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Cronache del passato > 1880-1884
(T.V. 3/1/1880) Si è tenuta la prima seduta del consiglio comunale dopo l'elezione del sindaco von Braitenberg, che ha preso il posto già del sindaco Schüler. E' intervenuto anche il consigliere del governatorato (Statthalterrath) Strobele. Si è parlato della progettata strada della Mendola e dei relativi finanziamenti. La minoranza ha ritenuto eccessivo l'impegno per il comune di Bolzano, che dalla costruzione della strada trarrebbe ben poco vantaggio, dal momento che questa ha scopi prevalentemente militari.
(T.V. 7/1/1880) Un tiglio di medie-grandi dimensioni, proveniente dalla Dalmazia, è stato piantato davanti all'hotel Elefante. Per trasportarlo attraverso Stufler si sono dovuti allontanare molti impedimenti, essendo le strade strette. Così le insegne degli alberghi ed altro. Grande festa in tutta la città di Bressanone: autorità, banda, mortaretti. La traslazione dell'albero è avvenuta per festeggiare i 25 anni di matrimonio della coppia imperiale.
(T.V. 21/1/1880) Necrologio in prima pagina per la dipartita del barone Paul von Giovanelli zu Gerstburg und Hörtenberg, deputato al parlamento del Tirolo dal 1861.
(T.V. 28/1/1880) In Cassazione la condanna a morte di Josef Steiner è stata sospesa. Il processo è stato rinviato alla Corte di Innsbruck.
(T.V. 12/2/1880) "La meteora osservata alle 16 di domenica - così scrive la Bozner Zeitung - non è altro che una coppia di palloncini che hanno preso il volo dal Guncina per festeggiare il carnevale".
(T.V. 14/2//1880) Una compagnia di 30 persone provenienti dalla Baviera presenta a Bolzano, nella casa dell'apprendista, la Passione di Cristo. Le recite sono a pagamento e durano un'ora e mezzo (Passionspiele).
(T.V. 21/2/1880) Il giorno 23 l'arpista Adolf Sjöden terrà un concerto a Bolzano nella sala della casa dell'apprendista. Stavolta non eseguirà brani classici, ma musiche del repertorio tirolese. Ha ottenuto finora un grande successo.
(T.V. 25/2/1880) Pare che lo zar russo venga a Merano per u periodo di vacanza. Castel Rametz è stato prenotato da un agente per tre mesi. Si trova già sul posto parte della servitù.
(T.V. 28/2/1880) Si smentisce la notizia dello zar a Merano.
(T.V. 10/3/1880) Recensione del secondo concerto del Musikverein. Non si precisano gli interpreti della manifestazione, né quando sia avvenuta.
(T.V. 13/3/1880) Corte d'Assise. S'è discusso dell'omicidio di Settequerce (vedi 6/8/1879) nel quale, per derubarlo, un ventenne di Norimberga aveva strangolato nel sonno Gustav Widmer. L'omicida è stato condannato a 18 anni. Secondo processo a carico del 26enne Taiboner da Brunico, che la sera del 3 febbraio dopo un matrimonio aveva ucciso un certo Pescolderung con una bastonata. Cinque anni di carcere duro.
(T.V. 17/3/1880) Alla Corte d'Assise si processa per incendio doloso Maria Kantschieder, proprietaria di un bagno a Bachgast, in Pusteria. Aveva incendiato la sua struttura per intascare l'assicurazione di 14.000 fiorini. E' stata condannata a sei anni. Pene inferiori per i suoi complici.
(T.V. 20/3//1880) "Viaggiatori di rango elevato - il 15 marzo sera la Loro Altezze Imperiali l'Arciduca Ranieri e consorte, provenienti da Arco, sono giunte a Bolzano. Le Lor Altezze sono state ricevute in stazione dalle Altezze Imperiali gli Arciduchi Enrico ed Ernesto. Gli illustri viaggiatori sono scesi al palazzo arciducale in via della Mostra e il giorno 16 faranno una gita a Merano".
(T.V. 31/3/1880) Brutto spettacolo al funerale di un protestante, in cimitero. Lo scavo per calare la bara non era stato fatto a dovere, e così non si è riusciti a calare il defunto sotto terra. Ciò anche perché il becchino non se n'era occupato a sufficienza. Accorrere di curiosi, grida, disordine, e a sera ignoti hanno preso a sassate la parrocchia infrangendo alcuni vetri.
