Bolzano scomparsa


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1948

Cronache del passato > 1945-1950

DAL MONDO


In gennaio re Michele di Romania abdica e va in esilio: si sta costituendo una repubblica sovietizzata. Continuano in India i disordini tra mussulmani e indù: nel Punjab un treno è stato assalito, duemila morti. A metà gennaio disordini anche a Mogadiscio: vengono uccisi 52 italiani e 11 somali. Il 23 gennaio si legge "Sei divisioni elleniche impegnate in una controffensiva" contro i ribelli comunisti del generale Markos. La Francia svaluta il franco. A fine gennaio viene ucciso a Nuova Delhi il Mahatma Gandhi. Iniziano le Olimpiadi invernali di San Moritz: l'Italia conquisterà un oro nello skeleton con Nino Bibbia. In febbraio morti e feriti a Tripoli nel corso di una manifestazione antibritannica. Masaryk, ministro degli esteri cecoslovacco, si è suicidato gettandosi da una finestra. Ma negli anni prenderanno consistenza i sospetti che sia stato "suicidato" da sicari comunisti. A metà marzo in una miniera dell'Istria sotto regime jugoslavo, ad Arsa, avviene un'esplosione in una miniera di carbone. I morti sarebbero oltre 300, ma i giornali sono reticenti; pochissime informazioni. Un primo aereo dell'Alitalia sorvola l'Atlantico e raggiunge Buenos Aires (29 ore e mezza). E' un volo sperimentale. I voli regolari inizieranno tra breve. Fausto Coppi vince la Milano-Sanremo con oltre 6 minuti di vantaggio. Duemila dimostranti devastano l'ufficio delle imposte di Trapani. In aprile inizia il blocco di Berlino: i sovietici impongono agli alleati (USA, Gran Bretagna e Francia) di abbandonare le rispettive zone, ma questi non si muovono. Inizierà il ponte aereo che rifornirà i berlinesi di ogni genere di sussistenza. Aprile: per la quarta volta l'URSS si oppone all'ingresso dell'Italia all'ONU. A metà mese a Parigi 16 paesi europei, tra i quali l'Italia, firmano una convenzione per la collaborazione nei campi economico, finanziario e valutario. L'"Alto Adige" titola: "E' stata posta a Parigi la prima pietra dell'Europa Unita". Il 18 aprile, votazioni politiche: i maggiori voti vanno alla Democrazia Cristiana, sconfitta del Fronte popolare. In Palestina i britannici, terminato il loro mandato, si ritirano; divampa la guerra tra arabi ed ebrei. Gli ebrei proclamano la nascita dello Stato d'Israele. I primi di maggio inizia in Parlamento la prima legislatura dell'Italia repubblicana. A primo presidente della Repubblica viene eletto, alla quarta votazione, Luigi Einaudi. I comunisti prendono progressivamente il potere nell'Est europeo: in giugno a Budapest 40.000 persone sono disperse da colonne corazzate sovietiche. Morti e feriti. Contemporaneamente, moti antiebraici a Tripoli: 18 morti. Joe Louis mette KO Joe Walcott per il titolo mondiale del pugilato. Terremoto in Giappone: "Circa 6.000 morti". In luglio a Mosca il Cominform espelle la Jugoslavia. A metà mese lo studente Antonio Pallante ferisce a rivoltellate il segretario del PCI Palmiro Togliatti, tumulti, tra le forze dell'ordine nove morti e 121 feriti. Nel Tour de France Bartali vince con ampio distacco una gara di montagna, indossa la maglia gialla e la porta a Parigi. A Roma si conclude il processo per la strage delle fosse Ardeatine. Al responsabile dell'eccidio delle fosse Ardeatine, l'Obersturmbannführer Herbert Kappler, viene comminato l'ergastolo. A Londra in luglio si disputano le Olimpiadi: l'Italia conquisterà otto medaglie d'oro, e terminerà quinta sul medagliere. A fine agosto le tariffe telefoniche crescono del 30%. Coppi e Bartali vengono sospesi per due mesi, perché ai mondiali di Amsterdam "dimentichi dell'onore loro affidato di tener alto il prestigio italiano soggiacendo ad antagonismo personale, si sottraevano alla competizione, suscitando l'unanime riprovazione degli sportivi" (Alto Adige, 2/9/1948). In Sicilia, a Partinico, in settembre due carabinieri e un commissario di polizia vengono uccisi da ignoti col lancio di bombe a mano; il tutto nella piazza centrale, nella quale s'era precedentemente spenta l'illuminazione pubblica. Giuliana d'Olanda abdica dopo 50 anni di regno. In settembre il Gange sommerge 1000 villaggi e ne allaga 4000. In settembre si sopprimono i visti sui passaporti per recarsi in Francia. In settembre russi impongono il blocco di Berlino: le potenze occidentali istituiscono un ponte aereo per rifornire i berlinesi. Fulvia Franco viene eletta "miss Italia". In ottobre nasce il Patto Atlantico (la N.A.T.O.). In novembre alla presidenza degli U.S.A. viene rieletto Truman. Intanto "le armate comuniste avanzano nel cuore della Cina di Ciang Kai Schek" (Alto Adige, 10 novembre). Muore il compositore Umberto Giordano ("Fedora", "Andrea Chenier"). In novembre nel porto de La Spezia viene pignorata la corazzata "Vittorio Veneto", per debiti della Marina. Il premier Degasperi dichiara che "le colonie non sono perdute, perché l'Italia non è sola". In dicembre in Cina una nave affonda nello Yang-Tze: tremila i morti. Il Consiglio dei ministri decide di sanzionare i dipendenti pubblici che hanno preso parte al recente sciopero degli statali; proteste della CGIL.


A BOLZANO DI GIORNO IN GIORNO

(Il giornale continua ad uscire in un solo foglio (due pagine). Solo il sabato e la domenica le pagine sono quattro. Ma dal mese d'aprile le pagine raddoppieranno)

(A.Adige 1/1/1948) Nel salone del palazzo mercantile il prefetto Quaini consegna di sindaci altoatesini il testo della Costituzione.
Alcune centinaia di disoccupati si danno convegno davanti alla Prefettura e presentano una mozione al prefetto, che parla loro dal balcone dell'edificio. Il giornale scrive che "ognuno (...) dovrebbe sentire il dovere civile di dare una mano, sotto forma di offerta, a questi poveri cristi".
(A.Adige 2/1/1948) La sera di San Silvestro è stata festeggiata tra l'altro col "tradizionale veglione della stampa", allestito la "Grifone". "Molti gli uomini in nero, quasi tutte le signore e signorine in preziosi abiti da sera". La sala è stata "sobriamente decorata con estroso gusto d'arte dai noti cittadini Regele e Spanio". Reginetta della stampa è stata eletta la graziosa signorina Ivonne Vio, che indossava un elegante abito lungo di taffetà color ciclamino con trine dello stesso colore".
Una "lettera al Direttore": "A quando il restauro dei busti di Battisti, Filzi e Chiesa - Il 28 giugno del 1947 S.E. Degasperi aveva disposto un contributo di 300.000 lire per la riparazione, ma non è stato fatto ancora niente per riparare la distruzione vandalica operata dai nazisti dell'Alto Adige". I busti sono opera dello scultore Adolfo Wildt e si trovano all'interno del monumento alla Vittoria che si trova "in uno stato addirittura pietoso".
I programmi della RAI sono carenti. "Francamente non ci pare che la RAI si sprema troppo il cervello per cercare di offrire ai suoi abbonati qualcosa di piacevole e di veramente carino".
Un titolo a quattro colonne annuncia "La ricostruzione del teatro cittadino". Costruito nel 1918, distrutto dai bombardamenti, il teatro "Verdi" è ora un cumulo di macerie. Si è costituita una società promotrice, che dopo aver preso contatti con l'amministrazione comunale ha bandito un concorso, aperto a professionisti italiani, per un progetto di massima. "Il teatro da progettare dovrà essere costruito nell'ambito dell'area messa a disposizione dal comune ed in particolare l'edificio dovrà comprendere e rispondere alle seguenti esigenze: a) sala per spettacoli di prosa, opera lirica e concerti della capienza minima di n. 1600 posti a sedere, compreso un minimo di 18-20 palchi; b) una sala cinematografica e per trattenimenti danzanti o conferenze da ricavarsi nel seminterrato con accesso e funzionamento indipendenti dal teatro con annessi locali per servizio bar e ristorante; c) una o più salette per esposizione; d) alcuni locali ad uso amministrazione del teatro; e) eventuale sfruttamento di piccole zone ad uso negozi o vetrine pubblicitarie; f) il palcoscenico dovrà dare la possibilità di contenere comodamente una moderna attrezzatura teatrale; g) tutti gli altri vani rappresentativi, i servizi e accessori devono corrispondere alle dimensioni e al carattere del teatro, il tutto in particolare conformità ai regolamenti vigenti. I concorrenti, inoltre, avendo giusto riguardo che il complesse si armonizzi con l'ambiente in cui sorge, non dovranno trascurare per questo le conquiste strutturali e formali dell'architettura attuale nel campo degli edifici per gli spettacoli". Non se ne fece niente. Il nuovo teatro fu edificato invece in piazza Verdi nel 1999, su progetto dell'architetto Marco Zanuso.
(A.Adige 3/1/1948) "Avranno quanto prima la luce le strade delle semirurali".
(A.Adige 4/1/1948) Al cinema "Roma" si proietta "Pinocchio", di Walt Disney.
(A.Adige 6/1/1948) Rumorose contestazioni al comizio del separatista siciliano on. Andrea Finocchiaro Aprile, che teneva un comizio alla Casa del popolo. E' riuscito a parlare per un quarto d'ora solo "dopo due ore di accesa gazzarra". Finocchiaro proponeva una soluzione federale all'organizzazione dello Stato, contro l'impostazione unitaria di Cavour "che in cent'anni di esperienza si è dimostrato (...) inefficiente ed anzi dannosa". L'oratore ascrive a suo merito l'accettazione governativa di un progetto di cinque regioni ad autonomia speciale, tra cui quella del Trentino-SudTirolo. "Tra i fischi e le urla che si levano dal fondo della sala altissime ed irrefrenabili, una voce sovrasta l'atmosfera eccitata: "Alto Adige, basta, non Sud-Tirolo". Le invettive si succedono alle invettive e la folla che gremisce inverosimilmente l'aula si agita paurosamente. Sembra che debba succedere qualcosa di grave quando prima in sordina poi sempre più forte si levano nell'aria le note dell'inno di Mameli, come suggello dell'italianità di questa terra che si chiama per tutti Alto Adige".
(A.Adige 8/1/1948) "Ricostituito il comitato provinciale della CRI - Inviati migliaia di pacchi-dono agli altoatesini residenti in Austria - In preparazione il soggiorno di 650 bambini austriaci deboli e denutriti in Italia".
(A.Adige 9/1/1948) Per il giorno 12 è annunciato al "Sociale" il secondo concerto della stagione del Circolo universitario: suonerà il quartetto Lugli "di radio Torino".
Oggi intanto suona per la Società dei concerti il Trio di Bolzano (Carpi, Montanari, Valisi).
Si costituisce lo Sci Club Bolzano.
(A.Adige 11/1/1948) La 68enne Anna Pattis in Resch alle 10 prega nella chiesa dei Cappuccini. Un ladro le sottrae la borsetta con 1.500 lire, la stende con un pugno e fugge.
(A.Adige 13/1/1948) In una lettera aperta gli abitanti delle zone popolari chiedono l'istituzione di un servizio di filobus o autobus.
Per consentire lo smaltimento dei dolci confezionati per le feste, viene consentita la libera vendita dei prodotti dolciari fino al 23 gennaio "in tutti i giorni della settimana".
(A.Adige 14/1/1948) Ad iniziativa del Circolo universitario il prof. Rasmo parla sull'architettura barocca. Il C.U.C. annuncia inoltre per il giorno 16 il terzo concerto della sua stagione: suonerà il pianista Bruno Mezzena.
Alle 16 tre sconosciuti rapinano in viale Trento di 150 lire il 72enne Raimondo Toller.
(A.Adige 15/1/1948) Stanno per iniziare le Olimpiadi invernali di St.Moritz. Lo Sci club Bolzano organizza viaggi-soggiorno da lire 18.000 a 33.500. Gareggeranno tra gli sciatori gli altoatesini Alfredo Prucker, Carlo Gartner ed Ermanno Nogler (seguendo le disposizioni fasciste, i nomi propri sono ancora italianizzati)..
(A.Adige 16/1/1948) Nell'anno giudiziario trascorso si sono avuti a Bolzano 934 processi con 1.360 imputati, 907 condanne, 402 assoluzioni, "precedenza assoluta ai ladri". Segue il contrabbando.
Le sale cinematografiche funzionanti sono sei: "Boccaccio" (ex "Littorio"), "Centrale", "Concordia", "Corso", "Eden", "Roma".
(A.Adige 17/1/1948) Nasce la compagnia filodrammatica "Minerva", che avrà sede in una struttura di via Napoli, già appartenente alla scuola di specializzazione della G.I.L., ed ora adibita a teatro. Oggi (2011) vi sorge la chiesa parrocchiale "Sacra Famiglia".
(A.Adige 18/1/1948) Il 16 luglio '46 un fattorino del Consorzio risparmi e prestiti con sede in via Leonardo da Vinci, di nome Ernesto Meraner, era stato rinvenuto in fondo alle sale legato e stordito: Era stato rapinato di un milione e mezzo di lire. A distanza di 18 mesi il Meraner ammette finalmente la simulazione: lo aveva aiutato una donna.
Al "Druso" incontro di pugilato tra rappresentative di Bolzano e Forlì.
(A.Adige 20/1/1948) Sale sul treno in corsa, cade ed è travolto. L'albergatore 36enne Enrico Guglielmon muore così alla stazione ferroviaria di Bolzano.
Padre Candido Penso, fondatore della chiesa di Cristo Re, viene consacrato vescovo. E' reduce dal Brasile, ove era stato amministratore apostolico.
(A.Adige 21/1/1948) Riapre la chiesa dei Francescani, distrutta dalle bombe il 29 marzo 1944. Resta però ancora molto da fare. I frati sollecitano nuovamente la generosità dei fedeli.
(A.Adige 24/1/1948) Viene rimesso in libertà lo studente Livio Zanetti, accusato di aver istigato al suicidio nel dicembre precedente l'universitario Armando Berasi, definito "studente esistenzialista".
(A.Adige 25/1/1948) Alla stazione ferroviaria l'operaio 62enne Alfredo Laghi muore tra i respingenti di due vagoni.
(A.Adige 27/1/1948) Un corposo articolo illustra la consistenza e il programma della neo-costituita S.A.B. (Società atletica Bolzano). Alla presidenza il velocista Carlo Filippi. Nella velocità si rivedranno Füstöss e Fattor, nel mezzofondo si cita Criscuolo, negli ostacoli Mohovich ("profugo giuliano in possesso di superbe doti fisiche e che farà sicuramente parlare di sé"), nei salti figurano i campioni regionali del lungo (Giraldi), dell'alto (Taffelli), del triplo (Pompermaier), nel peso il 2^ serie Regiert.









