Menu principale:
Cronache del passato > 1930-1934
DAL MONDO
Il Papa proclama a partire dal 3 aprile un Anno Santo straordinario. In Spagna, partendo da Barcellona (tre morti), si rinnovano disordini e scontri, repressi da polizia ed esercito. Crisi negli USA: chiudono le fabbriche della Ford, centomila operai senza lavoro. A fine gennaio Adolf Hitler viene nominato cancelliere, e scioglie subito il Reichstag: ci si avvia al III Reich. Si costituisce in Italia l'I.R.I., istituto per la ricostruzione industriale. Campionati Mondiali di sci ad Innsbruck: l'Italia si classifica al settimo posto, la bolzanina Paula Wiesinger è quarta nella discesa. Nella sua tournèe statunitense Primo Carnera uccide sul ring il pugile Ernie Schaaf. A fine febbraio a Berlino brucia il Reichstag: se ne dà la colpa ai comunisti, per imporre un "giro di vite", ma in realtà sono stati i nazisti. In Cina le truppe giapponesi avanzano, il Giappone si ritira dalla Società delle Nazioni. In marzo termina negli USA il proibizionismo. In Germania inizia il boicottaggio degli ebrei, in particolare dei loro negozi. A fine marzo il dirigibile tedesco Zeppelin inizia i collegamenti regolari con il Sudamerica: nove i passeggeri per il primo viaggio. In un attentato viene ucciso il presidente del Perù; linciato dalla folla l'attentatore. Giugno: il Vesuvio erutta lava. In Germania viene sciolto d'autorità il partito socialista e 120 deputati socialisti debbono uscire dal Reichstag. A Long Island Primo Carnera batte Sharkey per K.O. ed è campione del mondo. Nel decennale della trasvolata atlantica Italia-Brasile, Italo Balbo comanda una nuova impresa: 24 idrovolanti, con un centinaio di avieri, suddivisi in otto squadriglie raggiungono a tappe Chicago e torneranno quindi a Roma. Si firma a Roma in luglio il "patto a quattro" tra Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia, voluto e promosso da Mussolini. Il Tour de France si conclude con la vittoria del francese Specher su Learco Guerra. In agosto il transatlantico Rex conquista il nastro azzurro attraversando l'Atlantico in quattro giorni e tredici ore; il primato precedente spettava alla nave tedesca "Bremen". All'Arena di Milano Luigi Beccali stabilisce il record mondiale sui 1500 in 3'49". In ottobre un idrovolante italiano conquista il primato mondiale di velocità sui 100 km alla media oraria di 629,37 km; è un Macchi con motore Fiat. Nei pressi di Sarzana viene fucilato da un plotone d'esecuzione Cesare Serviatti, lo "squartatore di donne". In ottobre la Germania esce dalla Società delle Nazioni e si ritira dalla conferenza sul disarmo. Metà novembre, elezioni in Germania: il partito unico nazionalsocialista ottiene il 92,2% dei voti. Il Duce annuncia la vittoria nella "Battaglia del grano", iniziata nel 1925: l'Italia ha raggiunto l'autosufficienza nella produzione di frumento. Negli USA si ripetono i casi di negri linciati; "ha il diritto la folla di sostituirsi alla legge?" (Provincia di Bolzano, del 30 novembre). In Francia, nei pressi di Lagny, si scontrano due treni: i morti sono oltre 200.
Bolzano nel 1933.
A BOLZANO GIORNO PER GIORNO
(Prov.BZ 1/1/1933) Titolo su due colonne: "Il solenne 'Te Deum' di S.Silvestro in Duomo - alla presenza delle LL.AA. Reali i Duchi di Pistoia e di S.E. Marziali". L'articolo dedica la massima parte del suo spazio all'elencazione dei nomi e delle funzioni di 38 autorità e personalità.
(Prov.BZ 4/1/1933) "Problemi architettonici a Bolzano", a firma Giuseppe Cerrina. S'invocano per le nuove costruzioni linee più mediterranee, razionali. Critiche alle nuove case della "pseudo-Venezia del viale omonimo", a ponte Druso ecc.
(Prov.BZ 5/1/1933) "Variazioni sul fumo". Nell'articolo si afferma che il fumo è in regresso. "La crisi, le oscillazioni puerili del pubblico gusto, la imperturbabilità dei dirigenti l'azienda dei Monopoli nel mantenere i prezzi in corso, tutto ha concorso a determinare nel corso di pochi anni un regresso del consumo".
(Prov.BZ 6/1/1933) Pubblicità: "In via Campiglio, presso la teleferica del Colle, si pattina tutte le sere. Anche di giorno dalle ore 11 antimeridiane in poi".
(Prov.BZ 7/1/1933) "Sciatori d'ogni regione in Alto Adige". " Treni zeppi di giovani in tenuta seminorvegese, retine di bagagliai oppressi da pattini, bastoncini, sacchi da montagna ecc., giungono da Milano, da Genova e da Bologna".
(Prov.BZ 8/1/1933) La Croce Verde ha effettuato nel 1932 a Bolzano 956 trasporti (381 gratuitamente). Vi operano 30 volontari.
(Prov.BZ 10/1/1933) Titolo su tre colonne: "Il ricevimento offerto dalle LL.AA. Reali i Duchi di Pistoia - in occasione del genetliaco di S.M. la Regina". Appuntamento al "Gran Hotel Laurin". Intervengono "le maggiori autorità della provincia e gli esponenti del mondo aristocratico atesino". L'articolista elenca le personalità che hanno preso posto a destra ed a sinistra dei duchi. Lunghissimo e puntiglioso l'elenco delle autorità. "In un'atmosfera di profumata distinzione sono state ammirate delle squisite eleganze femminili". La duchessa indossava "un abito bianco di semplicissima perfetta fattura con stola di ermellino, degna di risalto la toilette della contessa Dalla Croce di Dajola che indossava un abito bianco perla con stola di martora zibellino ecc." Seguono le toilette di altre 13 dame. "Abbiamo colto così alcune delle più notevoli espressioni di eleganza femminile pur non intendendo tracciare un quadro completo di un mirabile insieme di grazia e signorilità".
Bandiera abbrunate invece per l'anniversario della morte di Vittorio Emanuele II.
(Prov.BZ 11/1/1933) "S.A. Reale la Duchessa di Pistoia distribuisce la 'Befana fascista' a mille bimbi". La manifestazione nelle Sale civiche.
(Prov.BZ 14/1/1933) Un articolo sui "concerti sinfonici settimanali della Stazione E.I.A.R. di Bolzano". I concerti che il complesso "eseguisce" (sic) vengono irradiati in diretta.
"Nuova falange di atesini nelle file del Partito": si elencano 32 nomi a Bolzano e molti altri a Tires, Bressanone, Brunico e Merano.
(Prov.BZ 15/1/1933) Gli elenchi proseguono, con nuovi aderenti al fascio in altri centri della provincia.
Al cinema "Eden" si proietta "Le vie della città", con Gary Cooper.
(Prov.BZ 19/1/1933) Al Teatro civico s'inizia un ciclo di conferenze ad alto livello, promosse dall'istituto fascista di cultura e dal sindacato regionale degli scrittori. Presenti i duchi, parlerà su Dante "il senatore avv. Innocenzo Cappa, che già aveva un precedente invito per una conferenza da tenersi a Napoli (ma) che con quella sensibilità latina che ne contraddistingue il magnifico cuore d'italiano e di fascista, ha accettato quello che gli veniva dalla nostra Città redenta".
(ProvBZ. 21/1/1933) A San Candido muore a 99 anni "la donna più longeva in Alto Adige". "Il secolo da moltissimi lustri non viene raggiunto in Alto Adige". Oggigiorno i centenari in provincia di Bolzano, anche nel capoluogo, sono numerosi.
(Prov.BZ 21/1/1933) "Questa sera si inaugura al Civico il ciclo di conferenze di alta coltura (sic)".
Arresti per lo scandalo nella fornitura di carbone ad enti pubblici. Arrestati i fratelli Severino e Francesco Pedott e i due fratelli Alfredo e Ferruccio Loner.
(Prov.BZ 24/1/1933) Un mendicante viene arrestato "per questua vessatoria" in via Museo.
(ProvBZ 25/1/1933) In Alto Adige nel 1932 i disoccupati "dell'Industria (sono stati) 7.700, 6.280 dei quali sono stati in progressione di tempo collocati. Attualmente l'Ufficio (di collocamento, in via Portici,) sta lavorando assiduamente per il collocamento di 1.420 operai. Poiché tuttavia in collocamento avviene con criteri rotativi si può affermare che la disoccupazione nella nostra città e provincia è sentita parzialmente".