Un incendio distrugge una casa colonica ad Aslago, anche per il ritardato accorrere dei pompieri- Un 23enne che dormiva nel sottotetto è deceduto.
(T.V. 3/4/1880) Un protestante scrive al giornale: "Avessi la sfortuna, cosa che debbo ragionatamente temere, di morire a Bolzano, debbo provvedere perché la mia salma non venga inumata alla presenza di un pastore protestante. Perché lo spettacolo indegno di far accompagnare la salma da poliziotti, come fosse quella di un assassino, e soprattutto il comportamento indecente dei cattolici, nei confronti del proprio curatore d'anime, e ciò in questa Bolzano rinomata come rispettabilmente cattolica, farebbe arrossire di vergogna addirittura la mia stessa salma, tanto più che queste messe in scena, che feriscono ogni percezione di buona educazione, vengono espresse e sostenute da note personalità. Non mi si dica che ciò avvenga per amore nei confronti di chi è di un altro credo, perché ogni onesto protestante respinge manifestazioni d'affetto come queste".
Un incendio distrugge i bagni di San Pietro di Laion. Si è riusciti a salvare solo il bestiame. Il complesso era assicurato solo parzialmente.
(T.V. 10/4//1880) A Chieti è deceduto "un certo Josef Anton Senoner", che ha lasciato un'eredità di 1.250.000 franchi. Era partito dalla val Gardena per Londra, quindi aveva raggiunto New York. Poi non se n'è più saputo niente. Ora in via ufficiale è arrivata ai suoi parenti la notizia di questa strepitosa eredità.
(T.V. 17/4//1880) "Ad Arco in un monastero vive una vera negra la cui gota tatuata testimonia l'appartenenza ad una certa tribù. Circa venti anni fa un missionario aveva comperato un grande numero di negrette, dai cinque ai dieci anni, per crescerle ed educarle in Europa e per utilizzarle poi come insegnanti ed educatrici a Kartum. Nel monastero di Arco ne giunsero 19, ma 18 morirono ancora in giovanissima età. Non si erano evidentemente acclimatate e avevano mal sopportato il lungo viaggio. Sopravvisse una sola bambina che è cresciuta col nome di Suor Caterina, e la sua ragione di essere è quella di pregare per la conversione dei negri. Inoltre essa insegna alle figlie dei contadini (del circondario di Arco) ogni genere di lavori femminili".
Ignoti vandali hanno danneggiato le panchine de lungotalvera. C'è chi di notte tira sassi alle finestre e poi fa chiasso. Un lettore denuncia questi fatti e si firma "uno che di notte vorrebbe dormire".
(T.V. 21/4/1880) La moglie del sacrestano della cappella del Calvario, sul Virgolo, ha trovato nascosti nell'erba alta e sotto sassi numerosi e preziosi arredi sacri, frutto di furti sacrilegi avvenuti anni prima in una chiesa della val d'Ega.
(T.V. 3/1/1880) Incendio a Sant'Osvaldo di Castelrotto, dove è andato distrutto nel primo pomeriggio del primo aprile (e quindi tre settimane prima che la notizia apparisse sul giornale) un maso con relativo fienile. Il proprietario nel tentativo di salvare il bestiame (4 capi sono morti) si è prodotto ustioni di tale gravità, da cessare di vivere dopo qualche giorno. Lascia la giovane moglie e tre bimbi, il maggiore dei quali ha cinque anni. Il giornale fa appello alla generosità pubblica.
A Tires durante un'esercitazione di tiro per Schützen un addetto al bersaglio è stato ucciso da un colpo di fucile.
(T.V. 29/4//1880) La cassa di risparmio di Bolzano ha compiuto 25 anni di vita. Il giornale pubblica un messaggio augurale del governatore del Tirolo.
(T.V. 8/5//1880) Per il coro parrocchiale di Bolzano s'è liberato un posto di tenore. Il compenso è di 300 fiorini, più extra vari per altri 70/80 fiorini. Le domande vanno presentate in sacrestia.
(T.V. 12/5/1880) Il figlio di 4 anni di un ferroviere viene colpito di striscio al capo da una locomotiva in transito tra Ponte Gardena e Campodazzo. E' morto poco dopo a casa.
