Bolzano scomparsa


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1907

Cronache del passato > 1905-1909

DAL MONDO


Nella Saar, in gennaio, esplosione in una miniera nei pressi di St. Johann: centinaia i morti. Continuano i disordini in Russia. A Odessa i marinai si ammutinano e attentano alla vita dei loro ufficiali. Ci sono morti. Dal momento che corre voce che queste sommosse siano fomentate dagli ebrei, quelli che si fanno vedere per le strade vengono uccisi (
der Tiroler del 14 febbraio). Quattro ufficiali russi che si sono rifiutati di comandare fucilazioni, muoiono vittime di misteriose aggressioni. Il vapore inglese “Berlin” affonda durante una tempesta in vista delle coste olandesi: 129 vittime. A marzo duemila senzatetto a Borsano (Varese) per un incendio devastante. Sulla Neva, a San Pietroburgo, in aprile un vapore entra in collisione con un banco di ghiaccio: un centinaio i morti. In giugno due arresti in Svizzera: sono anarchici che progettavano un attentato al Re d’Italia. In agosto entra in funzione il primo bus postale dell’impero austroungarico, tra Ora e Predazzo. In agosto manifestazioni anticlericali a Spezia, Sampierdarena, Genova, Terni, Roma ecc. Secondo der Tiroler (10/8) sono fomentate dai massoni. In agosto rivolta antifrancese in Marocco. A Casablanca gli ebrei sono precettati perché seppelliscano i morti musulmani sparsi per le strade: sono tanti che alla fine bisognerà bruciarli. A fine agosto alle grandi manovre in Italia prendono parte 2.850 ufficiali, 57.000 militari di truppa e 12.500 cavalli. A Chicago in settembre il milionario Cook si è prestato ad una trasfusione di sangue (188 grammi) a favore di sua sorella: l’operazione, nuova nel suo genere, è riuscita. Dalle rive del lago di Costanza si alza il primo dirigibile Zeppelin, che vola 4 ore alla media di 40 km/h. Il 18 ottobre inizia il regolare collegamento radio tra l’Europa (Irlanda) e il Canada (Nuova Scozia). Terremoto in Calabria (Ferruzzano, Chiesa, Bovalino, Brancaleone, Gerace ecc.) con centinaia di morti. In dicembre a Fairmont (Virginia, USA), tragedia in una miniera. I morti sono oltre 500, in gran parte ungheresi, polacchi ma soprattutto italiani. Si completano i lavori per il più alto grattacielo del mondo: è a New York ed è alto 33 piani.


GIORNO PER GIORNO

Il giornale dal quale ho tratto le notizie del 1907 è der Tiroler, nonno del futuro DolomitenDalle sue pagine si apprende inizialmente che nei tre Comuni di Bolzano, Dodiciville e Gries in quegli anni esercitavano 28 medici, quattro dentisti ed erano aperte quattro farmacie. C’erano inoltre 18 avvocati. Oggi (2002) sono attivi a Bolzano 215 studi legali.

(der T. 1/1/1907)
Si celebra il processo a carico dell’”agente ebreo Reiter”che nel dicembre precedente aveva aggredito a guinzagliate in via Adolf Pichler un giornalista del Tiroler (Peter Fuchsenbrugger), colpevole d’essere tornato con un articolo su un precedente spiacevole fatto di cronaca. Era accaduto che una cameriera di casa Reiter s’era suicidata annegandosi nelle acque dell’Isarco. La reazione del Reiter è stata punita con 10 corone.
La sezione bolzanina dell’Alpenverein ha individuato in una frazione (Pufel) di Castelrotto la destinazione delle annuali strenne natalizie per i bambini poveri. I soci partiranno da Bolzano col treno delle 6.15, scenderanno alla stazione di Castelrotto da dove saliranno a piedi fino alla lontana frazioncina. I bambini poveri da beneficiare sono sessanta.
(der T. 3/1/1907) La rassegna fotografica permanente Kaiserpanorama in piazza delle Erbe invita ad ammirare immagini della Palestina. “Dà tristezza la trascuratezza degli abitanti della Terrasanta, dato che gli edifici sacri si trovano in condizioni desolanti”
Un falso medico viene condannato a tre mesi di carcere ed alla successiva espulsione. Si tratta di uno zingaro di 39 anni, Jakob Wolf, di professione musicante ed ombrellaio, condannato in precedenza una ventina di volte per truffa, furto, resistenza, accattonaggio ed altro. Era giunto a Laives nel novembre precedente e vi aveva iniziato a praticare la professione di medico.
(der T. 5/1/1907) L’agente Christian Silbernagel si è fratturata la gamba destra nel tentativo di togliersi uno stivale. L’incidente è avvenuto nella notte di san Silvestro.
(der T. 8/1/1907) Si è svolta con molto successo la proiezione di fotografie organizzata dall’associazione fotografica amatoriale “Buona Luce” (Gut Licht) all’hotel “Schgraffer”. E’ auspicabile che durante queste serate sia proibito il fumo, dato che la visibilità delle ultime fotografie proiettate è stata alquanto compromessa dal troppo fumo presente in sala.
Al cimitero di Bolzano c’è stata confusione nell’annuncio dell’ora dei funerali di Jakob Rösch e di Fanny Wellenzohn, al punto che familiari, parenti ed amici hanno sbagliato il feretro da seguire. Accade abbastanza di frequente. E’ accaduto altre volte che cortei funebri abbiano raggiunto il cimitero seguendo il feretro sbagliato. Tempo fa due vedove in lacrime sono venute a lite perchè entrambe vantavano diritti coniugali sulla stessa salma. . E’ auspicabile che nell’orario dei funerali si faccia un po’ d’ordine.
Un ciclista che veniva dai Portici ha investito una signora in piazza delle Erbe, scaraventandola a terra. Era fortunatamente presente un poliziotto, che ha potuto rilevare il caso.
Un’intera pagina del giornale è dedicata alla pubblicità della prossima stagione teatrale. Sono previste recite nelle Sale civiche, che saranno allo scopo attrezzate, ricavandovi un palcoscenico profondo dieci metri. In programma i seguenti melodrammi: Barbiere di Siviglia, Nozze di figaro, Cavalleria rusticana e Pagliacci, Le allegre comari di Windsor, Mignon, Hänsel e Gretel. Avranno luogo anche cinque serate dedicate alla prosa.
(der T. 10/1/1907) A Bolzano si è costituito un comitato per la costruzione di un nuovo teatro. La prima riunione è stata presieduta dal sindaco Perathoner. Si è anzitutto esclusa la possibilità di adattare allo scopo il vecchio teatro, ormai inagibile. Si pensa invece di acquistare dall’erario la chiesa dei Domenicani, sconsacrata, di abbatterla, e di costruire là un nuovo edificio, “visto che piazza Kaiser Josef sarebbe un posto molto conveniente”.Il progetto fortunatamente non è andato in porto, altrimenti si sarebbero distrutti i preziosi affreschi giotteschi che si trovano tuttora nella chiesa.
A Gries si è tenuto un divertentissimo concerto del “pianista comico” Otto Lamborg.
(der T. 12/1/1907) Il consiglio comunale di Bolzano decide di vietare la circolazione notturna delle automobili, ammessa precedentemente in prova, e di porre un limite all’eccessiva velocità dei garzoni dei panettieri con i loro veicoli.
Si registra a Bolzano un possibile terzo caso di vaiolo. Ne sarebbe affetta la lavandaia Anna Tatz. E’ stata ricoverata in isolamento
(der T. 15/1/1907) Anche der Tiroler riporta mensilmente i dati del movimento demografico relativo al mese precedente, precisando identità e età delle persone. Nei comuni di Bolzano e Dodiciville nel precedente mese di dicembre i decessi sono stati 38 (otto defunti avevano cognome italiano); cinque bambini avevano meno di un anno di vita.
Dalla collina del Virgolo grossi massi sono caduti sulle case sottostanti provocando danni.
(der T. 17/1/1907) Processo in Tribunale a Bolzano. Il 3 settembre dell’anno precedente il giornalista Eduard Höber del Berliner Tagblatt si era affidato alla guida alpina Giovanni Frigo, detto Mosca, nativo di Auronzo ma residente nel Tirolo, per scalare una delle tre Cime di Lavaredo. Lo Höber aveva perso l’appiglio, ma la corda anziché trattenerlo si era spezzata. L’accusa era di omicidio colposo. Varie guide, tra cui il notissimo Sepp Innerkofler (che morirà combattendo contro gli italiani in roccia, durante la grande guerra), testimoniano che la corda non era sufficientemente solida. Il Frigo viene tuttavia assolto perché l’aveva acquistata in buona fede.
Il Bauernbund (Lega dei contadini) invita tutti gli agricoltori ad accendere fuochi in valle e sui monti la sera del 10 febbraio per manifestare il loro ringraziamento per la nuova legge sull’estensione del diritto di voto, che diventa generale e diretto. Ma le donne ne sono ancora escluse.
(der T. 19/1/1907) A Bolzano si rende noto il bilancio di un anno, il 1906, di attività di polizia. Tra l’altro, sono state effettuate 642 espulsioni dal territorio comunale a carico di vagabondi, mendicanti ed indesiderabili. Oltre 1.400 i fermi di persone che sono state messe in guardina. Nel 1906 è stato inoltre introdotto l’archivio fotografico e quello dattiloscopico, per rilevare le impronte digitali (cosa che è avvenuta in 153 casi).
Uno studente dell’istituto Rainerum muore in circostanze tragiche. Julius Wolkersdorfer il giorno precedente aveva inghiottito per errore una pallina di stagnola. Scendendo le scale della scuola la pallina, come si è poi appurato, è risalita sotto sforzi di vomito, infilandosi nella trachea e soffocandolo. Quando sono arrivati per soccorrerlo due medici, il ragazzo era ormai morto.
I rappresentanti dei Comuni di Bolzano, Gries, Dodiciville e Laives proclamano la necessità della costruzione di un nuovo ospedale
Da Soprabolzano spicca il volo, mentre la polizia sta per agguantarli, una coppia irregolare, dedita alla truffa: Silvio Arnesini ed Emma Zampedri, Quest’ultima aveva abbandonato suo marito nelle Giudicarie, per accompagnarsi all’Arnesini, che era impegnato nella costruzione della cremagliera Bolzano-Renon. Era cioè uno dei tanti operai trentini che salivano nel Tirolo tedesco per lavorare.
(der T. 24/1/1907) Sotto il titolo “eroico accoltellatore italiano”il giornale riferisce un fatto avvenuto nei giorni precedenti. L’operaio Chesini si associa ad una tavolata di italiani in un esercizio di Gries, chiede del vino ma il cameriere gli fa presente che deve saldare ancora un conto precedente. Il Chesini, che non ha denaro nemmeno questa volta, dà in escandescenze e aggredisce il cameriere prima, poi la padrona del locale, cui infligge una coltellata che fortunatamente si perde nella tanta stoffa del vestito. Gli altri italiani a questo punto sono intervenuti, lo hanno trascinato nel cortile dove l’anno ferito più volte, ma non gravemente, col coltello al capo. Si trova ora in ospedale. Questa la notizia che, come vedremo nei giorni a seguire, in realtà è fantasiosa.
(der T. 24/1/1907) Ed ecco la nuova versione sul caso Chesini. Il gruppo di operai italiani (ricordiamo che si tratta di operai quasi sicuramente trentini) ha aggredito il 29enne Giuseppe Chesini per una questione di donne. Tutto il resto era fantasia del cronista. Altra rettifica, nello stesso giorno: il giornale torna sull’episodio dello scolaro soffocato da una pallina di stagnola. Dopo l’autopsia si precisa che era stato soffocato da un grano di rosario.
Un’anziana signora dà in elemosina ad un bambino di 6/7 anni una moneta da 2 corone ed un pezzo d’oro da 20 corone. E’ evidente che la signora, vedendoci poco, si è sbagliata. La moneta viene portata alla polizia (il giornale non precisa da chi) ma l’anziana signora non si fa viva.
Cresce il prezzo dei fiammiferi: sei corone per mille scatolette di svedesi e 10 heller per una scatola da 50 zolfanelli.“Questo aumento colpirà pesantemente il piccolo commercio”.
Tra tanti annunci di concerti di bande musicali spicca il concerto della violinista (Violinvirtuosin) Irene Streitenfels, che suonerà il giorno 26 a Gries. Ha tenuto concerti a Berlino, Vienna, Praga, Monaco, Trieste e Salisburgo. Insomma, un’occasione rara per uscire dal provincialismo ed ascoltare della buona musica. Si apprenderà tuttavia nei giorni seguenti che l’affluenza del pubblico è stata scarsa. La dimensione dei musicofili bolzanini, resta bandistica.
Incuriosisce un’inserzione pubblicitaria del seguente tenore: “Tirolesi! Avvicinatevi al ‘Tiroler Volksbund’. Acquistate nei negozi solo fiammiferi del ‘Tiroler Volksbund’”.
(der T. 31/1/1907) Sotto il titolo “riflettori sulla polizia di Bolzano, il giornale si dilunga su episodi che avvengono in una casa non precisata, e che hanno a protagonista un agente di polizia di nome Erhart. Costui abita al secondo piano di un edificio, e pare avere l’abitudine di salire in mutande al terzo, dove abitano tre cameriere, per importunarle. Le sue attenzioni comunque si rivolgono anche ad altre donne dell’edificio. Il figlio del padrone di casa lo ha quasi colto sul fatto, ma l’eroe in mutande è riuscito a sfuggirgli. Il giornale fa presente che del caso la magistratura non è stata informata, ma che da un tutore dell’ordine ci si attendono ben altri comportamenti.
(der T. 2/1/1907) Il giornale si appella ai suoi lettori con questo breve scritto: “preghiamo i nostri lettori di informarci su tutti i fatti degni d’interesse. Solo così ci sarà possibile rendere il nostro giornale sempre più ricco e degno di considerazione”.
(der T. 5/2/1907) Un provvedimento del ministro per il commercio annulla la disposizione per la quale negli esercizi è vietato mettere il proprio telefono a disposizione di terze persone. Con ciò specialmente i clienti di ristoranti e di caffè potranno ora usare il telefono, anche a pagamento.
Per tranquillizzare la cittadinanza, ed in particolare i forestieri che soggiornano a Gries, il circondariato di Bolzano rende noto che in zona dopo i tre casi accertati di vaiolo, due a Gries ed uno a Dodiciville, non ve ne sono stati altri.
Rappresentanti dei Comuni di Bolzano, Dodiciville, Gries e Laives, dopo aver accertato la necessità della costruzione di un nuovo ospedale, ne hanno individuato la futura possibile localizzazione sul territorio di Gries, in zona San Quirino (l’ospedale tuttavia sorgerà altrove). Si è costituito un consorzio onde acquistare il terreno necessario al prezzo di 250.000 corone.
(der T. 7/2/1907) Gli orchestrali austriaci annunciano uno sciopero, se non cesserà l’usanza di impegnare bande e complessi militari in varie località, tra le quali Bolzano. I musicisti rischiano di trovarsi senza lavoro, come dimostrano anche alcune notizie del giorno successivo.
(der T. 9/2/1907) Ecco le notizie cui abbiamo fatto cenno nella riga precedente.
Per il dieci febbraio si annuncia all’hotel “Grifone” un concerto del 3° reggimento Kaiserjäger, in programma 12 brani. All’hotel
Schgraffer la domenica e il martedì di Carnevale avranno luoghi due grandi “concerti militari” (Militärkonzerte); “entrambe le sere saranno servite ‘Weisswürste” bavaresi e birra di marca ‘Sixtus’”Banda militare ovviamente anche al ballo dei sottufficiali dove i “figli di Marte hanno dimostrato che nonostante le loro uniformi guerresche, sanno essere molto riguardosi quando sono impegnati in società”.
Non molto tempo fa un fattorino del telegrafo si vide incaricato di recapitare un telegramma ad un destinatario del quale non era precisato l’indirizzo. Il buon uomo dovette cercare a lungo e invano, finché non ebbe la fortuna di imbattersi in una persona che disponeva di un indirizzario. Il giornale si chiede come mai l’imperialregio ufficio della poste non disponga di un indirizzario da 3 corone.
Muore a Monaco di Baviera il compositore bolzanino Ludwig Thuille. Era nato nel 1861.

