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Cronache del passato > 1910-1914
NEL MONDO
Muore in gennaio a San Leonardo in Passiria a 78 anni l'ultimo nipote di Andreas Hofer, l'eroe tirolese; si chiamava Georg Haller, ed era figlio di Gertrud, a sua volta figlia dell'eroe. Secondo la Bozner Zeitung (9/2/1912) durante scavi a Nazareth si è rinvenuta la falegnameria di Giuseppe, il padre di Gesù. A S.Pietroburgo si scopre in febbraio un club di suicidi: chi non si uccideva entro un preciso lasso di tempo, veniva ucciso dagli altri soci. La Camera dei deputati italiana approva (423 sì e 9 no) l'annessione di Tripoli. Due navi italiane bombardano Beirut e affondano due navi da guerra turche. Le opere di Gabriele D'Annunzio, definito "poeta che odia i tedeschi" (Bozner Nachrichten, 3/3/1912), vengono cancellate dal catalogo della Biblioteca di Vienna. Il norvegese Roald Amundsen raggiunge il Polo Sud il 14/12/1911, ma lo si viene a sapere solo tre mesi dopo. In marzo un anarchico spara tre rivoltellate al Re e alla Regina, nei pressi del Pantheon, limitandosi a ferire un corazziere. Il 25 aprile si benedice il ricostruito campanile di San Marco, a Venezia. In Gran Bretagna i minatori scioperano cinque settimane: gravissimi i danni all'economia. Il 14 aprile affonda il transatlantico più grande del mondo, il Titanic, alla sua traversata oceanica inaugurale. Le agenzie parlano di 1.695 morti. Il Tiroler (25/4) addita il responsabile nel direttore della linea di navigazione, sottolineando il fatto che è ebreo. Navi italiane bombardano per tre ore le fortificazioni turche all'ingresso dei Dardanelli. Vengono occupate varie isole, tra cui Rodi. Per l' Avanti l'analfabetismo nell'Italia del sud supera il 73%, a Milano il 20%. Disordini a Budapest in maggio provocano in un giorno nove morti e 500 feriti. Nel porto di Odessa l'equipaggio dell'incrociatore russo "Kagul" s'ammutina e uccide i propri ufficiali. La batteria costiera fa fuoco sulla nave affondandola con tutti i suoi occupanti. Cessata la guerra italo-turca con soddisfazione dell'Italia, si scatena la guerra balcanica: Montenegro, Bulgaria, Grecia entrano con le loro truppe in Turchia. In armi anche i serbi, mentre gli albanesi si ribellano al sultano a loro volta. Lo zarevic Alessio è gravemente ammalato: i giornali parlano di un possibile attentato. Non si sapeva ancora ufficialmente che il figlio dello Zar era emofiliaco.
A BOLZANO GIORNO PER GIORNO
(B.N. 3/1/1912) Al cinema "Parkschlößl" si proietta un documentario sull'incoronazione a Nuova Delhi di Giorgio V, quale imperatore d'India. Le immagini sono del dicembre 1911: per l'epoca, pertanto, piena attualità. Marciano e fanno evoluzioni 50.000 militari, il pubblico è costituito da 50.000 indigeni e 12.000 europei.
(B.N. 4/1/1912) Si ripristina il pedaggio sulla strada della val Sarentina.
Il Touring club austriaco ha scelto quest'anno il paese di Auna di Sopra (Renon) per la annuale celebrazione natalizia a favore dei bambini poveri, cui saranno distribuiti doni. Auna sarà raggiungibile con slitte in partenza dall'hotel Hofer di Soprabolzano.
Al cinema "Eden" si proietta un film dal titolo "Lotta mortale con un leopardo". Il ruolo principale è interpretato "dalla nota eroina miss Kathryn Williams".
Tra le inserzioni pubblicitarie: "signorina con bella calligrafia, esperta in stenografia e dattilografia, cerca impiego in uno studio legale, o consimile".
(B.N. 5/1/1912) Una retata della polizia ha passato al setaccio numerosi fienili di Bolzano, Gries e Laives. Sono stati arrestati 6 vagabondi, che vi si erano riparati per difendersi dal freddo della notte.
(B.N. 6/1/1912) Il Tribunale di Bolzano in sede d'appello rigetta il ricorso dei turisti danneggiati dall'incendio al "Grand Hotel Carezza". Si stabilisce pertanto che nulla va addebitato alla proprietà dell'esercizio e la precedente sentenza diventa definitiva.
"Sport invernali. Apprendiamo tramite telegrafo da Funes che le strade aperte agli slittini sono in ottime condizioni. Funes dovrebbe diventare pertanto nei giorni festivi la meta di numerosi praticanti degli sport invernali". Erano numerosi gli appassionati bolzanini degli sport bianchi.
Tre inserzioni pubblicitarie informano che la banda militare del 2° reggimento dei Kaiserjäger darà concerto nel fine-settimana con il seguente calendario: sabato alle 15.30 al ristorante "Virgolo", sabato alle 20 all'hotel "Greif" e domenica alle 20 all'hotel "Schgraffer". La pubblicità propone inoltre il cognac medicinale "Fiume", prodotto dalla distilleria "Adriatica" di Fiume. Il nome della città adriatica, allora austroungarica, non era stato ancora slavizzato nel croato Rijeka.
(B.N. 9/1/1912) Nel precedente mese di dicembre hanno soggiornato a Bolzano 1.172 turisti del Tirolo-Vorarlberg, 1.104 dalle restanti province austroungariche, 758 della Germania e 466 di altri paesi. In totale 3.500 persone, 108 più del dicembre 1910.
(B.N. 10/1/1912) Finalmente la polizia urbana ha fatto ordine nel parcheggio dei carri in piazza Trinità, l'odierna piazza del Municipio, che in precedenza venivano disposti disordinatamente. Adesso sarebbe anche opportuno che su ogni carro figurassero le generalità del proprietario.
Piazza del Municipio agli inizi del secolo scorso.
(B.N. 11/1/1912) Il giornale dedica ampio spazio al progetto di una strada ferrata che colleghi Bolzano e Merano attraverso l'altopiano di Avelengo. Non verrà mai costruita.
Cinque locali pubblici di Bolzano rendono noto il calendario delle loro feste carnevalesche. Dal 3 al 28 febbraio sono complessivamente 37. L'Associazione degli Amici della Musica da Camera indice una serie di concerti gratuiti che avranno luogo nella sala del Museo.
(B.N. 12/1/1912) Un lettore segnala al giornale un libro di geografia diffuso nelle scuole del regno d'Italia, nel quale a pagina 280 si scrive che "al regno d'Italia, sulla base dei diritti dei popoli, appartengono il Canton Ticino, parte del Cantone dei Grigioni, il Tirolo fino al Brennero, l'Istria e la Dalmazia, che però attualmente si trovano ancora sotto amministrazione straniera". Si invoca in merito un intervento diplomatico a Roma.
Da giorni è stata immessa acqua sulla pista di pattinaggio nella Kaiserin Elisabethstrasse, l'odierna via Cassa di Risparmio. Ma le temperature ancora elevate non consentono che il ghiaccio si formi.
I vagoni della ferrovia del Brennero sono vecchi e difettosi. Un viaggiatore di seconda classe narra la sua esperienza sulla tratta Bolzano-Trento. Durante la marcia un finestrino si è aperto: impossibile chiuderlo. Anche il secondo finestrino si è successivamente aperto. Essendo freddo, si è spostato con il suo occasionale compagno di viaggio nello scompartimento vicino, occupato da donne e bambini, ed anche lì - nonostante il freddo - i finestrini non si lasciavano chiudere. Solo in prima classe ha trovato finestrini chiusi. Sulla via del ritorno il disguido si è ripetuto. Il capotrenogli ha rivelato che il disservizio è stato segnalato da tempo, ma senza alcun esito.
(B.N. 13/1/1912) Il giornale in questo periodo annuncia frequenti gare di slittino in varie località dell'Alto Adige: le discese durano anche oltre il quarto d'ora. Si organizzano anche gare di sci, bob (a Vipiteno) e hockey (Colle Isarco). Spesso i bolzanini vi prendono parte.
Lite tra due ragazzini in piazza delle Erbe, ed anche in questo caso compare un coltello. Domenico Botter, di nove anni appena, ferisce il suo avversario Ermanno Mattedi.
(B.N. 14/1/1912) Nel corso di una riunione dell'Azienda turistica si ripropone il problema della costruzione di un teatro. Si indicano tre posti possibili, tra i quali il parco antistante la stazione (dove effettivamente durante la prima guerra mondiale sarà costruito un teatro che durante la seconda guerra mondiale sarà invece distrutto). Intanto sono iniziati i lavori per l'abbattimento della scuola femminile in piazza Walther, la "Töchterschule": vi troverà posto un albergo, l'attuale hotel "Città". Intanto l'acqua sulla pista di via Kaiserin Elisabeth si è finalmente ghiacciata: si può pattinare dalle 17 alle 21.
Si costituisce a Bolzano un disertore italiano, Giovanni Bettin da Abano, appartenente al 2° reggimento artiglieria da montagna di Belluno. Ha disertato perché teme di essere inviato a combattere in Libia.
(B.N. 16/1/1912) La regina di Svezia è transitata in incognito per Bolzano, con il suo seguito, diretta a Napoli. Durante la sosta a Bolzano si è recata in visita nei dintorni.
