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Cronache del passato > 1920-1924
DAL MONDO
Gabriele D'Annunzio e i suoi Legionari lasciano Fiume e l'isola di Veglia. In gennaio a Livorno si tiene il congresso del partito socialista, che si divide e nasce così il partito comunista. Scontri armati a Dublino tra indipendentisti ed esercito britannico. Continuano i disordini in Italia: in febbraio a Trieste nel corso di scontri tra fascisti e comunisti, muoiono tre persone, tra le quali un carabiniere. Muoiono fascisti e comunisti anche a Terlizzi, Cerignola, Ferrara, Firenze. Francesi e belgi occupano la Ruhr, territorio germanico. La commissione interalleata a Parigi decide che l'intero comune di Brennero venga assegnato all'Italia. In marzo viene ucciso a revolverate da tre sindacalisti a Madrid il presidente del consiglio dei ministri spagnolo Dato. Attentato al teatro Diana di Milano: muoiono numerosi fascisti. A fine marzo in varie città germaniche i comunisti tentano una sollevazione. Morti in Italia per scontri tra estreme destra e sinistra a Ferrara, Castello, Alessandria. In maggio si accentuano le azioni belliche nella Slesia superiore tra polacchi, che mirano a conquistare terreno, e germanici. In giugno entra in funzione la ferrovia Dobbiaco-Cortina d'Ampezzo. Tra Roma e Belgrado si raggiunge un accordo sullo stato della città di Fiume, che viene proclamata "città libera". Vi si stanzieranno 1.500 carabinieri e due compagnie di alpini. Turchi e greci si combattono in Asia Minore. Alla fine di luglio in scontri tra esercito e fascisti si hanno a Sarzana otto morti. A fine agosto esplode e precipita in Gran Bretagna il più grande dirigibile del mondo: muoiono 44 persone (sopravvivono in due). Pochi giorni dopo incidente ferroviario a Roma, alla Magliana: 23 i morti. In settembre si arresta a Berlino un venditore ambulante che ha ucciso più di una dozzina di donne. A fine ottobre l'ex imperatore austro-ungarico Carlo marcia sull'Ungheria per riprenderne il trono. Sarà costretto alla fuga e all'esilio. In novembre si processa a Parigi il signor Landru, accusato di aver ucciso undici donne (ma gli si accreditano 283 "fidanzate"). Scene di isterismo nel pubblico femminile. Viene condannato a morte.
A BOLZANO GIORNO PER GIORNO
(der T. 1/1/1921) In una panetteria vengono sequestrati 197 filoni perché non corrispondenti al peso prescritti. Invece di 430 g. ne pesano 400/410.
Continua il rientro dei prigionieri dalla Russia. E' la volta del bolzanino Franz Ludwig, preso prigioniero in Galizia nel 1914.
(der T. 3/1/1921) Si saluta con compiacimento la riattivazione dei collegamenti telefonici con Innsbruck. Tuttavia, dovendo essi passare per Trento, ci si mettono alle volte ore per potere ottenere la comunicazione. Prima della guerra non era così.
Fermate due prostitute.
(der T. 5-6/1/1921) Si ricorda che è vietato introdurre cani negli esercizi pubblici.
(der T. 7/1/1921) Muore la moglie del sindaco Perathoner. La signora Berta von Mörl aveva 65 anni.
(der T. 8-7/1/1921) Il giorno 7 si è tenuta l'assemblea costitutiva dell'associazione per una Fiera da tenere a Bolzano nel periodo pasquale. I soci sono 526. Si è raccolto un capitale di 62.000 Lire.
Si vendono a Bolzano e Trento veicoli militari dismessi dall'esercito.
Accade frequentemente che soldati entrino nei panifici per acquistare pane, cosa che non è loro consentita. L'altro giorno solo l'intervento di un carabiniere ha sciolto un assembramento di militari che pretendevano del pane in un esercizio di via Goethe. C'è poco pane per tutti: è impensabile che ora ci si mettano anche i militari.
Il caffè "Wachtler", in via della Posta, chiude i battenti: vi si apriranno gli sportelli del Banco di Roma.
(der T. 11/1/1921) Il caffè "Wachtler", appena chiuso, era aperto da una settantina d'anni. In precedenza nell'edificio si trovava il ginnasio dei padri Francescani, aperto nel 1780 sotto l'imperatrice Maria Teresa.
(der T. 12/1/1921) Un portalettere - Alois Gänsbacher - si impicca nei bagni delle Poste. Era padre di due figli.
L'8, il 9 e il 12 sono stati eseguiti al Teatro civico "Cavalleria rusticana" e "I Pagliacci". Tutto esaurito per il primo giorno. Nel ruolo principale il soprano Käthe Roha-Warmerspeger, dello Staatstheater di Karlsruhe.
(A.A. 15/1/1921) "Bolzano. Movimento forestieri. Il movimento è di 661 persone superiore a quello del 1911 (…). Conclusione: a soli due anni dall'armistizio, l'Italia manda più viaggiatori a Bolzano di quanti non ne mandasse tutta l'Europa nei felici anni che precedettero la guerra".
(der T. 15-16/1/1921) Una donna totalmente ubriaca giace sulla strada a Rencio, provocando la curiosità e l'irritazione dei passanti, tra cui bambini. Interviene la polizia che la trasporta in guardina a smaltire la sbornia.
In dicembre si sono avuti decessi (cinque dei defunti avevano cognome italiano).Due i bambini deceduti con meno di un anno.
Si annuncia per il 18 una replica de "I Pagliacci" e di "Cavalleria rusticana".
(der T. 17/1/1921) Dopo un funerale si sparge la voce che il defunto fosse in realtà ancora vivo, dato che due becchini avevano affermato d'aver udito dei rumori provenire dalla bara. La voce si sparge, in giornata il feretro viene nuovamente esumato ed aperto, mentre in cimitero si ammassa una gran folla. Si apre la bara e si constata che il morto è…. morto, inequivocabilmente.
