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Cronache del passato > 1910-1914
DAL MONDO
Dopo una tregua, le ostilità nei Balcani ricominciano. I bulgari, appoggiati da serbi e greci, riprendono a cannoneggiare Adrianopoli, nella quale i turchi resistono. A Costantinopoli si rivoltano i "giovani turchi". Dopo oltre un anno si apprende che l'esploratore polare Scott aveva raggiunto il polo sud il 18/1/1912, ma che la sua spedizione era stata annientata dal maltempo sulla via del ritorno. Giorgio V, re di Grecia, viene ucciso a revolverate mentre passeggia per Salonicco. Il 26 marzo cade Adrianopoli. A Roma esplode lo scandalo per la costruzione del nuovo palazzo di Giustizia: una tangentopoli di cent'anni fa. Il Re di Spagna Alfonso XIII sfugge a Madrid ad un attentato. I Montenegrini strappano Scutari ai turchi. "Brillanti prestazioni di aviatori" (der Tiroler) in aprile: i piloti Cevasco e Deroy con due aerei di diverso tipo seguendo differenti percorsi partono da Milano e raggiungono Roma. Primo giudice donna in Gran Bretagna: si tratta di miss Duncan, giudice di pace. In giugno i deputati trentini Conci, Gentili e Malfatti chiedono al primo ministro viennese Stürgkh di impegnarsi per la concessione dell'autonomia al Tirolo italiano (ossia al Trentino). Epidemia di suicidi a Milano, ascrivibile al gran caldo. Der Tiroler (12/6) scrive che in una sola strada si sono registrati 12 suicidi, tra i quali quello di una donna di 93 anni, e di un ragazzo di 12. Viene assassinato a Costantinopoli il gran visir Mahmud Schefket Pascià. Dopo una tregua nei Balcani riprendono le ostilità: adesso tutti contro la Bulgaria, ma il 18 agosto si firma la pace a Bucarest. Nasce così l'Albania, si riduce di molto la Turchia, s'allargano Grecia, Romania, Serbia e Ungheria. La nave a vapore "Volturno" prende fuoco in pieno Atlantico e affonda. Muoiono 136 suoi occupanti. Dopo un mese si chiude a Kiev un processo a carico di ebrei accusati di un omicidio rituale: gli imputati vengono assolti, ma si ribadisce che la vittima, un ragazzo di 12 anni, sia stata uccisa da ebrei che necessitavano del suo sangue (!?).
A BOLZANO GIORNO PER GIORNO
(der T. 4/1/1913) Consiglio comunale a Bolzano. Il bilancio preventivo prevede uscite per corone 1.616.856. Anziché crescere, come di consueto, è calato di 110.856 corone. La difficile situazione economica generale induce infatti a risparmi, per cui si accantonano i progetti per la costruzione della rete fognaria urbana, del nuovo teatro, della piscina pubblica coperta e del traforo di piazza Santa Trinità, oggi piazza Municipio, per collegare la piazza con l'odierna via Piave.
(der T. 9/1/1913) S'è inaugurata la nuova scuola di Oltrisarco (oggi scuole Tambosi), con annesso asilo infantile. Il progetto era dell'architetto comunale Nolte. Dopo i discorsi e la visita ai nuovi locali s'è svolta una cerimonia natalizia indetta dalle donne del "Deutsches Schulverein", l'associazione per le scuole tedesche. Nell'occasione il sindaco Perathoner ha sottolineato la necessità di asili tedeschi nelle zone di confine con il Tirolo italiano. Ricordiamo che Oltrisarco era un quartiere di immigrazione italiana. I piccoli immigrati vi trovavano solo scuole tedesche.
Solitamente ogni anno i reggimenti di cavalleria distaccano ai privati "cavalli per vacanze" ("Urlaubspferde"), ossia quadrupedi che vengono concessi loro in possesso per cinque anni, prima di passare definitivamente in loro proprietà. Quest'anno erano previsti 53 cavalli per reggimento, ma la difficile situazione internazionale ha indotto a soprassedere, mantenendo i cavalli ai reparti.
Nel corso di dicembre si sono avuti a Bolzano 34 decessi (in 9 casi i defunti portavano cognomi italiani). Un solo defunto non era andato oltre l'anno d'età.
(der T. 11/1/1913) Nel corso del 1912 si sono avuti a Bolzano 720 nati e 420 defunti. La statistica annota inoltre 47 casi di morte improvvisa e nove suicidi. Si precisa anche che dalla Chiesa cattolica sono uscite 8 persone, e nove vi sono entrate.
I macellai erogano 12.000 corone per il futuro teatro .
(der T. 14/1/1913) La giunta per gli sport invernali informa che il lago di Caldaro è coperto di ghiaccio, che offre ai pattinatori una pista ideale. Dalla val Gardena si apprende che la pista per slittini dal passo Gardena è in buone condizioni. Molto buone le condizioni della pista per slittini in val di Funes, sopra il paese di San Pietro. Non si trattava comunque di piste, ma di normali strade.
(der T. 18/1/1913) A Bolzano si è tenuto il mercato del bestiame detto "dei tre Re", che è stato molto affollato. Si sono presentati ben 1.016 animali di grossa taglia, e 978 di taglia minore.
(der T. 21/1/1913) Da un resoconto relativo all'attività 1912 della polizia a Bolzano, si apprende che l'organico è così composto: un ispettore, due dirigenti di sezione, due agenti, altri 36 uomini comprendendo nel novero anche due guardie campestri. Questo personale ha assicurato dieci pattuglie quotidiane in servizio ininterrottamente nelle ventiquattr'ore. Sono stati operati 1.340 fermi ed effettuate 5.999 denunce.
Viene arrestato a Bolzano con un complice il 17enne Josef Nitsch. Il giovane confessa d'aver ucciso a Tel (all'inizio della val Venosta) lo spedizioniere Rombaldi. Si tratta di un caso di rapina.
Lite al momento di pagare il conto tra tre avventori in un'osteria a S.Maddalena. Il figlio del gestore, che tenta di calmare il terzetto, si prende una coltellata, fortunatamente non mortale.
Il 58enne Giovanni Soraperra da Canazei si presenta alla polizia con la preghiera di essere prima incarcerato e quindi avvelenato. Lo ricoverano all'ospedale.
(der T. 23/1/1913) Nel 1912 gli avvocati nel territorio di competenza della "Kammer" (Ordine) di Bolzano, erano 45. A Bolzano gli avvocati sono diciotto, a Bressanone quattordici, a Brunico tre, a Glorenza uno, a Caldaro due, a Lana uno, a Lienz due, a Merano dodici ed a Silandro due.
Per l'estate si annunciano regolari collegamenti automobilistici sulle tratte Bolzano-Fiera di Primiero, Bolzano-Cortina d'Ampezzo, Bolzano-Pieve di Livinallongo.
Servizio pubblico in val di Landro
(der T. 25/1/1913) A Bolzano la Giunta per gli sport invernali ("Wintersportausschuss") organizza per l'8 e 9 febbraio gare sportive in val Gardena. Si tratta di gare di slittino, sci, e di escursioni.
(der T. 28/1/1913) A Bolzano il giornalista giapponese Shuho Ciba terrà una conferenza sul Giappone ed i giapponesi. I giapponesi che sanno parlare il tedesco sono rari (nei giorni successivi il giornale preciserà, commentando la conferenza, che il suo tedesco era chiaro). La conferenza si svolge ad iniziativa del circolo "Urania", ingresso a pagamento. Shuho Ciba apparirà in kimono
(der T. 30/1/1913) Nel rione popolare di Oltrisarco un marito tradito, cittadino italiano, esplode contro sua moglie vari colpi di rivoltella. Ma l'arma non risponde e la supposta infedele è salva.
La Giunta per gli sport invernali e lo Sci club Bolzano indicono una serata per l'apprendimento della tecnica dello sci. Saranno proiettate anche settanta diapositive.
