Bolzano scomparsa


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1919

Cronache del passato > 1915-1919

DAL MONDO


L'Europa è in subbuglio. Nascono nuovi Stati, altri scompaiono o si trasformano. A Parigi s'apre la conferenza per la pace (19/1/1919). Il presidente degli USA Wilson, accolto a Roma da una folla entusiasta, parla alle Camere riunite; poi si reca dal Papa. In gennaio inondazioni in Toscana, Lazio e Veneto. Quattro aerei effettuano la prima traversata degli USA da San Diego a Washington: hanno dovuto effettuare venti atterraggi. Continua a dilagare la "febbre spagnola". Secondo una statistica dello stato maggiore USA (Bozner Zeitung, 8 marzo) i morti sul campo di battaglia nella grande guerra sono stati 7.275.000; la Russia ha avuto 1.700.000 caduti, la Germania 1.600.000, la Francia 1.305.000, l'Austria-Ungheria 800.000, la Gran Bretagna 706.000, l'Italia 460.000, la Turchia 250.000 ecc. In marzo i "Dieci" riuniti a Parigi per la conferenza della pace decidono di por fine all'embargo all'Austria, che sarà rifornita attraverso i porti di Trieste e Fiume. Moda femminile: le gonne diventano sempre più strette e corte (Bozner Zeitung, 23/4). In aprile la delegazione italiana abbandona la Conferenza per la pace che viene aggiornata: vi sono contrasti con il presidente americano Wilson che non vuole riconoscere il patto di Londra, per il quale Gran Bretagna e Francia avevano garantito all'Italia il confine al Brennero. In Germania lotte tra esercito regolare e gli spartachisti (milizie comuniste). L'Ungheria è retta da un regime comunista. Duecento vagoni di esplosivi saltano in aria a dieci chilometri da Bruxelles; numerosi morti. In giugno si ha notizia dei nuovi confini imposti all'Austria, che prevedono tra l'altro il passaggio all'Italia della Venezia Giulia e dell'odierno Trentino-Alto Adige: in Austria si indicono tre giorni di lutto nazionale. Viene firmato il trattato di pace a Parigi. Terremoto in Toscana, con epicentro al Mugello: vaste devastazioni e morti. In luglio in Gran Bretagna si riconosce alle donne il diritto di voto. In luglio dopo cinque anni torna a riunirsi il consiglio comunale di Trieste: gli sloveni si ritirano. Sollevazione in Egitto contro gli inglesi, subito domata: 600 morti tra gli egiziani, 60 tra gli europei. Secondo il Corriere della Sera (in agosto) i morti italiani in guerra sono stati 329.700: come si vede, le cifre di questi tragici bilanci variano. A metà settembre si firma il trattato di pace tra Italia ed Austria: l'Alto Adige passa al regno d'Italia. La Camera riconosce il voto alle donne. Il 12 settembre la città libera di Fiume viene occupata da D'Annunzio e dai suoi legionari. In ottobre le truppe italiane sgomberano la Stiria e la Carinzia. In novembre vengono arrestati a Milano, e poi rilasciati, Mussolini, il futurista Marinetti e il futuro quadrumviro De Vecchi; nella sede del loro movimento trovate numerose armi. Per il rilascio dei tre si sono adoperati i socialisti, Turati in testa.

A BOLZANO GIORNO PER GIORNO


Riprendiamo la nostra rassegna consultando ora le "Bozner Nachrichten", quotidiano laico. Proseguono quotidianamente anche su questo giornale le informazioni relative alla vendita di merce di prima necessità (soprattutto alimentari), acquistabili con tessera annonaria. Vi si indicano i centri di vendita, la merce, e i relativi prezzi espressi inizialmente in corone.

(B.N. 1/1/1919) La banca austro-ungarica, che in Bolzano aveva la sua sede all'inizio di via Museo, ove ora si trova il museo preistorico (uomo del Similaun) inizia la stampa di banconote da 10.000 corone, avvisaglia dell'inflazione che s'avvicina. Per i dipendenti e pensionati pubblici l'erogazione delle spettanze mensili è ancora problematica: otterranno anticipi solo coloro che ne faranno richiesta alle autorità civili.
In Teatro si annunciano quattro operette e due testi drammatici. L'attività teatrale è intensa e quasi quotidiana.
A Settequerce Johann Eisath uccide con una coltellata Heinrich Gamper. L'omicida viene arrestato dai carabinieri.
E' possibile acquistare pane per un massimo non superiore ai tre giorni di razionamento, onde evitare che non ne resti per gli altri acquirenti quotidiani.
(B.N. 4/1/1919) Si fa obbligo di esporre i prezzi in corone e in lire.
Il giornale espone il caso di un pover'uomo colpito più volte dalla malasorte, per muovere i lettori alla beneficenza. Ad Alois Ortner, abitante a Cardano, sposato con quattro figli, nel '14 era morta la moglie. Tirava avanti con due capre e un po' di galline, ma una capra gli è stata rubata, un figlio é morto di febbre spagnola, per l'esplosione di una bomba a mano rinvenuta per caso gli sono morti altri due figli, l'ultimo si trova ferito in ospedale. Non bastasse, gli è stata rubata anche l'altra capra. La sottoscrizione frutterà qualche centinaio di corone.
(B.N. 9/1/1919) Il prezzo del pane è calato di 40 heller.
Viene ricoverata perché infetta da malattia venerea la 19enne Maria Plaikner. Giunta a Bolzano il giorno 6, aveva trovato da accompagnarsi con un soldato italiano col quale aveva trascorso la notte.
Si stabilisce che la circolazione stradale si muova tenendo la destra.
(B.N. 10/1/1919) Entrano in circolazione anche a Bolzano francobolli italiani con la sovrastampa "Venezia Tridentina". L'importo è espresso in heller (20 e 10) e risulta più basso di quanto si pagava in precedenza.

Frane ed inondazioni per l'elevarsi della temperatura. Due frane sono cadute a San Giacomo. La strada statale è allagata per vari tratti ("fino alle ginocchia"). Il tram non riesce a raggiungere il capolinea.
A Cardano il 33enne Alois Mahlknecht viene investito e ucciso dal treno.
Al Teatro comunale proseguono le recite teatrali: operette e drammaturgia quotidiana.
Proseguono le distribuzioni di generi alimentari di prima necessità contingentati. Il giornale informa sui prodotti reperibili, sui negozi di smercio e sui prezzi.
(B.N. 11/1/1919) C'era Carnevale, ed ora non c'è più. Prima della guerra ci si divertiva e si ballava, poi nei locali in cui ci si riuniva vennero ricoverati militari feriti ed ammalati ed i lamenti si sostituirono alle musichette. Il divieto di balli, nonostante la guerra sia finita, persiste: anche questo Carnevale pertanto non ci si divertirà.
(B.N. 12/1/1919) Il 15enne Franz Unterkofler viene ferito da una bomba a mano che aveva trovato al macello pubblico, Muore dopo qualche giorno.
Il Tribunale di Bolzano condanna a dieci giorni il contadino Peter Lanz da Dobbiaco, che aveva sparato ad un prigioniero russo in fuga uccidendolo.









