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Cronache del passato > 1930-1934
DAL MONDO
L'otto gennaio si sposano a Roma Umberto di Savoia e Maria Josè dei Belgi. "S'inaugura a Roma 'EIAR-1 RO', la stazione radiofonica internazionale italiana". In febbraio muore il quadrumviro Michele Bianchi; gli altri tre sono Italo Balbo, Cesare De Vecchi ed Emilio De Bono, che sarà fucilato con Galeazzo Ciano a Verona nel 1944. Attentato al giornale il Popolo di Trieste: esplode un ordigno che uccide il giornalista Guido Neri; tre feriti. I colpevoli, slavi, saranno identificati. Si conclude l'inchiesta sul dirigibile "Italia", precipitato nel suo viaggio polare. Pesanti le accuse al comandante, generale Umberto Nobile (La Provincia di Bolzano 18/2/1930). Agli inizia di marzo inondazioni nel sudovest della Francia: forse un migliaio i morti. A fine febbraio Guglielmo Marconi con un impulso radio accende da Genova le luci del municipio di Sidney. A fine aprile 250 detenuti muoiono nell'incendio di un penitenziario a Columbus, nell'Ohio. Si sposano Edda Mussolini e Galeazzo Ciano. Col primo di maggio viene abolito in Italia il calmiere dei prezzi, istituito in periodo bellico; per cinque anni non si potranno aprire nuovi negozi di alimentari. Negli Stati Uniti il "pugilista" Primo Carnera vince consecutivamente 16 incontri prima del limite. Una commissione gli vieterà di proseguire i combattimenti: c'è sospetto di combine. Poi gli incontri (e le vittorie) proseguono. I primi di luglio le truppe francesi che occupavano la Renania, tornano a casa; giubilo nella Ruhr. Nello scontro frontale tra due treni sulla Firenze-Bologna si hanno 15 morti. Termina il campionato di calcio con la vittoria dell'Ambrosiana (50) davanti al Genoa (48) e alla Juventus (45). Dalla Provincia di Bolzano 15/7: Il "rinnegato Giovanni Bassanesi decolla dalla Francia, sorvola Milano lanciando manifestini antifascisti, e sulla via del ritorno precipita sul San Gottardo uscendone ferito". L'aviatore Francio Lombardi, partito da Roma, atterra a Tokyo dopo dieci giorni; Mussolini si congratula per il "brillante successo dell'ardua impresa". A fine luglio spaventoso terremoto tra Puglia e Basilicata: i morti sono oltre 2.100. Una tromba d'aria spazza la zona del Montello: 24 morti e 300 case abbattute. Il Tour de France si conclude con la vittoria di Antonino Magne davanti a Learco Guerra; si è ritirato Alfredo Binda. Nelle scuole elementari italiane si introduce il libro di testo unico per tutti. In agosto un ciclone causa a Napoli quattro morti ed una settantina di feriti. Ai Campionati mondiali di ciclismo su strada a Liegi Alfredo Binda si laurea per la seconda volta campione del mondo; secondo Learco Guerra. Il Tribunale speciale condanna a morte quattro dei componenti la banda slava che a Trieste facendo esplodere una bomba al giornale di Trieste aveva ucciso un giornalista: la sentenza viene subito eseguita. In settembre nelle elezioni in Germania grande successo dei nazionalsocialisti, che passano da 12 a 107 seggi. Il più grande disastro aereo mai capitato: il dirigibile britannico "R.101" precipita a Beauvais: 50 morti tra equipaggio e passeggeri (tra questi ultimi il ministro Thompson). In ottobre il Gran consiglio del fascismo si esprime a favore dell'introduzione della pena di morte nel nostro codice penale. Poco dopo il consiglio dei ministri approva i nuovi codici penale e di procedura penale, che prevedono la pena di morte non solo per i delitti politici, ma anche per quelli comuni. L'elicottero "D'Ascanio" di invenzione e produzione italiana consegue a Ciampino tre record internazionali, tra i quali il record d'altezza: 18 metri. A fine ottobre Giovanna di Savoia sposa ad Assisi il Re di Bulgaria, e diventa Regina. Diciassette morti nelle Marche per un terremoto. A fine novembre la crisi mondiale porta in Italia a ribassi degli stipendi, dei prezzi e delle tariffe. Si riducono anche le indennità parlamentari.
A BOLZANO GIORNO PER GIORNO
Via Goethe nel 1930
(Prov.BZ 2/1/1930) "Cronaca di capo d'anno: 1) molte sbornie e molte indigestioni; 2) una splendida giornata con contorno di vento frizzante sul far della sera; 3) un'infinità di strette di mano, auguri, saluti; 4) il nuovo copricapo dei Vigili Urbani; 5) La divisa nuovissima dei conducenti di automobili da piazza. La cronaca di capo d'anno è tutta qui".
(Prov.BZ 4/1/1930) "Bisogna consumare riso - Consumare meno grano e più riso, ecco la parola d'ordine che arrecherà un doppio giovamento all'agricoltura italiana ed alla nostra bilancia commerciale".
(Prov.BZ 5/1/1930) La Filarmonica vara la sua nuova stagione con una campagna di abbonamenti. E' stata "creata una categoria di soci che con lire 60 annue possono assistere e fare assistere due persone di famiglia gratuitamente a tutti i concerti; creata pure la categoria dei soci celibi, i quali con lire 36 annue possono assistere gratuitamente a tutti i concerti; ed ha lasciato la categoria già esistente, e cioè dei soci che con lire 30 annue possono acquistare, per sé e per la propria famiglia, a mezzo prezzo i biglietti per quei concerti cui desiderassero di assistere". Come terzo concerto si annuncia il violinista Vasa Prihoda. In totale i concerti previsti sono sette; si organizzeranno anche concerti orchestrali. La firma dell'articolo è di Mario Mascagni.
(Prov.BZ 7/1/1930) Duecento altoatesini in costume giungono a Roma per prendere parte "al corteo folcloristico in onore degli Augusti Fidanzati", e cioè di Umberto di Savoia e Maria Josè dei Belgi. Il treno speciale Bolzano-Roma ha impiegato "appena" 17 ore. San Candido, Castelrotto e Prato Inarco hanno inviato anche le loro bande musicali.
(Prov.BZ 9/1/1930) "L'esultanza di Bolzano per le nozze auguste - Da domenica i colori della Patria e del Belgio garriscono nella limpidezza del nostro cielo, che in questa augusta circostanza sembra sia vestito di un azzurro cristallino (…) Bolzano nel suo saluto al Principe ed alla augusta Consorte rinnova il giuramento di fedeltà".
(Prov.BZ 11/1/1930) Il famoso violinista Vasa Prihoda dà concerto al Teatro comunale.
Muore fulminato un operaio alla centrale elettrica di Cardano.
"Iniziatosi giovedì è terminato ieri a tarda ora il processo a carico della banda ladresca capitanata dal tristemente famoso Gaetano Bertolino". Undici gli imputati.
(Prov.BZ 12/1/1930) Sei imputati sono stati condannati complessivamente a 12 anni.
(Prov.BZ 12/1/1930) "Nella cronaca delle giornate romane del gruppo folcloristico della nostra provincia non abbiamo taciuto uno dei particolari più simpatici della adunata: la manifestazione da parte degli atesini del desiderio di ammirare, applaudire, ossequiare il Duce d'Italia. Per tre giorni hanno chiesto ove e quando avrebbero potuto vederlo e la loro insistenza era così vivace, così schietta, che davvero rincrebbe non poterlo in alcun modo soddisfare".
Per l'amnistia conseguente al matrimonio reale a Roma, a Bolzano avvengono 52 scarcerazioni.
(Prov.BZ 14/1/1930) Befana fascista al Teatro civico. E' il quarto anno che l'iniziativa ha luogo.
Befana fascista per i “bambini poveri”
(Prov.BZ 15/1/1930) Ore 21. Alla staziona radiofonica dell'EIAR a Bolzano va in onda in diretta un concerto di musiche verdiane sinfonico diretto dal maestro Mario Sette, insegnante all'Istituto musicale.
(Prov.BZ 16/1/1930) E' in distribuzione il nuovo elenco telefonico delle Venezie, comprendente anche la provincia del Quarnaro (Fiume) e Zara. Gli abbonati sono 28.000.
(Prov.BZ 17/1/1930) Il podestà dispone la chiusura per venti giorni di una macelleria di via Goethe. Vendeva "rosbif" (sic) a lire 7,50, senza rispettare il massimo calmierato di lire 6,35.
(Prov.BZ 19/1/1930) "Il pittore Battista Riz fu Battista d'anni 35 da Canazei (Trento) e residente a Bolzano, è comparso ieri avanti al Tribunale penale, imputato di avere offeso pubblicamente con frasi banali (sic) S.M. il Re (…). All'udienza, il Riz (…) rispose dicendo che nel pomeriggio in cui venne arrestato, per ragioni interne al suo mestiere, e precisamente perché un altro operaio (…) lo rimproverò d'aver mescolato della trementina ad un colore, irritatosi, pronunciò invettive contro S.M. il Re e gli Italiani. Il Tribunale assolve il Riz dall'imputazione ascrittagli perché l'azione penale è estinta in seguito ad amnistia. Ordina la sua scarcerazione e la sua consegna all'autorità di P.S. perché ne curi il ricovero nel manicomio di Pergine".
"L'"Agenzia di Roma" annuncia che è entrata in questi giorni in servizio una nuova linea elettrica che è la più grande d'Italia ed è una delle più grandi d'Eu-ropa e d'America. La linea e lunga 242 chilometri e convoglia a 240 mila volt l'energia prodotta nell'impianto di Cardano (Bolzano) nell'Alto Adige, alla Lom-bardia e al Piemonte fornendola ai più importanti centri industriali. E' la prima volta che queste tre regioni vengono collegate con una unica arteria elettrica, la cui importanza e illustrata dal solo fatto che le linee finora esistenti ad alta ten-sione non superavano in Italia i 135 mila volt. I fili conduttori della nuova linea sono in alluminio, e vengono fabbricati in Italia con materia prima nazionale: essi pesano solo un terzo di quelli di rame e presentano una resistenza doppia di questi al passaggio della corrente. La costruzione della linea, che appartiene alla Società Idroelettrica Piemontese (Gruppo SIP) è avvenuta in dieci mesi con un impiego medio di 400 operai al giorno che hanno fornito complessivamente 120 mila giornate di lavoro."
(Prov.BZ 21/1/1930) Entra in funziona a Roma 1 RO, la stazione radiofonica internazionale. Al Guncina si allestisce un posto di ricezione cui intervengono autorità e personalità, che ascoltano musiche di Pietro Mascagni dirette dall'autore. "Tecnicamente la riproduzione modulata dalla nuova stazione radiofonica è risultata perfetta".