A Laives scoppia un incendio nel magazzino di Clemen Clementi, nel quale sono ammassati 85 sacchi di zolfo. Il magazzino si trova nel centro del paese. Si è riusciti ad allontanare tempestivamente la gran parte dello zolfo.
(T.V. 15/5/1880) Tentato furto alla banca Schwarz nella Johannsplatz (oggi piazza Walther). Due uomini mascherati hanno spinto un ragazzino attraverso le sbarre di una finestra in modo che potesse aprire loro la porta d'ingresso dall'interno. Ma è intervenuto tempestivamente un agente e i ladri sono fuggiti.
Il missionario in Cina padre Zeno Mölterer, giunto recentemente a destinazione, scrive a padre Peter Paul Außerer, padre guardiano nel convento di Caldaro, delle difficoltà nell'apprendimento del cinese.
(T.V. 22/5/1880) A Cadipietra un pazzo, di nome Alois Lunger, senza apparente motivo, ha ucciso a coltellate un viandante, il 20enne Michael Raffeiner.
(T.V. 26/5/1/1880) Per impetrare un buon raccolto ed allontanare il rischio di calamità si è svolta a San Paolo una grande processione, che ha portato nei vigneti le immagini miracolose della Madre Dolorosa, di San Giuseppe e di Sant'Urbano, patrono dei vignaioli. "Dalle località attigue, Andriano, S.Michele, Predonica e Missiano - sono giunti altri cortei che si sono accodati alla processione, alla quale hanno partecipato pertanto seimila persone, tutti col rosario in mano".
(T.V. 29/5/1880) A Bolzano s'è effettuata la processione del Corpus Domini. Erano rappresentate le istituzioni imperialregie e il consiglio comunale. Nella Johannsplatz, dove era stato eretto l'ultimo altare, c'è stata una parata di Kaiserjäger e Schützen.
Una bimba di quattro anni cade da un terzo piano in via Francescani e muore.
(T.V. 2/6/1880) Un lungo articolo inizia così: "La ragione principale per la quale l'italiano è stato vietato nelle scuole della val Badia dalle liberalissime autorità scolastiche è il timore che gli abitanti di questo circondario, la cui lingua è molto simile all'italiano, perdano l'attaccamento alla nostra casa reale e possano diventare filo-italiani (…). Questo timore i liberali lo possono tranquillamente accantonare, perché ogni ladino sa, che il governo italiano è maestro nel depredare le chiese e nel far sentire sui propri cittadini il peso dello stato di necessità. Anche se a malapena l'uno per cento dei ladini legge un giornale, qui da noi si sa benissimo come la povera gente se la passi in Italia, perché i ladini lo possono vedere con i propri occhi. Quasi tutti i giorni schiere di mendicanti italiani percorrono le valli, solo relativamente povere, della val Badia, e questi mendicanti non possono che colpire i cuori della gente. Ecco, per esempio, una madre con un neonato sulla schiena in una gerla, che trascina a mano un altro bambino coperto stracci, ed altri bambini le trotterellano dietro, portando sacchi e cestelli ripieni. L'unico vantaggio che questa povera gente ha , è che i loro piedi non soffrono per le scarpe (strette), semplicemente perché non ne hanno. Un altro vantaggio è che col mangiare non sono schizzinosi, perché tutto quello che si offre loro, lo gustano appieno. Se si chiede loro perché conducono una simile vita, rispondono: 'Siamo costretti, se non vogliamo morire di fame, perché lavoro non ce n'è, se vogliamo guadagnar qualche cosa' (in italiano nel testo, ndr). Poco tempo fa una povera madre proveniente da San Tomaso mi ha detto: 'Recentemente è venuto a trovarmi l'ufficiale giudiziario per riscuotere le tasse. Dal momento che eravamo debitori di quattro rate e non avevamo neanche uno spicciolo, allora pensò di portarsi via come pegno la catena che teniamo nel camino per sostenere sul fuoco il paiolo della polenta. Dal momento che non fummo in grado di staccare la catena, allora ho preso la mia più bella gonna e sono corso a venderla, per recuperare gli 80 centesimi dei quali eravamo debitori'. Questi ed altri casi simili i ladini li possono riscontrare tutti i giorni, e così è certo che tra di loro la smania di finire sotto lo scettro italiano non si manifesterà mai".