Prigionieri russi

Nel precedente mese di dicembre sono decedute 77 persone (14 con cognome italiano) pressappoco il doppio della media solita. Sei defunti hanno meno di cinque anni.
(B.N. 14/1/1919) I prezzi a Gries sono troppo elevati. Un chilo di riso costa a Gries 2,20, a Bolzano 2 corone. Lo zucchero costa 12 corone, a Bolzano 5, a Merano 3. Il latte condensato costa a Gries 12 corone, a Bolzano 7,50.
La 15enne Ida Cavada è stata raggiunta da una fucilata e si trova in fin di vita. Anche un soldato italiano è stato raggiunto da una fucilata. Gli episodi si sono verificati al buio e il giornale non fornisce ulteriori particolari: i due erano insieme?
Dalle cassette delle lettere di Bolzano sono state tolte le aquile austriache.
(B.N. 15/1/1919) Nella parrocchia di Bolzano nel 1918 sono avvenute 505 nascite, 221 matrimoni, 689 decessi tra i civili e 438 tra i militari.
Si rendono noti i prezzi in lire e corone del tabacco, sale e del chinino di produzione italiana, acquistabili ormai senza tessera. Il tabacco (da naso, sigari e sigarette) non può essere comprato da donne e ragazzi sotto i 17 anni. La vendita avviene nei giorni feriali fino alle 17. Dopo le 17 possono acquistare solo i militari.
Una notizia dalla val d'Isarco: un treno di profughi trentini deraglia in gennaio nella galleria di Colle Isarco: tre morti. Erano gli ultimi 200 profughi che rientravano da Braunau.
(B.N. 16/1/1919) La banda musicale della 26a divisione prosegue i suoi concerti pubblici, ora anche sulla passeggiata del Talvera. In programma stavolta: Riversa, Meyerbeer, Fahr-Balff, Schubert, Orlando e Verdi.
Il 52enne Johann Plattner conduceva il suo carro di buoi lungo ponte Talvera, quando questi si sono imbizzarriti per il passaggio del tram. Il Plattner è stato travolto e ucciso.
Proseguono gli spettacoli quotidiani al Teatro comunale.
(B.N. 18/1/1919) Le strade, trascurate in quattro e più anni di guerra, si trovano in condizioni disastrose. Molte di esse vengono ora riparate dai soldati italiani.
Si ricorda che a Bolzano funzionano due sale cinematografiche. Anche nella vicina Appiano ne è stata ora aperta una. Nei giorni precedenti con un'inserzione pubblicitaria si cercava un(a) pianista disposto(a) a suonare durante le proiezioni, alla moda dell'epoca.
(B.N. 21/1/1919) Sul Renon e sul Colle vi sono 60 centimetri di neve. Vi si possono praticare gli sport invernali per la prima volta in quest'inverno.
(B.N. 22/1/1919) Si narra di cinque casi di detonatori o oggetti analoghi esplosi per essere stati maneggiati incautamente, specie da bambini. In un caso si sono avuti anche due morti.
E' stata arrestata una donna, totalmente ubriaca, che malmenava un bambino di quattro anni, ubriaco a sua volta. Il bambino è stato affidato ad altri, perché lo allevassero convenientemente.
(B.N. 23/1/1919) Con un'inserzione pubblicitaria si informa che il "Banco di Roma" aprirà una filiale a Bolzano il 27 gennaio, nell'edificio del Kaiserkrone, via della Posta 2. La banca vi è rimasta fino agli anni Ottanta. Nel corso dell'anno altre banche italiane apriranno le loro filiali a Bolzano.
(B.N. 24/1/1919) L'Associazione dei commercianti ed industriali veronesi, visto il cattivo funzionamento del collegamento ferroviario merci, ha deciso di istituire sulla tratta Verona-Bolzano un servizio di trasporto con autocarri. La frequenza delle corse è di una volta la settimana.
Il campo di pattinaggio ai Piani è aperto mercoledì e sabato. Per bambini sotto i 14 anni riduzione a 50 heller.
(B.N. 26/1/1919) All'apertura dei lavori del consiglio comunale il sindaco presenta il commissario per il circondario di Bolzano ("Bozen-Land") Giovanni Peterlongo, che ha avuto il diritto dal governatore di Trento di presenziare alle sedute quale organo di controllo.
(B.N. 30/1/1919) Un'inserzione pubblicitaria: "La Banca cooperativa di Trento, filiale di Bolzano, telefono 257, s'incarica di pagamenti e bonifici in tutte le città d'Italia".
(B.N. 1/2/1919) Corsi di lingua italiana vengono impartiti a singoli o a gruppi. Iscrizioni presso la "Libreria Dante", in piazza Walther.
(B.N. 2/2/1919) Il comando militare italiano dispone che tutti i bambini nati negli anni 1916/17/18 vengano sottoposti a vaccinazione antivaiolosa.
(B.N. 5/2/1919) Viene sottoposto a liquidazione l'ufficio per l'assistenza in guerra ("Kriegsfürsorgeamt") che aveva svolto un'intensa attività assistenziale per militari e loro famiglie. La sua sede era in via Portici 30. L'attivo è risultato di corone 158.145, ancora in cassa.
(B.N. 6/2/1919) La prima notizia, proveniente dall'Italia, appare censurata.
Il commissario civile di Bolzano, su disposizione del governatorato, invita i proprietari di macchine commerciali e agricole, a suo tempo sequestrate dall'autorità militare, a comunicarne tipi e quantità, per una possibile identificazione e restituzione.
Le dame Sua Eccellenza von Tschurtschenthaler e signora consigliera di corte Mayr (nell'area tedesca le donne usano in parte anche tuttora avvalersi dei titoli dei rispettivi mariti) hanno avuto l'autorizzazione a visitare prigionieri nei campi dell'Italia meridionale. Hanno distribuito 60.000 corone e ceste di biancheria. I prigionieri stanno bene, e - dato che nel sud è già primavera - possono fare perfino i bagni.
"Il nostro collaboratore Max Kempf si è ucciso la scorsa notte con un colpo di pistola alla testa. Lo sfortunato e morto sul colpo. La causa del gesto dovrebbe risiedere in un amore sfortunato".
Per il dieci febbraio si annuncia il primo concerto del "Musikverein", la società musicale. E' in programma un settetto di Beethoven, che a Bolzano non è stato mai eseguito.
(B.N. 7/2/1919) I prigionieri che rimpatriano ottengono - su interessamento della Croce Rossa - al ristorante della stazione piatti caldi ed eventualmente del te. I reduci che si rivolgono alla Croce Rossa in via Portici 30, ottengono buoni-pasti per la cucina popolare. I relativi fondi vengono dalla liquidazione del "Kriegsfürsorgeamt".
(B.N. 8/2/1919) Il ferroviere 34enne Lino Baldo subisce l'amputazione di entrambi i piedi, in un infortunio sul lavoro alla stazione di Bolzano.
Riprende lentamente il traffico ferroviario. Viene istituito un accelerato che parte dal Brennero alle 0,52, è a Bolzano alle 6,20, a Trento alle 8,00. Un diretto parte dal Brennero alle 11,30, da Bolzano alle 15,20 ed arriva a Trento alle 16,30. Un altro convoglio parte da Fortezza alle 16,30, da Bolzano alle 18,20 ed è a Trento alle 20. Ovviamente si sono istituiti anche treni che effettuano le stesse tratte all'incontrario.
Proseguono le rappresentazioni quotidiane al Teatro civico.
(B.N. 9/2/1919) "All'odierno mercato dei maiali in via Bottai si è notata un'elevata presenza di animali. Contrattazioni vivaci, prezzi alti. Per un maialino si sono ottenute 800-1.000 corone, per maiali cresciuti anche 1.600".
In un comunicato la Croce Rossa fa sapere che è inutile partire verso sud nel tentativo di ottenere la liberazione di propri familiari ancora prigionieri. Ogni tentativo finora è stato inutile: vi sono stati perfino numerosi casi di nostri conterranei che si sono persi, non sapendo dove rivolgersi. Ogni contatto può avvenire solo attraverso la Croce Rossa.
(B.N. 11/2/1919) Ieri è stata la giornata più fredda dell'inverno. Il termometro è sceso a -7° ed anche a -8°.
Il 50enne Josef Ramoser da Auna di Sotto, che sabato scendeva verso Bolzano, è stato ucciso con due revolverate e depredato di 40.000 corone. La somma sarà poi alquanto ridimensionata e l'assassino sarà identificato. Il Ramoser, che commerciava in animali, lascia la moglie e sei figli.
Si descrivono i lavori in corso per le riparazioni alla rete stradale, ad opera del Genio della 1a Armata, al comando del tenente generale Giustetti, e con l'impiego anche di personale civile. I lavori si estendono su 160 chilometri di strade e prevedono una movimentazione di 12.000 metri cubi di terra.
(B.N. 12/2/1919) Un professore 55enne si uccide a Gries con un colpo alla testa. Prima aveva tentato d'impiccarsi. Si ritiene temesse d'essere ammalato della stessa malattia, per la quale era in precedenza deceduto suo fratello.
(B.N. 13/2/1919) Nel precedente mese di gennaio i decessi sono stati 63 (in 20 casi i defunti avevano cognome italiano). Dieci dei defunti avevano meno di cinque anni d'età.
Numerosi reduci non trovano lavoro perché, oltre all'uniforme, non hanno alcun abito civile da indossare. La Croce Rossa fa presente il caso, e si appella al buonsenso dei datori di lavoro.
Tra gli spettacoli quotidiani al Teatro comunale spicca una prima di richiamo: "La vedova allegra".
Il Turnverein Bozen, la società bolzanina di ginnastica, riprende la sua attività. Vi sono orari differenziati per donne, uomini anziani, giovani ed allievi. Come palestra si usa quella scolastica nella Elisabethstrasse, invece della palestra dello stesso Turnverein sita in via Vintola, evidentemente indisponibile.
(B.N. 14/2/1919) Consiglio comunale a Bolzano. Dagli interventi si apprende che i bagni pubblici per scolari non funzionano da tempo (manca il carbone), così anche le refezioni. C'è carenza di asili e parchi-giochi, nonché di appartamenti sani e a buon prezzo. I salari per i dipendenti delle imprese comunali sono bassi e non è più il caso di dire che se un lavoratore non ne è soddisfatto, può andarsene: viviamo in un periodo di rivoluzioni! C'è disoccupazione, urge che si costruisca la rete fognaria, ma manca tra l'altro il cemento.
L'omicida di Auna di Sotto del quale abbiamo riferito nella cronaca del giorno 11 è il servo agricolo 23enne Alois Hofer. Si precisa che il defunto aveva con sé 10.000 corone ed era padre di sette figli. L'omicida viene arrestato da un gendarme, accompagnato da un carabiniere.
(B.N. 15/2/1919) La verduraia bolzanina 52enne Barbara Schwabl e la 48enne Anna Mair, da San Genesio, sono state condannate per speculazione sui prezzi. La Mair aveva venduto alla Schwabl fragole a 5 corone, che questa aveva rivenduto a 6.
(B.N. 16/2/1919) Il Comune nell'anno trascorso ha incassato per la tassa sui cani 5.000 corone, mentre nell'anno precedente l'introito era stato di corone 6.400. In consiglio comunale ci si chiede come mai. In effetti - è la risposta - il numero dei cani è diminuito considerevolmente, perché si ha difficoltà ad alimentarli.
(B.N. 18/2/1919) Vi sono problemi nell'indicazione del tempo. L'orologio del duomo precede di 2/3 minuti quello della stazione, mentre quello dei Francescani è in ritardo anche di dieci minuti, come pure l'orologio del Municipio. Il tempo esatto è comunque quello della stazione, e gli altri orologi pubblici (a Bolzano ve ne sono complessivamente sette) dovrebbero adeguarvisi.
(B.N. 19/2/1919) Un'inserzione pubblicitaria: "All'ospedale, secondo piano, porta 38, una bambina di 9 anni, povera e malata, chiede che le si regali una bambola".
(B.N. 20/2/1919) Un certo Giovanni Jori di 52 anni, da Canazei, invita una bambina di otto anni in trattoria, le offre da mangiare e da bere e le regala della cioccolata. Poi se la porta in albergo e ne abusa. Viene arrestato.
(B.N. 21/2/1919) A Termeno si sono verificati sei casi di vaiolo, due mortali. Il comando militare italiano dispone che la popolazione del circondario di Bolzano sia tutta vaccinata.
(B.N. 22/2/1919) "Il reale comando militare italiano ha disposto l'erogazione di 50 corone, tramite l'ufficio della Croce rossa bolzanina, al Kaiserkäger Emilio Bernardi, residente ad Oltrisarco, tornato a casa ammalato e senza mezzi di sostentamento".
(B.N. 23/2/1919) Le autorità italiane hanno stabilito che i treni debbano partire in orario. Pertanto le biglietterie saranno chiuse due minuti prima della partenza del treno.
Proseguono gli spettacoli quotidiani al Teatro comunale. L'inizio viene anticipato alle 19,30.
(B.N. 1/3/1919) Per il compleanno del sindaco si espone al Municipio la bandiera (non si precisa quale).
E' sabato grasso, poche maschere per le strade, seguite da ragazzini vocianti, ma nient'altro. La popolazione è compresa della gravità dei tempi.
(B.N. 2/3/1919) Si ha notizia (solo ora!) che il 4 dicembre il serbatoio di un mezzo militare era esploso davanti all'hotel "Viktoria", in piazza della stazione, uccidendo due persone. La notizia era stata probabilmente censurata. E' rimasta gravemente ferita la 20enne Ada Prati, da Levico, che solo ora può lasciare l'ospedale. La sua mano destra non è però più recuperabile.
Anche oggi la banda della 26a divisione darà concerto in piazza Walther. In programma Verdi, Auber, Puccini, Espinosa e Cesario.
Proseguono numerosi i rimpatri dei prigionieri di guerra.
Un'inserzione: "Un ombrello è stato trovato nella chiesa parrocchiale. Lo si può ritirare all'ufficio oggetti smarriti del Comune, dietro versamento del compenso di legge".
(B.N. 4/3/1919) Riprende il servizio telegrafico a Trieste, Fiume, Trento, Bolzano, Gorizia, Zara, Sebenico. Le città istriane e dalmate, oggi croate, sono indicate - come sempre avveniva sotto la monarchia asburgica - in italiano.
(B.N. 5/3/1919) In gennaio e febbraio si sono rivolti all'ufficio comunale di collocamento 240 uomini e 80 donne. E' stato trovato un impiego per 112 uomini e 50 donne.
(B.N. 6/3/1919) Sono ormai pressoché quotidiani i rientri dei prigionieri di guerra.
(B.N. 7/3/1919) Si annuncia la ripresa del tradizionale mercato del formaggio per sabato prossimo.
(B.N. 9/3/1919) La 15enne Amalia Anesi salta dal tram in corsa ad Oltrisarco, le corre incontro il fratellino Giovanni di cinque anni che l'attendeva. Ma sopraggiunge un'autovettura che li investe. Il bambino muore, la ragazza viene ricoverata all'ospedale grazie all'intervento del pronto soccorso volontario.
I generi alimentari sono ancora contingentati. Si annunciano distribuzioni di carte annonarie per pane, farina e zucchero.
La Banca Commerciale Italiana apre una filiale a Bolzano in via Arciduca Ranieri (oggi via della Mostra) al numero 2, primo piano. La sistemazione è provvisoria. Comunque la banca oggigiorno è ancora là. Nell'ampio locale sottostante funziona per ora ancora il cinema Weltbiograph.
(B.N. 11/3/1919) Il 16enne Franz Kreuter, da Bolzano, che è impegnato in lavori stradali in val Sarentino per conto del comando militare italiano, cade per una cinquantina di metri ferendosi gravemente.
Viene trovata nello Zillertal, nel Tirolo del nord, la salma del commerciante Max Trafojer da Bolzano. E' stato probabilmente ucciso per rapina. Il Trafojer acquistava animali da macello per conto del comando italiano di Innsbruck.
Apre a Bolzano una filiale (via della Rena 11, primo piano) la Banca Italiana di Sconto, con sede a Roma.
(B.N. 12/3/1919) Riprende la corrispondenza postale con Austria e Germania, attraverso Milano e poi la Svizzera. La corrispondenza viene censurata.
Il mercato dei cavalli che alcuni sabati viene tenuto senza autorizzazione in piazza del Municipio, viene proibito per motivi igienici. E' proibito anche condurre attraverso la città mandrie e greggi.
La Cassa Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro con sede regionale a Trento è subentrata alla Arbeiterunfallversicherung di Salisburgo. Numerosi imprenditori, anche a Bolzano, non versano però ancora il dovuto.
Cessa l'attività la "cucina di guerra" di Gries Sono state distribuite in tutto negli anni 165.000 porzioni di minestra. Ultimamente il numero degli utenti era calato da 450 a 150 al giorno, ed era prevedibile un ulteriore rapido calo.
Si annuncia che si sta ricostituendo la banda civica di Bolzano.
(B.N. 13/3/1919) Inserzione pubblicitaria: "Un maggiore e un capitano italiani cercano per subito un appartamento ammobiliato elegante, con due/tre stanze da letto e un salone".
(der T. 14/3/1919) C'è chi sostiene che è il caso di sopprimere i punti-vendita a prezzi controllati, dato che ormai i generi di prima necessità non scarseggiano più. Ma si obietta che quei punti-vendita servono da calmiere. Quando è stata sospesa la vendita di certi prodotti a prezzi controllati, al libero mercato i prezzi sono subito saliti.