(Prov.BZ 22/1/1930) Al cinema "Centrale" si proietta "con sempre crescente successo" il film delle nozze del principe Umberto con Maria Josè dei Belgi.
(Prov.BZ 26/1/1930) Inizia sul Renon il primo campionato italiano di hockey. Milano I - val Gardena 4-0; Cortina - Varese 13 - 0; Milano II - Torino 5 a 0; Cortina - Renon 4 - 1.
(Prov.BZ 28/1/1930) "La Dante Alighieri offre a S.E. Marziali la medaglia d'oro in riconoscimento dell'opera svolta per l'italianità dell'Alto Adige".
All'EIAR di Bolzano concerto sinfonico ("Eccezionale serata dovuta all'iniziativa ed all'alacre attività del dottor Mori, reggente la stazione cittadina"). Mario Ma scagni, direttore dell'istituto musicale, dirige sue composizioni.
Mario Mascagni, direttore dell’Istituto Musicale Giacomo Rossini
(Prov.BZ 29/1/1930) "Il turismo nella regione dolomitica - Bolzano, Trento e Belluno affidano ad un ente interregionale l'incremento del movimento turistico"
In corso al Teatro civico una serie di recite della "compagnia comm. Tempesti". Quale secondo spettacolo: "Sly", di Gioacchino Forzano.
(Prov.BZ 30/1/1930) Seguono "La morte civile di Giacometti", poi un quartetto della Filarmonica, quindi "Tristi amori" di Giacosa.
"Ieri è seguito al nostro Tribunale il processo a carico del contadino Carlo Ambach fu Francesco, di anni 21, da Caldaro, imputato di sfregio alla bandiera per avere (…) asportato una bandiera nazionale esposta nell'osteria al "Cervo" di Caldaro staccandone poi il drappo dall'asta e asportando il verde del drappo stesso; di esposizione di emblema sedizioso per avere in Caldano nella notte dal 26 al 27 ottobre 1929 esposta una bandiera dai colori tirolesi". Sei mesi e 28 giorni, con l'attenuante dell'ubriachezza.
"Guardarsi dalle zingare e, naturalmente, dagli zingari! (…) Questa gente errabonda, senza casa né patria, trova ancora intorno a sé troppa curiosità, troppa commiserazione. Bisogna guardarsi dagli zingari (…) Gli zingari sono quel che sono. Sciagurati che nulla fanno per uscire dal vicolo cieco e tremendo della loro esistenza. Non si lavano la faccia (…) preferiscono satollarsi di un tozzo di pane elemosinato, piuttosto che curvare la schiena in un duro lavoro (…) Zotici, ignoranti, nulla possono offrire di interessante: c'è nel loro cervello tanta astuzia, tanta abilità da mettere nel sacco un intero paese; e da far saltare un esercito di borsellini. Tenete le mani in tasca quando li avvicinate! (…)"
(Prov.BZ 2/2/1930) Si festeggia il 7° annuale della costituzione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Rivista in via Dante. Omaggio al monumento alla Vittoria. Al "Grifone" parlano il console gen. Manzoni e il prefetto Marziali.
(Prov.BZ 4/2/2006) Sul Renon oltre 350 dopolavoristi per i brevetti atletici nello sci. Tre le prove: fondo, salto, velocità. Dopo le "ultramondane giornate per il campionato nazionale di hochey (sic) (…) una giornata borghese (…). Adunata di giovani lavoratori del braccio e del cervello (…) non ostentazione di eclettiche eleganze, raduno di svenevoli damine ammalate di spleen (…)"
(Prov.BZ 5/2/1930) "Per la costituzione dell'Aero Club di Bolzano, intitolato a 'Giovanni Costanzi', e per l'organizzazione degli Aero Club della Provincia, il Reale Aero Club d'Italia, ha nominato Commissario Straordinario il camerata capitano aviatore Gianni Bozzetto e Segretario il camerata rag. Remo Pedrotti".
(Prov.BZ 11/2/1930) La compagnia teatrale "Pilotto" va in scena con "Il berretto a sonagli" di Pirandello e "Chi piange per Juckenack?" di Rentisch.
(Prov.BZ 12/2/1930) Terzo concerto della Filarmonica con un trio ungherese.
(Prov.BZ 14/2/1930) Muore a Trieste vittima di un attentato il giornalista Guido Neri, che era stato redattore della Provincia di Bolzano. Sul pianerottolo del giornale ignoti avevano innescato un ordigno.
(Prov.BZ 18/2/1930) "L'omaggio vibrante e devoto del popolo atesino a S.E. Marescalchi. La cerimonia al teatro civico". Marescalchi è sottosegretario all'agricoltura e premia i concorrenti del 21esimo Mercato provinciale del vino e del Concorso zootecnico dell'anno precedente.
(Prov.BZ 20/2/1930) "Il Capo del Governo ha accordato il condono di tutti i provvedimenti di polizia già inflitti per ragioni di ordine pubblico ad elementi allogeni della provincia di Bolzano. E' stata pertanto disposta la liberazione del dottor Keiner Giuseppe, medico della Valle Aurina, assegnato al confino per tre anni dalla Commissione Provinciale di Bolzano a causa della sua tenace opera antifascista contraria ai poteri dello Stato. Il Keiner era l'unico confinato allogeno per ragioni politiche e stava con la moglie a Ponza. Sono stati poi prosciolti dal vincolo di ammonizione, cui erano stati assoggettati per la loro azione antifascista, le seguenti persone:
1. Heiss Marianna, domiciliata a Bolzano, moglie del sopradetto dott. Keiner, che lo aveva seguito spontaneamente a Ponza;
2. Degelimini Bruno di Silandro;
3. Malfertheiner Michele, di Bolzano, già segretario della sezione di Bolzano del partito popolare;
4 Neuhanser Giuseppe di Brunico;
5. Hoberkofler;
6. Abfalterer Carlo di Lattago;
7. Weger Giovanni di San Giovanni in Val Aurina;
8. Heins Giuseppe di Luttago.
Con questi provvedimenti, nessun elemento allogeno dell'Alto Adige rimane soggetto a provvedimenti di polizia per motivi di ordine politico"
(Prov.BZ 21/2/1930) "Il costo della vita in notevole diminuzione - a Bolzano si sta bene". "La spesa media per persona che nel giugno del 1928 segnava lire 100 (alimentari 129,20), nel febbraio del 1929 era salita a 101,94 (alimentari 131, 55). Nell'ottobre successivo le cifre precipitavano. L'indice complessivo non superava i 100,20 e gli alimentari toccavano appena i 126,95. Nei mesi successivi e particolarmente nella prima quindicina del mese in corso, la tendenza al ribasso aumentò in modo ancora più accentuato".
Al cinema "Centrale" si proietta "Orchidea selvaggia", con Greta Garbo.
(Prov.BZ 25/2/1930) A Glorenza, in val Venosta, un incendio distrugge 15 case.
Sul Renon si disputa la "XI Adunata Valligiani". Quarantaquattro squadre in una gara di fondo. Vince l'Alta Valtellina, davanti alla val Canonica e alla val Formazza. Tredicesima la migliore vallata altoatesino (Alta Pusteria).
(Prov.BZ 26/2/1930) Si lavora alla costruzione della rete fognaria. In corso d'opera il collettore, che scaricherà il liquame nelle acque alla confluenza tra Talvera e Isarco.
(Prov.BZ 27/2/1930) La Provincia di Padova pubblica una notizia così titolata: "Gravi incidenti in un processo a Bolzano - Violenta dimostrazione, bombe e sparatorie". La notizia così pubblicata viene ripresa da altri giornali. Ma non è vero. Per errore e leggerezza un redattore del giornale aveva letto male il nome di umn'altra città (che iniziava con "Bo") trascrivendo "Bolzano".
(Prov.BZ 2/3/1930) I vigili urbani multano "certo Pittschiler Carlo fu Michele di anni 46 per non aver proceduta alla cancellazione di una scritta in lingua tedesca sulla casa di sua proprietà".
(Prov.BZ 5/3/1930) "L'indulto del Principe Arcivescovo per i cibi di grasso - S. A. il Principe Arcivescovo, mons. Endrici. in occasione della Quaresima ha emanato il seguente indulto relativo ai cibi di grasso:
Norme generali - Secondo le vigenti disposizioni della Chiesa, che in forza di facoltà apostoliche mitighiamo ancor più col presente decreto, i fedeli si atterranno fino alla Quaresima 1931 alle seguenti regole:
1) Ogni venerdì è giorno di astinenza, cioè in questo giorno sono proibiti la carne ed il brodo ; sono permesse uova, latticini e ogni condimento sia pure di grasso di animale.
2} Il mercoledì delle Ceneri, tutti i venerdì da Quaresima, i mercoledì e i venerdì delle quattro Tempora, le vigilie di Pentecoste, dell'Assunzione, di Ognissanti e di Natale e la mattina del Sabato Santo, sono giorni di digiuno o di astinenza. In questi giorni è proibito l'uso delle carni e del brodo ed è inoltre è permesso un solo pasto completo.
3) Tutti gli altri giorni di Quaresima, eccetto le domeniche nonché i sabati delle Tempora sono giorni di digiuno. Ciò vuoi dire che in questi giorni è permesso un solo pasto completo con carne; alla sera è lecito usare soltanto cibi di magro nella quantità consentita dalla approvata consuetudine locale".
(Prov.BZ 7/3/1930) "Travolto e maciullato dal treno". Della "racapriciante (sic) sciagura è rimasto vittima il 47enne Ernesto Wörndle, mentre allo scalo ferroviario attraversava imprudentemente i binari".
Al Teatro suona il trio viennese "Rosè".
(Prov.BZ 9/3/1930) Tutti coloro che intendono procedere allo svuotamento dei pozzi neri (non esiste ancora fognatura) debbono presentarsi in via del Mercato con i loro mezzi ("carri-botte, secchi, bigonce ecc."). I mezzi saranno ispezionati e muniti di contrassegno se adeguati.
(Prov.BZ 12/3/1930) Entrano in funzione a Bolzano apparecchi telefonici pubblici per le comunicazioni nell'ambito cittadino. I gettoni (quattro i posti di vendita in città) costano 60 centesimi.
(Prov.BZ 14/3/1930) Si costituisce il Club ciclistico di Gries.
La "Telefunken" fa pubblicità per il "radioricevitore trivalvole ideale" per la stazione di Roma e le "altre principali trasmittenti europee". Costa ben 1.300 lire.
(Prov.BZ 16/3/1930) "Il XXII mercato provinciale dei vini solennemente inaugurato da S.E. Marescalchi". Nelle Sale civiche sono esposte 285 qualità prodotte da 81 viticoltori. L'Alto Adige contribuisce col 20% del totale all'esportazione nazionale dei vini. Un terzo dei vini italiani inoltre è altoatesino.