Il commerciante bolzanino Welponer ha ottenuto un secondo premio all'esposizione di Sidney per la sua merce consistente in pelli di vitelli e mucche.
Sono prossimi al via i lavori per la costruzione della ferrovia Bolzano-Merano. Sarà lunga 28 chilometri. Tra le due città sono previste fermate a Castel Firmiano, Terlano, Vilpiano e al ponte tra Lana e Postal.
(T.V. 5/6/1880) Un importante annuncio di matrimonio: "Il barone Georg von Toggenburg, consigliere verace e segreto della sua imperiale maestà, già ministro del commercio, governatore in pensione, generale e cavaliere d'alto ordine, rende opportunamente nota, insieme alla sua consorte Virginia nata contessa di Sarentino, la notizia dell'odierno (23 giugno) matrimonio di sua figlia - nata in prime nozze con la serena e illustre signora Adelaide, nata contessa di Sarentino - Maria contessa von Toggenburg, con l'illustre signor Pietro conte Consolati, camerlengo di sua maestà imperialregia, commissario dell'imperialregio circondario e deputato al parlamento". Il matrimonio è stato celebrato nel duomo di Bolzano, dal fratello della sposa, Padre Paolo, prete domenicano e lettore. Da testimoni hanno funto il conte Otto Consolati, fratello dello sposo, e il conte Norbert Sarentino von Franzoso. Nel palazzo Sarentino è stato poi servito ai convenuti un dejeuner dinatoire. Col treno della sera i due sposi sono partiti per un lungo viaggio in Italia e Svizzera.
Una lettera al giornale condanna l'atteggiamento irrispettoso tenuto dagli studenti del ginnasio statale alla processione del Corpus Domini.
(T.V. 12/6/1880) Il governatore del Tirolo promulga una disposizione con la quale è prescritto l'uso di una lampada di sicurezza quando si entra in un locale in cui siano custodite sostanze volatili.
(T.V. 16/6/1880) "Un operaio italiano è stato trovato in via Talvera ormai ridotto a salma. Nella mattinata lo si era visto ondeggiare ubriaco. Lo ha ucciso un colpo apoplettico".
Durante il periodo estivo, dal primo luglio all'otto ettembre, gli sportelli della Cassa di risparmio di Bolzano resteranno chiusi la domenica e nei giorni festivi.
(T.V. 30/6/1880) Un ingegnere viennese di una trentina d'anni, che soggiornava da tempo a Bolzano, e aveva contratto numerosi debiti, si uccide con una revolverata. Era in duomo, ha visto che gli si avvicinavano alcuni gendarmi, e allora è uscito e si è sparato.
(T.V. 3/7/1880) Epilettico ed ubriaco il 62enne Anton Oberschartner da Auna di Sotto è stato trovato cadavere in un viottolo di Dodiciville.
(T.V. 7/7/1880) Sul Colle è stata inaugurata la nuova chiesetta. L'ha costruita di propria iniziativa il signor Baumgartner ed è stata benedetta dal canonico Tschöll.
Rissa a Varna tra civili e militari. Un militare sarebbe morto.
Ad Egna un cavallo ha colpito con un calcio il figlio undicenne del suo proprietario, Adalbert von Fener, uccidendolo.
(T.V. 14/7/1880) Il principe vescovo ha ottenuto dal papa l'autorizzazione ad impartire la benedizione papale con indulgenza per i fedeli della diocesi. A Bolzano la benedizione verrà impartita la prossima domenica scapolare ai fedeli che si saranno confessati e comunicati.
"I signori conte Anton Brandis, deputato alla dieta tirolese e ing. Böhm hanno ottenuto la concessione per la costruzione e gestione della ferrovia Bolzano-Merano".
A Merano 295 contribuenti su 530 si sono espressi contro la costruzione della stazione ferroviari in prossimità dell'officina del gas, cosa che costerebbe al comune 30.000 fiorini.
(T.V. 17/7/1880) Stanno per iniziare i lavori per la strada della Mendola, che dovrebbe essere transitabile per il 1882. Passerà per San Michele Appiano, evitando San Paolo.