Il compositore bolzanino Ludwig Thuille

(der T. 12/2/1907) “L’accademico Marius Behmann da Graz, un figlio della nostra città, ha fatto un’importante invenzione che è chiamata ‘motore a quattro tempi’ (…) L’invenzione è protetta in Francia e Germania; le trattative per l’acquisto del brevetto sono in corso”.
(der T. 16/2/1907) Polemiche sul caso dell’ispettore di polizia Sturm per un episodio avvenuto due mesi fa nel suo ufficio. Una donna che vi si trovava lo accusò di averla aggredita sessualmente; lui rispose d’essersi limitato ad accarezzarla. Il Comune, di fronte al diffondersi di voci, aveva imposto allo Sturm di querelare la donna. Intanto su questa s’è indagato in tutti i modi onde screditarla, senza successo. Il giorno del processo (14/2) questo viene aggiornato, perché si ritiene che dovrebbe essere preceduto da un provvedimento disciplinare del Comune, che non è invece intervenuto. Divampano le polemiche: ancora una volta la polizia bolzanina non ci fa una bella figura.
La temperatura lentamente si alza, è difficile che il ghiaccio sulla pista di pattinaggio in via Kaiserin Elisabeth, allestita dall’Azienda per il turismo, si mantenga, e così questa viene chiusa.
La somma di 2000 corone che la Cassa di risparmio, come già l’anno precedente, aveva destinato alla chiesa del Sacro Cuore, per lavori d’abbellimento artistico, viene depennata “dal signor Emil Amonn” e da altri soci, e devoluta invece all’Associazione assistenziale per la gioventù (Jugendfürsorgeverein) ed alla costituzione di un fondo per un ricovero di mendicità. La stampa cattolica di Bolzano si mostra indignata“Una donazione per la chiesa del Sacro Cuore sarebbe un giusto atto di riparazione per l’atto sacrilego compiuto di recente contro il santissimo sacramento in occasione di un furto nella chiesa di Frangarto”(un paese alle porte di Bolzano). Intanto sullo steso giornale il giorno stesso si invitano i lettori a ricordarsi dell’Associazione assistenziale per la gioventù.
Il giornale stampa lo schema della distribuzione dei posti nel salone grande delle Sale civiche, in occasione della prossima stagione teatrale. I posti a sedere sono 304 (40 posti in meno quando bisognerà lasciar spazio all’orchestra).
(der T. 21/2/1907) La polizia rende note alcune norme per la prossima stagione teatrale. Non si potrà fumare in sala, né si potranno tenere cappelli in testa; non si potrà stare in piedi e muoversi durante le recite; i ritardatari saranno ammessi in sala solo durante gli intervalli.
Si accerta che il giovane trovato privo di conoscenza nei giorni precedenti in zona Campiglio e poi deceduto all’ospedale, è il 29enne Franz Figl. L’autopsia accerta che è morto in seguito ad un violento colpo alla testa: s’è trattato quindi di omicidio. La zona tra ponte Loreto e Campiglio è mal frequentata, specie nelle ore della sera.
In Tribunale a Bolzano compare la 14enne Giovanna Paizoni, al servizio di un possidente di Termeno, accusata del furto di una banconota da 100 corone al figlio del suo padrone. La ragazza ammette il furto, e si giustifica dicendo che non aveva idea che la banconota valesse tanto.
Problemi per il pagamento degli operai addetti alla costruzione della funicolare del Virgolo. A fine mese non sono stati pagati, e pertanto “non hanno nulla da mangiare e non possono comprare niente, perché non sono in grado di estinguere i precedenti debiti”. L’imprenditore Degano e il banchiere Schwarz si palleggiano le responsabilità. Domenica un gruppo di operai incontra per caso in piazza Santissima Trinità (l’attuale piazza Municipio) il banchiere, che corre un serio rischio. Interviene il dirigente di polizia Kerl, che ottiene dallo Schwarzer il pagamento di un acconto sui salari dovuti.
(der T. 23/2/1907) Quali rappresentanti del circondario di Bolzano alla camera dei deputati di Vienna si propongono il conte Johann Thun (conservatori) e Josef Kienzl (cristiano-sociali).
Incontro tra Comune di Gries e Azienda elettrica per la costruzione e gestione della tramvia Bolzano-Gries, sul territorio di Gries. Si decide che le spese ed i guadagni saranno divisi a metà. I lavori inizieranno al più presto.
Si costituisce la sezione di Gries del Tiroler Volksbund. All’affollata assemblea costitutiva è presente anche il prelato.