Denunciato Francesco Pichler (val d'Ega) che annacqua il latte che conferisce a Bolzano. Su cento parti del suo latte, 70 sono risultate essere di acqua.
(Prov.BZ 18/3/1930) Gran successo per l'orchestra di Johann Strauss junior, che ha dato due affollatissimi concerti.
(Prov.BZ 19/3/1930) Maria Burkart, madre di cinque figli, viene condannata a 4 anni e 4 mesi per aver provocato la morte, in conseguenza di ripetuti maltrattamenti, della piccola Francesca, di cinque anni.
(Prov.BZ 20/3/1930) In Corte d'Assise inizia il processo a carico del sedicenne Alberto Oberrauch, accusato dell'uccisione della madre vedova Edvige Canal in Oberrauch. I due abitavano in via Regina Elena; la famiglia era abbiente, conosciuta e stimata (due altri figli erano laureati). Alberto è accusato di avere aggredito e strangolato la madre a scopo di rapina il 3 aprile del 1926 insieme ad un amico occasionale, Francesco Künzner.
(Prov.BZ 21/3/1930) Al cinema "Centrale" si proietta il film "La nave degli uomini perduti", con Marlene Dietrich.
S'inaugura sulle colline di Santa Maddalena e Santa Giustina una novità assoluta: un impianto d'irrigazione a pioggia, e beneficio di quei vigneti. Il giornale titola: "S.E. Marescalchi tra i viticultori (sic) atesini".
(Prov.BZ 23/3/1930) Anche a Bolzano si celebra l'undicesimo annuale della fondazione dei fasci.
Al Tribunale di Bolzano si giudica il ricevitore postale 26enne Giuseppe Lazzeri, resosi colpevole di peculato presso la ricevitoria di Senales. A sua discolpa invoca l'esiguità dello stipendio (lire 370 al mese) con le quali oltretutto deve pagare l'affitto dei locali, la luce, la cancelleria ecc. Viene tuttavia condannato a un anno e 14 giorni.
(Prov.BZ 25/3/1930) Il risorto Club Ciclistico Gries di Bolzano indice la "Coppa XXIII marzo". Vince Lino Lauton, stessa società, davanti al trentino Ermanno Moser.
"Il fascismo atesino in uno slancio superbo di entusiasmo e di fede" celebra la fondazione dei fasci. "Il trascinante discorso dell'on. Farinacci al Civico". Sala stipata. "L'ing. Carretto legge ad alta voce il messaggio del Duce. Le frasi incisive del Capo suscitano nell'assemblea fremiti d'entusiasmo e sono salutate alla fine da un formidabile "A Noi!!" e da acclamazioni deliranti". Nel suo discorso l'ing. Carretto, segretario federale, afferma che "oggi possiamo dire che nella nostra provincia si guarda al Fascismo con rispetto e non con timore, anche perché la forma dell'ordine e di un sistema rigidamente gerarchico ed autoritario si confà particolarmente alla forma mentale di questa popolazione". Farinacci ricorda l'occupazione di Bolzano e di Trento da parte dei fascisti nel 1922. "Quel nostro gesto segnò l'inizio della marcia su Roma".
(Prov.BZ 30/3/1930) In piazza Vittorio Emanuele III si proietta il film-documentario "La Somalia italiana".
(Prov.BZ 4/4/1930) Il matricida Alberto Oberrauch (vedi notizia in data 20/4) viene condannato a 15 anni di reclusione; 16 anni e otto mesi al complice Francesco Künzner. Sul giornale il collegio di difesa è ritratto dal pittore Ulderico Giovacchini.
(Prov.BZ 5/4/1930) Si proietta al cinema "Centrale" "Il crollo degli Asburgo". Tra gli interpreti Leni Riefenstahl.
(Prov.BZ 6/4/1930) Altri due contadini della val d'Ega vengono denunciati perché conferivano a Bolzano latte adulterato. Era scremato a metà.
(Prov.BZ 8/4/1930) Si descrive il progetto per la costruzione dello "stabilimento balneare a San Quirino", ossia il futuro "Lido". I progetti sono esposti in vetrine di piazza Vittorio Emanuele III.
(Prov.BZ 9/4/1930) "La diminuzione dei prezzi". Il giornale afferma che con l'abolizione del dazio i prezzi - salvo casi sporadici - sarebbero veramente calati. "A otto giorni dalla entrata in vigore della legge i commercianti, in gran parte, hanno risposto all'appello."
(Prov.BZ 11/4/1930) In questi giorni il giornale pubblica i progetti di vari architetti per la nuova Bolzano. Nel centro storico si progettano sventramenti chirurgici.
Nuovi progetti per Bolzano.
(Prov.BZ 12/4/1930) L'avvocato Alessandro Guglielmo Löw, condannato a sei mesi per truffa, viene sospeso dalla professione. Un suo complice, il notaio Schönberger, è stato sospeso per due anni dalla professione.
Al "Centrale" si proietta il "supercolosso "Destino", con Greta Garbo.
(Prov.BZ 15/4/1930) "Nella chiesa parrocchiale di Gries ha avuto luogo iersera, in ricorrenza del Giovedì Santo, l'esecuzione di brani del "Requiem" di Brahms (…). Poiché Brahms era protestante e scrisse il suo requiem su parole della Sacra Scrittura protestante, non ci sembra che la scelta sia stata molto indovinata (…). Il rilievo nostro ha la semplicissima intenzione di mettere in guardia chi ha interesse in proposito ad evitare il ripetersi dell'inconveniente"
(Prov.BZ 17/4/1930) "Eccoci costretti a mangiar patate per dispetto: venerdì, ad imitazione di quanto è stato fatto in precedenza con le cipolle, si inizierà in Piazza del Mercato la vendita a prezzi disastrosi di una ingente partita di patate. Il prezzo che oggi è calmierato a L. 0,65 al kg. Subirà un collasso: tre chili per una lira. L'occasione è buona e vantaggiosa. Menù per la settimana: minestra di riso (non bisogna dimenticare la campagna per il riso) e patate, pasticcio di patate, piatto di carne con patate fritte o pirè (sic) di patate e a fine settimana ricovero all'Ospedale Civile per… patatine acuta. Tutto per poche lire". .
(Prov.BZ 20/4/1930) "L'ispettorato giornalistico del Partito ha nominato Direttore del nostro giornale il camerata Antonio Sergio, che sino ad oggi ha tenuto le funzioni di capo redattore".
(Prov.BZ 23/4/1930) Nel trentesimo anniversario della nascita del giornale giungono i nuovi macchinari per la stampa.
(Prov.BZ 24/4/1930) Due negozi che non avevano abbassato i prezzi dopo l'abolizione del dazio, vengono chiusi dal Podestà per cinque giorni. Sono le vendite di alimentari di Nerina Resch in via Francescani e di Flaim-Sandri in piazza delle Erbe. Trentasette negozianti vengono ammoniti. Il giornale pubblica i "prezzi massimi delle verdure per il giorno 24".
(Prov.BZ 25/4/1930) Retata di prostitute, una decina in tutto. Visita medica ed espulsione per le non residenti a Bolzano.
Il presidente dell'Istituto nazionale di cultura fascista Giovanni Gentile nomina Ettore Tolomei alla presidenza del Circolo di cultura fascista di Bolzano.
(Prov.BZ 27/4/1930) "L'assemblea del fascio a Bolzano - Le camicie nere atesine accolgono con delirante entusiasmo il saluto del Duce e del Segretario del Partito". La riunione nella sala del Museo, dove ai fascisti è stata data lettura del messaggio di Mussolini. "La parola ferma dell'ing. Carretto ha suscitato ondate di vasto e trasportante consenso e quando il segretario federale ha riferito il saluto incitatore del Duce, l'assemblea è scattata in una ovazione nella quale vibrava la fede, la riconoscenza, la totale dedizione degli spiriti".
Si pubblica un lungo "calmiere dei prezzi al minuto dei generi di prima necessità".
(Prov.BZ 29/4/1930) "Ben 54 concorrenti di tutta la provincia si presentano al campo militare di Oltrisarco per conseguire il "brevetto di atleta completo dopolavorista ". Si tratta di prove di atletica leggera.
(Prov.BZ 30/4/1930) Il periodico Vita Trentina informa che a Bolzano un tram ha sfondato una vetrina e vi sarebbero stati un morto e sessanta feriti. La notizia non è vera.
(Prov.BZ 2/5/1930) Viene istituito il servizio di collegamento aereo Monaco (9,15) - Innsbruck - Bolzano - Trento - Milano (13,35), per i giorni di martedì, giovedì e sabato. In senso contrario i giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
(Prov.BZ 3/5/1930) Non sono ancora transitabili, per la chiusura invernale, i passi dello Stelvio, del Pordoi, del Rolle, del Giovo, del Falzarego, di Monte Tre Croci e di Misurina.
Al cinema "Centrale" viene proiettato oltre al film "La flotta del cielo" anche un documentario sulle nozze tra Galeazzo Ciano ed Edda Mussolini.
(Prov.BZ 4/5/1930) La giuria del concorso per il futuro piano regolatore di Bolzano premia ex aequo i progetti degli architetti: Libera e Pollini, Ettore Sottsass, Giovanni Muzio. I progetti presentati erano nove.
(Prov.BZ 7/5/1930) Bianca de Fecondo, del Tennis Club Bolzano, si laurea a Milano campionessa italiana di terza categoria.
(Prov.BZ 9/5/1930) Si annuncia per fine mese una breve stagione lirica: "Isabeau", "Lucia di Lammermoor" e "Tosca".
(Prov.BZ 10/5/1930) Al Teatro civico viene inaugurata l'attività dell'Istituto fascista di cultura con una conferenza dell'on. Giarratana ("L'economia italiana di ieri e di oggi"). In precedenza alla Dante Alighieri, presso il fascio femminile in via Regina Elena, all'on. Giarratana viene consegnata la medaglia d'oro decretatagli dal consiglio centrale della Dante "per la benemerita opera di italianità che egli ha svolta in Alto Adige".
Domenica si disputa l'incontro di calcio Italia-Ungheria (vincerà l'Italia 5-0). L'EIAR predispone dei "punti pubblici d'ascolto", uno in piazza Vittorio Emanuele III.
Assemblea del R.A.C.I. (Reale Automobile club) presieduta dal presidente generale De Strobel. I soci che alla fine del 1928 erano 87, sono saliti a tutto il 1929 a 163. La sede si trova nell'edificio del Kaiserkrone. I soci possono posteggiare gratis in via della Mostra e in piazza del Grano. Possono acquistare benzina con lo sconto di 10 centesimi al litro.
