Bolzano scomparsa


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1920

Cronache del passato > 1920-1924

MONDO

In gennaio si diffondono anche sulla stampa tirolese le voci sulla santità di un padre Cappuccino nel convento di San Giovanni Rotondo: padre Pio da Pietrelcina. A metà gennaio assalto comunista al Reichstag di Berlino: le Bozner Nachrichten riferiscono di 42 morti. In marzo si costituisce la repubblica cecoslovacca. Un pilota americano in marzo batte il record d'altezza raggiungendo i 10.974 metri (B.N. del 7/3). Muore a 65 anni l'americano Robert Peary, che nel settembre 1909 avrebbe raggiunto per primo il polo nord (il primato gli rimase, ma la sua impresa è stata successivamente messa in dubbio). In marzo scontri a Berlino e in altre città germaniche (Lipsia, Görlitz, Ruhr ecc.). Decine di morti. Una curiosità apparsa l'8/4 nelle Bozner Nachrichten, ed oggi largamente superata: le città che al mondo hanno più di un milione di abitanti sono solo 17; quella più popolosa è New York con 7 milioni e mezzo. In aprile truppe francesi entrano in Francoforte; sparano e provocano decine di morti. In aprile a Roma il Campidoglio che per due terzi era di proprietà germanica (vi si trovava l'ambasciata tedesca) torna in proprietà all'Italia. I piloti Masiero e Ferrarin, decollati dall'aeroporto di Centocelle il 14 febbraio, giungono a Tokyo il 30 maggio, dopo 24 tappe. In giugno Marconi annuncia ad un giornalista della Pall Mall Gazzette di aver inventato un dispositivo che consente ad una nave di avvertire nonostante la nebbia la presenza di un'altra nave: è il radar. Prosegue in Anatolia l'avanzata dei nazionalisti agli ordini di Mustafà Kemal Pascià, il futuro Atatürk, fondatore della moderna Turchia. In luglio scontri a Trieste e Pola tra italiani e slavi. A Spalato vengono uccisi da un croato due ufficiali di marina italiani, scesi dalla loro nave in libera uscita. In agosto la Camera ratifica il trattato di St. Germain, e di riflesso l'annessione dell'Alto Adige. Il disegno di legge passa quindi al Senato. Sempre in agosto, strage di italiani (oltre 40 morti e oltre cento feriti) a Westfrankfort, Illinois, a conclusione di una caccia all'uomo scatenata per "vendicare" due ragazzini uccisi, è parso, da un siciliano. In agosto negli USA viene riconosciuto alle donne il diritto di voto. Si suicida a Mantova il filosofo Roberto Ardigò, 92enne. Forte scossa di terremoto in Toscana in settembre, con centinaia di morti e distruzioni. A fine settembre anche il Senato approva il trattato di St. Germain, e l'Alto Adige viene annesso al regno d'Italia. In ottobre scontri tra ferroviari in sciopero e "nazionalisti": un morto a Milano, quattro a Bologna, due a Brescia. A metà ottobre ha termine la guerra tra la Russia e la Polonia, che ha combattuto vittoriosamente per la sua indipendenza. A Verona il 4 novembre i socialisti occupano il municipio: intervengono i fascisti; un morto. In novembre gli scontri tra socialisti e fascisti provocano a Bologna otto morti, a Ferrara quattro. Natale di sangue a Fiume, ove l'esercito regolare attacca i legionari di Gabriele D'Annunzio, inducendoli alla resa.


BOLZANO GIORNO PER GIORNO


(B.N. 1/1/1920)
A Frangarto il cavallo che traina un carro s'imbizzarrisce e il veicolo si rovescia. Muore la 38enne Hedwig Solek, che si trovava a bordo. Gravi ferite per il figlio Franz di 4 anni.
Proseguono le rappresentazioni quotidiane al Teatro comunale. Di turno un'operetta.
(B.N. 8/1/1920) Sono numerosi gli ex militari austroungarici che si trovano ancora in prigionia in Russia. Molti si arruolano nell'Armata Rossa per potersi avvicinare ai confini europei e tentare la fuga verso casa.
(B.N. 9/1/1920) Manca legna da ardere. "Mercoledì ragazzi, donne, e alla fine anche uomini, sono convenuti attorno a tre baracche che sorgono vicine al ponte Talvera, ed hanno incominciato a smantellarle portandosi via il legname. Più tardi sono apparsi i carabinieri che hanno evitato il completamento dell'opera".
(B.N. 11/1/1920) Si è ripetuto il saccheggio precedentemente descritto. Alcune persone sono state arrestate.
(B.N. 13/1/1920) Da oggi il servizio tranviario Bolzano-San Giacomo, a cadenza di venti minuti, diventa giornaliero.

Il tram attraversa Oltrisarco

Dopo ferie natalizie prolungate a tre settimane le scuole riaprono. Erano rimaste chiuse così a lungo per la mancanza di carbone e i conseguenti problemi di riscaldamento.
(B.N. 14/1/1920) C'è cadenza di monete di rame. Scompaiono dalla circolazione perché il rame è prezioso.
(B.N. 17/1/1920) Lo scorso anno si sono avute a Bolzano 615 nascite, 368 matrimoni e 505 decessi. La media dei defunti negli ultimi 20 anni è stata costante, salvo che nel 1918, quando per la febbre spagnola erano salite a 700, quasi il doppio.
(B.N. 18/1/1920) Nel dicembre precedente i decessi sono stati 31. I defunti in nove casi avevano cognome italiano. Tre i defunti che non avevano raggiunto l'anno d'età.
(B.N. 20/1/1920) Per sette giorni in Austria i treni restano fermi, per mancanza di carbone. Funziona solo la tratta Innsbruck-Brennero.
Gaetano Camporini attraversa un passaggio a livello a Laives mentre sopraggiunge un treno, che lo uccide.
Una festa di carnevale al "Putzenhof" di San Giacomo sfocia in una rissa generale: gravi danni al locale, ferite da arma da fuoco per due giovani.
Torna dalla prigionia in India il bolzanino Karl Rudiferia che porta notizie su sudtirolesi ancora prigionieri in India ed Afghanistan (Kabul).
(B.N. 21/1/1920) Tra le rappresentazioni quotidiane al Teatro comunale, da citare l'opera "Il franco cacciatore", di Weber.
(B.N. 23/1/1920) I ferrovieri scioperano in tutt'Italia. Anche a Bolzano, ove la stazione è presidiata dai militari. Alcuni treni comunque circolano ugualmente (così sulla linea Bolzano-Malles, ed alcuni sulla tratta del Brennero)
(B.N.23/1/1920) 700 ferrovieri sono convenuti nella casa dei sindacati, in via Gilm, per un'assemblea in ordine allo sciopero della categoria. Viaggiano solo pochi treni. La locomotiva di un convoglio Trento-Bolzano è stata condotta da due ingegneri.
(B.N. 23/1/1920) Lo sciopero dei ferroviari prosegue. All'assemblea di ieri gli scioperanti sono saliti ad un migliaio. Viene vietata dalle autorità ogni forma di traffico veicolare, biciclette comprese. Si ritiene che questo provvedimento sia da mettere in relazione con lo sciopero, per evitare che le notizie tra gli scioperanti si diffondano, e che scioperanti possano raggiungere il luogo dell'assemblea, ed affollarlo ulteriormente. E' proibita anche la vendita di benzina. All'assemblea di ieri non sono così potuti intervenire gli scioperanti di Trento, ma ne sono venuti a piedi da Bronzolo, Ora ed altre località lontane.
Furto nella fabbrica di candele e sapone che si trova in vicolo Castel Mareccio.
Col ritorno della stagione delle arance, si tornano a trovare per le strade bucce d'arancia sulle quali è facile scivolare. Si ricorda che questo comportamento incivile è vietato.
(B.N. 25/1/1920) Ancora sciopero nelle ferrovie, anche se la direzione generale aveva minacciato il licenziamento dei ferrovieri che non fossero tornati al lavoro entro il giorno 23. Alla stazione di Bolzano le manovre vengono effettuate da militari.
Continuano gli arresti di prostitute Tra le ultime citiamo la 18enne Anna Zacchia da Pozza e Regina Demattei da Civezzano "che dimorano in varie baracche, ove accolgono i loro visitatori".
(B.N. 27/1/1920) Lo sciopero prosegue. Il giornale rende noti i pochi convogli che partono.
Domenica 25 è stata una giornata splendida. Settecento persone hanno percorso la passeggiata del Guncina, ove - all'hotel "Germania" - suonava un'orchestrina. Affollato anche il passeggio (definito "Korso") in piazza Walther, ove suonava la banda civica.
"L'ospedale di Bolzano ospita attualmente in media duecento persone".
(B.N. 28/1/1920) E' l'ottavo giorno di sciopero dei ferrovieri.
A Gries viene trovato, abbandonato in via Eisenkeil, il corpo di un neonato.
(B.N. 29/1/1920) Nono giorno di sciopero dei ferrovieri. Tra il Brennero e Trento viaggiano solo due coppie di treni. Altrettante tra Bolzano e Malles.
Al cinema "Eden" si proietta il film "Il conte di Montecristo".
Una gran folla si assiepa davanti all'hotel "Greif", al cui interno una commissione - presente un notaio - decide tutta una serie di azioni che il telepatico Joe Sven Orro dovrà eseguire. Orro esce accompagnato da una persona che dovrà indicargli col pensiero le azioni da effettuare, e che egli realmente svolgerà muovendosi fino a piazza delle Erbe, allo "Stadtkaffee" (oggi caffè "Città"), al Museo, ad un negozio di fiori, dove dovrà chiedere una corona che poi deporrà al monumento a Walther von der Vogelweide. Il "lettore del pensiero" supera brillantemente la complessa prova, seguito da una folla incuriosita.
(B.N. 30/1/1920) Il "telepatico" dà spettacolo al Museo: telepatia, ipnosi, grafologia ecc.
Al Teatro civico canta il soprano Gida Buccarini, da Trieste, "l'usignolo dell'Adriatico".
(B.N. 31/1/1920) Dopo dieci giorni termina lo sciopero dei ferrovieri.
Si diffonde una sconcertante "malattia del sonno", per la quale ci si addormenta improvvisamente e profondamente. A Bolzano ci sono stati sei casi di persone che non si sono più risvegliate e sono morte. Riprende a dilagare oltretutto anche l'influenza spagnola: si registrano casi mortali.
Viene rinvenuto privo di vita nella sua abitazione ad Oltrisarco il cantante d'opera svedese Wilhelm Anderson. Gli è stata fatale un'eccessiva dose di morfina.
Non vengono ancora importati e proiettati film tedeschi, ma film con sole didascalie in italiano. Il cinema Eden tuttavia riesce a proiettare anche scritte in tedesco, come è avvenuto con "Il conte di Montecristo".
(B.N. 1/2/1920) Dopo dieci giorni viene revocato il divieto di circolazione dei veicoli, biciclette comprese, e di vendita della benzina. E' così evidente che con questo divieto si voleva effettivamente ostacolare la circolazione delle notizie tra ferrovieri, relative al loro sciopero.
(B.N. 4/2/1920) Gli italiani - informa il giornale - hanno a Bolzano due "associazioni politiche": il Circolo Concordia e la Dante Alighieri. Il giorno 28 la Dante ha tenuto la sua assemblea generale al Circolo Concordia, in via Arciduca Ranieri (oggi via della Mostra). L'assemblea - presieduta dall'avvocato Boscarolli - ha concluso i lavori approvando un ordine del giorno col quale, preso atto delle richieste autonomistiche del Deutscher Verband, esprime il suo appoggio alle personalità politiche italiane che si sono espresse a favore della tutela della lingua, delle tradizioni e delle specificità del gruppo etnico tedesco. L'assemblea si dichiara a favore dell'autonomia, purché non venga meno il principio del superiore interesse nazionale.
(B.N. 5/2/1920) Sulla strada del Giovo, da Casateia a Vipiteno (7 km) si è disputata una gara di bob. Dietro a due equipaggi di Vipiteno si è classificato un bob di Bolzano (pilota Erberl; interni Rath, Gostner, Desaler; frenatore Leiss). Al quarto posto un bob vipitenese di sole donne. Seguono altri sette equipaggi.