(der T. 1/2/1913) E' Carnevale. La polizia urbana ricorda che in base ad una disposizione comunale del 1908 per motivi di igiene è vietato gettare coriandoli.
Lina Peschittz, meranese, sposata, fugge con un suonatore di cetra 23enne, Alois Bayrl, più giovane di lei, e trascorre con lui due notti in alberghi a Bolzano. L'uomo è arrestato e condannato a 6 mesi per rapimento e per aver iscritto falsamente nei registri degli alberghi la Peschitz come sua moglie.
(der T. 4/2/1913) Impazzano i balli carnevaleschi: il giornale ne riporta lunghi elenchi. Intanto la pista di pattinaggio a fianco del museo civico è stata chiusa. Ha funzionato per 34 giorni. Abbastanza.
La giunta agli sport invernali informa sulle condizioni della neve e delle piste per slittini (in pratica, come abbiamo già precisato, normali strade in discesa). Si citano piste per slittini sulle tratte Pemmarn-Collalbo, Collalbo-Auna di Sopra, Castelrotto-Dogana, San Pietro di Funes-Stazione, rifugio Nigra-San Cipriano. Sono numerose in val Gardena. In particolare la Ortisei-Ponte Gardena.
Una cameriera partorisce in un albergo di Bolzano una bambina morta. Si sospetta l'infanticidio
(der T. 6/2/1913) Il martedì grasso è stato festeggiato ovunque. Carri a Bolzano e Gries. Maschere per le strade. Ballo con la banda dei Kaiserjäger a premiazione di maschere al "Parkhotel Laurin".
(der T. 11/2/32) Suicidio in un'abitazione di via Streiter. Il suicida - Johann Zublasing - soffriva di forti emicranie. S'è sparato alla testa. Tenta il suicidio nell'Isarco, per dispiaceri amorosi, il 22enne Giorgio Fusina, ma viene salvato tempestivamente da alcuni passanti, che lo bloccano due volte.
Movimento demografico in gennaio: i decessi sono stati 46 (sei i defunti con cognome italiano). Solo 4 bambini non hanno raggiunto l'anno d'età: un rallentamento temporaneo alla mortalità infantile.
(der T. 15/2/1913) Gran festa a Gries. Viene consacrato il nuovo abate Alfons Maria Augner.
Un abitante di Gries muore in treno mentre viaggia verso Arco, per curarsi della tubercolosi.
(der T. 22/2/1913) Si apprende dal giornale che gli esercizi bolzanini nei quali si servono alcolici, dagli alberghi alle osterie, sono 142. I soli esercizi alberghieri sono 105.
Torna in esercizio la linea ferroviaria Vienna-Bolzano-Merano. Per la tratta Vienna-Bolzano il treno impiega 14 ore e 20 minuti; per la tratta inversa 13 ore e 51 minuti.
La Giunta per gli sport invernali consiglia per gli slittinisti la strada che dal passo di Costalunga scende a Nova Levante.
(der T. 25/2/1913) La casa editrice Tyrolia pubblica l'undicesima edizione dell'indirizzario annuale di Bolzano e Gries. Rispetto all'anno precedente, le pagine sono cresciute a 320.
(der T. 6/3/1913) L'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono, con l'arciduchessa von Hohenberg, sua consorte, sono scesi col loro seguito a Bolzano, da dove proseguiranno per Merano. Si annuncia per il 5 aprile l'asta giudiziaria dell'hotel "Germania" che si trova sulle pendici del Guncina. Base d'asta corone 117.390, su un valore presunto di corone 234.780. L'hotel, che disponeva di 24 stanze e si trovava in una posizione incantevole ma difficilmente raggiungibile, ha sempre avuto grosse difficoltà di gestione. L'ascensore interno, più volte auspicato, col quale lo si poteva raggiungere dal fondovalle, è stato fatto solo all'inizio del terzo millennio, quando l'hotel è stato trasformato in un prestigioso condominio.
Viene fermato al ponte Talvera un boemo che dichiara di voler sparare prima ai passanti, poi a se stesso. E' disoccupato ma in possesso di un revolver.
(der T. 8/3/1913) Sulle pendici del Guncina, a San Maurizio, viene trovato lo scheletro di una sconosciuta. Si ritiene possa trovarsi sul posto da una decina d'anni, se non da più.
(der T. 11/3/1913) L'arciduca Francesco Ferdinando con consorte si sono soffermati sabato per alcune ore a Bolzano. L'arciduca ha effettuato acquisti presso alcuni antiquari, mentre la consorte l'ha atteso pregando nella chiesa del Sacro Cuore. Rientreranno a Merano da dove, con seguito, ripartiranno poi alla volta del castello di Miramare, dove si tratterranno un paio di mesi.
Nel mese di febbraio i decessi a Bolzano sono stati 35, solo quattro defunti recavano un cognome italiano, e solo due non avevano compiuto l'anno d'età. Nuova battuta d'arresto per la mortalità infantile.
(der T. 15/3/1913) Il Re di Svezia Gustavo V con la sua nuora e numeroso seguito, sono transitati per Bolzano diretti in Egitto. Il convoglio ha sostato un certo tempo e così il Re si è concesso una passeggiata avanti e indietro lungo la pensilina.
(der T. 27/3/1913) A Bolzano la vita culturale si mantiene piuttosto vivace. S'annuncia un concerto del noto quartetto d'archi di Bruxelles. E sono intanto sempre frequenti le gare di tiro a segno al nuovo poligono "Arciduca Eugenio", ad Oltrisarco. Alla grande manifestazione di Pasqua hanno preso parte 93 tiratori provenienti anche dalla Germania e dalla Svizzera.
Il tiro al bersaglio di Oltrisarco
Per accattonaggio viene arrestato tale Karl Mahler, da Riga, che allora si trovava in Russia.
(der T. 29/3/1913) "Non c'è posto dove ci si posta sentire al sicuro da questi cassoni puzzolenti". Secondo il giornale questo è stato il commento di molti bolzanini che martedì pomeriggio passeggiavano lungo la strada che sale a castel Flavon, e che hanno dovuto spostarsi a destra ed a sinistra per lasciare posto ad una "boriosa" automobile che arrancava lungo la salita. L'articolo si dilunga sulla piaga rappresentata dalle automobili, che oltretutto rovinerebbero le strade.
Tentativo di suicidio sventato per il coraggio di un casellante delle ferrovie al ponte di Ponte Adige. Il mancato suicida è Josef Alber, falegname d'arte, che si è buttato in acqua. Il casellante, Josef Maringgel, si è tuffato a sua volta e lo ha salvato. Il Maringgel nel 1895 aveva già salvato una bimba di 7 anni, e nel 1896 un bambino di dieci.
Tra i vari processi, da citare quello a carico di Giuseppe (Josef per il giornale) Vanzetta, già direttore della cooperativa di consumo di Cortina d'Ampezzo, che s'era intascato 1528,50 corone dalle casse dell'esercizio. E' condannato a quattro mesi di carcere pesante. Ricordiamo che il Tribunale di Bolzano aveva competenza più larga rispetto ad oggi: giungeva anche nell'Ampezzano.
(der T. 1/4/1913) La banda musicale di Bolzano dà concerto a Castel Roncolo. Sui manifesti si annuncia che il concerto è gratis, ma agli spettatori viene poi chiesta un'offerta di 50 heller. Il giornale stigmatizza questo comportamento.
Al consiglio comunale di Bolzano si decide di non municipalizzare l'azienda del gas (l'operazione sarebbe costata 60.000 corone) ma di lasciarla per altri 17 anni alle "Vereinigte Gaswerke" di Augusta. In pratica fino al 1930, cosa che poi non avvenne essendo Bolzano passata all'Italia.
L'arciduca Eugenio si trova a Bolzano nella sua qualità di gran maestro dell'Ordine teutonico.
La guerra di Libia è finita, ma alla polizia si presenta, ancora vestito nella sua uniforme, il finanziere italiano Lorenzo Garro, che aveva disertato dal suo reparto, dislocato ad Enego.