(Prov.BZ 20/5/1930) Muore nei pressi di Berlino a bordo di un'autorazzo di sua progettazione il bolzanino Max Valier, astronomo e precursore dei voli spaziali.
Max Valier su un' auto-razzo
(Prov.BZ 23/5/1930) Con "Isabeau" di Pietro Mascagni s'apre la stagione lirica. "Esecuzione ottima, pubblico numeroso e molte autorità". Una fotografia riproduce l'"eletta protagonista" Tina Poli-Randaccio. Ha diretto Mario Mascagni. Segue l'indomani la "Lucia di Lammermoor".
(Prov.BZ 27/5/1930) Si torna a recitare "Isabeau", ma l'opera viene diretta addirittura dal suo compositore, Pietro Mascagni, zio di Mario, direttore dell'Istituto musicale Rossini.
(Prov.BZ 28/5/1930) "Trionfali onoranze a Pietro Mascagni nella terza rappresentazione di 'Isabeau'"
(Prov.BZ 29/5/1930) S'inaugurano i nuovi campi da tennis a Gries. Giocare costa "lire 4 all'ora i soci e lire 10 per i non soci, compreso il servizio di raccattapalle".
(Prov.BZ 1/8/1930) Si inaugura l'esposizione nazionale dopolavoristica. "Principi sabaudi e alti gerarchi del Regime esaltano oggi il genio inesauribile della razza italiana".
(Prov.BZ 3/6/1930) A tutta prima pagina: "La esaltazione del genio creativo di nostra gente alla presenza delle LL.AA.RR. i Duchi di Pistoia e di S.E. Balbino Giuliano". L'esposizione è frutto di una cernita nazionale su ventimila concorrenti, tutti dopolavoristi; gli espositori sono novemila, e gli oggetti esposti figurano nell'atrio del Teatro, nelle Sale civiche, nel Casino di cura di Gries, nella Casa del Balilla, nel Museo, in piazza Cairoli e nell'attigua scuola, nella Casa del fascio. Per la cerimonia inaugurale si ha una rivista (a cavallo) delle truppe schierate in piazza Vittorio Emanuele III, sfilata e omaggio al monumento alla Vittoria.
(Prov.BZ 4/6/1930) S'inaugura il II Congresso nazionale di Nipiologia ("per la tutela e la difesa della prima infanzia").
Si chiude la breve stagione lirica con la "Lucia di Lammermoor", ma il critico (Afer) nel recensirla si dimentica di nominarla.
Muore fulminato in un incidente sul lavoro un operaio dell'azienda elettrica, il 26enne Vigilio Seppi.
Viene insediato il nuovo vescovo di Bressanone, mons. Geisler, che dichiara: "Benito Mussolini, inesorabile giudice di coloro che recano danno alla patria, sarà padre amoroso con quelli che faranno il loro dovere con coscienza". Più tardi Geisler opterà per la Germania.
(Prov.BZ 5/6/1930) Congresso di Nipiologia. Prima dell'inizio dei lavori i congressisti in corteo si recano al monumento per deporvi una corona.
(Prov.BZ 6/6/1930) "Un'acuta e completa disanima della potenza economica atesina nella relazione di S.E. Marziali al Consiglio Provinciale dell'Economia".
Si conclude la stagione sinfonica con un concerto della Filarmonica. "Il maestro Mascagni fu festeggiato con continui calorosi applausi che significarono non solo sincera, incondizionata ammirazione, ma anche la riconoscenza di tutti, che per la sua intelligente fatica hanno goduto di questa memorabile stagione d'opera".
(Prov.BZ 7/6/1930) La mostra dei dopolavoristi viene visitata dalla scrittrice Margherita Sarfatti, che è anche membro del comitato dell'esposizione e viene accompagnata dalle autorità. La Sarfatti, autrice di una biografia su Mussolini, ne era stata anche l'amante.
Si celebra un processo per truffa. Materia del contendere, quadri falsi del pittore Egger-Lienz. Emerge tra l'altro che lo stesso artista, per poter vendere di più, era solito copiare "s'è stesso" (sic, nel titolo).
(Prov.BZ 12/6/1930) Una "commissione di viticoltori atesini" viene ricevuta dal Duce. Sono accompagnati da autorità della provincia (Miori, Tolomei, Marziali, Chiesa). Il Duce "ha espresso il suo compiacimento per la visita ed ha dichiarato che guarda con particolare simpatia gli agricoltori atesini perché sa che sono laboriosi, disciplinati e obbedienti alle leggi del regime".
(Prov.BZ 14/6/1930) L'on. Luciano Miori rilascia un'intervista al Popolo di Roma sull'incontro degli agricoltori altoatesini col Duce. "L'accoglienza - vi si legge - è stata veramente paterna. La personalità del Capo del Governo, il suo atteggiamento, le sue parole, hanno fortemente impressionati questi uomini, rudi e tenaci produttori, ma di scarsa comunicativa e, per natura, non troppo facili all'entusiasmo" E' stato importante per loro incontrare "l'Uomo che sino ad oggi essi avevano conosciuti soltanto vagamente, avvolto quasi in una leggenda, che, se lo innalzava ai loro occhi, non ne favoriva però certo nei loro animi semplici la comprensione (…) Ora l'aver vista l'incarnazione di questa Autorità, scendere in messo ad essi, porgere loro parole di benvenuto, parlare paternamente dei loro problemi, chiedere conto con viva insistenza dei loro bisogni e dei loro desideri, se può avere un po' dissipata la nube del prestigio per così dire mistico, ha favorita però la comprensione ed ha avvicinato le anime di questi nostri fratelli a quella del Capo (…)"
L’on. Luciano Miori
"Dopo la stagione lirica - sulla buona strada". "Dal settembre 1929 al giugno 1930 a Bolzano sono state date due stagioni liriche con sei opere (Barbiere, Aida, Rigoletto, Isabeau, Tosca, Lucia di Lammermoor, ndr). Bolzano dunque, che in passato vedeva sì e no una volta all'anno una "Cavalleria rusticana" o un "Lohengrin" meschinuccio e a scartamento ridotto, oggi all'improvviso spiega baldanzosamente delle magnifiche stagioni di opere di primo ordine (…) Un pugno di brava gente cittadina, prendendo a cura le sorti musicali della città che - nell'ambito lirico-teatrale in special modo - languivano ogni giorno più, con coraggio e con fede ha impresso un alito nuovo alla vita artistica cittadina che stava per spegnersi".
(Prov.BZ 15/6/1930) "La morte è in agguato in ogni giorno ed in ogni ora sulle strade terribilmente congestionate dal traffico". Lungo la strada di Castel Roncolo un'auto precipita nel greto del Talvera. Muore la madre del guidatore, la 55enne Maddalena Moser. Alla descrizione dell'incidente il giornale dedica 274 righe di tenore quasi epico.
(Prov.BZ 20/6/1930) Processione del Corpus Domini affollatissima. Nel corteo anche le autorità.
Si disputa la prima corsa automobilistica Bolzano-Mendola. Vince Bruno Fontanini, di Verona, su Alfa Romeo in 23'27" 1/5, secondo il bolzanino Carlo De Pretz su Lancia, . "L'EIAR che aveva predisposto nei punti più importanti del percorso potenti apparati riceventi radiodiffondeva ogni notizia a mezzo della radio-stazione locale. Il microfono ha trasmesso distintamente persino la voce del cronometrista di partenza, signor Donini, che dava il via alle vetture". Trentasette i concorrenti. Il via da piazza della Vittoria.
(Prov.BZ 24/6/1930) S'inaugura a Bolzano il gagliardetto del gruppo cittadino dell'Associazione Nazionale Alpini. "Gagliardetti verdi al vento per le vie di Bolzano . la maschia parola di S.E. Manaresi al Monumento alla Vittoria".
(Prov.BZ 25/6/1930) A partire dal primo luglio si abolisce il visto sui passaporti tra Italia e Austria.
Il compositore Ottorino Respighi "interverrà in qualità di Commissario governativo agli esami del R. Liceo Musicale "Rossini"".
"Stamane in Piazza Erbe si inizia la vendita presso il banco di "paragone" delle pere e delle albicocche a prezzi disastrosi. Trattasi di riduzioni che per talune qualità raggiungono la percentuale del 50 per cento. L'iniziativa dell'Ufficio Annonario del nostro comune, che ha per iscopo (sic) la onesta regolazione dei prezzi sul mercato della frutta, non può trovare che vasti, sinceri consensi (…)"
(Prov.BZ 28/6/1930) Bolzano viene collegata telefonicamente con Olanda, Belgio e Danimarca. Entro orari limitati si può telefonare con Cecoslovacchia. Si può inoltre conversare con Ungheria, Austria e Baviera.
(Prov.BZ 29/6/1930) Il compositore Ottorino Respighi, commissario agli esami finali presso il liceo musicale "Rossini", visita la stazione bolzanina dell'EIAR. Lo ricevono il maestro Mario Sette e l'orchestra. Respighi parla anche di "un interessante esperimento riuscitissimo di registrazione elettrica di suoni durante la radiotrasmissione di recenti grandi concerti sinfonici".
L’orchestra dell’EIAR di Bolzano con Ottorino Respighi, Mario Mascagni e il reggente Renato Mori
(Prov.BZ 1/7/1930) Il giornale pubblica il calendario delle presenze del "cine ambulante" del Dopolavoro nelle varie località altoatesini durante l'estate.
(Prov.BZ 2/7/1930) In via Bottai una corriera investe e uccide il motociclista 21enne Enrico Carli.
Trecento avanguardisti di Bolzano, "in gran parte allogeni", giungono in visita a Roma.
Al cinema "Centrale" si proietta "Anna Karenina", con Greta Garbo.
(Prov.BZ 5/7/1930) Cade nell'Isarco, nei pressi di ponte Loreto, la piccola Anna Vallazza di sei anni. La raggiunge e riporta a riva "la camicia nera Franco Antonio", che le pratica la respirazione artificiale, ma la piccola muore.
(Prov.BZ 6/7/1930) "Il nostro inviato ci telefona da Roma, 5 notte. Questa sera gli avanguardisti atesini hanno esaudito il loro più grande desiderio, vedere il Duce. Erano impazienti, questi ragazzi, di ascoltare la parola del Capo, di fissarne il volto, di scolpirsene nella mente la figura. Il Duce! In Alto Adige egli è circondato quasi da un'aureola di leggenda (ecc.)".
"La stazione radiofonica di Bolzano e un confortante bilancio della radio-diffusione - Anche Bolzano, come le principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova e tra qualche mese anche Trieste e Palermo) dispone di una stazione Radiofonica: una città che possieda oggi il proprio "radiodiffusore" è "meta" giornaliera di una grandissima parte di "radio-ascoltatori" (…) Parigi, Mosca, Stambul, Daventry, Praga, Bolzano, Berlino… per ogni città la sua lunghezza d'onda, come una strada invisibile che traccia in suo nome l'etere e solca gli spazi infiniti. I programmi della nostra radio-stazione sono ricercati da tutte le maggiori riviste e giornali radiofonici europei a grande tiratura, il che lascia a comprendere come in molte regioni giunga l'onda della piccola trasmittente atesina ecc".