(B.N. 18/1/1912) Il consiglio scolastico tirolese ha vietato l'accesso alle sale cinematografiche a tutti gli scolari, anche se accompagnati dai genitori. Si fa eccezione per rappresentazioni predisposte espressamente per gli scolari, che debbono però avere l'assenso delle autorità scolastiche.
Nei 1911 sono partite da Bolzano 409.000 tra lettere e raccomandante, ne sono arrivate 454.000. I telegrammi partiti da Bolzano sono stati 75.000, quelli arrivati 70.000. Le telefonate urbane sono state 850.000, quelle interurbane invece 93.000.
Inizia la sua attività lo Sci club Bolzano, del quale in serata si riunirà l'assemblea costitutiva. E' previsto che tra breve si darà il via a corsi di sci.
Al cinema "Eden" si proietta un film costato 100.000 corone e intitolato: "Un rapimento in aeroplano". "Il soggetto è prettamente americano, perché solo un americano può pensare che si possa rapire una persona con un aeroplano, e solo un americano può immaginare che si possa inseguire un aeroplano con un treno espresso".
(B.N. 21/1/1912) Quattro pagine del giornale sono dedicate alla 43esima assemblea annuale dell'Alpenverein di Bolzano. Vi si legge tra l'altro che nel circondario di competenza (Bolzano, Cavalese e Cles) le guide sono 60 ed i portatori 31.
Intanto all'hotel "Schgraffer" intrattiene gli ospiti con successo un complessino tutto femminile.
Al consiglio comunale di Bolzano si parla tra l'altro dell'eccessivo girovagare di cani per le vie della città. La loro presenza ha effetti negativi, per l'igiene e anche per la moralità degli scolari, evidentemente perché (i cani) sono di costumi alquanto licenziosi.
L'Azienda elettrica informa che venditori ambulanti passano di casa in casa offrendo lampadine. Dal momento che l'esclusiva per la vendita appartiene all'azienda, le lampadine acquistate corrono il rischio di essere sequestrate. Ricordiamo che il consumo di energia lo si misurava allora infatti non in base alle elaborazioni dei contatori, ma sulla base delle lampadine e altre apparecchiature elettriche installate.
Chiasso notturno in un locale pubblico di Bolzano e nelle sue adiacenze, oltre le una di notte. Cinque lavoratori italiani vengono arrestati.
(B.N. 28/1/1912) Prima gita del neo costituito Sci club di Bolzano. La meta è l'altopiano del Renon. Si parte da piazza Walther alle 6,20 del mattino con la prima cremagliera.
(B.N. 30/1/1912) Lite tra operai italiani addetti alla costruzione della funicolare del Guncina. Due vengono ricoverati all'ospedale. Tre finiscono in guardina.
(B.N. 1/2/1912) Iniziano i collaudi presso la centrale elettrica di Senales, di proprietà dell'Azienda elettrica di Bolzano e Merano (Etschwerke). Le turbine hanno girato per 56 ore a velocità fino a 525 giri al minuto. La centrale è tuttora in funzione.
(B.N. 2/2/1912) E' carnevale ed i balli mascherati sono numerosi. Il giornale stampa le inserzioni pubblicitarie dei balli dei dipendenti di alberghi e ristoranti (hotel "Schgraffer"), dei dipendenti delle poste (nella Sala civica), dei domestici (albergo "Telser" a Gries) e delle lavandaie (birreria di Gries).
(B.N. 4/2/1912) La polizia rinnova il divieto di gettare per la strada bucce d'arancia. Ci si può scivolare e pertanto sono pericolose.
Una commissione si è interessata alla sicurezza delle sale cinematografiche di Bolzano, prescrivendo una serie di misure da adottare. Tra l'altro si impone che nei giorni festivi le proiezioni non possono più durare ininterrottamente dalle 14 a notte, ma che vi debba essere osservata un'interruzione tra le 19 e la 20, per consentire la pulizia e il ricambio d'aria.
(B.N. 6/2/1912) Un ferroviere addetto alle manovre nella stazione di Bolzano cade e subisce l'amputazione di un braccio da parte di un convoglio in transito. Si chiamava Alessandro Erardi.
(B.N. 7/2/1912) Gli impiegati delle banche bolzanine chiedono che la chiusura degli sportelli venga anticipata alle 17, il che comporta sette ore di servizio di cassa. In tutta l'Austria solo a Salisburgo gli impiegati hanno un orario così pesante.
L'attività del campo di pattinaggio di via Kaiserin Elisabeth cessa. La temperatura si mantiene alta, e il ghiaccio si scioglie.
(B.N 11/2/1912) Nel corso del 1911 la polizia (Sicherheitswache) ha effettuato a Bolzano 1.789 arresti e inoltrato 3.099 denunce. Tra l'altro, sono state denunciate per vagabondaggio 104 persone, e 91 per accattonaggio. La gran parte di costoro provengono dalla Germania. Inoltre sono state espulse dalla città di Bolzano 1.006 persone. Questi dati sono in crescendo rispetto all'anno precedente. Per combattere la "piaga del vagabondaggio" sono state effettuate cinque retate, che hanno portato a 70 arresti. Per proteggere i lavoratori dagli scioperanti, si sono disposti 15 presìdi.
Con una rivoltellata si uccide il 19enne Josef Wriessnig. La causa: amore non corrisposto.
Qualche dato demografico: in gennaio si sono verificati nel Comune di Bolzano 45 decessi (11 defunti portavano un cognome italiano). I defunti con meno di un anno sono stati dieci.
(B.N. 13/2/1912) Il giornale pubblica quotidianamente una rubrica relativa a notizie dalla corte di Vienna e su personaggi eminenti. In data odierna informa che il Kaiser è in via di guarigione e riprenderà pertanto le sue passeggiate quotidiane. Allo scopo saranno riscaldati fino a 16 gradi i locali che si trovano entro il palazzo di Schönbrunn, lungo il passeggio che l'imperatore intende seguire, di salone in salone. L'altra notizia riguarda l'erede al trono Francesco Ferdinando che è stato festeggiato per il suo compleanno dai suoi bambini. Questi gli hanno recitato poesie in tedesco, ungherese, ceco e francese. Di fronte a questa scena toccante, l'arciduca si è commosso. La rubrica prosegue - come al solito - sul piano locale, annunciando l'andata in pensione del direttore del ginnasio di Trento, Tilgner. Il dirigente della finanza di Nauders - Maschler - è stato trasferito a Kufstein.
(B.N. 14/2/1912) Si esibisce a Bolzano la nota danzatrice classica Rita Sacchetto, accompagnata dal suono di un pianoforte. L'esibizione è annunciata presso la Sala civica. In futuro la Sacchetto apparirà sugli schermi bolzanini anche come interprete di film.
Margaritha (Rita) Sacchetto, attrice e danzatrice tedesca, era nata a Berlino (1880), si spense a Genova (1959).
(B.N. 15/2/1912) Lo spettacolo di Rita Sacchetto ha avuto un grande successo: la sala era affollatissima. La danzatrice ha interpretato musiche di Liszt, Chopin, Rubinstein e Moszkowski. Anche stavolta però il pubblico bolzanino non ha rinunciato alla sua cattiva abitudine, consistente nel chiacchierare durante lo spettacolo. Ad un certo punto, mentre il pianista si esibiva in un 'a solo', la danzatrice è dovuta tornare in scena per invitare il pubblico al silenzio. Questa serata, comunque, ha riproposto il problema della mancanza, a Bolzano, di un teatro adeguato.
(B.N. 16/2/1912) Degli scolari che dalle elementari sono passati alle medie, solo pochi hanno ottenuto a conclusione del primo semestre in tedesco il voto "buono". I più hanno meritato un modesto "sufficiente". La cosa più sorprendente è che gran parte di costoro ha poi ottenuto un "buono" in italiano. La causa risiede principalmente nel fatto che a casa gli scolari parlano dialetto.
(B.N. 17/2/1912) Corsa di prova del collegamento automobilistico Bolzano-Laives. Il tragitto di otto chilometri è durato mezz'ora e la commissione ha dato l'assenso all'effettuazione di corse regolari.
In una casa di via Bottai s'impicca il 20enne Karl Hatzl. Era reduce da una festa carnevalesca.
(B.N. 18/2/1912) Silvio Lazzarini, compositore bolzanino trasferitosi a Parigi, ha scritto un'opera dal titolo "La lebbrosa" ("die Aussätzige") che viene presentata con successo all'Opera Còmique. Lo spartito era stato completato nel 1900, ma l'opera è stata presentata solo il 5 febbraio ultimo scorso. In realtà il compositore si chiamava Sylvio Lazzari.
Si istituisce sulla tratta Bolzano-Laives un servizio automobilistico di cinque corse quotidiane di andata e ritorno, con due fermate. L'iniziativa ottiene successo: il primo giorno vengono trasportate 150 persone, il secondo giorno ben 400; si è dovuti ricorrere anche a corse suppletive.
(B.N. 22/2/1912) A Bolzano si annuncia un'assemblea aperta di ferrovieri di lingua tedesca. Il dottor W. Richl, proveniente dalla Boemia, esporrà il tema "socialismo nazionale o internazionale?"
Ultimo giorno di carnevale, con folla in città. Tra le maschere notato un carro allegorico ed un'automobile addobbata con fiori. Numerose maschere in uniforme militare sono state fermate e rilasciate solamente dopo che le divise, indebitamente indossate, erano state loro sequestrate.