Paolo Mohovich nei 400/h a Merano. Sarà campione italiano universitario nel 1951

"Seconda e terza classe sulla Bolzano-Merano - Non c'è giorno in cui il treno in partenza alle 12.30 da Bolzano per Merano non sollevi un coro di proteste da parte del viaggiatori. Il motivo è semplice: le vetture sono affollatissime (quelle di terza, naturalmente) nei corridoi la gente è costretta a rimanere pigiata alla maniera delle sardine in scatola, mentre la vettura di III classe adibita a II rimane quasi interamente vuota. (...) Ieri, anzi, ai terza-classisti che facevano garbate e misurate rimostranze al personale viaggiante, fu ribattuto con singolare razionalità che bisognerebbe viaggiare sulla Verona-Venezia, per esempio, per rendersi conto di ciò che significa viaggiare male".
(A.Adige 28/1/1948) Epidemia di morbillo ad Appiano. Si contano 300 casi, tre dei quali mortali, nella frazione di Tesimo.
(A.Adige 30/1/1948) Titolo a tutto pagina: La costituzione del Trentino-Alto Adige è una realtà - lo statuto regionale approvato - il capoluogo è Trento ma il consiglio regionale che dura in carica quattro anni avrà sede a turno per un biennio nei due capoluoghi di provincia - Pure alla provincia è riconosciuta oltre la competenza amministrativa, anche una competenza legislativa - Il Volkspartei dichiara di accettarlo lealmente".
E' ancora in vigore il razionamento. Il giornale precisa quanto "avranno i cittadini nel prossimo febbraio": generi da minestra, distribuzione straordinaria di farina da polenta, zucchero, grassi ecc.
Il "comitato difesa disoccupati" distribuisce agli indigenti della categoria "A" una prima partita di indumenti. Ma la qualità si rivela deplorevole.
(A.Adige 1/2/1948) Il giornale pubblica lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige.
(A.Adige 3/2/1948) Il Conservatorio musicale è ancora privo della sua sala per concerti. La vita culturale a Bolzano langue. Per concerti, conferenze ed altro ci si deve accontentare di un "pubblico caffè" (il bar "Sociale"), dei "vestiboli degli hotels" ecc.
(A.Adige 5/2/1948) "Tutti condannati gli imputati nel processo dell'ospedale civile". Si tratta di un cuoco e di tre inservienti che sottraevano generi alimentari: condanne da 1,4 anni, a 11 mesi.
Numerosi i veglioni carnevaleschi. Alla "Taverna municipale": "Grande veglia dell'eleganza".
(A.Adige 6/2/1948) S'inaugura la "Casa del soldato", tra corso Italia e via Druso.
(A.Adige 7/2/1948) Lunga intervista al presidente della S.V.P. Erich Amonn sull'autonomia del Trentino-Alto Adige. "Oggi siamo soddisfattissimi delle esaurienti consultazioni avvenute. Dal 9 al 29 gennaio lo statuto è stato elaborato in continuo contatto con i rappresentanti del Südtiroler Volkspartei e del partito socialdemocratico sud-tirolese. Siamo oltretutto soddisfatti perché abbiamo avuto occasione di far valere i nostri punti di vista sia presso i membri della commissione che al governo. Domanda: Cosa ne pensa del capoluogo della regione a Trento?(...) - Risposta: Noi avremmo preferito invece di capoluogo un'altra denominazione, come ad esempio sede del governo regionale. Trattasi però di una semplice e pura formalità, sia perché le provincie (sic) godono nell'ambito della regione di una autonomia effettiva per le questioni proprie, sia perché il Consiglio regionale ha sede alternativamente due anni a Trento e due a Bolzano. La questione, quindi, del capoluogo perde molto della sua importanza".
(A.Adige 8/2/1948) "Il pastificio di Bolzano - può produrre giornalmente 150 ql di pasta - (ma ora manca la farina)".
(A.Adige 11/2/1948) Si annuncia per l'indomani il quarto concerto del C.U.C.: suonerà un duo pianistico composto dalle gemelle Mariella e Gabriella Ghiro.
(A.Adige 15/2/1948) In prima pagina su quattro colonne la notizia che il regista Luigi (Luis) Trenker sarebbe in possesso del diario segreto di Eva Braun, amante di Hitler. "Esso è di una oscenità indescrivibile".
Il sindaco Dalla Fior visita l'ex campo di concentramento, nel quale sono alloggiate 73 famiglie. "Dove prima erano celle di tortura oggi sono piccoli lindi appartamenti". Vi si trovano due aule di prima e seconda elementare, un asilo, e vi funziona anche la refezione per un centinaio di bambini.
Muore improvvisamente Mario Mascagni, direttore del Conservatorio Monteverdi. "Con Mario Mascagni scompare non solo la più spiccata natura musicale della regione, non solo il direttore di uno dei dodici conservatori di Stato Italiani, quel conservatorio che egli ideò, fondò e portò a vita gloriosa. In venti anni di inesausto lavoro, ma anche una delle personalità più in vista della città per vivacità d'intelletto, per volontà realizzativa, per fervore d'entusiasmo, per integrità di sentimenti". Segue un'attenta cronistoria della vita del maestro. Pietro Mascagni, il compositore di "Cavalleria rusticana", era stato suo zio. Andrea Mascagni, futuro senatore del PCI, fu suo figlio.
(A.Adige 16/2/1948) Tupini, ministro ai lavori pubblici, è in Alto Adige. In Municipio s'incontra con numerose autorità per essere informato dei problemi che interessano la città e non solo. "Bolzano ha fame di alloggi: questo è il problema principale che preoccupa maggiormente in questo momento". Il problema si acuirà non appena gli optanti torneranno.
Migliaia di persone seguono il feretro del maestro Mascagni, portato a spalle dalla casa di via Giovane Italia al Conservatorio, e da lì in largo Verdi, dove il professor Guglielmo Barblan ricorda la figura dello scomparso. Poi il feretro raggiunge in un furgone funebre il cimitero, ove viene tumulato. Sono presenti pressoché tutte le autorità e personalità cittadine, ma anche di altre province.
(A.Adige 22/2/1948) Per il C.U.C. dà concerto il violinista Renato Giangrandi.
(A.Adige 25/2/1948) Contrabbando in entrata al Brennero. In una botte vuota, caricata su un camion insieme ad altre e destinata ad essere riempita di vino per le truppe francesi d'occupazione in Austria, viene trovata una motocicletta smontata, 85 chilogrammi di aspirina ed altro.
(A.Adige 26/2/1948) Si costituisce a Bolzano l'"Unione del gruppo etnico italiano".
Titolo: "A cavallo delle due guerre sguardo all'edilizia - Mentre dopo il 1918 si ricostruì, oggi si segna inspiegabilmente il passo".
Muore Domenico Cobelli, ferito due settimane prima da un colpo di fucile esploso inavvertitamente dal 19enne Luigi Bellotto in via Torino.
(A.Adige 27/2/1948) In vista delle prossime elezioni politiche del 18 aprile nella lista della S.V.P. saranno inseriti i nomi di due autonomisti trentini. I rappresentanti dell'A.S.A.R. - dice il presidente del partito Toni Ebner - avevano "addirittura scongiurato" in tal senso la S.V.P. "Ciò permetterebbe - dice Ebner - a tutta la popolazione filo-autonomista e filo-sudtirolese del Trentino di votare per questa lista (della S.V.P. ndr)".
Al mercato del sabato, in via Carducci, i vigili multano i passanti con le biciclette, anche se solo condotte a mano. Proteste.
(A.Adige 28/2/1948) Compaiono in Tribunale in qualità di imputati il 35enne Amedeo Scherer e il 27enne Francesco Gamper, entrambi della val Passiria. Insieme al 35enne Alberto Haller e al 36enne Ignazio Pfitscher il 3 settembre 1946 avevano aggredito in casa, a San Martino, pestandolo, l'operaio 41enne Gaetano Alberti. Dopo aver cercato invano di raggiungere anche la moglie dell'Alberti, che aveva commentato "queste sono cose da SS", se n'erano andati in osteria. Intanto la figlia dell'operaio aveva telefonato ai carabinieri. I quattro, appreso del prossimo arrivo dei militi, pensarono di aspettarli all'ingresso del paese per disarmarli, pestarli, e buttarli quindi in una fontana. Sapevano che i carabinieri sarebbero stati solo due, e che loro - in quattro - avrebbero avuto buon gioco. Tuttavia i carabinieri si fecero valere: aggrediti, difesero le armi e le usarono, uccidendo lo Haller e lo Pfitscher. Il Tribunale, contumace lo Scherer, lo ha condannato a 4 anni e 6 mesi, e il Gamper a 2 anni e 7 mesi.
(A.Adige 29/2/1948) Sul Lungotalvera sinistro, all'altezza del bar "2000", viene picchiato e rapinato da due sconosciuti il ragionier Mauro Bertagnolli, che aveva con sè 15mila lire. Intanto viene identificato il rapinatore che mesi addietro aveva aggredito, depredandolo dell'incasso, Francesco Stimpfl, proprietario del cinema "Roma" di via Cappuccini.
(A.Adige 2/3/1948) In prima pagina: "Intervista con un probabile deputato - l'avv. Angelo Facchin". Sarà effettivamente eletto nelle file della Democrazia Cristiana.