Der Tiroler e Bozner Nachrichten non escono per due settimane, per non aver pubblicato notizie che interessavano il Commissariato civile.

(der T. 25/3/1919) Der Tiroler torna in edicola e pubblica la notizia in precedenza ignorata.
In prima pagina una lettera datata 18/3, inviata ai giornali bolzanini e firmata dal commissario civile Peterlongo. Vi si fa presente che il Tiroler e le Bozner Nachrichten non sarebbero uscite finché non avessero pubblicato la notizia della destinazione del ricavo di un non meglio identificato concerto di beneficenza e il bando di concorso per studenti a università e scuole superiori italiane. Si tratta di cento borse di studio mensili da cento Lire e di cinquanta borse di studio da cinquanta Lire al mese a favore di studenti sudtirolesi che intendessero frequentare scuole e università italiane.
In consiglio comunale s'è parlato del rialzo dei prezzi verificatosi (es. uova, riso ecc.) non appena è venuta meno l'azione calmieratrice dei punti vendita del Comune.
(B.N. 27/3/1919) Nel cartellone quotidiano del Teatro civico s'inserisce un'operetta ("La casa delle tre ragazze" di Schubert) il cui ricavato andrà a favore dei prigionieri di guerra.
Il Commissariato Civile delibera di mettere a disposizione degli agricoltori i numerosi quadrupedi dell'esercito, attualmente inattivi. Il provvedimento è firmato dal generale Pecori Giraldi.
Nella pubblicità si propaganda contro la caduta dei capelli un prodotto italiano, la "Tricofilina". Per il Trentino e lo "Hochetsch" (Alto Adige) il rappresentante è Poli & Zaccara, con ufficio a Gries.
(der T. 28/3/1919) In Corte d'Assise compare la 32enne Filomena Tanzer, da Sluderno, nubile, accusata d'infanticidio. Ha confessato di aver gettato in un torrente il corpo della creatura che le era nata, temendo la severità del padre e le dicerie della gente.
(B.N. 29/3/1919) La Croce Rossa invita a donare abiti vecchi per i reduci. Questi vestono ancora l'uniforme militare, e sono privi di abiti civili. I reduci possono sostare presso la Scuola commerciale per farsi una doccia e lavare i propri indumenti.
(B.N. 30/3/1919) Si auspica la ripresa dei concerti in piazza Walther da parte della banda civica, ma il commissario civile fa sapere che questi riprenderanno solo quando "in città sarà ristabilita una completa calma". Non è chiaro a cosa s'alluda.
In febbraio si sono avuti 42 decessi (in 13 casi i defunti avevano cognomi italiani). Dopo il passaggio dell'epidemia di febbre spagnola, si torna nei limiti consueti. Quattro dei defunti non avevano compiuto l'anno.
(B.N. 1/4/1919) Gries. Il 22enne Ignazio Losso lavora nei campi, vede una bomba a mano, la raccoglie e questa esplode uccidendolo. Feriti leggermente due bambini di quattro e sette anni che si trovavano nei pressi.
Il 17enne Georg Höller muore schiacciato da un carro che - alla sua guida - stava scendendo dal Guncina a Gries.
(B.N. 2/4/1919) Dal primo giugno a Bolzano 81 vedove di guerra e 129 orfani non beneficeranno più di provvidenze per il loro sostentamento, a parte l'eventuale pensione, comunque insufficiente. Il Comune invita ad offerte generose.
Il noto pilota capitano Palli, che a suo tempo aveva bombardato Bolzano ed Innsbruck, è precipitato col suo aereo nel tentativo di effettuare il volo Padova-Parigi mentre sorvolava il monte Bianco.









Il capitano Natale Palli con d’Annunzio

(B.N. 3/4/1919) In Corte d'Assise si celebra il processo a carico del 21enne Alois Hofer, da Colma, che l'8 febbraio aveva ucciso per rapina con una fucilata il 50enne Josef Ramoser, suo ex datore di lavoro. Viene condannato a morte. La pena sarà ridotta a vent'anni.
(B.N. 6/4/1919) Il Governo italiano ha rifornito la ditta Demetz (Portici 47) di due tipi di stoffa da riservare alle seguenti categorie (che debbono certificare in Comune il loro stato): impiegati, reduci, famiglie assistite dallo Stato, operai, famiglie di profughi. Col permesso del comando di presidio si svolge oggi, domenica, in piazza Walther il primo concerto della banda civica dalle 11 alle 12, La banda militare della 26 divisione suonerà invece alle 15 sulle passeggiate del Talvera.
(B.N. 8/4/1919) La Gazzetta Ufficiale informa che dal 10 aprile nella Venezia Giulia e nel Trentino (termine col quale “s'intende anche quella parte del Tirolo e del Vorarlberg che si trova entro la linea d'armistizio”) si introdurrà la valuta italiana. Il cambio avverrà secondo questi parametri: banconote austro-ungariche stampate prima del 27/10/1918 saranno cambiate al corso di 0,40 Lire per una corona; le monete d'argento saranno cambiate nella misura di 0,80 Lire per una corona. Col 20 aprile la valuta austro-ungarica perderà il suo valore legale.









Ressa in banca a Merano per il cambio della valuta

(B.N. 9/4/1919) Alla Berlitz Schule in via della Rena 11 si accolgono iscrizioni ad un nuovo corso di lingua italiana. La regia amministrazione militare italiana ha disposto refezioni scolastiche gratuite e inoltre corsi gratuiti d'italiano per scolari ed adulti in via Defregger 9.
(B.N. 11/4/1919) Il consiglio comunale si occupa dei problemi relativi al cambio di valuta austroungarica in lire. In un interrogazione del consigliere Tappeiner si suggerisce la costituzione di una commissione di sei membri che vigili sui rincari ingiustificati. Un esempio: cartoline da 20 heller vengono vendute a 20 centesimi. All'unanimità viene eletta una commissione composta da un membro in rappresentanza dei commercianti, uno in rappresentanza dei pubblici esercenti, uno degli agricoltori e tre dei consumatori. Chiude l'ospedale militare insediato nella Scuola professionale. Il comitato che si è interessato all'attività dell'ospedale ringrazia ufficialmente il personale, diretto dal dottor Lorenz Böhler.









L’ospedale militare ospitato nella Scuola professionale aveva sede nell’odierno edificio del Conservatorio musicale. Nella foto: concerto nel chiostro.