Bob in azione a Vipiteno

(B.N. 7/2/1920) Movimento turistico a Bolzano in gennaio: sono arrivate 4.459 persone. Nello stesso mese dell'anno precedente erano state 3.409. Crollo dei germanici, aumento degli italiani.
(B.N. 8/2/1920) Alla stazione transita un convoglio di ex-prigionieri, in prevalenza polacchi e ruteni: Durante la sosta i militari hanno visitato la città, fermandosi in particolare nelle panetterie.
(B.N. 10/2/1920) A Bolzano incontro di calcio: Rapid Bozen / Meraner Turner 1-3.
(B.N. 14/2/1920) Tra il 10 e l'11, retata di prostitute. Ne vengono arrestate non meno di 17; sei vengono ricoverate perché ammalate. Tutte erano scese dalle valli.
(B.N. 15/2/1920) Riprende la sua attività il Turnverein Jahn, società di ginnastica. Era stata interrotta durante la guerra.
(B.N. 17/2/1920) Una macchina che viaggiava a velocità eccessiva per le strette vie del centro (compresa piazza delle Erbe) viene fermata e multata. Si ricorda che la velocità massima consentita in città è di sei chilometri all'ora.
A Merano il Rapid Bozen batte lo Sportklub Meran 3-2. Solitamente le partite di calcio erano delle amichevoli di andata e ritorno.
(B.N. 18/2/1920) Retata della polizia e dei carabinieri sul Virgolo. Sono state fermate sette donne che si intrattenevano in varie grotte con i loro clienti. Cinque sono state ricoverate perché riscontrate infette. Una per sfuggire alla forza pubblica si è lanciata sulla sottostante scarpata ferroviaria facendo un volo di venti metri. E' stata ricoverata a sua volta all'ospedale.
(B.N. 19/2/1920) Ultima di Carnevale. Tra i tanti veglioni, quello elegante all'hotel Schgraffer" (in piazza Walther). Per assistere all'arrivo delle maschere si è accalcata all'ingresso una" considerevole folla. Maschere anche per le strade, ma non sono mancati gli episodi di cattivo gusto, come quelli in cui ci si è mascherati da ufficiali austroungarici, tra i lazzi della gente. "Finalmente sono intervenuti i carabinieri che hanno avuto 'commiserazione' di due di queste maschere e le hanno portate via". Erano due ubriachi.
Pubblicità. A Bolzano si vende un'auto di lusso usata, di una prestigiosa marca germanica, 4 cilindri, 6 posti, 15/45 cavalli, carrozzeria tipo "Torpedo" (evidentemente sportiva), copertura americana, parabrezza, completa di illuminazione, cerchioni smontabili, due ruote di riserva.
(B.N. 20/2/1920) Il deputato socialdemocratico Bianchi ha rivolto un'interrogazione al ministro degli esteri onde sapere per quali ragioni da parte dei consolati italiani in Austria è stato negato il visto sul passaporto a due deputati austriaci, Abram e Hueber, che intendevano recarsi in Italia, il primo per incontrare i bimbi viennesi ospiti di famiglie sudtirolesi, il secondo per prendere parte a Bolzano ad un convegno socialista, nella sua qualità di segretario della commissione sindacale austriaca.
(B.N. 21/2/1920) Riprende nella palestra della scuola "Kaiserin Elisabeth" l'attività della società sportiva Turnverein Bozen. Anche le donne dispongono di due ore la settimana.
(B.N. 24/2/1920) Quattro speculatori sui prezzi sono stati giudicati dal Tribunale di Bolzano. Queste le condanne: Anton Mumelter a tre settimane di carcere e Lire 50.000 di multa; il barone Andrea di Pauli a due giorni di carcere e 5.000 di multa; Johanna Wiesinger a due giorni e 100 Lire; Otto Matt a 5 giorni e 500 Lire.
L'astronomo Max Valier mette a disposizione le sue apparecchiature per l'osservazione, in piazza Walther, di macchie solari di giorno, e della luna di sera.
Nel solito campo di calcio, ricavato nel greto del Talvera, lo Sportklub Meran batte il Rapid Bozen 5 a 2.
(B.N. 28/2/1920) Riapre la biblioteca popolare in via Wolkenstein 2. Il prestito di un libro costa da 20 a 40 centesimi.
(B.N. 29/2/1920) La banda civica ha fatto una serenata al sindaco Julius Perathoner, sotto la sua abitazione in via Adolf Pichler, in occasione del suo 71° compleanno. E' stata seguita precedentemente per le vie cittadine da una gran folla.
Tre giovanotti "per scherzo" gettano in una fontana, ad Appiano, un ubriaco di nome Franz Bellermann. Il disgraziato muore dopo una settimana. Sono stati denunciati.
La Pirelli apre una filiale a Bolzano, nel "Parkschlößl", un castelletto neogotico che si trovava in prossimità della stazione, dietro l'hotel "Viktoria", già sede di un cinematografo.
(A.A. 1/3/1920) "I dintorni di Bolzano come terreno di sky è il tema di una conferenza con proiezioni che ha tenuto mercoledì 3 il sig. Lodovico Mitterdorfer a cura della Società alpinistica di Bolzano".
(B.N. 2/3/1920) Sport. Alla squadra di calcio Wacker di Innsbruck è stato negato l'ingresso in Italia. Pertanto in sostituzione s'è giocato un incontro tra lo Sportklub Meran ed una selezione di Bolzano, Bressanone e Brunico. Hanno vinto i meranesi per 2 a 1.
(B.N. 3/3/1920) Irruzione in una baracca ai Piani di Bolzano, dove cinque prostitute "completamente svestite" esercitavano la loro professione. Due sono tuttavia riuscite a fuggire. Delle tre fermate, due erano infette.
(B.N. 4/3/1920) Tale Josef Kofler, trentenne e pregiudicato, aveva ottenuto dai carabinieri le credenziali di "agente segreto" con l'incarico di indagare sulle persone che avevano esposto una bandiera (tirolese?) sulla vetta della Sarnerspitze, e di indagare su casi di contrabbando. Esibendo il documento aveva estorto ad una negoziante di Bolzano, che contrabbandava saccarina, 50 Lire e 1.000 corone Scoperto, è stato condannato a quattro settimane di carcere.
In Austria si fa la fame. Il sindaco di Innsbruck rivolge un appello alla città di Bolzano. Tramite le Bozner Nachrichten si inizia la raccolta di denaro.
A Bolzano si tiene il secondo concerto della stagione sinfonica.
Altre sei prostitute vengono arrestate a Bolzano.
Transitano 130 prigionieri germanici, polacchi ed austriaci, diretti a casa. Alla stazione sono stati rifocillati dalla Croce Rossa.
I portalettere di Bolzano ottengono berretti italiani, mentre l'uniforme resta quella austroungarica.
(B.N. 5/3/1920) Si distribuiscono le carte annonarie per il pane, valide fino al sei giugno.
Proseguono le rappresentazioni teatrali quotidiane. E' la volta dell'applaudita operetta di Lehar "Amore tzigano".
Domenica il Rapid Bozen andrà in trasferta a Merano per un incontro di calcio, in sostituzione del Wacker di Innsbruck, cui è stato negato l'ingresso. Questa la formazione bolzanina: Kutin, Loacker, dottor Sakonczik, Stefaner, Santifaller, Wieser, Schubert, Rotter, Huruy, Nitsche, Nagelberg, Heller.

Il Rapid Bozen sul campo del Talvera.