Il futuro on. Facchin (a d.) con l’on. Andreotti

(A.Adige 3/3/1948) Il Circolo universitario cittadino, concluso un ciclo di tre conferenze sull'arte tenute dal prof. Nicolò Rasmo, apre ora una serie di quattro lezioni di storia della letteratura. Le terrà don Alfredo Canal, che parlerà su "Dante e Goethe".
(A.Adige 4/3/1948) In prima pagina un'intervista con il candidato Marcello Caminiti, del Fronte popolare. Non sarà eletto. Alla direzione del Conservatorio viene designato il maestro Cesare Nordio, triestino. Studi a Milano e Lipsia, un ricco curriculum di compositore, il suo maggiore merito sarà il varo del concorso pianistico internazionale intitolato a Ferruccio Busoni.
Il Circolo universitario annuncia un concerto del pianista Otmar Suitner, di Innsbruck.
(A.Adige 5/3/1948) Depositate in Tribunale le liste per le prossime elezioni politiche. Gli aspiranti senatori nella circoscrizione di Bolzano sono cinque. Il "blocco nazionale" presenta Luigi Negri (DC), Carl von Breitenberg (SVP), Eugenio Radnich (Fronte Popolare) e Beppino Disertori.
(A.Adige 6/3/1948) Appare l'elenco e i quantitativi dei generi razionati per il mese di marzo, peraltro già iniziato. Interrotta la distribuzione con tessera dei grassi, visto che il libero mercato è sufficientemente rifornito.
Appare un'intervista con il candidato Gianni Rossit, del PSLI (Partito socialista dei lavoratori italiani).
(A.Adige 7/3/1948) Torna alla ribalta l'assassinio (11/11/1946) del sindaco di Caldaro Attilio Petri. E' stato arrestato infatti a Caldaro il 36enne Rudolf Kessler, già sottufficiale della Wehrmacht e dipendente di un "aristocratico del luogo", nei cui confronti sono emersi sospetti ed indizi.
Ai disoccupati altoatesini verranno distribuiti pacchi-viveri. Li assegna il Governo, grazie ai fondi raccolti con il Soccorso invernale.
(A.Adige 9/3/1948) S'annuncia per il giorno 12 un concerto di Alfred Cortot "uno dei maggiori pianisti viventi". Suonerà per la Società dei concerti.
Terzo suicidio in dieci giorni a Bolzano. Anche in questo caso un uomo si è gettato nell'Isarco.
(A.Adige 12/3/1948) La presidenza del consiglio dei ministri stanzia 1.300.000 lire per i restauri del monumento alla Vittoria. "Una notte, durante l'occupazione nazista, alcuni malvagi (avevano) dato l'assalto al Monumento alla Vittoria (accanendosi) contro i busti dei martiri che ivi avevano trovato consacrazione".
(A.Adige 13/3/1948) L'U.N.R.R.A. distribuisce lanerie nella sua sede, in via Leonardo da Vinci 11. Presentarsi con il dovuto tagliando.
Il giornale segnala i programmi della RAI da seguire nella serata: Rete Rossa: "Salomè" di Richard Strauss dal teatro San Carlo (ore 21), rete Azzurra alle ore 21,10 concerto ritmo-sinfonico diretto dal pianista Nello Segurini. Ovviamente, si tratta di programmi radio. Intanto "Radiofortuna continua a distribuire i suoi premi tra tutti i radioascoltatori in regola con l'abbonamento".
Nei locali del Posta s'inaugura la 26esima mostra dei vini tipici della provincia. Vi sono esposte 157 qualità di vino (43 bianchi, 11 rossi).
(A.Adige 14/3/1948) In un locale di piazzetta della Mostra viene scoperta una bisca clandestina, nella quale si trovavano 29 persone. Sequestrate 463.146 lire. L'organizzazione era composta da quattro elementi provenienti da fuori provincia: due croupier, un aiuto-croupier ed un cassiere.
Il Circolo universitario cittadino apre la sua nuova sede in piazza Vittoria 29.
(A.Adige 16/3/1948) Imperversa la propaganda elettorale e i muri vengono tappezzati indiscriminatamente di manifesti. Si raccomanda di evitare eccessi onde tutelare l'estetica cittadina e il patrimonio artistico. "Si richiama l'attenzione dei cittadini sulle sanzioni penali".
Le comunicazioni ferroviarie: "Da maggio forse si potrà raggiungere la capitale in sole nove ore".
Titolo: "Sarà fatto fuoco contro chi tenta - di avvicinarsi ai depositi di munizioni". "Durante la notte sarà fatto uso delle armi senza ingiunzione".
Una precisazione sulla scoperta di una "bisca clandestina". Era organizzata dall'A.N.P.I. (Associazione nazionale partigiani d'Italia) e liberamente accessibile a tutti. I ricavati andavano alla stessa associazione.
(A.Adige 18/3/1948) Uno degli arrestati per l'affare della "bisca clandestina" è il 35enne Giuseppe Flecker, condannato nel 1940 a 26 anni di reclusione per spionaggio, consegnato dalle autorità italiane a quelle germaniche in quanto optante, e dopo la guerra riemerso a Bolzano.
(A.Adige 19/3/1948) La S.V.P. rifiuta in Trentino l'appoggio degli autonomisti (A.S.A.R.) e sottoscrive un accordo elettorale con la D.C.
Armi (tra le quali due mitragliatrici ben oliate) e munizioni sono state trovate in tre casse - con la scritta "fragile" - rinvenute in località Agruzzo.
Beppino Disertori tiene una conferenza su "vita e pensiero di Gandhi", al "piccolo ateneo del C.U.C.". "Numeroso uditorio".
(A.Adige 21/3/1948) Pubblicità. Per combattere il freddo che potrebbe turbare la "voluttà" di una discesa con gli sci, si consiglia un buon sorso di "Bertol", cognac all'uovo.
Pugilato. Al "Druso" il bolzanino Di Curti batte ai punti il sardo Madeddu. I pugili bolzanini si impongono alla rappresentativa faentina: 5 a 0.
(A.Adige 23/3/1948) Un impiegato si uccide nel suo ufficio di via Claudia Augusta con un colpo di rivoltella. Se ne saprà il perché alcuni giorni dopo.
(A.Adige 28/3/1948 Pasqua) L'impiegato è il 37enne Zeno Zanetti, capocontabile della direzione di artiglieria sita presso le caserme Mignone. Alle contestazioni di alcuni ufficiali che avevano ravvisato delle irregolarità, estrae una pistola e si uccide. Intervengono i carabinieri che iniziano le indagini, e si scopre così un traffico illegale di materiale bellico. Si tratta prevalentemente di munizionamento per centinaia di migliaia di colpi, che è stato trasferito in autocarro a Sesto San Giovanni. Si esclude che il materiale sia destinato all'organizzazione terroristica ebraica Irgun Zwei Leumi.
Un titolo: "Il primo impianto a pioggia in Europa - è quello di Santa Maddalena". La firma è di Antonio Cembran che narra come il primo impianto sia stato realizzato nel 1930 con il contributo del 40% erogato dall'allora ministro all'agricoltura Marescalchi. L'aumento della produzione è stato tra il 15 e il 20%, e solo in Alto Adige attualmente esiste più di un centinaio di impianti.
(A.Adige 31/3/1948) Ancora in merito al traffico di armi. Si arresta il capitano Guido Corsini, consegnatario del magazzino munizioni di Mattarello (Trento). Si parla di altri arresti.
(A.Adige 2/4/1948) Nei pressi di ponte Roma sui rinviene la salma di un annegato, il 59enne Ugo Sadarin.
(A.Adige 6/4/1948) Titolo: "Folla strabocchevole" in piazza Walther, per il comizio elettorale del capo del Governo, Alcide De Gasperi. "Il rapporto tra i due gruppi etnici deve essere di assoluta chiarezza e lealtà". " Non è pensabile che in regime democratico ci possano essere degli steccati chiusi, che creino situazioni previlegiate (sic). Lo spirito di pace e di comprensione deve essere da tutte due le parti". Prestavano servizio d'onore reparti militari, con bandiere e musica. Sul podio erano presenti rappresentanze di giuliano-dalmati, con vessilli.
Concerto del "Trio di Napoli" per la Società dei concerti. "Il successo è stato felicissimo".
(A.Adige 7/4/1948) Si apprende che nel corso del comizio di De Gasperi ignoti "irresponsabili" hanno dato luogo ad un "atto inconsulto", facendo scoppiare una bomba-carta in un recinto a una trentina di metri da viale della Stazione.
In attesa delle elezioni si distribuiscono le schede del "Totalvoto", per i pronostici. Ogni scheda costa cento lire.
Con un colpo di pistola viene ucciso il 39enne Luigi Marseller, sarto di San Paolo Appiano. Il suo corpo viene rinvenuto da un passante tra San Michele e San Paolo.
(A.Adige 8/4/1948) Sette quintali di esplosivo ex-Wehrmacht sono stati trovati in un maso a Settequerce. Due arresti.
Al cinema "Centrale" si proietta "Ninotchka", con Greta Garbo.
(A.Adige 9/4/1948) Per il Circolo universitario cittadino ha suonato il pianista Carlo Vidusso. "Vibrante successo". La recensione è di A.M., iniziali di Andrea Mascagni.
(A.Adige 10/4/1948) In via Ospedale "assassinata nel retrobottega di una tintoria" la proprietaria 41enne Anna Tschudat.
(A.Adige 11/4/1948) Il giornale pubblica un ampio articolo sull'officina del gas, che si trovava sulla parte terminale sud dell'attuale via Alto Adige, allora via Verdi 13. L'officina fu centrata da otto bombardamenti: "Vennero distrutti il gazometro di 700 mc., l'impianto delle depurazioni, i tre forni, i magazzini, l'impianto frantumazione coke, l'officina meccanica e gli uffici". La sua rete tubolare, estesa per 28 chilometri, fu danneggiata per oltre un terzo. I lavori per la sua ricostruzione iniziarono il 16 ottobre del 1945, con un primo lotto finanziato dal governo militare alleato (A.M.G.). "Oggi (l'officina) distilla al giorno 9 tonnellate di carbone, produce 6 tonnellate di coke e 4.800 mc. di gas. Con il terzo forno la produzione salirà a 5600-6000 mc giornalieri". Attualmente "i lavori vengono diretti dall'ufficio tecnico del comune, sotto l'alta sorveglianza del locale genio civile (...). Si spera che entro il 1948 o l'estate del 1949 saranno portati a termine". La prima costruzione dell'officina del gas risaliva all'epoca asburgica.
Al "Boccaccio" si proietta "Per chi suona la campana".
(A.Adige 13/4/1948) Lettere al direttore: a Bolzano un caffè costa da 20 a 30 lire "mentre in tutta Italia (...) oscilla da un minimo di lire 12 ad un massimo di lire 20".
Il 64enne Giulio Giacomoni, abitante in via Vittorio Veneto, tenta il suicidio sparandosi un colpo di pistola alla testa.
(A.Adige 14/4/1948) Sfilata militare in corso Libertà con "largo concorso di folla". Tra le autorità sul palco, citato (l'italianizzazione dei nomi non demorde) il dott. Gualtiero Amonn.
(A.Adige 15/4/1948) "Quattro arresti e otto denuncie (sic) - per il traffico delle munizioni" (vedi notizia 28/3/1948).
Per il concerto del "Quintetto di Innsbruck", organizzato dalla Società dei concerti, la recensione inizia così: "L'insolito ed eccezionale ritardo del treno dal Brennero fece sì martedì sera, che gli strumentisti del complesso da camera di Innsbruck giungessero a Balzano assai più tardi dell'ora fissata per il concerto e che quindi, per mantener fede all' impegno, salissero sul podio ancora ansimanti per la fretta e senza neppure potersi scuotere la polvere degli abiti da viaggio che questa volta sostituivano la consueta ineccepibile eleganza delle marsine". Un caso analogo s'era verificato pochi giorni prima per il "Trio di Napoli".
(A.Adige 16/4/1948) Tratto in arresto il presunto autore dello scoppio durante il comizio di De Gasperi il 5 aprile. "Si tratta di un minorato psichico apolitico".
Titolo: "Dopo il rinvenimento di 6 quintali di esplosivo a Settequercie (sic) - processati per direttissima i quattro della balistite". Condanne fino a due anni. Possedevano anche tritolo e detonatori. Dicevano che intendevano utilizzare l'esplosivo come concime.
A tutti i disoccupati vengono consegnati pacchi-viveri contenenti due chili di pasta, due di riso, uno di legumi e mezzo chilo di zucchero. Provvidenze anche per mutilati e invalidi. L'annuncio appare due giorni prima delle elezioni politiche.
(A.Adige 17/4/1948) Cinema: al "Concordia" si proietta "Il libro della giungla", a colori; al "Vittoria" appare "Gilda", con Rita Hayworth. Le sale aperte a Bolzano sono otto.
(A.Adige 18/4/1948) Elezioni politiche.
(A.Adige 20/4/1948) A Bolzano i votanti sono stati l'85%. In tutta la provincia il 90%.
(A.Adige 21/4/1948) La D.C. ottiene il 48,5%, il Fronte popolare il 32,1%. Nella Venezia Tridentina si sono eletti:
per la Camera 5 deputati D.C., 1 deputato per il Fronte popolare, 3 per la S.V.P.
I senatori sono quattro per la D.C. e due per la S.V.P.
(A.Adige 22/4/1948) Il giudice bolzanino Francesco Dordi muore in un incidente stradale nei pressi di Lavis, lungo la statale del Brennero, mentre reca a Trento le schede elettorali di Bolzano. La jeep sulla quale viaggiava si era capovolta per lo scoppio di una gomma.
(A.Adige 23/1/1948) I nove probabili deputati della regione sono:
per la D.C. De Gasperi, Conci, Facchin (capolista a Bolzano), Veronesi, Helfer;
per la S.V.P. Guggenberg, Volgger, Toni Ebner;
per il Fronte popolare: Ferrandi.
Ottavo concerto del C.U.C. con il "Trio di Trieste" nella sala del Sociale. Il Circolo bandisce anche un concorso per una composizione.
(A.Adige 24/4/1948) "5.500 tonnellate di frutta atesina - assorbite dai mercati palestinesi".
Il dott. Rodolfo Siviero, capo dell'ufficio interministeriale per il recupero delle opere d'arte, ottiene la restituzione all'Italia dell'altare del Multscher, trasferito da Vipiteno in Germania. Era stato donato - scrive il giornale - da Mussolini a Hitler, contro il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione.









L’altare di Hans Multscher, a Vipiteno (part.)

Elezioni politiche: i senatori altoatesini eletti sono solo due, ed entrambi della S.V.P.: Carlo von Breitenberg e Giuseppe Raffeiner. I nomi propri, ancora nella versione italiana.
(A.Adige 25/4/1948) "L'Austria decisa a non mollare la Carinzia".
Rientrano dalla Germania i volumi delle biblioteche depredate dai nazisti. "Nella nostra città sono giunte nei giorni scorsi intere biblioteche rabbiniche e parte di quella del collegio speleologico italiano".
(A.Adige 27/4/1948) Un lungo articolo in prima pagina racconta come "Goering s'era fatto regalare le preziosissime tavole di Vipiteno".
"Cosa si conta di fare per il ripristino della teleferica del Colle?"
In via Rencio un motociclista investe ed uccide una bimba, Doriana Covetti, di nove anni. All'ospedale muore anche il motociclista, il 34enne Giuseppe Walcher.
(A.Adige 28/4/1948) Il "Trio di Trieste" dà concerto al C.U.C. "Siamo grati al circolo universitario cittadino per il tono di sempre crescente interesse che ha saputo imprimere alle manifestazioni sotto il suo patrocinio, e per i generosi sforzi compiuti in pro di una efficace penetrazione della cultura artistica nelle nuove generazioni".
(A.Adige 29/4/1948) Dopo le elezioni del 18 aprile si scioglie il Comitato nazionale di liberazione dell'Alto Adige.
C.U.C.: don Alfredo Canal illustra la seconda parte del "Faust".
"111 ebrei clandestini sorpresi in un torpedone a Tarces", nei pressi di Resia. "I fermi effettuati in certi periodi non si sono limitati a poche persone, ma hanno raggiunto cifre elevate, fino a gruppi di trecento individui. Non sempre però è facile riconoscere i clandestini dai turisti. Gli ebrei che in numero sempre maggiore entrano nel nostro territorio, sono in genere ben provvisti di denaro ed abbastanza elegantemente vestiti, per questo è difficile dopo riuscire a scoprirli". Intanto in Palestina arabi ed ebrei si combattono.
(A.Adige 30/4/1948) Si annunciano manifestazioni per la celebrazione del 1° maggio. La Camera del lavoro diffonde un manifesto nel quale tra l'altro si legge: "Il persistere nel mondo di gruppi capitalistici sordi ad ogni voce di solidarietà una esige, come antitesi categorica, che i lavoratori riaffermino solennemente ancora una volta la loro volontà unitaria che sola riuscirà a stroncare ogni superstite privilegio".
Titolo: "Dall'ottobre ad oggi - Roba per 300 milioni di lire distribuita - dal comitato comunale U.N.R.R.A. - Entro l'anno nuove assegnazioni".
(A.Adige 4/5/1948) Titolo: "Il 1° maggio celebrato in piazza Vittoria - La corrente cristiana ha abbandonato la manifestazione in segno di protesta per l'apparizione di bandiere nel corteo". Da quanto si evince dall'articolo, la prima bandiera di parte ad apparire è stata quella del partito comunista, associatosi al corteo formatosi in piazza Matteotti, nel passare davanti alla "Casa del popolo", oggi sede degli uffici finanziari, in corso Italia. Si è celebrato anche l'anniversario del 3 maggio 1945: "Ricordato con austere cerimonie il sacrificio di 23 martiri".
(A.Adige 6/5/1948) Viene costituita ed insediata la Corte d'Appello di Trento.
(A.Adige 7/5/1948) Si costituisce a Bolzano il Gruppo ladini. I convenuti sono stati invitati a "collaborare per la causa reto-romana".
(A.Adige 8/5/1948) Al cinema "Centrale" si proietta l'incontro di pugilato tra Joe Louis e Jersey Walcott, per il campionato del modo. La tv non esisteva ancora!
(A.Adige 9/5/1948) Al cinema "Boccaccio" si proietta invece l'incontro di calcio Italia-Francia.
(A.Adige 11/5/1948) Si annuncia la prossima istituzione di servizi di bus in città. In particolare, si parla di una linea che - partendo da Cardano - raggiungerebbe la zona popolare, finora tagliata fuori dai vecchi collegamenti tramviari.
(A.Adige 12/5/1948) 120 clandestini a bordo di due camion entrano in Italia attraverso il passo di Resia, vengono fermati a Malles e respinti. Sono probabilmente ebrei, ma l'articolo non lo dice.
I carabinieri denunciano per l'omicidio della tintoria di via Ospedale Luigi Tschudat, fratello della vittima, e il panettiere 32enne Giovanni Zulberti. Ma saranno scarcerati ("Alto Adige" del 21 luglio). Il delitto resterà impunito.
(A.Adige 14/5/1948) Ultima manifestazione stagionale della Società dei concerti con la pianista Ornella Puliti-Santoliquido e il violoncellista Adolfo Fantini. Anche questo concerto ha luogo nella sala dell'Istituto tecnico industriale, in via Cadorna.
Un articolo dal titolo "Il tram cittadino, vettura diabolica", suggerisce le condizioni del servizio tramviario: "La cronaca registra oggi un incidente curioso. Il bimbo Claudio Martinenghi. di 5 anni, abitante in via Cappuccini, era salito ieri sul tram con la mamma. Tutti i bolzanini sanno che cosa a Bolzano significhi in realtà il tram: una vettura diabolica e strana di forme, che sobbalzando un poco come un cavallo ombroso e con molti stridii alle curve, trasporta le persone a Gries oppure ad Oltrisarco. Non sappiamo se il piccolo Claudio fosse diretto a Gries o ad Oltrisarco, la cosa ha relativa importanza. Il fatto si è che ad un certo punto, la vettura ha cominciato, cosa che succede spesso, ad ondeggiare di qua e di la, obbligando i passeggeri a fare dell'equilibrismo per stare in piedi. Qualcuno ha battuto la testa nei cartoni che sostituiscono i vetri e non si e fatto nulla. Il piccolo Claudio, invece, più basso degli altri, ha picchiato piuttosto violentemente la testa nel legno rimanendo ferito. Doveva essere poco dopo condotto all'ospedale di Gries e medicato per una ferita lacero-contusa alla testa. La notizietta di cronaca potrebbe finire qui. Ma è bene sottolineare ancora una cosa, questa: che le vetture tramviarie della rete cittadina sono veramente oltre che "preistoriche", inadatte e pericolose".