(der T. 8/4/1913) L'arciduca Eugenio fa acquisti a Bolzano presso due antiquari, l'uno dei quali si chiama Mayer, in via Bottai. Questi si prende cura al secondo piano dell'edificio, in cui esercita, (St.Afra) della camera, allora carcere, che nel 1810 ospitò l'eroe tirolese Andreas Hofer, che vi fu trattenuto una notte prima di essere tradotto a Mantova per esservi fucilato.
Il Deutsches Journal, che si stampa a New York per la comunità tedesca, pubblica il 23 marzo nella sua edizione pasquale un esauriente articolo su Bolzano, definita "la perla del Tirolo".
In marzo i defunti sono stati a Bolzano 39, in nove recavano un cognome italiano. Bassa anche in marzo la mortalità infantile: "solo" cinque i bambini morti che non avevano raggiunto l'anno di vita.
(der T. 19/4/1913) S'apre a Bolzano il caffè "Città", tradizionale ritrovo che si trova tuttora in piazza Walther, nel salotto buono della città. E' ospitato in quella che fu la scuola femminile (Töchterschule).
I pompieri volontari di Bolzano tengono la loro 40esima assemblea generale annuale. Sono 389. Durante l'anno precedente non sono stati impegnati inalcun incendio.
Il ginnasta Anton Schiestl, fondatore dei pompieri di Bolzano
Viene arrestato a Bolzano Cesare Pedrotti, disertore dall'imperialregio esercito austro-ungarico.
(der T. 22/4/1913) Un automobilista investe un ciclista sulla strada statale che da piazza Gries (allora piazza Francesco Giuseppe) porta in direzione di Merano. Il ciclista usciva da una laterale, ma la colpa è dell'automobilista che avrebbe dovuto segnalare la sua presenza suonando il clacson.
(der T. 24/4/1913) L'attrice Gertrud Zollmar legge fiabe per i bambini all'hotel Laurin, accompagnando la lettura con 130 diapositive a colori. Una specie di televisione ante litteram
Il 31enne Gustav Neuwirth si spara una revolverata alla testa nella sua casa sull'odierna via della Mostra. Soffriva di cuore.
(der T. 29/4/1913) Gli impresari edili di Bolzano e Gries annunciano che il prossimo pagamento dei salari avverrà ogni due settimane (anziché una), che l'orario di lavoro sarà di 10 ore quotidiane almeno (anziché nove e mezza) e che il salario calerà del 10%. Si tratterebbe solo di un espediente tattico, in vista del prossimo rinnovo del contratto. Gli operai scendono subito in sciopero.
Acqua alta a Bolzano per un'esondazione del rio Molino che allaga impetuosamente varie strade tra cui via Conciapelli, vicolo della Rena, via Rio Molino ed altre, per un'altezza prossima al metro. Era accaduto che per lavori nel parco dell'hotel Laurin si era interrotta a monte la discesa dell'acqua, che per un malinteso era stata riavviata a lavori ancora in corso. Ingenti i danni. Una bambina ha rischiato di morire nella casa allagata.
"Che c'è di nuovo a proposito di una regolamentazione del traffico automobilistico sulle nostre strade?" Se lo chiede il giornale, nel riproporre il problema della "piaga" rappresentata dal traffico. Il giornale auspica che si costituiscano pattuglie motomontate per la sorveglianza del traffico automobilistico lungo le strade più percorse.
(der T. 1/5/1913) La Procura confisca la bressanonese Brixner Chronik e il bolzanino Tiroler Volksblatt per aver stampato notizie relative a movimenti militari, in relazione alla guerra nei Balcani. Non vengono però sequestrati i giornali stranieri che riferiscono le stesse notizie.
Per un amore non corrisposto una signora ("eine Dame") si taglia le vene dei polsi in un albergo di Bolzano. Viene però soccorsa tempestivamente e ricoverata all'ospedale.
(der T. 3/5/1913) Si rinnova l'invasione dei maggiolini e la relativa caccia. I Comuni di Bolzano e Gries pagano 12 heller per ogni chilogrammo di maggiolini viventi. Per farne un chilogrammo, occorrono circa 1.200 maggiolini. I ragazzini, e non solo loro, si danno alla caccia.
(der T. 6/5/1913) "Dal momento che nel greto dell'Isarco in prossimità del Virgolo nei pomeriggi dei giorni di scuola lo spazio viene usato dai giovani per i loro giochi, il Comune ordina che per ragioni igieniche in futuro la battitura dei tappeti vi potrà avvenire solo nelle ore del mattino".
(der T. 8/5/1913) Finalmente la ricostruita funivia del Colle sta per rientrare in funzione. E' stata interamente rifatta. La lunghezza dei cavi, sostenuti da 12 piloni di ferro (prima erano di legno) è di 1650 metri, copre un dislivello di 850, ogni cabina trasporta 16 persone in un quarto d'ora . Entrerà in funzione a Pentecoste con un ritardo di undici mesi rispetto al previsto.
(der T. 10/5/1913) Al posto della scuola femminile in piazza Walther entra in attività, dopo la ristrutturazione, l'hotel "Città" ("Stadthotel"), tuttora di proprietà dell'amministrazione comunale.
(der T. 15/5/1913) Giunge a Bolzano un gruppo di una quarantina di ciclisti, uomini e donne, partiti il giorno 13 da Monaco di Baviera. Proseguiranno il loro viaggio toccando Italia, Spagna, Francia e Svizzera, ove il tour si concluderà a Basilea, a metà giugno. Percorreranno in tutto 1.399 chilometri.
Una famigliola di cittadini italiani (padre, madre e quattro figli, dei quali il più piccolo ha cinque mesi) mendicando infastidisce gli abitanti di Rencio e dei Piani. L'uomo, "che potrebbe lavorare ma non lo fa", viene condannato a 10 giorni di carcere, ma scompare lasciando moglie e figli senza mezzi di sostentamento. La polizia provvederà a respingerli in Italia.
I decessi a Bolzano in aprile sono stati 38, cinque defunti avevano cognome italiano. Cinque tra i deceduti non avevano raggiunto l'anno di vita.
(der T. 17/5/1913) Da tre settimane gli operai edili di Bolzano sono in sciopero per il rinnovo del contratto, che nelle proposte degli imprenditori è nettamente peggiorativo. Numerosi operai hanno lasciato Bolzano e sono tornati alle loro case.
Provvedimenti per il traffico vengono presi dal IX Consiglio circondariale. Si stabilisce che la velocità che i veicoli a motore potranno assumere sulle strade statali che collegano Bolzano è di 45 chilometri all'ora al massimo, e che negli attraversamenti dei paesi si debba calare la velocità a 10 o 15 km/h. Gli insegnanti debbono informare gli scolari sui pericoli rappresentati dal traffico e vietare loro severamente di rincorrere i veicoli per aggrapparvisi, nonché di scagliare sassi contro gli occupanti delle autovetture. Viene prescritto che i veicoli debbano tenere la destra.
(der T. 20/5/1913) Prosegue un lungo ciclo di rappresentazioni di operette nelle Sale civiche.
(der T. 22/5/1913) Il Turnverein Gries, società di ginnastica di nuova costituzione e di ispirazione cattolica, fa benedire nel corso di una festa la sua bandiera. Rappresentate le Turnvereine cattoliche di Innsbruck, Hall, Merano, Lana, Maia Bassa, Bolzano (Turnerbund, in contrapposizione ai laici Turnverein Bozen e Turnverein Jahn), Kolpingturnerschaft di Bressanone e Merano, Jünglingsverein Gries, Katholischer Arbeiterverein Bozen. Citiamo tutte queste società sportive cattoliche per sottolineare la consistenza della ginnastica in Alto Adige agli inizi del secolo scorso. Le società praticavano la ginnastica al coperto, l'atletica leggera all'aperto.
Uno dei maggiori hotel di Bolzano, lo "Schgraffer" che si trova in piazza Walther (attualmente ospita prevalentemente uffici comunali) dichiara fallimento. Prosegue però la sua attività.