(B.N. 6/3/1920) Titolo: "Una novità". Manifesti bilingui annunciano un veglione per sabato 6 all'hotel "Schgraffer", dalle 21 alle 5 del mattino. Finora durante la Quaresima non era consentito.
(B.N. 7/3/1920) Anche il Tiroler Verband lancia a Bolzano un appello per una raccolta di offerte a favore del Tirolo del Nord affamato. La Camera di commercio indìce una raccolta di denaro presso la sua sede.
In piazza Walther domenica mattina duplice concerto. Suonerà prima la banda cittadina, poi una banda militare (che ha in programma Verdi, Beethoven, Grieg e Wagner).
(B.N. 9/3/1920) Manca il carbone. Numerose corse di treni vengono cancellate. Mancano anche monete. La società tranviaria stampa buoni da 20 centesimi.
(B.N. 10/3/1920) Bolzano festeggia i 25 anni di Julius Perathoner in qualità di sindaco. In consiglio comunale, discorsi ed applausi.
(B.N. 11/3/1920) Mentre il consiglio comunale festeggiava il sindaco, la banda civica e i vigili del fuoco sono marciati per Bolzano, seguiti da grande folla. Sotto al municipio s'è fatta musica, il sindaco si è affacciato al balcone ringraziando tra gli applausi. La piazza era gremita.
(B.N. 12/3/1920) Uno sconosciuto si colpisce cinque volte al petto con uno stiletto sul Lungotalvera. Viene ricoverato in gravi condizioni.
Calcio: Il Meraner Turnverein pareggia col Rapid Bozen 1 a 1.
(B.N. 14/3/1920) Il giornale ricorda che i "bagni Gugler", la piscina pubblica di Bolzano, risalgono al 1845. All'origine c'era solo in zona San Quirino, di lato al torrente Talvera, un laghetto circondato da un muro di proprietà di Johann Baptist Gugler. I ragazzi usavano scavalcare il muro per andarvisi a bagnare. Quando uno di questi annegò, il Comune di Gries impose al Gugler di attrezzare il laghetto a bagno pubblico, con cabine e bagnino, pena il suo interramento. Fu allora costruita una vasca in cemento, furono erette inizialmente quattro cabine, e i "bagni Gugler" iniziarono a funzionare. Restarono aperti fino agli anni Trenta, quando fu costruito il "Lido".
(B.N. 16/3/1920) Dopo tre mesi ripartono in treno per il nord i bambini viennesi che avevano trascorso il periodo nel Sudtirolo, presso famiglie generose che li avevano sfamati.
(B.N. 18/3/1920) Un avviso: i sudtirolesi che si recano oltre Brennero, arrivati in Austria debbono premunirsi presso un consolato italiano di un visto sul passaporto, in caso contrario non viene loro consentito di riattraversare il confine.
Calcio, continua la serie degli incontri amichevoli. Il Rapid Bozen batte il Turnverein Meran 4/2.
(B.N. 19/3/1920) In consiglio comunale a Bolzano si parla della scarsità d'acqua che perdura da tre mesi. Il sindaco informa che sono state riscontrate nell'acquedotto interrato tre rotture, provocate dal passaggio di autocarri. A due di queste è già stato posto rimedio.
(B.N. 21/3/1920) Viene reintrodotta l'ora legale. "Cosa per la quale il 23 marzo durerà solo 23 ore".
In gennaio e febbraio i decessi sono stati 57+58, sensibilmente più della solita media. I minori di un anno deceduti sono stati invece relativamente pochi: solo sette.
(B.N. 24/3/1920) Ai Piani di Bolzano, incendio alla "Schwefelmühle" (mulino dello zolfo). L'odore di Bolzano è dilagato per tutta la città.
Al Teatro civico si rappresentano "I racconti di Hoffmann" di Offenbach. Le recite continuano ad essere quotidiane.
(B.N. 25/3/1920) Prima comunione in duomo per i 339 bambini della città. In abito nuovo con fiore all'occhiello quasi tutti i maschietti; in bianco le bambine. "Anche se i tempi sono difficili ed i rincari insopportabili, i genitori hanno voluto allietare ugualmente i loro figlioli procurando loro abiti nuovi".
Si riattiva la linea telefonica Bolzano-Terlano-Vilpiano-Nalles.
(B.N. 27/3/1920) La notizia di un incidente durante un incontro di calcio viene così proposta: "Nell'incontro di calcio di ieri, nel greto del Talvera, un membro della squadra di Bressanone di nome Fritz, cadendo si è slogato una caviglia. Lo si è dovuto sollevare ed allontanare dal luogo". Da una notizia precedente si desume che l'incontro si svolgeva tra granatieri ed una rappresentativa sudtirolese.
Alla stazione di Bolzano muore investito da una locomotiva il 29enne Alois Pichler, vetturino.
(B.N. 1/4/1920) Il Tiroler Verband si esprime contro l'introduzione intempestiva dell'ora legale e contro la proposta di chiudere gli esercizi pubblici alle 23.
Viene arrestato il vagabondo Franz Sohabus, carinziano, sorpreso a mendicare sotto i Portici. E' disoccupato dal dicembre precedente.
(B.N. 2/4/1920) Molti bolzanini usavano una volta trascorrere le vacanze pasquali al Garda, a Venezia ecc. Con le tariffe dei treni di oggi e coll'attuale costo della vita la cosa è impensabile. Giorni fa è stato rincarato anche il prezzo del pane.
I bolzanini che intendono viaggiare in Italia non debbono più cambiare treno a Trento, ma possono proseguire con lo stesso vagone.
Un convoglio di 225 ex prigionieri austriaci transita per Bolzano. Vengono rifocillati dalla Croce Rossa.
Si annuncia per Pasqua, domenica 4, un incontro di calcio tra granatieri e Rapid di Bolzano. Anche di quest'incontro non si pubblicherà il risultato. Si sa solo, attraverso gli annunci, che la squadra dei granatieri è forte.
(B.N. 3/4/1920) Gli esercenti pubblici di Bolzano prendono posizione contro le disposizioni governative che impongono la chiusura alle 23 e vietano la mescita di bevande alcoliche dopo le 22.
(B.N. 4/4/1920) Da una grande inserzione pubblicitaria si apprende che al cinema "Eden" si proietta "Intolerance", di D.W.Griffith, "film artistico americano in sette tempi", lungo 3.000 metri.
(B.N. 7/4/1920) Arrivano a Bolzano i primi prigionieri reduci dalla Siberia, imbarcatisi a Vladivostok. Hanno viaggiato per sei settimane, raggiungendo Napoli con un vapore giapponese. Seguiranno altri due vapori che attraccheranno a Trieste.
Calcio: il Rapid Bozen è sconfitto in casa dal Turnverein di Merano, per 0 a 5.
(B.N. 9/4/1920) Per carenza di carta, i giornali in Italia non dovranno superare le quattro pagine. Il provvedimento colpisce anche i giornali sudtirolesi.
Regina Decassian e Irma Preims, prostitute, vengono arrestate a Cardano e ricoverate, perché infette.
(B.N. 10/4/1920) Si proibisce la vendita di carne il sabato e la domenica.
(B.N. 11/4/1920) Il 18 riaprirà il museo. Durante la guerra i suoi locali erano stati trasformati in parte in aule scolastiche. Dopo il crollo austroungarico, vi aveva aperto un suo ufficio l'irredentista roveretano Ettore Tolomei, autore della conversione in italiano dei toponimi tedeschi altoatesini.
La commissione antincendio dispone lo scioglimento del corpo dei vigili del fuoco di Oltrisarco, perchè s'erano rifiutati di collaborare allo spegnimento di un incendio il 25 marzo. La motivazione: non era stato eletto un loro rappresentante nella commissione stessa.
Altra retata di prostitute: ne vengono fermate sotto il Virgolo dieci; sei risultano ammalate.
Al Teatro comunale si rappresenta la "Carmen" di Bizet. In precedenza "Egmont" di Beethoven, su testo di Goethe.
(B.N. 15/4/1920) Tornano i razionamenti di generi alimentari. Riguardano pane, pasta, riso, mais, olio, grasso animale, formaggio e zucchero.
Al Teatro comunale è la volta di "Amleto", messo in scena dal Deutscher Volkstheater di Vienna.
(B.N. 16/4/1920) Al consiglio comunale si parla dello smaltimento dei rifiuti urbani e del letame, che vengono scaricati nell'Isarco tra il ponte ferroviario e ponte Loreto. Questa discarica ammorba l'aria e rappresenta un pericolo per la salute, oltreché un pericolo in caso di alluvione, perché ostacola con la sua massa il regolare deflusso dell'acqua. Si risponde che trovare una soluzione non è facile, dato che nei pressi della città non si riescono ad individuare discariche possibili. Si potrebbe rimediare consentendo solo lo scarico da parte di carri di dimensioni ridotte, il cui contenuto sarebbe trascinato via dall'acqua di volta in volta. Si parla anche della possibilità di prolungare la linea tranviaria Bolzano-S.Giacomo fino a Laives (la cosa sarà fatta) e quella Bolzano-Gries fino a Terlano (questo progetto non sarà invece attuato).
Torna con un treno speciale un folto gruppo di tirolesi, già prigionieri di guerra dei russi, e rientrati via mare da Trieste. Erano partiti da Vladivostok il 28 febbraio. Durante la lunga traversata in mare due di loro erano deceduti. Un terzo era rimasto vittima di un assurdo infortunio nel porto di Trieste, dove - nel buio - era annegato. Alla stazione di Bolzano vengono tributate loro grandi feste, e rifocillati al ristorante. Indossano uniformi italiane.
Si indice a Bolzano un concorso "
balconi fioriti": primo premio, 150 Lire.
(A.A. 16/4/1920) "Un nuovo giornale a Bolzano. Il primo maggio p.v. comincerà le sue pubblicazioni l'organo dei socialisti atesini, che si intitolerà "Volksrecht" (Diritto del popolo). Uscirà due volte la settimana".
"Sabato 10 u.s. ha avuto luogo a Bolzano una adunanza generale dei maestri italiani qui in missione. Fu approvato un ordine del giorno nel quale si invita il Governo a provvedere secondo le promesse fatte nei riguardi della situazione economica dei maestri"
.
"I nuovi orari della funivia del Ritten".
(B.N. 17/4/1920) Al Teatro civico si recita "Amleto". Secondo il redattore che presenta il lavoro scespiriano, la vicenda si sarebbe svolta in Danimarca nel 500 avanti Cristo.
(B.N. 18/4/1920) I prigionieri che rientrano non dispongono di abiti civili, e comprarli è per loro proibitivo, Si fa appello alla popolazione perché provveda generosamente.
(B.N. 20/4/1920) Riapre il Museo civico, chiuso nell'aprile 1915. Durante la guerra il materiale espositivo era stato custodito in 300 ceste.
(B.N. 21/4/1920) Ripartono verso casa gli ultimi bambini viennesi sottoalimentati ospitati per mesi presso generose famiglie sudtirolesi.
La prostituta 20enne Elsa Perathoner (Ortisei) viene espulsa da Bolzano, Aveva svolto la sua attività in pieno giorno ai Piani di Bolzano, creando scandalo.
Calcio. Il Rapid bolzanino ospita sul solito (ed unico) campo nel greto del Talvera la Società ginnastica Trento e perde 2 a 3.
"Anche in questo incontro si è lamentata l'assenza di un arbitro competente".
(B.N. 23/4/1920) Si concludono a Roma dopo sei giorni gli incontri tra il primo ministro Nitti ed il Tiroler Verband per un'autonomia del Sudtirolo (definito "Alto Adige" ma anche "Hochetsch").
Viene espulsa dal Comune di Bolzano la prostituta 28enne Anna Stuffler, da Ortisei.
Si annuncia un trasporto di altri 800 ex prigionieri dalla Siberia nel "Tirolo a sud del Brennero".
(B.N. 24/4/1920) Il giornale titola in prima pagina, con grande rilievo: "Il risultato delle trattative per l'autonomia: due province separate". Più oltre: "A Trento la notizia ha avuto l'effetto di una bomba". I trentini infatti si battevano contro la costituzione di una provincia di Bolzano separata dal Trentino. Unico capoluogo doveva restare - secondo loro - Trento.
(B.N. 26/4/1920) Maggiori dettagli sull'incontro romano. Il presidente del consiglio prende atto delle richieste del Tiroler Verband (costituzione della provincia di Bolzano e del distretto elettorale autonomo) e dimostra la sua disponibilità: le trattative continueranno. A Trento, manifestazione di protesta.
Il Comune di Bolzano lancia un prestito obbligazionario che garantirà interessi dello 4,5 per cento. Le cedole sono di Lire 200, 500, 1000, 5000.
(B.N. 27/4/1920) I filoni di pane scendono a parità di prezzo da 480 grammi a 430. Lo dispone il Comune, per far fronte alla carenza di farina e alle richieste maggiorative degli addetti alla panificazione.
Scioperano i dipendenti delle quattro banche italiane a Bolzano: Banca Commerciale, Banco di Roma, Credito Italiano e Banca di Sconto. Chiedono aumenti.
(B.N. 29/4/1920) Dal primo maggio riapre la piscina pubblica Gugler, in prossimità del ponte del Talvera. Sono previsti accessi ed orari differenziati per uomini e donne.
Torna al Teatro comunale la "Carmen".

Il Teatro civico (Stadttheater) sarà intitolato a Giuseppe Verdi negli anni Trenta e distrutto dalle bombe nel 1944.