un bollo del Tiroler Volksbund

(der. T. 2/3/1907) Una famiglia d’origine trentina e di cognome Bampi, abitante in via Gärber, vive dei furti compiuti dal figlio di 14 anni e dalla figlia di 16. In casa loro è stata trovata ogni immaginabile refurtiva. “Bolzano vuole essere liberata per sempre da gente come questa”.
Chiusa la pista di ghiaccio in via Kaiserin Elisabeth, oggi via Cassa di risparmio, a fianco del museo. Su questa saranno ora allestiti come l’hanno precedente i campi da tennis. L’iniziativa è dell’Azienda per il turismo.
(der T. 5/3/1907) Al consiglio comunale di Bolzano si definiscono dettagli sulla costruenda linea tramviaria Bolzano-Gries. Sarà lunga km 3,343, dei quali 2,133 in territorio di Gries, 1,210 su territorio di Bolzano. La costruzione costerà 600.000 corone. Il Comune di Dodiciville dal canto suo ha in mente di costruire una tramvia che da Bolzano porti a Laives.
Si suicida il dottor Max Christanell, funzionario delle poste ad Innsbruck, possidente a Bolzano, nella sua casa di via della Stazione (allora Parkstrasse). L’episodio crea sensazione, poiché il dottor Christanell, in malattia perché depresso, era tra le persone più conosciute e stimate della città.
(der T. 9/3/1907) Uno sconosciuto ha rubato un cavallo con carretto parcheggiati nella zona carico-merci della stazione ferroviaria. Cavallo e carretto saranno ritrovati nella rimessa di un albergo cittadino. Si saprà poi che non s’è trattato di furto, ma di uno scherzo di cattivo gusto.
Comunicato sportivo dell’ufficio bolzanino dell’Associazione regionale per il turismo nel Tirolo (Bozener Bureau des Lanmdesverbandes für Fremdenverkehr in Tirol). S’informa che è possibile scendere con gli slittini da passo Gardena e da passo Sella fino a Plan, e di proseguire con slitte fino a Selva. Lo slittino era più praticato che non lo sci, ancora ai primordi.
(der T. 14/3/1907) Si annuncia per il giorno 16 l’inizio della stagione operistica a Bolzano. S’inizia con “Mignon” di Ambroise Thomas. Il giorno successivo, replica a metà prezzo. Per il giorno 18 sono attese le “Nozze di Figaro”.
Alla Corte d’Assise di Bolzano viene processata per infanticidio Vittoria Cologna, serva nella vicina Cornaiano. Si decide che il bambino che aveva partorito di nascosto era deceduto per cause naturali, e la Cologna viene pertanto assolta.
(der T. 16/3/1907) Proseguono le mostre dell’esposizione permanente Kaiserpanorama in piazza delle Erbe, che dopo tanti appuntamenti di carattere turistico (che abbiamo ignorato) torna alla cronaca. Al largo della costa cretese è saltata in aria la nave da battaglia francese “Jena”: centinaia le vittime, tra morti e feriti. Kaiserpanorama precisa che era la seconda nave della prima squadra francese, con 12mila tonnellate di stazza, e propone fotografie della flotta francese e delle relative installazioni a terra.
(der T. 19/3/1907) Al consiglio comunale di Bolzano, tra gli altri temi si affronta anche un’interrogazione sulla copertura di due posti di aiuto medico (Assistenzarztstellen). Il sindaco Perathoner risponde che era stato varato un primo concorso, andato deserto. Ad un secondo concorso ha risposto un solo medico, che tuttavia è ebreo e per di più praticante. Non si ritiene pertanto sia il caso di affidargli il posto.
Serata cinematografica all’hotel “Schgraffer” con la musica di una banda militare. Saranno proiettate immagini di: sport invernali a St. Moritz, corteo carnevalesco in Renania, un tour attraverso Berlino, l’esplosione di una grossa mina, un’allegra corsa con slittini ed altro. Pubblico numeroso.
Dopo il successo dell’opera “Mignon” nelle Sale civiche di Bolzano si dà il “Trovatore” (non le annunciate “Nozze di Figaro”).
Nella pubblicità si apprende che all’hotel “Turmwirt” di Bolzano sono disponibili “vasche da bagno con doccia”.Un bagno costa heller 60. “Si garantisce la massima pulizia”.
(der T. 21/3/1907) Scontro sulla strada statale Bolzano-Gries, nella zona dell’attuale piazza della Vittoria, tra una motocicletta ed una carrozza. Tutti illesi fuorché il cavallo.
(der T.23/3/1907) Una banda itinerante di malfattori ebrei viene tratta in arresto a Merano. Sono Alexander Kantorovicz (specialista in taccheggio), David Sachs (topo d’appartamenti) e Josef Wairinger (borsaiolo), che provenivano da Vienna in compagnia delle prostitute Judith Hamza, Maria Puchner e Karolina Drobek. Avevano operato numerosi furti in negozi di Bolzano.
Oggi nell’improvvisata sala teatrale di Bolzano, nelle Sale civiche, si presentano “Le allegre comari di Windsor”. Poi la stagione proseguirà con “Il Barbiere di Siviglia” e l’”Ifigenia” di Goethe. Riposo il venerdì e il sabato santo, e si riprende il giorno di Pasqua con “Hänsel e Gretel” di Humperdink.
Avventura lungo la strada che dal Guncina scende alla torre di Druso. Il ferroviere Matthias Hiefler, che rientra da una passeggiata con la moglie, credendo di abbreviare il percorso imbocca una strada che non sa essere privata. Viene così affrontato dal padrone, il
“milionario Eichborn”,il quale gli avventa contro due cani che lo mordono alle gambe. Il ferroviere riesce ad allontanarsi e si rivolge ad una vicina villa per chiedere aiuto, senza sapere che si tratta della residenza del “milionario”,il quale lo affronta stavolta col fucile. I due lottano, l’Eichborn chiama in soccorso due servitori che legano il ferroviere e lo allontanano. Il malcapitato raggiunge così un maso, da dove fa avvisare la gendarmeria di Gries che constata l’accaduto. Il giorno seguente il medico delle ferrovie gli riscontrerà alle gambe ben 36 ferite da morsi.
In occasione del “concorso ippico nazionale di Roma”(il giornale usa per l’occasione caratteri latini anziché gotici) le ferrovie italiane praticano speciali sconti. Rivolgersi per informazioni all’ufficio viaggi Rottensteiner in piazza Walther.
(der T. 28/3/1907) Il giornale accusa la Bozner Zeitung, foglio laico concorrente, di esprimersi in uno Judendeutsch,ossia in un tedesco da ebrei.
(der T. 30/3/1907) La mostra fotografica Kaiserpanorama propone immagini da un viaggio in Toscana: Livorno, Pisa, Lucca, Pistoia e Siena.
(der T. 4/4/1907) Abbandoniamo per un momento la cronaca locale, per proporre un breve e significativo articolo dell’antisemita Tiroler. Titolo: “I poveri ebrei”.Testo: “il comitato ebraico americano, che si è costituito da poco a New York per l’aiuto agli ebrei, soprattutto russi, ha deciso di stanziare 200.000 dollari per gli ebrei in difficoltà in Romania ( v’erano stati dei pogrom, a migliaia erano fuggiti nella vicina Austri, ndr). Se ai confini del mondo viene toccato un cappello ad un ebreo, i suoi correligionari al polo opposto della terra ne vengono subito a conoscenza, e immediatamente intervengono con l’oro che hanno sottratto ai cristiani”.
Inizia l’attività sui campi da tennis di Bolzano, in via Kaiserin Elisabeth. Maggiori informazioni presso l’ufficio turistico in piazza Walther.
(der T. 6/4/1907) Kaiserpanorama propone fotografie illustranti “l’ingresso del principe Eitel Fritz di Prussia e della sua giovane consorte a Potsdam, nei pressi di Berlino”,nonché immagini delle meraviglie di questo palazzo imperiale.
Riprende con il primo aprile il servizio di previsioni del tempo. Ogni giorni le città della Monarchia vengono informate telegraficamente da Vienna sulle previsioni per l’indomani e per il giorno successivo. Il giornale chiosa che mentre le previsioni per l’indomani sono attendibili all’85 per cento, quelle per il giorno successivo non sono attendibili.
(der T. 9/4/1907) S’è aperta alla Vilpianer Bierquelle, nell’hotel “Greif”, la undicesima mostra-mercato dei vini altoatesini. Gli espositori sono 59, i vini esposti 199. Nel complesso si offrono alla commercializzazione 11.400 ettari (l’anno precedente erano 10.400).
(der T. 11/4/1907) Gries. Muore di tifo Maria Oberrauch. Un suo figlio di due anni e mezzo morirà ugualmente di tifo pochi giorni dopo. Abitano entrambi nella frazione Castel Firmiano, dove i casi si susseguono da anni. I medici ne ascrivono la causa all’acqua infetta. La frazione si disseta infatti con l’acqua dell’Adige, e da tempo si chiede invano che venga raggiunta dall’acquedotto comunale. Ci si chiede perché il Comune di Gries non disseti la frazione, in assenza di un acquedotto, almeno con l’acqua potabile che le cisterne disperdono sulle sue strade, per eliminarne la polvere, a beneficio dei turisti. Nell’estate precedente un assessore comunale aveva portato in consiglio un quarto di litro di acqua dell’Adige: vi nuotavano dei vermi.
(der T. 13/4/1907) Il diretto proveniente da Monaco è giunto a Bolzano con un’ora e mezza di ritardo a causa di un guasto alla locomotiva tra Bressanone e Chiusa.
(der T.16/4/1907) Altro caso di tifo a Gries, nella frazione Castel Firmiano. Entro quattro settimane la frazione dovrebbe essere raggiunta dall’acqua potabile, grazie ad un acquedotto: le tubazioni sono già state commissionate. Nel frattempo – si chiede ancora il giornale – non si potrebbe sopperire trasportando l’acqua con delle botti, come si fa per innaffiare le strade polverose?
(der T. 18/4/1907) Si torna a concedere molto spazio alle vicende dell’ispettore di polizia Sturn. Una vedova di nome Prohaska lo accusa di averle messo le mani addosso nel suo ufficio. Tra le altre cose, ci sono anche i dissapori dello Sturn con il suo vice Kerl, che sarebbero venuti anche a vie di fatto. Alla fine se ne deve occupare anche il consiglio comunale, che dedica al focoso ispettore due ore di dibattito. Si decide di allontanare Sturn e Kerl dai loro incarichi, e di indire per coprirli un concorso. All’ispettore Sturn non viene concessa altra destinazione all’interno del Comune, prima che una commissione non si sia occupata del suo operato.
A Bolzano pianta le sue tende nella piazza del mercato per il bestiame il circo Beronsek. Tra i vari numeri, vengono pubblicizzati anche quello cui danno vita tre bambini che danno dimostrazione della loro “abilità ginnastica”.Ci sono anche incontri di lotta greco-romana. “Ieri si è presentato un contadino di Prato Isarco, il signor Griessauf, molto più prestante del suo avversario, il campione Fred Rolland”.Dopo dieci minuti, tempo convenuto, l’incontro non era ancora terminato. “Si riprenderà oggi, mercoledì, e l’incontro sarà combattuto stavolta fino a conclusione”.
(der T. 20/4/1907) Nessuna notizia di cronaca interessante, in questo giorno, ma conviene comunque segnalare alcune battute relative alla campagna elettorale in corso (elezioni politiche il 14 maggio), nella quale der Tiroler sostiene le forze cristiano-sociali. Titola: “Non votate nessun socialdemocratico. Non votate gli avvocati di ebrei e capitalisti. Più oltre: “La socialdemocrazia è figlia degli ebrei, e lo resterà in eterno”.
(der T. 23/4/1907) Lite per una ragazza in vicolo delle Erbe tra Pietro Finesso e Franz Thaler. Il Finesso estrae dai pantaloni un revolver e spara cinque colpi addosso al Thaler, mancandolo quattro volte. Il quinto colpo lo raggiunge ad una spalla. Il Finesso viene arrestato.
(der T. 25/4/1907) Per il giorno 28 si annuncia un concerto dell’orchestra Kaim di Monaco, un evento per Bolzano che non è mai stata visitata da un complesso di tale importanza
A Collalbo lite fra due fratelli, impegnati nei lavori per la ferrovia Bolzano-Renon, per una ragazza. Ottone Gozzi esplode cinque colpi di revolver addosso al fratello Guido. Quattro vanno a vuoto, il quinto va a segno su una spalla. Lo sparatore fugge.
(der T. 27/4/1907) Lieve scossa di terremoto avvertita alle sei del mattino, in Alto Adige e Trentino.
Si annuncia un comodo viaggio in Nordafrica, con visite a Tunisi, Kairwan e Cartagine. La proposta è di natura fotografica ed è della mostra permanente Kaiserpanorama, che invita alla sua esposizione per ammirare fotografie dalle località indicate.
Nell’ex panificio della caserma, ora abbandonata, che si trovava nel complesso della chiesa sconsacrata dei Domenicani, alligna un vero e proprio esercito di scarafaggi che da lì nottetempo si muove per sconfinare nelle case vicine. “Ieri, giovedì, s’è svolta un’autentica campagna militare contro questo esercito”. Dotato di moderne apparecchiature per lo sterminio degli insetti, il dottor Lindner di Innsbruck, coadiuvato da personale comunale, sanitario e militare, è riuscito ad aver ragione di questa immonda moltitudine.
(der T. 30/4/1907) Ancora di scena l’ispettore di polizia Sturn, che aveva querelato per calunnia la vedova Prohaska, la quale l’aveva accusato di attenzioni sessuali nel suo ufficio. Il giornale dedica più pagine al processo, che si conclude con l’assoluzione della Prohaska e la condanna di Sturn al pagamento delle spese processuali. Quindi: le molestie c’erano state.
(der T. 2/5/1907) “Il primo maggio perde significato di anno in anno”, scrive der Tiroler. Lo scorso anno i “compagni”hanno dato vita ad una dimostrazione davanti al cantiere per la costruzione del nuovo municipio. Quest’anno hanno manifestato davanti alla falegnameria Reinstaller perché i lavoratori che vi erano impegnati anziché festeggiare la ricorrenza hanno preferito guadagnarsi la giornata lavorativa. I “cravattati di rosso”hanno elevato grida ostili di “pfui!”e sputato finché non sono rimasti con la gola secca, mentre gli operai all’interno si sono guadagnati la loro mercede. “Viva il lavoro!”
Infortunio mortale alla stazione ferroviaria, dove il 55enne Ignazio Cologna è stato investito da un treno mentre attraversava i binari. All’epoca non esisteva ancora un sottopassaggio.
L’azienda turistica di Gries si occupa della “situazione scandalosa”della riva destra del Talvera, ridotta ad una pubblica discarica. Oggi (2011) vi si trovano un parco, prati e numerosi impianti sportivi.
Un cavallo del postale Bolzano-Ponte Gardena viene investito ed ucciso da un masso. Nessun ferito.
(der T.4/5/1907) Alla fine della prossima settimana la guarnigione di Bolzano sarà ulteriormente rinforzata per l’arrivo di 200 uomini provenienti da Innsbruck.
La mostra fotografica permanente Kaiserpanorama di piazza delle Erbe, annuncia uno “stupendo viaggio attraverso la Dalmazia, la costa meridionale della Monarchia austriaca”. Vi si potranno ammirare immagini di Zara, Sebenico, Spalato, Ragusa, Cattaro ecc. Tutti i nomi sono riportati non in croato – come oggi - ma in italiano.
Una postilla sul primo maggio: i manifestanti si sono fermati anche davanti alla falegnameria Hocke. Un lavoratore è stato colpito al volto da un sasso. “Auspichiamo che il prossimo parlamento vari leggi che proteggano anche i non-socialdemocratici da quest’orda selvaggia”.
(der T. 7/5/1907) Col tema di tedesco iniziano gli esami di maturità. Questo l’argomento proposto: “A quali cambiamenti per i singoli e per i popoli hanno portato le moderne scoperte nel settore dell’elettricità”.
(der T. 9/5/1907) Proseguono i lavori per il nuovo acquedotto di Gries. Si lavora a due prese d’acqua nei pressi di castel Novale, all’inizio della val Sarentina. L’impresa Domenico Soravia ha concluso i lavori per lo scavo in roccia di una galleria lunga 114 metri, alta 2 e larga 1,20. Si lavora all’altra galleria, lunga 500 metri. I lavori dovrebbero concludersi in agosto.
(der T. 18/5/1907) Vengono resi noti i risultati delle elezioni politiche. Nel quarto circondario, del quale fa parte il Comune di Gries, e che si estende da Lienz, all’Ampezzo, alla Pusteria, val d’Isarco, Maia Alta, ha vinto il cristiano sociale Athanas von Guggenberg. I voti espressi sono stati 6.466: come si vede, l’elettorato era ancora molto limitato. Nel quinto circondario del quale fanno parte le città di Bolzano e Merano sono stati espressi 3.507 voti. Si dovrà andare al ballottaggio tra il sindaco di Bolzano Perathoner, della Deutsche Volkspartei, ed il vicesindaco di Merano Huber, dei cristiano-sociali. Il ballottaggio avrà luogo il 23 maggio.
(der T. 23/5/1907) Scioperano i pittori, che chiedono giornate lavorative di nove ore. Gli aiuti pittori chiedono poi un aumento giornaliero della retribuzione di 4,8 corone; gli aiuti imbianchini di 4,10.
Kaiserpanorama espone fotografie della guerra franco-prussiana del 1870/71. Sono immagini, si annuncia, precise e sconvolgenti.
Il giornale
Bozner Zeitung accusa il redattore del Tiroler Baader di avere strappato manifesti elettorali del candidato Perathoner, sindaco di Bolzano. Baader nega, e accusa invece lo stesso Perathoner d’aver strappato un manifesto del suo antagonista Huber.
(der T. 28/5/1907) Ecco i risultati del ballottaggio per la Camera dei deputati. Perathoner, con l’appoggio dei socialdemocratici, ha conseguito 2.072 voti, il cristiano-sociale Huber invece 1.503.
(der T. 30/5/1907) Dopo otto giorni termina lo sciopero dei pittori. Hanno ottenuto un accorciamento dell’orario lavorativo giornaliero ed un aumento delle retribuzioni del 10 per cento.
Il supplente della scuola tecnica Augusto Bonatta mentre scendeva in bicicletta lungo la val d’Ega, onde evitare l’urto con una motocicletta, è andato a finire contro una roccia. Ha riportato lesioni al capo restando svenuto sulla strada. E’ stato medicato da alcuni contadini e riaccompagnato a casa.