(Prov.BZ 8/7/1930) Titolo: "Io ho parlato col Duce". Sottotitolo: "Impressioni e ricordi della gita avanguardistica a Roma - le parole e lo sguardo del Capo - un groppo in gola". Nell'articolo: "Quando il Duce ci guardava, volevamo piangere, ridere, impallidire, arrossire, baciarlo!... Le sue parole ci mettevano il fuoco nelle vene!..."
(Prov.BZ 9/7/1930) "Gli affitti dopo il 30 giugno. La cessazione del regime vincolistico degli affitti ha imposto ai proprietari di immobili nuovi doveri, ai quali essi non dovrebbero sottrarsi per un obbligo sociale, quello cioè di compiere tutti quei restauri che i regolamenti di igiene prescrivono per la salute dei cittadini (…) Infatti è accaduto che per una quindicina d'anni i proprietari, inacerbiti dalle misure calmieratici dei loro proventi, hanno abbandonato quasi completamente la manutenzione dei loro stabili, lasciando agli inquilini il compito di provvedere in parte od in tutto alle riparazioni che non avevano carattere urgente (…) Ora con la libertà degli affitti questo stato di cose non dovrebbe essere più tollerato ed i proprietari di case dovrebbero sentire maggiormente l'obbligo di apportare agli stabili, naturalmente a loro carico, tutti i restauri necessari (…)"
(Prov.BZ 10/7/1930) Il proprietario della pensione "Guncina" non concede ai propri dipendenti il riposo settimanale e viene denunciato dall'Unione dei sindacati fascisti. L'imputato - Sebastiano Bertagnolli - viene condannato a 500 lire, più altre 500 per le spese processuali.
Bolzano ha 37.000 abitanti. La cifra appare in un articolo dal titolo "gli affitti e gli sfratti".
(Prov.BZ 15/7/1930) Riapre davanti alla stazione, in piazza Garibaldi, l'albergo "Vittoria", utilizzato in precedenza come palazzo del Governo. Abbiamo già annotato che l'albergo si chiamava così essendo stato intitolato in epoca asburgica all'imperatrice germanica Viktoria.
(Prov.BZ 16/7/1930) Il ministro Grandi diretto per le ferie "con la sua gentile signora" a Braies, transita per Bolzano. Le autorità si portano in stazione per omaggiarlo.
"L'elogio di re Boris ai ferrovieri dell'Alto Adige". Boris di Bulgaria è un "appassionato studioso di meccanica e in particolare di meccanica ferroviaria". Nel gennaio precedente "volle personalmente guidare lungo il tratto Trento-Brennero il convoglio sul quale viaggiava e si improvvisò macchinista al fianco dei rudi ferrovieri. S.M. Re Boris si compiacque allora del perfetto funzionamento delle nostre ferrovie, ed ora ha volto far pervenire a quattro agenti del locale Deposito Locomotive Elettriche, le medaglie al merito e il diploma per modo lodevole col quale condussero la locomotiva trainante il treno reale nel tratto Brennero-Bolzano e viceversa".
"Di una serata di particolare interesse musicale si è resa iniziatrice la locale stazione radiofonica (dell'EIAR), la quale con nobile gesto vuole col concerto di questa sera commemorare il maestro lucchese Carlo Angeloni. Vissuto nella seconda metà del secolo scorso, fu fecondo compositore di musica sacra e teatrale, contrappuntista insigne e maestro di varie celebrità, fra cui basti notare Catalani e Puccini".
(Prov.BZ 18/7/1930) Di passaggio a Bolzano la nazionale B ungherese di pallanuoto affronta una rappresentativa altoatesina, battendola 21-0.
(Prov.BZ 20/7/1930) A Bolzano il Carro di Tespi, teatro ambulante dell'Opera Nazionale Dopolavoro, presenta in via Regina Elena, chiusa al traffico, "La figlia di Jorio". Lo dirige Gioacchino Forzano
Durante il periodo estivo viene introdotto il servizio aereo Milano-Trento-Bolzano. E' settimanale: il sabato si effettua Milano-Bolzano, il lunedì il percorso inverso.
(Prov.BZ 22/7/1930) Il Carro di Tespi presenta, di Gioacchino Forzano, "Ginevra degli Almieri".
(Prov.BZ 24/7/1930) Terremoto (oltre 2000 morti) in Puglia e Basilicata. Per il terremoto "Bolzano compone il suo volto a mestizia e abbruna le sue bandiere.
(Prov.BZ 25/7/1930) "L'automatizzazione dei telefoni in alto mare?"
(Prov.BZ 29/7/1930) Ampio articolo dedicato alla IV Biennale d'Arte inaugurata una decina di giorni prima al Teatro civico. Il presidente del comitato coordinatore è il sen. Ettore Tolomei. L'articolo è corredato di una fotografia riproducente una scultura: "Dux" di Francesco (ossia Franz) Ehrenhöfer, l'autore delle due statue che si trovano davanti alla stazione ferroviaria.
(Prov.BZ 31/7/1930) "Un servizio manchevole, il gas"
Ripescata dall'Isarco la salma di una giovane sconosciuta. Viene identificata l'indomani nella 23enne Federica Oberkalmsteller, impiegata postale di Bressanone. Suicidio?
(Prov.BZ 3/8/1930) Sono state abolite le lattivendole ambulanti. La distribuzione del latte è ora centralizzata e le latterie autorizzate sono undici.
(Prov.BZ 6/8/1930) Bolzano ha il grosso problema dello smaltimento dei rifiuti solidi. "Bisogna ricordare che nella nostra città i rifiuti vengono gettati dai cittadini attraverso chiusini in legno, in canali scavati pochi centimetri sotto il livello delle strade. L'acqua piovana, che defluisce attraverso questa rete di canali - giudicata ad occhio e croce lunga almeno sette chilometri - provvede a spingere le immondizie verso l'Isarco. A quali inconvenienti conduca questo stato di cose è facile e rapido rilevare. Innanzitutto il sistema è primitivo e non subordinato ad alcuna di quelle norme igienico-sanitarie emanate in difesa della pubblica salute. Le immondizie vengono trasportate ai chiusini in semplici recipienti aperti e gettate nel canale senza riguardo per i passanti. Se la rete è ingombra e difetta l'acqua, i rifiuti subiscono un processo di fermentazione le cui conseguenze (sono) un tanfo nauseante che appesta le più belle e pulite vie e non risparmia in certe ore nemmeno Piazza Vittorio Emanuele. Il Podestà ha stabilito di mettere a riposo dopo tanti anni di onorato servizio i vecchi canali e di istituire un servizio pubblico per la raccolta della spazzatura".
Viene arrestato ad Oltrisarco Vittorio Lanznaster, pregiudicato, coautore di un tentativo di ratto a Caldaro, nella persona della 26enne Antonia Waid. Circondati dai carabinieri i malviventi avevano aperto il fuoco ferendo il medico condotto dott. Vitullo. Ferito anche - dai carabinieri - tale Taller, complice del Lanznaster.
(Prov.BZ 7/8/1930) "In seguito alla deliberazione del Gran Consiglio ben 500 giovani della provincia di Bolzano hanno chiesto di entrare nel Partito Nazionale Fascista (…) Questo nucleo che vuole e deve marciare all'avanguardia dell'esercito fascista nella conquista spirituale di tutti i centri atesini, sarà presto solida e imponente legione (…)"
(Prov.BZ 12/8/1930) Il governo ricompensa con una medaglia d'oro alla memoria il pilota meranese Ottone Huber, abbattuto nel 1928 in Libia, nel corso di un attacco ai ribelli (vedi le cronache del 1929).
(Prov.BZ 15/8/1930) Scompare dal Museo civico un quadro di Franz Defregger, "La contadina col petto nudo". Era stato acquistato dal Museo nel 1905 e valutato 15mila lire.
Sono in vendita pacchi di riso che dal produttore raggiungono direttamente il consumatore. L'iniziativa è del Consorzio agrario cooperativo di Novara, ed è volta ad abbassare i prezzi del prodotto favorendo anche la diffusione di questo alimento.
(Prov.BZ 17/8/1930) "Due operai morti ed uno ferito per il crollo di un'impalcatura a San Quirino". La disgrazie in fondo a viale Venezia, dove si costruisce un complesso di "case economiche". I morti provengono dal Veneto.
1.500 ex-combattenti vicentini visitano Merano e Bolzano.
Una sessantina di balilla residenti in Austria transitano per Bolzano, reduci da un soggiorno al Lido di Venezia. Il segretario federale fa distribuire loro cestini da viaggio. "I balilla hanno risposto con vibranti acclamazioni: all'Italia, al Fascismo, al Duce".
(Prov.BZ 19/8/1930) Onomastico della Regina. Edifici imbandierati. "In serata la città si è fastosamente illuminata. Il campanile della parrocchia non era illuminato".
"Un gruppetto di curiosi ha fatto circolo ieri l'altro nel pomeriggio intorno ad una sciagurata, certa Filomena Mayr, d'anni 45, da Nasturno, che in istato di ubriachezza da muovere pietà anche a un macigno, di capitombolo in capitombolo era finita col viso cosparso di lividure, intontita e senza forze, in Piazza Domenicani. La Mayr, che risulta recidiva in fatto di sbornie repugnanti, è stata posta in contravvenzione".
(Prov.BZ 28/8/1930) Un incendio distrugge a Fundres 20 case.
(Prov.BZ 29/8/1930) Transitano dall'aeroporto di Bolzano i concorrenti, una quarantina, del giro aereo d'Italia.
(Prov.BZ 30/8/1930) L'arrivo dei 39 aerei è iniziato alle 6,30. Numerosissimi gli spettatori. Provengono da Venezia e ripartono per Trento e Torino.
"Il raduno degli sportivi". Dall'articolo si apprende della crisi dello sport a Bolzano, dovuto anche alla mancanza di un campo sportivo, dopo che il campo del Talvera era stato giudicato inagibile, un anno fa, a seguito di alcuni incidenti che vi si erano verificati. Ma intanto è in costruzione il nuovo campo Druso.
(Prov.BZ 31/8/1930) A congresso a Bolzano gli industriali della Venezia Tridentina.
(Prov.BZ 4/9/1930) Si recita "Madama Butterfly" ad apertura della breve stagione lirica autunnale, protagonista Emma Lattuada.
(Prov.BZ 5/9/1930) Per la rappresentazione al Civico "teatro gremito da un pubblico elegante, cittadino e forestiero".