(B.N. 30/4/1920) Per il primo maggio in Italia si temono disordini. Viene pertanto proibita la circolazione di veicoli a motore, tolti quelli militari e delle autorità civili. Il divieto vale ovviamente anche per Bolzano. Prosegue lo sciopero dei dipendenti bancari.
Si vogliono abbattere gli alberi lungo la statale Bolzano-Gries (oggi via Diaz) per allargare la sede stradale.
"D'estate la strada, polverosa e priva d'ombra, diventerà un calvario".
(B.N. 4/5/1920) Il consiglio comunale di Bolzano approva all'unanimità un ordine del giorno col quale si esprime piena solidarietà alle istanze autonomistiche del Deutscher Verband e volontà assoluta di separare il Sudtirolo tedesco da quello italiano, ossia dal Trentino.
Il primo maggio è stato festeggiato con un'assemblea socialdemocratica di lavoratori nella casa dei sindacati (sita al posto dell'odierno Auditorium in via Carducci) ove si sono tenuti vari discorsi. Successivamente in duemila, preceduti da una banda, hanno attraversato la città per recarsi ai Piani, ove erano previste attività ricreative. In città, invece, tradizionale festa dei fiori. Fermi i treni.
(B.N. 5/5/1920) Muore a 68 anni il professor Arturo Bonetti, insegnante d'italiano all'istituto tecnico. Era figlio di un impiegato del regno Lombardo-Veneto; era nato nel '52 a Brescia.
(B.N. 7/5/1920) Si annuncia in via non ufficiale come nuovo commissario civile del circondario di Bolzano Paolo Mosettig, conosciuto "per la sua apertura nei confronti dei tedeschi", già funzionario austroungarico a Lussino e Capodistria. Sostituirebbe il dottor Postinger "che per il suo atteggiamento obbiettivo e per la personale cordialità s'era accattivato la fiducia di tutti i tedeschi".
Nuova disposizione scolastica. L'insegnamento dell'italiano è obbligatorio nelle prime due classi solo per gli scolari di lingua italiana. Per gli altri è facoltativo.
Vengono fermate sette prostitute, e tutte ricoverate.
(B.N. 8/5/1920) Dal 10 maggio il passo di Costalunga sarà aperto anche al traffico automobilistico. L'hotel "Carezza" riapre a metà maggio. In estate sarà attivato un collegamento automobilistico regolare da Bolzano al passo di Costalunga.
A Bolzano c'è carenza di alloggi, eppure ve ne sono molti di vuoti, che restano tali perché i proprietari non hanno interesse ad affittarli. E' opportuno che il Comune li sequestri.
Si vara un torneo di calcio al quale prendono parte sette squadre sudtirolesi, tra le quali le bolzanine Rapid, Turnverein e Wacker. Inoltre, Meraner Sportklub, Meraner Turner, Sportverein Bruneck e Sportverein Sterzing. Bressanone non è riuscita a costituire una squadra.
(B.N. 9/5/1920) L'aumento dei prezzi coinvolge anche le lampadine elettriche, la cui vendita è monopolio dell'Azienda elettrica. Una normale lampadina che a dicembre costava Lire 4,20, adesso ne costa 5,50.
Iniziano gli incontri calcistici della "Libera federazione delle associazioni sportive tedesche del Sudtirolo", in palio la Coppa Merano.
Al cinema "Eden" si proietta "Maciste innamorato", con l'"
atleta Maciste" nel ruolo principale.
(B.N. 11/5/1920) Per combattere la mancanza di alloggi il commissariato civile di Trento ha autorizzato il Comune di Bolzano a sequestrare appartamenti non abitati, onde consegnarli a chi ne avesse necessità. L'indicazione degli appartamenti vuoti deve avvenire ad iniziativa di chi, essendo sprovvisto di casa, intende abitarli.
Dopo una pausa di sette anni, dovuta alla guerra, riprende il mercato del bestiame di Gries. Prima della guerra venivano tenuti tre mercati all'anno. Per i bovini il mercato è stato tenuto sullo spiazzo dell'albergo "zum Lamm", per i cavalli nella piazza centrale, percorsa dal traffico della statale Bolzano-Merano.
Si incontrano a Bolzano per una festa comune le associazioni giovanili cattoliche di Bolzano, Gries, Caldaro, Cortaccia, Magrè, Merano, Maia Bassa, Lana, Bressanone, Chiusa, Vipiteno e Gardena. Cortei, discorsi, una Messa in duomo, bande, giochi ginnici ed altro, a Gries.
(B.N. 12/5/1920) Nella pubblicità: "Lire 2000 di ricompensa a chi mi procura a Bolzano o Gries un appartamento ammobiliato di 3/5 stanze, con cucina".
Si costituisce a Bolzano un'associazione filatelica. Gli incontri avvengono tutti i venerdì sera al caffè "Kusseth".
(B.N. 15/5/1920) Torneo di calcio. Rapid Bozen batte Wacker 9/0; Turnverein Bozen batte Wacker 4/2; Sportklub Meran e Rapid Bozen 2/2. In quest'ultimo incontro l'arbitro espelle due bolzanini per gioco falloso. E così il resto della squadra per protesta si ritira quando il punteggio è sul 2/2.
(B.N. 16/5/1920) Duecento rappresentanti delle più lontane località sudtirolesi si incontrano a Bolzano per il congresso della Tiroler Volkspartei, il partito popolare sudtirolese. Lo scopo, stabilire una linea di condotta comune. I lavori si concludono con l'inno ad Andreas Hofer, cantato dai presenti in coro.
Sono sette anni che non ha più luogo la processione del Corpus Domini. Potrà riprendere quest'anno?
In marzo i decessi a Bolzano sono stati 69 (in 9 casi i defunti avevano cognome italiano). Otto i bimbi deceduti senza raggiungere l'anno d'età. In aprile invece sono stati 51 (12 con cognome italiano). Anche in questo caso i piccoli deceduti senza aver compiuto l'anno di vita sono stati otto.
(B.N. 18/5/1920) "Altre due proprietà passano in mano italiana". Tra queste, in via della Posta, il caffè "Wachtler", acquistato dal Banco di Roma, che vi aprirà la sua sede.
Riaprono i bagni Gugler, in riva al Talvera. Dispongono di 56 cabine e possono ospitare 300 persone.
(B.N. 19/5/1920) Un titolo: "Un litro di latte - una Lira!" I prezzi continuano a salire.
(B.N. 20/5/1920) Vengono arrestati 12 polacchi e viennesi che proponevano ingrandimenti di fotografie. Sono in possesso di regolari passaporti, ma non dispongono di autorizzazioni per questo particolare commercio. I loro nomi e cognomi ne indicano - sottolinea il giornale - la prevalente provenienza ebrea.
(B.N. 21/5/1920) E' fatto divieto di produrre pane bianco, ma a Bolzano ciò avviene lo stesso (ed a Merano si protesta). Il commissario civile di Trento argomenta che evidentemente i panificatori bolzanini separano nella farina che viene loro rifornita la segala; oppure che si procurano illecitamente presso altra fonte la farina bianca. Si chiede ufficialmente al sindaco di intervenire per porre fine agli abusi, e sorvegliare sul divieto di vendere pane bianco.
E' in corso lo sciopero dei calzolai.
La situazione del torneo calcistico del quale vengono annunciati gli incontri ma non sempre i risultati (il lunedì il giornale non esce), è al momento la seguente: Turnverein Meran punti 3 (2 incontri); Rapid e Turnverein Bozen 2 (1); Sport Club Meran 1 (1); Wacker (3).
(B.N. 23/5/1920) Sulle passeggiate del Lungotalvera sinistro studenti sconosciuti hanno infranto nove lampioni. Il danno si aggira sulle mille Lire.
Vengono arrestati due questuanti: la gran parte di questi mendicanti proviene dal Tirolo del Nord.
(B.N. 26/5/1920) E' stato ripristinato il collegamento di omnibus con il lago di Carezza. Il giornale esprime compiacimento per questo "veloce collegamento". Il bus parte giornalmente alle 16 da piazza Walther e giunge a Carezza alle 18,45.
(B.N. 27/5/1920) Dopo sei anni, durante i quali la sua superficie è stata occupata da baracche militari, queste sono state abbattute e lo spiazzo del mercato bestiame (oggi piazza Verdi) può tornare alla sua destinazione. Vi pianta ora le tende il circo Orfei, che dispone di duemila posti a sedere.
(B.N. 20/5/1920) Si arrestano tre donne di 19, 29 e 22 anni che si prostituivano.
Si pubblica il nuovo orario ferroviario. Un treno in partenza da Trento impiega un'ora e mezza per raggiungere Bolzano (la distanza tra i due centri è inferiore ai 50 chilometri)
(B.N. 29/5/1920) Una notizia esterna a Bolzano: per la rottura di un asse deragliano in val Pusteria 11 vagoni di un merci. Muore il macchinista, gravemente feriti due frenatori.
(B.N. 30/5/1920) Dopo sette anni tornerà a snodarsi per le vie di Bolzano la tradizionale processione del Corpus Domini. "Dovremo rinunciare a qualcosa, ad esempio all'imbandieramento delle finestre, ma questo potrà essere sostituito dall'esposizione di fiori, quadri e tappeti".
Gli accresciuti compensi ai mugnai portano ad un aumento del prezzo del pane. La polizia controlla tutti i panifici, e constata che viene ancora prodotto, illegalmente, del pane bianco. In compenso, il pane normale è spesso immangiabile.
(B.N. 1/6/1920) Si apprende che nell'autunno precedente per affrontare la grave situazione del Teatro civico i dipendenti hanno acconsentito ad una diminuzione dei loro compenso. Con il successivo ritorno del pubblico la situazione è però migliorata, e gli stipendi sono tornati alla loro interezza.
Continuano col tutto esaurito le rappresentazioni del circo Orfei.
Si annuncia per il giorno 13 una corsa podistica sulla distanza dei dieci chilometri.
(A.A. 1/6/1920) "Con una conferenza sull'italiano nel Libro di Dante, la sezione di Bolzano della Dante Alighieri ha iniziato le sue riunioni di cultura. Il conferenziere prof. Vittorio Turri, seppe tener avvinta l'attenzione dello scelto uditorio, illustrando magistralmente il Divino Poema".
"Il Banco di Napoli ha aperto una filiale a Bolzano nella Laubengasse, nello stabile dov'era l'hotel Tirol".
(B.N. 2/6/1920) In relazione alla prossima processione del Corpus Domini, il commissariato civile di Trento fa presente che l'esposizione di vessilli bianco-rossi è consentita solo se accompagnata dalla contemporanea esposizione di tricolori delle stesse dimensioni. E' fatto divieto di portare armi da fuoco.
Vengono arrestate tre prostitute: hanno da 18 a 25 anni.
(B.N. 3/6/ 1920) Altre due prostitute vengono arrestate.
Nel torneo altoatesino di calcio la situazione è la seguente: Rapid 6, Turnverein Bozen 4, Sport Club Meran e Turnverein Meran 3, Wacker 0. Si gioca l'ultimo incontro tra Rapid e Turnverein Bozen.
(B.N. 5/6/1920) Riuscitissima la processione del Corpus Domini, dopo lunghi anni di sospensione. Non si sono potuti però esplodere i colpi di mortaretto sul Virgolo. Mancava anche la "corporazione" ("Korporation") che aveva lasciato Bolzano per sempre il 9 agosto del 1914 (gli "Schützen"?). S'è rinunciato ad imbandierare le case (ovviamente, per evitare di dover esporre il tricolore). Come sempre il baldacchino del Santissimo è stato sostenuto da sei nobili in costume. Vi saranno però disordini ed arresti nella processione di Termeno.
Si annuncia per il giorno sei ottobre anche la processione del Corpus Domini dei padri Francescani.
Si arrestano altre cinque giovani donne, evidentemente per prostituzione.
Una lettera imbucata ad Ulma il 19 novembre del 1914 giungo a Bolzano dopo cinque anni e mezzo.
(B.N. 6/6/1920) Si tiene nuovamente a Bolzano, dopo l'interruzione della guerra, il tradizionale mercato del bestiame. "Le molte vacche magre che abbiamo visto, ci hanno ricordato i duri anni della guerra, quando uomini e animali facevano la fame".
Scioperano i dipendenti delle tranvie bolzanine.
Continua lo stillicidio degli arresti di prostitute, questa volta ad Oltrisarco. Si tratta quasi sempre di giovani donne, giunte a Bolzano dal contado.
Tempesta di vento a Bolzano. Numerose tegole del duomo sono state strappate.
Alcune stazioni di carabinieri sono
"finalmente" presidiate da militari di lingua tedesca.
Ha chiuso il suo dodicesimo anno scolastico l'associazione linguistica ("Sprachverein"). Per l'anno prossimo si progetta un potenziamento dei corsi di lingua italiana,
"così importante adesso per le relazioni in questa terra".
Il torneo calcistico altoatesino è vinto dal Rapid di Bolzano davanti al bolzanino Turnverein. C'è stata una rivoluzione in classifica dopo l'ultimo confronto tra lo Sportklub Meran e il Turnverein Bozen, poiché i meranesi hanno interrotto il gioco mentre, ad 11 minuti dalla conclusione, stavano conducendo per 8 a 1, in segno di protesta contro l'andamento di un precedente incontro a Merano. Sono stati pertanto penalizzati, e la coppa d'argento è andata inaspettatamente ai bolzanini del Rapid.
(B.N. 8/6/1920) Si è tenuta anche la processione del Corpus Domini dei Francescani, dopo sei anni di interruzione. L'associazione dei riservisti non vi ha preso parte, per protesta contro il divieto di portare armi.
Una donna cerca di buttarsi nella roggia in via Molino, ma la gente glielo impedisce. Tra i presenti anche il marito, che è però talmente ubriaco da non riuscire ad essere d'aiuto.
(B.N. 9/6/1920) Dura da cinque giorni lo sciopero dei tranvieri. Anche i dipendenti della Bolzano-Renon si astengono dal lavoro.
(B.N. 10/6/1920) Alla stazione di Bolzano un dipendente delle ferrovie aveva preteso che i reclami scritti da parte degli utenti dovessero essere redatti in italiano. La "Delegazione delle ferrovie" fa sapere che si tratta di un abuso che non si ripeterà: si potrà reclamare anche in tedesco.
(B.N. 11/6/1920) Sul piazzale antistante le scuole di Gries s'è svolta una manifestazione sportiva indetta dalla locale società ginnastica. Il primo premio è stato vinto da Anton Petermair.
(B.N. 12/6/1920) Dopo sei anni di chiusura riapre l'hotel "Carezza".
(B.N. 13/6/1920) Dopo sette giorni termina con un'intesa a livello locale lo sciopero dei tranvieri.
Tre prostitute sono state arrestate dopo essersi esibite
"scandalosamente" sul Virgolo.
In maggio sono defunte a Bolzano 39 persone, 11 delle quali con cognome italiano. I bambini deceduti con meno di un anno d'età, sono ben dieci, pari a un quarto di tutti i defunti.
(B.N. 15/6/1920) Appare a Bolzano dopo quattro anni il primo carretto con patate in vendita. Nel periodo bellico era possibile acquistarne solo alla borsa nera. Ora al mercato del sabato in piazza del Grano e via Argentieri le patate riappaiono al prezzo di cinquanta centesimi al chilo.

Mercato in via Argentieri.