(der T. 21/1/1921) Situazione sanitaria a Bolzano alquanto peggiorata. I pazienti all'ospedale sono 230, mentre normalmente sono 180/190.
Muore all'ospedale il ferroviere 57enne Giovanni Depellegrin, travolto da un tender in stazione.
(der T. 24/1/1921) Il commissariato generale informa che col primo gennaio è entrata in vigore una tassa per automobili e biciclette. I dettagli saranno resi noti prossimamente.
S'iniziano a trasferire incartamenti e documenti dello Stato a Castel Mareccio, che diventerà pertanto archivio di Stato, fino agli anni Ottanta.
(der T. 27/1/1921) Si annuncia tramite la Croce Rossa il prossimo ritorno di altri tre prigionieri bolzanini dalla Russia, e precisamente dal Turkestan.
(der T. 29-30/1/1921) Prima rappresentazione del "Trovatore" che si replicherà nei giorni seguenti.
(A.A. 31/1/1921) In un articolo castel Firmiano e definito "Rocca Formigaria - Castello di Sigmundskron". Ortisei è definita "Sant'Ulrico", dal tedesco "St.Ulrich".
"Il carnevale assorbe le migliori cure della cittadinanza! Nei ritrovi pubblici e privati feste da ballo quasi ogni sera… con proibizione di balli moderni nei locali municipali", grandioso edificio (…)"
"La Società Automobilistica 'Stat' con lodevolissimo intento, ha organizzato gite festive all'incantevole Passo di Carezza (Karerpass). (…) L'automobile fila brillantemente forzando col valido motore la stradetta coperto di brina e di ghiaccioli (…). Ecco Birchabrugg, paesucolo romito, Welschnofen (Nuova Italia) coi suoi paesani indimenicati nelle osteriuzze dalle legnose pareti, e coi suoi imponenti carabinieri reali (…) Ed ecco su una larga spianata il "Karerseehotel", grandioso edificio (…)"
"La riapertura della Guntschnabahn. Col primo di marzo una delle caratteristiche funicolari del Bolzanino viene riaperta all'esercizio: la ferrovia di Guncina (Guntschnabahn) (…)"
"Il Consiglio Centrale di 'Athesinum' è convocato in Bolzano per il giorno 27 c.m. (…) A dirigere la sede dell'Istituto in Bolzano fino alla nomina del nuovo Presidente è stato invitato il Barone Scotti di Bergamo, uomo di alto intelletto, d'esperienza cospicua e di provate virtù patriottiche".
(der T. 31/1/1921) Torna a Bolzano dalla prigionia in Russia (Tashkent) Alfred Fleck. Era stato fatto prigioniero nel 1914.
Si fermano tre prostitute che esercitavano sul Virgolo. Una era infetta.
(der T. 1-2/1/1921) Il Comune informa che il giorno 5 inizierà"la distribuzione delle carte annonarie per il pane per il prossimo periodo, dal 13 febbraio al 7 maggio".
(der T. 3/1/1921) Il giornale da tempo sostiene l'opportunità di realizzare in Alto Adige, preferibilmente a Bolzano, una fonderia, nella quale tra l'altro si potrebbero fondere le campane che sostituiscano quelle prelevate durante la guerra. Oggi, nel trattare il tema, si afferma che la maggior impresa in Alto Adige è l'Azienda elettrica di Bolzano e Merano.
Dopo "l'entusiastico successo" del debutto, si ripresenta al teatro "il Trovatore".
(der T. 5-6/1/1921) Per il giorno 13 è annunciata in piazza Walther una manifestazione di protesta contro il Comune che ha elevato a Lire 120 la tassa sui cani.
(der T. 7/2/1921) La tipografia Tyrolia diffonde una nuova edizione dell'elenco telefonico per l'Alto Adige. Il "libretto" consta di 32 pagine. Oggi sono oltre 800.
Incidente del lavoro nella fabbrica di pellami "Oberrauch". Vi trova la morte Franz Sinkovec, quarantenne, padre di tre bambini.
(der T. 9/2/1921) Il giornale viene sequestrato e poi diffuso senza le pagine 3 e 4. Sulla pagina 3 figurava una breve nota sul trasferimento in Alto Adige del battaglione che fu di Cesare Battisti, trasferimento che der Tiroler aveva giudicato inopportuno.
(der T. 11/2/1921) Il consiglio comunale prescrive che tutti i veicoli a motore in città debbano tener chiuso il tubo di scappamento (?). Si decide anche a maggioranza che il consiglio comunale si esprima contro l'introduzione dell'ora legale. Il sindaco ha anche relazionato sui bagni pubblici di via Defregger (oggi via Leonardo da Vinci): erano stati allestiti dall'esercito austroungarico come stazione di disinfestazione e poi convertiti in bagni pubblici. Durante il 1920 sono stati frequentati da 18.287 persone.
(der T. 12-13/2/1921) In gennaio i defunti a Bolzano sono stati 49 (16 con cognome italiano). Cinque dei defunti non avevano compiuto l'anno d'età.
(der T. 17/2/1921) S'è aperta a Gries una fabbrica una fabbrica di ricami (merletteria). Il personale è stato addestrato in Svizzera.
(der T. 18/2/1921) Sulla ferrovia Bolzano-Caldaro una favilla levatasi dalla locomotiva incendia il carico di fieno su un carro merci, che viene così distrutto. Traffico bloccato.
Riprende la stagione calcistica. Il Rapid all'esordio viene sconfitto per 2 a 6 dallo Sport Club Merano.