Il Commissariato civile bandisce un concorso per libri scolastici in lingua tedesca, che rispecchino i programmi scolastici italiani.
(B.N. 12/4/1919) Il consiglio comunale si occupa del nuovo contratto per la gestione del Teatro. Il gestore deve assicurare spettacoli quotidiani, salvo due giorni al mese nei quali si lascia spazio, in altre sale, all'esecuzione di concerti, per evitare sovrapposizioni. Nel dibattito si fa presente l'opportunità di evitare contenuti dozzinali, e si ricorda che "rappresentazioni parigine o scritte da ebrei ungheresi" non sono edificanti. I testi dovranno essere prima sottoposti all'approvazione del sindaco. Si ricorda che il Teatro è stato dedicato all' "arte tedesca". Così era scritto sul frontone dell'edificio.
(B.N. 13/4/1919) Il governatore fa presente che in caso di aumenti abusivi dei prezzi bisogna procedere severamente e si può giungere anche al ritiro della licenza d'esercizio.
I defunti in marzo sono stati 35 (dieci con cognome italiano). Sono stati 7 i defunti sotto i 5 anni.
(B.N. 15/4/1919) Dopo più giorni di dibattito la Corte d'Assise condanna una banda specializzata in furti di bestiame. Gli imputati condannati sono undici, tra cui due donne. Le condanne vanno fino ai cinque anni.
(B.N. 18/4/1919) Il Commissariato civile informa che è stato insediato all'hotel Laurin l'ufficio del Comitato per l'assistenza agli invalidi di guerra del Trentino e dell'Hochetsch (Alto Adige).
(B.N. 19/4/1919) Un'auto pirata uccide un passante ad Oltrisarco, sulla strada statale. La vittima, rinvenuta priva di vita il primo mattino, è il 34enne Anton Mayr.
(B.N. 20/4/1919, Pasqua) Anche a Gries si è costituito un comitato per il controllo dei prezzi. Vengono controllati anche gli affitti.
Tutti i militari austroungarici ancora in prigionia in Italia vengono rilasciati, ad eccezione dei militari di carriera. Il loro ritorno a casa avviene però lentamente e per gruppi, compatibilmente con le esigenze del traffico ferroviario.
(B.N. 25/4/1919) E' necessario sostituire i binari del tram in via Goethe, danneggiati dal passaggio delle ruote di ferro di pesanti autocarri.
(B.N. 26/4/1919) Due negozi vengono chiusi per due settimane per speculazioni sui prezzi.
(B.N. 29/4/ 1919) S'impone l'esposizione nei negozi dei cartellini con i prezzi in lire ed anche nelle vecchie corone, ormai fuori corso.
(B.N. 30/4/1919) Si uccide con una revolverata al cuore il 35enne Eduard Abramovich, da Gorizia.
(B.N. 1/4/1919) Si celebra il primo maggio nella Casa dei sindacati (si trovava dove oggi è l'Auditorium Haydn), con inizio alle 10. E' giorno di festa, i negozi terranno aperto solo fino alle 16, il giornale tornerà ad uscire il giorno 3.
(B.N. 3/5/1919) Il primo maggio è trascorso festosamente. In piazza delle Erbe si sono venduti - secondo la tradizione - molti fiori, ma costosi. Per un garofano otto centesimi, per una rosa una lira. I tram sono circolati ornati di ghirlande.
Furto nella miniera di Campegno. L'autore è stato identificato in un minatore che ha avuto la sventatezza di portarsi in casa, in via Grappoli, dieci chilogrammi di dinamite.
(B.N. 6/5/1919) A una fruttivendola si piazza Erbe viene ritirata la licenza per un mese: speculava sui prezzi.
(B.N. 8/5/1919) Il Commissariato civile impone la chiusura fino a fine maggio di un esercizio pubblico per aver preteso prezzi eccessivamente alti (per un quarto di litro di vino, lire 1,60 ecc.).
In aprile i decessi sono stati 25 (otto i cognomi italiani). Due bambini non avevano un anno.
(B.N. 9/5/1919) Dall'11 maggio si rilasciano tessere annonarie per carne e pane.
Prosegue quotidianamente l'attività teatrale, con rappresentazioni di ogni tipo. Un'operetta ("Quando gli uomini imbrogliano") ha suscitato qualche dissenso per una certa licenziosità.
(B.N. 10/5/1919) Retata di prostitute, che sono sottoposte a visita medica.
Per prezzi eccessivi il Commissario civile sospende ad un ristoratore di Cardano la licenza fino a fine mese.
(B.N. 11/5/1919) Quale terza ed ultima manifestazione dell'Associazione musicale (Musikverein) si organizza un concerto con musiche di Haydn, Mozart e Beethoven. Anche il Teatro annuncia le sue ultime tre serate.
Il proprietario terriero Johann Marseiler viene condannato per speculazione sui prezzi dal Tribunale di Bolzano a cinque giorni di carcere e 5.000 lire di multa. Aveva venduto a prezzi eccessivi dell'acquavite. Condannati anche dei commercianti bolzanini che avevano speculato sui salami, cresciuti nei successivi passaggi da 27 corone a 58, nell'aprile del 1918.
(B.N. 13/5/1919) Affollatissima assemblea di consumatori: in sala non c'è posto per tutti. Gli associati sono saliti da 400 a 1100, e rappresentano 4.000 persone (evidentemente ogni associato rappresenta anche la sua famiglia). Si discutono i problemi dei prezzi e della distribuzione.
(B.N. 14/5/1919) Continua la raccolta di denaro per vedove di guerra ed orfani. Raccolte finora lire 14.254.
Il 30enne Josef Obergasser, da Campo Tures, che durante l'assenza del fratello, richiamato in guerra, aveva intrecciato una relazione con sua moglie (ossia la cognata), al ritorno del fratello soldato fugge con l'adultera a Bolzano. Viene condannato per rapimento a tre mesi di carcere pesante.
(B.N. 15/5/1919) Tre commercianti sono costretti a chiudere i negozi per aver preteso prezzi eccessivamente alti. Uno di questi, Josef Riffeser, dovrà chiudere l'esercizio addirittura per 2 mesi
Si ricorda a privati, istituti e Comuni, che è proibito elargire mance agli autisti dell'esercito impegnati nel trasporto a loro favore di merci.
Ogni mercoledì, sabato e domenica nella "cantina municipale" suona il quartetto Eichborn. Entrata, 60 centesimi. Concertini sono annunciati anche in altri esercizi.
(B.N. 17/5/1919) Vengono giudicati e condannati i "bolscevichi di Völlan". Il 29 ottobre del 1918 Josef Ganterer e Stanislao Margesin furono incarcerati a Lana per aver sparato su militari che raccoglievano abusivamente castagne, ferendone uno. Una folla minacciosa e armata di contadini si diresse allora il 5 novembre al carcere pretendendo il rilascio dei due, argomentando che ormai "non c'era più né Kaiser, né Re". Il Tribunale irroga cinque condanne per violenza pubblica.
(B.N. 18/5/1919) A Maria Franceschi, residente ad Ora, sono morti in guerra sei figli. L'ultimo in prigionia all'Asinara, per malaria, ancora nel novembre dell'anno precedente, ma lo si è appreso solo ora.
Un incontro di calcio. Domenica 18 nel pomeriggio si terrà a Bressanone il primo incontro di calcio dello Sportklub Bolzano contro il Club calcistico di Bressanone.
(B.N. 20/5/1919) Pubblicità: "La corsa ciclistica per militari Bolzano-Lavis e ritorno è stata vinta da Dario Lagomarsino con una bicicletta Berettini e pneumatici Hutchinson. Il vincitore ha coperto il percorso di 120 chilometri in 3 ore e 55 minuti".
(B.N. 21/5/1919) In due notizie di cronaca nera si fa presente l'intervento dei carabinieri. Ormai l'attività repressiva è demandata all'Arma.
(B.N. 22/5/1919) Il Commissariato civile rende noto che gli invalidi di guerra del Trentino e dell'Alto Adige (nel testo "Hochetsch") vengono parificati agli invalidi italiani, e beneficeranno pertanto di recenti aumenti.
(B.N. 25/5/1919) Al consiglio comunale si parla del problema degli alloggi, Bisogna adoperarsi presso l'autorità militare perché renda liberi i numerosi alloggi utilizzati come uffici. Tra l'altro, il consiglio s'occupa anche di una tassa sui pianoforti. Si calcola che a Bolzano ve ne siano 300.
Al cinema Eden si proietta il colossal "La distruzione di Cartagine". Il film è di produzione italiana e italiane sono anche le scritte. Ma il testo viene tradotto istantaneamente in tedesco da un dicitore.
(B.N 27/5/1919) Appare il nuovo orario ferroviario. Il diretto Bolzano-Trento impiega un'ora e dieci per coprire la tratta. Un accelerato invece un'ora e 40. Si sono ripristinate le corse anche sulla Bolzano-Malles, Fortezza-Dobbiaco, e per i treni della val Gardena e della val di Fiemme. La ferrovia della val Gardena era stata costruita durante la guerra, a scopi bellici.
(B.N. 28/5/1919) Comunicato ufficiale del Commissariato civile: l'ostessa Ursula Matha, di Castel Firmiano, ha venduto birra prodotta a Prato Isarco a una lira, e per una porzione di salsiccia ha preteso Lire 1,60. Per questo "prezzo esorbitante" si dispone la chiusura dell'esercizio fino al 15 giugno.
(B.N. 31/5/1919) L'Azienda elettrica informa che saranno disponibili prossimamente nuove lampadine. Come abbiamo avuto già modo di ricordare, l'Azienda elettrica aveva all'epoca, in assenza di contatori, il monopolio della vendita di lampadine e apparecchiature elettriche.
(B.N. 1/6/1919) E' domenica; il giornale esce a 16 pagine. La fornitura di carta evidentemente è tornata normale.
Processo per omicidio in Corte d'Assise. Il 18 ottobre 1918 a Tiso nel difendersi dall'aggressione del contadino Wendelin Ohrwalder, e di altri, per una questione di acque irrigue, Johann Matscher lo aveva colpito con la parte piatta di una vanga. L'Ohrwalder era deceduto. Il Matscher viene processato per eccesso in legittima difesa, ma assolto.
Viene celebrata la "festa dello Statuto", che ricorda la concessione dello Statuto Albertino. In piazza Walther si svolge una parata militare. Nel pomeriggio gare sportive per militari a San Giacomo. A sera in piazza Walther suona la banda della 26esima divisione.









Parata militare in piazza Walther

(B.N. 7/6/1919) La prostituta Paola Bertagnolli di 19 anni, da Cortaccia, viene allontanata da Bolzano. Gli episodi sono frequenti; stavolta colpisce la giovane età della ragazza. Più giovane ancora la prostituta di cui poco sotto a questa notizia.
(B.N. 11/8/1919) In maggio sono decedute a Bolzano 30 persone, solo cinque con cognome italiano. Un defunto solo sotto i cinque anni d'età.
(B.N. 12/6/1919) "Nella notte da martedì a mercoledì una ragazza di 15 anni, che da mesi s'aggirava in compagnie maschili, è stata arrestata dalla polizia. La ragazza vestiva un'uniforme militare".
(B.N. 13/6/1919) La giovane prostituta era affetta da malattia venerea. Altre tre ragazze finiscono all'ospedale per la stessa ragione.
(B.N. 17/6/1919) Viene fermata una donna che abitava in una grotta nei pressi di castel Kühpach, dove "ospitava uomini".
(B.N. 19/6/1919) Nel prossimo autunno riaprirà la Scuola commerciale, che giungerà così al suo trentesimo anno di vita. Le lezioni saranno impartite in tedesco, ma è previsto anche ampiamente l'uso della lingua italiana nell'insegnamento e nella corrispondenza commerciale.
(B.N. 22/6/1919) I carabinieri hanno arrestato ieri un proprietario d'automobile ed il suo autista. Costui aveva acquistato da un soldato un'automobile militare, e l'autista aveva fatto da intermediario.
(B.N. 24/6/1919) Ogni secondo giorno si effettuano corse automobilistiche turistiche sulla tratta Bolzano - Carezza - Vigo di Fassa e ritorno.