(B.N. 17/6/1920) Arrestate e sottoposte a visita medica quattro prostitute. Una di queste - Josephine Schmid - ha 15 anni ed è già "nota alla polizia". E' stata espulsa da Bolzano.
(B.N. 18/6/1920) Il giorno 13, domenica, si è celebrata la festa del Sacro Cuore, per la prima volta dall'inizio della guerra. In vari casi le processioni sono state turbate dall'intervento di carabinieri e militari, che hanno arrestato una settantina di persone. Come si apprenderà più avanti, il caso più grave è stato quello di Termeno dove per reagire a due fermi un folto gruppo di paesani ha tentato di irrompere nella caserma dei carabinieri. Sono state arrestate 18 persone che saranno tradotte e processate a Trento.
Si riconosce alle studentesse dell'istituto medio superiore di Bolzano ("Töchterschule") che abbiano superato l'esame finale, la maturità liceale, valida in Italia e all'estero.
(B.N. 19/6/1920) Il 17 a Bolzano una compagnia di Monaco ha presentato il "Fidelio", opera di Beethoven. Tutto esaurito. Oggi si replica.
(B.N. 20/6/1920) "Lo scoprimento del monumento ai combattenti di Gries, annunciato per il giorno 20, è stato per ora vietato dalle autorità politiche".
Espulsa di Comuni di Bolzano e Gries una prostituta di Villandro di appena 16 anni.
(B.N. 22/6/1920) L'indicare "Bolzano" invece di "Bozen" per la corrispondenza può portare ad equivoci, dato che in Italia ci sono località che si chiamano Bolzano anche nelle province di Novara e Vicenza. E' pertanto consigliabile attenersi al "buon nome tedesco di Bozen".
Continuano le recite dell'Opera di Monaco, che domenica ha presentato "Il Flauto magico". Si annuncia di Wagner "L'Olandese volante".
(B.N. 23/6/1920) Il giornale torna sugli episodi verificatisi in margine alla festa del Sacro Cuore del giorno 20, riprendendo quanto ha scritto il giorno 17 il quotidiano trentino La Libertà, che paventava dimostrazioni antitaliane ed addirittura una possibile sommossa. "Si sarebbero potute evitare autoblindo, aerei, mitragliatrici, truppe d'assalto e cose simili - scrivono le Bozner Nachrichten - se non si fosse dato ascolto agli allarmi de "La Libertà". Invece il giornale trentino scrive il 22 che questa esibizione di forza è stata utile perché ha scoraggiato gli organizzatori della "gigantesca dimostrazione che i tedeschi avevano clandestinamente preordinato e per la quale, secondo le loro previsioni, migliaia e migliaia di contadini sarebbero convenuti a Bolzano scendendo dalle valli del Sudtirolo". La Libertà scrive inoltre - sono sempre le Bozner Nachrichten che riportano - che "già sabato si sono inviati rinforzi di truppe e carabinieri verso nord, e domenica truppe di tutte le armi pattugliavano le strade principali. Una parte delle truppe era inoltre consegnata nelle caserme. Quando i tedeschi videro questo impiego di forze armate, ritennero preferibile starsene zitti e tranquilli". Le Bozner Nachrichten chiosano invece che tutto quest'allarme, provocato da La Libertà, è stato una bufala.
Iniziano nel giardino dell'hotel "Bristol" concerti quotidiani di musica classica, interpretati da un complesso costituito da interpreti in prevalenza bolzanini.
(B.N. 27/6/1920) Vengono arrestate altre quattro prostitute, scese dalle valli.
Viene arrestato a Gries un individuo che aveva smantellato ringhiere in ferro della passeggiata del Guncina: 147 chilogrammi che aveva venduto ad un fabbro.
(B.N. 1/7/1920) A conclusione dell'anno scolastico il ginnasio-liceo dei Francescani stampa un libretto nel quale si ricorda anche la lunga storia della scuola, aperta nel 1781.
(B.N. 2/7/1920) Dal primo luglio è in funzione un servizio automobilistico che collega Bolzano a Cortina d'Ampezzo, attraverso i passi di Costalunga, Pordoi e Falzarego. La partenza avviene alle 9. Arrivo a Cortina alle 15,35. Il bus ha 14 posti; il viaggio costa Lire 66.
Il bolzanino L. Zessinger del Turnverein Bozen si classifica sesto tra 116 concorrenti ai campionati d'atletica di Salisburgo, cui hanno preso posto atleti di Vienna, Austria Superiore ed Inferiore, Baviera e Tirolo. La specialità è stata quella del dodecathlon, che prevede nove gare di ginnastica e tre di atletica: 100 metri, salto in lungo e sollevamento pesi.
(B.N. 3/7/1920) Dopo sei anni riappaiono in piazza delle Erbe per la gioia dei bambini i palloncini. "I bambini, dei quali la maggior parte conosceva questi giocattoli una volta così apprezzati solo attraverso racconti e dalle immagini di libri, spalancavano stupiti gli occhi nel vedere questa meraviglia".
(B.N. 7/7/1920) In un'assemblea del consiglio circondariale di ginnastica ("Bezirkturnrat") si evidenzia la necessità di realizzare a Bolzano un campo sportivo polivalente, che consenta l'esercizio di attività disparate, come atletica leggera, calcio, ginnastica, golf, cricket, tennis, sport del ghiaccio, pattinaggio a rotelle, bagni di sole. Vi si potrebbero tenere inoltre feste di vario tipo, nonché manifestazioni equestri e ciclistiche. Il complesso dovrebbe disporre anche di docce, cui avrebbero diritto di accesso - per lavarsi - anche gli abitanti del quartiere di Oltrisarco. La proposta viene approvata dalle società sportive e raccomandata al Comune.
(B.N. 8/7/1920) Nottetempo vengono rimosse e sequestrate 25 autovetture che non erano state parcheggiate negli spazi appositi.
(B.N. 11/7/1920) Si riapre al turismo l'hotel "Laurin", Durante la guerra era stato sede del quartier generale del comandante del teatro di guerra tirolese generale Dankl. Vi avevano soggiornato l'imperatore Carlo con la consorte Zita.
In giugno a Bolzano i decessi sono stati 39 (otto defunti avevano cognome italiano). Cinque i defunti che non avevano raggiunto l'anno d'età.
(B.N. 13/7/1920) A Gries, in piazza, si scopre una targa che ricorda i caduti di quel Comune nella guerra mondiale. Vi compaiono 80 nomi.
In via Mainardo, oggi via Rosmini, verso le 21, si verifica un incidente nel quale muore il piccolo Werner Bortolotti, di otto anni. Era salito sulla barra di collegamento tra un camion ed il suo rimorchio per farsi trasportare. Quando è voluto scenderne, a veicolo in movimento, è finito sotto le ruote del rimorchio.
(B.N. 14/7/1920) "Ospiti torinesi a Bolzano". Un gruppo di 40 "signore e signori", soci della Galleria nazionale di Torino, sono ospiti degli hotel "Bristol" e "Laurin", ed effettuano gite nei dintorni.
E' iniziato il giorno 11 un servizio automobilistico sul percorso Bolzano-Cortina d'Ampezzo. Lo gestisce la STAT. Alle 9 del mattino le dieci nuove vetture sono apparse in piazza Walther, subito assediate da una folla di curiosi. I pullman sono in parte scoperti. Autorità e stampa vi hanno preso posto per il viaggio inaugurale, al quale è stato invitato anche lo scrittore Karl Felix Wolff.
Domenica si sono svolte al Colle dei Signori le gare di atletica del "circondario dei ginnasti sudtirolesi tedeschi" (Bergturnfest des Deutschsüdtiroler Turnbezirks). Quaranta i concorrenti che hanno iniziato il loro impegno salendovi a piedi da Bolzano. S'è disputato un pentathlon consistente in: corpo libero, salto in alto, salto triplo, lancio del peso, sollevamento pesi. Nel pomeriggio, ginnastica e sport di squadra. "Già di mattina apparvero i primi spettatori, e tra questi quaranta carabinieri armati che non ebbero ovviamente altro da fare, che assistere alle gare".
(B.N. 16/7/1920) Causa i continui danneggiamenti alle strutture della passeggiata Sant'Osvaldo, s'è deciso di chiuderla dalle 18 alle 6 del mattino.
(B.N. 17/7/1920) La società ciclistica Tyrolia indice una gita sul percorso Bolzano-Merano-passo Giovo-Vipiteno-Bolzano. "Graditi eventuali ospiti tedeschi". Sgraditi, in altre parole, partecipanti italiani.
(B.N. 29/7/1920) Pianta le tende a Bolzano il circo Montico & Casartelli.
(B.N. 30/7/1920) "In considerazione delle miserabili condizioni dei treni e dei pesanti ritardi, ad iniziativa di alcuni interessati sabato 31 alle 17 si effettuerà un collegamento auto tra Bolzano e Campodazzo. Il costo, da 4 a 5 lire, a seconda del numero dei viaggiatori".
(A.A. 1/8/1920) "Il Comando del settore di Bolzano che era stato sciolto sotto la data del 20 corrente è stato ricostituito. Al comando di esso è rimasto l'Egregio Generale Comm. Gualtieri che gode le massime simpatie della popolazione. Ci è grato inviargli il nostro reverente saluto".
(B.N. 4/8/1920) Dopo cinque anni riprende a funzionare la funicolare del Virgolo, nonché il ristorante a monte.
Viene arrestata la 18enne Jole Angerer, da Silandro, che si prostituiva in una grotta sul Virgolo. Vestiva abiti militari.
(B.N. 8/8/1920) Ad iniziativa del Deutscher Verband si riunisce a Bolzano un'assemblea di ex-deputati alla Dieta di Innsbruck ed al Parlamento di Vienna, che approva all'unanimità un ordine del giorno rivolto al Governo e al Parlamento di Roma, col quale ribadisce il principio dell'autodeterminazione dei sudtirolesi, leso con l'annessione al Regno d'Italia; chiede l'autonomia politico-amministrativa del Sudtirolo; chiede che il Sudtirolo possa disporre di un proprio parlamento.
In giugno i defunti a Bolzano sono stati 37 (13 con cognome italiano). Sei i piccoli deceduti senza aver raggiunto l'anno di vita.
(B.N. 10/8/1920) Un incendio scoppiato poco dopo la mezzanotte ha danneggiato seriamente parte del tetto del municipio di Bolzano, sul lato di vicolo Gummer. L'opera dei vigili del fuoco è stata intralciata dal fatto che il rio Molino in questo periodo era chiuso, e quindi asciutto. Un migliaio di persone ha assistito all'opera di spegnimento, protrattasi fino alle 3.

Il tetto del Municipio danneggiato dall’incendio.