Il giornale precisa l’ordine di inquadramento dei fedeli in occasione della prossima processione del Corpus Domini, che si snoderà attraverso le vie centrali di Bolzano. Eccolo:- asili infantili;
- istituto Elisabethinum;
- istituto Josephinum;
- istituto Rainerum;
- scolare;
- scolari;
- chiese filiali con bandiere;
- lavoratori cattolici;
- associazione degli apprendisti;
- associazione dei lavoratori;
- corporazioni con bandiere;
- congregazione mariana;
- scuola commerciale;
- imperialregia scuola professionale;
- imperialregia scuola magistrale;
- imperialregia scuola tecnica superiore;
- ginnasio;
- banda musicale;
- imperialregi postelegrafonici:
- direzione della scuola commerciale;
- direzione dell'imperialregia scuola professionale;
- direzione dell'imperialregia scuola magistrale;
- direzione dell'imperialregia scuola tecnica superiore;
- imperialregia procura dello Stato;
- imperialregio tribunale circondariale;
- padri Cappuccini;
- padri Francescani;
- gonfalone cittadino;
- coro parrocchiale;
- gonfalone dei sacerdoti tra due chierichetti;
- chierichetti della parrocchia;
- padri Eucaristini;
- reverendi sacerdoti in vesti liturgiche;
- gonfalone del capitolo;
- reverendi canonici sotto il pluviale;
- guardia nobile;
- portatori di candele e messale;
- portatori di infula e pastorale;
- due leviti;
- quattro chierici con incensario;
- il Santissimo portato dal prevosto tra due leviti
sotto il baldacchino sorretto da quattro nobili;
- imperialregio rappresentante del circondario;
- reparto militare;
- Congregazione mariana femminile.
Si invita la popolazione ad esporre fiori e bandiere lungo il percorso. E’ evidente che si trattava di una processione spettacolare ed affollatissima, quale oggi non se ne vedono sicuramente più, quantomeno a Bolzano.
Accusato d’aver ucciso con un colpo di pistola il sottufficiale Harandt il 25 marzo, Karl Mauracher è stato assolto per aver agito in stato di legittima difesa. Il Mauracher era salito con due amici senza biglietto sul treno Bolzano-Caldaro. Scoperti, erano stati fatti scendere alla vicina stazioncina di Frangarto dove avevano pagato. Ne era tuttavia scaturita una lite che si è allargata quando è intervenuto, tra gli altri, il sottufficiale Harandt. Si è passati a vie di fatto, il sottufficiale ha sguainato la sciabola, il Mauracher è fuggito inseguito dal militare armato; a questo punto il Mauracher ha estratto una pistola ed ha sparato, raggiungendo con un solo colpo il sottufficiale al cuore. Assolto.
(der T. 1/6/1907) In consiglio comunale il sindaco Perathoner entra nel merito della polemica relativa al manifesto elettorale strappato. Ammette d’aver strappato il manifesto del suo avversario Huber, perché questo era stato affisso su una casa di proprietà comunale, senza permesso.
Risposta del giornale: la casa si trova al numero 20 dell’attuale via della Mostra, all’epoca via Arciduca Ranieri, ed è abitata dalla proprietaria vedova Barbara Huber in Schaller, che nel testamento ne ha destinato la proprietà al Comune per un fondo assistenziale., ma che essendo ancora viva ne è la vera proprietaria. Oltretutto, la vedova aveva dato il suo assenso all’affissione.
(der T. 4/6/1907) Precisazione del Comune in merito alla vicenda del manifesto strappato. La vedova è solo usufruttuaria della casa; la proprietà è invece del Comune, secondo le volontà del defunto suo marito. La donna afferma di non aver concesso a nessuno l’autorizzazione ad affiggere il manifesto sulla casa da lei abitata.
(der T. 6/6/1907) Nuova ed ultima tappa del tormentone per il manifesto strappato: la vedova – sostiene il giornale – ha dato il suo assenso all’esposizione del manifesto. Ci sono i testimoni.
Tentativo di stupro da parte di due 19enni nei confronti di una 17enne nei pressi della strada statale di Rencio, verso le 19.30. La ragazza si difende ed invoca aiuto, accorrono persone, i due fuggono ma vengono poi arrestati. In settimana (la giustizia era evidentemente più veloce di oggi!) sono condannati a un anno di carcere duro.
(der T. 8/6/1907) Esplosione di benzina nell’officina del venditore di biciclette Buratti in via Gerber (oggi Conciapelli). Riportano ustioni gli apprendisti 15enni Giuseppe Cattani e Josef Moser, e inoltre la frattura di un piede la signora Palestrong, che avendo sentito l’esplosione e visto il fumo si è lanciata da una finestra del secondo piano per mettersi in salvo. I due ragazzi – uno o entrambi – stavano fumando mentre travasavano la benzina da una tanica da 60 litri: un’imprudenza rivelatasi fatale. Il Cattani, uscito in strada con gli abiti in fiamme, è stato soccorso e trasportato all’ospedale con un fiacre. Morirà qualche giorno dopo.
Un ciclista investe a San Giacomo un bimbo di nome Sperandio Rossi, che riporta la frattura di un piede. Incidenti stradali all’epoca erano rari, ed è per questo che la cronaca li riferiva: li considerava cioè fatti inusuali. Spesso queste notizie, specie quando si trattava di automobili, avevano un certo tono moraleggiante.
(der T. 13/6/1907) Gries. L’ultima figlia, ancora bambina, del commerciante di frutta Giuseppe Osanna cade in una pozza d’acqua e vi annega. Stava raccogliendo le ciliegie cadute da un albero.
Muore Enrico Corradini, “parrucchiere e callista”(il giornale ne nobilita la professione definendolo ‘operatore di calli’). “Ha avuto anche l’onore di effettuare un’operazione ad un callo della defunta nostra imperatrice Elisabetta, durante un suo soggiorno a Carezza”.In qualità di barbiere aveva anche servito Re Alberto di Sassonia e Ferdinando d’Este, durante loro soggiorni all’hotel “Victoria” di Bolzano.
(der T. 13/6/1907) “Le ‘Bozener Nachrichten’ che propongono ai loro lettori, pazienti come agnelli, preferibilmente notizie di fonte ebrea, pubblicano sul loro ultimo numero la seguente notizia, imbevuta di protervia ebrea”.Segue la notizia, relativa a problemi istituzionali in Ungheria, nella quale ricorrono espressioni come “cinica protervia ebrea”, “notizia ebrea”, “ebrei legati ai cinici nemici degli Asburgo”.Conclude che le Bozener Nachrichten aiutano gli ebrei e gli ungheresi nelle loro mene. Bozner Nachrichten e Bozner Zeitung erano, lo ricordiamo, due giornali laici di Bolzano, e pertanto invisi alla stampa cattolica rappresentata dal Tiroler e dal Tiroler Volksblatt, dai quali abbiamo finora maggiormente attinto, perché più esaurienti nel riportare le cronache. Ma pesantemente antisemiti.
Il 17enne Umberto Spolari viene trattenuto 5 giorni in arresto avendo ornato il suo cappello con 20 insetti (“Rosenkäfer” = cetonie) viventi, trattenuti da un filo che passava loro attraverso il corpo. “Deve avere un sasso al posto del cuore
”.
Dopo la pessima e chiacchierata gestione Sturn, viene a Bolzano – da Troppau – un nuovo ispettore di polizia, Franz Rudorfer.
Il Tiroler Radfahrerverband (società ciclistica tirolese) fa pubblicare, e la cosa avverrà anche nelle settimane successive, le condizioni delle strade del Tirolo, a beneficio dei ciclisti. Si apprende che lo stato delle direttrici Bolzano-Bressanone, Bolzano-Salorno e Bolzano-Merano è buono. Da sottolineare comunque che queste strade statali erano tutte in terra battuta.
(der T. 18/6/1907) Nuovo farmacista a Dodiciville: è il dottor Siegmund von Bonelli.
Casi di pedofilia in Tribunale a Bolzano. Il 23enne Alois Rieder è stato condannato a 5 mesi per abusi su una bambina di 4 anni; Aurelio Leonardi a 7 mesi per atti su una bambina di sette anni.
(der T. 20/6/1907) Dopo otto mesi di gare si conclude con le premiazioni la stagione del tiro a segno “Arciduca Eugenio” di Bolzano. Il tiro a segno era molto praticato ed anche pubblicizzato: era praticamente l’unico sport che appariva sui giornali (evidenti anche le sue implicazioni militari). Complessivamente 120 tiratori hanno sparato negli otto mesi 90.480 colpi. Ai vincitori delle due classifiche sono andati rispettivamente 2.000 e 600 corone. Somme, specialmente la prima (vinta dal meranese Karl Nägele), assai ragguardevoli.
(der T. 22/6/1907) L’arciduca Eugenio giunge a Bolzano in automobile proveniente da Innsbruck. Ispeziona i reparti in esercitazione spostandosi in automobile o a cavallo.
Avventura del capo del circondario di Bolzano conte Ceschi, in gita a Venezia con il sottotenente Chamacy. Per aver scattato fotografie da una barca nei pressi di una fortificazione, sono stati sospettati di spionaggio e fermati. Ma le loro fotografie non avevano scopi militari “come le autorità italiane, ridicolmente nervose, temevano nella loro senile paura”.
(der T. 25/6/1907) Il giornale pubblica i movimenti demografici del precedente mese di maggio nei Comuni di Bolzano e Dodiciville. I decessi sono stati 51 (15 dei defunti portavano cognomi italiani). Dodici defunti, inoltre, non avevano più di un anno: mortalità infantile al 23 %.
(der T. 27/6/1907) In apertura dei lavori del consiglio comunale il sindaco Perathoner riferisce sul problema rappresentato dall’affissione di manifesti in lingua italiana. Il tema è emerso in sede di contatti politici nel corso delle precedenti elezioni, quando un esponente socialdemocratico ha espresso il suo rammarico per il fatto che a Bolzano non sia consentita l’affissione di manifesti in italiano. Una tale proibizione – dice Perathoner – non esiste. E’ però vero che “al titolare della concessione per l’affissione dei manifesti Ferrari, da parte dell’assessore comunale von Sölder sia stato espresso il suggerimento di non affiggere manifesti in italiano, in rispetto della popolazione di lingua tedesca”. La realtà statistica che a Bolzano vivano 1400 italiani (pari al 7% della popolazione, ndr) è tale che non è possibile impedire loro di non usare l’italiano per annunciare nella loro lingua le loro iniziative sui manifesti. Essi hanno inoltre il diritto garantito da legge dello Stato di usare la propria lingua per i manifesti. L’immigrazione di italiani - afferma inoltre il sindaco - non sarà certo frenata da manifesti nella loro lingua, finché gli imprenditori, soprattutto edili, faranno affluire lavoratori italiani.
Nei giorni a venire Il Tiroler Volksbund esprimerà il suo dissenso sull’esposizione di manifesti in lingua italiana oppure più semplicemente bilingui (
der Tiroler del 2/7/1907)
Tornando al consiglio comunale di Bolzano, per alleviare il disagio rappresentato dalle strade non asfaltate che sollevano polvere, si decide anche l’acquisto di una seconda innaffiatrice. Giungerà da Stoccarda tramite la ditta Menestrina ed avrà una capienza di 2500 litri. Sarà acquistata anche una innaffiatrice da trainare a mano, della capienza di 600 litri
Altro tema: il disturbo alla quiete pubblica nelle ore notturne, anche a tutela del turismo. Si proibisce che si possa cantare o fare musica nei locali pubblici dopo le 23 (un consigliere suggerirà di estendere il divieto alle case private). E due consiglieri chiedono anche che si pongano dei limiti al suono delle campane nelle prime ore del mattino. Il sindaco: ci sono già stati a suo tempo contatti con il precedente prevosto Wieser, il quale aveva risposto che si poteva sopprimere solo il suono delle campane a morto, in occasione di funerali, a condizione che il Comune versasse la somma di 20mila corone, a titolo di compensazione per mancati introiti. Alla fine la proposta dei consiglieri Lun e von Walther di far cessare lo scampanio notturno (e nelle prime ore del giorno) viene accolta.
Con una Messa si chiude l’anno scolastico all’istituto tecnico. Durante l’anno i 151 studenti iniziali sono calati a 144; 103 sono di Bolzano, gli altri 41 affluiscono da fuori città. Del totale, 134 parlano tedesco, 9 l’italiano, c’è anche un giapponese. Inoltre 139 sono cattolici, quattro protestanti e uno è ebreo. Anche il ginnasio (liceo classico dei Francescani) ha chiuso l’anno scolastico, con i suoi 17 insegnanti, tutti preti. Le
“materie a libera scelta” insegnate sono state il francese, l’inglese, il disegno a mano libera, la stenografia, il canto e la ginnastica. Ad inizio anno gli studenti erano 320, sono rimasti in 291. Di questi 270 sono di madrelingua tedesca, 21 italiani, un ladino e due slavi. Inoltre 290 sono cattolici, tre protestanti, un ebreo. Sono stati di Bolzano 123 studenti, ben 171 gli esterni. Gli undici che hanno superato l’esame di maturità si sono indirizzati come segue: due a teologia, sei a giurisprudenza e tre a medicina. Il quadro che traspare da questi dati è il seguente: pochi nel complesso gli studenti, tutti comunque maschi, sotto il 10% gli studenti di madrelingua italiana (ma si trattava comunque di una élite: la gran parte degli italiani erano trentini immigrati per lavori di manovalanza), scarsissima la prosecuzione degli studi a livello universitario
(der T. 29/6/1907) Nuovo capitolo nella telenovela tra l’ispettore della polizia di Bolzano Sturn (ormai sostituito) e la vedova Prohaska, che lo aveva accusato di molestie sessuali nel suo ufficio alle 18,30 del 27 novembre 1906. Un provvedimento disciplinare del Comune lo aveva dichiarato innocente (ma la sostituzione nel suo incarico era rimasta). Lo Sturn pertanto aveva querelato la vedova per calunnia, ma questa era stata assolta. In appello il difensore dell’ex ispettore dichiara che questo era una “vittima della stampa clericale”,ma il Tribunale assolve ugualmente la vedova.
Sotto processo anche l’ostetrica di Santa Cristina in val Gardena, Cristina Demetz. Era stata chiamata a Castelrotto per un parto che si era rivelato difficile. Ciononostante la Demetz anziché chiamare un medico aveva preferito far tutto da sola, e così la puerpera – Rosalia Pitscheider – era deceduta. L’ostetrica viene condannata ad un mese di carcere.
L’Azienda del turismo di Bolzano decide che settimanalmente si terranno a Bolzano in piazza Walther due concerti . L’Azienda decide anche di far scattare fotografie stereoscopiche su vetro da immettere nel circuito di Kaiserpanorama, mostre fotografiche permanenti a rotazione che in Europa contano su 240 sale d’esposizione (una di queste, come noto, si trova a Bolzano, in piazza delle Erbe). La funzione è ovviamente quella di assicurare una efficace propaganda turistica.
Al liceo dei Francescani si svolge l’esame di maturità. I candidati sono 21, i promossi 16. Solo tre sono di Bolzano; gli altri provengono da Cermes, Graz, Cles, Sarentino, Salisburgo, Lienz, Arco, Lauregno, Hall, val Badia, Tal, Kufstein, Funes. Un diploma di maturità era una cosa ancora rara.
Il
Tiroler si concede ancora una polemica contro il sindaco Perathoner, pangermanista laico, appartenente al Deutscher Verband. Ricorda che il motto della società corale maschile (Männergesangverein) della quale Perathoner è presidente è “Deutscher Sang, du fester Hort, hüte frei das freie Wort” (“Canto tedesco, tu saldo baluardo, difendi la libera parola perché resti libera”). Tuttavia al suo interno la libertà non viene rispettata, tant’è vero che dal coro viene allontanato un esponente cristiano-sociale, avversario politico del sindaco
(der T. 2/7/1907) “Ieri, domenica, è atterrato sul Renon un pallone aerostatico con a bordo, a quanto apprendiamo, due persone. Il pallone apparterrebbe alla sezione aerostati militari di Trento”. Come vedremo, non è così.
(der T. 6/7/1907) S’è concluso l’anno scolastico anche alla scuola commerciale. Hanno concluso l’anno 184 studenti (su 223). Sono di madrelingua tedesca in 145, di madrelingua italiana 31; gli altri di altre nazionalità.
Verso le 21 un cadetto s’intratteneva sotto il ponte di Sant’Antonio con una donna di Gries. Un bolzanino che passeggiava con sua moglie s’è affacciato per guardare, suscitando la reazione del cadetto che gli ha intimato di volgersi altrove: scambio di improperi, poi il militare è salito sul ponte ed ha ferito leggermente al capo il borghese con la sciabola. Intervengono altri borghesi, il cadetto si dà alla fuga con l’arma in mano e rientra, sempre inseguito, in caserma. La notizia non precisa che ne è stato della donna che si trovava in sua compagnia.
(der Tiroler 9/7/1907) La donna si fa viva. Si tratta della signorina M.G. che prega il giornale di precisare che lei non s’era incontrata con il cadetto Sternbacher in seguito ad un appuntamento, ma che l’incontro era avvenuto del tutto casualmente (?!).
Precisazioni anche sul volo dell’aerostato. Non era un mezzo militare, ma proveniva da Milano ed a bordo si trovavano i signori Borsalino e Usuelli. Spionaggio? No: avevano solo scattato fotografie panoramiche dell’Ortles e di altre cime alpine. Vengono rimessi in libertà e le foto vengono restituite.
“Ancora non sono in funzione gli impianti di risalita del Colle, del Virgolo e del Renon, ed ecco farsi avanti il progetto di una funivia verso San Genesio”.
Gli impianti saranno tutti realizzati.
Corre voce a Gries che alcuni italiani di Trento starebbero per acquistare terreni, onde costruirvi. “Sarebbe una cosa assai incresciosa se veramente ancor oggi contadini e proprietari terrieri tedeschi fossero disposti a cedere ad italiani il suolo patrio, e questo oltretutto qui nella terra dell’Adige, dove i comuni tedeschi stanno conducendo una guerra difficile contro la dilagante italianizzazione”. (…) “Per quanto il pagamento possa essere alettante, è denaro di Giuda”.