La strada della val d’Ega

(B.N. 25/6/1919) Le tariffe dell'energia elettrica a Bolzano e Gries vengono aumentate del 50%. Per i "piccoli consumatori" del 25%. Le tariffe dell'acqua dal primo ottobre aumenteranno del 20%.
(B.N. 26/6/1919) Esami orali di maturità allo Scientifico. Sono stati promossi dieci studenti. La commissione era presieduta dal dottor Ravalico di Trieste.
(B.N. 27/6/1919) All'ospedale muore lo scolaro Franz Ianesch, di sette anni, Nell'ambito scolastico era stato spinto giù da un muretto da un compagno di scuola.
(B.N. 28/6/1919) Fermate visitate ed espulse cinque prostitute. Alcune sono state ricoverate perché infette.
Al cinema Eden si proietta "Quo Vadis?", colossal con duemila comparse.
(B.N. 29/6/1919) Il consiglio comunale di Bolzano decide l'apertura di una Scuola magistrale. Ce ne sono tre nell'ormai difficilmente raggiungibile Innsbruck, una a Trento (ma è italiana), nessuna ancora a Bolzano.
(der T. 1/7/1919) Dopo un lungo periodo di inattività torna a riunirsi la commissione turistica ("Fremdenverkehrverein").
(der T. 2/7/1919) Fa pubblicità sul giornale la "Società nazionale di trasporti fratelli Gondrand" che apre una filiale a Bolzano con ufficio e magazzino nell'ex hotel "Viktoria".
(der T. 5/7/1919) Il Radfahrerverein Gries (società ciclistica Gries) organizza per l'indomani una gita sociale in bici a Terlano.
(der T. 6/7/1919) Il giornale è di 16 pagine, delle quali dieci di pubblicità. La carta non manca più.
Notizie e classifiche sulle gare natatorie per scolari e studenti precedentemente annunciate. Alla piscina privata Gugler (Lungotalvera San Quirino) si sono disputate gare di nuoto e di tuffi.
Il consiglio comunale di Bolzano si occupa della rimozione dall'incarico del direttore dell'Azienda elettrica Kubelka, un boemo di lingua tedesca, per la sua riconosciuta inadeguatezza. Presiede inoltre alla tramvia e alla ferrovia Bolzano-Renon. La conclusione della discussione viene rinviata a una seduta prossima.
(der T. 8/7/1919) "A Bolzano s'è avuto il giorno 6 un avvenimento sportivo. Ha avuto infatti luogo il primo pubblico incontro di calcio: sul campo del Talvera si sono affrontati gli Sportclub di Bolzano e Bressanone. Il calcio è un gioco che si disputa sull'erba, e nel quale due squadre di undici uomini ciascuna si affrontano su una grande distesa rettangolare, del tutto pianeggiante, di determinate misure ecc. ecc." (nell'articolo si prosegue spiegando le regole del gioco). Il Bressanone ha vinto 4 a 1. Tuttavia il campo del Talvera non è quel tappeto di verde che dovrebbe essere, ma una pietraia, dove ci si fa male.
(der T. 9/7/1919) Verso le 22.30 s'è sviluppato un incendio nella discarica sotto il ponte Talvera. Per il fuoco sono esplosi numerosi proiettili che vi si trovavano. Le fiamme sono state spente dai militari. E' opportuno che questa antigienica discarica venga sgomberata.
Il consiglio comunale prosegue l'esame del problema Kubelka. Chiede il consigliere von Walther: come mai dopo dieci anni ci si accorge solo ora dell'inadeguatezza del direttore dell'Azienda elettrica? Lo si è lasciato a quel posto per evitargli il servizio militare? E perché licenziarlo proprio adesso che non vi sono per lui altri posti di lavoro adeguati? Se la sente il consiglio comunale di sottrargli il suo posto di lavoro?
(der T. 10/7/1919) Riapre il rifugio sul Corno del Renon, meta delle gite di molti bolzanini. Si sta anche riparando la linea telefonica, danneggiata dagli agenti atmosferici.
In giugno vi sono stati a Bolzano 51 decessi, in 10 casi i defunti portavano un cognome italiano. Sono otto i defunti con meno di 5 anni.
(der T. 11/7/1919) L'affare Kubelka si tinge di risvolti politici: socialdemocratici contro liberali, mentre dall'ombra spunta il dottor Karl Perathoner, successore designato di Kubelka. Alla fine si decide di rivolgersi al consiglio di amministrazione dell'Azienda elettrica, che aveva dimissionato Kubelka, perché riesamini il caso e ne riferisca al consiglio comunale.
(der T. 12/7/1919) Il consiglio comunale si occupa della possibile istituzione di una scuola professionale femminile. Vi sono già 24 adesioni. Le studentesse pagherebbero mensilmente 60 Lire. Non è poco.
Il Commissariato civile di Trento invita i comuni (tra cui ovviamente Bolzano) di vigilare non solo sui prezzi degli alimentari, ma anche su quelli dell'abbigliamento. Il giornale continua intanto a pubblicare l'elenco dei negozi in cui si vendono prodotti alimentari forniti dal Comune a prezzi controllati; l'elenco tuttavia si va progressivamente riducendo. E' un sintomo del ritorno alla normalità.
(der T. 15/7/1919) Torna a funzionare la funivia che da Bolzano sale al Colle.









La funivia in un manifesto di Albert Stolz

(der T. 18/7/1919) Prostitute ricoverate all'ospedale si affacciano e danno di sé un tale spettacolo, da scandalizzare gli altri ricoverati ed anche i passanti. Cinque di queste sono state perciò tradotte in carcere.
(der T. 20/7/1919) Il giorno 18 sono transitati per Bolzano 1800 prigionieri germanici diretti a nord.
(der T. 23/7/1919) Sciopero generale il giorno 21 in tutto il Sudtirolo tedesco, in adesione allo sciopero internazionale contro la "pace violenta". A Bolzano tutti gli esercizi sono chiusi, e così anche gli uffici, niente elettricità dalle 6 alle 20, chiuse banche e negozi, non escono i giornali. Solo ferrovia e posta hanno funzionato regolarmente.
(der T. 29/7/1919) Due fratelli boemi si suicidano con morfina a Soprabolzano.
(der T. 31/7/1919) Vengono arrestate e sottoposte a visita medica cinque prostitute. Hanno dai 15 ai 19 anni.
Alla Corte d'Assise di Bolzano viene condannato a quattro mesi per omicidio colposo il falegname Fidelis Tasser, da Marebbe. Per uccidere volpi aveva piazzato lungo un sentiero una trappola, costituita da uno spago che, toccato, avrebbe fatto sparare una rivoltella. Un passante vi era incappato, morendovi.
(der T. 1/8/1919) A Bolzano non giungono più giornali austriaci e germanici, e si sente in particolare la mancanza del Tiroler Volksbote che si stampa ad Innsbruck e che ha una vasta diffusione popolare. Si è così deciso di stampare a Bolzano, a partire da settembre, un Volksbote, che ne riproduce le caratteristiche.
S'è interrotto per un guasto l'acquedotto che porta l'acqua da Cardano a Bolzano. Ci si dà da fare per un collegamento provvisorio, per il quale sono impegnati anche i militari. Niente acqua, comunque, ai piani alti delle case.
Si ricorda che è severamente proibito fumare nei cinematografi.
(der T. 2/8/1919) Arrestata una prostituta di 16 anni.
(der T. 5/8/1919) Il 19enne Alois Gantioler, da Gries, si scontra in bicicletta con un tiro a due. Muore dopo il ricovero all'ospedale.
Ad Oltrisarco un'automobile che procede a velocità sostenuta investe lo scolaro di otto anni Umberto Martetto e non si ferma a soccorrerlo. Comunque, ferite non gravi. Lungo la statale le vetture non si attengono al limite di velocità, che sarebbe di sei (!) chilometri all'ora.
(der T. 6/8/1919) La corrispondenza diretta all'estero viene censurata ora direttamente a Bolzano, mentre in precedenza lo si faceva a Milano. Inoltre è ora possibile inviare giornali oltre Brennero.
S'impicca in carcere a Bolzano il veronese 40enne Domenico Martinelli. Aveva stampato banconote false. Sua moglie si trova a sua volta in carcere a Bolzano, accusata in ordine allo stesso reato.
Dove sono le campane sequestrate? Le chiese trentine le hanno riottenute, quelle sudtirolesi ancora no. Sembra che si trovino in deposito a Vienna. Tanto per cambiare, ci sarebbero di mezzo gli ebrei.
(der T. 7/8/1919) La Direzione generale del Tesoro stabilisce che il cambio lire-corone non sia più di 100 a 40, ma di 100 a 50: in pratica una rivalutazione della corona del 10%. Ma ciò vale solo per i territori occupati.
(der T. 8/8/1919) Vengono introdotto passaporti per l'interno. Interessano tra l'altro i tirolesi che intendono recarsi nelle province italiane attraverso il confine armistiziale.
(der T. 9/8/1919) Si stabilisce il divieto di transito dei veicoli nella parte alta di piazza delle Erbe, che viene pertanto chiusa con due sbarre. Un signore che le ha rimosse per transitare ugualmente con il suo tiro a due, invocando i suoi diritti di bolzanino, è stato denunciato.
(der T. 10/8/1919) Insegnanti tedeschi e ladini possono frequentare a Firenze un libero corso di aggiornamento (si suppone in lingua italiana). Il corso è gratuito. Lo Stato offre vitto e alloggio e una diaria di dieci Lire al giorno. Gratis anche il treno (seconda classe, sulle tre disponibili).
(der T. 13/8/1919) Ad Innsbruck non si trovano più monete, al punto che ci si serve di francobolli ed altri valori bollati. I contrabbandieri ne portano grandi quantità in Alto Adige, dove vengono cambiate alla pari con la moneta italiana. Ma adesso i negozianti sudtirolesi si rifiutano di accettare la valuta austriaca.
Nelle sale cinematografiche di Bolzano accedono bambini di 6-14 anni, mentre l'ingresso dovrebbe essere proibito a tutti i minori di 17 anni. La polizia dovrebbe intervenire, per evitare che ai giovanissimi vengano proposte scene di violenza, di sesso ed antireligiose.
(der T. 14/8/1919) Si pubblica il nuovo orario ferroviario. Sulla tratta Trento-Innsbruck transitano giornalmente quattro coppie di treni. Il diretto impiega 5 ore e 40 in salita, 7 e 25 in discesa.
(der T. 15/8/1919) Inserzione pubblicitaria: "Impiegati ed impiegate di confessione cristiana sono ricercati da istituto bancario locale".
(der T. 17/8/1919) Si disputano ad Oltrisarco gare sportive indette dal 10° Corpo d'Armata. "Il Bozner Sportklub, i cui giocatori non sono in maggioranza bolzanini, è stato battuto dalla squadra del 2° reggimento del 10° corpo d'armata per 5 a 2".
Vengono arrestate sei prostitute: quattro vengono riscontrate affette da malattie veneree.
Il 19enne Riccardo Gottardi si uccide con una fucilata in testa in un vigneto ai Piani.
S'è conclusa la stagione concertistica 1918/1919. Si sono tenuti a Bolzano ben venti concerti, tutti di buon livello e ben frequentati.
(der T. 19/8/1919) Fuori corso le monete austroungariche da 20 heller.
Dopo nove mesi lascia l'incarico il dottor Giovanni Peterlongo, commissario del circondario di Bolzano, trasferito al commissariato di Trento. "Mi sono adoperato con tutto me stesso per promuovere il bene di questa terra, nella quale l'Italia s'è impegnata attentamente a favore della lingua, delle tradizioni e delle usanze locali". Al posto di Peterlongo giunge a Bolzano il dottor Gottardi, commissario civile a Bressanone.
(der T. 20/8/1919) Viene proibito l'accesso alle sale cinematografiche ai minori di 16 anni.
(der T. 21/8/1919) Il nuovo commissario del circondario di Bolzano dottor Girardi rende noti i prezzi massimi per 71 prodotti alimentari.
(der T. 22/8/1919) Lo stabilire prezzi massimi all'interno di un singolo circondario è cosa inutile - commenta il giornale - perché i commercianti tendono allora a vendere nei circondari circostanti. Va da sé che se non si tratta di merce deperibile, la tengono in magazzino finché i prezzi non salgono.
A preside del ginnasio-liceo dei padri Francescani viene nominato padre Justus Kalkschmid.
Ignoti ladri hanno smontato ed asportato nottetempo il compressore del frigorifero dell'hotel "Germania", sulla passeggiata del Guncina, pesante 150 chilogrammi, trasportandolo poi giù per la promenade. Il danno è di 1.500 Lire.