(T.V. 26/7/1880) Nella "Wiener Abendpost" si scrive che "lo scultore Silbernagl, bolzanino di nascita", ha progettato un monumento a Walther von der Vogelweide che sarà esposto ad Innsbruck e poi a Bolzano. Il monumento servirà anche come fontana. La statua di Walther è alta nove piedi. Il poeta è raffigurato con in mano un liuto e la statua poggia su un basamento a forma quadrata, ornato di figure ispirate all'attività del poeta che fu anche educatore, viaggiatore e crociato. Il progetto prevede l'utilizzo di porfido rosso tirolese e marmo bianco tirolese. Avrà un diametro di circa 25 piedi e sarà dotato di getti d'acqua. Lo scultore Johann Jakob Silbernagl era nato a Bolzano nel 1837 e studiò all'Accademia viennese delle arti figurative. Scolpì numerose statue che abbelliscono tuttora edifici pubblici di Vienna, ove risiedette fino al 1890. Viaggiò in Italia e morì ad Andriano nel 1915.
Dida: combattente tirolese del 1809 scolpito da Johann Silbernagl
Due gendarmi si sono gettati nell'Isarco all'altezza di Campiglio per salvare una donna che vi si era gettata tentando il suicidio. L'hanno salvata.
(T.V. 4/8/1880) Corsi d'acqua in piena nell'alta val d'Isarco tra Fortezza e Vipiteno. Frane e ponti travolti. Las linea ferroviaria è interrotta in più punti.
Il vescovo è salito a Sarentino in visita pastorale e per amministrarvi la cresima. Gioia in paese ed a sera s'è ballato. Il giornale trova che la cosa non è apprezzabile. Dove si balla infatti c'è il demonio.
(T.V. 7/8/1880) Dopo i danni subiti dal maltempo, la ferrovia del Brennero ha ripreso a funzionare.
(T.V. 11/8/1880) I furti in val Passiria sono frequenti. La ragione sta nel fatto che troppa gente percorre la valle per lavorare nella miniera di Monteneve. Che oltretutto è deficitaria e che il governo dovrebbe chiudere.
Un orso si aggira in val d'Ultimo e fa razzie di bestiame.
Si apprendono particolari relativi alla costruzione della ferrovia Bolzano-Merano. Dovrà essere a scartamento normale e non dovrà superare i 20 km all'ora.
(T.V. 18/8/1880) Il giornale esce con la prima pagina incorniciata da merletti. E' il 18 agosto, compleanno dell'imperatore che ne compie 50. "Sono cinquanta anni dacché il nostro signore e imperatore è venuto alla luce. Cinquanta sono tanti, e molte cose sono mutate in questo periodo; quel che non è cambiato è l'amore e l'attaccamento dei popoli dell'Austria alla loro casa regnante".
(T.V. 27/8/1880) A Campegno una persona ha espulso una tenia (verme solitario) lunga oltre otto metri e del diametro di un centimetro. Tuttavia non ne è stata espulsa la testa, per cui il verme riprenderà a crescere.
(T.V. 28/8/1880) Sono iniziati i lavori per la costruzione della strada della Mendola.
(T.V. 1/9/1880) Scrive il "Tiroler Volksblatt" che il più alto monte del mondo non sarebbe l'Everest (29.062 piedi) ma l'Hercules (32.786 piedi) che si trova in Nuova Guinea. E' una bufala.
Si torna a leggere del caso Henry de Tourville, l'inglese d'origine francese che due anni prima aveva ucciso sua moglie lungo la strada dello Stelvio, per intascarne l'eredità. Tourville si trova nel carcere di Gradisca e gode - si fa per dire - di una rendita di 25mila fiorini, ma può usufruire solo di un somma mensile di fiorini 1,40. Oltretutto si lamenta perché la sua alimentazione, da carcerato, non contempla burro, ma solo strutto. La sua dieta quotidiana consiste solo di pane e latte. "A questo proposito vorremmo citare una lettera di un contadino tirolese inviata tempo addietro al difensore di de Tourville, Il 72enne tirolese ha scritto al dottor Markbreiter che la propria moglie da anni giace ammalata, lui stesso è inattivo e non è in grado di procurare cibo a sua moglie. Pertanto si renderebbe disponibile a scontare la pena del signor de Tourville per un mancia di 100 fiorini ed una diaria quotidiana di 50 corone". Si annuncia che nei giorni prossimi giungerà a Vienna una commissione inglese competete in diritto civile, per trattare il tema delle disponibilità economiche di de Tourville. Passano pochi giorni e si apprende che gli eredi hanno raggiunto tra di loro un'intesa: niente commissione a Vienna, pertanto.