L'impiegata postale de Lugnani tenta d'avvelenarsi, ma viene salvata.
La frazione di Longostagno, nel Comune di Renon, viene collegata telefonicamente a Bolzano.
(der T. 24/5/1913) Nella residenza Zallinger-Stillendorf sono esposti i paramenti sacri che un gruppo di fedeli ha procurato per le "chiese povere". I sacerdoti interessati sono invitati a ritirarli.
(der T. 27/5/1913) Il soldato italiano Giuseppe Ferrato, da Padova, diserta e si presenta alla polizia.
Tre ladri notturni di ciliegie vengono fermati ai Piani di Bolzano. Sono operai slavi e italiani.
(der T. 29/5/1913) Altro disertore italiano. Giunge da Verona Giovambattista Romanzini. Ha fatto la guerra di Libia, e dichiara di averne abbastanza della vita militare.
Prosegue la stagione operettistica nel parco del "Parkhotel Laurin".
Prosegue anche da settimane lo sciopero degli edili di Bolzano e Merano, ma per oggi ci si attende la composizione della vertenza
(der T. 31/5/1913) Nessun accordo per gli edili: gli operai di Merano non aderiscono alla composizione, e così anche gli operai di Bolzano, che avevano ripreso il lavoro, lo interrompono.
"Ieri, mercoledì sera, in prossimità della posta, in piazza Parrocchia, si è radunata una gran folla, attrattavi dalla stupefacente presenza di un ciclista tutto coperto di polvere". Si tratta di uno dei due fratelli Goertz, da Berlino, impegnati nel giro del mondo per incassare il premio di ventimila marchi messo in palio da un giornale di Berlino. Suo fratello era stato attardato da una foratura ad Egna. I due hanno attraversato in nove mesi: Svizzera, Francia, Gran Bretagna, America del Nord, Giappone, Asia (?), Balcani, Africa e Italia. Vengono da Trento e intendono proseguire verso l'Ungheria, Russia, Germania, Olanda e Belgio, per poi imbarcarsi per il Sudamerica. Non hanno portato con sé denaro: campano vendendo cartoline illustrate.
(der T. 3/6/1913) Nei cantieri edili di Bolzano e Merano il lavoro riprende: è stato riconosciuto ai lavoratori un miglioramento salariale di 9 heller l'ora per i quattro anni prossimi.
Scontro tra carri sotto castel Roncolo; uno di questi precipita nel Talvera. Morti i due cavalli.
(der T. 5/6/1913) Il movimento turistico in maggio a Bolzano ha fatto registrare un notevole aumento rispetto all'anno precedente: 8.709 arrivi, vale a dire 967 più del maggio 1912.
(der T. 7/6/1913) Nel Comune di Gries, sulla strada statale verso Merano, esiste uno stabilimento per i bagni di zolfo. Con acqua sulfurea si curano varie malattie della pelle, reumatismi, problemi alle articolazioni ed altro. Lo stabilimento oggi non è più attivo. Resta il toponimo "Bagni di Zolfo".
Si annuncia per il 7 luglio la gara ciclistica "Attorno ai ghiacciai" ("Rund um die Gletscher"), sul percorso Innsbruck-Landeck-Merano-Bolzano-Innsbruck, per un totale di 351 chilometri.
(der T. 10/6/1913) Un uomo si presenta al convento dei Cappuccini e chiede di potersi confessare. E' il barone Augusto Sordeau, da Levico, che non appare però in buone condizioni mentali. Spara infatti un colpo di rivoltella contro padre Optat Winder colpendolo solo di striscio ad un braccio. Poi minaccia altri guai. Viene infine disarmato dalla polizia che lo trova in possesso di una seconda rivoltella carica. Lo si trasporta all'ospedale.
In maggio si sono registrati a Bolzano 39 decessi; dieci defunti portavano un cognome italiano. Solo tre dei defunti non avevano raggiunto l'anno di vita.
(der T. 12/6/1913) Inizia il processo a carico di Josef Nietsch e Josef Stokic, che il 3 gennaio a Tell (val Venosta) avevano rapinato ed ucciso Giuseppe Rombaldi. I due si accusano reciprocamente.
Per il mercato di bestiame a Bolzano sono convenuti 750 animali di grossa taglia, più 118 cavalli e 1.013 animali di piccola taglia. Ricordiamo che il mercato del bestiame si trovava ove ora si estende piazza Verdi. Serviva anche per circhi ed altri spettacoli viaggianti. Dove ora è stato costruito il Nuovo Teatro, all'epoca sorgevano le Sale civiche.
(der T. 14/6/1913) A conclusione del processo Rombaldi, l'imputato Stokic viene condannato all'impiccagione, Nietsch a 12 anni di carcere duro, con quattro giorni di digiuno all'anno.
A un tiratore viene rubato al poligono di tiro il soprabito. Passa del tempo, e il derubato incontra casualmente il suo indumento addosso ad altra persona in piazza Walther, durante un concerto della banda militare. Fa intervenire la polizia, grazie a testimoni il soprabito viene riconosciuto come suo, e il presunto ladro viene rinviato a giudizio. Ma il giorno dell'udienza, del soprabito, come corpo del reato, non si trova più traccia. E' nuovamente scomparso, e stavolta definitivamente.
Al poligono di tiro di Aslago si svolgono le gare di tiro a segno degli studenti del liceo dei Francescani. Si spara da una distanza di trecento passi. Otto studenti ottengono punteggio pieno. Per l'occasione ha suonato la banda dei Kaiserjäger ed ha tenuto un discorso patriottico il comandante dei Kaiserjäger, colonnello Stiller. Nella settimana precedente si erano anche svolte le gare di tiro a segno per studenti e professori della scuola magistrale.
Si apre a Bolzano un secondo processo Hornschuh, a carico della banda di topi d'albergo della quale il 37enne Albert Hornschuh era il capo, già giudicata per un centinaio di furti in Boemia, Francia, Italia, Svizzera, Germania e nel Salisburghese. Nel 1910 Hornschuh era stato condannato a Bolzano a sette anni e mezzo. Poi sono emersi però altri furti, donde il secondo processo. Ma Hornschuh, gravemente ammalato, appare ormai in fin di vita. Restano però gli altri imputati.
(der T. 21/6/1913) S'annuncia dal 22 al 29 giugno il giro automobilistico delle Alpi, che transiterà anche per Bolzano. I concorrenti percorreranno 2.650 chilometri in sette giorni di gara (un giorno è destinato al riposo). Partiranno in 43.
Il solito disertore italiano: il finanziere Callisto Tura ha lasciato il suo reparto e si presenta alla polizia austriaca.
(der T. 24/6/1913) Per il 25 si annunciano gare di nuoto e tuffi per scolari e studenti alla piscina Gugler di Gries. L'impianto, all'inizio dell'odierno Lungotalvera san Quirino, disponeva di una piscina lunga 33 metri e di un trampolino. Dalla successiva cronaca si apprenderà che durante le gare l'acqua, che proveniva dal torrente Talvera, aveva una temperatura di dodici gradi.
I “Bagni Gugler”, lungo il Talvera.
"Si ricorda a quanti passeggiano per il Colle di tenere i cani al guinzaglio, perché i guardiacaccia hanno l'ordine di sparare ai cani che s'aggirano in libertà".
(der T. 28/6/1913) Riprendono dal 26 giugno le Messe festive notturne per quanti intendano passare la giornata festiva facendo escursioni. La Messa sarà celebrata mezz'ora dopo la mezzanotte al Sacro Cuore, in modo che gli interessati possano poi prendere il treno delle 1h33.