Al cinema "Eden", si proietta tra l'altro anche un filmato d'attualità. Si tratta dei funerali dello scrittore tirolese Karl Wolf, recentemente scomparso e tenutisi a Merano.
(B.N. 27/2/1912) Lite ad Oltrisarco tra operai italiani e croati. Un poliziotto, intervenuto a sedare la rissa, viene ferito da una coltellata infertagli da Umberto Cresto, che viene arrestato.
(B.N. 29/2/1912) Il Turnverein di Bolzano celebra i suoi cinquant'anni anni di vita. "Questi cinquanta anni sono contemporaneamente un superbo capitolo della storia della germanicità nella vecchia città sul Talvera" . Il Turnverein svela ancora una volta la sua profonda matrice nazionalistica, come quasi tutte le società sportive dell'epoca.
Numerosi lavoratori italiani, in massima parte trentini, transitano da Bolzano su treni normali e speciali diretti in città svizzere o germaniche, per essere impiegati in edilizia. Molti portano con sé mogli e figli. Questi ultimi, frequentando nei luoghi di destinazione le scuole tedesche, avranno così l'opportunità di apprendere la lingua tedesca. E' sconsolante - sottolinea la Bozner Zeitung - la circostanza che nel Trentino quel consiglio scolastico s'è rifiutato di introdurre nelle scuole del "Tirolo italiano" ogni forma di apprendimento della lingua tedesca.
Al cinema "Eden" si proietta "La signora delle camelie", nell'interpretazione di Sarah Bernhard.
(B.N. 3/3/1912) Viene rinvenuta in un vigneto nei pressi della passeggiata di S. Osvaldo la salma del 27enne Johann Errad (il cognome sarà poi corretto). Si ritiene trattarsi di un omicidio.
(B.N. 5/3/1912) Si accerta che l'Errad è stato ucciso nel corso di una lite. Si arresta ad Innsbruck, quale sospetto autore, tale Josef Daller che viene tradotto a Bolzano.
Torna a mancare il latte.
(B.N. 6/3/1912) Gli assassini dell'Errath (questo il vero nome) potrebbero essere Josef Thaler (anche qui il cognome viene poi corretto) e Franz Schmidt. Quest'ultimo verrà rilasciato quasi subito
(B.N. 10/3/1912) Gli abitanti del rione San Quirino di Gries si riuniscono in assemblea per discutere i loro problemi. Si precisa che "naturalmente all'assemblea possono prendere parte anche le donne".
(B.N. 14/3/1912) Alla Corte d'Assise di Bolzano si discute un caso d'omicidio. Il 19enne Herrmann Münst aveva ucciso con una fucilata Mathias Schaller, a conclusione di una lite. L'imputato viene assolto. Era difeso dall'avvocato Hugo Perathoner, figlio del sindaco, al suo primo processo.
Per l'indomani si annuncia alle 16 una riunione aperta del consiglio comunale, avente come unico argomento all'ordine del giorno la costruzione del nuovo teatro della città di Bolzano. Il problema primo è ancora quello della sua ubicazione.
Disastrose le condizioni della strada antistante la stazione, specie quando piove. Oltretutto, la strada è ancora in terra battuta: si formano pozze d'acqua dovunque, il fango dilaga. Il Comune non può intervenire perché proprietaria della superficie è la "Südbahn", ossia la ferrovia del Brennero.
Il piazzale in terra battuta davanti alla vecchia stazione.
(B.N. 15/3/1912) Si annuncia la ripresa del collegamento ferroviario direttissimo Vienna-Bolzano-Merano e ritorno. I treni partono da Vienna alle 7,25, arrivano a Bolzano alle 21 ed a Merano alle 22.55. Partono quindi da Merano alle 5,10, poi da Bolzano alle 6,15, arrivo a Vienna alle 20,27.
Si costituisce a Bolzano l'associazione dei tecnici edili di lingua tedesca di Bolzano e Merano.
(B.N. 16/3/1912) Il consiglio comunale ha deciso che il nuovo teatro sarà costruito nel parco antistante la stazione ferroviaria. Occuperà una superficie di 1500 m2, sarà largo 30 metri e profondo 50 metri, ospiterà 650 spettatori e sorgerà a 30 metri dalla strada. Davanti al municipio, durante la riunione del consiglio comunale, stazionava un Verde ante litteram che portava ben in mostra un cartello con la scritta: "salvate il parco" ("Schützt den Stadtpark"). Ricordiamo che la costruzione del teatro è stata realizzata durante la guerra 1915/18. Il teatro è stato distrutto dalle bombe nel 1943.
(B.N. 17/3/1912) E' domenica. Il giornale elenca 15 sale a Bolzano e Gries nelle quali per l'intrattenimento dei cittadini si proiettano film, si tengono concerti e si effettuano recite.
(B.N. 19/3/1912) I furti sulla linea ferroviaria Bolzano-Merano sono frequenti. In particolare scompaiono alimentari: carne e insaccati. L'on. Kraft si rivolge sul tema al ministro delle ferrovie.
(B.N. 21/3/1912) Nella sala del museo darà concerto il violinista ("Violinvirtuose") Willy Burmeste. E' opportuno prenotare tempestivamente i biglietti presso la cartoleria "Ferrari" in piazza Walther. Burmeste, che viene da Berlino, possiede uno Stradivari risalente al 1717.
Al cinema "Eden" si proietta "La nave della morte", un film realizzato ricorrendo ad espedienti tecnici finora mai adottati. "Una tragedia che emoziona più di quanto mai sia avvenuto in passato (con altri film)".
Una notizia che viene da Merano, ma che crediamo di dover citare ugualmente, perché particolarmente gustosa. Davanti al Kursaal, presenti 3/4.000 persone, si svolge un concorso di bellezza femminile. I quattro premi vanno tutti a quattro belle berlinesi. Il primo premio in particolare alla signorina Else Petsch, che dimora al "Grand Hotel", e consiste in un pendente con brillanti e rubini, del valore di 250 corone. La signorina Petsch ha ottenuto dal pubblico 950 voti.
Il redattore del foglio radicale L'Asino, che si pubblica a Roma, avrebbe dovuto tenere una conferenza a Bolzano, nella casa dei sindacati, per i lavoratori italiani, sul tema "il diavolo". Si tratta di Guido Podrecca, che però è stato colpito da un provvedimento di espulsione impostogli dalla polizia. Al suo posto ha parlato il dottor Cesare Battisti, venuto da Trento.
(B.N. 23/3/1912) La "recitatrice" berlinese Nelli Tresor si presenterà per una serata al "Kurhaus" di Gries, ove leggerà brani moderni ed umoristici. Ha avuto ovunque un grande successo.
(B.N. 24/3/1912) A Bolzano nel 1910 si sono verificate 890.260 conversazioni telefoniche, che nel 1911 sono cresciute a 920.630. A Trento i dati sono rispettivamente 289.849 e 340.456.
Alla 16esima mostra-mercato dei vini altoatesini 71 espositori presentano nella Sala civica 311 qualità di vino. Intanto si asfalta finalmente col macadam via della Stazione, fin qui in terra battuta.
Pubblicità: con un'inserzione si cerca un giovane conducente di carrozza che sia astemio e diligente.
(B.N. 29/3/1912) Il consiglio comunale di Bolzano torna a riunirsi, per discutere la localizzazione del futuro teatro, vista l'opposizione di parte dell'opinione pubblica, che vorrebbe salvaguardare il parco della stazione. Anche stavolta però il voto è per il parco, con maggioranza anzi accresciuta: 19 sì e 10 no.
(B.N. 30/3/1912) Appare l'indirizzario 1912 dei Comuni di Bolzano e Gries, in unico volume.
(B.N. 31/3/1912) Si sono soffermati tre giorni a Gries la granduchessa Marie von Mecklenburg, la granduchessa Elisabeth von Oldenburg ed il granduca Adolf von Mecklenburg, con il loro seguito. Hanno soggiornato nella villa "Marienheim" messa a disposizione dal signor Amonn. Nell'attiguo hotel "Austria", appartenente a sua volta al signor Amonn, soggiornano attualmente Sua Eccellenza von der Goltz e inoltre un aiutante del Kaiser germanico, il conte von Platen.
Nel mese di febbraio (i dati vengono desunti dai registri parrocchiali) sono decedute a Bolzano 36 persone, otto con cognome italiano. Undici defunti non avevano raggiunto i due anni.
(B.N. 2/4/1912) Si apre a Bolzano il rinnovato poligono di tiro a segno, intitolato all'arciduca Eugenio. Le postazioni di tiro sono 28. La costruzione può ospitare 800 persone, ed è dotata anche di ristorante. Le volte sono state affrescate dal pittore Rudolf Stolz.
Scarseggiano le patate.
Si annuncia una corsa ciclistica, della quale parleremo anche in seguito. E' infatti in calendario per i giorni 18 e 19 maggio la gara ciclistica Milano-Monaco, sulla distanza di 587 chilometri da percorrere in un'unica tappa, e che toccherà anche Bolzano. Partiranno da Milano il 18 alle 6, per giungere a Monaco nella mattinata del giorno successivo. Oltre un giorno e una notte in sella, su terra battuta.
(B.N. 4/4/1912) Muore a 83 anni il maggiore in congedo Albert cavaliere von Straßern-Gleichsberg. Aveva combattuto con Radetzky nelle campagne italiane 1849-1859-1866, uscendone decorato.