(der T. 19-20/2/1921) La Libertà mette sull'avviso i fascisti perché non si comportino nel Trentino (del quale l'odierno Alto Adige faceva allora parte) come nel resto d'Italia. In realtà di lì a poco sarebbero esplose a Bolzano le violenze fasciste in occasione del corteo folkloristico della Fiera.
Fermate due prostitute. Viene espulsa a Bolzano Amalia Sannicolò, prostituta trentina.
"Un giovane signore della borghesia di Bolzano" si spara una revolverata al petto, ma sopravvive.
Sci: il bolzanino Anton Schneider ha ottenuto a Kitzbühl un terzo posto nel fondo e un sesto nello slalom. In realtà Schneider, che insegna sci sul Colle, è austriaco di St.Anton.
(der T. 22/2/1921) Numerosi ragazzini usano aggrapparsi a veicoli in movimento per farsi trasportare. Gli incidenti sono frequenti. L'ultimo è occorso al figlio di un avvocato che, cadendo dal veicolo in marcia, si è fratturato una gamba.
Il patriarcato di Venezia si offre di sostituire gratuitamente le campane asportate durante la guerra. Saranno fuse col metallo derivante da cannoni preda bellica. Ma queste campane dovrebbero recare, in latino, la scritta "la violenza della guerra mi ha distrutta, rinata da metallo bellico, canto con voce limpida l'Italia e il Signore". Al giornale non piace l'accenno all'Italia, citata prima di Dio. E poi "noi siamo stati 'liberati' contro la nostra volontà, e per ora purtroppo non in meglio".
Si recupera una campana di Gries per farne cannoni (1917) .
Un ubriaco che s'è addormentato sui binari della ferrovia del Brennero, poco a nord di Bolzano, ha salva la vita perché il conducente di un convoglio lo scorge in tempo e riesce a fermare il treno.
Al Teatro civico si recita il "Faust" di Goethe, prima parte.
(der T. 24/2/1921) Vengono fermate e portate all'ospedale per la rituale visita due prostitute.
Trovate due bombe confezionate artigianalmente in una buca del muro che circonda l'areale ferroviario.
(der T. 25/2/1921) Essendo il commissario generale Credaro impegnato diversamente, l'incontro settimanale con la popolazione avverrà il 5 marzo. Il commissario invita i numerosi postulanti a presentarsi con un riassunto scritto dei loro problemi.
Il Comune ha espresso la sua disponibilità a mettere a disposizione una vasta area di Oltrisarco per la costruzione di un impianto sportivo polivalente.
(der T. 26-27/2/1921) Il servizio telefonico è molto carente. La società telefonica si scusa dichiarando che l'attività è enormemente cresciuta. Il giornale ammette che il lavoro di un'operatrice telefonica sia pesante e non gratificante, ma precisa che - viste queste premesse - vi si debba impegnare solo personale adatto. E poi, bisogna incominciare a pensare ad un'automazione del servizio.
(der T. 28/2/1921) Il secondo concerto sinfonico del Musikverein, la società dei concerti, propone musiche di Mozart, Saint-Saens, Wagner e Brahms. Scarso il pubblico.
(der T. 2/3/1921) Il "Tiroler scrive un articolo a commento delle incursioni di fascisti trentini in Alto Adige (Egna ecc.). Il giornale viene sequestrato.
Si svolge a Bolzano l'assemblea generale dell'Athesinum, associazione italiana che tratta problemi politici e culturali locali. Alla presidenza viene eletto il prof. De Stefani di Verona. S'è detto tra l'altro che il comportamento permissivo delle autorità consente eccessi da parte di giovani che danneggiano la stessa immagine del governo italiano.
A Soprabolzano non sono più disponibili per l'estate prossima né ville, né appartamenti in affitto. Si annuncia una grande stagione turistica.
Il Rapid batte 5-0 il Turnverein Bozen e rafforza con dieci punti la prima posizione nel campionato di calcio sudtirolese.
(der T. 3/3/1921) A Bolzano e Gries sciopero i muratori. Chiedono adeguamenti salariali e un impegno quotidiano di non più di otto ore.
(der T. 4/3/1921) S'inaugura sotto i Portici la nuova libreria della Tyrolia. E' ancora lì, ma oggi si chiama Athesia (il termine Tyrol sarà epurato dal fascismo).
Nella notte si rubano dall'hotel Scala 45 galline e 3 galli.
Si proietta al cinema "Eden" il film "Veritas vincit", un kolossal in cinque tempi, 2.400 metri di pellicola, due ore di proiezione. Vi recita l'attrice germanica Mia May.
(der T. 5-6/3/1921) Der Tiroler e Tiroler Volksblatt sono stati sequestrati rispettivamente per articoli sulla morte di Re Nicola di Montenegro e su un discorso tenuto a Berlino e relativo al Sudtirolo.
(der T. 7/3/1921) Corte d'Assise. Il 10 ottobre 1920 la contadina Anna Unterthiener fu colpita al capo da una revolverata esplosale a Bressanone dal suo compagno, Josef Baumgartner. Si saprà che l'uomo voleva abortisse. Viene condannato a 7 anni.
(der T. 8/3/1921) Il Deutscher Verband invita a Bolzano i rappresentanti dei Comuni sudtirolesi. Intervengono i rappresentanti di 192 Comuni. Invitati anche 250 Comuni trentini, ma "ne intervengono molto meno di cento". Sotto la presidenza del sindaco di Bolzano Perathoner si discute delle recenti provocazioni fasciste ad Egna, dopo un convegno di sudtirolesi (i fascisti vi erano apparsi a bordo di due autocarri). I ladini si rivolgono al Deutscher Verband invitandolo a rendersi interprete anche dei loro interessi. Si discutono i problemi della riforma delle circoscrizioni elettorali e si prende posizione su altri temi, come le scritte bilingui sul municipio di Egna.