(der T. 1/7/1913) Si è chiuso l'anno scolastico alla Scuola maschile e femminile per il commercio. Gli alunni che inizialmente erano 270, sono calati a 237. Di questi 197 erano di lingua tedesca, 31 italiani, 7 ladini, un ceco ed un serbo. Al Ginnasio dei Francescani hanno concluso l'anno 326 studenti: 300 erano di lingua tedesca, sette slavi, sei italiani e 11 ladini. Invece alla Scuola tecnica hanno concluso l'anno in 172: di madre lingua tedesca erano in 165, quattro ladini e tre italiani.
Le automobili sono costantemente oggetto di diffidenza, quando non di vero odio. Il servo agricolo Vinzenz Tribus getta una manciata di terra in faccia al guidatore di un'autovettura in transito con tre occupanti. Accecato il guidatore finisce contro un muretto e danneggia la macchina. Il Tribus viene condannato dal Tribunale di Bolzano a sei settimane.
(der T. 3/7/1913) A successore del prevosto di Bolzano Trenkwalder, deceduto da un anno, il Kaiser nomina don Alois Schlechtleitner, già parroco di Cengles. Come si vede, l'autorità ecclesiastica non aveva in materia l'ultima parola, che competeva invece a Sua Maestà Apostolica l'Imperatore.
Il Re d'Italia e consorte transitano in treno per Bolzano, diretti a Kiel e Stoccolma, per incontrarvi rispettivamente il Kaiser tedesco e il Re di Svezia. "All'ingresso in territorio austriaco, ad Ala, la coppia reale italiana è stata salutata a nome del Kaiser dallo "Stadtthalter" del Tirolo, conte Friedrich Toggenburg, e dal comandante del 14° corpo d'armata, Dankl". Neri giorni successivi si apprenderà che irredentisti trentini hanno salutato il passaggio del Re e della Regina accendendo dei bengala (der Tiroler 8 luglio). Sono stati denunciati per infrazione alle leggi ferroviarie.
(der T. 8/7/1913) Nel mese di giugno i decessi sono stati a Bolzano 37 (nove defunti avevano cognome italiano). I defunti che non avevano raggiunto l'anno di vita sono stati sei.
Le diserzioni di militari italiani che si consegnano alle autorità di polizia austriache non hanno termine: è ora la volta di Giacinto Sellario. La causa? Maltrattamenti. Diserta anche Giuseppe Ansaldo, che abbandona la guarnigione di Mantova. Il giornale titola: "diserzioni italiane senza fine".
(der T. 12/7/1913) I reali italiani tornano a transitare da Bolzano, questa volta diretti a sud.
(der T. 17/7/1913) Le Turnvereine (società di ginnastica) Bozen e Jahn hanno preso parte al dodicesimo raduno delle società ginniche tedesche a Lipsia. Erano rappresentate 9.000 società. Gli atleti presenti sono stati 60.000.
Le condizioni di vita dei militari italiani debbono apparire ben difficili: diserta e si presenta alla polizia austriaca anche il bersagliere Gaetano Santaniello. Il suo reparto era a Verona.
(der T. 22/7/1913) Al bersagliere segue l'alpino. E' il turno di Alfredo Bruzzese, venuto da Torino.
Per reati sessuali il Tribunale giudica a porte chiuse cinque imputati, protagonisti di cinque episodi diversi. Tra questi figura anche un farmacista di Egna.
(der T. 24/7/1913) In occasione delle giornate dei ginnasti tedeschi, cui erano presenti anche due società atletiche di Bolzano, le case di tolleranza di Lipsia si sono affollate di ginnasti "liberali", che hanno tentato spesso di trascinarvi anche ginnasti "cattolici". I genitori di giovani atleti dovrebbero pensarci due volte, prima di consentire ai loro figli di iscriversi a Turnvereine laiche.
(der T. 2/8/1913) Alla stazione di Bolzano il diretto Verona-Monaco durante la sosta delle 14 viene investito da un vagone passeggeri in manovra. Due passeggeri sono rimasti feriti leggermente. Distrutte le porcellane del vagone ristorante.
(der T. 5/8/1913) Tanto per cambiare, un nuovo disertore italiano, Emilio Garzena, proveniente da Mantova. Tenendo presente che noi riferiamo solamente i fatti di cronaca relativi alla città di Bolzano, vien fatto di chiedersi quanti altri disertori italiani si presentavano in altre città austriache, a incominciare da Trento. Doveva essere per il nostro regio esercito uno stillicidio preoccupante.
Il giornale pubblica il nuovo orario ferroviario, con i treni in arrivo e partenza da Bolzano. Ne risulta che i treni diretti al nord sono quotidianamente 14, quelli diretti a sud dieci, quelli con destinazione Merano undici, sono attivi i collegamenti ferroviari con Caldaro-Mendola, col Renon, e quello funiviario col Colle. Inoltre esiste un collegamento d'autobus con Laives (sei corse in ciascuna delle due direzioni) e collegamenti statali d'autobus con Predazzo, San Martino di Castrozza, Cortina d'Ampezzo. In questi ultimi casi si hanno tre partenze quotidiane.
(der T. 7/8/1913) Sempre vivace l'attività teatrale a Bolzano. Citiamo tra le tante rappresentazioni, quella dell'operetta "Lo zingaro barone". Intanto in Comune proseguono gli appalti per la costruzione del nuovo teatro, mentre la stampa cattolica, tra cui der Tiroler, protesta: avrebbe preferito che si desse la precedenza alla costruzione della rete fognaria e dei bagni pubblici.
(der T. 9/8/1913) La sala cinematografica Kinotheater Parkschlößl riapre come Park-Kino. L'accompagnamento al pianoforte è del signor Franz Rudolf.
Due mendicanti, Antonio Stefani e Stefan Korany, vengono fermati e denunciati per accattonaggio.
(der T. 12/8/1913) Nel precedente mese di luglio si erano verificati a Bolzano 29 decessi. Solo in 4 casi i defunti portavano un cognome italiano. Ben dodici i defunti che non avevano un anno di vita.
(der T. 16/8/1913) Viene arrestato a Bolzano un commesso 44enne, originario della val Badia, che è accusato di violenza carnale e incesto nei confronti delle figlie di 15 e 20 anni. L'uomo, sposato, aveva iniziato ad avere rapporti con le figlie quando queste erano ancora in età scolare.
Il disertore italiano di turno si chiama Vincenzo Alino, ed ha lasciato il reggimento a Montebello.
(der T. 19/8/1913) Per l'ottantatreesimo compleanno del Kaiser, s'alzano razzi dal Colle e da Cornedo. In duomo si celebra una Messa solenne, presenti le autorità. Le case private espongono bandiere, esplodono mortaretti. In piazza Walther suona la banda cittadina. E' attesa, come di consueto, un'amnistia.
L'afflusso dei turisti aggrava la situazione alle poste, ove gli sportelli sono pochi, gli orari discutibili e gli impiegati non sempre disponibili. Ci sono sportelli con file di 25-30 persone. E' poi negativo che la domenica lo sportello per la vendita dei francobolli chiuda già alle undici.
Mancato suicidio, con veleno, nel parco della stazione. Inoltre in un albergo un addetto alla lucidatura dell'argenteria ha tentato d'impiccarsi: teme la partenza per il servizio militare.
(der T. 21/8/1913) Si suicida con una pistolettata un militare. Si tratta del 36enne Leopold Phlak.
La grazia sovrana (amnistia per il compleanno del Kaiser) beneficia Josef Stokitsch, che aveva ucciso per rapina il conducente Giuseppe Rombaldi a Tel (val Venosta), ed era stato condannato conseguentemente all'impiccagione. La sua pena viene ridotta a dieci anni di carcere duro.
(der T. 23/8/1913) Sotto il titolo "la crisi economica (Geldkrise) a Bolzano", il giornale si dilunga sul difficile momento dell'economia a Bolzano, dove i fallimenti si fanno sempre più frequenti.
(der T. 26/8/1913) Il direttore generale delle ferrovie italiane, conte Bianchi, si reca a Vienna per esaminare e studiare la possibilità di raddoppiare la linea ferroviaria Bolzano-Verona.