Si azzuffano rumorosamente in due per contendersi le grazie di una donna in un appartamento di piazza Dogana. Interviene la polizia e trova la donna sanguinante a terra, perché alla fine uno dei due s'era scagliato contro di lei. Arrestato il feritore. La donna, probabilmente una prostituta, finisce all'ospedale, trasportatavi su una barella dotata di ruote
I tre cinematografi di Bolzano chiudono per i tre giorni conclusivi della settimana santa.
(B.N. 6/4/1912) Un'automobile solleva una nube di polvere sulla statale tra Laives e Bolzano, al punto da impedire la visibilità ad un motociclista ed un ciclista che cozzano frontalmente l'uno contro l'altro e si producono gravi lesioni. Il motociclista Alois Kofler, un ufficiale, viene ricoverato all'ospedale militare. Il ciclista invece, tale Zamboni, viene portato a casa. Dall'episodio si traggono due considerazioni: le strade sono ancor sempre in terra battuta e polverose, e i feriti non vengono sempre necessariamente ricoverati - come oggi - all'ospedale. Spesso vengono portati a casa, ove è evidente che le cure non possono essere all'altezza, come lo sarebbero in un ospedale.
In marzo sono avvenuti a Bolzano 46 decessi; undici defunti portavano cognome italiano. I bambini deceduti che non avevano superato l'anno d'età sono stati otto.
(der T. 13/4/1912) Perché ammalato, si uccide in casa con una fucilata Anton Mulser. Era conosciuto come esperto in pirotecnica e cacciatore di serpenti, ed in particolare di vipere.
Il Comune ricorda che in base ad una disposizione del 28/3/1888 è fatto divieto di portare cani nei ristoranti e nei caffè.
Al "Kurhaus" di Gries (oggi Istituto delle Martelline) si è svolta la Festa della primavera. Tra l'altro ha avuto luogo un concorso di bellezza femminile. Il primo premio, consistente in uno specchio tripartito per toeletta, è andato alla signorina Krüger di Posen (allora Germania, oggi Poznan in Polonia); il secondo premio invece è stato appannaggio della signorina Michl, di Gries, terzo premio alla signorina Perl, di Gries.
(der T. 16/4/1912) Si convoca un'assemblea aperta alla quale gli abitanti del rione di San Quirino (Gries) potranno esporre i loro problemi. Anche in questo caso si fa presente che possono prendervi parte "naturalmente" anche le donne.
(der T. 18/4/1912) Nelle pagine dedicate alla pubblicità si nota un'inserzione che propaganda "die Große Volksküche", ossia la grande cucina popolare, in vicolo Gummer n°1. Prezzi assai convenienti, clientela evidentemente non delle più raffinate, ma non si servono bevande.
Verso mezzogiorno ha luogo un'eclissi di sole. Ma per le nuvole a Bolzano non si vede niente.
Franz Majur, ferroviere 34enne, si uccide con una pistolettata davanti alla cappella mortuaria. Il suo secondo figlio era venuto alla luce il giorno prima. Il suicida aveva sofferto di meningite, e dalla Galizia era stato trasferito a Bolzano, proprio per poter vivere in un ambiente a lui più favorevole.
Un ragazzo di 17 anni, Matthias Lun di Bolzano, fa esplodere un mortaretto in val Sarentina in occasione di un matrimonio: la vampata lo colpisce al volto. Il matrimonio va avanti e nessuno si cura di lui. Fortunatamente passa una pattuglia di Kaiserjäger che lo trasporta all'ospedale di Bolzano. Molto probabilmente perderà l'uso di un occhio.
(der T. 20/4/1912) Il 34enne Anton Hampel, insegnante sassone in viaggio di nozze con la moglie 22enne, viene colto a Bolzano da un attacco di appendicite. Viene operato ma muore ugualmente.
(der T. 30/4/1912) A Gries, matrimonio del conte Adolf von Thun-Hohenstein Salm-Reiferschatt con la principessa Agnes zu Windischgrätz, entrambi accompagnati dai loro titolatissimi genitori.
(der T. 2/5/1912) Si ricorda che è fatto divieto di scaricare immondizie nel greto dell'Isarco a sud di Ponte Loreto. Ogni tanto il giornale ricordava anche l'analogo divieto per il greto del Talvera.
(der T. 4/5/1912) Un disertore veronese, Giovanni Calgaro, si consegna alla polizia di Bolzano. Veste ancora la divisa di alpino. Temeva di dover partire per la guerra italo-turca.
(der T. 7/5/1912) L'associazione dei commercianti, a proposito degli orari estivi domenicali dei negozi, ricorda che dal 1° aprile al 1° ottobre i negozi di alimentari potranno restare aperti fino dalle ore otto del mattino. Gli altri negozi possono restare aperti, sempre la domenica, dal 1° giugno all'8 settembre dalle ore 10 alle 12.
(der T. 9/5/1912) Il piccolo Johann Gmeiner di cinque anni cade in una roggia di via Castel Roncolo e vi annega. Reduce dall'asilo, stava rincasando da solo.
(der T. 14/5/1912) Gran caldo a Bolzano. Ieri l'altro (domenica) il termometro nella piccola stazione meteorologica al ponte Talvera segnava 44°. Ieri ed oggi 38°.
Un giornalista della Tiroler Wehr, Anton von Battara, è stato malmenato da più persone verso le 22 nella Parkstrasse, oggi viale della Stazione. Il motivo risiederebbe nel fatto che il von Battara aveva reso pubblici i nomi di commercianti ed impiegati che avevano contribuito alla raccolta di denaro per i soldati italiani impegnati a Tripoli. Evidentemente il suo commento era stato negativo.
Nel mese di maggio sono decedute a Bolzano 38 persone, dieci con cognome italiano. Nessun defunto sotto l'anno di vita: un mese di pausa per la devastante mortalità infantile.
(der T. 16/5/1912) La vaccinazione antivaiolosa è annunciata per il 25 del mese dalle 16 in Municipio. Altre vaccinazioni, sempre gratuite, in periferia. I bambini vengono vaccinati invece nelle scuole, salva l'opposizione dei genitori.
Si spara due pistolettate nel petto ma sopravvive. E' accaduto ad un operaio 40enne che ha tentato il suicidio sotto ponte Loreto. Prima che fosse trasportato all'ospedale, gli è stata impartita l'estrema unzione. Morirà comunque dopo qualche giorno. Il possesso di rivoltelle è frequente: lo stesso giornale riporta la notizia di un tale che spara revolverate da un finestrino del treno Bolzano-Caldaro, e che viene conseguentemente arrestato all'arrivo a Bolzano. Si chiama Wladimir Benic ed è ubriaco.
(der T. 18/5/1912) Mentre si sta lavorando alla sostituzione del cavo d'acciaio della funivia del Colle, alla stazione a monte, questo improvvisamente si sgancia e con i suoi 1.500 chilogrammi di peso frusta spezzandoli alberi e piloni, prima di fermarsi a ridosso della stazione a valle. Nessun ferito, ma la funivia resterà inattiva fino a settembre. Una successiva precisazione dirà fino a luglio.
(der T. 21/5/1912) Conclusione della gara ciclistica Milano-Monaco, 590 chilometri, partita il giorno 18 e arrivata in unica tappa il 19. Vince il norimberghese Schmitt che arriva alle 7,10 del mattino dopo oltre 24 ore di corsa, per la precisione 24 ore e 24 minuti. Un'ora dopo arriva il secondo classificato, Meck da Düsseldorf. Terzo lo svizzero Sutter, con un ritardo di un'ora a 20 minuti. I concorrenti sono stati 24. A Bolzano, che si trovava a mezza strada, il controllo principale (rilevamento orario e punzonatura) è stato curato dalla società ciclistica Tyrolia.
Un detenuto si impicca nella sua cella. Si chiama Clement Taus e viene dalla Craina.
Una delegazione di proprietari terrieri incontra il sindaco Perathoner per protestare contro il divieto di attraversare la città nelle ore diurne con carri carichi di letame e di liquame,.
(der T. 21/5/1912) Sono state viste a Glaning (anche Cologna, Bolzano) donne provenienti da Merano in pantaloni. "Se una donna si rifiuta di indossare la gonna, ciò non depone a favore della sua sensibilità".
(der T. 30/5/1912) Un gruppo di muratori italiani abbandona il cantiere in via Defregger per protestare contro l'indisponibilità dell'impresario Treffer ad un aumento delle retribuzioni. Si portano poi in via Grappoli, dove è aperto un altro cantiere dello Traffer, ed inducono allo sciopero anche quegli operai. Uno, tuttavia, Vigilio Gans, non accoglie l'invito, e viene pertanto aggredito.
Alla gendarmeria di Bolzano si presentano altri tre disertori del regio esercito italiano, due ancora in divisa. Hanno disertato perché temono di dover partire per la guerra in Tripolitania.
Il governo ha respinto il progetto dei lavori per l'adeguamento della statale del Brennero tra Bolzano e Cardano, nel quartiere di Rencio. Ne scaturisce un'affollata assemblea di protesta nel corso della quale si vota un indignato ordine del giorno. Il sindaco Perathoner dice tra l'altro che il governo si sta comportando nei confronti di una città tedesca (Bolzano, ndr), come non oserebbe comportarsi nei confronti di città italiane, ceche o polacche dell'impero, ben conoscendone le reazioni.