(Prov.BZ 27/1/1933) "Un uomo con gli intestini ciondoloni non si incontra ad ogni angolo di contrada". L'uomo in questione è un operaio che i carabinieri incontrano nei giardini della stazione e che cammina comprimendosi il ventre insanguinato. Dice d'essere stato accoltellato da un suo ex collega di lavoro che gli doveva del denaro. Le sue condizioni sono gravissime. S'accerterà nei giorni seguenti che l'operaio è un autolesionista: già un mese prima s'era inferto delle ferite nel ventre.
(ProvBZ 29/1/1933) Il giornale viene distribuito come omaggio della "Rinascente", via della Posta (oggi Upim). La "Rinascente" propone prezzi scontatissimi e rimborsa il viaggio "ai nostri Clienti di Provincia".
"Ripresa del lavoro al mattatoio per interessamento delle Gerarchie". I lavori per la costruzione del nuovo mattatoio erano stati interrotti "in conseguenza delle condizioni meteorologiche di questi ultimi giorni. Il comune aveva già fatto pressione presso la ditta appaltatrice perché i lavori fossero ripresi e oltre cento operai fossero così tolti al ruolo della disoccupazione cittadina, ma la richiesta non aveva potuto trovare accoglimento perché la ditta aveva richiesto in primo luogo, considerata la esiguità del rendimento operaio nelle eccezionali condizioni, il versamento di una certa somma. Il comune aveva subordinato il versamento della somma stessa ad una limitazione dei salari operai, in vista del sacrificio che l'amministrazione si andava addossando, ma i Sindacati non avevano potuto aderire per evidenti ragioni di principio alla richiesta". Alla fine la ditta Rabbiosi "dando prova di encomiabile spirito di disciplina ha aderito alle insistenze".
Prosegue la pubblicazione degli elenchi nominativi dei nuovi iscritti al fascio. A Bolzano, altri 27 nomi, prevalentemente italiani.
Al cinema "Centrale" si proietta "Il fallo di Madelon Claudet", film presentato alla prima "Esposizione internazionale della cinematografia" di Venezia.
(Prov.BZ 2/2/1933) I proprietari di casa che non si sono ancora allacciati alla nuova rete fognaria debbono farlo entro il 31 marzo. In caso contrario non otterranno più l'autorizzazione a svuotare i rispettivi pozzi neri.
" Nel X anniversario di fondazione della Milizia - Il rapporto degli ufficiali della 43° legione alla presenza di S.A. R. il Duca di Pistoia - Il Console Generale De Martini parla delle tradizioni millenarie del volontarismo italico ed esalta le virtù di fede e abnegazione della Milizia".
(Prov.BZ 3/2/1933) Incendio alla fabbrica Rigler di via Renon, dove si producono cioccolata e conserve. Danni per 300.000 lire.
Il R.A.C.I. (Reale automobile club d'Italia) indice un corso di guida automobilistica per funzionari e magistrati. Tra gli iscritti il procuratore del Re, un colonnello dei carabinieri ecc. "Specie nel campo della giustizia si appalesa ogni giorno di più la utilità della creazione di una competenza automobilistica che ponga i magistrati in grado di giudicare con conoscenza anche diretta della tecnica e della pratica automobilistica in caso di episodi, vertenze e sciagure".
(Prov.BZ 4/2/1933) "E' vietato durante il carnevale del corrente anno comparire mascherati in luogo pubblico, anche in vettura".
(Prov.BZ 5/2/1923) Al Teatro civico, serata pugilistica: due K.O., tre incontri nulli e una vittoria ai punti. "Non ha purtroppo riportato un concorso eccessivo di pubblico".
Tribunale. Spacciandosi per vigile urbano un tale fermava - tra l'altro - i ciclisti a fari spenti e li multava di Lire 10,10, intascando l'importo.
(Prov.BZ 9/2/1933) Si celebra il dodicesimo anniversario della fondazione del fascio di Bolzano. "Pochi animosi, sorretti però da una fede profonda e da una volontà ferrea, arroventata dalle parole di Achille Starace".
(Prov.BZ 16/2/1933) Al cinema "Centrale" si proietta "Grand Hotel", con Greta Garbo, Lionel Barrymore, Joan Crawford.
(Prov.BZ 18/2/1933) Il giovane scultore altoatesino Otmar Winkler espone a Roma. Nel giornale il suo nome è italianizzato in "Otmaro".
Otmar Winkler accanto a una sua scultura
(Prov.BZ 26/2/1933) "Nuova falange di atesini nelle file del Partito". Per Bolzano il giornale elenca 119 dei due gruppi etnici.
(Prov.BZ 28/2/1933) S'invita ad esporre nastri bianchi sui portoni delle case ove siano avvenute nuove nascite. "Saranno d'ora innanzi la manifestazione evidente e gentile della perennità della stirpe".
(Prov.BZ 5/3/1933) "Da molto tempo (…) vige il sistema negli appalti in genere, ma specialmente quelli a carattere edilizio, che per essere temperati si può definire semplicemente scandaloso".
(Prov.BZ 10/3/1933) "Quest'oggi si inizia al cinema Centrale la proiezione di una pellicola sonora di grandissimo interesse: il film Luce che riproduce gli storici discorsi pronunciati dal DUCE a Milano e Torino nelle visite compiute alle grandi città dell'Italia settentrionale in occasione del Decennale".
(Prov.BZ 12/3/1933) Ai turisti germanici diretti in Italia viene concesso di esportare 700 marchi anziché solo 200 come in precedenza. Commenti molto positivi dagli ambienti turistici bolzanini.
(Prov.BZ 17/3/1933) "Presso la divisione chirurgica dell'ospedale affidata al primario prof. Ezio Polacco, oltre alla chirurgia generale (…) sono state organizzate le branche dell'urologia e della ortopedia".
(Prov.BZ 18/3/1933) "Raccomandazioni. Di tanto in tanto si presente in giro per le case e gli uffici qualche Tizio che si dichiara disoccupato ed esibisce una accompagnatoria… Si tratta, né più né meno, che di quella questua petulante e spesso anche arrogante: il vero disoccupato per forza maggiore non ricorre all'accattonaggio! Abbiamo denunciato alla R.Questura un caso, iersera: ed invitiamo i cittadini a fare lo stesso, affidando alla Questura il compito di eliminare questa antipatica forma di questua molesta. Deploriamo che vi siano dei "raccomandatori" che mettono in circolazione lettere piene di sesquipedali elogi e di frasi… emollienti. Se ancora qualcuno verrà a dare noia in redazione o, peggio, nelle private abitazioni, pubblicheremo: nome del questuante, e nome e qualifica del raccomandatore… Siamo intesi?"
(Prov.BZ 21/3/1933) Nuovi elenchi di neo-iscritti al fascio: a Bolzano sono 38.
Viene nominato nuovo prevosto e decano della parrocchia di Bolzano don Giuseppe Kalser.
(Prov.BZ 22/3/1933) I fasci giovanili aprono un corso di volo a vela.
Bolzano musicale. Con successo s'è svolto un concerto di musica bramsiana (sic) interpretata dal baritono Giorgio de (sic) Tschurtschenthaler. Si annuncia intanto il settimanale concerto dell'E.I.A.R.
Nel corso dell'inverno il "Regime" ha assistito a Bolzano 678 famiglie delle quali facevano parte 2.755 persone, più 530 celibi. Sono stati loro distribuiti quotidianamente pasti caldi, a partire dal 15 dicembre.
(Prov.BZ 24/3/1933) "Le Camicie nere bolzanine celebrano in una superba adunata il XIV annuale del Fascio". Numerose le manifestazioni in città, e in particolare in piazza Municipio "ove nel lontano 1921 le Camicie Nere della provincia e le squadre d'azione del Veneto e della Lombardia riscattarono con magnifico impeto tre anni di vergognosa acquiescenza e di codarda debolezza governativa".
Folla in piazza Municipio per ascoltare il discorso radiotrasmesso di Achille Starace.
E' domenica. Come di consueto il giornale elenca i negozi di alimentari e le macellerie che restano aperte per turno.
(Prov.BZ 25/3/1933) Le autorità affollano il cinema "Centrale" per assistere alla proiezione del film "Camicia Nera", di Gioacchino Forzano, storia della rivoluzione fascista. Le proiezioni, in corso da giorni, sono affollate.
(Prov.BZ 31/3/1933) Filippo Tommaso Martinetti parla al Civico sul tema "L'Italia e il futurismo mondiale". Presenti tutte le autorità, puntualmente elencate, con i duchi di Pistoia. Anche loro hanno assistito "alla dinamica manifestazione d'arte futurista".
(Prov.BZ 2/4/1933) Il suono delle campane di Bolzano annuncia alle 10,30 l'apertura dell'Anno Santo. Da giorni alla stazione transitano diretti verso sud treni affollati di pellegrini.
E' il compleanno della duchessa di Pistoia: il giornale lo ricorda definendolo enfaticamente "genetliaco".