(der T. 28/8/1913) L'Azienda elettrica di Bolzano e Merano aumenta il prezzo della luce del 6%. Protestano albergatori, ristoratori ed altri clienti, i quali fanno presente che l'azienda eroga annualmente ai Comuni di Bolzano e Merano la somma non indifferente di 120.000 corone.
Un bambino cade in una roggia a Oltrisarco e viene recuperato più oltre, svenuto ma ancora in vita. E' il secondo caso quest'anno. Non è possibile provvedere alla copertura di quella roggia?
Ventisette ciclisti hanno preso parte alla corsa Innsbruck-Bolzano-Innsbruck (235 chilometri). Ha vinto Heinrich Baumgartner (Innsbruck) nel tempo di 9 ore 14' 45", con 41' di vantaggio sul secondo classificato.
(der T. 30/8/1913) I principi von Sachsen-Weimar, provenienti da Cortina in automobile, sono scesi col loro seguito all'hotel "Città" di Bolzano (Stadthotel) e vi soggiorneranno alcuni giorni.
(der T. 2/9/1913) Therese, vedova Sonnberger, proprietaria del Park-Kino di Bolzano, è scomparsa dal 28 agosto, dopo aver affidato la figlioletta di tre anni alla madre, a Badgastein. Si teme un nuovo caso di suicidio. Ma distanza di giorni la donna si farà viva con una cartolina.
Il disertore italiano di turno si chiama Lorenzo Piccolo, ed è originario di Treviso.
Bolzano è rimasta senza energia elettrica per 24 ore, da sabato alle 10,50, a domenica alle 10, per un guasto sulla linea di alimentazione tra Merano e Postal. Fermi tram, treni, funicolari, funivie, disdetta una rappresentazione teatrale, candele accese. Il giornale Bozner Zeitung non è uscito.
(der T. 4/9/1913) Il proprietario del "Parkhotel" mira alla concessione dell'apertura di un casinò.
Nuova impresa in crisi a Bolzano. Si tratta dell'impresa edile "Zimmerhackl e Quaiser". I creditori concedono una moratoria.
(der T. 6/9/1913) In un articolo dal titolo "A proposito dell'amministrazione comunale di Bolzano" il giornale attacca il Comune, che non è ancora riuscito a costruire una rete fognaria. Gli scarichi avvengono in fosse biologiche, che debbono essere periodicamente vuotate, ma c'è anche chi scarica direttamente nelle rogge che attraversano la città. Altro problema irrisolto è quello della costruzione dei bagni pubblici.
S'inaugura il nuovo cinema Eden, in via Defregger, oggi via Leonardo da Vinci. La sala si trovava precedentemente nella vecchia sede del Municipio, in via dei Portici 30. E' stata trasferita in via Defregger dove si trova tuttora (2011). Si tratta della più vecchia sala cinematografica di Bolzano, che ha cambiato curiosamente nome negli anni Trenta, quando - durante la guerra d'Abissinia - il suo nome poteva essere confuso con quello del primo ministro inglese, che si chiamava per l'appunto Eden. Il cinema fu così chiamato Luce. Nel secondo dopoguerra è tornato al suo vecchio nome.
(der T. 11/9/1913) L'orario estivo termina e dal 14 settembre i negozi osserveranno l'apertura anche di domenica e nelle altre festività.
Candidato suicida si butta nella gora di un mulino. Salvato, vi si ributta. Lo portano all'ospedale.
Il consiglio scolastico tirolese (Landesschulrat von Tirol) proibisce che ci si serva di bambini per manifestazioni di contenuto politico.
(der T. 13/9/1913) Dopo due anni torna nella sua sede di piazza delle Erbe n° 2 Kaiserpanorama, la mostra permanente di fotografie di viaggi ed attualità. S'inizia con le immagini di un gigantesco incendio avvenuto a Costantinopoli.
(der T.16/9/1913) Scendono all'hotel "Bristol" il granduca Boris di Russia con la consorte.
A Gries una donna partorisce tre gemelli. Dopo sei anni di matrimonio è pertanto madre di 9 figli.
Si apprende che alcuni insegnanti si occupano d'antiquariato. Il consiglio scolastico tirolese fa presente che ogni forma di commercio è per il corpo docente severamente proibita.
Il consiglio comunale decide di elevare di un metro per motivi estetici il costruendo teatro civico e di respingere la richiesta degli abitanti della frazione Sand di Gries, che fosse per loro revocato il pedaggio sul ponte di Sant'Antonio, lungo il torrente Talvera.
Alla signorina Irma von Ferrari viene attribuito un posto d'insegnante presso la scuola femminile "Franz Josef" (oggi scuola "Goethe"): il compenso annuale viene stabilito in 12.000 corone.
Il sindaco Perathoner nonché preside della scuola “Franz Josef” con alcune allieve.
Al cinema "Eden" vengono proiettati "gli ultimi giorni di Pompei", di produzione italiana.
(der T. 18/9/1913) "Gli ultimi giorni di Pompei" registrano costantemente il tutto esaurito. La programmazione viene pertanto prolungata di quattro giorni. Il cinema Eden dispone di 300 posti. Si pensa frattanto di realizzare un'altra sala cinematografica in via Museo.
Per infanticidio vengono condannati a quattro mesi Luigi e Maria Calzavara: avevano soffocato il figlioletto di otto mesi. In appello la pena viene aumentata ad un anno a testa di carcere duro.
(der T. 20/9/1913) Nella pubblicità si cita lo sciroppo del professor Giordano Pagliano, di Firenze, che disintossica il sangue. Scoperto nel 1838, è adottato da migliaia di famiglie con successo. Per rafforzare le ossa dei bambini, invece, giova l'emulsione del dottor Scott.
Nel precedente mese di agosto i decessi a Bolzano sono stati 35, nove defunti portavano un cognome italiano. Solo quattro sono i defunti con meno di un anno di vita.
(der T. 23/9/1913) In piazza delle Erbe un distinto signore, commerciante di libri, disturba il riposo notturno divertendosi ad abbaiare come un cane. Intervengono due poliziotti: lui non sente ragione e continua ad abbaiare. Fa resistenza al suo arresto, ma alla fine riescono a portarlo in guardina.
(der T. 24/9/1913) Al mercato del bestiame ferve l'attività dei borsaioli, ma l'episodio più curioso interessai rapidi cambiamenti di proprietà di un caprone. Un contadino del Colle lo vende ad un contadino di Gries: i due poi vanno all'osteria, lasciando l'animale legato all'esterno. Lo vede un tale che… lo vende a sua volta ad un contadino di Appiano. Quando quest'ultimo s'accinge a portarselo via, escono dall'osteria il primo proprietario e il legittimo acquirente.
(der T. 27/9/1913) Un infanticidio si conclude con un'assoluzione. Protagonista dell'episodio la cameriera Paula Lang, che - partorita di nascosto una bambina - l'aveva uccisa e tagliata a pezzi con una forbice, pezzi che aveva poi buttato nel gabinetto. La donna, confessa, dichiara piangendo che non si era resa conto di quel che stava facendo. Dieci giurati su dodici le credono e l'assolvono.
Assemblea dei creditori delle ditte Wälsch & figli e Pollo & Defranceschi (per questa impresa edile figurano debiti per 334.000 corone). Intanto versa in difficoltà anche l'hotel "Viktoria".
In piazza delle Erbe alle 21 una donna giace a terra in tali condizioni d'ubriachezza da non essere nemmeno in grado di declinare le proprie generalità. Viene trasportata in guardina.
A vengono proposte fotografie degli scavi di Pompei.
(der T. 30/9/1913) Giungono a Bolzano i fratelli olandesi Josef e Waldo Gerhard, che si sono proposti di girare il modo a piedi in cinque anni e senza soldi. Dal 27 marzo del 1909 hanno camminato per 44.654 chilometri percorrendo Gran Bretagna, Svezia, Russia, Siberia, Giappone, Cina, Australia, Stati Uniti, America centrale e del sud, Nordafrica, Turchia, Serbia, Bulgaria, Grecia Ungheria ed Austria. Si propongono di proseguire alla volta di Italia, Spagna, Francia e Belgio. Se entro il marzo 1914 - dopo cinque anni di peregrinazioni - torneranno in Olanda, otterranno un premio di 120.000 gulden.