(der T. 4/6/1912) Si spara una rivoltellata in testa e viene ricoverato all'ospedale. Il tentativo di suicidio vede protagonista Robert Rusch, macchinista della ferrovia del Brennero, 34enne, due figli.
(der T. 6/6/1912) Il consiglio comunale di Bolzano aumenta le tasse per i cani a 30 corone per i maschi, a 60 corone per le cagne. Se si entra in un negozio con un cane, è necessario il guinzaglio.
Si svolge l'assemblea annuale della Società musicale (Musikverein). Durante la stagione trascorsa sono stati organizzati cinque concerti, tre dei quali autoprodotti. La scuola sta crescendo: gli insegnanti sono nove, gli studenti 300 (i maschi sono 191, le femmine invece 109). La sede è stata spostata da piazza del Grano alle vicinanze della canonica del duomo. Il Musikverein si sostiene - ma vi sono problemi - con le quote dei soci e degli iscritti, e i contributi privati e pubblici.
(der T. 8/6/1912) A Bolzano e Gries è operativa una compagnia di volontari del soccorso ("freiwillige Rettungsgesellschaft") che ha le funzioni dell'odierna Croce Rossa, ed enti similari. Da mercoledì 5 a venerdì 7 i volontari sono intervenuti per vari incidenti ben dieci volte.
(der T. 11/6/1912) Il 12 si svolge nelle Sale civiche il concerto finale degli allievi del Musikverein, che chiude il 57esimo anno accademico dell'associazione. Intanto prosegue l'attività teatrale estiva: si è rappresentata l'operetta "La donna separata" ("die geschiedene Frau").
Nel rione di San Quirino il cantiniere 55enne Josef Kelderer viene investito e ucciso da una botte.
(der T. 13/6/1912) Si sono disputate al poligono militare le gare di tiro a segno degli studenti del liceo dei Francescani. Era presente, ed ha suonato, anche la banda reggimentale dei Kaiserjäger.
Proteste a Bolzano per la presenza di una casa di tolleranza in un quartiere ravvivato dalla presenza di scuole. Al vicinato che protestava in Comune, si sarebbe risposto: "andatevene da un'altra parte". A Francoforte le autorità, anche scolastiche, in un caso come questo hanno reagito. E a Bolzano?
L'attore Julius Lackner (classe 1885) e l'impiegato delle ferrovie Ernst Anderlan (classe 1878), entrambi di Bolzano, hanno abbandonato la chiesa cattolica. Per il giornale questa è una notizia!
(der T. 15/6/1912) A tarda sera l'operaio 27enne Francesco Fronza si presenta nella caserma dei Kaiserjäger chiedendo d'essere arruolato. Appare alquanto alterato, e così si decide di fargli trascorrere la notte in guardina, insieme ad altre due persone, fermate per vagabondaggio ed ubriachezza. Nella notte il Fronza si spoglia, annuncia d'essere il diavolo e strangola uno dei due fermati, tale Anton Koren. Il Fronza costringe poi l'altro a ballare nudo per lui, ma intanto intervengono le guardie.. L'omicida non aveva mai dato luogo a manifestazioni di follia. Sarà chiuso nel manicomio di Pergine dove morrà a fine settembre.
Operetta a Bolzano: "la principessa dei dollari".
Si costituisce a Bolzano un'associazione che si rivolge ai 400 ladini del capoluogo. "E' dovere di ogni ladino di entrare nell'associazione e di prendersi cura dei problemi dei ladini, che costituiscono quanto resta dell'antica popolazione del Tirolo, per non essere considerati 'fratelli' degli italiani immigrati nel Tirolo, italiani dai quali sono etnologicamente, linguisticamente (sic) e mentalmente del tutto diversi, e per non essere gettati in un unico calderone con gli italiani dagli stessi tedeschi, con i quali invece hanno molte cose in comune, in fatto di usanze e tradizioni".
Nella scuola femminile si sono invitate le scolare a prestare la loro opera in occasione della festa del Turnverein Bozen, la società ginnastica bolzanina, annunciata per l'indomani. I genitori cattolici protestano perché il Turnverein è gestito politicamente in senso pangermanista e anticattolico.
(der T. 18/6/1912) Ancora teatro a Bolzano. Il dramma "La straniera", di un autore francese non citato, e l'operetta "L'allegro contadino".
Si disputano gare di atletica leggera a Bolzano. Uno spettatore viene colpito alla testa da una palla di ferro, lanciata da un atleta. Il suo nome è Heinrich Kemenater, viene trasportato a casa.
Un saggio ginnico sotto il Virgolo.
Numerosi furti si verificano entro fienili e rustici dell'Agruzzo, ove sono in corso i lavori dei campi. La notizia va citata perché ricorda che allora, ove ora sorgono solo case, s'estendeva la campagna. La sessione di Corte d'Assise, peraltro priva d'interesse, si conclude con una condanna a 18 mesi per violenza sessuale. All'epoca si trattava di un reato frequente.
Il movimento demografico: in maggio 46 decessi (otto dei defunti recavano cognomi italiani); i morti al disotto dell'anno di vita sono nove.
(der T. 20/6/1912) Una bimba di 3 anni e mezzo - Kathi Plank - cade in una roggia e scompare. La ripesca e salva più a valle una lavandaia, Olga Bovo, intenta al suo lavoro. Le lavandaie di Bolzano facevano il bucato nell'acqua fredda delle rogge.
Si costituisce l'ennesimo disertore italiano, Martino Nalva.
Perseguito da mandato di cattura per truffa dai giudici di Bolzano, l'agente Giuseppe Buratti, coniugato scrive ai parenti una cartolina da New York. "Per non annoiarsi troppo s'è presa con sé una ventenne di Vipiteno", commenta il giornale.
(der T. 25/6/1912) Un gruppo di bambini poveri ammalati, soprattutto di scrofola, parte per la colonia marina di Grado. Purtroppo per carenza di fondi il loro numero quest'anno è sceso a dieci.
Continuano le rappresentazioni operettistiche nelle Sale civiche di Bolzano. Tra le tante, citiamo l'operetta "Eva" di Franz Lehar.
E alla gendarmeria di Bolzano si presenta un nuovo militare italiano in divisa. Si tratta dell'alpino Giovanni Buscia, che ha disertato temendo la guerra in Libia.
(der T. 29/6/1912) Ad un'italiana che manda la figlioletta a mendicare, la piccola viene sottratta dalla polizia. La donna, sulla via del carcere, reagisce inconsultamente mordendo i due poliziotti.
Nella chiesa del Sacro Cuore riprendono le messe turistiche. Nei giorni festivi mezz'ora dopo la mezzanotte si officia una messa a beneficio dei gitanti che intendono successivamente prendere il treno delle 1,33 per partire alla volta delle località prescelte.
(der T. 4/7/1912) Si è chiuso l'anno scolastico al liceo. Gli iscritti erano 366, hanno concluso l'anno in 351. Di lingua tedesca erano in 326, otto erano slavi, un solo italiano, 15 ladini. La poca presenza di italiani si spiega perchè i trentini che immigravano da sud, si impiegavano in bassa manovalanza.
Le materie facoltative erano: bella scrittura, disegno a mano libera, ginnastica, canto, stenografia francese ed inglese. Queste le scelte dei maturati l'anno precedente 1910/11, per il proseguimento dei loro studi o per l'impiego in un'attività professionale: teologia 11, medicina 4, giurisprudenza 8, filosofia 1, tecnica 2, carriera impiegatizia 1, giornalisti 1.
Nel corso di un'esercitazione militare nella zona di Castel Flavon un Kaiserjäger precipita dall'alto dello sperone roccioso sul quale si trova il castello, e muore.
(der T. 6/7/1912) Nel rione di Rencio viene fermata una cieca con quattro figli di 12, 9, 5 e 4 anni. Vengono dall'Italia a piedi, non hanno nulla al di fuori degli stracci che indossano. Il marito si troverebbe in Svizzera e pare non curarsi di loro. La polizia espellerà la povera famigliola in Italia.
(der T. 9/7/1912) L'erede al trono arciduca Francesco Ferdinando d'Este giunge a Bolzano dopo aver scavalcato in automobile il passo del Giovo, e soggiorna all'hotel "Greif". Ha fatto acquisti presso alcuni antiquari della città.
Ancora un caso di diserzione. Giovanni Dal Forno, del 7° reggimento alpini di stanza a Cencenighe, ha lasciato il suo reparto e si è presentato a Bolzano. Teme di dover partire per Tripoli.
La febbre del sabato sera non manca di portare ad eccessi. Borghesi e militari vengono alle mani in un'osteria, risse tra operai italiani in altri due casi. Viene esploso anche un colpo di pistola.
La consueta statistica: nel mese di giugno si sono avuti a Bolzano 39 decessi (in nove casi i defunti recavano cognomi italiani). I bambini deceduti senza aver raggiunto l'anno di età sono cinque.
(der T. 11/7/1912) A Schwaz, nel Tirolo del nord, si sono disputate le gare delle Turnvereine, ossia delle società ginnastiche, cattoliche, cui hanno preso parte anche elementi del Turnerbund Bozen e del Turnverein Gries. Nel dodecathlon si è classificato secondo il bolzanino Herrmann Hämmerle, che si è poi classificato quarto nel tetrathlon. La staffetta 4x100 è stata vinta dai rappresentanti di Innsbruck nel tempo di 50,5 secondi.