(Prov.BZ 8/4/1933) A Roma è aperta la "Mostra della Rivoluzione", che viene visitata anche da numerose scolaresche altoatesine. Partono dall'Alto Adige per la capitale anche 400 maestri elementari.
(Prov. BZ 9/4/1933) L'E.I.A.R. si fa pubblicità. L'abbonamento annuale costa 80 lire.
(Prov.BZ 11/4//1933) E' ripresa la campagna antitubercolare "con la vendita di francobolli, di simboliche campane e distintivi".
Al cinema "Centrale" si proietta "La galoppata della disperazione" con Tom Mix, definito "il cow boy dal cuor di leone, dal pugno d'acciaio, dall'occhio infallibile".
(Prov.BZ 13/4/1933) Si annuncia a partire dal 15 una breve stagione lirica con "Aida" e "Il matrimonio segreto".
(Prov.BZ 14/4/1933) "Per il gran pubblico dei buongustai del tabacco". I Monopoli varano una campagna promozionale con forti sconti nella vendita delle nuove sigarette "Sport". Bolzano è tra i capoluoghi beneficiati da questa iniziativa.
(Prov.BZ 18/4/1933) Nuovo lungo elenco di iscritti al fascio di Bolzano. Una bolzanina, Nives Stokel, allieva dell'Istituto musicale, vince a Roma una "gara pianistica" indetta dal Ministero dell'educazione tra gli allievi dei conservatori e degli istituti musicali pareggiati diplomatisi nel 1932.
"Stasera dei treni speciali porteranno verso la Capitale oltre due mila Camicie nere della Romana terra del Brennero". Si recano a visitare la "Mostra della Rivoluzione".
(Prov.BZ 19/4/1933) Si apre nella Taverna municipale la 24esima mostra-mercato dei vini altoatesini (l'anno precedente era emigrata a Monaco). La inaugura il sottosegretario all'agricoltura Marescalchi. Gli espositori sono 43, i vini 200.
Rappresentazione straordinaria di "Cavalleria rusticana".
(Prov.BZ 20/4/1933) Si apre a Bolzano la settimana antitubercolare. Il prefetto terrà un discorso. "Avremo soprattutto campo di dimostrare come nelle case povere, la difettosa aerazione dei locali, la stretta coabitazione, la deprecabile consuetudine di pasteggiare in un unico recipiente, siano elementi d'indiscutibile valore per la ricerca delle cause del male".
(Prov.BZ 21/4/1933) Annuncio a tutta prima pagina con grande foto di Mussolini: "Il Duce verrà a Bolzano nel prossimo ottobre". Intanto "le duemila cinquecento camicie nere (altoatesine) confermano al Capo del governo in una delirante manifestazione di omaggio la loro fedeltà al Regime e la devozione alla Rivoluzione".
(Prov.BZ 22/4/1933) In provincia di Bolzano i malati di tubercolosi sono circa 4.000 e in città 500 all'anno.
Le giovani italiani aprono una mostra di corredino da loro confezionati per le madri italiane all'estero.
(Prov.BZ 23/4/1933) In piazza Vittorio Emanuele III ha luogo la cerimonia della settima leva fascista: "357 Balilla della provincia passano così nei ranghi degli Avanguardisti, 151 hanno preso il rosso e giallo fazzoletto dei Giovani Fascisti, 473 Giovani Fascisti imbracciano il moschetto della gloriosa guardia della Rivoluzione".
(Prov.BZ 25/4/1933) "Il passaggio di una comitiva di automobilisti germanici guidata dal Duca di Sassonia". Appartengono al "Nazionale Deutscher Automobil Club" e alla "Società per lo studio del Fascismo". "Il viaggio degli automobilisti tedeschi è stato alquanto movimentato poiché nel Tirolo sono stati sorpresi da una vera buffera (sic) di neve che li ha costretti per proseguire a ricorrere al traino animale". A Bolzano, serata di gala per gli "augusti ospiti", dei quali non è precisato il numero.
Altro titolo: "I funerali del Giovane Fascista che morendo volle indossare la camicia nera".
(Prov.BZ 28/4/1933) "Gli sviluppi della santa battaglia contro la tubercolosi". Si fa un bilancio della vendita di materiale vario per la raccolta di fondi, "ma queste prime manifestazioni non possono costituire, anche dal punto di vista finanziario, che un prologo, in una provincia come la nostra, ove la tubercolosi, malgrado le condizioni di ambiente, miete annualmente numerose vittime umane, e mina la salute di centinaia e centinaia di giovani ed anziani".
(Prov.BZ 2/5/1933) Titolo: "Il regime e la lotta contro la tubercolosi nella elevata conferenza di S.E.Marziali".
(Prov.BZ 3/5/1933) Lungo articolo intitolato "La Santa battaglia", a proposito della guerra alla tubercolosi. Sottotitolo: "Una amara realtà che deve essere conosciuta: le oscillazioni della mortalità per tubercolosi in città e provincia". Si ricordano alcuni dati esposti dal dott. Martinelli in una conferenza tenuta nella sala del Museo. "Il numero medio annuo di morti per tubercolosi nella nostra provincia nel quinquennio 1928-1932 è stato di 275, il che riportato al totale della popolazione dà una media di 10,9 (quasi 11 su 10 mila abitanti) Questa percentuale corrisponde pressappoco alla media stabilita in tutta la nazione che è dell'11-12 per 10 mila. Studiando la mortalità nei suoi diversi aspetti si è visto che mentre la mortalità nei comuni perfettamente rurali è dell'8,8 per diecimila, essa raggiunge il 12 ed anche il 13 per diecimila nei centri minori cittadini e nelle borgate, tocca i 13,2 nei centri maggiori di Bolzano e Merano. Questa naturalmente la mortalità fra la popolazione autoctona, esclusi cioè i forestieri malati (…) Vi è una sola eccezione: la frazione di Lappago del comune di Campo Tures a 1500 metri di altezza da 200 anni non ha più alcun morto per tubercolosi (…) Bolzano e Merano danno assieme il 30 per cento di tutti i morti". Più avanti si fa comunque notare che "la mortalità è in notevole decrescenza". Nel 1907 "la mortalità in tutta la regione era di 25 su 10 mila (…), noi siamo oggi discesi a 10,9 per 10 mila".
(Prov.BZ 4/5/1933) Titolo: "Il volto della nuova Bolzano". Nell'articolo si descrive come deve presentarsi la nuova Bolzano. "Gli amatori delle cose vecchie ammuffite tremeranno. Il piccone demolitore e risanatore costituisce per molta gente, un arnese di profanazione. Ma non bisogna dimenticare che oggi, il mondo, le nazioni, le città, gli uomini non vivono di debolezze sentimentali. Chi non cammina muore, e le città che campano soltanto di tradizione e nel culto della tradizione, creano il vuoto intorno a loro, e corrono a occhi chiusi verso la rovina. Bolzano è graziosa civettuola (…) ma non bisogna esagerare e generalizzare. Vi sono vie e piazze che rappresentano il non plus ultra del cattivo gusto e della mediocrità architettonica. Oggi è salutare l'opera del piccone. Maggiore sarà il suo viaggio d'azione e tanto più notevole sarà il beneficio per l'estetica cittadina. Perciò annotiamo con soddisfazione l'abbattimento - è di questi ultimi giorni - delle casupole di piazza Domenicani e l'iniziato sgombero delle macerie (…). Bolzano in dieci anni di Regime ha dimostrato di saper camminare e speditamente. Non si può pretendere una posizione eminente in una regione popolosa e industriale come la nostra, mortificando nella irresolutezza ogni volontà di sviluppo. Bolzano, che ha una grande missione politica economica agli estremi confini della Patria si avvia a diventare una delle più belle ed importanti città della penisola (…)"
Piazza Domenicani dopo l’abbattimento delle “casupole”
(Prov.BZ 5/5/1933) "S.A.R. il Duca di Pistoia al lettuccio di un fanciullo povero". Nell'articolo si narra di Romeo Tigliani, un "giovanetto quattordicenne" abitante in "una casa modestissima in via Campiglio, una casa visitata dalla sciagura". Per una dolorosa artrite gli si è dovuta amputare una gamba. Il duca va a fargli visita in casa (è un'iniziativa del fascio femminile). "La casa di Via Campiglio è in subbuglio. Pare che il sole sia entrato più fulgido e susciti un fervore inconsueto di vita fra le già morte pareti. Nel lettuccio, Romeo Tigliani, gli occhi innondati (sic) di lacrime di riconoscenza, le labbra agitate da un tremito, ascolta parole di conforto che il Duca di Pistoia, pronuncia con dolcezza, con una affabilità che appena cela l'intima commozione. Quanta squisita, principesca bontà nel gesto del Duca! (…)" Prima di andarsene il duca, che "ha salito le scale semibuie, ha battuto discretamente a una porta, si è fatto largo tra i famigliari del Tigliani, esterrefatti, attoniti per l'emozione e si è fatto presso il lettuccio", lascia una banconota di mille lire.