In considerazione del fatto che acquistare un'innaffiatrice delle pubbliche strade (ancora in terra battuta) costa eccessivamente, anche se si tratta solo di adattare un camion destinato ad altri usi, si è deciso di proseguire l'innaffiamento delle strade con una botte trainata da cavalli.
(der T. 9/3/1921) Due italiani a cavallo percorrono il Lungotalvera, spaventando "donne e bambini che fuggirono terrorizzati per lasciare loro spazio e si nascosero dietro cespugli e macchie". L'autorità militare dovrebbe evitare che episodi come questo si ripetano.
Appare in giudizio "il commerciante ebreo Gabriel Zweifel" 33enne, celibe da Milano. Gli era stato affidato per l'incasso un assegno di mille dollari dal suo conoscente Fortunato Bazzanella. Dopo aver dilazionato nel tempo la liquidazione in lire dell'importo (Lire 17.250) lo Zweifel aveva invitato gli amici, tra i quali lo stesso Bazzanella, al suo matrimonio. C'erano tutti, anche la sposa, ma non lo Zweifel, che se l'era svignata con tutti i suoi (e non suoi) averi. E' stato condannato a sei anni.
(der T. 10/3/1921) Proseguono i fermi di prostitute: ne vengono sorprese due a Gries.
(der T. 11/3/1921) Il 34enne Franz Gluderer da Martello viene processato per omicidio. La notte dell'ultimo capodanno aveva ucciso colpendolo più volte con pugni e calci il segretario comunale Josef Fleischmann, che accusava di avere leso i suo interessi. Il processo viene aggiornato.
Il giornale del giorno 10 è stato sequestrato. E' poi uscito senza le pagine 3-4 (ma agli abbonati è giunto per intero). Era stato sequestrato anche il 4 marzo, per un articolo su Nicola di Montenegro, ma il Tribunale successivamente non aveva avvallato il sequestro disposto dalla Procura.
Prosegue lo sciopero dei lavoratori dell'edilizia.
Annega il 12enne Josef Egger. Con altri scolari era entrato nella proprietà dell'Ordine Teutonico, aveva tentato di saltare una roggia nella quale però era caduto. L'acqua lo ha trascinato a valle, dove il suo corpo è stato poi recuperato privo di vita.
L’Ordine Teutonico nel 1921.
Calcio. Da una tabella si desume che le squadre che prendono parte al campionato sudtirolese sono cinque: Rapid (punti 10 dopo 5 partite), Turverein Meran (5), Turnverein Bozen (3), Wacker (1, poi confluito nel Turnverein Bozen), Sportklub Meran.
(der T. 12-13/3/1921) Nuova retata di prostitute. Quattro di queste sono infette e vengono ricoverate.
Scendendo da San Genesio verso Bolzano Alois Kofler, 50 anni, nei pressi della torre di Druso cade in una forra profonda una ventina di metri e vi resta tre giorni e tre notti, invocando invano soccorso. Viene ricoverato con lesioni interne.
(der T. 14/3/1921) La Corte d'Assise condanna a dieci anni il 19enne Franz Milhelm Pahl, che aveva ferito con una revolverata il 16 ottobre 1920 il ciclista Peter Stecher che da Gries di muoveva verso Terlano, per rapinarlo.
Il Comune ha vietato la circolazione automobilistica in via Museo. Tuttavia un'autovettura è stata vista percorrere piazza delle Erbe e via Museo. L'automobilista, che è "tedesco e bolzanino", dovrebbe dare il buon esempio e attenersi alle disposizioni, cosa che spesso non fanno i forestieri.
(der T. 15/3/1921) Nel giro di 14 giorni il Tiroler è stato sequestrato ieri per la quarta volta. L'articolo incriminato commentava quanto scritto sul Momento Economico di Genova. Vi si leggeva che l'Italia deve ora colonizzare le terre conquistate (o liberate). Gli altoatesini si rifiutano di accettare un discorso come questo. Come autore del sequestro der Tiroler cita il dottor Tranquillini, procuratore del Re.
"Sabato scorso un gruppo di fascisti su tre auto erano in marcia verso Merano, quando nei pressi di Postal sono stati fermati da un ufficiale e 12 carabinieri che li hanno costretti a tornare a Bolzano". Nei giorni precedenti il commissario generale per la Venezia Tridentina aveva vietato che autocarri fossero adibiti al trasporto di persone. In effetti i fascisti per le loro scorribande erano soliti salire su veicoli di questo tipo.
(A.A. 15/3/1921) "Il giuramento delle reclute del 232° Rgg. Fant. a Bolzano. La bella solennità si svolse in piazza Walther il 6 marzo dinanzi a numerose Autorità ed a foltissimo pubblico (…) Dopo la rivista seguì, nel Salone Civico, un riuscitissimo banchetto a cui parteciparono circa 1.500 coperti (…)"
"I giornalisti berlinesi nell'Alto Adige. Come era stato annunciato, sono giunti domenica 6 corrente a Bolzano i giornalisti e letterati berlinesi che, sotto gli auspici della Società giornalisti e letterati di Berlino, compie una gita in Italia. Della comitiva fanno parte una sessantina di persone, tra le quali alcune signore e signorine (…). Alla sera nel 'Rathauskeller' il Municipio di Bolzano, il Comitato della Fiera bolzanina e la Fremdenverkehrskommission hanno offerto agli ospiti tedeschi un banchetto nel quale non sono mancati i discorsi (…)".
(der T. 17/3/1921) Il Comune di Bolzano rende noto che i bambini poveri possono rivolgersi per cure gratuite a sei medici, dei quali precisa identità ed indirizzi. Per bambini poveri s'intendono quelli le cui famiglie vivono di beneficenza pubblica, i figli di vedove che non hanno altro capitale che la pensione, i figli di invalidi di guerra che dispongono della sola pensione, i figli "di famiglie talmente benedette dalla nascita di bambini, che gli introiti non sono sufficienti a garantire loro il minimo di sopravvivenza".