Due cugine - una delle due è la 19enne Teresa Rossi - si divertono sulla giostra al parco dei divertimenti allestito sul piazzale del mercato bestiame. Teresa si sente male, l'altra cugina fa fermare la giostra, ma è ormai troppo tardi. Teresa è morta.
La vendita della frutta è consentita dal 4 settembre prossimo al 31 aprile 1914 anche nei giorni festivi, dalle 7 alle 15.
In Tribunale si celebra un processo per incesto a carico di Felice Valentini, 44 anni, badiota, commesso a Bolzano, e di sua figlia Maria, 18enne. Lei viene assolta, lui condannato a tre anni e mezzo. Processo per infanticidio a carico della 18enne Marie Wieland, da Spinga, contadina. Aveva ucciso il neonato subito dopo il parto. Viene condannata a quattro anni di carcere più un giorno di digiuno ogni tre mesi. Si celebrano inoltre due processi per stupro: un 18enne viene condannato a diciotto mesi, un 17enne a tredici. Più complesso il caso dell'assassinio di Tirolo, avvenuto l'8 dicembre del 1912. Era imputato il contadino 28enne Peter Haller, accusato d'aver ucciso la sua ex amante Anna Kiem. Lo Haller aveva abbandonato la Kiem e iniziato un'altra relazione. La giovane donna s'era però ritrovata incinta ed aveva indicato a sua madre nello Haller il padre del nascituro. La madre pretese dallo Haller, se non un matrimonio riparatore, almeno un assegno vitalizio per il bambino. Nel frattempo, perché non si sapesse del suo stato, la Kiem non si faceva vedere in paese, riducendosi a frequentare la Messa a Merano. Durante uno di questi tragitti domenicali lo Haller la raggiunse e l'uccise. Riconosciuto colpevole, è stato condannato a morte mediante impiccagione.
(der T. 4/10/1913) Si celebra in Tribunale il processo a carico della 40enne Barbara Hofer, da Lazfons, e di suo figlio Anton di 16 anni, accusati d'incesto e di atti contro natura. La donna viene condannata a tre anni e mezzo, il ragazzo a 3 mesi.
(der T. 7/10/1913) In occasione dell'onomastico dell'imperatore la banda cittadina ha dato concerto in piazza Walther. In duomo è stata celebrata una Messa solenne, presenti le autorità. La guarnigione, banda in testa, ha raggiunto per un'altra Messa la chiesa del Sacro Cuore.
Per uno scherzo stupido muore la fruttivendola 25enne Anna Doberer. La donna, incinta, stava per sedersi quando le è stata sottratta di sotto la sedie, ed è così caduta pesantemente procurandosi lesioni interne. Ricoverata, è deceduta. E' sopravvissuto invece il bambino che aveva in grembo.
Tentato suicidio da parte della 40enne Amalia Recheis, che si taglia la gola con un rasoio. Le sue condizioni appaiono comunque serie.
Vari incidenti si sono verificati durante la gara ciclistica Bolzano-Egna. L'ambulanza di soccorso ("fliegende Ambulanz", ossia ambulanza volante) è dovuta intervenire per ben sette volte.
(der T. 9/10/1913) L'Azienda elettrica ha aumentato dal primo di ottobre le tariffe relative all'illuminazione. Si registrano proteste e - da parte degli utenti - disdette di contratto così numerose, che gli addetti alla piombatura degli impianti non riescono a tener dietro alle richieste.
Viene arrestata a Monaco con suo figlio la signora Aria Spreter, già proprietaria dell'hotel Victoria di Bolzano, della pensione "Spreter" di Gries e del "Mendelhof " sulla Mendola. Sono accusati di avere sottratto beni alle aste giudiziarie conseguenti al fallimento dei loro esercizi alberghieri. Vengono tradotti a Bolzano.
L’hotel Viktoria davanti alla stazione.
Dopo una lite col marito, una donna raggiunge il ponte sull'Isarco per buttarsi nel fiume, ma viene fermata da un passante. La donna raggiunge allora di corsa la villa "Eisack", dove tenta nuovamente di buttarsi in acqua, ma lo stesso passante glielo impedisce. Nel frattempo sopraggiunge il marito che nello scendere verso la riva del fiume cade lungo una scaletta e si ferisce ad un piede. Viene soccorso e trasportato all'ospedale.
All'"Eden" viene proiettato il kolossal ("Riesenfilm") "Gli ultimi giorni di Bisanzio".
(der T. 11/10/1913) Al consiglio comunale il sindaco rende noto che il commerciante e consigliere comunale Emil Amonn, di recente deceduto, ha lasciato alla città nel suo testamento 50.000 corone.
(der T. 14/10/1913) Il Re Alberto del Belgio ha soggiornato in incognito alcuni giorni nell'hotel "Austria" di Gries.
Demografia di settembre: i decessi sono stati trentasei, dieci i defunti con cognome italiano. Molto bassa è stata la mortalità infantile: solo un bambino non ha raggiunto l'anno di vita.
(der T. 16/10/1913) Nel centenario della battaglia di Lipsia contro Napoleone la banda cittadina percorrerà suonando le vie della città.
Il Kaiser ha consentito che in occasione di cerimonie ufficiali il sindaco (o il vicesindaco) possano indossare un collare d'oro, impreziosito di perle e pietre nobili, recante un grosso medaglione.
(der T. 18/10/1913) Anche la banda musicale dei Kaiserjäger percorre suonando le vie della città in occasione dell'onomastico del Kaiser. Numerose le manifestazioni patriottiche.
La Banca d'Austria-Ungheria si trasferisce nella sua nuova sede, appena costruita, all'inizio di via Museo. Dopo la prima guerra mondiale vi troverà posto la Banca d'Italia. Attualmente l'edificio ospita il museo archeologico, con la mummia dell'uomo venuto dai ghiacci (Oetzi).
Si uccide a San Giacomo il possidente Enrico Ferrari, tormentato da problemi economici.
La pubblicità del cinema "Eden" propone il film "La morte nera", interprete Rita Sacchetto. "Il regolamento prescrive che le signore debbano depositare i loro cappelli al guardaroba".
(der T. 21/10/1913) Alla costruzione del nuovo teatro, nel parco della Stazione, si lavora anche la domenica. Il giornale, cattolico, esprime la sua indignazione per la non osservanza del riposo domenicale.
(der T. 23/10/1913) Viene arrestato un ungherese che reca in una gerla venti chilogrammi di uva di provenienza furtiva. Ammette di essere stato condannato in precedenza per furto 42 volte.
Il giornale mette in guardia donne e ragazze, perché non accettino offerte di lavoro in Egitto. Quasi sempre, arrivate a destinazione, le donne vengono avviate alla prostituzione.
(der T. 25/10/1913) Il professo Josef (Giuseppe?) Andreatta, direttore dei corsi di lingue straniere, è senz'altro un camminatore appassionato. Il 19 ottobre ha organizzato un'affollata escursione a piedi da Bolzano a Terlano (andata e ritorno: 15 chilometri). Per i primi di novembre ha in progetto un tour di tre giorni per gli studenti delle scuole superiori del liceo scientifico ("Reform-Realgymnasium"). Questo il programma: 1° giorno, funivia del Colle, Nova Ponente, Novale, lago di Carezza e Vigo di Fassa (nove ore di marcia); 2° giorno, Vigo di Fassa, passo Sella, val Gardena (otto ore); 3° giorno: val Gardena, Ponte Gardena (quattro ore). Ritorno in treno.