(der T. 11/7/1907) Il precedente numero del Tiroler (9 luglio) è apparso in ritardo nelle edicole, perché dopo che poche copie erano arrivate a destinazione il giornale era stato sequestrato, ed ha dovuto essere ristampato senza un articolo. Si trattava di una notizia riportata dal Corriere della Sera, che riferiva dichiarazioni dell’appena defunto ambasciatore conte Nigra. Ho potuto leggere personalmente l’articolo incriminato perché il giornale, sfogliato nella biblioteca Tessmann di Bolzano, appartiene all’esiguo quantitativo non ancora sequestrato. Secondo Nigra, ambasciatore a Vienna all’epoca della tragedia di Mayerling, l’erede al trono Rodolfo non si sarebbe suicidato, ma sarebbe stato soppresso. Nigra afferma di essere accorso a Mayerling e di aver visto il cadavere ancora prima dell’imperatore, e che il colpo di arma da fuoco – devastante – che lo aveva ucciso, era stato sparato dietro un orecchio, quasi alla nuca, in una posizione impossibile per un suicida. Der Tiroler lamenta la circostanza del sequestro ad iniziativa della Procura di Bolzano, dato che altri giornali che recavano la stessa notizia avevano potuto invece circolare liberamente.
La precedente stagione operistica è stata un successo ma ha lasciato un “buco” di 6.000 corone che non è stato ripianato. L’impresario Schönfeld è irreperibile. Forse si trova in Ungheria.
A Bolzano ha alzato il suo tendone un circo i cui artisti parlano solamente in italiano. Il giornale esprime il suo dissenso nei confronti del Comune, che ha concesso al circo italiano di far tappa in città
. “Mentre il Comune proibisce che i suoi impiegati italiani di categoria inferiore parlino italiano, i funzionari comunali di rango elevato si permettono di scegliersi spose italiane provenienti da sud di Salorno, in modo che i loro figli imparino l’italiano, e il Comune non ha nulla contro spettacoli circensi (in italiano), mentre si consente di recriminare se in un’assemblea di italiani si parli italiano. Sono messe così male le finanze del Comune da aver bisogno delle tasse d’occupazione del suolo pubblico da parte di un circo italiano? E cosa ci impedisce allora dall’ospitare anche operette italiane o concerti italiani? (…)”
Il 47enne Franz Hauser che nell’osteria Mauli di Bolzano aveva imprecato contro Dio e la Madonna viene condannato a tre mesi di carcere duro.
(der T. 13/7/1907) Si ferma a Bolzano il megacirco cinematografico “Elektro-Bio”, che inizia i suoi programmi con un blocco di 13 cortometraggi. Si tratta prevalentemente di gag comiche, ma vi sono anche brani documentaristici, come la marcia di truppe giapponesi a Tokyo, e di sport (una partita di polo, scritto “pollo”). Un biglietto costa da una corona in giù. “Le immagini sono assai chiare”.
(der T. 20/7/1907) Il 19enne Josef Gasser allunga un calcio alla 14enne Giuseppa Tovazzi, che ritiene abbia sparlato di lui. A sera a Vilpiano padre e fratello della Tovazzi esigono una spiegazione: il Gasser estrae un coltello e ferisce entrambi. Il Tribunale lo condanna a 4 mesi di carcere duro.
Un motociclista – il dott. Robert Kinsele – sorpassa un carretto trainato da un cavallo sul quale hanno trovato posto Josef Stecher e Michele Valazza. L’animale, spaventato dal rumore del motore, rovescia il carretto che si spezza in due. I suoi occupanti se la cavano con abrasioni. Il Kinsele si rifiuta di pagare i danni. Si andrà in giudizio.
(der T. 23/7/1907) La 64enne Domenica Anesi procede su un carretto trainato da un mulo ad Oltrisarco, nei pressi del bersaglio, quando il passaggio di uno sconosciuto motociclista spaventa l’animale che con uno scarto rovescia carretto e donna. La Anesi viene ricoverata.
Mortale infortunio alla stazione di Bolzano, dove un operaio – Giovanni Gamberoni di 20 anni – viene travolto da un treno. Il Gamberoni era originario di Pilcante di Rovereto ed era impegnato in lavori di ristrutturazione alla stazione. Era uno dei tanti trentini immigrati che salivano al nord in cerca di lavoro.
(der T. 25/7/1907) “Sua Eccellenza il ministro di Stato e della real casa signor von Metzsch-Reichenbach di Dresda è stato ospite con la sua famiglia nella graziosa residenza di Gries di proprietà del reale consigliere commerciale di Sassonia signor Julius Vogel-Vestenstein.”
Alla trattoria Ca’ de’ Bezzi un viennese intona una canzone per una tavolata di germanici poco prima delle 23. Suona l’ora canonica, il viennese canta ancora, s’avvicina un poliziotto, gli fa presente l’ordinanza comunale che impone il silenzio dalle 23, il viennese dice di essere all’oscuro della disposizione. Il poliziotto gli intima di seguirlo e lo porta in guardina per tre ore. L’indomani viene condannato a pagare 30 corone, in alternativa tre giorni di carcere. Il giornale manifesta la sua indignazione per questa miope applicazione della legge.
(der T. 27/7/1907) Si apprende che lo sfortunato cantante di cui prima è ebreo – Emanuel Hamlich - ed allora l’atteggiamento del giornale muta radicalmente. In effetti una nota del Comune fa sapere che lo Hamlich era a conoscenza dell’ordinanza, perché gli era stata fatta presente già qualche sera prima. “Tutto il suo comportamento è stato tipicamente ebreo. Dapprima spavaldo all’eccesso, come un despota. Poi piange e si contraddice come uno scolaro che ha rubato alcune mele. Di una tal genìa di amici facciamo volentieri a meno”.
(der T. 1/8/1907) Anche se all’inizio di via Museo un cartello avverte del divieto di transito, numerose automobili la percorrono ugualmente. D’altronde, la scritta non è perfettamente leggibile, e da un automobilista che ad un incrocio deve fare attenzione a non investire la gente, non si può pretendere che legga anche cartelli. Sarebbe opportuno che questa scritta apparisse dipinta con colori vivaci, per richiamare l’attenzione.
(der T. 6/8/1907) Nuovamente di scena il coltello a Gries, dove Giuseppe Coletti, operaio, dopo una tranquilla serata all’osteria con la moglie separata Maria e il suo amante Giovanni Fedrigoni, improvvisamente estrae un’arma e ferisce l’uomo all’addome, riducendolo in fin di vita. Il Coletti viene arrestato poco dopo in un’osteria di Bolzano.
Sempre problemi a Bolzano per l’approvvigionamento idrico. Sono stati apposti rubinetti alle fontanelle pubbliche per risparmiare il prezioso liquido, è stata chiusa la fontanella del cimitero, tant’è vero che ci vuole accudire i fiori delle tombe deve andarsi a rifornire nella non vicina piazza Walther. Ed ora ogni volta che piove con una certa abbondanza attraverso i rubinetti sgorga acqua giallastra e sabbiosa.
(der T. 10/8/1907) Il consiglio comunale di Bolzano si riunisce in seduta straordinaria per votare un ordine del giorno su un’aggressione a ginnasti germanici nel Trentino. Si tratta di un gruppo di persone, probabilmente imbevute di spirito nazionalistico (era all’epoca una costante nelle società di ginnastica, anche italiane), che avevano intrapreso un tour nelle isole linguistiche tedesche nel Trentino e che erano state aggredite da irredentisti a Pergine (che il giornale definisce alla tedesca “Persen”), Calliano (dove erano stati sparati anche colpi di pistola) e Rovereto. Alcuni feriti, tra i germanici, erano stati medicati. Gli irredentisti trentini avevano accusato i germanici di atteggiamenti provocatori; è certo comunque che le manifestazioni degli irredentisti, affluiti da Trento e Rovereto, erano state organizzate. Il consiglio comunale di Bolzano esprime la sua indignazione per l’atteggiamento dei trentini e chiede un’inchiesta non di parte contro i partecipanti alla “barbarica aggressione e la punizione dei colpevoli”.
L’inaugurazione della tramvia, con cremagliera, Bolzano-Renon, stabilita per il giorno 11, viene rimandata a data da destinarsi. Si è infatti constatato che la fabbrica di Graz incaricata di costruire motrice e vagoni ha fornito veicoli inadatti.