L’hotel
Germania in una cartolina del 1904

Tre crocifissi eretti lungo le strade sono stati diverti e danneggiati. In precedenza s'erano verificati altri casi del genere.
(der T. 23/8/1919) Una commessa, incinta di cinque mesi, riesce ad abortire grazie all'aiuto di tale Ida Nicoletti. Il feto, di sesso maschile, viene bruciato in casa. Entrambe vengono denunciate. Con lei una terza persona, un'altra donna.
(der T. 26/8/1919) Sta per riprendere l'anno scolastico e numerosi insegnanti rientrati dal servizio militare si presentano ai Comuni per essere impiegati nelle scuole. Molti di questi tuttavia sono di scarse se non nulle convinzioni religiose. Bisogna diffidare, per il bene della gioventù.
Poche persone ormai s'aggirano per le strade nei costumi tradizionali. "Non vergognatevi di portare i vestiti dei vostri padri, e non vergognatevi inoltre di testimoniare la vostra natura di tirolesi anche attraverso i vestiti che indossate. Tornate alla natura".
Un manifesto del 1° autoparco annuncia la vendita all'incanto di automobili sequestrate. Nel testo tedesco si parla invece di una "vendita per magia" ("Bezauberung"). In italiano il sostantivo "incanto" infatti può significare tanto "magia" ("Bezauberung") che "vendita all'asta" ("Versteigerung"). Insomma, un caso di mala traduzione.
(der T. 28/8/1919) Tornano ad apparire nelle edicole giornali germanici: la cosa è salutata con favore. La posta invece accusa ritardi di settimane, ed anche di mesi, per la corrispondenza da oltre confine. Al cantante Franz Roha è così saltato un concerto all'opera di Vienna.
(der T. 29/8/1919) Si è riattivato il collegamento telefonico con il Corno del Renon.
Si allarga l'affaire degli aborti. Dopo le tre denunce dei giorni precedenti, sono state arrestate altre due ostetriche.
(der T. 31/8/1919) Il commissario civile Credaro è giunto a Bolzano, dove ha ricevuto i rappresentanti politici del Sudtirolo. Questi esprimono scontento per avvenuti arresti ed internamenti ingiustificati. Per altri problemi (censura, circolazione delle persone, diritti politici ecc.) secondo Credaro bisogna attendere la firma del trattato di pace, per conoscere il futuro di questa terra. Credaro assicura comunque che lo Stato proteggerà appieno lingua, usi e tradizioni della popolazione sudtirolese.
(der T. 2/9/1919) Il Secolo scrive da Roma che nella Scuola commerciale di Bolzano l'insegnamento continuerà ad essere impartito in tedesco
Viene ripristinata la caccia.
Calcio: lo Sportklub Merano batte in un incontro amichevole, davanti a un folto pubblico, il club calcistico bolzanino Rapid. Si gioca nel greto del Talvera. La formazione bolzanina: Kallaris, Loaker, Rat, Ober, Kuhen, Kiesser, Stefanel, Huruy, Schubert, Feuerstein e Duca,
(der T. 3/9/1919) Il ciclista Josef Jarolim viene investito e ucciso da un autoveicolo militare al sottopassaggio ferroviario di Oltrisarco.
Arrestato per accattonaggio il 43enne Luigi Lumaca, da Rovereto. Quasi giornalmente vengono arrestate a Bolzano prostitute ad opera di polizia e carabinieri, Di nove fermate negli ultimi giorni, sette sono state ricoverate perché infette da malattie veneree.
(der T. 13/9/1919) I giornali tornano in edicola dopo sei giorni di sciopero dei tipografi, che chiedono aumenti salariali. Durante questo periodo si è firmato il trattato di pace di St. Germain, tra Italia ed Austria. La parte del Tirolo a sud del Brennero passa all'Italia.
(der T. 14/9/1919) Lo Stato istituisce a Bolzano un Istituto magistrale in lingua tedesca.
Calcio: il Rapid di Bolzano batte la neonata squadra dello Sportklub Brunico (7 settembre) per 7-0.
(der T. 16/9/1919) Scarseggiano le monete.
Al ginnasio-liceo dei Francescani la studentessa Maria Schreiber supera la maturità classica. E' un caso degno di apparire nella pagina di cronaca.
Le autorità militari vengono sostituite dalle autorità civili.
Al mercato settimanale una contadina vende funghi a Lire 1,20 il chilo, mentre il massimo consentito è di 80 centesimi. Messa sull'avviso, la contadina risponde che non intende calare il prezzo: piuttosto i funghi se li mangia lei. La merce le viene allora sequestrata e la donna viene denunciata.
(der T. 17/9/1919) Si aggrava il problema dell'acqua a Bolzano. Adesso anche gli abitanti dei terzi piani ne restano spesso privi.
Monelli che si bagnavano nel Talvera all'altezza dei bagni Gugler, dopo esserne stati allontanati dalla polizia si sono ora spostati più a monte, sulla riva opposta, a fianco delle passeggiate. E' una presenza scandalosa. Debbono intervenire polizia, genitori, e la stessa scuola.
Le automobili che percorrono le vie di Bolzano superano frequentemente il limite di velocità, che resta di sei chilometri all'ora.
Al cinema Eden e al cinematografo all'aperto dell'hotel "Schgraffer", in piazza Walther ("Garten Kino") si proietta il film "Sua altezza reale il principe Enrico". Nei panni del protagonista principale appare "Buffalo", l'uomo più forte del mondo. Le didascalie sono in italiano e tedesco.
(der T. 18/9/1919) Al consiglio comunale di Bolzano il sindaco tiene un discorso, che der Tiroler pubblica a tutta prima pagina, sulle delusioni ed apprensioni della popolazione dopo il trattato di San Germano, che ha assegnato l'Alto Adige all'Italia. "Mi mancano le parole, per descrivere a questo proposito la profondità del dolore che attanaglia tutta la popolazione del Sudtirolo tedesco, senza differenza di ceto e professione, ed anche quello dei nostri compatrioti a nord del Brennero". Adesso ai sudtirolesi non resta che sperare in un'autonomia che salvaguardi lingua, usi e tradizioni,.
La Corte d'Assise condanna la cuoca 27enne Theres Larcher che, partorita una femminuccia nell'albergo Posta di Gries, l'aveva poi gettata in una roggia che scorreva nei pressi.
La Corte condanna per spaccio di banconote da cento Lire false, in alcuni negozi di Bolzano, la 43enne Balbina Martinelli, d'origine germanica. Il suo marito e complice, il veronese Domenico Martinelli, s'era precedentemente impiccato in carcere. La coppia risiedeva a Verona ed era venuta a spacciare a Bolzano, ove i negozianti avevano meno dimestichezza con le banconote italiane.
Per le località che dispongono di un nome italiano, riconosciuto e legale, varrà da ora il principio del bilinguismo. Per le altre resterà invece in vigore "il buon vecchio nome tedesco".
Si aggrava il problema degli orologi pubblici a Bolzano, che nelle dodici ore divergono anche di un quarto d'ora. Ne fanno le spese soprattutto studenti e scolari, che sono incerti sull'inizio effettivo delle lezioni.
La Tribuna scrive che al concerto serale dell'11 settembre tenuto da una banda militare in piazza Walther, la popolazione ha preteso a gran voce l'esecuzione della "marcia reale" e dell'"inno di Garibaldi". In realtà - chiosa der Tiroler - si trattava di pochi italiani tra i presenti.
Il consiglio comunale decide l'istituzione di una nuova terza elementare maschile, dato che il corso è frequentato da ben 200 scolari suddivisi in classi da 67 allievi. Troppi!
(der T. 19/9/1919) L'orologiaio Lorenz Unterkircher di Bolzano, rifacendosi ad una notizia del giorno precedente, afferma che egli regola settimanalmente gli orologi pubblici di Bolzano sulla base dell'ora centro-europea, indicata a mezzogiorno a Trento da un colpo di cannone. Ma il giornale insiste: gli orologi pubblici, anche quelli della stazione, vanno ciascuno per conto suo.
Nel giro di una notte i prezzi di quaderni ed altri articoli scolastici hanno subìto una deplorevole impennata.
(der T. 20/9/1919) I "partiti tedeschi" protestano contro la soppressione delle scuole tedesche di Laghetti di Egna e della val Gardena. A proposito di Laghetti e delle altre località della Bassa Atesina (Bronzolo ecc.) nelle quali si sono istituite scuole di lingua italiana, ma in cui i bambini delle stesse famiglie italiane continuano a frequentare le scuole tedesche, si leggerà nei giorni seguenti che uno dei motivi è quello che i genitori non sentono la necessità di un apprendimento dell'italiano, perché questo i bambini lo imparano già parlando in casa.
Il giorno 16, ricorda der Tiroler, il campanile del duomo di Bolzano ha compiuto 400 anni dal suo completamento.
Soldati che provengono dal campo sportivo nel greto del Talvera sono soliti lavarsi alla fontana che si trova all'inizio del Lungotalvera, sul lato bolzanino. Il giorno 17 ne sono stati contati 20 (il numero suggerisce la possibilità di due squadre di calcio). Si comportano pubblicamente come fossero nelle loro caserme.
"A Bolzano in questi giorni sono stati fermati nuovamente numerosi individui privi di sostentamento e donne sifilitiche".
Lamentanze per le lungaggini dell'autorità civili nell'emettere i passaporti. Gli impiegati oltretutto parlano solo italiano. Nei giorni successivi ci si lamenterà anche del fatto che gli impiegati delle ferrovie italiane agli sportelli, non conoscono a loro volta il tedesco.
Atleti delle società sportive Kolping di Bolzano e Merano si sono incontrati a Nalles per un confronto in varie specialità (corpo libero, getto del peso, salto in lungo, corsa veloce, sollevamento pesi). Ha vinto il bolzanino Johann Putzer.
(der T. 24/9/1919) Der Tiroler cita il giornale trentino La Libertà, liberale, che ha aperto un ufficio di corrispondenza a Bolzano, e contesta il contenuto di alcune notizie.
Si sono riaperte le scuole a Laives. Quella tedesca è frequentata da 435 alunni, quella italiana da quattordici.
(der T. 27/9/1919) Il 20 settembre uffici pubblici e scuole sono rimaste chiuse, senza che se ne sapesse il perché. I sudtirolesi non sanno che in Italia si festeggia la ricorrenza dell'annessione dello Stato Pontificio.
Al cinema Weltbiograph si annuncia il kolossal "Attila, il re degli Unni", con didascalie in tedesco ed italiano.
(der T. 28/9/1919) Viene soppressa la censura. Tornano nelle edicole i giornali germanici.
(der T. 1/10/1919) Calcio: Meraner Sportklub batte Rapid Bolzano 2 a 0 (amichevole a Merano). Domenica prossimi i migliori di Bolzano, Merano e Bressanone giocheranno a Milano contro l'Internazionale (ossia l'Inter).
All'Eden si proietta "L'imperatore Nerone ed Agrippina, l'avvenimento cinematografico della stagione". Didascalie in italiano e tedesco. Al pianoforte, Rudi Weiß.
(der T. 2/10/1919) Quale nuovo commissario civile giunge a Bolzano il cavalier Teodoro Postingher, già commissario a Rovereto.
(der T. 4/10/1919) All'Eden si proietta "Madame Tallien" con Lyda Borelli, regia del cavalier Guazzoni, kolossal sulla rivoluzione francese che nelle riprese della presa della Bastiglia ha impegnato duemila comparse. Didascalie in italiano e in tedesco.
(der T. 5/10/1919) Nella notte dal 4 al 5 si è ripristinata l'ora solare.
Al cinema "Eden" il giorno 2 dopo la proiezione di un film con didascalie in italiano, inizia quella con didascalie in tedesco. Militari nazionalisti danno il via ad un tumulto con grida e fischi, cosa peraltro già avvenuta in altre occasioni. Debbono intervenire i carabinieri che fermano i più agitati, per consentire la proiezione della versione tedesca.
Terlano è attraversata da autoveicoli che procedono troppo velocemente, anche se all'ingresso è esposto un cartello che, solo in italiano, prescrive una velocità massima di sette chilometri all'ora. Come se non bastasse molte vetture al buio viaggiano a fari spenti.
(der T. 9/10/1919) A giorni si attiverà il traffico telefonico interurbano Bolzano-Trento-Rovereto-Riva del Garda-Verona.
Si arrestano sul Renon quattro donne che procuravano aborti. Si apprende intanto che a Bolzano sono sotto inchiesta altre persone per un paio di dozzine di aborti.
(der T. 11/10/1919) La Tiroler Volkspartei (partito popolare tirolese) e i liberali tedeschi costituiscono il Deutscher Verband in Südtirol (Lega tedesca nel Sudtirolo) che estende la sua attività al territorio tedesco e ladino del Sudtirolo, annesso al regno d'Italia in dispregio al diritto di autodeterminazione dei sudtirolesi. Scopo del Deutscher Verband è quello di preservare il carattere tedesco del Sudtirolo. Per questa entità territoriale, che comprende i comuni tedeschi della val di Non e della val di Fiemme, nonché le zone ladine, si chiede una completa autonomia, nonché l'estensione del vescovado di Bressanone a parte del territorio del vescovado di Trento.
Più di venti ristoratori di Bolzano vengono denunciati per aver imposto prezzi eccessivi.
Lettera di protesta, perché lungo le linee ferroviarie i cartelli delle località attraversate dai treni appaiono ora solo in italiano.
(der T. 12/10/1919) Il consiglio comunale di Gries plaude a una mozione del partito liberale che ribadisce la tedeschità di questa "sacra terra tirolese".
In settembre a Bolzano i decessi sono stati 32 (in otto casi i defunti avevano cognome italiano). Due soli i defunti con meno di cinque anni.
(der T. 14/10/1919) Un addetto del ristorante alla stazione ferroviaria di Bolzano, il 45enne Raimund Rößl, è investito e ucciso da un treno mentre attraversa i binari. Vedovo, lascia cinque figli.
Continuano a transitare per Bolzano prigionieri austriaci che tornano a casa. I prigionieri in Italia sarebbero ancora 60.000.
(der T. 15/10/1919) "Il corrispondente della "Libertà" (giornale liberale che si stampa a Trento, ndr) plaude al ripristino della censura per la stampa tedesca. Il rappresentante della "Libertà" saluta la soppressione della libertà. Non è questa una contraddizione?"
Prosegue intensa l'attività teatrale. Si danno quasi quotidianamente rappresentazioni di operette, commedie e tragedie. E' di turno l'"Elettra", di von Hoffmanstahl.
(der T. 16/10/1919) Il Comune s'interessa anche quest'anno al reperimento di carbone per il riscaldamento di abitazioni e uffici a Bolzano, nonché per l'officina del gas. Acquisterà carbone per un milione di Lire, soprattutto a Genova. Carbone proverrà anche dalla Boemia, in cambio di zucchero. Il Comune acquisterà per la popolazione anche oltre 30/40.000 m3 di legname.
Viene espulsa la prostituta 19enne Eleonore Wunderer. Si uccide nella sua abitazione il 30enne Eduard Bologna. La sua ragazza l'aveva lasciato per accompagnarsi ad un militare.
"Si vogliono abolire tutte le scritte tedesche dagli edifici pubblici". Con questo titolo s'apre un articolo che riferisce di un'assemblea del circolo Concordia. Nel corso degli interventi si era espressa la volontà di non opprimere i tedeschi, ma di godere dei loro stessi diritti (mentre giornali come der Tiroler dipingono gli italiani come arroganti, straccioni, analfabeti ed assassini). La richiesta di italianizzare le scritte sugli edifici pubblici era stata espressa da tale signor Fezzi. L'articolista conclude: "consigliamo al circolo "Concordia" di tacere, sennò reagiremo".
(der T. 17/10/1919) Vasti spazi censurati.
Vittorio Fezzi precisa di non aver chiesto la sostituzione delle scritte tedesche con altrettante in italiano, sugli edifici pubblici ("cosa ridicola da parte di un commerciante che risiede da tempo a Bolzano, come me"). Ma solo che accanto a quelle tedesche appaiano anche scritte italiane. Il giornale chiosa che i commercianti italiani non debbono comunque fare propaganda italiana, dato che loro fanno affari anche con la clientela tedesca.
L'Azienda elettrica fa presente l'impossibilità di riscaldare gli appartamenti con l'elettricità, perché questo sistema condurrebbe ad un consumo eccessivo, e comunque non sopportabile, di energia. Dai calcoli esposti si apprende che le lampadine abitualmente usate erano di non più di 32 watt. L'uso dell'elettricità a scopo di riscaldamento potrebbe essere però concordato caso per caso.
(der T. 18/10/1919) Vasti spazi censurati.
(der T. 19/10/1919) Due prostitute che esercitavano la loro professione in un albergo da quattordici giorni, senza che la loro presenza fosse denunciata, sono state fermate. Erano entrambe ammalate.
(der T. 21/10/1919) Una rappresentanza dei "partiti borghesi" sudtirolesi si reca a Roma per sostenere la tesi dell'autonomia da Trento. E' composta dal conte Toggenburg, dal dottor Reut-Nikolussi, dal dottor Walther e dal dottor von Zallinger. Come primo passo viene proposta la costituzione della provincia di Bolzano (cosa che avverrà sul finire degli anni Venti).
Il piccolo Carlo Daniel (Laives) di cinque anni muore ustionato. S'era avvicinato troppo con i suoi vestiti alla candela che illuminava la stanza in cui si trovava.
(der T. 23/10/1919) Le scuole tecniche italiane, recentemente istituite, dispongono di tre classi ciascuna (sono le tre classi superiori di corsi di sette).Esiste una sezione per matematica e fisica (Liceo scientifico), per commercio e calcolo (Ragioneria), per elettrotecnica e meccanica (Istituto tecnico), per avviamento all'agricoltura e un Istituto per geometri.
(der T. 24/10/1919) Prima pagina censurata in parte
I bolzanini possono riprendere le attività sportive invernali sul Renon, al rifugio sotto il Corno (resta chiuso quello sul Corno). Il maestro di sci Schneider, proveniente da Sankt Anton (Austria) impartirà lezioni.
(der T. 25/10/1919) Prima pagina in parte censurata.