(Prov.BZ 6/5/1933) "Un esempio e un monito. Lunedì, primo maggio, approfittando delle favorevoli condizioni atmosferiche, S.E. il Prefetto avvocato G.B,. Marziali ed il segretario Federale console Francesco Bellini, hanno effettuato il volo di decollo dall'aeroporto di Bolzano". Ciascuno dei due pilotava un FIAT da turismo col quale "hanno eseguito rispettivamente tre partenze e tre atterraggi con perfetta manovra". L'articolista saluta "con rispettosa simpatia e con entusiasmo fascista il fascistissimo (sic) gesto (…). E' un gesto che deve far meditare particolarmente i giovani e che deve inorgoglire tutti i cittadini".
(Prov.BZ 7/5/1933) "I due migliori tuffatori del mondo si esibiranno oggi al Lido di Bolzano". Si tratta degli americani Zaird Simaika (d'origine egiziana) e Araldo Schmidt. Oltre mille gli spettatori.
Al cinema "Centrale" si proietta "Luana, la vergine sacra", con Dolores del Rio.
(Prov.BZ 10/5/1933) A Bolzano s'annuncia - tra un mese - l'entrata in funzione della raccolta delle immondizie. Fino a poco tempo fa le si buttavano ancora nelle rogge, coperte da assi di legno, e provvedeva l'acqua che vi scorre a trasportarle nel Talvera e nell'Isarco. Da pochi anni è entrata in funzione la rete fognaria, prima inesistente. Ora si annuncia l'avvio del servizio di nettezza urbana con raccolta delle immondizie casa per casa. Saranno contenute entro bidoni situati nelle case o nelle loro prossimità, via via riempiti dalle donne di casa. I bidoni saranno poi ritirati quotidianamente da tre camion a trazione elettrica che li trasporteranno fino ad uno stabilimento all'Agruzzo, da dove le immondizie saranno scaricate nell'Isarco. I bidoni saranno cilindri in metallo, con chiusura in gomma, in numero di 1500/2000. "A fianco del servizio di raccolta funzionerà secondo nuovi concetti il servizio di nettezza stradale, eseguito con automezzi muniti di spazzole circolari, disposte in senso obliquo, e muniti pure di dispositivo per l'innaffiamento "a polvere" della strada. Inoltre squadre di spazzini forniti di ciclo-bidone raccoglieranno le immondizie sospinte dalle spazzole ai margini delle strade".
(Prov.BZ 11/5/1933) "Il piano di ampliamento della città". Bolzano viene pianificata per un futuro che prevede centomila abitanti (ne ha 40.000). Il giornale pubblica una cartina topografica del futuro quartiere di Gries e S.Quirino. In realtà questo "quartiere a villette e giardini" sarà ben diverso, assumendo invece caratteristiche monumentali.
(Prov.BZ 12/5/1933) I cori di Bolzano e Gries celebrano le ricorrenze di Wagner e Wolf eseguendo al Teatro civico, col supporto di solisti, brani dei due compositori.
(Prov.BZ 13/5/1933) Il prezzo del pane di prima qualità viene abbassato da lire 1,80 a 1,70.
(Prov.BZ 14/5/1933) La compagnia di Gualtiero Tumiati presenta "L'Annunciazione", di Paul Claudel.
(Prov.BZ 16/5/1933) "Una retata di donnine allegre". Si tratta di 13 prostitute, quasi tutte di Bolzano e dintorni, citate con nome, cognome ed età (da 19 a 40 anni).
Investita in casa da cera liquida bollente muore una bimba di tre anni.
(Prov.BZ 17/5/1933) I trampolini recentemente costruiti al Lido di Bolzano sono irregolari e vanno rifatti. In particolare la piattaforma è alta otto metri, anziché dieci.
"Importante riunione della consulta municipale (oggi consiglio comunale) - il piano di ampliamento della città in discussione".
(Prov.BZ 19/5/1933) Un 30enne muore, di malattia, esprimendo il desiderio d'essere sepolto in camicia nera. "Il desiderio del morente, originato dalla ferrea fede fascista che lo animava, è stato esaudito".
(Prov.BZ 20/5/1933) "Problemi cittadini in discussione". Tornando alla riunione della consulta municipale l'articolista si occupa del rinnovamento della città: "sviluppo non svecchiamento". Si è discusso anche dell'abbattimento di via Portici. "Abbiamo denunciato come la Via Portici costituisca il triste focolare del terribile morbo (la tubercolosi, ndr). Ma non vi è solo tubercolosi: l'assenza di luce, di aria, favoriscono lo sviluppo di moltissime malattie".
(Prov.BZ 25/5/1933) "Nel ricordo dei gloriosi Caduti, Bolzano italiana celebra solennemente la storica data dell'intervento". La ricorrenza celebrata in Teatro. Il discorso celebrativo del comm. Tirpo è durato circa un'ora. Nella giornata inoltre (vedi Prov.BZ del giorno 30) si è svolta allo stadio Druso una affollata e varia manifestazione di balilla, avanguardisti e giovani italiane.
Una donna, recatasi ad attingere acqua nella campagna di S.Osvaldo, cade nell'acqua e annega. Un'altra che raccoglie sterpaglie sulle pendici della val d'Ega, all'uscita di Cardano, precipita e muore a sua volta.
(Prov. BZ 26/5/1933) Giunge a Bolzano la penultima tappa del Giro d'Italia.
(Prov. BZ 27/5/1933) E' la sedicesima tappa (Bassano-Bolzano) e la vince il belga Lonke. Binda è in maglia rosa e giungerà a Milano vincitore.
Dopo la chiusura invernale, si riapre la strada di passo Sella. Il Giro d'Italia evitava all'epoca i passi dolomitici, ancora non transitabili.
(Prov. BZ 28/7/1933) Pallanuoto amichevole tra Juventus e l'ungherese Ferencvarosi Torna Club, che dispone di tre olimpionici. Gli ungheresi vincono 11-0.
(Prov. BZ 30/7/1933) Nuovo incontro di pallanuoto: gli ungheresi vincono 14-0.
Transita da Bolzano il ministro nazista Goebbels, diretto a Roma con signora. Alla stazione ferroviaria viene ossequiato dalle autorità. A Roma è stato ricevuto "dal Re e dal DUCE (tutto maiuscolo, sic)".
(Prov. BZ 31/5/1933) Nelle "cronache d'arte" le recensioni del settimanale concerto sinfonico dell'E.I.A.R. e del lavoro teatrale "Dopo la gioia" di Cenato. Seguirà "Giovanna la Pazza".
(Prov. BZ 1/6/1933) I cittadini tedeschi diretti in Italia debbono pagare alle una tassa di mille marchi, che le loro autorità incassano al momento della concessione del visto.
(Prov. BZ 3/6/1933) "Manifestazione d'arte d'eccezione", il concerto del pianista Ignazio Friedmann nella sala del Museo.
S'inaugura la "Festa del Libro", giunta alla settima edizione.
Il duca di Pistoia (al centro in divisa) alla Festa del Libro
(Prov. BZ 4/6/1933) La mostra è ospitata in 12 padiglioni allestiti nel parco antistante il Teatro civico. E' stata inaugurata dal duca di Pistoia, salutato al suo arrivo dalla "marcia reale" e da "giovinezza". "La festa del Libro in Bolzano (…) ha una importanza particolare ove essa assolve ad un compito di penetrazione culturale che deve integrare gli sforzi della scuola fascista".
(Prov. BZ 6/6/1933) Festa dello Statuto. Il duce d'Aosta passa in rassegna le forze armate (tremila uomini, compresi vigili del fuoco, vigili urbani e "gli addetti alla colombaia militare") in piazza Vittorio Emanuele III.
(Prov. BZ 8/6/1933) "Tutti i fascisti e gli iscritti alle associazioni dipendenti dal Partito dei Fasci di città e provincia, sono convocati presso le rispettive sedi alle ore 18 di stasera, per udire la ritrasmissione del discorso del Duce" sul "patto a quattro". Le Camicie nere di Bolzano si radunano (…) alla casa del Fascio in via Leonardo da Vinci. E' prescritta la camicia nera". Il "patto a quattro" verteva su disarmo ed equilibrio di forze in Europa, era stato sottoscritto da Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia, e veniva propagandato come un successo personale di Mussolini.
(Prov.BZ9/6/1933) "La notizia della siglatura del Patto a quattro e l'audizione dello storico discorso che il DUCE (sic) ha pronunciato in Senato, hanno suscitato in città il massimo interesse, il più vivo entusiasmo". Lunghissimo elenco delle autorità recatesi a sentire il discorso presso il Dopolavoro provinciale, in via Dante. Il discorso è stato letto "con voce chiara, fra la massima attenzione" ed "è stato salutato alla fine da una delirante manifestazione di entusiasmo". La dimostrazione stata "vibrante".