La cremagliera del Renon

(der T. 13/8/1907) Asta giudiziaria dopo la fallimentare stagione teatrale a Bolzano: è stato un successo, ma l’impresario germanico Schönfeld se n’è andato lasciando molti “buchi”. Ha adattato la grande Sala civica allo scopo, consentendo così la esecuzione di opere di un certo impegno, ma i costi hanno superato i finanziamenti. Solo il Comune si presenta all’asta e rileva pertanto per 1800 corone palcoscenico e arredamento.
(der T. 15/8/1907) Ispezione tecnica alla ferrovia Bolzano-Renon: i problemi emersi riguardano solo la cremagliera. Dopo i lavori necessari, l’impianto potrà entrare regolarmente in funzione. Per il giorno 14 agosto si annunciano comunque cinque coppie di treni.
(der T. 20/8/1907) Sabato 17 al suo terzo giorno di esercizio, pur ridotto, la cremagliera Bolzano-Renon deraglia. Traffico fermo.
L’ufficio turistico “di Bolzano e dintorni”emette un comunicato a proposito dei disordini antigermanici nel Trentino. “La stampa anche straniera – dice il comunicato – ha scritto che essi si sono verificati nel “Südtirol” (Tirolo del sud), senza precisare che “esiste una differenza tra “Deutschsüdtirol” (Tirolo del sud tedesco) e “Italienisch- oder Welschtirol (Tirolo italiano)”. “Bisogna tener presente che tutto il vasto Sudtirolo tedesco con la sua popolazione del tutto tedesca, e cioè la parte che giunge fin quasi alle porte di Trento, in pratica tutta l’alta valle dell’Adige e la Venosta, la val d’Isarco e la Pusteria, poi i territori confinanti di lingua ladina come la Badia, la Gardena, la val di Fassa e l’Ampezzo, non solo si distanziano totalmente da questi episodi, ma al contrario in queste zone i viaggiatori vengono accolti, adesso come sempre, secondo l’antica vera ospitalità tirolese tedesca”.
Anche nel Tirolo italiano peraltro quest’atteggiamento ospitale è riscontrabile ovunque. Gli estremisti allignano solo a Rovereto e Trento. Intanto a Trento e Rovereto si iniziano a celebrare (dureranno a lungo, ed ogni volta gli imputati saranno pochissimi) i processi a carico degli irredentisti trentini. Viene processato anche Cesare Battisti, che viene condannato a cinque giorni d’arresto (der Tiroler del 7 settembre)
(der T. 22/8/1907) Difficilmente nelle rivendite si riescono a trovare i fiammiferi del Tiroler Volksbund, la cui vendita alimenta la “Lega tirolese”. Bisogna provvedere.
(der T. 24/8/1907) Ancora traffico fermo lungo la cremagliera del Renon, in attesa di nuove ispezioni tecniche. Funziona invece a monte il tratto in piano, tra Assunta e Collalbo.
(der T. 27/8/1907) Scontro tra automobili sulla strada Bolzano-Castel Firmiano. Il ristoratore viennese Lehner, noto per la sua guida spericolata, è entrato in collisione con la vettura della signora Kessler, moglie di un commerciante di vino di San Paolo Appiano. La donna riporta fratture alle costole (il giornale non precisa se la Kessler era alla guida, ma la cosa visti i tempi pare impossibile). Il Lehner aveva investito l’anno precedente una donna a Corces, in val Venosta.
(der T. 29/8/1907) L’imperialregio consiglio scolastico regionale del Tirolo consente l’apertura della “Marienschule”, la scuola femminile gestita dalle terziarie francescane nell’attuale via dei Vanga. Si tratta di una scuola elementare. Sarà seguita da una scuola di formazione in cui le ragazze, raggiunto il 14esimo anno d’età, apprenderanno le arti dell’attività domestica, più la geografia e l’italiano, facoltativamente anche il francese e la stenografia.
Caldo torrido nella conca di Bolzano. Si sono registrati 27 gradi Reaumur (una misurazione sostituita negli anni da quella Celsius, tuttora in vigore).
(der T. 31/8/1907) L’ispettore generale della ferrovia del Brennero, consigliere di corte Eger, è giunto a Bolzano per esaminare la possibilità che la ferrovia (“Südbahn”) si prenda in carico la gestione della Bolzano-Renon. Eger esclude questa possibilità perché la nuova cremagliera non è stata costruita a regola d’arte. Sono necessarie sostanziali modifiche strutturali.
(der T. 5/9/1907) Col primo di settembre ha ripreso la sua attività Kaiserpanorama, la mostra fotografica permanente che propone immagini di paesi lontani o fatti di cronaca. Si riprende con fotografie dal Giappone che illustrano “la vita della nazione leader della razza gialla”.
(der T. 7/9/1907) Uscendo dalla stazione ferroviaria di Bolzano un carro merci “di fabbricazione italiana”deraglia. Traffico bloccato sulla Bolzano-Caldaro e sulla Bolzano-Merano.
(der T. 10/9/1907) Tornano a Bolzano i Kaiserjäger che avevano preso parte alle grandi manovre in Carinzia. A queste, per gli strapazzi di marce forzate, erano deceduti almeno sette militari.
(der T. 12/9/1907) Assemblea di ferrovieri a Bolzano. Si minaccia “resistenza passiva”a partire dal giorno 13 se non verranno accolte le richieste della categoria.
(der T. 14/9/1907) Il 15 si apre la nuova stagione turistica a Gries. Avrà luogo il primo concerto del 3° reggimento dei Kaiserjäger. Il 15 riaprono anche i campi da tennis di via Kaiserin Elisabeth.
Muore a 67 anni il pittore Ignaz Stolz, tuttora molto noto ed apprezzato.
Chiude il commerciante ebreo Löbl, che aveva un negozio di moda in via Museo. Un paio d’anni prima aveva tentato il suicidio in un parco, poi un concordato, la ripresa dell’esercizio intitolato alla moglie Berta, infine il fallimento.
Der Tiroler se ne compiace, perché nel suo antisemitismo non vede di buon occhio la concorrenza dei commercianti ebrei che vengono da fuori città ad aprire i loro negozi in cui si risparmia – scrive – ma si acquista merce di scarsa qualità. “Il fatto che in questa antica e nota città di commerci i negozianti ebrei non riescano a mettere radici, è un buon segnale”.
(der T. 17/9/1907) Ogni martedì e giovedì dalle 17.45 alle 18.45 la banda dei Kaiserjäger darà concerto sulla passeggiata del Talvera. L’iniziativa è dell’Azienda del turismo.
Si annuncia la ripresa del traffico sulla ferrovia Bolzano-Renon. Si riprende con quattro coppie al giorno.
(der T. 19/9/1907) Si è riunita a Bolzano una commissione che ha preso in esame i tre progetti per la realizzazione di una rete fognaria, per ora inesistente.
Bisogna intensificare i controlli in piazza delle Erbe, e dove i contadini espongono frutta e verdura. Recentemente sono stati messi in vendita anche funghi velenosi. Bisogna poi rispettare la norma che impone che frutta e verdura vengano esposti in posizione elevate, e non in cesti appoggiati in terra, ove sono minacciati dalle deiezioni dei cani.
Il consiglio comunale di Bolzano decide di sdoppiare la prima, seconda, quarta e quinta classe dell’unica scuola elementare maschile. La popolazione scolastica è infatti aumentata.
(der T. 26/9/1907) “Al mercato del bestiame di lunedì scorso sono state rubate tre paia di buoi, a meno che non si siano allontanati di loro iniziativa”.
La ventenne Giustina Corradini, da Molina di Fiemme, viene condannata a tre anni e mezzo per infanticidio. Se n’era andata di casa per guadagnarsi da vivere come cameriera ad Appiano. Sua madre l’aveva minacciata che se non si sarebbe comportata bene, non l’avrebbe più riammessa in casa, e così quando la giovane si è ritrovata incinta, ha ritenuto di non poter far altro che sopprimere il neonato.
(der T. 28/9/1907) Alla Corte d’Assise viene giudicato Gabriel Niederwanger, che per rapina aveva ucciso a Villa Ottone l’albergatrice Anna Feichter. Viene condannato a morte per impiccagione.
(der T. 1/10/1907) Nessuna stagione teatrale a Bolzano. Era stato chiesto al Comune un contributo di 6.000 corone, ne sono state stanziate solo 3.000, per cui gli impresari Nastor e Süsengut hanno rinunciato al progetto.
A Bolzano sul piazzale destinato a mercato del bestiame, mortale incidente in un parco giochi itinerante, causa un’altalena. “Già giorni fa una bambina italiana è stata colpita al capo riportando una grave lesione. Ieri un 17enne, Josef Zikala da Praga, elemento della banda musicale militare, si stava dondolando con forza sull’altalena
quando è caduto uccidendosi.
Un vagabondo con a carico 95 condanne, il 42enne Friedrich Linder, viene condannato a 6 mesi dal Tribunale di Bolzano ed espulso dal territorio. S’era rifiutato di pagare il conto in una trattoria.
(der T. 3/10/1907) La banda musicale dei vigili del fuoco di Bolzano festeggia i suoi trent’anni con un concerto in piazza Walther. Era stata fondata pertanto nel 1872. Senza spiegazioni, si annuncia che i concerti della banda musicale dei Kaiserjäger non si svolgeranno più, né sulle passeggiate del Talvera, né in piazza Walther.
Dopo una lite con la moglie il sarto Michael Vonmetz, 50enne, lascia a casa orologio e anello e va ad impiccarsi ad un albero nei pressi di Castel Flavon. Oltre alla moglie lascia due figli minorenni.
Kaiserpanorama propone fotografie di Messina, ove si riscontrano “tracce della trascorsa grandezza che si mischiano all’odierna povertà, tipico del meridione d’Italia”.
Giuseppe Bazzanella, di 7 anni, cade per 24 metri da un ciliegio: si teme per la sua vita.
(der T. 5/10/1907) Per l’onomastico del Kaiser si celebra in duomo un pontificale con Te Deum.
(der T. 10/10/1907) Il macellaio Franz Heisler apre una nuova macelleria in piazza delle Erbe: modernissima, è dotata anche di frigorifero.
Una lettera da Bolzano a Merano ci impiega anche tre giorni. Ma al
Tiroler hanno ricevuto il 7 ottobre una lettera imbucata a Cardano il 12 giugno: tre mesi e 25 giorni per coprire 3 chilometri.
Collisione frontale tra due treni a mezzanotte alla stazione di Bolzano-Gries. Il conduttore Josef Stefaner, messosi in salvo prima della collisione, ha comunque riportato lesioni al capo. Feriti anche l’altro macchinista Andreas Bergant e i due assistenti. Semidistrutte le due locomotive e dieci carri.
(der T. 12/10/1902) Se ci saranno sufficienti iscritti, si aprirà a Bolzano un corso di dattilografia.
Tentativo di rapina a tarda sera a Bolzano. Il 32enne Josef Kofler aggredisce in piazza delle Erbe tale Nikolaus Maurer per strappargli la catena dell’orologio. Lo ferisce ma – vista la resistenza del Maurer – è costretto a desistere. Viene poi riconosciuto (cenno distintivo: non indossava cappello) da un poliziotto che lo insegue, lo ferisce leggermente con la sciabola, e lo accompagna in guardina a sciabola sguainata.
A Laives un’automobile investe lungo la statale un carro con 32 maiali vivi, e prosegue imperterrita. Reca la targa 127 Z I.