Il tram all’imbocco di via della Mostra.

(A.Adige 15/5/1948) Si racconta della nascita spontanea di un nuovo mercato ortofrutticolo in piazza Mattotti: vi si trovano già una ventina di bancarelle, sulle quali si trova "un po' di tutto, con il risultato che molte massaie possono fare comodamente i loro acquisti senza perdere qualche ora per giungere fino al mercato cittadino (di piazza Erbe)". Il Comune favorisce l'iniziativa.
Si costituisce un comitato per lo studio della camionabile Livorno-Modena-Verona-Brennero.
(A.Adige 16/5/1948) L'Associazione degli ex-internati lancia un appello: si raccolgono offerte per l'acquisto di streptomicina "per salvare da sicura morte una giovane mamma".
(A.Adige 25/5/1948) Una latteria di via Verona viene chiusa per 30 giorni perché vendeva latte scremato ed annacquato.
(A.Adige 26/5/1948) Si recita in tedesco al "Corso". Una compagnia viennese esordisce con "Via Mala". Altri lavori in cartellone.
(A.Adige 27/5/1948) S'annuncia per l'indomani un concerto lirico nell'aula magna dell'I.T.I. Canteranno, accompagnati al piano, il tenore Nino Zennaro e il contralto Ada Corelli. Il concerto "rappresenta il primo tentativo di ripresa lirica in Alto Adige".
(A.Adige 30/5/1948) Al "Corso" prosegue una serie di recite goldoniane della compagnia Merlini-Baseggio.
(A.Adige 1/6/1948) All'altezza di ponte Roma l'Isarco travolge il 13enne Sergio Crespan, che si era recato sulle rive del fiume per raccogliere del legname.
A Bolzano ci sono due divisioni chirurgiche, che fanno capo ai primari Polacco e Chiatellino. Originariamente ve n'era una sola, e ne era primario il prof. Polacco, discriminato perché ebreo in epoca fascista. La divisione era stata pertanto assegnata al prof. Chiatellino. Al ritorno di Polacco, per non allontanare il subentrato Chiatellino, s'era creata una seconda divisione. Ma il Ministero della sanità non avalla la coesistenza di due divisioni. Il giornale fa presente che Bolzano ha 80.000 abitanti, che altri 30.000 altoatesini gravitano sul capoluogo, che la popolazione aumenterà ulteriormente con il rientro degli optanti, che nelle industrie bolzanine gli infortuni sono frequenti. Oltretutto "a queste ragioni di ordine pratico va aggiunto il fatto che il nosocomio cittadino è stato danneggiato, anzi reso inservibile dalle bombe (quando questo articolo appariva, fungeva da ospedale il "Grieserhof", ndr). Nell'attuale sede di fortuna che accoglie gli ammalati vi sono soltanto 90 posti-letto. In realtà la cifra sarebbe ben maggiore se gli ammalati potessero essere accolti tutti in ambienti confortevoli (...). Quando ammalati urgenti affluiscono, a volte sono accolti su barelle. Si è costretti ad adottare da anni, il deprecato sistema delle dimissioni intempestive dei degenti, malgrado a volte essi abbiano ancora bisogno di cure".
Si raccolgono tramite Croce Rossa e S.V.P. pacchi-dono da inviare a privati bisognosi in Austria e Germania. Si tratta ovviamente di optanti.
(A.Adige 3/6/1948) Una donna, la 58enne Francesca Stefanelli, abitante in via Combattenti, raggiunge il rio Fago per versarvi - come ogni giorno - le immondizie di casa sua. Ma vi cade ed annega.
(A.Adige 4/6/1948) Titolo: "Non occorre più aspettare dei mesi per avere il telefono in casa". Le centrali sono state ricostruite.
(A.Adige 8/6/1948) A Laives viene trovato in casa agonizzante "col cuore trafitto da un colpo di pistola" l'agricoltore Pietro Pfeifer, di 50 anni. Dopo quasi tre settimane di indagini il caso verrà archiviato come suicidio.
(A.Adige 9/6/1948) Il Tribunale condanna a quattro anni il 26enne Ernesto Meraner, fattorino del Consorzio Risparmi e Prestiti, con sede in via Leonardo da Vinci, che il 16 luglio 1948 aveva simulato d'essere stato rapinato di un milione e mezzo. Condannato anche la sua complice Anna Costa a tre anni e quattro mesi.
(A.Adige 10/6/1948) Nei pressi di ponte Loreto "salvata da un operaio una donna che si era gettate nell'Isarco". E' stata riaccompagnata a casa, nella sua abitazione di Oltrisarco, da volonterosi.
(A.Adige 11/6/1948) A Merano, sul Lungopassirio, imponente manifestazione militare per la consegna della medaglia d'oro al 6° Reggimento Alpini. La motivazione: "In sette mesi di durissima campagna sul fronte russo si dimostrava granitica e potente unità di guerra, saldissimo fascio di indomite energie, di ferrea volontà e di leggendario ardimento. Durante la difficilissima manovra di ripiegamento dal fronte del Don sempre vittoriosamente tenuto i suoi battaglioni "VESTONE", "VERONA", "VAL CHIESE", malgrado le eccezionali avverse condizioni di clima e di elementi, la mancanza assoluta di ogni rifornimento, davano continue fulgidissime prove delle loro fiere qualità guerriere. Operando con rara abilità in territorio insidiosissimo, pur spossati dalle più aspre fatiche e privazioni, superando ogni umana possibilità di resistenza fisica e morale, a Postojalvi, a Scheljakino, a Malakeiewa, a Arnautowo, a Nkolaijewka ed in altri numerosi durissimi combattimenti stroncavano sempre nuove soverchianti forze nemiche appoggiate da potenti mezzi corrazzati, e con furore leonino rompevano il cerchio di ferro e di fuoco in cui l' avversario, rabbiosamente deciso ad annientarli, si illudeva di averli ormai chiusi. Col loro intrepido valore e con la loro travolgente irruenza, in nobile gara di abnegazione, di arditezza e di irresistibile slancio coi battaglioni del reggimento gemello, travolgevano le ag-guerrite ed impetuose truppe nemiche, ne contenevano e ne arginavano la irruente avanzata, creando la indispensabile premessa alla ripresa ed aprivano la via della salvezza a numerose unità italiane ed alleate. Primi nell' offerta, nella sofferenza e nel sacrificio, i tre ferrei battaglioni, sempre fedeli alla loro antica tradizione, hanno superalo con più che leggendario valore il loro eroico vittorioso passato di guerra" . Tutto questo avvenne dall'agosto 1942 al febbraio 1943. Comunque, la guerra è finita, ma la retorica guerresca continua. Consegnate inoltre due medaglie d'argento all'11° reggimento per i meriti dei battaglioni "Trento" e "Bolzano". Inoltre alla vedova del maggiore De Cobelli ("ufficiale di leggendario valore") è stata consegnata la medaglia d'oro. Consegnate anche medaglie di bronzo.
(A.Adige 12/6/1948) "Ieri ha avuto inizio il servizio urbano automobilistico". Per ora il parco-macchine si limita ad un solo bus, che la S.A.T.A. (futura S.A.S.A.) s'è fatto prestare dalla S.A.F. di Padova. Tra cinque giorni arriveranno altri tre nuovi autobus, e entro una decina di giorni ne giungeranno altri due. Il primo collegamento ad entrare in funzione è quello tra la stazione e "il rione più popoloso" (piazza don Bosco) Ogni corsa costa 20 lire. L'articolista ricorda che un precedente esperimento era fallito per la scarsa affluenza del pubblico.
Col ritorno del caldo riapre il cine "Giarda". Le sale bolzanine sono così nove.
Titolo a tre colonne per una conferenza su Gaetano Donizetti organizzata dal C.U.C., che conclude così la sua serie stagionale di conferenze. Parla il prof. Guglielmo Barblan, insegnante del Conservatorio, che aveva avuto l'incarico di scrivere una biografia su Donizetti da parte del Comitato nazionale per le onoranze al compositore lombardo.
A Bolzano l'AeroClub riapre la scuola di pilotaggio.
(A.Adige 15/6/1948) Ripristino del servizio aereo Bolzano-Venezia-Roma. Un pullmann parte da piazza Walther alla volta dell'aeroporto. "Sugli apparecchi i passeggeri troveranno il massimo conforto e signorile ospitalità".
(A.Adige 17/6/1948) Lo stabilimento "Lancia" dei Bolzano è in difficoltà. Il giornale titola: "Bisogna difendere e sostenere lo stabilimento Lancia di Bolzano".
(A.Adige 18/6/1948) Riappare in piazza Erbe la fontana del Nettuno. Ne era stata allontanata perché non fosse danneggiata dai bombardamenti. Il Nettuno di Bolzano, dovuto allo scultore Georg Mayr di Fiè, "fu acquistato dal comune di Bolzano per 2.200 fiorini nel 1749, ma fu esposto solo nel 1777".









Il Nettuno fu eretto in piazza delle Erbe nel 1777.

(A.Adige 19/6/1948) Muore Giuseppe Mammarella, "iniziatore e appassionato direttore della Biblioteca Civica 'Cesare Battisti' (di Bolzano)".
(A.Adige 22/6/1948) Maltempo. L'Adige travolge un ponte ferroviario nei pressi di Glorenza.
(A.Adige 24/6/1948) Viene arrestato a Malles e tradotto a Bolzano il 22enne Agostino Rasa. Il primo aprile 1946 insieme ad altri 24 detenuti era evaso dal carcere di Belluno.
Dopo due settimane d'esercizio viene inaugurato ufficialmente il servizio d'autobus tra il centro cittadino e la periferia 'popolare' (piazza don Bosco). Il servizio che sarà potenziato (in arrivo altri due autobus) sta dando "eccellenti risultati pratici".
(A.Adige 26/6/1948) Una lettera al direttore: un lettore si lamenta perché la domenica non si vende pane fresco.
(A.Adige 27/6/1948) Incontri pugilistici al Cine "Giarda". Tra i professionisti il bolzanino Di Curti batte il pavese Ferrario.









Ebrei diretti in Palestina sulla nave “Exodus”.