Prosegue lo sciopero degli edili.
(der T. 18/3/1921) Nel mese di febbraio i decessi a Bolzano sono stati 30 (in cinque casi i defunti avevano cognome italiano). Due dei defunti non avevano raggiunto l'anno d'età.
(der T. 21/3/1921) Il Wacker di Innsbruck batte in un incontro amichevole a Bolzano il locale Turnverein per 14 a 0, e il Rapid per 1 a 0. Per il campionato sudtirolese di calcio lo Sportklub Meran batte il Rapid 2 a 1
Da alcuni giorni è a disposizione degli appassionati di canottaggio sotto Castel Firmiano un'imbarcazione biposto che può essere utilizzata per pagaiare sull'Adige fino a Terlano.
(der T. 23/3/1921) Sovente in piena notte i fruttivendoli italiani danno luogo a liti rumorose in piazza delle Erbe. Arrivano poco dopo la mezzanotte per accaparrarsi i posti migliori, e ne derivano spesso contrasti. Sarebbe opportuno che il Comune assegnasse gli spazi d'autorità.
Il giorno 21 è stata rappresentata la "Traviata", che sarà replicata il 23.
(der T. 24/3/1921) Il Tiroler scrive che sul Volksrecht, giornale bolzanino, i socialdemocratici fanno le loro meraviglie per il grande afflusso di bolzanini alle prediche pasquali dei Gesuiti, mentre il cristianesimo clericale "è morto, è alla bancarotta". Il Tiroler titola l'articolo: "Il missionario di via Gilm". In via Gilm, che mantiene tuttora il nome, avevano sede la casa dei sindacati e del partito socialista.
Calcio: il Wacker batte il Rapid 3 a 2. Sette giorni dopo il giornale rettifica il risultato: 3 a 1.
(der T. 25/3/1921) "Il 24 marzo verso le 22 una donna totalmente ubriaca che giaceva in terra in via Streiter, è stata trasportata dalla polizia in guardina, in attesa che le passasse la sbornia".
Al Teatro civico si va ora in scena con la "Butterfly".
(der T. 26-27/3/191 Pasqua) Il giornale, in relazione ai problemi del Teatro civico e al sostentamento quotidiano del personale esterno, calcola il costo di un soggiorno prolungato a Bolzano. Ne risulta che mediamente un pernottamento costa tre lire, un pasto altrettanto, una prima colazione due lire.
(der T. 29/3/1921) La tassa di circolazione per le biciclette costa dieci lire. Chi non ha ancora assolto a quest'obbligo deve pagare la tassa in Comune, stanza 11.
Cicliste in gara sulla statale del Brennero (1920). Fazzoletto in bocca per evitare di respirare polvere.
(der T. 30/3/1921) Nei giorni di festa sono autorizzate solo telefonate urgenti e per abbonati.
Il 43enne Rupert Weißenbacher annega a Gries in una fossa non recintata.
Finalmente piove, e così chi abita lungo la strada che porta a Castel Firmiano (l'odierna statale della Mendola ha oggi un altro tracciato) non è più costretto a respirare polvere al passaggio di ogni automobile. Le condizioni di chi abita lungo le strade trafficate ma non ancora asfaltate, sono deplorevoli.
Il Rapid vince il torneo pasquale di calcio davanti al Turnverein Meran. Al terzo posto una rappresentativa di Bressanone.
(der T. 31/3/1921) Lite a San Giacomo nella trattoria Lewald. Leonhard Ebner, colpito al capo da una bottigliata, accoltella di rimando il suo feritore Alois Ortler, 27enne, uccidendolo. "L'alcol ha giocato in questa circostanza un ruolo decisivo".
Si torna a presentare la "Traviata": L'indomani torna la "Butterfly", interpretata da Helene Pola, dello Staatstheater di Wiesbaden.
(A.A. 31/3/1921) "Club Alpino Italiano. Sezione Atesina, Assemblea costitutiva. Ebbe luogo domenica la preannunciata adunanza della sezione di Bolzano del C.A.I. alla quale presero parte numerosi soci. La Direzione provvisoria nominata circa un mese fa, s'era proposta il compito di preparare il programma tecnico della Sezione, di creare alla medesima la possibilità di una vita giovane e rigogliosa e di elaborare un regolamento alpino. Questo lavoro preparatorio venne favorito soprattutto dai sigg. ten. Calegari ed ing. Valcanover (…). Fu acquisito un locale sociale nell'Hotel Vittoria, messo gentilmente a disposizione dal conduttore sig. Visco; il numero dei soci per opera personale della direzione venne portato da 74 a 110 (…). Fu riconfermato presidente il dott. Lazzaroni, a vicepresidente fu eletto l'ing.for. Giuseppe Valcanover".
(der T. 2-3/41921)
(Il giornale esce a 22 pagine: non ci sono più problemi nel rifornimento della carta)
Nel territorio comunale sopravvivono ancora baracche in legno risalenti al tempo di guerra. Perché non abbatterle? O si ritiene che vadano tenute a testimonianza dei tempi passati per le future generazioni?
In dicembre il commissario generale di Trento aveva inviato a Bolzano due ispettori per controllare la regolarità dell'attività municipale. Erano il consigliere provinciale Negri e il direttore della ragioneria provinciale Magnago. I due ispettori in due settimane non avevano rilevato nessuna irregolarità contabile, ma in un documento di 32 pagine avevano esposto una serie di appunti sull'attività del Comune, che il sindaco nella riunione consigliare del 31 marzo ha esposto e confutato.
(der T. 6/4/1921) I fascisti continuano a danneggiare e asportare insegne e scritte in lingua tedesca.