Una "tribù di zingari" si accampa tra Gries e San Maurizio. "L'arrivo della comitiva venne constatato dai carabinieri del luogo i quali, ravvisando la necessità di liberare la zona dalla presenza di quella masnada sudicia e poco accetta alle popolazioni rurali, procedevano al fermo della intiera (sic) tribù (15 persone), che (…) verrà coercitivamente allontanata dalla zona di Bolzano".
Al cinema "Eden" si proietta "Il ladro di Bagdad", con Douglas Fairbanks.
(Prov. BZ 13/6/ 1933) "La solenne consegna della bandiera agli alunni del Convitto Nazionale 'Damiano Chiesa'". La bandiera è stata offerta all'istituto "da un comitato di elette dame, presieduto da Donna Marta Marziali".
(Prov.BZ 15/6/1933) Al cinema "Centrale" si proietta "Il re del Far West", "un appassionato cine-romanzo in cui rivivono tutte le doti di quel celebre centauro degli orizzonti che è Tom Mix".
(Prov.BZ 16/6/1933) La "Banca del Trentino e dell'Alto Adige" chiude gli sportelli e sospende i pagamenti.
(Prov. BZ 17/3/1933) "La partenza del primo gruppo di bimbi per le colonie estive della Federazione Fascista". Il giorno 21 ne partiranno 260 per Riccione; entro il 25 altri 120 per la colonia montana di Plancios, il 1° luglio altri per San Vigilio e inoltre "un primo scaglione di bambini figli di associati al Pubblico Impiego".
Titolo: "Da Bolzano a Roma in dieci ore - due nuovi treni rapidi". In realtà prendendo una coincidenza a Bologna si impiegheranno 10 ore e 52 sulla tratta Bolzano-Roma, per il ritorno invece ore 11 e 56.
(Prov. BZ 20/6/1933) "Nuova falange di iscritti nelle file del Partito Fascista". Per Bolzano sono 59, dei due gruppi etnici.
La gara automobilistica in salita Bolzano-Mendola viene vinta alla media di km/h 77,37 da Bruno Fontanieri su Alfa Romeo (tempo: 19'23" 1/5). Tra le motociclette, vittoria di Koch su BMW (22'17").
(Prov. BZ 21/6/1933) Il prefetto fa visita al Liceo musicale "Rossini". Nella sua relazione il direttore Mario Mascagni (da sei anni nell'incarico) ricorda che "Bolzano è città che ha nobilissime tradizioni musicali, per la graduale preparazione che una Società Filarmonica (si fa riferimento al Musikverein, ndr) ha saputo concedere attraverso molti lustri di vita proficua (…). In soli cinque anni di appassionato e fervente lavoro, il liceo ha potuto conseguire il pareggiamento ai Regi Conservatori di Musica".
L’Istituto Musicale “Rossini”, futuro Conservatorio “Monteverdi”
Gli allievi al momento sono 204. Il direttore sottolinea i meriti del prefetto per la crescita dell'istituto (suo il consiglio di istituire cattedre di organo e musica sacra) e così conclude: "Professori ed Allievi! Innalzate con me il vostro pensiero saturo di gratitudine al DUCE Magnifico ed al suo degno Rappresentante in Alto Adige, Sua Eccellenza il Prefetto Marziali; che questo giorno rimanga scolpito nella vostra mente per trarre maggior lena onde rendervi sempre più degni della vostra arte divina".
(Prov. BZ 22/6/1933) "Le condizioni di concordato per la Banca del Trentino e dell'Alto Adige". Ai creditori chirografari viene riconosciuto il 40% del credito, più un'ulteriore percentuale da definire quando si avranno maggiori dettagli sulla situazione debitoria e di cassa.
(Prov. BZ 24/6/1933) Si spegne a Cermes Maria Maier. Con i suoi 95 anni era la donna più vecchia dell'Alto Adige.
(Prov. BZ 29/6/1933) Al cinema "Centrale" danno un film di Luis Trenker: "La tragedia dei Monti Pallidi", interamente girato nel gruppo del Brenta. Dalla successiva recensione si arguisce che il film è muto.
(Prov.BZ 2/7/1933) Riprendono i voli sulla linea Milano-Monaco. L'aereo, pilotato dall'asso Ferrarin, è un trimotore e fa scalo a Bolzano.
Il passo dello Stelvio è nuovamente transitabile.
(Prov. BZ 5/7/1933) Riunione del direttivo federale del partito. "Il Segretario Federale ha rilevato che il numero delle domande di una nuova iscrizione al Partito raggiunge oggi il numero di 5.474, delle quali 3.676 già accettate e 1.654 in esame".
(Prov. BZ 9/7/1933) Un pensionato 73enne, definito "vegliardo", viene aggredito a bastonate da due malviventi a scopo di rapina in periferia (Virgolo?). Uno dei due viene poco dopo arrestato: ha 19 anni. Il complice, arrestato a sua volta, ne ha 16. Grave il pensionato.
(Prov. BZ 11/7/1933) Al cinema "Eden" si praticano prezzi estivi con lo sconto del 50%. Per i terzi posti una lira; per i secondi posti due lire; per i primi posti tre lire.
(Prov. BZ 12/7/1933) Un impiegato "disoccupato e un po' a corto di denaro" azzecca una quaterna secca al botteghino del lotto in via Carrettai (oggi Streiter) e vince "ben 32 mila lire e rotti".
(Prov. BZ 14/7/1933) Per celebrare la seconda trasvolata atlantica di Italo Balbo (24 idrovolanti con un centinaio di avieri sulla rotta Italia-Chicago) un velivolo dell'Aero club "Giovanni Costanzi" di San Giacomo sorvola Bolzano lanciandovi manifestini tricolori "inneggianti al valore dell'ala italica".
(Prov. BZ 16/7/1933) In seguito ad un incidente stradale nei pressi di San Giacomo decede il tenente pilota Giacomo Marotta, definito "un valoroso". Alle solenni onoranze funebri il prefetto Marziali ricorda tra l'altro: "Col tuo cuore e col tuo motore avevi spesso mitragliato i ribelli. Costretto ad atterrare nel deserto libico ti eri difeso in terra riprendendo il volo, avevi volteggiato sui nemici fino a vittoria completa".
Muore il pittore bolzanino Carlo Amonn.
Al cinema "Centrale" nel primo film parlato in italiano "del celebre Tom Mix" ("Tom Mix alla riscossa") recita l'undicenne Mickey Rooney.
Bolzano è invasa dalle zanzare.
(Prov. BZ 18/7/1933) In via Druso "un'automobile pubblica" (il termine taxi sa troppo di straniero, ndr) investe ed uccide un ciclista.
(Prov. BZ 20/7/1933) Per celebrare la seconda trasvolata atlantica (Italo Balbo e 24 idrovolanti) il monopolio mette in vendita le sigarette "Atlantica". "E' tipo particolarmente curato della nota sigaretta OND, è aromatico e gustoso prodotto in voga specialmente tra gli sportivi".
"Difendersi dalle mosche". Si consiglia la "miscela Berlese, composta da melassa degli zuccherifici e da arsenicato di sodio, che si sparge sui materiale di rifiuto e si offre alle mosche in bacinelle con residui di frutta o spruzzandola sopra ramoscelli di piante sempreverdi; meglio ancora su tele, che si sospendono nell'ambiente".
(Prov. BZ 25/7/1933) Il Consiglio dei ministri approva per Bolzano l'apertura di un Istituto magistrale.
(Prov. BZ 26/7/1933) Per raggiungere l'Arena di Verona, ove si eseguono opere, si istituiscono treni popolari. Partono da Bolzano alle 14,20 e vi ritornano alle 5,40.
(Prov. BZ 27/7/1933) Il giornale elenca 50 nuovi iscritti al fascio di Bolzano. Cognomi tutti italiani.
(Prov. BZ 28/7/1933) "Per la lotta contro la tubercolosi" (…) "Attualmente la Federazione sta conducendo con grande serietà e vigore una magnifica propaganda per la diffusione di una sputacchiera che risponda alle esigenze della igiene ed ottemperi alle precise disposizioni della circolare…. ecc."
(Prov. BZ 2/8/1933) Da uno studio di un certo rag. Zuliani emerge che: "Attualmente la città di Bolzano è composta di 2.038 case - escluse quelle occupate da enti pubblici - per un complesso di 29.540 locali ad uso di abitazione. Poiché (…) la popolazione (guarnigione esclusa) è di 38.755 anime, abbiamo la media teorica di 0,77 di locale per abitante. Ma se si considera che circa un migliaio di locali sono adibiti a stanze d'albergo e pensioni, la media suesposta si riduce a 0,7: ossia a una fra le più basse di città italiane (…). Si danni infatti casi non infrequenti di fortissimo addensamento di famiglie in appartamenti ristretti (talvolta anche di 10 o 15 persone in un solo locale). Il subaffitto - come è naturale - imperversa con le sue inevitabili conseguenze di speculazione, di disagio morale, materiale, morale ed igienico. Vi sono, inoltre, parecchie famiglie costrette a vivere in baracche ed in locali non destinati ad abitazione o addirittura negati a quest'uso (granai, magazzini e persino stalle)".