(T.V. 4/9/1880) Corte d'Assise. Si processa l'impiegato postale Franz Klauser da Caldaro, dedito al bere. Sua colpa, l'avere sottratto dalla corrispondenza somme di denaro. Viene condannato a due anni di carcere duro, ulteriormente appesantito.
(T.V. 7/9/1880) Nel palazzo mercantile è esposto un modellino del monumento-fontana a Walther von der Vogelweide eseguito dallo scultore Johann Silbernagl a Vienna, e destinato - nelle sue intenzioni - alla piazza centrale di Bolzano.
Nell'alta val Venosta si aggira un orso che aggredisce il bestiame. Proverrebbe dalla vicina Svizzera. Gli allevatori di bestiame accendono fuochi per tenerlo distanza.
(T.V. 11/9/1880) Per il maltempo nell'alta val Sarentino si sono verificate frane ed inondazioni. Il Talvera ha abbattuto un ponte. In val d'Isarco interrotta la statale e la ferrovia.
Alle manovre in Pusteria partecipano 4.000 uomini, 200 cavalli e 10 cannoni.
(T.V. 15/9/1880) A Villandro, maltempo con corsi d'acqua che straripano e grossi danni. Un edificio con due mucche è stato travolto. Oggi per evitare guai sarà esposto in zona il Santissimo.
(T.V. 29/9/1880) Il principe Napoleone ha pernottato a Merano, all'hotel Conte di Merano, qualificandosi come conte Moncalieri.
La miniera di Monteneve, nell'alta Passiria, è in forte deficit. Se ne parla in un lungo articolo.
(T.V. 2/10/1880) Sono iniziati i lavori per la costruzione della ferrovia Bolzano-Merano. Un articolo ne descrive il tracciato.
(T.V. 6/10/1880) Su disposizione del procuratore di Stato si è proceduto al sequestro presso la tipografia Raimann di Bolzano di un libretto intitolato "Lo sviluppo dei popoli", stampato su commissione di un villeggiante di Gries.
(T.V. 20/10/1880) Stefan Roman, "professore i magia e musica", diretto a Milano si fermerà a Bolzano per dare spettacolo.
(T.V. 27/10/1880) A Fai (Mezzolombardo) un incendio ha distrutto otto case, solo sei delle quali erano assicurate. Cinquanta famiglie bisognose non hanno più un tetto.
(T.V. 30/10/1880) Il numero delle vetrate a colori "del nostro bel duomo" è ulteriormente cresciuto. Se ne è realizzata un'altra, anche questa opera della vetreria Neuhauser di Innsbruck, ed è un regalo della signora Amalia Pillon, che la ha dedicata al beato Enrico da Bolzano. Ben dieci famiglie hanno finora provveduto a dotare il duomo di vetrate multicolori. Ci si augura che altre ne seguano l'esempio. Ci si augura anche che il rosone sopra l'ingresso principale (definito "non bello") venga sostituito da una vetrata. In tal caso però bisognerebbe anche sostituire l'organo.
Si annuncia l'arrivo a Bolzano di uno zoo itinerante.
Rissa a Chiusa tra due gendarmi e una famiglia di contadini (padre e cinque figli) che s'erano lasciati andare ad intemperanze in un'osteria. I gendarmi sono dovuti ricorrere alle sciabole, uno di loro è stato raggiunto da una coltellata, tre fratelli sono stati feriti a loro volta.
(T.V. 3/11/1880) Il panettiere Lantschner da Prato Isarco nel rientrare domenica da una gita è precipitato per il buio nell'Isarco, morendovi.
S'è liberato il posto per un medico condotto a Noa Levante, e il Comune diffonde un bando per gli eventuali interessati. Lo stipendio mensile ammonta a 150 fiorini, più l'alloggio e sei "klaster" di legna da ardere che gli saranno recapitati a domicilio. Per le visite fuori ambulatorio otterrà 30 corone per un quarto d'ora, 60 per mezz'ora, 75 per tre quarti d'ora, un fiorino per un'ora; nelle ore notturne il doppio. Deve gestire anche la farmacia. Gli abitanti di Nova Levante sono 840 ed è a discrezione del medico interessarsi anche degli abitanti dei comuni viciniori.