(der T. 8/4/1921) Eclissi parziale di sole tra le 10 e le 11.
Vengono fermate due prostitute.
(der T. 9-10/4/1921) "Dal momento che agli stranieri è severamente proibito tenere conferenze durante il periodo elettorale, la conferenza prevista per lunedì sera nella sala del museo sulla relatività di Einstein, e affidata al dott. Hatschek, è stata annullata. I biglietti d'ingresso saranno rimborsati presso il negozio Clement". Successivamente la conferenza avrà ugualmente luogo per concessione del commissario generale Credaro (malvisto dai nazionalisti italiani per la sua presunta disponibilità nei confronti dei sudtirolesi)
Viene arrestato ed espulso dal Comune il sordomuto 45enne Johann Eppacher, da Campo Tures, per mendicità professionale. Fermata anche l'ennesima prostituta.
Notevole aumento del turismo nel periodo pasquale, e cioè tra il 20 e il 31 di marzo. I turisti germanici che l'anno precedente erano stati solo 67, quest'anno sono arrivati in 1.077. Complessivamente i turisti a Bolzano sono stati 3.483 (2.521 l'anno precedente).
Calcio amichevole. Il Rapid batte Sportclub Vipiteno per 2 a 0. Domenica il Rapid era stato a Reggio, ove aveva incontrato la Reggiana. Era stato sconfitto per 5 a 1. I giocatori bolzanini erano stati condizionati dagli strapazzi del viaggio, dal caldo, e dall'incredibile tifo di un'autentica massa di spettatori.
(der T. 11/4/1921) Nonostante i divieti i ragazzi giocano frequentemente calcio per le strade. Ciò avviene particolarmente in via Cassa di Risparmio ove oltretutto gli abitanti vengono infastiditi dalle "urla da indiani" che i giocatori levano. Vi si sono anche rotte due vetrine. Visto che oltretutto la strada è frequentata da mendicanti di professione sarebbe opportuno che la polizia vi si facesse vedere più spesso.
Nel centro di distribuzione di via Vintola vengono venduti ai possessori delle carte annonarie per il pane "con la lettera A" e fino ad esaurimento: grasso di maiale, salame, farina di polenta nera. Un'inserzione pubblicitaria fa sapere che dal 12 aprile si venderà nelle macellerie di Bolzano carne affumicata jugoslava a lire 9,20 il kg, fino ad esaurimento.
(der T. 12/4/1921) Muore l'ex imperatrice germanica Viktoria, che aveva dato il proprio nome all'hotel "Viktoria" (poi "Vittoria") di Bolzano. L'hotel, sito di fronte alla stazione, mantenne il suo nome in epoca fascista, perché sembrava inneggiare alla vittoria italiana nella grande guerra.
A Bolzano, tra un'operetta e l'altra, si va in scena con la "Traviata".
(der T. 13/4/1921) L'approvvigionamento idrico di Bolzano è sempre problematico. In via Cassa di Risparmio l'acqua arriva ai terzi piani solo di notte.
(der T. 14/4/1921) Per domenica 17 si annuncia l'incontro decisivo per il titolo di campione di calcio del Sudtirolo tedesco tra il Turnverein Meran e il bolzanino Rapid, al campo Talvera.
(der T. 15/4/1921) In consiglio comunale si parla della crisi del Teatro civico. Viene ascoltato il dott. Quedenfeld, direttore del teatro di Landshut, che propone un progetto foriero di ampi risparmi, ma che ridurrebbe l'attività del complesso. Si tratterebbe di abolire l'orchestra (impegnando eventualmente quella di Merano), di rinunciare ad allestire opere ed operette (limitandosi ad accogliere complessi esterni), di puntare su un programma d'evasione che attirerebbe più pubblico, non andare oltre le tre recite a settimana. Il tema - dopo una discussione - viene aggiornato. Per l'indomani intanto si annuncia il "Lohengrin", poi tornerà la "Butterfly".
A Bolzano sarà aperto un consolato austriaco. Così anche a Roma, Trieste, Venezia e Milano.
(der T. 16-17/4/1921) Nevica sulle montagne circostanti Bolzano. La neve raggiunge quasi la città.
Nel mese di marzo sono morte a Bolzano 40 persone (13 con cognome italiano). In sei casi i defunti hanno meno di un anno di vita.
(der T. 19/4/1921) S'inaugura la nuova Fiera di Bolzano, la cui sede principale sono le scuole Kaiser Franz Josef (oggi Goethe). Tra le autorità (nell'ordine osservato dal giornale) l'Eccellenza Credaro, commissario generale per la Venezia Tridentina con la consorte marchesa Guerrieri, il sindaco Perathoner, il conte Toggenburg, il presidente della Camera Kerschbaumer, le autorità politiche con il commissario civile Postinger ecc. "Le signore della società bolzanina sono apparse nei graziosi antichi costumi tradizionali". Prendono la parola il presidente della fiera Carli, Credaro (in italiano), il sindaco Perathoner.
La Fiera, oltre che nelle scuole Franz Josef, è ospitata anche nella vicina palestra del Turnverein e sull'antistante piazzale della società ginnastica. Inoltre, nel giardino dell'hotel "Bristol", nelle Sale civiche, nel Museo, nei locali dell'associazione agricoltori, presso le strutture produttive e commerciali bolzanine che hanno aderito all'iniziativa. Sono in programma numerose manifestazioni collaterali di contenuto culturale e mercantile. Si annunciano recite della "Butterfly" e del "Lohengrin". Difficoltà per il superlavoro nel servizio telefonico.
I lavoratori bolzanini dei trasporti approfittano dell'occasione e scendono in sciopero.