(Prov. BZ 3/8/1933) Telegramma al segretario federale console Bellini: "Il Duce ha disposto contributo centomila favore opere assistenziali per colonie stive - Achille Starace"" (segretario nazionale del P.N.F., ndr).
(Prov. BZ 6/8/1933) Si pubblica che nella notte dal 4 al 5 luglio era stato danneggiato "da alcuni giovani d'oltre frontiera" (è solo un'illazione arbitraria, ndr) il monumento a re Laurino che si trovava sul Lungotalvera sinistro. Per evitare ulteriori provocazioni il monumento fu spostato nel cortile del museo (da dove sarà successivamente trasferito al Museo della guerra di Rovereto). Il sen. Ettore Tolomei definì la distruzione della fontana "un atto di generosa impazienza di giovani... nobile nell'intenzione dappoichè cancella a Bolzano un oltraggio straniero o non conosciuto o tollerato per troppo tempo... un insulto permanente a Bolzano italiana". Attualmente il monumento è tornato a Bolzano e si trova in via Laurino, al centro della piazza dei palazzi della Provincia.
Il monumento a Re Laurino sul Lungotalvera.
(Prov. BZ 8/8/1933) Per le ferie ferragostane l'Alto Adige sarà interessato dall'arrivo di sei "treni popolari" provenienti da altre città italiane.
(Prov. BZ 11/8/1933) A Bolzano un migliaio di fascisti si radunano davanti alla sede del fascio (in via Leonardo da Vinci) e marciano fino alla prefettura per festeggiare il ritorno dei trasvolatori atlantici. Il prefetto Marziali si affaccia al balcone e tiene un discorso: "L'Italia fascista (…) insegna ora al mondo quale sia la via della gloria e dell'ardimento, delle conquiste della civiltà".
(Prov. BZ 12/8/1933) L'E.I.A.R. trasmette in diretta da Roma il trionfo tributato ai trasvolatori atlantici. "A cura dell'E.I.A.R. di Bolzano questa straordinaria radiotrasmissione sarà diffusa al pubblico per mezzo di altoparlanti in Via Regina Elena" (dove l'E.I.A.R. aveva la sua sede, ndr).
(Prov. BZ 17/8/1933) Pubblicità: "Lido-Bolzano: Ritrovo ideale - vita di spiaggia - sport - divertimenti - concerti - seralmente dancing - orchestra 'Lido Band' - ottimo servizio ristorante, prezzi miti - Autobus dalla Piazza Vitt. Em. III"
Nel giorno di ferragosto hanno lasciato Bolzano 5.000 persone in treno, 520 con i bus della SAD, 3200 con la ferrovia Bolzano-Caldaro-Mendola, 361 per il Guncina. "Ventimila bolzanini partiti: 10.500 forestieri - tenendo conto solo di coloro che sono giunti per ferrovia - sono venuti per turare le falle. In numeri coloro che sono giunti in automobile: le rimesse ne erano zeppe".
(Prov. BZ 18/8/1933) Il 40enne Enrico Sartori da Cardano mentre raccoglie legname da ardere dalle acque impetuose dell'Isarco in piena, vi cade ed annega. La sua salma verrà ripescata alla diga di Mori.
Nei negozi si espongono "scritte reclamistiche" che spesso "non fanno onore alla lingua italiana". Prima di essere esposte, pertanto, tutte debbono pertanto essere sottoposte all'autorizzazione delle autorità. Si adombra una certa aria di censura.
(Prov .BZ 19/8/1933) Tricolori esposti per l'onomastico della Regina.
(Prov. BZ 20/11/1933) "La lotta contro le mosche - (…) Le mosche accorrono anche con avidità sugli sputi e sovra di essi si soffermano con particolare predilezione. Tale fatto lascia facilmente comprendere quale contributo possono dare le mosche alla diffusione della tubercolosi, tanto più quando si pensa che il bacillo tubercolare nello sputo, ancora allo stato liquido, conserva tutta la sua virulenza (…)"
Un bagnante, Francesco Pederzoli di 24 anni, salva dalle acque dell'Isarco a Ponte Loreto la 23enne Antonio Hell, che vi stava affogando.
"Eccezionali nozze d'argento - Venticinque anni or sono uscirono per le vie di Bolzano le prime carrozze tranviarie".
(Prov. BZ 22/8/1933) Ai campionati italiani di nuoto e tuffi il bolzanino Pavlicek si laurea campione nei cento metri rana. "Di Biasi" (padre del futuro olimpionico Klaus) campione nei tuffi juniores dai 3 e 5 metri.
(Prov. BZ 238/1933) In una notizia sull'attività del rettorato dell'amministrazione provinciale (oggi giunta provinciale) l'on. Walter von Walther è definito "Gualtiero de Walther".
(Prov. BZ 24/7/1933) L'Isarco ingrossato continua a trasportare legname "in grande abbondanza". Il contadino 37enne Antonio Jakens vuole recuperarne, ma scivola nel fiume e vi annega.
(Prov. BZ 25/8/1933) "Il saluto romano per gli addetti agli alberghi e al turismo - La Federazione Nazionale Alberghi e Turismo, in una circolare alle Federazioni provinciali, ha richiamato l'attenzione dei presidenti dei Gruppi provinciali alberghieri e turismo sull'opportunità d'invitare tutti gli associati, così titolari di alberghi come di agenzie di viaggio, agenzie della Compagnia vetture letto e carrozze restaurant e degli alberghi diurni ad impartire tassative disposizioni al dipendente personale, a qualunque categoria esso appartenga, perché d'ora in avanti la clientela tanto italiana quanto straniera sia salutata esclusivamente col saluto romano. Il gesto superbamente estetico oltreché un segno di saluto squisitamente fascista invidiato ed imitato nel mondo intero è in primo luogo orgogliosa manifestazione di una convinzione e di una consapevolezza, energica affermazione di un'idea e di una realtà ecc. ecc."
(Prov. BZ 25/8/1933) La Bolzano Calcio viene ammessa al campionato di 1a divisione.
(Prov. BZ 29/8/1933) "S.E. Marescalchi premia ed elogia i ferroviari dopolavoristi vincitori del concorso per l'impianto di orti stabili". Si tratta di orti che i ferrovieri sono sollecitati a coltivare sul sedime ferroviario inutilizzato.
"Bolzano accoglie festosamente le truppe reduci dalle manovre". La divisione del Brennero sfila per le vie cittadine proveniente da Prato Inarco e Cardano, dove s'era accampata per la notte. La sfilata è durata un'ora e mezza.
(Prov. BZ 30/8/1933) Movimento di prefetti. Marziali va a Padova, a Bolzano arriverà Giuseppe Mastromattei, proveniente da Trapani.
Il giornale pubblica i nomi di 39 nuovi aderenti al fascio di Bolzano
(Prov. BZ 1/9/1933) Ai cinema "Eden" e "Centrale" viene proiettato il film della seconda trasvolata atlantica di Italo Balbo, con 24 idrovolanti. Al "Centrale", in particolare, "segue l'esilarante commedia 'Lo sciopero delle mogli', parlato al 100 per cento in italiano".
(Prov. BZ 2/9/1933) "Ventiquattro premi dotali e di natalità (…) per famiglie numerose di operai e artigiani". "Allo scopo di favorire l'incremento demografico secondo le direttive del Regime e come atto di devoto omaggio a S.E. il Capo del Governo e DUCE del Fascismo, l'Unione Industriale della provincia di Bolzano e la Segreteria provinciale dell'Artigianato dell'Alto Adige, bandiscono un concorso per l'assegnazione di 24 premi dotali di natalità per famiglie numerose di operai e artigiani (…). I premi sono costituiti da denaro e mobilia per l'arredamento della casa". L'articolista commenta: "Una popolazione che aspira a grandi cose, un popolo che vuole raggiungere migliori e luminosi destini non può prescindere dalla forza numerica".
(Prov. BZ 5/9/1933) Al Lido nelle ore serali una sezione di Arditi darà vita ad un episodio guerresco, l'assalto ad una postazione di mitragliatrice, con razzi, sparatorie ed altro. Il ricavato andrà a favore dell'ente Opere Assistenziali.
Al Teatro civico la Compagnia per spettacoli internazionali Artisti Associati presenta "Il mistero della camera gialla", di Leroux. "Il pubblico (…) è brillato, in buona parte, per la sua assenza".