(Prov.BZ 6/9/1930) E' di turno il "Trovatore".
(Prov.BZ. 7/9/1930) S'apre a Bolzano il XIX Congresso della Società per il Progresso delle Scienze. Oltre 500 scienziati giungono a Bolzano e presenziano alla cerimonia inaugurale al Teatro civico, presente l'on. Giuliano, ministro dell'educazione nazionale. Poi i lavori proseguono, distribuiti in gruppi di lavoro, alle scuole Cairoli (oggi Goethe). Tra gli scienziati convenuti: Giovanni Gentile, padre Agostino Gemelli, Enrico Fermi. Interverrà anche Guglielmo Marconi che successivamente a Trento presiederà il Consiglio nazionale delle ricerche.
(Prov.BZ 9/9/1930) S.E. Balbino Luciano alla cerimonia inaugurale: "Il Fascismo va attuando l'idea di una santa armonia della scienza e della coltura (sic) italiana negli elevati ed appassionati dibattiti del Congresso".
(Prov.BZ 11/9/1930) Una novità: in stazione s'installano tre telefoni pubblici a gettone.
(Prov.BZ 12/9/1930) Sono quasi quotidiane le notizie di furti di biciclette. Finalmente anche la denuncia di un ladro: il fornaio 18enne Giovanni Hilpold.
Il R.A.C.I (Reale Automobile Club d'Italia) apre la prima scuola-guida di Bolzano. Il presidente del R.A.C.I. è il rag. Covacivich.
(Prov.BZ 13/9/1930) "La questione delle scritte dei negozi, tanto discussa e raccomandata, lascia ancora a desiderare (…) Vi trovi il negozio di Generi colognali, quello di Feramenta; c'è ancora il Maccellaio, puoi mangiare la Pasta asciuta o la Minestra di gnochi (e perché non potrebbe essere detta di "Knödl" , dato che essa è caratteristica della regione?) (…). In via Principe di Piemonte un bel negozio offre delle Ocassioni molto alettanti (…) Altra nota stonata, più frequente in campagna che in città, è quella dei nomi delle vie. Son belli, e ricordano uomini saggi, eroi grandi, martiri immortali, stelle della scienza e dell'arte, ma… son ricordati male, su d'un pezzo d'asse mal tagliato, su un ritaglio di latta e poi fissate così male ai muri che par stiano lì a dire: "Siamo qui provvisoriamente" (…)"
Al Teatro civico la stagione operistica prosegue con il "Mefistofele" di Boito.
(Prov.BZ 14/9/1930) A proposito del "Mefistofele": "Spettacolo (…) degnissimo. L'orchestra filò perfettamente sotto la direzione del maestro Frattini, gli scenari furono decorosissimi ed accurati, ed il complesso gioco di luci non ebbe nèi. Il complesso artistico si meritò bene gli applausi cui fu fatto segno".
Si costituisce ed inaugura a Bolzano il "Centro di cultura e propaganda corporativa", presente l'on. Giacomo di Giacomo. Nell'articolo che riferisce riappare la confusione tra coltura e cultura (anche nel titolo). Il centro raggruppa artisti e professionisti.
Al "Centrale" si proietta "il film italianissimo" "La leggenda di Wally".
(Prov.BZ 16/9/1930) Guglielmo Marconi giunge a Bolzano con "Donna Marconi": la coppia scende all'hotel Laurin.
(Prov.BZ 17/9/1930) S.A.R. la Duchessa d'Aosta inaugura a Gries una lapide alla marchesa Bettina Casanova "che fu l'anima degli asili infantili dell'Opera assistenza Italia redenta e che combatté la dura battaglia in difficilissimi tempi per l'affermazione della scuola italiana nelle nuove province (…) Le è stato dedicato un asilo ed il suo nome campeggia a Gries sulla facciata di una casa destinata all'educazione dei fanciulli". Presenti tutte le autorità.
"Una madre snaturata - Dai vigili urbani è stata messa in contravvenzione perché induceva all'accattonaggio certa Maria La Vrax, maritata Falconcini, da Parcines, di anni 38, residente ad Oltrisarco in via Claudia Augusta 22".
(Prov.BZ 20/9/1930) Si ferma a Bolzano, in piazza Vittorio Emanuele, l'"autotreno del grano". Sono otto grandi autocarri che si aprono costituendo una mostra itinerante didattica sulla "battaglia del grano".
(Prov.BZ 21/9/1930) "Stamane i combattenti atesini celebrano il IV Consiglio Provinciale per riaffermare propositi di devozione e fedeltà alla Patria e al Regime".
Si riuniscono i fiduciari sportivi. "Gli scopi della riunione si riallacciano a quell'opera di riorganizzazione delle forze sportive della nostra provincia che la Federazione fascista a mezzo del suo Ufficio Sportivo ha cominciato qualche mese fa e che ora vede approdare ad efficaci tangibili risultati".
(Prov.BZ 23/9/1930) Viene aperto all'ospedale un nuovo reparto: ostetricia (fino a questo giorno si partoriva prevalentemente in casa). Vista la notevole spesa l'Opera nazionale maternità ed infanzia ha erogato un contributo di 25mila lire.
(Prov.BZ 23/9/1930) "Fremiti di amor patrio e manifestazioni di devozione al regime nel IV Consiglio provinciale dei Combattenti atesini". Il congresso è stato ravvivato dalla presenza di una folta delegazione fiorentina.
Il "ricco agricoltore" Antonio Pfeifer, 32enne, viene investito e ucciso dal treno mentre a tarda sera cammina lungo la linea ferroviaria, ad Oltrisarco.
(Prov.BZ 24/9/1930) "Autotreno del grano". In piazza Vittorio Emanuele III la folla viene tenuta lontana dagli autocarri dell'esposizione per oltre un'ora, in attesa dell'arrivo delle autorità. Il giornale critica questa disposizione. "Ogni agricoltore che guarda, impara e si sazia di nozioni nuove è poi un vessillifero entusiasta della battaglia granaria. Tenerlo lontano, anche per motivi di ordine pubblico, è almeno inopportuno".
Numeri crescenti per il turismo a Bolzano: nel 1928 i forestieri sono stati 127.634; nel 1929 141.495, nei primi otto mesi del 1930, 110.300.
Al cinema "Centrale" si proietta "il colosso della cinematografia 'La Legione Bianca', mirabilmente interpretato da Luis Trenker ed Eva von Barne". E' un "vero capolavoro dell'arte muta".
(Prov.BZ 26/9/1930) Sui tre campi del Tennis club a Gries iniziano i campionati di terza categoria delle Tre Venezie. In più, un torneo libero a partecipazione internazionale.
(Prov.BZ 30/9/1930) Viene nominato presidente della sezione bolzanina del CAI (le cariche non sono più elettive ma vengono imposte dalle autorità) il "seniore Ugo Gresele, valoroso alpino, ferito e decorato al valore, vecchia camicia nera, comandante della Coorte della Milizia Confinaria".
Per le vie di Bolzano si snoda un corteo folcloristico all'insegna dell'uva e della vendemmia. "Il corteo di domenica non deve essere una parentesi che si chiude, ma la prima di una serie di manifestazioni che attingendo le loro origini alle fonti inesauribili della tradizione e compenetrandosi necessariamente dello spirito nuovo dei tempi, parleranno col linguaggio convincente della semplicità al cuore ed alla mente del popolo". Vince il gruppo S.Maddalena-S.Giustina con tre carri, seguito da Terlano, Appiano ecc.
(Prov.BZ 1/10/1930) Bolzano è una città cara: il pane, il gas costano più che altrove.
(Prov.BZ 2/10/1930) E' iniziato l'anno scolastico. Scolari e studenti hanno affollato il duomo e si sono poi recati nelle singole scuole per il saluto alla bandiera.
Termina sui campi di Gries il campionato triveneto di tennis. Il titolo va al bolzanino Nino Boscarolli; quello femminile alla bolzanina Bianca De Fecondo; nel doppio misto a Boscarolli-De Fecondo.
Bianca De Fecondo e Nino Boscarolli
"È delizioso assistere ad un incontro di tennis senza capirne un'acca. Le regole del gioco non debbono essere eccessivamente complicate. Due racchette che cercano dì colpire una palla, e una rete in mezzo che s'impegna di smorzare spesso gli entusiasmi bollenti dei giocatori. Su un trespolo un signore che dice parole misteriose, probabilmente inglesi; gheim, aut, set. Questo il campo da tennis visto da un profano. Ci sono anche dei corridoi entro i quali deve restare la palla e ci sono infinite piccole cose che restano al di là della nostra comprensione. Poiché i nostri padri si entusiavano [sic] al cospetto di una partita di tamburello, noi ci entusiamo [sic] di fronte ad un bel palleggio. Il tennis è il gioco degli errori. Il signore che siede in cappa e spada sul trespolo non te ne perdona una. Nel calcio, nella boxe, puoi far cilecca: sarà per un'altra volta. Nel tennis no. Se falli [sic] il signore del trespolo ti sbatacchia in viso un "aut" che è più pungente di uno staffile. Non c'è via di scampo".
(Prov.BZ 3/10/1930) "Ieri sera i fascisti bolzanini si sono radunati nelle sale del Ristorante Stazione per evocare in lieta comunione di spiriti l'Ottavo Anniversario della occupazione fascista della Scuola "Regina Elena" e del Palazzo Municipale. La cerimonia, ha dato motivo ad una vibrante manifestazione di fede e ad una affermazione simpaticissima di disciplina (ecc.)"
(Prov.BZ 5/10/1930) Il presidente dell'Azienda di Cura ing. Dorna ha fatto presente al podestà le condizioni deplorevoli delle strade statali che - uscendo da Bolzano - si dirigono verso Trento, Merano e la Mendola.
S'è chiusa la Biennale d'arte, allestita al Teatro civico, "che il pubblico di Bolzano o di passaggio da Bolzano l'abbia visitata soverchiamente non si può dire; né che abbia comperato molte delle opere esposte".
(Prov. 8/10/1930) "Una retata di "farfalline" - Gli agenti della squadra mobile hanno fermato ieri per misure di moralità alcune donnine di malaffare". Seguono i nomi di quattro giovani donne, tra le quali quello di una sedicenne.
(Prov. 10/10/1930) Un'automobile si rovescia a Rencio ad una curva della statale del Brennero "pericolosa soprattutto per le accidentalità del terreno e per il limitato piano viabile ostruito in parte da altri mucchi di sassi e ghiaia". Muore la 27enne Assunta Baldauf, gravemente ferito il guidatore, il medico 36enne Francesco Schmid.