La prima pagina censurata del
Tiroler



(der T. 26/10/1919) Prima pagina censurata in parte.

La qualità del pane è' molto peggiorata. Perché a Bolzano i consumatori sono costretti con le loro tessere a rivolgersi sempre allo stesso panificio, senza poterne scegliere un altro?
(der T. 29/10/1919) Prima nevicata stagionale a Bolzano.
Calcio. Lo Sportklub Merano batte il Bozner Rapid 6/2. Nel ciclismo il percorso Bolzano-Terlano-Bolzano, erroneamente indicato in 196 chilometri, viene vinto da Karl Amort (Tyrolia Bolzano) in 31'20" 1/6, davanti a Leo Perathoner (Meraner Radrennklub) 31'21" e Adolf Platter (stessa società) 32"40".
(der T. 30/10/1919) Freddo a Bolzano: alla stazioncina meteorologica di ponte Talvera si è registrato un grado sotto lo zero.
Un telegramma diretto in Austria o Germania è costretto a fare il giro per Milano. I ritardi sono tali che conviene - volendo mandarne uno ad Innsbruck - scrivere una cartolina.
(der T. 31/10/1919) Sono uscite di circolazione le monete austriache da 1, 2 e 10 heller. I centesimi equivalenti sono scarsi. I negozianti ne approfittano per arrotondare i prezzi al rialzo.
(der T. 1/11/1919) La squadra calcistica del Wacker di Innsbruck è a Bolzano per incontrarsi in amichevole con squadre di Bolzano e Merano. L'avvenimento viene salutato con favore: l'incontrarsi con i "fratelli separati del nord" a Bolzano, "la capitale del Sudtirolo tedesco", è un avvenimento da festeggiare con un'ampia presenza di pubblico.
Col ritorno della pace, si ricordano le prescrizioni per l'illuminazione notturna dei veicoli. I carri debbono montare una lanterna disposta in modo che possa essere vista da tutti i lati. Le automobili debbono avere due fari anteriori che siano visibili anche sui due lati. Le motociclette, un faro; due se dotate di side-car. Le biciclette, infine, un fato che illumini nel senso della corsa. Non si fa cenno alle luci rosse sul retro, evidentemente non ancora introdotte. Si ricorda anche il divieto di far schioccare le fruste all'interno dei luoghi abitati.
A Bolzano si è eseguito il "Faust" di Gounod. Grande successo con ripetute chiamate, anche oltre gli effettivi meriti. Tra gli interpreti il barone Ingenhaeff è stato omaggiato di due corone d'alloro.
(der T. 4/11/1919) Nevicata a Bolzano. Ne sono caduti venti centimetri. Notevoli i danni, perché la neve è stata poi appesantita dalla pioggia.
(der T. 5/11/1919) Per la Messa per i caduti in guerra celebrata in duomo il 4 novembre sono convenute quattromila persone, quante il duomo ne contiene in assoluto. Presente il consiglio comunale con il sindaco. Il coro parrocchiale era composto di 80 persone.
Pessimo il pane, anche se vige il divieto di cuocerne di sola farina bianca. Il pane di Lavis, nel Trentino, cosa meno (30 anziché 35 centesimi) ed è migliore.
(der T. 6/11/1919) A proposito della commemorazione dei defunti il 4 novembre, La Libertà scrive che la scelta di questo giorno, coincidente con la festa nazionale in Italia, è stata inopportuna.
Il giornale riferisce con una certa frequenza di eccessi da parte di soldati in libera uscita, anche in tarda serata, e si chiede perché vi siano poche pattuglie di carabinieri e come mai ai militari sia concesso di aggirarsi nottetempo fuori dalle caserme.
(der T. 7/11/1919) Davanti a mille spettatori sul campo in terra battuta nel greto del Talvera il Wacker-Innsbruck batte il Rapid-Bozen per 5 a 0.
(der T. 8/11/1919) Lamentele per il cattivo funzionamento del servizio telefonico. Le operatrici (il servizio non è ancora automatizzato) sbagliano spesso nel comporre il numero di destinazione.
I pendii del Colle e del Renon sono già frequentati da sciatori e sciatrici.
All'hotel "Greif" "gli italiani qui residenti" hanno festeggiato il 4 novembre. Era presente l'attore Thurner, già direttore del teatro di Innsbruck, che ha espresso "con parole entusiaste il suo amore per l'Italia, patria di tutte le arti". Le frasi sono riprese, senza commento, da La Libertà di Trento.
(der T. 9/11/1919) L'attore Thurner invia al giornale una lettera in cui ridimensiona quanto esposto da der Tiroler il giorno precedente.
Militari italiani, tra i quali un sottotenente, vandalizzano nella tarda serata cartelli stradali scritti in tedesco. Si viene a scontri verbali con dipendenti del servizio tramviario (avevano danneggiato anche tabelle delle fermate del tram). Si tratterebbe di arditi del 124° fanteria.
(der T. 11/11/1919) Il commissario Credaro s'incontra a Bolzano con gli esponenti del "Deutscher Verband" che si lamentano di varie situazioni, come quelle - insoddisfacenti - delle ferrovie e delle poste, nonché dei carabinieri, incapaci d'intendersi con la popolazione per diversità di lingua. Credaro si lamenta da parte sua per l'atteggiamento ostile della stampa. Quanto al discorso dell'auspicata autonomia, dice che il tema sarà prossimamente discusso a Trento.
Arrestate nel corso di una retata dodici prostitute.
La situazione finanziaria del Teatro di Bolzano è difficile. Un comitato, sindaco in testa, rivolge un appello alla cittadinanza. Se ogni abitante di Bolzano e Gries (in tutto 30.000 abitanti) andasse a teatro una sola volta la settimana, la crisi sarebbe superata. "Alla tedesca Bolzano, un palcoscenico tedesco!"
(der T. 13/11/1919) Si recita la "Maria Stuarda" di Schiller.
Un'inserzione pubblicitaria: "Quale famiglia amante dei bambini è disposta a prendersi come proprio un maschietto sano e appena nato?"
Calcio. Innsbrucker Sportverein batte Rapid Bozen 7/3. Foltissimo il pubblico.
(der T. 15/11/1919) Torna al consiglio comunale di Bolzano per la terza volta l'affare Kubelka, il direttore dell'Azienda elettrica licenziato per incapacità. I socialdemocratici abbandonano l'aula. Si decide di non tornare sulle decisioni già prese: si conferma cioè il licenziamento. Si parla anche dei motivi che hanno portato ad una minore frequenza del Teatro civico: il costo dei biglietti è alto; non vi sono più i militari austroungarici a frequentarlo; non vi sono turisti; sono cattivi i collegamenti ferroviari con il circondario.
(der T. 18/11/1919) Arrestata una banda di ladri, composta da una decina di individui.
Su richiesta della Commissione turistica di Bolzano è concesso sui treni il trasporto di sci e slitte.
Si ripristinano, ma solo in parte, le scritte bilingui nelle stazioni, ma sulle rivendite di tabacchi appare solo in italiano la scritta "spaccio tabacchi".
Crisi degli alloggi a Bolzano e Gries. Nei treni i vagoni passeggeri non vengono ancora riscaldati.
(der T. 20/11/1919) Lo studioso di problemi aeronautici Max Valier terrà tre conferenze in una sala riscaldata su: "Come sono precipitato da 4000 metri d'altezza", "La luna sta cadendo", "Cose dell'altro mondo". Le conferenze sono a pagamento, con prezzi differenziati tra posti a sedere ed in piedi.