(Prov. BZ 6/9/1933) La compagnia torna in scena con "La figlia ballerina" di Arnold. "Il pubblico, come al solito, non è accorso numeroso".
(Prov. BZ 7/9/1933) E' la volta di "Alibi" di Morton. "Pubblico numeroso". Ma "si sono ripetute alcune manchevolezze d'ordine tecnico imputabili esclusivamente al personale del teatro", manchevolezze che hanno irritato gli attori e il pubblico.
(Prov. BZ 9/9/1933) Al Civico s'inizia ora una breve stagione lirica. Apre il "Werther" di Massenet.
A Bolzano s'apre il 29esimo Congresso medico internazionale della Società medica italiana. Tema: l'otorinolaringoiatria. Prima dell'inizio dei lavori i convenuti si recano al monumento alla Vittoria, per depositarvi una corona.
(Prov. BZ 10/9/1933) "S.E. Mastromattei giunge oggi a Bolzano". E' il nuovo prefetto. Le autorità si recano alla stazione per accoglierlo e tributargli i primi omaggi.
Il prefetto Giuseppe Mastromattei (al centro)
(Prov. BZ 12/9/1933) La "Traviata" ottiene al Teatro civico un "vibrante successo".
(Prov. BZ 13/9/1933) Titolo: "Il primo automobilista bolzanino fu certo signor Mattesen che apparve per le vie della città nel 1898". Era proprietario di una pensione a Gries.
(Prov. BZ 14/9/1933) Al Teatro civico: "I racconti di Hoffmann" di Offenbach.
In Corte d'Assise si processa il 29enne Giovanni Fischnaller, che il 19 aprile a Velturno per un diverbio scaturito dal gioco delle carte aveva ucciso a coltellate "tal Luigi Kasseroler" Sarà condannato a dieci anni. Il titolo su una sola colonna.
Nel corso dell'anno a Bolzano il dottor Martinelli del dispensario antitubercolare ha visitato gli scolari delle prime classi nelle scuole "Regina Elena", "Adelaide Cairoli" e "San Filippo Neri". Su 390 bambini visitati si sono riscontrati 89 casi di "lesione specifica tubercolare in atto", pari al 23%. La percentuale viene definita "notevole".
(Prov. BZ 15/9/1933) Si costituisce la Società dei concerti.
(Prov. BZ 16/9/1933) "Sono partiti ieri sera alla volta di Roma 350 Militi della 45a Legione che si erano a rendere omaggio al DUCE e a visitare la Mostra della Rivoluzione". Li ha passati in rivista sul piazzale dello stadio Druso S.E. Mastromattei. Provengono da tutto l'Alto Adige
Un muratore investito da un locomotore alla stazione subisce l'amputazione delle gambe. Titolo su una sola colonna. Per il genetliaco del principe ereditario, edifici pubblici imbandierati.
(Prov. BZ 17/9/1933) Alla Corte d'Assise viene condannato ad oltre 18 anni il pregiudicato Ernesto Tschudat, autore - con altri - di un furto ai magazzini Amonn e del tentato omicidio di due dipendenti che, appostatisi, lo avevano sorpreso. Titolo su una sola colonna. Si tende insomma a ridurre il rilievo della cronaca nera e giudiziaria.
(Prov. BZ 19/9/1933) Il conte Federico Toggenburg regala al Museo civico il miliare dell'imperatore Claudio trovato lungo la via Claudia Augusta, a Rablà, nel 1552, e risalente al 46 d.C. Il conte lo teneva nel suo parco in via Castel Roncolo.
Il miliario romano dell’imperatore Claudio
(Prov. BZ 23/9/1933) Corte d'Assise. Ergastolo per il 34enne Giuseppe Bonora, che a Caldaro aveva ucciso Antonio Guthmorghet, sezionandone poi il corpo che poi aveva disperso nel lago. L'aveva ucciso per eliminare il testimone pericoloso di un suo furto.
(Prov. BZ 26/9/1933) La Juventus di Bolzano conquista agli assoluti di Bologna il suo sesto titolo di campione nazionale nei tuffi, con Carlo Dibiasi.
(Prov. BZ 1/10/1933) Al cinema "Centrale" Greta Garbo in "Come tu mi vuoi", film da un dramma di Pirandello.
(Prov. BZ 3/10/1933) Nell'11o anniversario dell'"occupazione" di Bolzano "Duemila camicie nere evocano l'audace azione squadrista". Sfilata per le vie della città. In presenza del segretario federale Bellini (che ricorda con una sua lunga esposizione le attività del partito in Alto Adige) e del prefetto Mastromattei. "Fra giorni coi vostri gerarchi sarò a Roma. Posso io affermare al DUCE che voi siete oggi come ieri, pronti a servire appassionatamente la causa?" "La folla scatta in un formidabile grido: "Sì!""
(Prov. BZ 5/10/1933) Al cinema "Eden" si proietta "Venere bionda", con Marlene Dietrich.
(Prov. BZ 6/10/1933) Il Tribunale commina sei mesi di reclusione ad un odontotecnico di Chiusa, Giuseppe Messner, per aver estratto un dente alla bambina Notburga Kiner, che in seguito all'intervento era deceduta.
(Prov. BZ 10/10/1933) "Una folla cospicua ha assistito domenica mattina alla solenne cerimonia d'insediamento del nuovo prevosto mitrato alla Prepositura cittadina, Mons. Giuseppe Kalser". Le principali autorità laiche si sono fatte rappresentare dai loro vice. "Il Prefetto S.E. Mastromattei era rappresentato dal Segretario particolare Dr. Camera. Erano inoltre presenti il Vice Podestà avv. De Cesare, per il Podestà, il Seniore Lenzi in rappresentanza del Segretario federale, il Ten.Col.Scattaglia, per il Comandante della Divisione Militare, il Procuratore del Re (unico titolare, ndr), il giudice Lackner, per il Presidente del Tribunale, il rappresentante del Comando XI Gruppo Legioni M.V.S.N., un ufficiale superiore in rappresentanza del Comando della Legione RR.CC., un ufficiale superiore per il Comando del 232° Fanteria ecc. ecc." Anche il Questore si è fatto rappresentare. In compenso, grande folla, L'articolo appare sotto un titolo di una sola colonna. I rapporti tra autorità e clero non sembrano essere buoni.
(Prov. BZ 12/10/1933) Ai cani viene precluso accesso in piazza delle Erbe, via Vintola e viale Carducci (quando vi si allestiscono banchi di vendita) "per evidenti ragioni di igiene e di sanità pubblica".
(Prov. BZ 13/10/1933) Il Duce ha annunciato una sua prossima visita in Alto Adige. "Vivo entusiasmo per la promessa visita del DUCE. (…) Nelle zone rurali l'annuncio ha generato una soddisfazione anche più profonda. Dalla Valle Venosta alla Val Pusteria ogni borgo già si disputa l'onore di accogliere il DUCE del Fascismo (…)".
(Prov. BZ 14/10/1933) In Tribunale, il processo per la morte allo stadio del dodicenne Giovanni Politti, raggiunto da un giavellotto. Era il primo giorno che vi si recava per un allenamento. Imputati il giovane che aveva lanciato l'attrezzo ed il custode del campo.
(Prov. BZ 18/10/1933) Il giavellottista viene condannato a quattro mesi, ed a sei mesi il custode del campo (non aveva messo in atto le misure necessaria per impedire l'accesso degli estranei)
(Prov. BZ 19/10/1933) Il prof. Ezio Polacco, vincitore di concorso, diventa primario chirurgo. Diminuiscono alcune rette.
(Prov. BZ 22/10/1933) S'inaugura l'anno scolastico con una Messa in duomo. Poi gli studenti delle medie confluiscono al Teatro civico per sentirvi i discorsi di rito, e in particolare "le ispirate parole del preside Altenburger".
Tre guardie di finanza vengono uccise in val Passiria, nei pressi del rifugio Plano, da contrabbandieri. Funerali solenni. I responsabili vengono tradotti a Merano.
(Prov. BZ 24/10/1933) Festa per l'XI annuale della marcia su Roma e inaugurazione di opere pubbliche. "Il Regime à dedicato oltre diciotto milioni alle opere pubbliche dell'anno XI in terra atesina". Oltre sei milioni per il Comune di Bolzano. Tra le opere principali: il macello pubblico, la raccolta di immondizie, l'ampliamento della sede municipale, la nuova piazza Domenicani.
(Prov. BZ 1/11/1933) Si elencano quattordici nuovi iscritti al P.N.F. a Bolzano (anche di lingua tedesca).
"Male ha fatto ieri sera il pubblico a disertare la sala del teatro civico". Era in programma uno spettacolo di arte varia di buon livello. Tra l'altro un talentuoso violinista undicenne.
"Ieri il Circolo Savoia" ha tenuto la prima serata danzante della stagione". Segue un elenco di "signore e signorine" e di autorità.