(Prov.BZ 11/10/1930) Fa la sua apparizione a Bolzano ("Centrale") il primo film sonoro: si tratta del film germanico "Il diavolo bianco", con canti e cori dei cosacchi del Don. La trama è tratta da "Hadgi Murat", un racconto di Tolstoi.
(Prov.BZ 12/10/1930) "Ieri sera al Casino di Cura (l'odierna sede dell'Istituto delle Marcelline, ndr) si è aperta con una festa riuscitissima la stagione autunnale. La bellissima sala adornata riccamente e con molta eleganza era gremita di una folla distintissima e di molte autorità cittadine. S.E. Marziali, che accompagnava Donna Maria, ha presenziato alla festa, aprendo le danze che sono poi continuate sino ad ora tarda".
Al Teatro civico, la prima rappresentazione della "Passione di Cristo", dramma religioso costruito secondo le tradizioni medievali che si rinnovano annualmente ad Oberammergau, in Baviera.
Si sta costituendo a Bolzano un club calcistico, lo Juventus Foot Ball Club, che aderirà all'Unione libera del calcio.
(Prov.BZ 14/10/1930) "Preoccupazioni per la cuspide traforata del campanile della parrocchia". Il Ministro dell'educazione nazionale nomina una commissione.
La prima coppa "Alto Adige" di ciclismo va ad Ermanno Moser della Forti e Veloci di Trento. Si è gareggiato sul percorso Bolzano-Bressanone-Vipiteno-Giovo (in parte innevato) - Merano-Bolzano. Il tempo: 6 ore 41' 17".
(Prov.BZ 15/10/1930) Il pane ribassa di dieci centesimi al chilo.
Il giorno 21 verrà chiuso il vecchio cimitero retrostante il duomo e sarà aperto quello nuovo in via Claudia Augusta, alla periferia sud.
Ai campionati nazionali di tennis (il giornale titola "pallacorda") per avanguardisti a Firenze, il bolzanino Suster si classifica sesto; nel misto i bolzanini Boscarolli-Leonardi al quarto posto.
(Prov.BZ 16/10/1930) E' uscito il primo numero del quindicinale La Vetta d'Italia, bollettino d'informazioni dei sindacati fascisti dell'industria.
Si costituisce la sezione calcistica dell'Unione Sportiva Bolzano.
(Prov.BZ 17/10/1930) Al cinema "Centrale" si proietta "La sete dell'oro" con Dolores del Rio. "La rappresentazione accompagnata da una musica scelta ed appropriata è veramente affascinante. Come al solito la scena viene preceduta da interessanti films 'Luce'". Inaugurazione ufficiale dell'anno scolastico al Teatro civico. "Le scolaresche hanno salutato l'ingresso delle autorità con una manifestazione di ossequio e di disciplina, sull'attenti, col braccio proteso nel saluto romano".
(Prov.BZ 21/10/1930) Una giovane sconosciuta, rinvenuta cadavere sulla spiaggia di Albissola (Liguria) una settimana fa viene identificata per una veronese che insegnava cucito in una scuola di Bolzano. Si era suicidata per dispiaceri amorosi. G.Z. era "figlia di una famiglia distintissima" e abitava sola a Bolzano. La donna era nuda e incinta da tre mesi.
Con il titolo "maestrine in orgasmo" il giornale commenta il disappunto del ceto insegnante per i particolari apparsi sulla stampa a proposito del suicidio di Albissola. "Ella troverà pietà là dove ai violenti contro se stessi giustamente si nega indulgenza: e noi non sappiamo negare alla sua memoria l'omaggio commosso, riverente, rispettoso".
Al cinema "Centrale" si proietta un altro film sonoro: "Primo amore", con Barbara Kent.
I servizi per trasporti funebri a Bolzano vengono municipalizzati.
(Prov.BZ 22/10/1930) "Chiedesi quale effetto abbia avuto la riunione del Consiglio provinciale dell'Economia per la riduzione del prezzo del pane. In molti negozi si è continuato a fare orecchio da… negoziante!"
(Prov.BZ 23/10/1930) Il Dolomiten attacca la Provincia di Bolzano per come ha trattato la notizia del suicidio di Albissola. Risponde la Provincia di Bolzano, che dice di essere a conoscenza della circostanza che il regime ha vietato la diffusione di notizie su suicidi, ma che quando fu trovata la salma dell'insegnante si pensò ad un delitto.
(Prov.BZ 24/10/1930) Primo Tramontin, di due anni, sale sulla finestra di casa a S.Maddalena, e cade uccidendosi dal secondo piano.
(Prov.BZ 25/10/1930) Si proietta al "Centrale" il primo film sonoro della storia del cinema, "Il cantante pazzo" con Al Johnson che canta "Sonny Boy".
Città imbandierata per le nozze di Giovanna di Savoia con il Re di Bulgaria.
Si annuncia per l'indomani il debutto del neo-costituito A.C.Bolzano. La squadra di calcio giocherà a porte chiuse allo stadio in costruzione "in viale Venezia". Si tratta del "Druso".
(Prov.BZ 28/10/1930) Nell'anniversario della "rivoluzione fascista" si inaugurano ovunque opere pubbliche. A Bolzano, tra l'altro, si sono pavimentate dodici strade a Gries, otto nel centro, si sono costruite nuove scuole (la scuola commerciale di via San Quirino) e case. In corso i lavori per la fognatura, prima inesistente. Si lavora alla costruzione di ponte Druso e dello stadio.
(Prov.BZ 29/10/1930) Fastose cerimonie per l'anniversario della marcia su Roma. Il prefetto Marziali pronuncia un "elevato discorso". "Agitate le vostre bandiere quassù alle porte dell'Italia ove la passione si sente maggiormente calda e bruciante". La cerimonia in piazza della Vittoria, dove "nel corteo che si è snodato con un ordine che rivela l'ordine e la disciplina dell'immensa legione che marcia sotto i simboli del Littorio verso un grande domani".
(Prov.BZ 2/11/1930) "Fra le opere pubbliche non inaugurate per motivi di decenza vi sono i gabinetti di decenza di Viale Vittorio Emanuele. Bolzano si va aristocratizzando anche nel prosaico campo dei Walter Closet ed ha innalzato a Vespasiano un altro monumentino che sarà la gioia e la consolazione di tutte la cittadinanza".
Al nono Giro di Bolzano si sono iscritti 107 concorrenti. Vince Luigi Rossini del G.S. Giglio Rosso di Firenze. Primo altoatesino, Rodolfo Senfert, che si classifica terzo a poco più di un minuto.
(Prov.BZ 4/11/1930) Al Teatro civico si va in scena con "La principessa della Czarda". "Sei graziosissime girles (sic) dai corpi perfetti, illustrarono la recita con danze snodate con educate movenze". La recita è stata "onorata dalla presenza di S.E. il Prefetto".
(Prov.BZ 5/11/1930) "Sul monumento dedicato alla Vittoria di Vittorio Veneto - Bolzano con veemente passione celebra la gloria degli eroi caduti". Messa in duomo, corteo fino al monumento, discorso dell'on. Carlo Maria Maggi, che inizia così: "Due voci prima della mia, l'una pochi giorni or sono, l'altra oggi, entrambe degne e nobili, hanno meglio e più degnamente commemorato la storica data. Entrambe hanno parlato con bocca rotonda e bronzea: la campana dei caduti di Rovereto ed il cannone del Colle, che ancora tuona".
(Prov.BZ 6/11/1930) Si costituisce l'Unione Sportiva Bolzano. Stipata per l'occasione la sala del palazzo mercantile.
"L'arresto di due donne allegre". Una è la 33enne "Maria Palla illegittima di Maria, nata ad Innsbruck e residente a Livinallongo, l'altra è certa Elisa Perathoner fu Luigi, di anni 40 da Ortisei, ivi domiciliata, donna di facili costumi".
Il segretario federale altoatesino ing. Carlo Carretto rassegna le dimissioni e viene nominato al suo posto l'ing. Felice Rizzini, "invalido di guerra e fascista dal 1921". Il decreto di nomina è firmato da Mussolini. "Nelle sfere dirigenti del Partito in Alto Adige si attua in ideali condizioni di serenità quale cambio di guardia che è tra le consuetudini fasciste. Un uomo ha degnamente diretto le Camicie Nere atesine, ha insegnato come si comanda e si vive con rettitudine, con misura e con intelligenza, chiede infine di rientrare nei ranghi ed al suo posto passa colui che è stato collaboratore e fedele gregario, colui cioè che senza soluzione di continuità nelle direttive continuerà e perfezionerà l'opera feconda di bene".
(Prov.BZ 7/11/1930) Iniziano le proiezioni al cinema dell'Opera Nazionale Balilla. Vi sono invitati avanguardisti e balilla. L'indomani la proiezione sarà riservate alle piccole e giovani italiane. "Quale sala cinematografica è stata adattata provvisoriamente una sala della Casa Balilla", nell'attuale via Vintola.
(Prov.BZ 8/11/1930) I ragazzi intervenuti sono stati duecento. Si sono proiettate immagini della guerra sul Tonale e inoltre "delle comiche brillantissime".
Si presenta al Teatro civico la rivista "I tre moschettieri" in cui "le sei graziose girls hanno modi di muovere in grazia e con agilità biricchina (sic) le loro dodici belle gambette".
"Plebiscito di omaggio e devozione all'ing. Rizzino e all'ing. Carretto" all'atto del cambio della guardia tra segretario federale entrante ed uscente.
(Prov.BZ 9/11/1930) Continuano le recite di operette: di turno "La violetta di Montmartre" e "Wunderbar".
(Prov.BZ 11/11/1930) Bandiere alle finestre per il 61esimo genetliaco del Re.
(Prov.BZ 12/11/1930) Sugli "innoqui" (sic) cartelli stradali è preferibile scrivere "senso unico" o "senso proibito"? Si pubblica un breve corsivo sulla purezza della lingua.
(Prov.BZ 18/11/1930) Diciassette squadre s'impegnano al campo militare di Loreto nel campionato zonale di tiro alla fune. Vince il Dopolavoro ferroviario.
(Prov.BZ 19/11/1930) Torna alla ribalta il problema della mancata automatizzazione dei telefoni, rilevata dal giornale Dolomiten ed ora ribadita da La Provincia di Bolzano.