Max Valier, antesignano della propulsione a razzo


(der T. 21/11/1919) Nuovo caso di soldati che dopo aver mangiato e bevuto in un locale pubblico hanno tagliato la corda senza pagare il conto. Erano in quattro; il fatto è avvenuto alla "Weiße Traube" di via Museo.
(der T. 22/11/1919) Tra le 21 e le 22 il "Fink", ai Piani di Bolzano, è stato devastato (danni per duemila Lire) da "avventori i cui nomi non possono essere resi noti, per intervento della censura".
Otto prostitute vengono ricoverate perché affette da malattie veneree.
(der T. 25/11/1919) "Un attacco alle nostre scuole medie". Si lamenta che sia stato introdotto un sistema scolastico di livello inferiore rispetto a quello austriaco precedente. Le novità appaiono nelle punizioni degli studenti, nella attribuzione dei voti (una numerazione dall'1 al 10, anziché dall'1 al 4) e nell'introduzione dei trimestri, al posto dei semestri.
(der T. 26/11/1919) Il giornale pubblica in prima pagina una lettera aperta del sindaco Julius Perathoner al commissario civile Credaro sul problema della scuola tedesca di Laghetti di Egna, soppressa, e di altre scuole tedesche in zone del Trentino a maggioranza germanofona ugualmente sostituite con scuole italiane. Esprime anche il suo dissenso sulla realtà di un'unica provincia detta "Venezia Tridentina", a scapito dell'autonomia del Sudtirolo tedesco. E' un "Los von Trient" ante-litteram.
Si proibisce di fumare a Teatro, tanto in sala quanto nel foyer. Si ricorda che anche in occasione del prossimo incontro di lotta previsto all'hotel "Schgraffer", tra il campione austriaco Perlornigg e il boemo naturalizzato bolzanino Rath, non sarà consentito fumare.
(der T. 30/11/1919) Corre voce che si voglia stampare a Bolzano un giornale in lingua tedesca e di ispirazione filoitaliana che si chiamerebbe Das neue Italien (La nuova Italia).
Il giorno 28 ha avuto luogo, con successo, il primo concerto sinfonico stagionale della società musicale (Musikverein).
(der T. 5/12/1919) S'è disputato a Bolzano allo "Schgraffer" un incontro di lotta greco-romana tra il campione austriaco Perlonigg (75 chili) e il bolzanino Emmerich Rath (85 chili). Rath, un atleta poliedrico ma poco esperto di lotta, è stato battuto dal più tecnico Perlornigg dopo 25 minuti. L'articolista esprime l'opportunità che a Bolzano venga insegnata questa nuova specialità sportiva. Se ne potrebbe incaricare l'arbitro, un bolzanino.
(der T. 6/12/1919) I sei consiglieri socialdemocratici si dimettono dal consiglio comunale di Bolzano per protesta sul come è stato condotto l'affaire Kubelka, il presidente dimissionato dall'Azienda elettrica. Sindaco e consiglio non accettano le dimissioni. Poi si decide all'unanimità di sostenere l'azione del Deutscher Verband per l'autonomia del Sudtirolo tedesco. Si decide anche di liberalizzare prossimamente la vendita del pane, della farina e del riso: dal tempo di guerra ogni acquirente era costretto a rivolgersi coattivamente alla panetteria indicata dalla sua tessera annonaria.
(der T. 7/12/1919) Il giornale riferisce con compiacimento che il Re nel discorso della corona ha dichiarato di voler rispettare le autonomia delle nuove province. "Il discorso non è sicuramente piaciuto ai nazionalisti trentini".
In novembre sono transitati per Bolzano 12 treni diretti a nord carichi di prigionieri austriaci e germanici. Ma ormai è freddo, i trasporti continuano, i convogli non sono riscaldati, si auspica che i militari in transito siano riforniti di cappotti.
(der T. 10/12/1919) Il consiglio comunale di Gries appoggia le aspirazioni autonomistiche del Deutscher Verband.
Un incendiario in Corte d'Assise. Il 25 agosto un incendio aveva distrutto a Stava, in val Venosta, otto case con annesse costruzioni agricole. Il fuoco s'era diffuso dal fienile di Maria Gluberer, moglie del 52enne Luigi Pedrotti, un alcolizzato, che era stato accusato di incendio doloso. Riconosciuto colpevole, è stato condannato a 12 anni di carcere duro.
(der T. 11/12/1919) La Croce Rossa di Bolzano annuncia che in Italia ed Albania, occupata questa dagli italiani, si trovano ancora 55.000 prigionieri.
(der T.12/12/1919) In Austria dilaga la fame. Bolzano, ed altri centri del Sudtirolo tedesco, ospitano numerosi bambini viennesi che vengono alloggiati presso famiglie del posto.
(der T. 13/12/1919) La polizia arresta i 12 componenti di una banda che da quattro settimane rubavano carbone allo scalo ferroviario. Avevano con sé rilevanti quantità di denaro. Nei giorni a seguire saranno effettuati altri arresti.
(der T. 14/12/1919) Giungerà martedì a Bolzano un secondo treno di bambini viennesi da alloggiare presso altrettante famiglie.
Ci sono problemi per il Teatro civico, dato che la frequenza degli spettatori è minima. Si sono avute serate con non più di 40 spettatori. La sera precedente lo spettacolo è stato annullato perché gli spettatori in sala erano solo 30.
(der T. 16/12/1919) Si è tenuta a Bolzano l'assemblea costitutiva della Tiroler Volkspartei (partito popolare tirolese), che ha fatto suo un progetto di autonomia predisposto dal Deutscher Verband e presentato al commissario civile Credaro, a Trento. Primo presidente è stato eletto all'unanimità Josef Psenner.
(der T. 17/12/1919) I bambini poveri viennesi assegnati a famiglie di Bolzano e di Gries sono oltre 250, ma non tutte le richieste di famiglie sudtirolesi disposte ad ospitarli sono state esaudite. Un successivo treno di bambini (il quarto) per Bolzano (altri giungeranno a Merano e in val Pusteria) arriverà a gennaio.
I negozianti italiani di Bolzano hanno costituito un'associazione. Nel comitato promotore sono stati eletti l'avvocato Boscarolli, Ezio Foradori, Crepaldi, Giovanni Giovannetti ed Angelo Marchi.
(der T. 18/12/1919) Riprendono i collegamenti telefonici di Bolzano con Merano e Bressanone. La tariffa è di una lira per unità temporale.
(der T. 19/12/1919) Transitano per Bolzano, sulla via del ritorno a casa, 4.000 prigionieri germanici. Alla stazione sono stati rifocillati dalla Croce Rossa. Sono transitati anche marinai germanici prigionieri a Malta, che hanno impiegato 12 giorni per raggiungere Trento, ove sono stati lasciati liberi di aggirarsi per la città prima di riprendere il lungo viaggio verso casa.
(der T. 20/12/1919) Si proibisce espressamente il mercato di maiali che da qualche tempo si teneva abusivamente di sabato in via Bottai.
(der T. 21/12/1919) Per favorire la pratica degli sport invernali la ferrovia del Renon istituisce una corsa supplementare alle 19 dei giorni festivi; da Collalbo scende a Bolzano. Si effettua però solo se vi sono almeno trenta persone.
(der T. 24/12/1919) Dal 22 dicembre è stata liberalizzata la vendita di farina e pane, che possono essere ora acquistati in qualsivoglia panificio, senza i vincoli della carta annonaria, che costringeva gli acquirenti a rivolgersi solo al proprio rispettivo negozio.
Mortale incidente ad Oltrisarco. Passa un'automobile, il cavallo che traina un carro s'imbizzarrisce, il 53enne Josef Ramoser che vi si trova a bordo ne cade e muore.
Un caporale di stanza a Bolzano si uccide con un colpo d'arma da fuoco in un ristorante di Merano.
(der T. 25/12/1919) E' Natale. Un lungo articolo che prende tutta la prima pagina, dal titolo "Buon Natale", appare ampiamente censurato.

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