(Prov. BZ 4/11/1933) "La celebrazione del IV novembre - Al monumento della Vittoria simbolo degli imprescindibili diritti d'Italia nella romana terra del Brennero, Bolzano fascista depone oggi il suo tributo d'amore e di fede".
(Prov. BZ 5/11/1933) "La festa dell'uva che doveva aver luogo oggi è stata sospesa a tempo indeterminato: vale a dire fino alla prossima stagione". Spiega l'articolista: s'è fatto troppo freddo. La spiegazione appare strana.
Tutte le autorità (lungo elenco) sono presenti in duomo alla celebrazione religiosa per il IV novembre. Sfilata, omaggio al monumento. "Prima dell'inizio della funzione religiosa giungono in Duomo le LL.AA. Reali il Duca e la Duchessa di Pistoia. Gli Augusti Principi che sono accompagnati dall'Aiutante di Campo di S.A. il Duca, ten.col. Conte Teodorani Fabbri e dal Gentiluomo di Corte Conte di Vinadio, prendono posto sul presbiterio con a lato lo stuolo brillante degli Ufficiali del Presidio".
(Prov. BZ 7/11/1933) Per il campionato di calcio il Bolzano pareggia 1-1 con il Fiume.
(Prov. BZ 9/11/1933) Si ricorda che "nei locali frequentati dal pubblico" sono d'obbligo le sputacchiere.
(Prov. BZ 11/11/1933) Cerimonie pubbliche per il genetliaco del Re (non si precisa quanti anni il sovrano compia) S'inizia alle 9,30 con "la consegna al 232° fanteria della Cartella contenente le Lettere patenti per il motto araldico". Il motto è: "non vi è sosta se non in cima".
(Prov. BZ 12/11/1933) "S.A.Reale la Duchessa di Pistoia assiste alla rivista delle forze armate" in piazza Vittorio Emanuele.
(Prov. BZ 14/11/1933) Prima neve a Bolzano.
Giro podistico di Bolzano. Vince Umberto De Florentis (U.S. Cremonese); 2° Giuseppe Lippi (S.S.Giglio Rosso Firenze). Undicesimo il primo altoatesino, il bolzanino Ermanno Sloschek. Duecento i concorrenti.
(Prov. BZ 15/11/1933) Entra in funzione il nuovo servizio pubblico di ritiro delle immondizie.
(Prov. BZ 18/11/1933) Ventitre nuovi iscritti (dei due gruppi etnici) al fascio di Bolzano.
Contravvenzione ad un 21enne che esibisce abusivamente il distintivo del P.N.F.
(Prov. BZ 18/11/1933) In cronaca si pubblica la lettera di un lettore che si lamenta del costo dei biglietti al Teatro. "Un posto in piedi costa lire 3.-, ma se ci si vuole sedere il prezzo triplica almeno. E' troppo. Ci sono gli sconti per i dopolavoristi, ma di questi non beneficiano "donne di famiglia e giovinetti, non esercitando una professione".
(Prov. BZ 21/11/1933) In via Piave un ciclista, ancora sconosciuto, si scontra con una "vetturetta Fiat 509" e muore poco dopo il ricovero
(Prov. BZ 23/11/1933) Inizia una serie di recite drammatiche della "Compagnia del comm. Sainati". Si apre con "L'uomo misterioso" di De Londè e A. Binet. Altre seguiranno.
(Prov. BZ 24/11/1933) "Battaglia del grano": dal 1923 al 1933 la media unitaria della produzione di frumento in Alto Adige è cresciuta da 8,9 a 17,2 quintali per ettaro.
(Prov. BZ 25/11/1933) Al cinema "Centrale" si proietta "Il coraggio della paura", film sonoro parlato in italiano, con "l'asso della risata" Spencer Tracy.
(Prov. BZ 28/11/1933) Un'intera pagina è dedicata ad una "importante riunione al palazzo mercantile - S.E. Mastromattei indica in un forte e lucido discorso i compiti e gli sviluppi corporativi dell'economia atesina" - "Le forze produttive dell'Alto Adige si sentono mobilitate per la creazione del nuovo ordine economico e sociale dettato dal Duce".
Titolo: "LL.AA.RR. i Duchi di Pistoia ad un concerto del Coro maschile cittadino". Testo: "LL. AA. Reali il Duca e la Duchessa di Pistoia hanno assistito sabato sera nelle sale dell'Hotel Grifone al concerto organizzato dal coro maschile cittadino nella ricorrenza di Santa Cecilia. I Principi, che erano accompagnati dal Ten. Colonnello Conte Teodorani Fabbri aiutante di Campo del Duca, da una Dama di Corte e dal Conte Balbo di Vinadio, sono stati ossequiati al loro arrivo all'hotel dal Presidente della Società Corale, Natele, e dal sig. Mandrini del Comitato organizzato, i quali a nome della Società hanno offerto alla Duchessa un magnifico fascio di fiori. Accolti al suono della Marcia Reale, gli Augusti Principi hanno fatto quindi ingresso nel grande salone dei concerti, fatti segno a deferenti manifestazioni di omaggio della folla ed hanno assistito alla intera esecuzione. Sono stati eseguiti brani di musica italiana antica e contemporanea, e numerosi cori. Al concerto ha preso pure parte il coro femminile della chiesa degli Eucaristini".
(Prov. BZ 2/12/1933) Si apre il refettorio cittadino per operai, che funzionerà durante l'inverno fino alla ripresa dei lavori nell'edilizia. Ne ha cura l'Ente Opere Assistenziali.
Al cinema "Centrale" si proietta "La canzone del sole" con Vittorio De Sica.
Il prezzo del pane diminuisce di altri 3 centesimi.
(Prov. BZ 6/12/1933) Al Teatro civico nel pomeriggio spettacolo del "Circo Equestre in miniatura del celebre Monsieur Rambeau". A sera concerto del trio Casella-Poltronieri-Bonucci "di ritorno da un lungo e trionfale giro di concerti nelle maggiori capitali europee".
(Prov. BZ 7/12/1933) Pubblico scarso allo spettacolo circense. Sul palcoscenico appaiono perfino cavalli nani.
Un articolo preoccupato sulla "natalità decrescente". "La gente atesina deve tener alta e luminosa la tradizione del focolare domestico che è ravvivata dal sorriso dei bimbi. Deve seguire soprattutto il comandamento del DUCE, che ha ammonito risiedere la forza dei popoli civili sopratutto nel numero".
(Prov. BZ 12/12/1933) Al Teatro civico si celebra "Balilla", il ragazzo di Portoria (G.B.Perassi) autore del noto episodio anti-austriaco. "La celebrazione si è svolta in una atmosfera di fervido entusiasmo e le centinaia di giovani convenuti coi familiari hanno dato luogo a manifestazioni commoventi: le canzoni del fascismo sono sgorgate limpide dai petti dei Balilla di oggi, che avevano presente nei loro cuori avvolta in un aureola di gloria la figura del loro fratello di ieri". Giova sottolineare a questo punto che il soprannome "Balilla" non è mai esistito. In realtà Giovan Battista Perassi era soprannominato "Baciccia", un nomignolo assai diffuso a Genova. Questo soprannome, scritto nei verbali della polizia in caratteri gotici e quindi non facilmente comprensibili, era stato interpretato erroneamente.
(Prov. BZ 13/12/1933) Nuovo lungo elenco di bolzanini che si sono iscritti al fascio: sono 160, dei due gruppi etnici.
(Prov. BZ 16/12/1933) "L'abbondante nevicata di ieri: un esercito di serve, sette spazzaneve e oltre cinquecento operai liberano in poche ore la città dal bianco fardello".
(Prov. BZ 17/12/1933) S'inaugura il rinnovato campo di pattinaggio a Campiglio. E' stata introdotta anche l'illuminazione.
(Prov. BZ 19/12/1933) Il 24 dicembre, giornata della madre del fanciullo, il Duce riceverà, tra le altre, anche l'altoatesina Maria Jaist, 53enne da Varna, 18 volte madre.
(Prov. BZ 21/12/1933) La consulta municipale (sostitutiva del consiglio comunale soppresso) approva il bilancio preventivo 1934. "Maggiori spese, minori entrate. Sistemazioni stradali, apertura di nuove arterie e problemi di edilizia scolastica".
(Prov. BZ 22/12/1933) "Dov'è il Presepe?" Molti commercianti espongono alberi natalizi, tradizione "antieconomica ed esterofila". Bisogna tornare al presepe.
(Prov. BZ 27/12/1933) "Onorando la madre si esaltano i supremi valori della stirpe - Folla di mamme e di fanciulli nel commovente e vivace quadro della celebrazione di domenica". La giornata della madre e del fanciullo celebrata in duomo ed al teatro, dove sono stati distribuiti numerosi premi per "natalità, nuzialità ed allevamento igienico del bambino".