(der T. 13/7/1912) Si torna al tema dei conducenti di carri, che anziché camminare a fianco dei cavalli siedono a cassetta. E' un'usanza comoda ma pericolosa, perché se i cavalli s'imbizzarriscono, è più difficile controllarli. In città lo stare a cassetta dovrebbe essere proibito.
(der T. 16/7/1912) Viene fermato un venditore ambulante che passa di porta in porta travestito da donna.
Un operaio trentino viene arrestato in via Goethe per vilipendio dell'imperatore.
(der T. 18/7/1912) Il ministero della difesa ha deciso che i civili che prenderanno parte alle esercitazioni di tiro dovranno usare le scarpe proprie. Sarà loro versato un rimborso di 4 corone.
(der T. 20/7/1912) Tra le operette 'moderne' che si recitano a Bolzano appare anche il tradizionale "Zingaro Barone".
Rissa in un cantiere tra operai tedeschi ed italiani. Un montatore tedesco viene ferito seriamente. Due disertori italiani ancora nelle loro uniformi si aggirano per Bolzano e vengono fermati. Erano fuggiti da Verona temendo di dover partire per la guerra in Tripolitania.
(der T. 23/7/1912) Altri tre disertori italiani provenienti da Mantova raggiungono Bolzano, ancora in divisa, e vi cercano lavoro. Anche loro tentavano di sottrarsi alla partenza per la guerra di Libia. L'Azienda elettrica abbassa il prezzo delle lampadine da due corone a 1,70.
(der T. 25/7/1912) La stagione operettistica prosegue con "il Pipistrello". Giunge in città anche il circo Villani, che piazza il suo tendone nell'ampio spiazzo del mercato bestiame. a ponte Loreto.
Continuano le diserzioni di militari italiani: è la volta adesso di un finanziere abruzzese, che dichiara di aver abbandonato il proprio reparto perché era entrato in conflitto con i suoi superiori.
Infortunio sul lavoro sotto i Portici. Un operaio sedicenne cade da un'impalcatura e muore. Il giornale sottolinea il fatto che gli è stata somministrata tempestivamente l'estrema unzione.
(der T. 27/7/1912) Dopo l'incidente occorso al giovanissimo operaio del quale abbiamo appena scritto, è ora la volta di un operaio anziano. In zona Gries riporta serie ferite il 72enne Valentino Divan, addetto al funzionamento di un montacarichi. Se 16 anni sono pochi, 72 sembrano troppi.
Ennesimo disertore italiano: è la volta di un militare fuggito da Verona, che si presenta alla gendarmeria bolzanina. Dichiara a sua volta di essersene andato temendo la partenza per il fronte.
(der T. 30/7/1912) Si disputa la corsa ciclistica "Rund um die Gletscher", un giro in tappa unica che porta i concorrenti da Innbruck a Bolzano, da qui a Merano, passo Resia, Landeck e rientro ad Innsbruck. I concorrenti sono 53. La partenza avviene a mezzanotte e mezza da Innsbruck, primo controllo a Bolzano al ponte sul Talvera. Tra i professionisti vince il berlinese Karl Wittig in 12 ore, 56' e 50"; secondo lo svizzero Sutter, a meno di un minuto. Come si leggerà più avanti, nei giorni successivi il Wittig sarà arrestato ad Innsbruck.
(der T. 1/8/1912) La 67enne Julie Jordan, persona conosciuta a Bolzano, lascia lunedì il paese di San Genesio dove era ai freschi, per fare ritorno a Bolzano. Due giorni dopo ci si rende conto che deve essere accaduto qualcosa, perché la donna non risulta arrivata a casa sua. La si cerca e alla fine la si trova morta in fondo ad un burrone. La notizia, raffrontata alla situazione attuale, merita di essere riportata perché oggi un caso del genere non potrebbe accadere. Anzitutto non si copre più a piedi il lungo e disagevole tragitto tra San Genesio a Bolzano: esiste una funivia ed una comoda strada asfaltata. Poi esistono collegamenti telefonici con i quali i riscontri tra San Genesio e Bolzano, per controllare la donna e dare l'allarme, avrebbero potuto essere enormemente facilitati.
Altri due disertori dall'esercito italiano si presentano alla polizia di Bolzano, temendo di dover partire per la guerra di Libia. Sono Gaetano Capitanio da Vicenza e Salvatore Vitanza da Messina.
Karl Wittig, il vincitore del "Giro ciclistico dei ghiacciai", viene arrestato ad Innsbruck. E' accusato di aver investito un uomo in val Venosta, durante la gara, e di non averlo soccorso.
(der T. 3/8/1912) Un giovane si taglia le vene di un polso, ma viene soccorso in tempo e trasportato all'ospedale. Dovrebbe partire per il servizio militare, e la prospettiva lo sconvolge.
Con il completamento del collegamento telefonico Bolzano-Vigo di Fassa, il capoluogo è collegato con Cortina d'Ampezzo, Campitello, Canazei, Arabba, Pieve di Livinallongo e Falzarego. Gli utenti telefonici del distretto di Bolzano, che si estende fino a Caldaro, Castelrotto, passo della Mendola, val Gardena, Sarentino e Siusi, hanno raggiunto il numero di 500.
(der T. 6/8/1912) Tra le rappresentazioni operettistiche che proseguono a Bolzano, citiamo "Il conte del Lussemburgo", di Lehar.
La vita notturna è relativamente vivace: nelle sere del fine-settimana la polizia effettua nove arresti, sette dei quali per ubriachezza molesta.
La funicolare del Guncina
(der T. 8/8/1912) Il 12 entra in attività la funicolare del Guncina. Le due cabine superano un dislivello di 186 metri con pendenze tra il 57,5 ed il 67,4%, coprendo così un percorso di 341 metri. I due vagoni dispongono ciascuno di 12 posti, otto si trovano al coperto, quattro sulla piattaforma.
(der T. 10/8/1912) Altri due disertori dall'esercito italiano, temendo di dover partire per la guerra libica, si presentano alla polizia.
(der T. 13/8/1912) Violentissima grandinata a Bolzano e dintorni. Il raccolto sembra del tutto compromesso. Sulle cime è caduta la neve: il Catinaccio è imbiancato in pieno agosto.
Incidente sulla ferrovia Bolzano-Renon, dove un carrello di servizio che trasportava operai viene a collisione con un convoglio straordinario. Due operai muoiono, cinque sono feriti (due di questi gravemente). E' stata colpa degli operai che, per evitare la pioggia, s'erano serviti del carrello senza chiedere prima il permesso e fidandosi dell'orario. Ma un convoglio straordinario li ha sorpresi. Il loro carrello procedeva velocemente, addirittura a "velocità americana" ("Amerikanische Raserei").
In luglio a Bolzano i decessi sono stati 31, in sei casi i defunti recavano cognomi italiani. Solo quattro dei defunti non avevano raggiunto l'anno d'età. In compenso, tre erano gli ultraottantenni.
(der T. 15/8/1912) In occasione dell'83esimo compleanno dell'imperatore (18 agosto) la civica banda musicale di Bolzano la sera della vigilia percorre suonando le vie del centro cittadino.
Il maragià Kapurthala prenderà alloggio con il suo seguito il 19 agosto all'hotel "Bristol".
(der T. 20/8/1912) Sul muro esterno della vecchia casa di Sant'Afra, in via Bottai, ove si trovava il carcere bolzanino, viene murata una lapide con la quale si ricorda che Andreas Hofer, l'eroe tirolese, vi fu rinchiuso nel 1810 prima d'essere tradotto a Mantova per esservi fucilato dai napoleonici.
La polizia arresta nottetempo due donne: una, ubriaca, molestava i passanti, l'altra s'aggirava in modo sospetto. Probabilmente si tratta di due prostitute.
(der T. 22/8/1912) Suicidio ad Oltrisarco. Appeso al ramo di un albero pende il corpo senza vita del 56enne Luigi Ganz, nato a Falcade, muratore.
Nei primi cinque giorni del suo funzionamento, la funicolare del Guncina ha incassato 632 corone, "un successo del quale la meritevole signora Minatti-Überbacher, proprietaria, sarà orgogliosa".
Nella notte la polizia effettua dieci arresti per ubriachezza e mancanza di mezzi di sussistenza.
Soprabolzano. "Nei pressi delle panchine lungo le passeggiate boschive v'è sparso ogni genere di rifiuti cartacei. Questa è una porcheria che deve cessare. O si riportano i cartocci a casa, o li si abbandonano nel profondo del bosco. Ciò, a beneficio degli ospiti! Spesso sulle panchine di trovano giornali ebrei, apparentemente dimenticati (…) Non trovano alcun lettore, e potrebbero pertanto essere utilizzati per fini pratici" (s'intuisce che il giornale consigli di farne carta igienica, ndr).
Nel giornale, a proposito di un'altra notizia, il giornale titola: "Insolenza di un automobilista ebreo".
(der T. 29/8/1912) Vengono fermate due ragazze di Trento che s'aggirano per Bolzano in compagnia di individui sospetti. Questi si sono ribellati alla forza pubblica, e sono stati pertanto fermati a loro volta. Si tratta evidentemente di prostitute con i loro protettori.
(der T. 31/8/1912) Proseguono, anche se non le citiamo che in parte, le rappresentazioni operettisiche nelle Sale civiche. L'ultima è "La ragazza del musicante", musica di Jarno. Successo.