(Prov.BZ 21/11/1930) "I giovedì artistici del Circolo Savoia sono stati inaugurati ieri sera molto brillantemente. Le sale eleganti del simpatico ritrovo scintillavano di belle signore in eleganti toilettes: chè il pubblico più raffinato della città si era dato convegno come ad un ritrovo elegante ed eclettico in cui l'austera audizione della musica classica si alterna col giocondo passatempo della danza (…). Il solerte dottor Renato Mori, reggente dell'E.I.A.R. di Bolzano aveva pensato interamente, per la solenne inaugurazione, alla parte musicale, dando l'ottima orchestra dell'E.I.A.R. stessa (le cui esecuzioni furono trasmesse per radio), diretta dalla bacchetta sicura del maestro Sette; e provvedendo poi alla musica per le danze, trasmettendola dalla Stazione centrale di via Principe Umberto (la sede radiofonica si trovava nell'odierna via della Mostra, allora denominata via Principe di Piemonte, ndr), mediante potenti apparecchi con altoparlanti elettrodinamici della Voce del Padrone che diedero ottima prova (…). Così i convegni settimanali del Circolo Savoia hanno avuto anche questo anno il loro felice battesimo: e si sono avviati, anzi sono già impostati, su quel ritmo di signorile e tranquilla giocondità che è stata sempre presente anche negli scorsi anni, in questo eletto ritrovo cittadino".
"Una riunione dei commercianti per il ribasso dei prezzi - la nomina di una commissione per l'esame della situazione - la rivoluzione delle tariffe sulla energia elettrica per l'illuminazione".
(Prov.BZ 22/11/1930) Si susseguono le riunioni del Consiglio provinciale per l'economia. C'è una crisi mondiale (ricordiamo il giorno nero nel 1929 alla borsa di New York). Dopo le riduzioni degli stipendi si punta al ribasso dei prezzi. "Si cammina anche nella nostra città a grandi passi e con perfetta mirabile disciplina sulla via che il Governo fascista ha segnato".
Il cinema "Eden" proietta il suo primi film sonoro: "'Sinfonia nuziale' film mondiale sonoro. Una bufera di passioni in un cuore di donna. Meravigliosa interpretazione di Erich von Stroheim".
(Prov.BZ 23/11/1930) "Le forze produttrici atesine annunciano al Capo della Provincia i primi travolgenti risultati della battaglia per il ribasso dei prezzi". Si impone il calmiere. La carne bovina di prima qualità cala come segue: collo da lire 8,50 a 7,50; coscia da 9,50 a 9; parti fini da 10 a 9,50; roastbeef da 11 a 10; filetto da 11 a 10 ecc.
(Prov.BZ 25/11/1930) Due concerti dei "Cosacchi del Don". Sono piuttosto numerosi i cori russi che passano di palcoscenico in palcoscenico.
Chiuso l'albergo "Croce d'Oro" a Gries per motivi di moralità.
(Prov.BZ 26/11/1930) Inizia una serie di rappresentazioni della compagnia Palmarini. Per la prima recita ("La vita degli altri") "pubblico purtroppo scarso, come di consueto". Crescerà nel corso delle recite successive.
(Prov.BZ 28/11/1930) Si annuncia che dal primo dicembre il prezzo del giornale calerà da 25 a 20 centesimi. Un'intera pagina viene dedicata al problema dei ribassi dei prezzi.
(Prov.BZ 29/11/1930) Terminate le recite della compagnia Palmarini si annuncia una serie di rappresentazioni in dialetto sudtirolese.
(Prov.BZ 30/11/1930) Quattro squadre di calcio (Unione Sportiva, Vittoria, Gries e Juventus) danno vita ad un torneo che inaugura praticamente il nuovo stadio comunale.
Vengono chiusi per tre giorni due negozi in cui si vendevano prodotti a prezzi non ribassati. La ditta "Amonn" anziché ridurre stipendi e salari elimina "una patriarcale consuetudine locale: abolisce la merende pomeridiane" e la corresponsione della cosiddetta "mancia per il pane" di tre lire mensili. Gli impiegati statali e i giornalisti avranno decurtati gli stipendi dall'indomani del 12%, gli operai industriali dell'8 %, i tipografi del 10%. E gli affittacamere, quando si adegueranno?
(Prov.BZ 2/12/1930) "L'ondata per il ribasso dei prezzi in un punto morto - le strane risultanze di ieri al Consiglio Provinciale dell'Economia - la inspiegabile assenza dei grossisti di generi alimentari - gli affitti e il resto"
(Prov.BZ 3/12/1930) "L'adeguamento dei prezzi: l'orizzonte si schiarisce - gli affitti devono essere ribassati senza eccezione del 10 per cento". "E' dovere di tutti i cittadini denunziare all'Autorità quei commercianti che in questi giorni hanno proceduto all'artificioso rialzo dei prezzi per operare poi sugli stessi un non meno artificioso ribasso"
A Oltrisarco, al campo militare, finale del campionato provinciale di tiro alla fune. Vince il Dopolavoro di Vipiteno.
(Prov.BZ 4/12/1930) "Cronaca ribassistica: si cammina lentamente". Un "grosso negoziante di Bolzano" per affrontare il ribasso dei prezzi ha licenziato due dipendenti. Chiusi per cinque giorni due esercizi che praticavano prezzi troppo alti: tra questi, Cà de' Bezzi. "In un negozio di manifatture, in via Portici, si offrì giorni or sono non oggetto a 18 lire. Ed ecco che dopo la diminuzione dei Prezzi il cartellino segnò per il famoso oggetto: lire 20 che con lo sconto del 10 per cento vistosamente annunciato in vetrina, ridiscese a lire 18. Aritmetica da commerciante moderno!"
Si costituisce l'Ente Concerti Orchestrali che si prefigge di indire a Bolzano non meno di sei concerti orchestrali.
(Prov.BZ 6/12/1930) La Corte d'Assise inizia il processo a carico del 33enne Floriano Neumaier, da Gries, componente la banda Dirler che aveva rubato e rapinato nel meranese due anni fa. La banda era stata processata, non il Neumaier che era riuscito a riparare all'estero. Subisce l'indomani una condanna a 10 anni per una rapina in una villa di Merano.
(Prov.BZ 9/12/1930) La Coppa "Ufficio Sportivo" di calcio viene assegnata al G.S.Gries che nella finale batte la Juventus per 2 a 1.
In un lungo articolo, illustrato da fotografie, si descrive il nuovo stadio "che quasi certamente verrà contraddistinto con il nominativo Druso".
Il nuovo stadio “Marco Druso”
I cinema "Eden" e "Centrale" abbassano il prezzo dei biglietti.
(Prov.BZ 10/12/1930) L'Istituto Rainerum riduce le rette del 12 per cento.
Corte d'Assise: si processa l'agricoltore Giovanni Sparer, che ad Appiano, in stato di ebbrezza, all'uscita di un'osteria aveva inseguito ed ucciso per le strade del paese Luigi Profanter. Viene condannato a sei anni di reclusione.
Per l'indomani si annuncia il processo a carico di tre operai - Isidoro Gecchele, Remigio Modesto e Luigi Caviola - accusati di avere ucciso nel 1927 in seguito a rissa il compagno di lavoro Felice Bertoldi. L'episodio avvenne in val d'Ega. I resti del Bertoldi furono ritrovati solo due anni dopo. Saranno assolti.
(Prov.BZ 13/12/1930) Una signora 26enne che da Settequerce si reca in bicicletta a Bolzano per fare la spesa, si sposta sul lato sinistro della statale, ove il fondo stradale è migliore, e viene investita frontalmente e uccisa.
In Corte d'Assise "la tragica giovinezza d'una servetta". Filomena Kanetschneider di 16 anni in val Badia, dove era a servizio in un maso, fu vittima di uno stupro che la lasciò incinta. Partorì di nascosto e uccise il suo nato. Viene assolta per non essere stata in grado d'intendere e di volere al momento del fatto.
(Prov.BZ 14/12/1930) Calano anche le tariffe del tram.
(Prov.BZ 16/12/1930) Si conclude il torneo del Tennis club Bolzano. Vincono Boscarolli nel singolo e Boscarolli-Leonardi nel doppio.
(ProvBZ 17/12/1930) Muore per malattia all'ospedale di Bolzano il comandante la divisione del Brennero, generale nobile Raffaello Reghini: "il combattente, il soldato valoroso, il fascista dalle fede adamantina e fiammeggiante è morto".
Si riapre il campo di pattinaggio in via Vintola.
Corte d'Assise. Si processa il contadino Martino Blaas, da Oris, accusato d'aver ucciso a bastonate la guardia forestale Ottone Pederzoli, da Silandro, incaricata di effettuare ispezioni nelle stalle per accertare eventuali casi di afta epizootica. Viene condannato a quattro anni e due mesi.
(Prov.BZ 20/12/1930) Si rievoca in Assise un supposto delitto (voci di paese) del 1919. Giovanni Oberleiter in valle Aurina avrebbe avvelenato la moglie Anna Berger con dei dolci (Krapfen), preparati allo scopo dalla sua amante, la serva Maria Hofer, che avrebbe poi sposato. Entrambi saranno assolti.
(Prov.BZ 23/12/1930) "La stagione dei pattinatori bolzanini ha avuto inizio nella brillante serata di sabato con l'ufficiale apertura del campo luccicante che l'Azienda di Cura ha fatto approntare in via Vintola, piazzale della Casa del Balilla (…). Una vera folla di pattinatori, comprese, tra questi, ben s'intende, una vivacissima schiera di eleganti e graziose pattinatrici, hanno invaso letteralmente il capace quadrato, inanelando (sic) giri su giri e iniziando la serie dei più attraenti esercizi (…). La percentuale di persone praticanti questa specialità è sempre stata fortissima in Bolzano, e forte è pure il numero di coloro che di tale sport sanno farne un virtuosismo. Tant'è che giovani locali come Lux, Ebner ecc. hanno saputo eccellere nettamente, distinguendosi, provocando l'ingaggio da parte degli hockey Club del Renon, di Cortina d'Ampezzo, ecc."
"La battaglia dei prezzi in pieno sviluppo - gli affitti, i proprietari recalcitranti e le situazioni paradossali - sette negozi chiusi con ordinanza del Podestà".
(Prov.BZ 25/12/1930) E' un Natale quasi senza neve. Sono caduti finora solo pochi "batufoli" (sic) bianchi.
(Prov.BZ 30/12/1930) La compagnia Città di Catania "diretta dal cav. Filippo Sampietri" dà cinque rappresentazioni al Teatro civico: "Terra bassa", "Cavalleria rusticana", "Omertà", "Figli di nessuno", "San Giovanni decollato". "I prezzi sono popolarissimi".
(Prov.BZ 31/12/1930) Da novembre a dicembre sono diminuiti a Bolzano i prezzi dell'alimentazione (-4,49 %), vestiario (-4,22), riscaldamento e luce (-7,60), varie (-4,72), ma non quelli degli affitti (+6,20).
"Alpinismo eccezionale". Da Bolzano a Pietralba in auto con la vettura di Carlo Feichter, "non perché la strada sia stata migliorata - il sentiero è come prima o peggio di prima - ma perché l'automobile sta battendo in campo escursionistico i più provetti alpini". L'impresa è durata due ore. Foto della macchina (di cui non si riconosce il modello) e degli altri protagonisti.