La nuova sede della Cassa di Risparmio

(der T. 15/10/1907) La Cassa di Risparmio di Bolzano si è trasferita nella sua nuova sede, di fronte al Museo. La costruzione è in stile eclettico: neogotico e romanico, come le altre case costruite nella parte alta di via Kaiserin Elisabeth (oggi via Cassa di Risparmio) e tuttora esistenti. Durante il periodo fascista l’edificio è stato architettonicamente italianizzato e trasformato in stile piacentiniano.
Denunciata per furto la lavandaia Sofia Girardi. S’è impossessata della biancheria di vari clienti per un valore di 50 corone, ed inoltre di venti pezzi di sapone.
(der T. 17/10/1907) Un poliziotto del Comune di Dodiciville in divisa e bicicletta, viene sorpreso mentre ruba dell’uva nella vigna di Georg Mumelter, “vulgo Gries-Bauer”,a Gries in Villa (il quartiere a nord di Bolzano città). Viene riconosciuto per Johann Felderer e denunciato dal guardacampi al Comune di Dodiciville.
A Gries sull’esterno della villa Perathoner era stata esposta una lapide a ricordo del prete cattolico Johann Baleissis, che vi era morto il 14 maggio del 1906, e che sulla lapide veniva ricordato come l’arciduca russo Sergio Mihailovic, parente dello zar. Successivi accertamenti hanno però permesso di appurare che il granduca Sergio è tuttora vivente e ricopre la carica di ispettore superiore dell’artiglieria russa. Pertanto la lapide è stata esposta solo sulla base di voci e dovrà essere rimossa. Il prete defunto in realtà era il vicediacono della cattedrale di Shitomir, in Volinia.
Suicidio alle 11 di una giovane di circa 25 anni lungo l’argine sinistro dell’Isarco. Dopo essersi tolta il mantello ed aver depositato l’ombrello la sconosciuta s’è gettata in acqua. Due ciclisti a distanza hanno tentato invano di dissuaderla, e quando sono accorsi era ormai troppo tardi. Le è stata trovata addosso una lettera, da lei scritta nell’attesa di buttarsi, con la quale si rivolge al suo amato descrivendo i suoi ultimi momenti (attendeva che alcuni pescatori s’allontanassero, per potersi buttare senza che ci fosse il rischio che intervenissero per salvarla). Si ritiene, dalla sua prosa, che si tratti di un’attrice della Germania del nord. Nella stessa pagina del giornale appaiono le notizie dei suicidi di altre due donne. I suicidi in Tirolo all’epoca erano molto frequenti.
(der T. 22/10/1907) Si appura che la suicida nell’Isarco è la 32enne Maria Lissner, prussiana di Königsberg (oggi Kaliningrad), impiegata alla villa Bavaria di Gries.
Mentre in via Argentieri passa la processione per la festa della parrocchia del duomo, da una finestra vengono lanciate sui preti frutta e verdura marce. Non si riesce ad identificare la finestra.
Proseguono le proiezioni dell’ “Elektrobioskop”. Si tratta di proiezioni cinematografiche che propongo brevi documentari e gag comiche.
Il 24enne ferroviere Vincenz Eichinger cade alla stazione di Bolzano-Gries ed ha una mano amputata da un treno che sopraggiunge.
(der T. 24/10/1907) Tra le inserzioni pubblicitarie del giornale ne appare una, incorniciata, con la quale si propone lavoro a due stallieri esperti ed astemi.
Si era presentato come orologiaio al decano di San Pancrazio d’Ultimo e s’era detto disposto a riparare l’orologio del campanile, dotandolo inoltre di un dispositivo che gli consentisse di battere anche i quarti d’ora. Il buon prete gli aveva creduto e gli aveva versato 180 corone. Il truffatore, il lussemburghese Jean Weiller, s’era quindi dileguato. I giudici di Bolzano lo hanno condannato a 14 giorni di carcere.
(der T. 26/10/1907) Il cantante bolzanino professor Karl Deluggi dà concerto nella grande sala civica, affollata, per ricordare il 25ennale della sua attività artistica come interprete ed insegnante. Gli viene consegnata una corona d’alloro.
Si promette una ricompensa di cento corone a chi troverà la salma di Maria Lissner, suicidatasi nell’Isarco il 18 ottobre.
Si stanno concludendo a Bolzano i lavori per la costruzione della funicolare del Virgolo. Con una pendenza del 60/70 % sarà la più ripida dell’Austria (lunghezza 288 metri, dislivello 191, capienza dei due vagoni 32-36 passeggeri). Sarà distrutta dalle bombe durante la seconda guerra mondiale.
(der T.29/10/1907) La 21enne Angela Tormen, cittadina italiana, bracciante a Caldaro in una proprietà dei principi Campofranco, partorisce di nascosto ed abbandona il suo nato nel sottotetto della residenza. Questo viene trovato casualmente, freddo ma ancora vivo, e viene salvato. La donna viene condannata a sei mesi di carcere duro, più un giorno d’isolamento al mese.
Ci si è finalmente decisi a sincronizzare l’orologio del campanile del duomo con quello della stazione ferroviaria. “Dato che finora non lo si era fatto, in questi giorni varie persone che si sono fidate dell’orologio del campanile sono arrivate al treno in ritardo”.
(der T. 2/11/1907) E’ in corso il trasferimento degli uffici del Comune dalla vecchia sede sotto i Portici alla nuova, sita in piazza della Trinità, che sarà poi chiamata piazza del Municipio. L’inaugurazione ufficiale avverrà quando il pittore Gottfried Hofer avrà terminato il grande affresco nella sala del consiglio comunale.
Sciopero dei chierichetti? Chiederebbero una maggiore retribuzione per le cerimonie funebri. Sta di fatto che al funerale per la moglie del noto pittore Josef Stolz non se n’è presentato neanche uno. Sono dovuti intervenire in loro vece alcuni orfani dell’istituto Rainerum, che – a pagamento – sfilano in corteo durante i funerali.
Un insegnante della scuola elementare maschile ha mangiato del salame durante la pausa davanti agli scolari, pur essendo venerdì, giorno di digiuno. Lo ha riferito a casa uno degli scolari: il giornale ne fa motivo di scandalo.
Scompare di casa a Dodiciville, con 60 corone, il dodicenne Johann Baschmann, figlio di un musicista. Una decina di giorni più tardi la sua salma viene ripescata dalle acque dell’Isarco. Suicidio?
(der T. 6/11/1907) Non era uno sciopero dei chierichetti, ma una dimenticanza del responsabile che non li aveva precettati per il funerale. Questi si erano recati invece al “Grand Elektro-Bioskop”, che si avvale di una tecnica cinematografica (precisa la relativa inserzione pubblicitaria) che evita il lampeggiare delle immagini (metodo Edison). Queste sono inoltre a grandezza naturale, la musica viene da un “gigantesco organo da concerto”evidentemente automatico, la sala è illuminata, la proiezione avviene grazie ad un motore elettrico da 25 cavalli. Si hanno proiezioni quotidiane alle 19, alle 20 e alle 21; inoltre tredici proiezioni nei giorni festivi; ogni due giorni il programma viene cambiato. I posti migliori costano 80 heller, metà per bambini e militari da maresciallo in giù. Alcuni titoli: “la torpediniera germanica Sleipner nella tempesta”, “il destino di un cappello”, ”il botanico punito”, “amore dietro le quinte”, “incendio a bordo” ecc.
(der T. 7/11/1907) Si annuncia l’apertura di una sala cinematografica permanente a Bolzano nei locali lasciati liberi dalla polizia municipale, in via Streiter, trasferitasi nella nuova sede comunale. L’iniziativa è del proprietario di sale cinematografiche Schlumprecht di Innsbruck. Intanto per le proiezioni dell’”Elektro-Bioskop” al foro boario (oggi piazza Verdi) si assiste all’affluire di masse di spettatori (“Massenandrang”).
A proposito del dodicenne fuggito di casa e trovato annegato nel fiume: probabilmente è omicidio.
La questione dello ‘sciopero’ dei chierichetti induce
der Tiroler e Tiroler Volksblatt, entrambi giornali cattolici, ad una polemica sul come si siano svolte veramente le cose. Dagli articoli si desume l’esistenza di un “Capo” (in italiano nel testo) della consorteria, che ne è il portavoce.
Suicidio a Gries. L’aiutante giardiniere Giovanni Demichel, val Badia, si è dato fuoco con due bottiglie di petrolio.
(der T. 9/11/1907) Proseguono i lavori per il restauro della chiesa dei benedettini a Gries. Un turista si avvicina per entrare e sente cantare “Wacht am Rhein”, la canzone pangermanista e anticattolica. Poco dopo sente bestemmiare in italiano. Sono operai che lavorano nella chiesa. Allora – scrive il giornale – il turista si gira sui tacchi e se ne va.
L’attendente 23enne dei Kaiserjäger Josef Anton Haller muore in circostanze incredibili. L’ufficiale cui era addetto, il tenente von Mersi, abitante al secondo piano di una casa di via Cassa di Risparmio, l’aveva incaricato di svegliarlo alle 23. L’ufficiale però aveva sbadatamente chiuso con il catenaccio la porta del suo appartamento. Vistala chiusa, l’attendente ha pensato bene di salire sul tetto e di calarsi sul balcone dell’ufficiale, servendosi di un cavo elettrico. Questo però si è spezzato e l’attendente è precipitato uccidendosi.
Precisazione della scuole elementare maschile: il maestro accusato da uno scolaro di aver mangiato in classe del salame il venerdì, non ha trasgredito il digiuno settimanale. Lo scolaro ha ammesso di essersi inventato tutto.
La polizia arresta una prostituta viennese, Therese Gegenbauer, che esercitava abusivamente in una locanda di via Sciliar.
Kaiserpanorama annuncia l’esposizione di fotografie relative alla flotta austro-ungarica nei porti militari di Trieste e Pola.
(der T. 12/11/1907) Una notizia dalla val Passiria, datata 9 novembre, non appare: è stata censurata.
La gendarmeria di Bolzano viene collegata alla rete telefonica. Risponde al numero 297: tanti erano quindi al momento gli utenti telefonici della città.
(der T. 16/11/1907) Ricorrono i quindici anni della costruzione del ginnasio dei Francescani. Il consenso da parte del Comune all’apertura della scuola è del 1781, ma la nuova costruzione, tuttora esistente ed in attività, è stata inaugurata il 15 novembre 1882.
Alla mostra fotografica permanente su viaggi ed attualità Kaiserpanorama, in piazza delle Erbe, si possono ammirare le immagini di un viaggio intorno al mondo dell’incrociatore germanico “Hertha”.
A cinque mesi di carcere duro viene condannato il baro Demetrio Marzari da Rovereto, colto sul fatto mentre a Saltusio giocava a “21”, un gioco proibito, insieme a Franco Pasquali e Michele Roso.
(der T. 19/11/1907) La contessa Stephanie Lonyay nel corso del mese di dicembre soggiornerà a lungo a Gries, per un periodo di cure. Durante questo periodo verrà a trovarla anche la figlia, principessa Windischgrätz, nipote del Kaiser. Anche il conte Lonyay trascorrerà alcune settimane a Gries, reduce da un viaggio in Francia.
Si annuncia per il 20 novembre l’entrata in funzione della funicolare del Virgolo.