(A.Adige 3/7/1948) Si combatte tra arabi ed ebrei in Palestina, e attraverso le Alpi, e in particolare al valico di Resia, continuano ad infiltrarsi ebrei in fuga dall'Europa centrale e diretti in Israele. Oggi il giornale dedica ampio spazio (4 colonne in prima pagina) ad un episodio paradossale: "Palestina provvisoria tra due sbarre di confine". L'inviato Leopoldo Sofisti narra come il 30 giugno siano partiti dall'Austria sotto la pioggia, abbiano cercato senza trovarlo un varco verso l'Italia, si siano ritrovati alla fine in ottanta "tutti riuniti alla sbarra di confine. Il tentativo era fallito. Ed allora qualcosa di nuovo si è verificato al confine. Gli 80 non erano entrati in Italia. Ma non erano nemmeno rientrati in Austria. Ricacciati di là dalla frontiera, essi si sono fermati tra le due sbarre, nella zona neutra. E non si sono più mossi (...). Per la polizia essi appartenevano ad un altro mondo. Anche per gli austriaci, a venti metri più in là, essi appartenevano ad un altro mondo". Alcuni trovano posto in una baracca di legno abbandonata dell'ACI, senza vetri alle finestre, ed è lì che il giornalista li incontra. "A terra, lungo le pareti rosicchiate dai topi, riposavano alcune donne sopra giacigli improvvisati con rami d'abete. Una vecchia tremava. -Freddo?- chiesi. E non c'era da meravigliarsi. Io stesso tremavo. - Febbre. - E fu una risposta buttata lì, come un insulto alla curiosità pettegola ed indifferente. Un logoro soprabito ricopriva la donna fino a metà gamba. Nel gonfiore dei piedi si contavano i chilometri che aveva superato. Palestina. La mèta vale i piedi gonfi e la febbre". La descrizione di quella piccola comunità infreddolita, affamata, abbandonata prosegue. I profughi puntano a raggiungere un campo I.R.O. (International Refugee Organisation); ne è stato aperto uno a Silandro, affidato a un italo-elvetico di nome Ravizza. Qui i profughi vengono rifocillati e forniti di documenti per poter proseguire il loro viaggio. Ma tra gli ebrei bloccati a Resia e il campo di Silandro c'è di mezzo una sbarra di confine e l'ottusità della burocrazia.
Al cinema "Boccaccio" si proietta "Noi vivi", il film antibolscevico che furoreggiava durante il fascismo.
(A.Adige 4/7/1948) Viene presentata a Bolzano la 500/B "edizione potenziata e migliorata della piccola vettura FIAT, la cosiddetta Topolino".









La nuova 500 in versione Giardinetta.

Boxe nell'ex parco ducale. Tra i professionisti Di Curti batte il torinese Pagano per KO.
(A.Adige 6/7/1948) Si sono conclusi i corsi per analfabeti e semianalfabeti. In tutta Italia sono 10.500, con una media di 25 alunni per classe. A Bolzano e provincia l'anno prossimo i corsi saranno potenziati.
(A.Adige 8/7/1948) La stagione turistica estiva è iniziata ma il maltempo imperversa. In quota nevica.
(A.Adige 9/7/1948) Ad un concorso di teatro amatoriale a Valdagno si presenta anche la filodrammatica dello stabilimento "Lancia", recentemente costituitasi. Il bolzanino Stefano Lacchin risulta secondo nella classifica attori, e viene segnalato per la regia. Otto i complessi concorrenti.
(A.Adige 10/7/1948) Il circo Togni pianta le sue tende in piazza Mazzini (solo parzialmente edificata ed ancora periferica).









Piazza Mazzini: ancora vigneti al posto delle future case.

Presente il ministro dei lavori pubblici Tupini si è svolto a Bolzano un convegno sulle necessità edilizie di Bolzano e provincia. L'ingegner Francescatti, presidente dell'Istituto per le case popolari ha "fatto un quadro preciso del penosissimo problema della casa a Bolzano". Mancano almeno dai 3.500 ai 4.000 alloggi. E stanno oltretutto per rientrare gli ex-optanti.
A Bolzano il 14 luglio si terranno le elezioni amministrative. I partiti in lizza sono: Partito socialista italiano, Südtiroler Volkspartei, Partito repubblicano italiano, Partito comunista italiano, Movimento sociale italiano, Partito socialdemocratico, Democrazia cristiana.
(A.Adige 11/7/1948) "Nuovamente in attività l'Aero club cittadino - La cerimonia inaugurale al campo di San Giacomo". Si riprendono i corsi di pilotaggio. La domenica due aerei effettuano voli turistici su Bolzano e dintorni, " non ci sarà proprio nessun pericolo, credete".
(A.Adige 13/7/1948) I risultati delle elezioni comunali a Bolzano:
Socialisti 3.727
SVP 7646
Repubblicani 616
Comunisti 2.992
Msi 1.336
Unità socialista 3.523
D.C. 6.614
Un "cercatore di stelle alpine" diciottenne, Antonio Anderlan, precipita sul Penegal
per duecento metri e muore.
(A.Adige 14/7/1948) Quarto congresso della S.V.P. Erich Amonn lascia la presidenza.
I 40 seggi nel consiglio comunale di Bolzano saranno così distribuiti: 13 alla SVP, 10 alla DC, 6 al PSI, 5 ad Unità socialista, 4 al PCI, 2 al MSI, niente al PRI.
(A.Adige 18/7/1948) Il Circolo Minerva si adopera per la costruzione di un suo teatro dietro l'ex-collegio della G.I.L., in viale Trieste. Oggi nella struttura, adattata, si trova una chiesa. Il Circolo ha anche costituito una filodrammatica, il Gruppo d'arte drammatica "Minerva".
(A.Adige 20/7/1948) A Bolzano la sera precedente si sono registrate due brevi scosse di terremoto, alle 20 e alle 21,26,
Un autocarro carico di tronchi precipita nel torrente Ega. Muoiono annegate le tre persone a bordo: Giuseppe Vezzoli, Carlo Pichler e Calisto Andreazza.
(A.Adige 21/7/1948) "Tschudat e Zulberti - sono stati scarcerati". Non saranno pertanto mai identificati gli autori dell'omicidio di via Ospedale (vedi "Alto Adige" del 10/4/1948).
(A.Adige 24/7/1948) "Con massimi voti si è laureato in giurisprudenza all'università di Milano Rolando Riz di Bolzano", futuro senatore della S.V.P.
(A.Adige 25//71948) Titolo: "Il pane costa caro ma non sempre è buono".
Nella locandina delle programmazioni cinematografiche appare da giorni una nuova sala. Si tratta del "Cine-teatro dei Lavoratori", che si trova alle semirurali.
(A.Adige 27/7/1948) "Impressionante sciagura presso Caldaro - Deposito di esplosivi saltato in aria - Dieci operai e contadini uccisi sul colpo". Nel deposito militare erano all'opera alcuni operai "intenti all'abituale lavoro di sistemazione di cariche di tritolo", quando è avvenuta l'esplosione. E' seguito un incendio, ma le fiamme che minacciavano di estendersi ad altri capannoni sono state spente dai vigili del fuoco di Bolzano "i quali, coraggiosamente, si sono buttati in quell'inferno agli ordini del comandante Ferrari". Più avanti si legge: La terra appare sconvolta per un vasto raggio con al centro, ripiegati su se stessi, i numerosi capannoni. Dove prima era il capannone n. 6 ora si apre un vasto cratere ricoperto da una spessa coltre di colore nerastro. Tutto è stato ridotto (a) polvere e, verosimilmente, anche i corpi dei sei operai di cui non si è trovata traccia alcuna, sono stati ridotti a minutissimi brandelli: I corpi dei due contadini che stavano falciando l'erba (...) appaiono completamente denudati (...). Un'altra salma - quella della guardia giurata - giace poco lontano quasi nascosta da un cumulo di terriccio".
(A.Adige 28/7/1948) Titolo: "Lino Ziller sindaco di Bolzano". L'annuncio alle 23,30 anche attraverso altoparlanti che hanno informato la folla che s'era radunata in piazza. Il precedente sindaco - Dalla Fior - era stato designato dal prefetto, secondo la prassi fascista. Ziller, democristiano, è stato eletto invece dal consiglio comunale, cosa che non avveniva dal 1924 (l'ultimo sindaco liberamente eletto era stato Julius Perathoner). Lino Ziller è nato a Revò nel 1908 ma da 25 anni abita a Bolzano. A vice sindaco è stato designato Silvius Magnago, che aveva pilotato l'elezione di Ziller come consigliere anziano.









Lino Ziller, primo sindaco eletto nel dopoguerra.

(A.Adige 29/7/1948) Numerosi licenziamenti tra il personale dell'ufficio opzioni: la Camera del lavoro protesta con un telegramma inviato al ministro dell'Interno: "Continuo invio funzionari altre sedi ufficio opzioni Bolzano crea vivo malumore disoccupati locali assunti poi licenziati per fare posto suddetti funzionari forse solo scopo villeggiatura".
Al campo sportivo Druso alza il suo tendone il circo Medrano.
(A.Adige 3/8/1948) "Ricostruita a Frangarto la scuola elementare - Essa era stata quasi distrutta nel 1945 dall'esplosione della polveriera di Cornaiano".
(A.Adige 4/8/1948) L'alpinista bolzanino ventenne Diana Benin cade in un crepaccio sul ghiacciaio della Presanella, e muore.
(A.Adige 7/8/1948) Muore il rocciatore fassano Tita Piaz, in conseguenza di una banale caduta con la bicicletta, nella sua Pera. Viene trasportato all'ospedale di Bolzano, poi dimesso e riportato a casa vista l'inutilità di ogni cura, e lì decede. Era stato soprannominato il Diavolo delle Dolomiti.
(A.Adige 12/8/1948) Torna alla ribalta il furto dei gioielli della principessa Torlonia, avvenuto nel 1940 al grand'hotel "Carezza". Si tratta di un bracciale di cinque file di perle ed una collana, rubate dallo zingaro Guglielmo Laimberger, che s'era introdotto nella camera della principessa attraverso un balcone. I gioielli non erano stati mai recuperati. Ora la zingara Elisabetta Maier, figlia del Laimberger, afferma che i gioielli sono in possesso di nomadi che se ne adornano durante le loro feste.
(A.Adige 14/8/1948) Giunge a Merano Edda Ciano, la figlia di Mussolini, che raggiungerà la sua famiglia all'hotel "Belvedere" di Avelengo, ove già ci sono i figli Raimonda e Marzio.
(A.Adige 15/8/1948) Vengono assegnati 60 nuovi alloggi popolari, "ma per l'infelice progettazione dello stabile le famiglie più numerose non potranno essere accontentate".
Militari e mezzi dell'esercito nonché studenti del Liceo scientifico lavorano nel greto del Talvera per allestire un campo di calcio.
(A.Adige 17/8/1948) Alla Coppa Merlo, a Merano, i tuffatori bolzanini si classificano terzi, dietro a Milano e Trieste, e davanti a Bologna, Torino, Roma, Firenze ecc.
Una "vera prodezza" è stata compiuto dal motociclista bolzanino Benno Avi che con la sua moto è riuscito a raggiungere il rifugio Coronelle.
(A.Adige 19/8/1948) Nel corso di una lunga seduta della giunta comunale si è prospettata la opportunità che il servizio urbano di autobus sia convertito in servizio di filobus.
Da un articolo di colore si apprende che il greto del Talvera è frequentato da numerosi bagnanti.
(A.Adige 20/8/1948) Il ministro delle Telecomunicazioni Jervolino è a Bolzano. Annuncia che "prestissimo tornerà efficiente il palazzo delle Poste cittadino". Si è recato in visita anche alla RAI, mentre si stava trasmettendo un programma in lingua tedesca.
(A.Adige 22/8/1948) Pugilato al cinema "Giarda". Il professionista bolzanino Di Curti batte al quarto round l'anconitano Saracini. I bolzanini s'impongono agli anconetani 8 a 2.
(A.Adige 24/8/1948) Si sta trasferendo l'ospedale bolzanino dalla sede provvisoria di Gries in quella originaria di via Ospedale, abbandonata per i bombardamenti. Sei divisioni sono già state traslocate.
(A.Adige 25/8/1848) "Aspetti della crisi degli alloggi". Il giornale espone casi-limite: "Un caso è quello che riguarda gli inquilini di un appartamento in via Palermo n. 122, i quali sono vissuti, nelle due camere che lo costituiscono, per alcuni mesi in diciotto. In una camera c'erano il capo famiglia, la moglie, una nipote e sei figli; nella seconda gli altri nove. Ad un certo momento, dopo reiterate insistenze, una delle due famiglie trovò un altro appartamento di due stanze al numero 102 della stessa via. Avuta l'assegnazione dall'istituto delle case popolari vi si trasferì. Senonché trovò l'appartamento occupato da un'altra famiglia che si compone di quattro persone. Pertanto nelle due stanzette, si allogarono complessivamente tredici individui (...). Si pensi che le due famiglie inoltrarono fin dal 1939 la domanda per ottenere un alloggio all'istituto per le case popolari, il quale istituto, a nostro modesto avviso, non dovrebbe costruire soltanto appartamenti di due camere e cucina, ma tener conto anche che ci sono famiglie numerose un po' dappertutto e che anch'esse hanno un giorno o l'altro, diritto ad una sistemazione dignitosa e capiente".
L'amministratore unico delle Acciaierie, ingegner Falck, fa sapere che l'azienda donerà all'ospedale civile tutti i carrelli portavivande, e "con la più grande larghezza ha disposto che le Acciaierie aderiscano ad eventuali richieste di manufatti di ferro".
(A.Adige 27/8/1948) "Morto di fame un mendicante in una cantina di Oltrisarco". si chiamava Tito Beccherle, aveva 43 anni, era rimasto senza lavoro, viveva di accattonaggio, si rifugiava in una cantina al numero 5 di via Claudia Augusta. Là lo hanno trovato.
(A.Adige 29/8/1948) Nubifragio in provincia. "Un locomotore deraglia poco dopo Cardano - Ritardi di treni - Frana sulla strada nazionale del Brennero e sulle secondarie - I danni della grandine". Allagamenti in città e in particolare nei sottopassaggi ferroviari; traffico bloccato. Al sottopassaggio dei Piani esisteva un impianto di sollevamento dell'acqua, ma i tedeschi a suo tempo l'avevano asportato.
Al "Cineteatro dei lavoratori", alle semirurali, si proietta "Notre Dame", con Maureen O'Hara e Charles Laughton. Con questa nuova sala i cinema di Bolzano salgono a nove.
(A.Adige 31/8/1948) "Anche i villeggianti protestano per l'anacronistica, ottocentesca strada di Fiè".
(A.Adige 2/9/1948) Il prefetto inaugura al museo una mostra d'arte medievale altoatesina. L'articolista cita Roberto Posch, Federico Pacher, Andrea Haller, Michele Pacher, tutti nomi ancora italianizzati, come in epoca fascista. Sono opere affluite da tutto l'Alto Adige e dal museo di Trento. Alla cerimonia si citano con nome, cognome e incarico ben 14 personalità. L'iniziativa è dovuta a Nicolò Rasmo, futuro sovrintendente alle Belle Arti.
(A.Adige 3/9/1948) Il consiglio comunale quantifica l'indennità al sindaco nella misura di Lire 50.000 mensili. Per gli assessori invece Lire 15.000.
Tre bambini sfracellati da una bomba ad Appiano. Sono i fratelli Scherer: Elisabeth, Marta e Stefan, dai 9 ai 4 anni.. In zona Sassocroce, dove s'erano recati per pascolare le loro due vacche, avevano trovato una bomba a mano di tipo Breda che - toltale la sicura - era esplosa. Il padre - ammalato - era assente perché andato in pellegrinaggio a Pietralba con il figlio maggiore, di dieci anni.
All'hotel Bristol nei giorni precedenti si erano suicidati il ventenne Willy Trunk e la fidanzata. Altro caso di suicidio l'indomani.
(A.Adige 4/9/1948) Si taglia le vene e poi si butta dalla finestra della pensione "Concordia" un operaio 22enne. L'articolo inizia con queste parole: "Un altro giovane è rimasto vittima dell'epidemia del suicidio, che sembra aver invaso la nostra regione".
(A.Adige 5/9/1948) "Trenta macchine alate" atterrano a Bolzano per il primo Giro aereo delle Dolomiti.
(A.Adige 7/9/1948) Dopo anni di attesa si effettua finalmente l'estrazione della lotteria di Bolzano. Il primo premio è di un milione. Per ora ignoto il vincitore.
A Merano si elegge miss Venezia Tridentina. E' Elena Rizzi, precedentemente eletta Miss Bolzano
(A.Adige 8/9/1948) Si avvicina l'inaugurazione della Fiera campionaria, che mostrerà "la possente vitalità dell'esercito del lavoro e della produzione" (la passata prosa fascista ha lasciato tracce). Il sindaco invita la cittadinanza ad adornare con fiori finestre e balconi.
(A.Adige 9/9/1948) Un gruppo di bambini delle colonie attraversa e riattraversa a guado il torrente Talvera per raggiungere il "piazzale dei giochi". Il piccolo Santino Medici di sette anni nel guadare il torrente vi annega e scompare. Ci si rende conto della sua assenza solo al momento di rientrare a casa.
Al consiglio comunale tra gli altri temi si dibatte quello della scelta tra filobus e autobus, per i trasporti urbani. Nel 46 i passeggeri sono stati 19.000 al giorno, scesi l'anno successivo a 14.000.
Nella piccola pubblicità: "Signorina moralità ineccepibile anche non diplomata purché dotata di tutte le qualità di educatrice cercasi per bambino di 8 anni". Non sono ancora gli anni delle inserzioni di massaggiatrici et similia.
(A.Adige 10/9/1948) Il milione della lotteria di Bolzano è stato vinto da Frida Lanzenbacher, proprietaria di un negozio in via Principe di Piemonte, oggi via della Mostra. Si attendeva l'estrazione, sempre rimandata, da molti mesi.
(A.Adige 11/9/1948) "Il conte Sforza messaggero di pace - inaugurerà la Fiera domani alle 10".
"Dollari e gioielli per un milione truffati ad una superstiziosa signora - Una zingara le aveva fatto credere che per scacciare gli spiriti dalla sua casa bisognava esorcizzare denari e oggetti preziosi" La truffata è la 48enne Agnese Dal Molin in Siommacol.
(A.Adige 12/9/1948) Oltre alla Fiera, s'inaugura anche la mostra degli artisti sudtirolesi. Sede della Fiera è l'attuale palazzo di giustizia, con il piazzale antistante e parte di corso Italia chiuso al traffico. Ai bolzanini appaiono novità elettrizzanti: un elicottero decolla e atterra sul piazzale, una seggiovia consente ai pedoni che procedono lungo corso Italia di sorvolare la Fiera.