Il 21enne Antonio Basamani mentre lavorava sul punto più alto di un palo del telegrafo nel rione di San Quirino, precipita con tutto il palo. Le sue condizioni sono gravi. Morirà dopo qualche giorno.
(der T. 3/9/1912) Nelle sale civiche si recita un dramma in cinque atti dal titolo "Nel segno della croce"; vi si rappresenta la persecuzione dei cristiani da parte dell'imperatore Nerone.
S'avvia l'anno scolastico nel liceo dei padri Francescani. Gli studenti che nelle ultime quattro settimane hanno soggiornato fuori Bolzano debbono presentare un certificato col quale si attesti che non hanno contratto malattie infettive, né che ve ne siano state nelle case che hanno abitato.
A Terlano si incontrano per gare sportive atleti delle Turnvereine (società ginnastiche cristiano-tedesche, ossia christlich-deutsche Turnvereine) di Bolzano, Gries, Lana e Merano. Oltre sessanta atleti si cimentano nel getto del peso, salti in alto e in lungo, e nei cento metri. "Tedesco e fedele" è il motto che accompagna il nostro impegno".
(der T. 5/9/1912) Il consiglio scolastico tirolese prospetta l'opportunità di mutare la scuola superiore femminile (Töchteroberschule) in un vero e proprio liceo femminile, al momento inesistente.
"Ieri, martedì, nel pomeriggio in piazza delle Erbe s'aggirava una donna italiana talmente ubriaca che non riusciva a mantenersi in piedi. Con un carretto è stata trasportata in guardina, affinché le passasse la sbornia". La polizia ha inoltre fermato non meno di 15 persone prive di mezzi di sussistenza. "Si approssima l'autunno, periodo in cui i senza lavoro si avvicinano alla città per essere rispediti a casa a poco prezzo" (evidentemente con foglio di via obbligatorio, ndr). Si arresta una prostituta per "esercizio di una professione non consentita".
(der T. 7/9/1912) Alla piscina "Gugler", sul Lungotalvera destro, si svolgono gare di nuoto per scolari. Il programma prevede gare di nuoto in superficie, nuoto sott'acqua e tuffi.
(der T. 10/9/1912) Domenico Castelli, del 10 reggimento lancieri di Vicenza, diserta e si presenta alla gendarmeria di Bolzano. Teme d'essere inviato a far la guerra in Libia, contro la Turchia.
Un venditore porta-a-porta di fotografie, quadri, ed altro, viene fermato. La sua merce è sequestrata. E' un genere di commercio ambulante, questo, che non è consentito.
(der T. 12/9/1912) A Vienna si svolge il congresso eucaristico. A Bolzano appaiono manifesti che irridono alla manifestazione, definendola "congresso degli onanisti". Gli autori sono ignoti.
(der T. 17/9/1912) In un lungo articolo in prima pagina il giornale espone considerazioni interessanti in merito alla difesa di Bolzano tedesca dall'immigrazione italiana che la snatura, tendendo a fare di "Bozen" una "Bolzano"(sic!). "Notoriamente Bozen è una città tedesca, che a buon diritto si preoccupa gelosamente affinché le sue caratteristiche tedesche siano ben tutelate!".
A Bolzano il movimento turistico è tale che più volte turisti in arrivo si sono visti costretti a trascorrere la notte all'aperto, trovando gli alberghi occupati. Il Comune dispone che il caffè "Zentral" in via Bottai serva loro come rifugio notturno, e che resti pertanto aperto tutta la notte.
Si apre a Bolzano un corso di difesa personale giapponese (Ju-Jitsu). Lo tiene il russo Sumakoff.
Compaiono davanti al giudice di Bolzano un presunto falsificatore ed uno spacciatore di monete false da una e cinque corone. Si tratta del 30enne Mathias Parth che avrebbe battuto moneta falsa a Lana, e di un suo complice che l'avrebbe spacciata in val Passiria. Vengono entrambi assolti.
Il movimento demografico in agosto annota 30 decessi; in sei casi i defunti portano un cognome italiano. Alta ancora una volta la mortalità infantile: dodici piccoli defunti non raggiungono l'anno d'età.
(der T. 19/9/1912) A Oltrisarco si costituisce la prima classe della nuova scuola elementare maschile, che ospita in un'unica aula 62 scolari, affidati al maestro Hans Nikolussi. La nuova destinazione dell'insegnante va a scapito della scuola elementare maschile di Bolzano-città, la cui quinta classe conta 193 scolari, distribuiti, ora, in tre aule di 51, 51 e 91 scolari. L'affollamento è eccressivo. Il consiglio comunale decide di istituire una quarta "quinta", per riequilibrare i numeri.
Al cinema "Parkschlößl" si proiettano immagini dal congresso eucaristico in corso a Vienna. La tempestività è notevole.
Due venditori ambulanti porta-a-porta di libri antireligiosi ed immorali sono fermati dalla polizia.
(der T. 21/9/1912) I frequentatori della passeggiata Lungotalvera deprecano le sue condizioni di trascuratezza. Le panchine sono distrutte dai vandali e ovunque giacciono rifiuti d'ogni tipo.
(der T. 24/9/1912) Alla scuola superiore femminile (Töchterschule) di Bolzano si aprono corsi domenicali per ragazze in età, che durante la settimana siano impegnate in attività lavorative. Si insegna tra l'altro bella scrittura, oltre a elementi relativi all'attività commerciale, come stenografia. La scuola tecnica di Bolzano conta 175 studenti in tutto, come l'anno precedente.
(der T. 26/9/1912) Un gendarme intrattiene rapporti con una cameriera, che resta incinta. La donna si rivolge ad un'ostetrica che la fa abortire. Venuto a conoscenza della cosa dalla sua stessa amante, il gendarme denuncia l'ostetrica.
(der T. 28/9/1912) Riprendono a Bolzano i corsi di lingue straniere: italiano, inglese e francese.
(der T. 1/10/1912) Tutte le domeniche dalle 11 alle 12 la banda dei Kaiserjäger dà concerto in piazza Walther, tempo permettendo. Nell'attigua scuola femminile iniziano i corsi di stenodattilografia.
(der T. 3/10/1912) Per festeggiare l'onomastico del Kaiser la banda musicale di Bolzano percorrerà suonando le vie cittadine la mattina del quattro ottobre, ad iniziare dalle 6,30.
Si arrestano nottetempo due donne per esercizio di un'"attività non consentita".
Il "Comitato centrale per la creazione di una flotta aerea austriaca" incarica la Cassa di Risparmio di Bolzano di raccogliere offerte. Si accettano con riconoscenza anche somme di minima entità.
(der T. 5/10/1912) Il Consiglio tirolese per il traffico (Landesverkehrsrat) riunitosi a Bolzano s'è occupato del problema del traffico automobilistico e delle "funeste conseguenze della sempre più insopportabile irresponsabilità con la quale gli automobilisti s'impossessano delle strade mettendo in pericolo la vita degli uomini e degli animali, al punto che la popolazione è decisa a ricorrere al linciaggio". Si decide che le autovetture debbano limitare la velocità nell'attraversamento di località abitate a dieci chilometri all'ora. Inoltre le autorità debbono sorvegliare severamente sul comportamento degli automobilisti.
Sulla strada Dobbiaco-Canazei il traffico è consentito solo dalle 12 alle 17 e dalle 20 alle 10; non vi possono transitare postali o autovetture per il trasporto di terzi privati. Vanno limitate la velocità e le dimensioni degli autocarri per il trasporto di merci.
Per l'onomastico del Kaiser le scuole hanno fatto festa; anche la banda dei Kaiserjäger ha suonato per le vie della città; i militari hanno assistito ad una messa nella chiesa della guarnigione, ossi nella chiesa del Sacro Cuore. "Possa il nostro caro imperatore vivere questo giorno ancora spesso e in piena salute; sia quest'oggi questa la nostra invocazione al Padre celeste".
A Bolzano e a Gries si vive la seconda festa dei fiori. Ve ne sono dovunque: ne sono ornati perfino cavalli e cani. Delle 175.000 piante esposte, se ne venderanno 130.000, nonostante la pioggia.
(der T. 8/10/1912) Gran parte del ricavato della festa dei fiori andrà alla compagnia per il salvamento (Rettungsgesellschaft) e all'associazione per la colonia marina (Seehospizverein).
Anche quest'anno durante la processione del rosario si sono verificati casi in cui i passanti non si sono scoperto il capo al passaggio del santissimo. Alcuni forestieri, anche se invitati a farlo, non hanno accondisceso. In un caso a un forestiero il cappello è stato tolto di capo a forza.
(der T. 15/10/1912) In tram investe un cavallo al traino di un carro in piazza Walther, ferendolo gravemente. S'ammassa una crescente folla di curiosi, che assiste all'agonia dell'animale, finché dopo tre quarti d'ora non arriva un macellaio che dà al cavallo il colpo di grazia.
Il 21enne Emilio Tezzotti beve a Gries in un'osteria un litro di grappa. Muore all'ospedale.
Nel precedente mese di settembre i decessi a Bolzano sono stati 39; dieci dei defunti recavano un cognome italiano. Sette tra i morti non avevano raggiunto l'anno di vita.