Alla mostra fotografica Kaiserpanorama si espongono fotografie relative al viaggio in India del principe ereditario germanico. Con l'occasione si illustrano le tradizioni del subcontinente asiatico. Un centinaio di africani dà spettacolo a Bolzano nella sala "Apollo" della "Goldene Taube" ("Grappolo d'oro"). Arabi (e arabe), negri (e negre), un fachiro indiano, incantatori di serpenti. La pubblicità promette anche danze del ventre e la riproduzione realistica di un harem "con le favorite del capo". Non mancano l'eunuco e un vaticinatore del futuro, definito "profeta".
Nel greto del Talvera si scopre il corpicino di un neonato. La madre resterà sconosciuta.
Il quartiere di Oltrisarco ha raggiunto i tremila abitanti. Lo si apprende da un articolo nel quale si prospetta l'opportunità di costruirvi una chiesa. Ricordiamo che soprattutto ad Oltrisarco approdavano gli immigrati da sud, ossia dal Trentino (allora non riconosciuto come tale).
(der T. 30/10/1913) Si presentano alla polizia di Bolzano altri due disertori dall'esercito italiano. Giuseppe Maggio, da Novello, è fuggito alla notizia che sarebbe dovuto partire per Tripoli; Valentino Costenaro (Crosara) ne ha abbastanza, e vuole raggiungere i suoi parenti in Svizzera.
(der T. 1/12/1913) Asta giudiziaria per l'albergo "Rosengarten": la crisi economica s'allarga.
Con una revolverata al cuore si uccide il proprietario 53enne Valentino Vicego, nella sua casa ai Piani. La moglie, sentito lo sparo, accorre, ma lo trova ormai cadavere. Soffriva di emicranie.
La pubblicità informa: "Carrozzerie per automobili di ogni tipo costruisce Thomas Peer (Terlano)"
(der T. 4/11/1913) La polizia di Bolzano e Gries arricchisce i suoi organici di due cani. A Bolzano viene "arruolato" il doberman Affra, a Gries invece il cane pastore Reck (che andrà anche in guerra).
Il fiaccheraio 20enne Franz Peterseil transitando con la sua carrozza per piazza Walther si diverte a frustare i cavalli aggiogati ad altre carrozze. Uno di questi si dà al galoppo ed investe, ferendolo, il bottaio Stanislao Schober.
(der T. 6/11/1913) Assemblea annuale dello Sci club di Bolzano. Si decide tra l'altro di effettuare una serie di escursioni, serate con proiezioni di diapositive, la marcatura di piste e sentieri. Come località per gli allenamenti è stato scelto il Colle, facilmente raggiungibile con la funivia.
(der T. 11/11/1913) Il bollettino della neve della giunta bolzanina per gli sport invernali informa che a passo Sella ci sono già 50 centimetri di neve, all'Alpe di Siusi 40. Sul Renon, neve oltre i 1.800.
Il prezzo del vino in Alto Adige cala di 10 corone l'ettolitro, pertanto un ettolitro viene a costare 45 corone. Lo decide l'Associazione dei vinai del "Sudtirolo tedesco" (da intendersi in contrapposizione al "Sudtirolo italiano", ossia il Trentino).
(der T. 13/11/1913) In ottobre ci sono stati 29 decessi (in cinque casi il defunto ha cognome italiano). Solo tre neonati non hanno raggiunto l'anno di età.
(der T. 15/11/1913) Si chiude l'hotel "Park" (ossia il "Laurin", ndr). Nessuno lo compra. Si prospetta un'asta giudiziaria.
La comunità evangelica di Bolzano viene alla determinazione di costruirsi un proprio cimitero.
(der T. 18/11/1913) Il giornale continua a pubblicare puntualmente i nomi degli italiani disertori dal loro regio esercito, che si presentano alla polizia di Bolzano. L'ultimo è l'alpino Modesto Datemi.
(der T. 20/11/1913) Il consorzio dei sarti e delle sarte di Bolzano ricorda che dall'anno 1910 all'atto di ordinare un abito su misura è prescritto il versamento di un anticipo. La restante somma si paga in contanti all'atto del ritiro.
(der T. 22/11/1913) Nell'ambito dei corsi di ballo del mastro Huppert, nelle Sale civiche si terrà una serata con danze e in cui sarà esibito un ballo nuovo venuto dal Sudamerica: il tango.
(der T. 4/12/1913) E' calato di otto heller il prezzo della carne di manzo. A Bolzano pertanto la carne costa meno, rispetto ad Innsbruck, di dieci heller.
Iniziano le corse di prova della nuova linea tramviaria tra Bolzano e San Giacomo.
In casa sua si uccide con una revolverata il parrucchiere 34enne Ludwig Deinek: era ammalato.
I tipografi scioperano in tutta l'Austria-Ungheria. Il motivo: il rinnovo del contratto.
(der T. 6/12/1913) Gli editori dei giornali Bozner Nachrichten, Bozner Zeitung, der Tiroler e Tiroler Volksblatt, che si stampano a Bolzano, decidono di ridurre le edizioni causa lo sciopero.
Il Touring club austriaco, sezione di Bolzano, per Natale ha deciso di elargire doni ai bambini poveri di San Genesio. Si raccolgono soprattutto vestiti in buone condizioni e pezze di stoffa.
(der T. 11/12/1913) Il consiglio comunale di Bolzano viene informato che il Ministero della guerra ha chiesto all'amministrazione comunale di costruire strutture militari per la guarnigione di Bolzano (un magazzino, rimesse ecc.), garantendo un prestito statale del 5%. Per il Comune è un problema, perché aveva già programmato la costruzione della nuova scuola commerciale.
In Corte d'Assise viene condannato a sette anni di carcere duro Gregor Wierer, colpevole d'aver ucciso a Fiè, con una coltellata, a seguito di una partita a carte, Giovanni Giovannelli.
(der T. 13/12/1913) Ancora coltellate mortali in Corte d'Assise. Il primo gennaio del 1912 a Caldaro Josef Andergassen aveva ucciso nel corso di una lite, con l'immancabile coltello, Richard Tschimben. Il fratello dell'ucciso, Anton Tschimben, aveva sempre sostenuto che tale Anton Anderlan intervenendo, a suo tempo, avrebbe potuto separare i due contendenti ed evitare il delitto. Il 25 ottobre i due - Anderlan e Anton Tschimben - si ritrovano casualmente nella stesa osteria, esplode la lite e l'Anderlan uccide con una coltellata Anton Tschimben. Sei mesi di carcere duro.
Ammalata e disoccupata la bambinaia ventenne Maria Nezzer s'avvelena. Viene salvata.
(der T. 16/12/1913) Dopo tanti disertori italiani che si presentano alla polizia austriaca, la stampa riporta il caso contrario di un disertore dall'esercito austro-ungarico. Dario Ropellato da Bolzano-Oltrisarco diserta dal 4° reggimento Kaiserjäger di Trento e fugge in Italia.
(der T. 18/12/1913) Tra breve entrerà in funzione la nuova linea tramviaria Bolzano-S.Giacomo. Nell'occasione il giornale consiglia escursioni che possono essere effettuate evitando di camminare, grazie al tram, lungo la statale verso sud. La statale infatti è polverosa col tempo asciutto (col vento si sollevano nubi di polvere) e fangosa quando piove. Allora le statali non erano asfaltate.
Un mendicante sordomuto trova la parola quando - sorpreso mentre ruba in un appartamento di via Cappuccini - viene preso a botte da chi lo ha scoperto. E' un pregiudicato e viene da Copenhagen.
Continua lo sciopero dei tipografi. In numerose città dell'impero, tra cui Trieste, niente giornali.
(der T. 23/12/1913) A Bolzano giungono altri due disertori italiani: Giuseppe Goi e Ulisse Travoni.
(der T. 25/12/1913) Il giornale riporta le condizioni della neve e delle piste per slittini a disposizione degli sportivi bolzanini. Vengono indicate come piste per slittini alcune strade aperte al traffico, tra cui la strada della val Gardena e quella che dal lago di Carezza scende a Nova Levante.
Agli ufficiali della guarnigione di Bolzano è stato vietato di ballare il tango in uniforme.