La Fiera allestita nel futuro Palazzo di Giustizia

(A.Adige 14/9/1948) "25.000 visitatori alla fiera - nei primi due giorni d'apertura".
"Molta eleganza, molto buon gusto e molta allegria al ballo organizzato dall'associazione stampa sabato sera nelle sale sfarzose dell'ex-palazzo reale in via Mozart" (oggi via Principe Eugenio di Savoia, ndr). Era presente "una fitta schiera di elegantissime signore in fruscianti e deliziosi abiti da sera".
Altro titolo: "Una crociata della bontà a favore dei tubercolotici di guerra".
(A.Adige 18/9/1948) Alla Fiera si è esosi: 90 lire un bicchiere di birra, 40 un bicchiere di vino, 50 un caffè. Per un bambino di due anni si è preteso il pagamento del biglietto d'ingresso (150 lire). Il padre indignato se n'è andato. Il Presidente del Consiglio visita l'esposizione.
(A.Adige 19/9/1948) Si snoda per le vie di Bolzano un grande corteo folcloristico. 35 bande musicali, gruppi nei costumi tradizionali, carri, bestiame (cavalli e bovini). In piazza Walther il "ballo dei bottai", eseguito l'ultima volta nel 1822.
(A.Adige 21/9/1948) Il 14enne Luigi Oberrauch, che procedeva in bicicletta in via Rencio, viene investito ed ucciso da un altro ciclista.
(A.Adige 22/9/1948) Nonostante il tempo avverso la stagione turistica (giugno-settembre) ha visto affluire in Alto Adige oltre 600.000 ospiti.
Recita in tedesco al cine-teatro "Corso". Gli attori Wessely e Hörbiger interpretano "Vagabunden" di Kay. "Folla elegante e plaudente".
Il principe arcivescovo di Bressanone, mons. Geisler, visita la Fiera. A suo tempo aveva optato per la Germania.
(A.Adige 23/9/1948) Alla Fiera giunge in visita il ministro all'industria e commercio Ivan Matteo Lombardo.
(A.Adige 24/9/1948) Nell'Adige, nei pressi di Gardolo, viene ripescato il corpo del piccolo Santino Medici, di sette anni, annegato mentre guadava il Talvera (vedi "Alto Adige" del 9 settembre).
(A.Adige 28/9/1948) La Fiera chiude i battenti.
In via Museo: "Inquilini in sciopero per rappresaglia contro il padron di casa". Al n°18 il proprietario vorrebbe far sloggiare gli inquilini per ristrutturare l'edificio e riaffittarlo, a condizioni più onerose. Sei famiglie si troverebbero senza un tetto. Il proprietario manda muratori e manovali che incominciano a lavorare, gli inquilini si asserragliano nelle loro abitazioni che non intendono abbandonare, e all'esterno espongono un cartello significativo: "Oggi sciopero degli inquilini". Le donne presidiano il portone, gli operai si ritirano, la polizia dichiara la sua incompetenza.
(A.Adige 29/9/1948) Si aggrava la situazione allo stabilimento "Lancia", dove numerosi operai sono stati licenziati ed altri minacciati di licenziamento. Il Governo assicura una commessa di 300 autocarri militari.
(A.Adige 1/10/1948) Alla "Lancia" il lavoro viene interrotto, 2.000 dipendenti si riversano nel cortile dove vengono raggiunti da 200 dipendenti già licenziati. Intanto sindacalisti, industriali e autorità trattano per cinque ore in Prefettura. Alla fine nel piazzale restano circa 300 dipendenti cui viene illustrato il risultato dell'incontro: 500 ore lavorative pagate ai licenziati, ma la proposta non viene accettata. Si chiedono altri contatti. Intanto il consiglio comunale approva sul tema tre mozioni, la prima PCI-PSI, la seconda SVP, la terza del consigliere Sabbadin. Vi si prospetta all'incontrario la necessità di assumere i sudtirolesi che optarono per la Germania e che sono ora in procinto di tornare in Alto Adige.
(A.Adige 3/10/1948) In attesa della conclusione delle trattative lo "stazionamento" delle ultime tute blu allo stabilimento ha termine.









All’interno della “Lancia” (anni Quaranta)

Alla periferia di Bolzano viene fermata e perquisita una macchina condotta da un militare USA e proveniente dal Brennero. A bordo un quintale d'argento in lingotti.
(A.Adige 5/10/1948) "Automezzi per un valore di 120 milioni venduti a loschi affaristi per ferrovecchio". "Solo una piccola parte recuperata dai carabinieri - Intanto lo scandalo si allarga a macchia d'olio - Il processo si farà a Bolzano" (...)". Poi il testo "Agli inizi del corrente anno i carabinieri trassero in arresto il tenente colonnello Arturo Baccari. vice direttore della motorizzazione del quarto territorio militare di Bolzano. Subì la stessa sorte il suo collaboratore tenente Americo Serio, ora dimesso dall'esercito. Si era accertato che i due falsificavano i verbali di consistenza di automezzi e materiale automobilistico esistente in taluni campi di raccolta in consegna all'esercito in Alto Adige (...). Successivamente venivano addomesticate le aste per modo che si presentavano solo dei complici dei due, che potevano così comperare automezzi nuovi o in ottimo stato a prezzo di ferrovecchio (...). Con questi mezzi sono spariti così dai campi di raccolta durante la fine del 1946 e nel 1947 alcune decine di automezzi".
"Nel pomeriggio di ieri è stato ospite per poche ore nella nostra città il noto scrittore americano Ernesto Hemingwai (sic). L'illustre ospite ha visitato la città, intrattenendosi in particola modo in piazza Walther. - Molto bella - ci ha detto in buon italiano (...). Più tardi si è recato in piazza della Vittoria. Nella libreria Cappelli ha acquistato alcuni libri per un valore di 10mila lire".
"Fra pochi giorni, per la prima volta in Italia, verrà attuato a Bolzano un audace ed indubbiamente originale esperimento didattico: inviando a scuola i vostri figli alla prima classe elementare delle scuole 'Manlio Longon' potremo far apprendere loro contemporaneamente le nozioni di lingua italiana e tedesca".
Il duca Caracciolo "implicato nella faccenda della truffa di centinaia di milioni ai danni dello Stato venuta alla luce in questi giorni" è stato tradotto dalle carceri di Roma a quella di Bolzano.
(A.Adige 6/10/1948) In Corte d'Assise si processa Nello Canalini, 22 anni, accusato di duplice omicidio per avere nel marzo o aprile 1945 ucciso nel campo di concentramento "Dominik", nei pressi di Amburgo, in concorso con altre persone, due lavoratori italiani lì internati. Le due salme sarebbero state poi appesantite con macigni e gettate in un fiume. Il Canalini, nativo di Recanati, viene condannato a 17 anni di reclusione.
(A.Adige 7/10/1948) Viene tradotto alle carceri di Bolzano, come già il duca Caracciolo, anche "il noto affarista Rocco Curcio". "Il dott. Curcio ed il nobile napoletano sono imputati (...) di essersi impossessati, onde trarne profitto, di notevoli quantitativi di tessuti esistenti presso il campo due di Merano nel marzo-aprile 1946".
(A.Adige 8/10/1948) In Corte di Assise si parla di un "ipotetico tesoro che avrebbe dovuto custodire certa Maria Walzl di Vipiteno. La donna nel periodo di occupazione tedesca sarebbe stata in rapporti con un ufficiale delle SS, il quale alla vigilia della disfatta tedesca lasciò in fretta e furia Vipiteno lasciandole oro e preziosi per un valore di 20 milioni di lire". Di queste circostanze vennero a conoscenza il 32enne William Rossi, il 4oenne Edoardo Stauder, ed il 28enne Bruto Pisu, che sequestrarono la donna per estorcerle il luogo ove i preziosi erano stati nascosti. I tre erano stati però anticipati dagli americani, che avevano requisito tutto. I tre "cacciatori del tesoro di Vipiteno" vengono comunque condannati a 21 anni complessivi.
"Una colonna di ebrei fermata in val di Vizze". Si tratta di quaranta persone "di razza ebraica" provenienti da vari paesi dell'Europa Centrale. "La colonna è stata accompagnata al Brennero da dove sarà nei prossimi giorni istradata oltre confine".
(A.Adige 9/10/1948) Problema degli optanti. Di quanti hanno lasciato l'Alto Adige optando per la Germania ben 17.000 esprimono ora l'intenzione di ritornare in Italia. Tra i molti problemi collegati c'è però anche quello della cittadinanza: potranno riottenere tutti la cittadinanza italiana? E quelli che resteranno oltre Brennero, resteranno cittadini germanici, o potranno diventare austriaci? Come si comporterà l'Austria?
Il 4 dicembre in via Torino il 21enne Alberto Speri e il 19enne Sergio Capellari sottrassero ad una bambina - Angelina Balduzzi - mandata a fare la spesa, 300 lire. Finiscono in Corte d'Assise per rapina aggravata. La difesa chiede la derubricazione in "furto con strappo", tesi accolta, per cui i due se la cavano con 14 (Speri) e 16 (Capellari) mesi di reclusione.
Un titolo: Sarà giuridicamente riconosciuto il gruppo etnico dei ladini".