"Provocazioni fasciste". Nottetempo vengono abbattute le insegne stradali di via Kaiser Franz Josef e Kaiser Wilhelm, nonché di piazza "Kaiser Franz Josef". Le colonne (bianche) del Teatro sono state imbrattate di rosso e verde, colori che appaiono ora anche sui municipi di Bolzano e Gries.
Al cinema "Weltbiograph" si proietta il film "La liberazione di Gerusalemme".
(der T. 20/4/1921) "Il servizio automobilistico tra Bolzano e Sarentino è stato sospeso a tempo indeterminato a causa delle elevate tasse per i veicoli definiti di lusso".
"Nelle belle antiche stanze dell'albergo Kaiserkrone, nelle quali trovarono ospitalità papa Pio VI e l'imperatore Francesco Giuseppe, dal 17 aprile trova sede il 'Circolo Sociale' (italiano). Il giornale 'La Libertà' di Trento definisce i locali come i più eleganti di Bolzano".
(der T. 21/4/1921) Termina dopo tre giorni lo sciopero dei trasportatori bolzanini. Entrano invece in sciopero le tramvie Bolzano-Gries, Bolzano-San Giacomo, Merano-Lana, Merano-Maia e Dermulo-Mendola. I dipendenti chiedono adeguamenti economici.
(der T. 22/4/1921) Nell'incontro decisivo per il titolo di campione di calcio del Sudtirolo tedesco il bolzanino Rapid batte il Turnverein Meran per 3 a 1. Il Rapid si laurea campione.
Un comunicato fa presente l'opportunità di acquistare gli alimentari razionati tempestivamente, prima che vadano esauriti. Intanto s'informa che sono disponibili all'acquisto patate e grasso di maiale.
(der T. 23-24/4/1921) (Il giornale si presenta con 24 pagine, numerose quelle dedicate alla pubblicità)
Si apprende solo ora che ai campionati delle società ginnastiche tedesche di Lipsia il 2 e 3 aprile il bolzanino Lorenz Zessinger si è classificato undicesimo nel decathlon, su 288 concorrenti.
Un bambino di quattro anni cade in una roggia nel quartiere di San Quirino. Mezzo chilometro più a valle lo scorge un ciclista che lo estrae dall'acqua, ormai privo di conoscenza. Il piccolo viene trasportato in una villa vicina, ove è casualmente presente un medico, che lo rianima.
Per domenica 24 si annuncia, come manifestazione collaterale alla Fiera, un corteo folkloristico. L'ammassamento è previsto per le 12.30 in via Castel Roncolo, a lato delle scuole Kaiser Franz Josef, sede della Fiera. I gruppi, con le loro bande, si debbono inquadrare nel seguente ordine: Merano, Passiria, Renon, Marlengo, Lagundo, Terlano, Andriano, San Candido, Bressanone, Varna, Spinga, Ortisei, Santa Cristina, Termeno, San Genesio, Bolzano. Gruppi che si presentassero all'ultimo momento si inquadreranno di seguito. Questo il percorso previsto: via Vintola, Bottai Portici, le piazze del Grano e Walther, via arciduca Ranieri, via Goethe, piazza Erbe, via Francescani, ritorno in via Castel Roncolo. "Si fa presente che non si possono ostentare bandiere e che il corteo non ha natura politica".
Il corteo in piazza Walther.
(der T. 26/4/1921) Il giornale esce con in prima pagina il seguente titolo, listato a lutto: "Domenica di sangue a Bolzano - la popolazione di Bolzano abbandonata inerme in balia di bande di assassini fascisti - pubblico banditismo sotto la protezione dello Stato - un morto e 48 feriti vittime del terrore fascista" (il numero dei feriti aumenterà, di questi uno morirà per complicanze qualche mese dopo). Questo il racconto dell'accaduto: alle otto centinaia di fascisti arrivano a Bolzano in treno provenienti da sud, tra l'altro anche la squadra "Disperatissima" di Verona. Secondo testimoni che hanno viaggiato con lo stesso treno i fascisti giungono da Bologna, Brescia, Mantova, Rovereto, Trento e Verona. Il giornale cita una corrispondenza tra il responsabile del gruppo bolzanino, il dottor Moggio (un medico) e i responsabili del fascio di Mezzolombardo: questi avevano assicurato quindici presenze, Moggio ne chiede il doppio. Sono armati di manganelli, revolver ed anche bombe a mano. Raggiungono piazza Walther e marciano attraverso la città cantando. Raggiungono poi la sede del fascio locale, che si trova nell'attuale piazza della Mostra, edificio del Kaiserkrone. Le autorità bolzanine si rivolgono preoccupate al commissario generale Credaro, presente a Bolzano, il quale assicura che "è stato predisposto tutto perché non avvengano incidenti". Nel loro girovagare a gruppi per la città i fascisti - prosegue il Tiroler - insultano la popolazione tedesca e strappano l'insegna dell'albergo "Aquila Rossa" in via Goethe, che ostentano come un trofeo (l'insegna raffigura un'aquila tirolese di colore rosso). Contemporaneamente affluiscono a Bolzano i gruppi folcloristici che daranno vita al previsto corteo.
Questo si forma in via Castel Roncolo e alle 13 inizia a marciare muovendosi dal piazzale della Fiera: la folla che fa ala lungo il percorso è assai numerosa: migliaia di persone. Il corteo percorre via Vintola, via Bottai, i Portici, le piazze del Grano e Walther, via della Posta. Intanto i fascisti marciano a file per quattro provocando la popolazione che in piazza delle Erbe inizia a reagire a parole.
Fascisti col manganello avvicinano la banda di Andriano.