Il quindicinale Alto Adige nel numero del 16 agosto descrive così lo stesso fatto di cronaca: "Alle 0,25 del giorno 8 corr. Per cause ignote sviluppavasi un incendio negli uffici dell'archivio del Municipio di Bolzano. Il fuoco ben presto assunse vaste proporzioni e tutto il tetto dell'edificio rimase distrutto. Sul luogo del sinistro accorsero il Gen. Guazzagna degli Alpini, il Colonnello Martinetti, Capo di S.M. del comando Settore, il Colonnello Dina dei Granatieri, il Colonnello De Mario dei RR.CC, il capitano Tagliavacche, il Cap. De Lellis dei CC.RR., il Capitano Molinari, il Tenente Bressi dei CC.RR. Per l'opera lodevolissima dei pompieri locali, coadiuvati mirabilmente da reparti di truppe del Presidio, l'incendio venne domato. Non si ebbero a deplorare vittime; i danni ascendono a circa 100.000 lire".
Dopo sei anni torna a casa a Bolzano dalla prigionia in Russia il capitano Edgar Mämmerle.
(B.N. 11/8/1920) Il fotografo Fletscher, con laboratorio in piazza Parrocchia, espone fotografie dell'incendio del Municipio.
(B.N. 13/8/1920) L'edizione del giorno 12 del Tiroler è stata sequestrata per un articolo sul sollevamento dall'incarico del giudice Hinterholzner di Vipiteno. Questi aveva scarcerato senza processo un tale, resosi colpevole di vilipendio alla bandiera italiana.
(B.N. 14/8/1920) Si fermano cinque prostitute. Quattro vengono ricoverate perché infette.
(B.N. 15/8/1920) Sono oltre 200 i ricoverati all'ospedale. C'è un'epidemia di dissenteria che proverrebbe dalla frutta fresca non ben lavata. In alcuni paesi ci sono stati anche casi mortali.
Si arresta l'ennesima prostituta: ha 22 anni, riceveva in albergo ed era di Brunico: una volta tanto, il caso di una
"cittadina" che riceveva con una certa… classe.
(A.A. 16/8/1920) "La funicolare del Virgl domenica l° agosto ha iniziato di nuovo il suo servizio. Vi è stata grande affluenza di pubblico e il numero delle corse speciali è stato notevolissimo. Affollato il restaurant".
(B.N. 17/8/1920) A Laives, "dove si parla comunemente molto italiano", si tiene un referendum tra le famiglie per l'introduzione di una scuola italiana. Su 567 famiglie, 509 si esprimono a favore del mantenimento della scuola tedesca, 32 per l'introduzione di quella italiana, una vorrebbe una scuola slovena, 14 si sono dichiarate "internazionali" e 11 non intendono appartenere a nessuna nazionalità.
(B.N. 19/8/1920) La STAT fa sapere che è costretta ad aumentare il costo dei biglietti delle corse automobilistiche nei casi in cui ad autobus di lusso venga imposto il pedaggio "di lusso". Così avviene ad esempio sulla strada della val d'Ega che è a pedaggio tra Cardano e Vigo di Fassa.
(B.N. 20/8/1920) Il giorno 22 si distribuiranno le carte annonarie per il pane, terzo periodo (dal 30 agosto al 21 novembre).
Un figlio del Duca d'Aosta si è prodotto una ferita al capo mentre viaggiava nelle Dolomiti. E' stato medicato all'ospedale di Bolzano.
(B.N. 21/8/1920) "Il corno da posta. Ieri sera si è potuto assistere al ritorno di una bella usanza. Mentre il postale di Gries si avvicinava alla posta centrale di Bolzano, il postiglione ha portato alle labbra il suo corno ed ha suonato vecchie melodie. Che questo esempio abbia seguito".
In occasione della costituzione della "federazione calcistica del Sudtirolo tedesco", il 22 agosto nel greto del Talvera una selezione bolzanina incontrerà una selezione meranese.
(B.N. 22/8/1920) Giunge a Bolzano un gruppo di 19 turisti danesi. Il turismo si sta riprendendo.
Un truffatore, spacciandosi un insegnante triestino, circuisce la 27enne Rosa Schachner, vive con lei a Merano e Bolzano, con la promessa di matrimonio si fa dare i suoi risparmi (11.000 lire) e i suoi effetti personali, poi scompare. Lei disperata si getta nelle acque dell'Isarco.
Si costituisce il "Nuovo Banco Mercantile", con sedi a Milano, Bolzano e Trento.
(B.N. 25/8/1920) Un'ottantina di turisti provenienti da Bormio hanno visitato Bolzano, pernottandovi.
L'incontro Merano-Bolzano celebrativo della costituzione della federazione calcistica del Sudtirolo tedesco si è concluso 3 a 2 a favore dei meranesi.
(B.N. 26/8/1920) Viene ritardata alle 24 la chiusura degli esercizi pubblici.
Le Sale civiche, che per sei anni sono state destinate a scopi militari (avevano ospitato tra l'altro un ospedale), si trovano in uno stato di completo abbandono. E' il caso di intraprendere onerosi lavori di recupero.
(B.N. 27/8/1920) Folla e buoni affari al mercato di San Bartolomeo, in quella che oggi è piazza Verdi ed allora era il foro boario. Dalle montagne sono scesi contadini a centinaia, con il loro bestiame. Si sono spuntati buoni prezzi.
Otto Vinatzer, segretario della Tiroler Volkspartei a Bolzano, è stato scarcerato a Trento. Non si specifica i motivi per il quale era stato precedentemente tradotto in carcere.
Il treno Bolzano-Merano si scontra frontalmente con nove carri merci vuoti, messisi in movimento alla stazione di Maia Bassa. L'incidente avviene all'altezza di Sinigo, ove il convoglio passeggeri si schianta contro i vagoni in movimento e si rovescia. Muore l'aiuto macchinista Johann Foltermayr, gravi ferite per altre due persone (una di queste, l'aiuto macchinista, morirà dopo vari giorni), numerosi i feriti leggeri, tra i quali il direttore dell'Azienda elettrica di Bolzano e Merano Zikely. E' il più grave incidente occorso sulla Bolzano-Merano, inaugurata nel 1881.
(B.N. 28/8/1920) Al mercato bestiame di Bolzano sono stati presentati 497 bovini, 469 maiali, 23 capre, tre pecore, 226 cavalli.
Il concerto in piazza della banda civica è stato seguito da una
"massa di gente". Ha diretto il m° Deflorian..
Continuano a rincasare prigionieri provenienti dalla Russia. Dopo sei anni riappare a San Giacomo il Kaiserjäger Vito Martinelli.
Si arrestano mendicanti professionisti. Arrestate anche numerose prostitute: sono sempre più numerose.
(B.N. 31/8/1920) Ha sedici anni, è scesa dal paese di Velturno e si prostituisce. Viene arrestata.
(B.N. 1/9/1920) Un negoziante è stato condannato dal commissario civile di Trento al pagamento di lire 50 o a cinque giorni di arresto, per aver venduto uva a lire tre anziché 1,80 al massimo al chilogrammo.
Incontro di ritorno tra le rappresentative calcistiche di Merano e Bolzano: 2 a 2.
(B.N. 3/9/1920) Nuove retate di prostitute. In quattro vengono ricoverate: sono infette.
Inizia a Trento il processo contro 18 abitanti di Termeno, accusati di vari reati commessi nel giorno del Corpus Domini. Avevano assalito la caserma dei carabinieri per liberare due di loro, fermati durante la processione per aver acceso dei mortaretti, cosa vietata. Saranno condannati in 17, a pene varianti dai 7 anni ai 7 giorni.
Termina la stagione dei bagni al lago di Monticolo. Era ora!! Lì uomini e donne fanno il bagno scandalosamente insieme. Oltretutto non esistono cabine o spogliatoi per cambiarsi. Il Comune dovrebbe provvedere.
(B.N. 5/9/1920) Il generale Luigi Cadorna è giunto a Gries con moglie e figlia e soggiorna alla pensione "Quisisana".
Un telegramma spedito da Castelrotto a Bolzano ha impiegato sette ore per arrivare. Sarebbe stato più veloce consegnarlo a mano.
(B.N. 7/9/1920) Turismo in ripresa a Bolzano. In agosto i turisti sono stati 10.796 (l'anno precedente 4.243): gli italiani 8.532, germanici ed austriaci 1.847, britannici 58 ecc.
In Corte d'Assise appare la 22enne Maria Stablum, da Rabbi, che il 23 giugno a Lana, dove lavorava, aveva partorito un neonato che aveva poi battezzato e strangolato. Metà giuria la dichiara colpevole, l'altra metà innocente. Viene assolta perché ritenuta non in grado d'intendere e di volere.
(B.N. 8/9/1920) Si avverte anche a Bolzano il terremoto che ha devastato la Toscana.
A Bolzano il 22 agosto si è costituito il "Deutsch-Südtiroler Fußball-Verband" (federazione calcistica del Sudtirolo tedesco) la cui presidenza è stata affidata al dottor Trager.
In Corte d'Assise viene processato il 16enne Josef Waldboth, da Lajon, accusato d'aver ucciso il 3 ottobre la contadina Barbara Meßner di 49 anni. Inizialmente si riteneva che la donna si fosse impiccata. Poi il ragazzo ha confessato la messinscena. E' stato condannato a soli sette anni, tenuta presenta la giovanissima età.
(B.N. 10/9/1920) In Corte d'Assiste appare in veste d'imputato il calzolaio Karl Adam, 22enne, da Malles, che nel corso di uno scontro con alcuni militari italiani sorpresi a rubare un capretto, aveva ucciso con un colpo di revolver l'alpino Angelo Remondo. E' stato assolto.
(B.N. 11/9/1920) Torna a Bolzano dalla prigionia in Siberia il tipografo Albino Segatta.
Il giornale riprende dalla trentina La Libertà che la ricorrenza del 20 settembre, anniversario della caduta dello Stato Pontificio, sarà festeggiata a Bolzano con un pranzo da 200 coperti che avrà luogo al "Kaiserkrone".
Atleti dei Kolping sudtirolesi si sono incontrati per il loro primo campionato a Merano. Ha vinto il bolzanino Johann Putzer davanti ai bolzanini Toni Ruedl e Josef Oberrauch.
(B.N. 12/9/1920) "La banda civica ha tenuto ieri un concerto all'aperto in piazza Walther. La grande piazza tutt'attorno al monumento al trovatore era affollatissima da una massa di gente che passeggiava serenamente".
La Corte d'Assise giudica l'austriaco Friedrich Altenweisl, ventenne da Lienz, già marinaio ed esponente del partito comunista austriaco. Lo Altenweisl era stato sorpreso al Brennero mentre - in treno - entrava in Italia con documenti falsi e recando con sé una bomba confezionata artigianalmente. S'era accertato che l'imputato era stato autore di alcuni attentati in Austria. Evidentemente voleva effettuarne anche in Italia, forse in Alto Adige. I giurati si sono dichiarati incompetenti a giudicarlo per i reati in Austria, ma lo hanno condannato a 15 mesi per i reati commessi in Italia.
In agosto sono decedute a Bolzano 32 persone, nove con cognome italiano. Sei dei defunti non avevano raggiunto l'anno d'età, altri tre non avevano raggiunto i cinque anni.
(B.N. 14/9/1920) Torna dalla prigionia in Russia dopo cinque anni Ivo Perathoner, il figlio più giovane del sindaco di Bolzano. Era stato tenente dei Kaiserjäger,
Le aule dell'Associazione musicale (Musikverein) sono state trasferite dai precedenti locali in piazza Parrocchia, al vecchio municipio di via Portici 30.
Tentativo di rapina sul Lungotalvera sinistro ai danni di un commerciante di Bolzano. L'autore è un fassano, Francesco Masera, che è stato però sorpreso da tre giovani che si stavano avvicinando, e poi da questi inseguito nel greto del torrente con una guardia e due carabinieri accorsi a loro volta. E' stato arrestato.
Una donna dà in escandescenze nottetempo in una casa di via dei Portici. Interviene la polizia che la riduce alla ragione.