Al Passo Sella i ladini dolomitici chiedono l’aggregazione alla provincia di Bolzano (1946)

Al cinema "Roma" si proietta "La signora di Shangai", con Rita Hayworth e Orson Welles, che del film è anche regista.
(A.Adige 10/10/1948) "SOS degli inquilini dell'ex-campo di concentramento - Le 78 famiglie che vi abitano sono ancora prive di acqua potabile".
Sette fratelli alla ricerca di un alloggio cercano di fare irruzione in un vecchio stabile pericolante di via Brennero. Sono solo due camere, la loro famiglia non ha casa e teme l'approssimarsi dell'inverno. Vengono tradotti in Questura.
Un ragazzo di 15 anni, Franco Graziatin, feritosi col filo spinato arrugginito muore di tetano.
(A.Adige 13/10/1948) Un bimbo di sette anni, Bruno Donghi, annega mentre gioca nei pressi del ponte Talvera.
Il 44enne Luigi Lorenzi, guardia giurata, a conclusione di un mènage familiare difficile (era dedito all'alcool) durante un'ennesima lite uccise nell'agosto 1947 il figlio Umberto di 15 anni, che si era barricato con la madre e altri fratelli in una stanza. Il Lorenzi, per farsi aprire, aveva sparato un colpo di moschetto attraverso la porta, colpendo suo figlio. La Corte d'Assise lo condanna a 14 anni di reclusione.
(A.Adige 14/10/1948) Tre dipendenti del garage Centrale accendono un cerino per farsi luce, entrando in un locale ove si trovavano fusti di benzina. Le esalazioni del carburante prendono fuoco, si ha un'esplosione, e finiscono all'ospedale in tre. Muoiono il 19enne Remo Tosolini e il 23enne Giuseppe Unterhauser, sopravvive Giuseppe Bolognani, 18 anni.
(A.Adige 15/10/1948) A Sinigo un treno passeggeri si scontra frontalmente con un treno merci privo di guida, che si è mosso da solo e scende verso Bolzano. Muore il frenatore del merci, il 55enne Riccardo Recla. Aveva ripreso lavoro da appena 20 giorni, essendo stato a suo tempo licenziato per motivi politici.
Nove le liste per le prossime elezioni regionali: Autonomia trentina, Democrazia Cristiana, S.V.P., Partito socialista Italiano, Unità socialista, Partito socialdemocratico sudtirolese, Movimento sociale italiano, Unione Indipendenti.
(A.Adige 16/10/1948) In prima pagina, con ampio rilievo: "Vivono sereni in Alto Adige - sette figli di Martin Bormann". Si tratta del delfino di Hitler, scomparso. Due (Helmut ed Eva) vivono a Gries nella casa della baronessa Giovanelli; a Merano presso le Dame Inglesi studiano Eicke e Irme; Heinrich vive a San Leonardo in Passiria presso la famiglia Mutschlechner; Gerda a San Teodone di Brunico presso gli agricoltori Bellenzier; Hardmut è a Perca. Il più grande ha 18 anni, si chiama Martin, e vive a Ingolstadt ove studia teologia in un collegio di Padri Missionari. Intende darsi al sacerdozio. La madre Gerda era morta nel lazzaretto di Merano nel marzo 1946. La complessa vicenda della famiglia del gerarca nazista è narrata in un lungo articolo a firma E.P. (Enzo Pizzi).









Martin Bormann jr. andò missionario in Congo per espiare le colpe del padre. Decenni dopo fu accusato di pedofilia; nel 1971 lasciò il sacerdozio per sposare una suora (
Internet)

Ignoti ladri rubano nottetempo dalle vie di Bolzano i chiusini in ghisa della fognatura. Il Comune li sostituisce ora con botole in cemento, meno appetibili.
Il Ministero della Difesa commissiona alla Lancia di Bolzano 40 autocarri (e non 300, come s'era annunciato).
E' sabato. Ecco l'elenco delle sale cinematografiche aperte: Boccaccio, Centrale, Cine-Teatro dei lavoratori, Concordia, Corso, Druso, Eden, Roma, Vittoria.
(A.Adige 19/10/1948) Si lavora alla riparazione del duomo. All'interno, a destra dell'ingresso ed ad una profondità di due metri si rinviene una cassa del 1324. In precedenza erano state rinvenute mura di una precedente chiesa, ed una lapide che un certo Severinus aveva dedicato al padre defunto, Regontius. La lapide è d'epoca romana. Le fondamenta del duomo sono del 1.180.









Lapide romanica nel duomo: Severinus vi ricorda il padre Regontius.

(A.Adige 20/10/1948) Si torna sul tema: "I resti di due antichissima chiese - nel sottosuolo del duomo cittadino". Oltre alla base di una massiccia torre quadrata di otto metri di lato, si individuano i resti di due chiese. La prima, più piccola, sorgeva al centro del tempio attuale. La seconda è stata costruita "nell'area della prima". La prima costruzione - si ipotizza - apparteneva al periodo preromano, oppure faceva parte di una fortificazione "dell'epoca in cui franchi, longobardi e bavari si davano battaglia in questa zona per il possesso del predominio territoriale". Comunque, quella ritrovata non era una cassa, si trattava di tumuli contenenti resti mortali.
(A.Adige 21/10/1948) "Un grido di allarme - Goethe preferito a Dante - dai ragazzi italiani della provincia". "Pressioni e subdola propaganda vengono esercitate di continuo per costringere gli alunni italiani a frequentare scuole tedesche". La denuncia parte da un gruppo di insegnanti di Bronzolo.
Assise. Furti e rapine a carico di un quintetto che aveva agito nell'Alta Pusteria. Nell'insieme oltre 33 anni di reclusione.
(A.Adige 22/10/1948) "Il prof. Rasmo conferma l'importanza delle scoperte archeologiche - le costruzioni venute recentemente alla luce hanno permesso di stabilire che il Duomo sia sorto su un'antica chiesa romanica". Il giornale ricostruisce la storia del duomo a partire dal 1.100.
(A.Adige 23/10/1948) In prima pagina: "Sino agli albori del '900 - In Gardena e in Badia si parlava la lingua di Dante". Il tema riaffiora nel contesto delle discussioni sulla costituenda scuola ladina. Nell'Ottocento nelle valli dolomitiche "non solo si parlava ladino, ma si imparava a scuola, si scriveva e si pregava in italiano. Anche sull'altopiano di Siusi l'italiano era largamente usato e di ciò è traccia anche negli annali giudiziari. Fu proprio a Castelrotto che si sviluppò la seconda ondata tedesca che nel 1865, preludio al provvedimento del 1886, che introduceva nelle valli Gardena e Badia le scuole di lingua tedesca in sostituzione dell'insegnamento dell'italiano".
Franz Hofer, il Gauleiter del Tirolo durante l'occupazione nazista sfugge alla polizia mentre lo si traduce dal campo d'internamento al Tribunale di denazificazione di Monaco.









Il Gauleiter Franz Hofer nei suoi momenti di gloria.

Muore a Firenze Giovan Battista Marziali, prefetto fascista di Bolzano dall'agosto 1928 all'agosto 1933. Durante la guerra sua moglie, ebrea, era stata fucilata dai nazisti.









Il prefetto Marziali (a sin.) col podestà di Merano Markart (1929).