(T.V. 13/11/1880) E' arrivato a Bolzano il circo itinerante del signor Bach, che dà due spettacoli al dì, alle 16 ed alle 19. Si possono ammirare leoni e tigri, pantere e leopardi, sciacalli e iene, scimmie e pappagalli, anche un elefante. E' una visita istruttiva.
(T.V. 17/11/1880) Furti in serie a Bolzano. Si direbbe che una banda di malviventi stia accumulando risorse in vista del prossimo inverno.
(T.V. 20/11/1880) "Domenica scorsa su disposizione della curia il camposanto di San Pasoo Appiano è stato solennemente riconsacrato, dopo il tentativo di suicidio messo in atto da una forestiera. Detta dama era disperata per la perdita della sua unica figlia avvenuta in castel Gandegg, figlia che era una scrittrice conosciuta come F.M.Ahren, e la sua disperazione aveva raggiunto un grado tale, da indurla a questo deplorevole passo. Fortunatamente la povera donna si è ferita solo leggermente ed attualmente è ricoverata all'ospedale di Bolzano".
(T.V. 27/11/1880) Sono ripresi a funzionare i convogli sulla tratta ferroviaria Fortezza-Lienz. Ora partendo da Lienz alle 7,20 di arriva a Bolzano alle 16,20.
(T.V. 7/12/1880) A Ora i viticoltori si sono riuniti per prendere posizione in merito all'importazione di frutta fresca (in particolare uva) dall'Italia. Si chiederà ai parlamentari che non venga concessa all'Italia l'esportazione di colli di peso superiore a dieci chilogrammi ciascuno.
(T.V. 15/12/1880) Il ginnasio-liceo dei Francescani ha ottenuto il riconoscimento pubblico del governo (parificazione). La laica "Bozner Zeitung" commenta che con ciò lo Stato rafforza il liceo clericale, a detrimento del liceo laico che egli stesso ha costituito e gestisce.
I lavori per la ferrovia Bolzano-Merano sono stati ormai tutti appaltati.
La "Bozner Zeitung" scrive sui difficili rapporti tra la stampa laica - per l'appunto la "Bozner Zeitung" - e la curia arcivescovile, che proibisce i fedeli di leggerla.
(T.V. 18/12/1880) Corta d'Assise. Vari processi minori, ma uno di questi merita di essere citato. La 41enne vedova Maria Gasser, di Sciaves, è madre di 9 figli ma gode di una pessima reputazione, passando da un'osteria all'altra. Lo scorso 31 ottobre si trovava in un'osteria a Varna con i due suoi figli maggiori. Dopo giorni s'era presentata alla gendarmeria di Bressanone denunciando i suoi due figli perché in quell'occasione l'avrebbero derubata del portafogli, che un certo Ribes le aveva affidato. I due vennero arrestati, ma poi emerse che il denaro aveva affidato alla donna, questa se lo era semplicemente bevuto. Si è giustificata davanti alla corte affermando di avere denunciato i figli in stato di alterazione alcolica. E' stata condannata a 5 anni di carcere duro, ulteriormente indurito.
In val di Non, comune di Cles, un incendio ha distrutto 1 case. Una madre di 5 figli ha perso la vita nel tentativo di salvare dalle fiamme qualche bene.
In un altro incendio a Livo è morto un vecchio di 67 anni.
(T.V. 22/12/1880) Corte d'Assise. Il panettiere Johann Wallnöfer da Prato viene citato dal mugnaio Rössler di Bolzano perché debitore di 1.285 fiorini. Ma il Wallnöfer risulta nullatenente, avendo venduto la sua proprietà alla moglie Rosalia. Questo contratto viene annullato perché truffaldino e l'imputato è condannato a 15 mesi.
(T.V. 24/12/1880) Si annuncia il fidanzamento del principe ereditario Rodolfo. L'amministrazione comunale di Bolzano progetta festeggiamenti. Tra l'altro si procederà alla distribuzione di vestiti ai bimbi poveri attraverso la costituzione di una fondazione.
(T.V. 29/12/1880) Come negli anni passati in questo periodo si rubano pecore per macellarle in occasione del Natale. E' avvenuto in particolare sul Renon ed a Rencio.