(der T. 17/10/1912) Non sono solo i militari italiani a disertare. Abbandonano i loro reparti, anche se non temono d'essere mandati in Libia, quattro militari trentino-tirolesi: Anselmo Batti, Guseppe Degasperi, Isidoro Tiboni e Ottavio Mancabelli. I loro nomi appaiono nella versione tedesca.
(der T. 22/10/1912) Per vagabondaggio e mancanza di mezzi di sussistenza vengono fermate sei persone. Viene fermata anche una famigliola cinese composta di padre, madre e quattro figli, forse licenziati da un circo. Provenivano dall'Italia. Vengono espulsi dal territorio comunale di Bolzano.
(der T. 24/10/1912) Primi fiocchi di neve a Bolzano. Il giornalista Johann Raschka, già redattore della bolzanina Bozner Zeitung, s'impicca in Carinzia per difficoltà economiche. Sale una collina, raggiunge un castello, descrive in uno scritto il bel panorama che gli si è aperto davanti, e si uccide.
(der T.29/10/1912) La famigliola cinese espulsa da Bolzano sbarca il lunario dando spettacolo nella vicina Cardano, con vari giochi in piazza, affidandosi alla generosità del prossimo. Ma vengono allontanati di nuovo.
(der T. 29/10/1912) I commercianti indicono un corso gratuito per l'apprendimento dell'italiano.
Venditori cinesi porta-a-porta (la famigliola di cui sopra?) s'aggirano per Bolzano, senza permesso. Uno di questi viene fermato.
Gli abitanti del rione san Quirino di Gries insorgono: le autorità militari sono intenzionati a costruire tra le case una cappella mortuaria. S'indice un'assemblea.
(der T. 5/11/1912) Apre (3 novembre) la cantina municipale ("Rathauskeller"), attuale sede del Circolo Cittadino.
Nonostante la guerra italo-turca sia terminata, giungono a Bolzano altri due disertori italiani.
(der T. 7/11/1912) Si annuncia a Bolzano una "giornata aviatoria", la prima in assoluto per il capoluogo. Il giorno 10 alle ore 15 si esibirà un pilota (definito "Aviatiker") più volte premiato, il russo Ch. Slaworossoff, che con il suo Bleriot da 5 CV atterrerà e decollerà sulla parte alta del letto del Talvera, probabilmente ove all'epoca si giocava al calcio. E' già possibile acquistare i biglietti.
(der T. 12/11/1912) "Chi verso le 14,30 si fosse trovato a passare su Ponte Talvera, avrebbe avuto modo di vedere un quadro vivace e interessante. Nel greto del Talvera era stata eretta una capanna, davanti alla quale riposava un moderno gigantesco uccello, un aeroplano. Su entrambe le passeggiate, a sinistra ed a destra, e su entrambi i ponti sul Talvera, si trovava un'enorme folla". Perfino i tetti delle case erano affollati di curiosi. L'aereo è decollato ed atterrato due volte, facendo inoltre un breve giro sulla città. Un po' deluso il pubblico, che s'attendeva un terzo passaggio.
Nel mese di ottobre i decessi a Bolzano sono stati ventidue; in sette casi i defunti recavano un cognome italiano. I defunti che non avevano raggiunto l'anno d'età, sono stati cinque.
(der T. 14/11/1912) Un operatore cinematografico bolzanino sta filmando la guerra nei Balcani. Si tratta di Cornelius Hintner, "già pittore, automobilista e pilota", che è aggregato all'esercito bulgaro e filma le operazioni belliche per conto della "Pathè", una casa cinematografica dell'epoca.
Il 23enne Richard Bayer, che da tempo faceva la corte senza successo ad una cameriera in una trattoria di Oltrisarco, si reca di sera ancora una volta nell'esercizio, vi beve due bicchieri di birra, dopodiché si spara quattro (!!) colpi di rivoltella nel petto. Le sue condizioni sono gravi.
Appare in giudizio Maria Wiesberger, già prostituta, ora tenutaria di un bordello al numero 7 di vicolo della Rena. In un paio d'anni aveva guadagnato, per sua stessa ammissione, ben 130.000 corone truffando, taglieggiando e derubando quotidianamente le ragazze che lavoravano nella sua "casa", e che, se protestavano, venivano cacciate da Bolzano, grazie alla compiacenza della polizia. Sarà condannata a quattro mesi di reclusione; pene inferiori per alcune sue complici.
(der T. 16/11/1912) Deraglia un convoglio merci sulla linea ferroviaria Bolzano-Caldaro. L'incidente avviene a Frangarto, in discesa, causa la neve. Il convoglio scivola, acquista velocità, e gli ultimi cinque carri si rovesciano: trasportavano frutta da spedire a Monaco e Dresda. Il frenatore Heinrich Niedrist resta gravemente ferito. Danneggiati 300 metri di binario - tanto evidentemente è durata l'inutile frenata, e la linea d'alimentazione elettrica: dal vapore si era passati all'elettricità.
(der T. 21/11/1912) A Bolzano assemblee affollate si occupano del caso di uno studente cattolico trentino, Massimo Ghezze, ucciso ad Innsbruck da studenti appartenenti alla destra pangermanista (associazione studentesca "Gothia"). Si raccoglie del denaro per istituire un fondo a lui dedicato.
La Procura di Stato sequestra il giornale Bozner Nachrichten per avere diffuso "notizie inquietanti" sul pericolo di una guerra che potrebbe coinvolgere l'Austria-Ungheria.
(der T. 28/11/1912) A Settequerce atterra alle 13.30 una mongolfiera con cinque persone a bordo. S'era alzata in volo da Innsbruck alle 9. "Una grande folla è accorsa dai dintorni, per assistere a questo evento mai visto".
(der T. 3/12/1912) Ancora disertori. Si presentano alla polizia a Bolzano un carabiniere che ha lasciato il suo reparto a Limone, ma anche due disertori francesi.
Nevicate mettono in difficoltà le ferrovie.
(der T. 5/12/1912) Il consiglio comunale proclama sindaco per la settima volta, in base alle precedenti elezioni, il sindaco Julius Perathoner, primo cittadino ininterrottamente dal 1891.
(der T. 10/12/1912) Un bimbo di 4 anni si procura una ferita trascurabile ad una mano cadendo con la slitta mentre scende dal Virgolo. La ferita s'infetta, subentra l'"avvelenamento del sangue" e il piccolo muore. Notizia minima, ma comunque significativa: non esistevano gli antibiotici.
(der T. 12/12/1912) I pazienti dell'ospedale di Bolzano sono mediamente 200. Lo si apprende da una notizia relativa alla raccolta di offerte a loro favore, in occasione delle prossime festività natalizie.
Il Ministero della guerra invita a donazioni a favore dei militari impegnati alle frontiere dell'impero.
Per la propaganda e la pratica degli sport invernali nel circondario di Bolzano si sono riuniti i rappresentanti di enti ed associazioni. Rappresentato anche lo Sci club Bolzano.
Le zone più indicate per la pratica degli sport bianchi da parte dei bolzanini sono: il Renon, la zona di Siusi, quella di Chiusa, la val Gardena, la valle di Funes e la Mendola. Si è rilevata l'opportunità di istituire a Bolzano in piazza Walther un ufficio centrale per gli sport invernali. Intanto si riapre il campo di ghiaccio in via Kaiserin Elisabeth, l'odierna via Cassa di Risparmio, presso al Museo.
Movimento demografico in novembre: 27 defunti (sei con cognome italiano. Solo due i defunti che non hanno raggiunto l'anno di vita.
(der T. 17/12/1912) Affollata assemblea generale della sezione bolzanina del "Tiroler Volksbund". Il presidente Psenner sottolinea la pressione costante cui sono soggette le zone di lingua tedesca da parte dell'espansione di altri gruppi etnici: quello italiano ("Lega nazionale"), il gruppo sloveno, quello ceco ecc. "Il 'Tiroler Volksbund' ha assunto come suo compito quello di mantenere tedesco il territorio tedesco. Sorveglierà affinché il Tirolo resti unito e indivisibile, patriotticamente austriaco".
(der T. 19/12/1912) L'azienda produttrice del gas a Bolzano rende noto che con l'anno prossimo il consumo di gas per cucina e riscaldamento costerà due heller in più al metro cubo.
Un piccolo episodio di truffa da parte di un falso agente merita d'essere citato per il titolo: "un truffatore ebreo".
(der T. 21/12)1912) Un comunicato della giunta bolzanina per gli sport invernali ("Wintersportausschuss Bozen") dà un ulteriore quadro delle possibilità sportive che si aprono ai bolzanini. Ai piedi dello Sciliar in zona Presule per il salto con gli sci; la strada che da Selva Gardena scende a Ponte Gardena è indicata come pista per slittini; l'Alpe di Siusi e l'alta Gardena sono indicate per la pratica dello sci (che allora era avvicinabile all'odierno sci escursionismo).
(der T. 24/12/1912) Soldati della locale sezione mitragliatrici in esercitazione sul Renon hanno avvistato un orso, che hanno anche avvicinato. "Purtroppo non disponevano di alcun fucile, e così non hanno potuto ucciderlo".
(der T. 28/12/1912) La 30enne Katharina Erhart, sarta, trova rifugio allo scalo ferroviario, sotto un arbusto, ove poter farsi passare dormendo la sbronza. Fortunatamente viene scorta dalla polizia verso le 1,30 e portata in salvo in guardina, prima che il gelo notturno potesse ucciderla.