(A.Adige 24/10/1948) "Troppo alunni eludono - l'obbligo dell'istruzione scolastica - Dove vanno i ragazzi che disertano la scuola prima del compimento del 14° anno d'età?" L'anno precedente 200 alunni avevano abbandonato gli studi dopo la quinta classe, e di questi 50 solo ad Oltrisarco. "Molti, consenzienti i genitori, vengono illegalmente sfruttati da piccole ditte. Altri, e sono i più, sono abbandonati alla strada".
Una numerosa banda di altoatesini e stranieri, responsabile di oltre 150 furti a Merano e dintorni, viene condannata ad oltre 50 anni di reclusione.
(A.Adige 27/10/1948) Assise. Processo contro i fratelli Tommaso e Antonio Mayer, da Rasun Valdaora, che il 16 agosto 1947 avevano ucciso a colpi di zappa Luigi Aldacher, un loro confinante.
Si ricostituisce l'Hockey club Bolzano.
(A.Adige 28/10/1948) Il consiglio comunale decide la soppressione dei tram e l'istituzione del servizio di bus.
Al cinema "Centrale", con la regia di Mario Camerini, Anna Magnani interpreta "Molti sogni per la strada".
(A.Adige 29/10/1948) Iniziano a Bolzano le partenze delle mele "Rosa di Caldaro" con destinazione Gran Bretagna. In tutto saranno 40 convogli per 1.100 carri merci, che raggiungeranno il porto di Savona, e poi la Gran Bretagna.
(A.Adige 31/10/1948) Si dibatte sul servizio di trasporto pubblico. "I tecnici sono per le filovie".
30 anni di reclusione in Assise per il marinaio Raffaele Coppa, 21enne, che la sera dell'11 novembre 1945 nei pressi di Gargazzone uccise a colpi di pistola il commerciante Mario Lupi e ferì gravemente Francesco Torresi, compagno del Lupi. I due erano giunti in Alto Adige in auto e intendevano recarsi a Merano per affari. A Settequerce diedero un passaggio al Coppa, il quale si rese conto che i due portavano con sé un ingente quantitativo di denaro e gioielli. Li dirottò allora nelle campagne di Gargazzone con la scusa che avrebbero potuto acquistarvi dei pneumatici, ma qui li rapinò di oltre un milione e mezzo, tra banconote ed altro.
Compie cento anni di vita il cotonificio di Bolzano. Ci lavorano 400 persone.
(A.Adige 2/11/1948) Il 26 luglio era saltato in aria a Caldaro un deposito di esplosivi. Sei operai erano deceduti, e inoltre anche tre contadini ed una guardia giurata. La commissione incaricata di accertare le cause dello scoppio decide che a deflagrare sarebbe stato un esplosivo molto sensibile: la pertite.
(A.Adige 3/11/1948) Il cappellano delle carceri, don Giovanni Niccolli, porta alla polizia gioielli per un milione di lire. Glieli ha affidati - sotto il vincolo del segreto confessionale - uno sconosciuto, e costituivano la refurtiva di un furto perpetrato nottetempo nell'albergo "Stella Alpina" di Siusi il 27 luglio, ai danni dei coniugi milanesi Voltan, immersi nel sonno. L'autore, si accerta, è l'"uomo mosca", ossia il 36enne Romano Egger, topo d'albergo privo di un braccio. L'Egger venne arrestato, ma la refurtiva - ora emersa - rimase introvabile.
(A.Adige 4/11/1948) In Corte d'Assise si condanna a sei anni di reclusione l'ex-agente della SOD Giuseppe Langer, di 43 anni, che il 3 gennaio 1944 aveva ucciso con un colpo di moschetto il prigioniero polacco Alfonso Novack, fuggito dal lager di via Resia. Il fatto avvenne nei pressi di Laives.
(A.Adige 5/11/1948) "Agli optanti atesini discriminati che si trovano tuttora in Austria ed abbiano la necessità di recarsi in Alto Adige, il consolato d'Italia ad Innsbruck ha concesso visti speciali d'entrata in Italia della durata di 12 giorni. Scaduto questo termine gli optanti dovranno rientrare in Austria in attesa del giudizio che li riconosca cittadini italiani".
La ricorrenza del 4 Novembre è stata festeggiata davanti al monumento alla Vittoria, con l'interevento di reparti armati, associazioni combattentistiche, banda ed autorità. Invitati inutilmente gli ex combattenti sudtirolesi. Deposte otto corone. Discorsi e Messa. Corone anche alla lapide di Manlio Longon, al Corpo d'Armata. Terza tappa in via Leonardo da Vinci, per onorare davanti alla sua targa la memoria di Raffaele Sernesi, combattente garibaldino deceduto in seguito a ferite riportate nella battaglia di Condino del 16 luglio 1866, seconda guerra d'indipendenza.
(A.Adige 6/11/1948) In un'intervista il direttore dell'A.T.A.C. (trasporti pubblici) di Roma dichiara che "In una piccola città è consigliabile l'autobus". Il costo degli impianti filoviari rende antieconomico il filobus.
(A.Adige 7/11/1948) Il 28 gennaio del '46 due individui entrarono nella trattoria Leon d'Oro di Lagundo. Mentre uno dei due teneva sotto la minaccia della sua pistola gli avventori, l'altro li perquisì: bottino, 40.000 lire. I due furono identificati nel 28enne Angelo Frei da Tarces e nel 22enne Rino Filippi da Marlengo. Da questo fatto criminoso le indagini si allargarono ad altre rapine, tant'è vero che al cospetto della Corte d'Assise appaiono ora cinque imputati. Il Frei viene però assolto per insufficienza di prove, il Filippi viene condannato ad oltre 3 anni per un'altra rapina. Ad oltre cinque anni condannati Ido Carlesso e Angelo Leoni.
"Un tentativo naufragato che va ripreso - Bisogna insistere nell'esperimento della scuola bilingue".
Il giornale pubblica l'elenco dei generi razionati: pane, generi da minestra, zucchero, olio d'oliva.
(A.Adige 9/11/1948) Lunga conversazione a Roma tra il presidente del consiglio italiano Degasperi, il cancelliere austriaco Gruber, e il ministro degli esteri Sforza. Dice Sforza: "Non esiste nessuna questione dell'Alto Adige, ma esistono varie questioni concernenti l'Alto Adige e i suoi rapporti con il Tirolo".
In Assise appaiono i fratelli Tommaso e Antonio Mayer, da Rasun Valdaora, accusati d'aver ucciso il contadino Luigi Aldacher e di averne celato il cadavere coprendolo di
sterpaglia e material alluvionale. Processo controverso, anche perché in zona si era scatenata effettivamente un'alluvione, e la difesa ipotizza che l'Aldacher ne sia stato travolto e ucciso. Alla fine, i due fratelli vengono assolti per insufficienza di prove.
(A.Adige 10/11/1948) Titolo su sei colonne in prima pagina: "Karl Gruber intervistato dal nostro giornale - I problemi dell'Alto Adige - nel giudizio del ministro degli esteri austriaco - Il suo pensiero sull'autonomia - Si è parlato delle riopzioni che verranno riesaminate tra una decina di giorni - Convenzione sul traffico ferroviario e stradale altoatesino - Sull'uso della libera professione".
A quasi un mese dall'inizio dell'anno scolastico mancano gli insegnanti nelle scuole medie. Disagio.
"Il contributo dei fumatori alla stabilità della lira - Il loro apporto è di 180 miliardi annui".
Nel processo a carico del principe Valerio Borghese, in corso a Roma, l'ex comandante della "X Mas" afferma sorprendentemente che ai partigiani altoatesini che si opponevano al Gauleiter Franz Hofer durante il periodo nazista, egli mandò 700 fucili con relativo munizionamento.
(A.Adige 11/11/1948) La centrale telefonica cittadina è stata ampliata "ma per eliminare i disservizi è necessario evitare le conversazioni chilometriche".
E' annunciato il nono concerto organizzato dal Circolo universitario. Si eseguiranno al Sociale "musiche nuove", presentate ad un concorso bandito dal C.U.C. I lavori premiati sono stati tre, quelli segnalati otto.
(A.Adige 12/11/1948) Un cacciatore altoatesino che era sconfinato in Austria nei pressi di Resia alla ricerca di camosci, è stato ucciso da un guardacaccia austriaco. Si chiamava Luigi Eller, aveva 22 anni, ed abitava a Curon Venosta.
(A.Adige 14/11/1948) "Bolzano città del carovita". L'articolista scrive che la vita a Bolzano costa più che a non Roma.
(A.Adige 7/11/1948) Titolo a quattro colonne in prima pagina per un articolo su Luis Trenker dal titolo: "I rapporti dell'attore-regista con la favorita di Hitler". Sottotitolo: "Egli trascorse in una villa a Monaco una notte con la Braun fra lieti simposi e danze - Gli rimase in seguito amica, sfidando la folle gelosia di Hitler - Eva gli consegnò il diario poco prima della catastrofe". Della cosa ha scritto la stampa tedesca ricordando che Trenker aveva venduto ad una casa editrice un "diario apocrifo" di Eva Braun, che aveva ottenuto un certo successo soprattutto all'estero. Un giornalista dell' "Alto Adige" raggiunge Trenker nella sua villa di Gries e lo intervista. L'attore-regista si rammarica d'essere accusato da una parte di filonazismo, dall'altra d'aver tradito la causa nazista, e afferma che il diario di Eva Braun è autentico: è stato solo rimaneggiato e rimpolpato ma non da lui. Aveva conosciuto la Braun, senza saperne il ruolo, nel 1937 in una villa di Monaco (secondo la stampa tedesca avevano trascorso la notte insieme: due uomini e due donne). Erano rimasti amici e s'erano incontrati alcune volte ancora, anche se con prudenza, perché la stessa Braun l'aveva messo in guardia contro la gelosia di Hitler. Si rividero l'ultima volta nell'inverno 1944/45 a Kitzbühel, quando la catastrofe era ormai vicina, ed è lì che la Braun gli affidò un plico sigillato, da custodire. A Bolzano Trenker lo depositò presso il notaio Fioresi. Avvenne il tracollo, Trenker aprì il plico che conteneva 89 pagine dattiloscritte, che consegnò agli americani.. Dopo qualche tempo apprese che case editrici USA, e poi anche tedesche, austriache e svizzere, stavano pubblicando i diari, inopportunamente "rimpolpati". "Non ci fu imbroglio da parte mia", asserisce Trenker, anche se ammette qualche guadagno (in Austria duemila scellini). Ha scritto il corrispondente berlinese di un quotidiano nazionale: "Perché tanto accanimento della stampa germanica contro Trenker?". Risponde "die Wochenpost": "E' stata una campagna necessaria: l'esame di coscienza del popolo tedesco di fronte al problema Hitler e Terzo Reich, non deve svolgersi nell'atmosfera viziata dei segreti di alcova".
S'è tenuto l'annunciato concerto dei premiati per il concorso musicale indetto dal Circolo universitario cittadino tra giovani compositori. Il critico Guglielmo Barblan scrive di una serata riuscita, gran successo, buon livello musicale, entusiasmo, presenti gli autori. Tra i premiati segnala Ugo Amendola di Venezia e Nino Majoli di
Ravenna.
(A.Adige 18/11/1948) Affare Trenker. Titolo: "Una copia del diario della Braun - anche in mano della moglie di Himmler". "Fu bruciata dalle SS in una valle atesina con altre carte e documenti quando si approssimava la resa". Nuovo incontro tra il giornalista a Trenker dal quale emergono altre accuse della stampa tedesca e Trenker annuncia querele, in particolare nei confronti della "Wochenpost" di Stoccarda. La giornalista Paola Stuck von Retsnicek, moglie del campione automobilistico von Stuck, aveva scritto tra l'altro un articolo dal titolo "Smaschero Trenker".
(A.Adige 20/11/1948) Una bufala giornalistica: "Il bandito Giuliano - rifugiato in Alto Adige?"
(A.Adige 23/11/1948) Si progetta di riaprire al culto il duomo per Pasqua. Le capriate che sostengono il tetto, già in legno, sono state sostituite dal cemento armato. Rimuovendo altari d'epoche successive, è stato possibile mettere in luce antichi affreschi. "Diverse commissioni di tecnici italiani, svizzeri ed austriaci hanno visitato l'opera dell'ing. Strasera ammirando in particolare le maniera geniale con cui il costruttore ha saputo risolvere difficili problemi di statica".
(A.Adige 24/11/1948) La giunta comunale decide l'erogazione di un anticipo di 10.000 lire a tutti i dipendenti "per l'acquisto del combustibile". In effetti l'inverno si avvicina! Si è preso anche in esame il caso di dipendenti comunali che - dopo aver optato per la Germania ed aver perso la cittadinanza italiana - chiedono ora di poter tornare e riottenere i loro posti di lavoro.
Il Tribunale condanna a un anno per infanticidio la 21enne Maria Casanova che nel giugno 1947 aveva soppresso la bambina che le era nata.
(A.Adige 25/11/1948) L'orchestra della Filarmonica di Milano (70 elementi) ha tenuto concerto nella sala dell'I.T.I. Il complesso è stato diretto dal M° Mario Cordone, cinque i solisti, sala stipata. In programma musiche da opere di Mozart, Verdi, Bellini, Donizzetti, Puccini, Leoncavallo, Mascagni, Zandonai, Cilea. L'iniziativa è "dell'Ente spettacoli lirici e concerti popolari di Milano, in collaborazione con la locale E.N.A.L."
(A.Adige 27/11/1948) "Pagheremo nuove tasse per mantenere in vita i tramvai (sic)?"
Gries non ha ancora una fognatura e "i pozzi di scolo del rione hanno continuamente perdite che causano gravi inconvenienti e costituiscono un latente pericolo di epidemia". Bisogna provvedere.
La Filarmonica di Milano ha dato un secondo concerto. E' stata seguita da "un pubblico rigurgitante". "Accoglienze le più calorose".
(A.Adige 28/11/1948) E' domenica, si tengono le elezioni regionali. Saranno eletti 46 consiglieri: 20 a Bolzano e 26 a Trento.
(A.Adige 30/11/1948) A tutta prima pagina: "E' nato il Parlamento del Trentino Alto Adige - La DC in testa con 17 seggi; 13 alla SVP; 4 al PATT; 3 ai Socialisti, 3 all'Unità socialista, 2 ai Comunisti, 1 agli Indipendenti, 1 al MSI, 1 agli Autonomisti indipendenti e 1 all'Italia". In provincia di Bolzano: 2 seggi alla DC e 18 all'SVP.
La Società dei concerti apre la stagione che prevede 10 manifestazioni. In dicembre i concerti avranno luogo nell'aula magna dell'I.T.I., in gennaio riaprirà il Conservatorio. Ma non sarà così.
Al cinema "Eden" un film con Gianni e Pinotto: "Il piccolo gigante".
(A.Adige 3/12/1948) I due consiglieri regionali altoatesini sono Luigi Negri e Sandro Panizza (DC).
(A.Adige 4/12/1948) Si chiude la lunga vertenza alla "Lancia". Agli operai licenziati saranno liquidate 500 lire di paga base oltre alle normali indennità contrattuali.
(A.Adige 7/12/1948) Titolo e sottotitolo: "Uomini come le talpe - Campionario della miseria sotto la galleria del Virgolo - Dormono in piccole nicchie scavate entro il tunnel - Il gelido soffio del vento da nord canta loro la ninnananna". "C'è odore d'umido e dì vecchio, nella galleria del Virgolo e di sera verso le 17 e fino all'alba, c'è vento. Vento gelido che vien dal nord, giù, lungo la vallata dell'Isarco e s'infila in ogni pertugio: entra indisturbato da una parte del tunnel ed esce dall'altra. E le fiammelle delle candele, in certi momenti, si piegano e si allungano, e i fogli di carta di giornale, disposti fra le tavole sconnesse fanno uno strano fruscio. Ma gli abitanti di quel luogo non ci fanno caso, sanno che il vento viene a trovarli quasi ogni giorno e sanno che non possono fare nulla per fermarlo. Accettano tutto e non imprecano. I giorni, i mesi, gli anni trascorsi non hanno cambiato nulla. Accettano tutto come i fatalisti accettano il destino. Stanno così nella loro miseria e forse non sperano più Fino a quando dovranno restarci?"
A conclusione dell'11a giornata della serie C di calcio il Bolzano passa in testa alla classifica.
(A.Adige 8/12/1948) Eccellente la prima manifestazione della Società dei concerti, con il pianista Adrian Äschebacher, ma la sala (I.T.I.) non era riscaldata. "I convenuti si vedevano costretti a ravvolgersi diligentemente nei loro pastrani e ad accantucciarsi l'un presso l'altro per ovviare in qualche maniera alla temperatura polare dell'ambiente. Ahimè che smacco per le eleganti 'toilettes' delle signore che dovevano modestamente celarsi sotto lo stretto avvolgimento delle pellicce".
(A.Adige 9/12/1948) Si costruiscono impianti di risalita e il giornale titola: "Scorrono le funi metalliche sopra un mare di cime - Sconfitti dalla tecnica moderna i leggendari abitatori del regno dei Fanes - S'è inaugurata presente il prefetto la seggiovia da passo Gardena ai piedi del Cir in alta Gardena".
(A.Adige 12/12/ 1948) Bolzano è semidistrutta, appartamenti disponibili ve ne sono pochi, e quei pochi attendono che rientrino da nord i rioptanti. "Di persone che vivono in questa situazione, ve ne sono alcune centinaia, e molte di esse han-no occupato stanze di edifici sinistrati e pericolanti, come ai Piani di Bolzano, in viale Trento, soprattutto in via Verdi. In questa strada, le bombe hanno letteralmente massacrato quasi tutte le case che la fiancheggiano; una, spe-cialmente, quella posta sulla sinistra verso il Duomo, ha l'aspetto doloroso della desolazione. Eppure, malgrado l'aspetto pauroso di quelle pareti screpolate e cadenti, uomini e donne hanno occupato tutti i vani che era possibile occupare e vi hanno disposto le loro cose e hanno chiuso alla meno peggio le finestre: con molto cartone e pochi vetri. E in quelle stanze disadorne qualcuno ha sistemato anche una stufa: un tubo annerito esce dalle occhiaie rattoppate delle finestre; ma quel tubo non sempre, non tutti i giorni, fuma. Guardando quella casa, quelle persone che l'abitano, vengono in mente tante cose. Viene in mente, per esempio, che quella parete rimasta chissà per quale miracolo in piedi per tutta la lunghezza dei tre piani dell' edificio, potrebbe precipitare da un momento all'altro, potrebbe uccidere degli uomini, delle donne, dei bimbi. E così alla stessa maniera potrebbero schiantarsi i pavimenti, potrebbero staccarsi i gradini di quelle scale senza ringhiere, che sembrano appiccicati alla parete. E poi, infine, un'altra cosa ci viene in mente: che è freddo. Non era possibile sistemare quelle persone in qualche altro posto, trovare per loro un altro riparo che non fosse così aleatorio e così pericoloso?"
(A.Adige 12/12/1948) L'Hockey club Bolzano aprirà il campionato affrontando a Campiglio (ai Piani) la squadra cortinese del Tofane.
Raggiunge anche Bolzano l'epidemia influenzale che dilaga per l'Europa. Qualcuno parla della possibile chiusura anticipata delle scuole.
(A.Adige 14/12/1948) S'insedia il consiglio regionale, che è presieduto dal consigliere Menapace, vicepresidente Magnago.
Parte la campagna per il soccorso invernale. Il comitato è presieduto dal conte Forni. Si raccolgono offerte per "i disoccupati ed i bisognosi".
(A.Adige 15/12/1948) Nell'aula magna dell'Istituto tecnico industriale ha luogo il secondo appuntamento della Società dei concerti. Suona il "Nuovo Quartetto italiano".
(A.Adige 16/12/1948) Al "Corso" va in scena la compagnia di Cesco Baseggio, che presenta "La bona mare" e "La gastalda veneziana" di Goldoni. Tra gli attori anche la cantante Toti Dal Monte. che "ha saputo affrontare il suo nuovo ruolo di attrice con impegno e maestria ammirevoli".
(A.Adige 18/12/1948) "Per il successo nella campagna di soccorso (invernale) - un appello di Gualtiero Amonn ai commercianti della provincia". Il fascismo è tramontato, ma si continuano a usare i nomi italianizzati.
(A.Adige 21/12/1948) A presidente del consiglio provinciale di Bolzano viene eletto Magnago, Negri è il vice. Presidente della giunta provinciale è Erckert.
"Finalmente - Da oggi nel pane solo farina di grano".
(A.Adige 23/12/1948) Viene nominato commissario del governo per la Regione il prefetto Edoardo Bisia.
(A.Adige 24/12/1948) "Da stamane gli autobus sulle linee urbane". Le linee in esercizio sono quattro:
1) dalla stazione a Gries ogni 10 minuti
2) dalla stazione al cimitero ogni 15 minuti
3) dalla stazione a don Bosco, e alla zona industriale ogni 20 minuti
4) dalla stazione a Cardano ogni 30 minuti
Le vetture sono per ora nove, il servizio inizia alle 6 per chiudere alle 22,30. La linea 3 invece inizia alle 5 e si protrae fino alle 22,30.









Entrano in esercizio i primi autobus

Il prefetto, il questore ed altre autorità hanno presenziato alla distribuzione di pacchi-dono a 550 bambini che frequentano le refezioni scolastiche.
Trasferta del coro "Lancia" ad Innsbruck, per un applaudito concerto.
(A.Adige 25/12/1948) "In val Gardena 13 mezzi meccanici di trasporto per sciatori". Il giornale li elenca e descrive.
(A.Adige 28/12/1948) Fatto di sangue nella tenuta agricola del convento di Muri-Gries, ove il 27enne Giovanni Clementi pugnala il 35enne Giuseppe Eccher, riducendolo in condizioni gravi.

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