"Di un arresto non è il caso di parlare, perché la scalmanata, che stavolta ha rotto tutte le finestre di casa, è madre di più bambini in età scolare. Non è la prima volta che i coinquilini ed il vicinato vengono disturbati dagli eccessi di questa bevitrice. Suo marito è nei suoi confronti del tutto impotente. Da commiserare sono i figli, di una tale madre".
(B.N. 15/9/1920) Di domenica l'afflusso di gitanti al Virgolo è intensissimo: la funicolare fa ininterrottamente la spola. E' opportuno disciplinare le code che si formano.
La Libertà informa che alla scuola italiana di via Defregger (oggi Aufschnaiter) si sono iscritti solo 120 scolari, meno che l'anno precedente.
Nella sezione italiana del cimitero militare di San Giacomo è stato eretto un monumento che sarà prossimamente scoperto.
L'orologio del duomo di Bolzano torna a battere i quarti d'ora. Il funzionamento del sistema sonoro era stato compromesso a suo tempo perché cinque campane - comprese quelle che segnavano le ore - erano state asportate per farne cannoni. La campana che batte i quarti d'ora, rimasta sulla torre, era stata fusa ad Innsbruck nel 1506.
In un incontro amichevole di calcio il Rapid batte il Wacker per 8 a 1. Le reti del Rapid sono state messe a segno tre volte da Huruy e cinque volte da Kutin.
(B.N. 16/9/1920) Ritardi esagerati nei treni che giungono a Bolzano. Il treno di ieri che avrebbe dovuto giungere da Trento alle 13,48, è giunto poco prima delle 18.
(B.N. 18/9/1920) In consiglio comunale il sindaco riferisce che è iniziato il restauro delle Sale civiche costruite nel 1886 (Bürgersaale) ove ora sorge il nuovo Teatro, che durante la guerra erano state trasformate in ospedale militare e che si trovano ora in uno stato di abbandono
(B.N. 19/1/1920) Torna l'ora solare.
La Croce Rossa rende nota una serie di nomi di sudtirolesi, tra i quali anche bolzanini, che si trovano tuttora in prigionia in Siberia.
(B.N. 21/9/1920) I massoni fanno affiggere a Bolzano manifesti in lingua italiana che ricordano i 50 anni della presa di porta Pia e del conseguente crollo dello "stato teocratico" del Papa.
Il direttore artistico del Teatro civico, Alfred Gebhardt, è scomparso lasciando alle sue spalle numerosi debiti.
Inizia il campionato di calcio sudtirolese.
(B.N. 22/9/1920) Mancano monete in centesimi (vengono esportate clandestinamente in Svizzera, ove valgono quattro volte tanto) e così ci si arrangia con i francobolli. I tram di Bolzano emettono buoni, che si risolvono in un impiccio per i turisti stranieri e che non tutti accettano di buon grado. Il giornale narra il caso di un diverbio a bordo di un tram, in seguito al quale un finanziere - eccedendo nella sua autorità - ha finito col proibire al manovratore la prosecuzione della corsa. E' dovuto intervenire il direttore dell'esercizio tranviario, Karl Perathoner, per risolvere la situazione. C'è il rischio che la direzione, per ovviare ai disagi, alzi il prezzo delle singole corse ad una lira tonda, onde evitare la restituzione del resto in centesimi.
Si impicca in un bosco ad Oltrisarco il 31enne Josef Lanznaster, da San Genesio.
La sera di sabato ignoti vandali
"di lingua straniera" hanno abbattuto tabelle stradali in lingua tedesca.
Tre soldati rimuovono in un esercizio pubblico due quadri raffiguranti Francesco Giuseppe e l'arciduca Francesco Ferdinando, e minacciano con la baionetta il gestore. Questi chiama i carabinieri, ma i tre nel frattempo si sono dati alla fuga.
(B.N. 24/9/1920) Con un'inserzione pubblicitaria si offrono 400 lire a chi è in grado di segnalare un'abitazione di 4/6 camere, che una "famiglia tedesca" intende prendere in affitto.
Con un'altra inserzione si offrono cento lire per informazioni su un'abitazione di 2/4 camere.
(B.N. 26/9/1920) L'Azienda elettrica fa sapere di non essere in grado di concedere nuovi contratti per l'uso di stufette per il riscaldamento domestico. Fra Bolzano e Merano ve ne sono ben mille, per una potenza di 2000 kilowatt!
Il campionato sudtirolese di calcio dopo la prima giornata vede il Rapid in testa con 2 punti, seguito da Turnverein Bozen e F.K. Wacker con un punto, quota zero per il T.V.Meran.
(B.N. 2/10/1920) Tiene concerti in Alto Adige la violinista Mario Flori, "figlia del commendatore Flori", da Roma, che ha al suo attivo importanti concerti, anche al cospetto dei reali d'Italia. La violinista suona su un prezioso strumento del 1700 costruito a Bolzano, dal liutaio Michele Albani.
(B.N. 5/10/1920) Il reduce dott. Ivo Perathoner terrà nel museo una conferenza nella quale racconterà dei suoi sei anni trascorsi come prigioniero in Siberia. La professoressa Kühne-Hellmemsen si produrrà al pianoforte. L'ingresso alla sala costerà lire 3, 2, 1 più le tasse. Si raccoglieranno così 413 lire da destinare ai reduci.
Retata della polizia urbana e dei carabinieri: vengono fermate nove prostitute.
"Il signor Emmerich Rath, che ha presenziato alle Olimpiadi di Anversa come corrispondente, ha portato con sé belle fotografie che possono essere ammirate in una vetrina".
(B.N. 6/10/20) Si progetta per il marzo del 1921 l'effettuazione della prima grande fiera bolzanina. L'idea era stata affacciata nel marzo precedente ed intendeva far rivivere la tradizione mercantile di Bolzano con due fiere annuali. E' stata ora ripresa e perfezionata in una riunione del 4 ottobre. Si prevede di allestire una mostra-mercato dei vini nelle Sale civiche, una mostra di attrezzi e macchine agricole nella palestra del Turnverein Bozen, altre esposizioni e manifestazioni varie. La fiera avrà luogo, ma sarà funestata da un'aggressione fascista che provocherà lutti.
(B.N. 8/10/1920) Il sindaco di Bolzano, Perathoner, declina per iscritto l'invito del sindaco di Trento ad una festa celebrativa dell'annessione del Trentino (e dell'Alto Adige) all'Italia. Definisce l'invito una "presa in giro" dal momento che Bolzano, col restante Sudtirolo, è stata strappata alla sua patria tedesca.
(B.N. 9/10/1920) Omicidio a Oltrisarco a conclusione di una rissa esplosa quando tale Chistè ha infastidito una ragazza, che è stata difesa dal suo accompagnatore e poi da altre persone accorse. Il fratello della ragazza, Engelbert Larcher, è stato raggiunto da una coltellata per la quale è più tardi deceduto all'ospedale. Sospettato di essere l'autore della coltellata è il 25enne Chistè.
(B.N. 12/10/1920) Il giornale esce a tutta prima pagina con questo proclama:
"SUDTIROLESI. Con la giornata odierna l'annessione del Sudtirolo al regno d'Italia è una realtà compiuta. Con ciò l'antica terra tirolese è spezzata in due tronconi. Il Sudtirolo è la vittima sacrificale del trattato di pace che, a dispetto del diritto dei popoli all'autodeterminazione, solennemente proclamato, ci strappa dai nostri fratelli. Noi sudtirolesi abbiamo l'incrollabile speranza che giorno verrà in cui giustizia e una politica lungimirante ci riporteranno alla libertà nazionale. SUDTIROLESI! Sopportiamo questa giornata virilmente! Vi invitiamo a respingere ogni ingiustizia e ad affrontare il destino con calma e dignità". Firmato: il Partito liberale popolare tedesco nel Sudtirolo, il Partito socialdemocratico del Sudtirolo, il Partito popolare tirolese".
Segue nella pagina successiva una mezza colonna bianca: si tratta di un appello della Tiroler Volkspartei dal titolo
"Ricorda, popolo del Sudtirolo", che è stato interamente censurato. Un altro articolo del Deutscher Verband in Südtirol, che appare invece nella sua completezza, è intitolato significativamente "De profundis".
(B.N. 12/10/1920) I bolzanini escono di casa vestiti a lutto. Erano stati esposti manifesti listati a lutto con i quali s'invitava la popolazione alla calma.
Sullo spiazzo del mercato bestiame sono venute le giostre. Un'altalena colpisce violentemente al capo un giovane impiegato, Enghelberto Battistotti, che muore all'ospedale.
Riapre il Teatro civico con l'operetta "Il conte del Lussemburgo". Riprende così la stagione teatrale, con spettacoli quasi quotidiani.
(B.N. 13/1/1920) I commercianti bolzanini organizzano corsi di lingua italiana e stenografia per i loro dipendenti.
(B.N. 14/10/1920) Allo scalo ferroviario di Bolzano ci sono problemi per il traffico merci. La struttura non più al passo con i tempi, oltretutto il raccolto della frutta è stato abbondante e così è aumentato il numero dei carri in partenza: nella sola notte tra l'11 ed il 12 ne sono stati caricati 65.
(B.N. 15/10/1920) I ferrovieri di Bolzano e del Sudtirolo scioperano per due ore contro l'arresto di numerosi colleghi nelle altre province italiane. Treni e tram fermi a Bolzano. I ferrovieri si sono radunati davanti alla stazione ed hanno marciato attraverso la città seguendo una bandiera rossa, che è stata però sequestrata dai carabinieri. Dopo un'assemblea nella casa dei sindacati, sono tornati marciando attraverso la città (via Museo, i Portici, piazza Municipio) per raggiungere la stazione, dove il lavoro è ripreso dopo che a lungo sono risuonate le sirene e il fischio delle locomotive.
Al Teatro civico si dà l'opera "Der Evangelimann" di Wilhelm Kinzel.
(B.N. 17/10/1920) Si fermano cinque prostitute.
In settembre si sono avuti a Bolzano 32 decessi (in sette casi i defunti hanno cognome italiano). Ben sei, pari ad un quinto, hanno meno di un anno.
Il sindaco di Bolzano Perathoner giura nelle mani del commissario civile Credaro, a Trento, fedeltà al Re. Poi gli invia una lettera in cui dichiara di aver fatto ciò con spirito di sacrificio, ritenendo di poter essere più d'aiuto alla cittadinanza restando nel suo incarico (cosa che avviene da 26 anni) che dimettendosi. Restano intatte le aspirazioni dei bolzanini ad una piena autonomia del Sudtirolo.
(B.N. 21/10/1920) Al primo piano del vecchio municipio di via Portici, messo a disposizione dal Comune, apre la "Biblioteca popolare tedesca" ("Deutsche Volksbibliothek"), che dispone di seimila volumi.
Gran pubblico per l'incontro calcistico tra il Turnverein Bozen e il Turnverein Meran. Vincono i meranesi per 2 a 0. I bolzanini sono scesi in campo con soli dieci uomini, non essendo riusciti a costituire una squadra completa.
(B.N. 22/10/1920) Grazie ad un'amnistia sono stati dimessi dalla prigione di Bolzano 62 carcerati, che hanno trascorso la notte all'adiaccio, al parco della stazione. Altri potrebbero essere scarcerati in un secondo tempo.
La società ciclistica Tyrolia indìce per domenica quattro diverse gare su quattro percorsi diversi per quattro categorie, tutte con partenza ed arrivo all'albergo "Edelweiß" di Oltrisarco.
Torna a casa a Bolzano dalla Siberia l'ex prigioniero Josef Schussegger, dopo sei anni.
L'Alpenverein di Bolzano ha deciso che l'inverno prossimo per facilitare la pratica degli sport invernali terrà aperto il suo rifugio al passo Sella.
(B.N. 23/10/1920) Si tiene a Bolzano la 54esima assemblea del Turnverein Bozen.