La funicolare del Virgolo

“Il fotografo Hans Kinder di Gries è stato nominato fotografo di corte dalla duchessa di Mecklenburg-Schwerin. Contemporaneamente gli è stato concesso di usare lo stemma della duchessa”.
(der T. 23/11/1907) Bolzano si trova sulla via del collegamento ferroviario Berlino-Napoli, che viene introdotto dal primo dicembre con cadenza di due coppie settimanali di treni. I convogli partono da Berlino alle 10 e raggiungono Napoli 38 ore dopo. All’incontrario la percorrenza è di 37 ore e mezza.
(der T. 26/11/1907) Il 29enne Johann Müller, boemo (oggi diremmo ceco), s’era espresso il 21 ottobre in un locale pubblico di Ponte Gardena contro la religione cattolica. E’ stato condannato a 5 mesi di carcere duro.
(der T. 30/11/1907) Il 25enne Josef Gfaller ha costretto sua sorella a relazioni carnali “che non sono state prive di conseguenze” (evidentemente la ragazza s’è ritrovata incinta). E’ stato condannato a un mese di carcere duro per incesto.
Il 20enne Gabriel Niederwanger, condannato all’impiccagione per aver assassinato in val Pusteria l’albergatrice Anna Feichter, s’è vista commutare la pena in 18 anni di reclusione.
(der T. 3/12/1907) Il 2 dicembre l’imperatore Francesco Giuseppe ha compiuto i 60 anni di regno. Il giornale dedica alla ricorrenza tutta la prima pagina, impreziosita da un’immagine del Kaiser.
“Bolzano sotto la dominazione italiana”è il tema di una conferenza che il maestro Franz Novak terrà il 4 dicembre al “Cappello di ferro” (Eisenhut) in occasione di un’assemblea del partito cristiano sociale. “Chi non troverà interessante questo tema storico su un momento della storia della città di Bolzano, risalente agli anni di guerra del periodo napoleonico?”In quegli anni Bolzano fu aggregata al Regno d’Italia.
In ottobre i defunti a Bolzano e Dodiciville sono stati 22, dei quelli sette portavano nome italiano. Cinque tra i defunti non avevano raggiunto l’anno di vita.
(der T. 5/12/1907) Il 25enne Minatore Duszan viene assolto dal reato di violenza carnale nei confronti della 58enne XY, per aver commesso il fatto in stato di ubriachezza. E’ stato condannato in compenso ad un mese per ubriachezza.
La Procura aveva disposto il sequestro del numero 135 del giornale
der Tiroler, in quanto questo aveva pubblicato un articolo sull’allestimento di una sezione di mitragliatrici. Si fa presente a Vienna che la notizia era stata pubblicato anche da altri giornali, non bolzanini: la procura bolzanina esagera.
In assenza di una rete fognaria, sono riprese le pulizie delle fosse biologiche in città. Dureranno dal 1° dicembre al 31 dicembre, e possono essere effettuate solo dalle 23 alle 5.
La principessina Pia Monika è giunta a Gries proveniente da Bressanone. “La principessina era accompagnata dal camerlengo barone Schönberg e dalla Oberhofmeisterin
(dama di corte, ndr) della Corte sassone Gabelenz. E’ stata ricevuta alla stazione dal governatore conte Ceschi e dal direttivo dell’azienda di cura di Gries. Il soggiorno della principessina Pia Monika a Gries, alla pensione “Asburgo”, durerà fino a maggio”.
(der T. 7/12/1907) “Bizantinismi”. Sotto questo titolo il giornale riferisce che il giorno precedente la “Bozner Zeitung” aveva riferito che “la principessa Anna Monika ha ricevuto stamane i rappresentanti del direttivo dell’azienda di cura di Gries, dottor Nazarkiewicz e signor direttore cavaliere con Meißner. Con l’occasione alla principessina è stata donata un’interessante e costosa bambola”. Il Deutsches Volksblatt commenta così: “E’ carino rendere felici i bimbi piccoli, non è però carino che distinti signori si prestino ad una tale commedia, che sconfina nel ridicolo”.
(der T. 17/12/1907) Protesta dei postelegrafonici, che mettono in atto la “resistenza passiva”.
A Bolzano si istituisce un nuovo comando militare, soprattutto per gli adempimenti amministrativi della guarnigione della città, che si va progressivamente rafforzando. A Bolzano si trovano al momento: il comando della 88 brigata dei Landesschützen, il comando del 2° battaglione del 3° reggimento dei Kaiserjäger, il comando del 1° battaglione e del 1° battaglione di polizia militare, del 2° reggimento dei Landesschützen, un ospedale militare, un magazzino approvvigionamenti, il deposito di artiglieria eccetera. Si attendono inoltre per la primavera prossima i comandi della 8 divisione di fanteria e della 15 brigata di fanteria. Nel 1908 infine è attesa a Bolzano una divisione di Landesschützen a cavallo e speciali formazioni di artiglieria da montagna. In effetti lungo la frontiera con l’Italia, anche da parte italiana, sono in corso lavori di costruzione di fortificazioni e spostamenti di truppe.
Si apre (22) a Bolzano il primo cinematografo, che viene sistemato nella sala del vecchio consiglio comunale. “Tempi tumultuosi e moderni!”. Si tratta del cinema “Eden”, aperto tuttora, ma in via Leonardo da Vinci.
Per gli amanti degli sport invernali si concedono riduzioni sui biglietti della ferrovia Bolzano-Merano-Malles, nei fine settimana o in occasione di manifestazioni sportive. E’ possibile caricare sci e slittini sui vagoni di III classe.
Il 22 si è inaugurato il nuovo Municipio di Bolzano. A conclusione della cerimonia i convenuti sono saliti con la nuova funicolare sul Virgolo, per ammirare da lì il panorama della città.

il nuovo Municipio di Bolzano

(der T. 28/12/1907) Si è aperta un’altra sala cinematografica, al numero 2 di via Arciduca Ranieri (oggi via della Mostra), al piano terra, ove ora ha sede la Banca Commerciale. “Vi vengono proiettati sensazionali avvenimenti di cronaca, inoltre scene drammatiche di vita quotidiana. Per alleviare dal peso di una giornata di lavoro gli spettatori, comunque, non sarà dimenticato l’aspetto umoristico. L’impresario è il signor Ernst Weger, che è in contatto con Londra, Parigi, Berlino, Copenaghen e Vienna, per garantire al pubblico sempre nuove riprese e soddisfare le sue attese”. Il proiettore viene da Parigi ed evita qualsiasi sfarfallamento delle immagini. Questa seconda sala si chiama “Weltbiograph”.
A sindaco di Gries viene nominato Josef Mumelter-Möckl.
Ogni numero delle
Bozner Nachrichten s’interessa in maniera insistente alla quotidianità della principessina Pia Monika, figlia del Re di Sassonia, che soggiorna a Gries. “Ieri ha onorato della sua visita, passeggiando a Bolzano, la pasticceria X”, oggi “si è degnata di ammirare la ricca esposizione natalizia della pasticceria Y”,e si può essere certi che domani farà “grandi acquisti di dolci”. “La piccola Pia Monika, che per disposizione del suo reale padre ha il titolo di principessina Anna di Sassonia, non ci pare tanto interessante da dover leggere tutti i giorni di lei (…) Bambini di 2/3 anni, anche se si tratta di principi, non vanno proposti quotidianamente ai lettori come oggetti meritevoli d’attenzione”.

il Re di Sassonia in gita a Fiè

Per reati sessuali contro natura vengono condannati dal Tribunale di Bolzano il contadino 48enne Josef Mair, un 16enne ed un 17enne. Il giornale riporta anche i nomi dei due minorenni.
Qualche dato demografico: nel corso del mese di novembre a Bolzano/Dodiciville si sono avuti 28 decessi (sette defunti portavano nome italiano).
Il giornale dedica un lungo articolo al disturbo arrecato a vicini e passanti dalla casa di tolleranza. Ne apprendiamo così l’esistenza, che è da addebitarsi alla gestione del sindaco Perathoner. La casa di tolleranza era stata aperta, con la collaborazione di un poliziotto in pensione, perché si era ritenuto che si trattasse di un’infrastruttura necessaria per una città turistica. Tuttavia, rileva il giornale, essa è frequentata da bolzanini e da militari, più che da turisti. Questo bordello è sede di liti e risse, al punto che vi deve essere presente continuativamente un poliziotto. Si trovava in via Conciapelli, vicino al posto di guardia municipale, che a spese del Comune è stato collegato telefonicamente con la “casa”, in modo da poter garantire interventi rapidi degli altri gendarmi.
La casa di tolleranza è sopravvissuta fino agli anni Cinquanta, quando è stata soppressa in base alla legge Merlin.


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