La sede del Turnverein in via Vintola.

(B.N. 24/10/1920) L'Azienda elettrica diffida dall'usare per il riscaldamento fornelletti che non le siano stati precedentemente notificati.
(B.N. 27/10/1920) Un reparto militare marcia, banda in testa, davanti alla casa dei sindacati. Alcune persone si affacciano o si avvicinano. Una di queste non si toglie la pipa dalla bocca e viene aggredita da due ufficiali che pretendono il saluto alla bandiera. Il giornale ricorda che un episodio del genere nella Germania e nell'Austria dell'anteguerra non si sarebbe mai potuto verificare.
(B.N. 28/10/1920) Vandali all'opera nottetempo. Sono state sradicate sette panchine nel parco della stazione ed altrettante nel giardino di via Gilm.
(B.N. 31/10/1920) Apre in viale Kaiser Wilhelm (l'odierna via della Stazione) il negozio bolzanino della casa di moda viennese "Vera". E' specializzata nella vendita di cappelli per signore e bambini, secondo la moda viennese e parigina.
Calcio: sul campo del Talvera il locale Rapid incontra in amichevole la Pirelli di Milano.
(B.N. 31/10/1920) Prima neve sui monti e sul fondovalle.
Si costituisce la federazione dei giornalisti professionisti sudtirolesi (Journalistenverband Südtiroler Presse). Il direttivo è composto dal dott. Luis Santifaller (Meraner Tagblatt) presidente; Anton Romer (der Tiroler), Aldo Neri (Agenzia Stefani), Johann Menz (Volksrecht). L'assemblea costitutiva è avvenuta il 31 ottobre, domenica.
(B.N. 4/11/1920) Proseguono gli spettacoli al Teatro civico. E' di turno l'operetta "La rosa di Istanbul".
Il giorno 28 all'hotel "Centrale" rinnovato incontro delle società sportive per la realizzazione di un impianto polivalente in prossimità della città. Nei pressi del tiro a segno di Oltrisarco bisognerebbe reperire uno spazio per piste e campi di atletica leggera, golf , calcio, tennis, cricket, sport del ghiaccio, ciclismo, pattinaggio a rotelle, per le esercitazioni dei boy scout, della gioventù scolastica ecc. Si costituisce un nuovo comitato promotore, che si rivolge al Comune per l'assegnazione della superficie necessaria. Ma tutto finirà in niente.
(B.N. 5/11/1920) Assemblea generale del Turnverein Bozen. La società di ginnastica ricorda i 35 soci caduti in guerra, gli 11 decedutivi "per strapazzi", i 7 dispersi. Viene eletto il nuovo direttivo.
(B.N. 7/11/1920) Si ricorda ancora una volta che i veicoli (auto e carri) nelle ore buie debbono rendersi visibili mediante l'esposizione di fanali o lanterne. In caso di trasgressione sono responsabili sia il conducente che il proprietario. Per le biciclette basta un faro anteriore, che illumini nel senso della direzione di marcia.
(B.N. 9/11/1920) Sono stati rinnovati i bagni pubblici di via Defregger. Tutti i locali sono riscaldati elettricamente.
Il 6 novembre si recita a Bolzano la "Tosca". Per il capoluogo altoatesino è una prima. Tutto esaurito, anche se si sono aggiunti ulteriori posti a sedere, e gran successo.
(B.N. 11/11/1920) Uno sconosciuto si introduce nella camera mortuaria, rovista tra le bare, poi si sistema e vi trascorre la notte. Si eclissa al mattino.
(B.N. 13/11/1920) Al mercato bestiame è stato montato uno spettacolare impianto di montagne russe, che ha richiamato una folla "colossale" ("eine kolossale Menschenmenge"). Il vagoncino che la percorre porta otto persone. La sicurezza dell'impianto è stata controllata da una commissione che ha poi dato il suo benestare al funzionamento.
Il gioco del calcio si espande. Domenica il Rapid giocherà contro una selezione della val Pusteria. La seconda squadra del Rapid invece incontrerà la rappresentativa di Appiano.
Il consiglio comunale si occupa tra l'altro della richiesta del tipografo Albino Magliotti, che vorrebbe aprire una tipografia a Bolzano. Sulla base di un parere espresso dalla Camera di commercio, che fa presente come a Bolzano ci siano già sei tipografie, si decide di non accogliere la richiesta.
(B.N. 14/11/1920) Il giorno 16 s'inizia la distribuzione delle carte annonarie per il pane e relative al periodo dal 21 novembre all'11 febbraio 1921.
Il professore universitario di Innsbruck Wilhelm Gerloff terrà tre conferenze sul socialismo moderno. L'accesso alla sala (solo 100 posti) costa Lire 10 per le tre conferenze, Lire 4 la singola conferenza. La serie di conferenze sarà rinviata per difficoltà da parte dell'insegnante nell'ottenere il visto d'ingresso in Italia.
Torna a Bolzano Johann Schnabl, dopo sei anni di prigionia in Siberia. A lungo la sua famiglia è rimaste senza sue notizie.
Nel mese di ottobre sono decedute a Bolzano 36 persone, nove con cognome italiano. I defunti con meno di cinque anni sono stati otto.
(B.N. 17/11/1920) Vengono dichiarati defunti dal Tribunale di Bolzano tre figli del contadino Josef Tscholl, dispersi dal '15 nella guerra sul fronte russo.
(B.N. 18/11/1920) Il traffico tranviario si ferma perché i lavoratori intervengono in massa ad un'assemblea. Si chiede una parificazione delle varie categorie di dipendenti e la costituzione di "una cosiddetta commissione interna".
(B.N. 19/11/1920) Calcio. Il Rapid di Bolzano batte per 13 a 1 una selezione pusterese.
(B.N. 20/11/1920) A Bolzano non arrivano treni, giornali e posta da oltre Brennero, perché i ferrovieri austriaci d'ispirazione socialdemocratica scioperano contro l'annunciato raduno dei tiratori della difesa territoriale, d'ispirazione nazionalista, e intendono sabotarlo.
Sul Colle si è costruito il primo trampolino per il salto con gli sci a struttura fissa dell'Alto Adige. L'iniziativa è della società della funivia del Colle. Finora tutti i trampolini erano in neve battuta.
(B.N. 21/11/1920) Il commissariato civile fa presente ancora una volta che vengono ampiamente disattese le disposizioni sull'illuminazione dei veicoli nelle ore di buio, e le ricordano nel dettaglio. Le contravvenzioni vanno dalle due alle duecento Lire. Un quarto della somma viene incamerato dall'organo di polizia che ha accertato l'infrazione, la restante parte va al fondo assistenziale del Comune.
(B.N. 23/11/1920) Continua l'interruzione dei collegamenti con il nord per lo sciopero dei ferrovieri austriaci.
(B.N. 24/11/1920) Una novità a Bolzano: sul piazzale del mercato bestiame, lato delle Sale civiche, dà spettacolo un teatrino delle pulci.
Termina dopo tre giorni lo sciopero dei ferroviari austriaci.
(B.N. 25/11/1920) Il Turnverein Innsbruck riesce di ottenere il visto per l'Italia, e così sul campo Talvera di Bolzano i tirolesi battono il Rapid per 7 a 2.
(B.N. 27/11/1920) Alois Fraggalosch, tesoriere di un'associazione benefica, s'è involato con 10.099 Lire, la cassa dell'associazione.
(B.N. 28/11/1920) Il maestro di sci Anton Schneider impartisce lezioni ai bolzanini sui campi del Colle.
Si pubblica il nuovo orario ferroviario. Un treno che parte da Trento impiega, per giungere a Bolzano, dai 70 ai 90 minuti.
(B.N. 30/11/1920) Max Valier, astronomo, matematico e inventore, tiene tre conferenze sulla relatività di Einstein. Per tutte tre le serate l'accesso alla sala (scuole di via Defregger, oggi Leonardo da Vinci) costa Lire 10.
Il giornale si diffonde sulle caratteristiche tecniche del trampolini per sci del Colle,
(B.N. 1/12/1920) Proseguono i licenziamenti dei dipendenti pubblici nati all'estero. Oggi è la volta del funzionario delle imposte Wilhelm Walser, nato nel Vorarlberg (Austria).
(B.N. 2/12/1920) Si arrestano nottetempo due prostitute nel parco della stazione. Erano oltretutto in stato di ubriachezza.
Si annuncia il ritorno di altri sudtirolesi e trentini dalla Siberia. Fanno parte di un gruppo di 1.200 prigionieri giunti in Germania. Molti sono lontani di casa da sei anni e non danno notizie di sé da molto tempo.
(B.N. 7/12/1920) Il Comune procede alla terza distribuzione del carbone per l'inverno 1920/21.
A Bolzano, nelle sale dello "Schgraffer", si svolge l'affollatissima assemblea dei dipendenti statali di tutte le categorie. Numerosi gli interventi, tutti intesi a illustrare l'insufficienza delle retribuzioni.
In via Grappoli incomincia a funzionare la sala "Apollo", ove si presentano spettacoli di varietà in italiano e tedesco. Ci sono due spettacoli al giorno: alle 15.30 e alle 21.25.
(B.N. 11/12/1920) Sempre invitante il cartellone del Teatro civico. Tra le operette in programma: "La principessa dello czarda", "L'allegro violinista" e "La geisha".
Al consiglio comunale di discute tra l'altro la richiesta della Associazione musicale (Musikverein) che vuole essere municipalizzata. Gli studenti sono cresciuti a 465 e la società non è più in grado di gestirsi autonomamente. L'operazione costerebbe al Municipio 40/50.000 Lire all'anno, ed è eccessiva per le casse del Comune. Si approvano pertanto disposizioni che favoriscano il Musikverein condonandogli l'affitto dei locali, il costo della luce, del riscaldamento, e assicurandogli un contributo annuo.
(B.N. 12/12/1920) Al Teatro civico è in programma un concerto di Lieder. Il pubblico presente è talmente scarso, che i concertisti rinunciano all'impegno. Nei giorni successivi il giornale darà colpa del fatto alla mancata reclame.
Giungono a Sanremo bambini di Bolzano per un periodo di cure marine. L'iniziativa è del generale Cattaneo, già comandante della piazza di Bolzano.
Dal convento dei Francescani partono quattro nuovi missionari per la Cina.
(B.N. 14/12/1920) "La nostra brava polizia" ha effettuato negli ultimi due giorni ben dieci arresti: due per furto, due per truffa, due per ubriachezza, uno per vagabondaggio e tre per prostituzione.
(B.N. 17/12/1920) Calcio: Incontro al campo Talvera tra una selezione meranese ed il Rapid di Bolzano, "campione del Sudtirolo". Termina in pareggio: 4/4.
(B.N. 18/12/1920) Da mercoledì alle 16 fino a tutto venerdì il commissario civile di Trento proibisce la vendita di carne ed il suo consumo.
Si arrestano tre prostitute.
(B.N. 18/12/1920) La Camera di commercio ricorda ai negozianti che la chiusura domenicale va osservata da tutti i negozi. Inoltre, nei due giorni di Natale, Pasqua e Pentecoste, il primo dell'anno, l'Epifania, San Giuseppe, Corpus Domini e tutti i Santi.
"Visto che ieri per la nevicata le strade s'erano ridotte ad un acquitrino, la polizia ha potuto fermare solo due prostitute. Deve venire un'alluvione, acciocché questi esseri liberino le strade".
Si arresta il 25enne Josef Wild, che smonta e ricostruisce biciclette rubate. Lo si trova in possesso di sei bici e due motociclette.
Per la mancanza di monete (scompaiono perché il loro valore come metallo è superiore al valore nominale), si sopperisce con francobolli. Nel passare di mano in mano però questi si sporcano, non vengono più accettati come denaro e allora tornano ad essere impiegati per quel che sono, e cioè come francobolli. Ma le poste si rifiutano di accettare l'uso di questi francobolli sporchi e tassano all'arrivo la corrispondenza.
L'Azienda turistica di Bolzano rende nota la situazione della neve in Alto Adige per sciatori e slittinisti. Le località prese in considerazione sono: Renon, Gardena, Colle, Carezza e Monguelfo.
In novembre i decessi a Bolzano sono stati 25 (in 12 casi i defunti avevano cognome italiano). Solo due tra i deceduti avevano meno di un anno.
(B.N. 21/12/1920) Venerdì la Società dei concerti (Konzertverein) ha eseguito il suo primo concerto sinfonico in questa stagione. La sala era affollatissima. In programma Mendelssohn, Brahms, Wolf e Beethoven (la Pastorale, nel 150ennale della nascita del compositore).
Mercato bestiame a Bolzano. Sono presenti 1.015 bovini, 967 maiali, 93 pecore, 49 capre, 307 equini.
Nebbia intensa a Bolzano, con difficoltà ad orientarsi. Solo verso le 11 la visibilità è tornata.
(B.N. 24/12/1920) Il maggior costo dell'illuminazione natalizia delle vetrine sarà di Lire 4 per 1.000 watt, per il periodo di 14 giorni.
Sono state fermate tre prostitute in un esercizio pubblico.
"Nella notte sul 23 dicembre s'è dovuto fermare un uomo perché, nel suo appartamento in via Museo, dava spettacolo malmenando moglie e figli, e disturbando così la quiete notturna".
Gli autoveicoli transitati per Bolzano sono stati in luglio 3.400, agosto 5.700, settembre 4.400, ottobre 3.850; nel complesso - durante la stagione turistica - 17.350. Il 25% è rappresentato da veicoli del luogo. Nell'insieme il traffico rispetto al 1913 è triplicato.
(B.N. 25/12/1920) L'Alpenverein di Bolzano informa che in val Gardena si terrà il 26 la prima gara sciistica della stagione. I concorrenti scenderanno dal Col Rodella fino a Plan. "Il percorso sarà ben marcato".
(B.N. 30/12/1920) Nella gara in val Gardena si sono presentati 24 concorrenti. Ha vinto Mathias Demetz, dello Ski Klub Sella, in 15 minuti.
Il Commissariato civile informa che si vendono a Bolzano tessuti a prezzo politico per categorie di persone particolarmente bisognose.
(B.N. 31/12/1920) Riprendono i collegamenti telefonici con l'Austria.

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