Di rimando gli squadristi attaccano con i manganelli, sparano con i revolver, lanciano bombe e mano. Il giornale elenca i nomi di 48 feriti, e le rispettive lesioni. Muore il direttore scolastico di Marlengo Franz Innerhofer, che vestiva il costume tradizionale e che s'era allontanato portando con sé due bambini, uno dei quali poi perso nel tumulto, per metterli in salvo. Percorre via dei Vanga per raggiungere il palazzo Stillendorf in via della Roggia, dove incontra però quattro fascisti: uno di questi strappa al bambino il cappello tradizionale, Innerhofer gli impone di restituirlo, viene abbattuto da una revolverata e muore poco dopo. Giungono intanto dei soldati che chiudono l'accesso alla zona di piazza delle Erbe.
I fascisti intanto s'allontanano e si raggruppano in piazza della Mostra, sotto la sede del partito, ove manifestano il loro entusiasmo per l'azione portata a termine. "Dalle finestre e dal balcone (del Kaiserkrone) si affacciavano donne che manifestavano la loro simpatia a quei giovinastri in modo aperto e svergognato, agitando le mani, applaudendo e sventolando bandierine". Erano presenti ufficiali che fraternizzano con i fascisti, accompagnandolo poi alla stazione, dove con una rivoltellata viene ferito gravemente al collo il contadino Franz Kofler, da Appiano.
L'indomani a Bolzano ha luogo uno sciopero generale spontaneo. Drappi neri vengono esposti sul municipio e su numerose case. Manifestazioni di protesta davanti al "Kaiserkrone", dove ha sede il gruppo fascista, e in piazza del Mercato. L'intervento della polizia urbana evita che si giunga a nuovi eccessi, ma alcuni fascisti, riconosciuti per le strade, vengono aggrediti dalla popolazione.
Manifestazione di protesta in piazza del Mercato.
Alle 15 i tre partiti del Sudtirolo (Volkspartei, socialdemocratici tedeschi e socialdemocratici italiani) convocarono un'adunata di protesta sul piazzale del mercato bestiame (oggi, come abbiamo già ricordato, vi si trova piazza Verdi) Era stato proibito che il raduno avvenisse in piazza Walther, dove erano stati ammassati invece, nel timore di disordini, fanteria ed alpini con una sezione di mitragliatrici. Militari con mitragliatrici puntate sulla folla anche sulle vicine pendici del Virgolo. Al raduno sono presenti ottomila persone di tutti i ceti, professioni e mestieri. Presenti numerosi anche gli italiani, in gran parte ferrovieri. Prendono la parola Franz Tappeiner per i socialdemocratici tedeschi, Carlo Biamino in italiano. Alle 17 si riunisce il consiglio comunale. I convenuti vestono di nero. Il sindaco tiene un discorso nel quale sottolinea la complicità delle autorità, che non hanno effettuato un solo arresto.
Corteo funebre per Franz Innerhofer a Bolzano.
Martedì pomeriggio un lungo corteo funebre accompagna la salma di Franz Innerhofer da Bolzano a Gries, da dove su un carro funebre il feretro prosegue per Merano (diecimila persone ad attenderlo) e infine Marlengo. Nel tragitto da Bolzano a Gries la salma era stata seguita dal commissario generale per la Venezia Tridentina Credaro, dal commissario civile Postinghel, dal consiglio comunale, dalle autorità politiche, magistratura, corporazioni, i tre partiti politici e "una massa imponente di lavoratori".
Credaro in un comunicato stampa esprime la sua indignazione. "Non sono affatto disposto a consentire turbolenze da parte di elementi irresponsabili e criminali, indifferente in nome di chi agiscano, a danno dell'operosa popolazione della Venezia Tridentina, che alla sua tranquillità ha diritto".
(der T. 27/4/1921) (Il giornale torna, un po' disordinatamente, sui fatti dei giorni precedenti)
Dopo il grande raduno di protesta a Bolzano i rappresentanti dei tre partiti e dei ferrovieri sono andati da Credaro. Questi ha espresso il suo rincrescimento per l'accaduto, ma ha fatto presente di non essere potuto intervenire non avendone l'autorità. Ha chiesto al governo - pena le sue dimissioni - pieni poteri in tema di ordine pubblico, ed inoltre per i ferrovieri la facoltà di intervenire su fascisti che prendessero il treno per raggiungere località ove dar vita alle loro azioni. Si è recata da Credaro, per esprimere la sua protesta, anche una rappresentanza di bolzanini di lingua italiana, non fascisti.
Al corteo funebre da Bolzano a Gries avrebbero presenziato 15.000 persone. All'elenco dei feriti si aggiungono altri due nominativi.
(der T. 28/4/1921) Torna a casa dopo quasi sette anni il prigioniero Albert Wachtler. Era stato catturato sul fronte russo nel 1914.
Si annuncia a Bolzano un gruppo di una trentina di turisti norvegesi. E' la prima volta che un operatore turistico del lontano nord sceglie Bolzano.
Si ha notizia di ruberie e rapine messe in atto dai fascisti durante la "domenica di sangue".
(der T. 29/4/1921) Prosegue lo sciopero dei tramvieri. Scioperano anche i ferrovieri. Transitano pertanto pochi treni, condotti da personale militare.
Ieri alle 10 sono state viste due grandi aquile volteggiare sopra piazza Walther, prima di dirigersi verso Merano. Avevano un collare di penne bianche.
(der T. 30/4/1921) Riapre la piscina privata Gugler, lungo il torrente Talvera, in zona San Quirino. Le donne vi avranno accesso dalle 8 alle 13 (lunedì e venerdì anche dalle 16 alle 20). Gli uomini dalle 13 alle 20 (lunedì e venerdì anche dalle 13 alle 16).
Si rinvia per lutto cittadino il festeggiamento dei cento anni della banda musicale di Gries.
Il numero dei feriti ufficiali per la "domenica di sangue" sale a 52. Bisogna però tener conto del fatto che non poche persone sono state curate a casa. La marchesa Gemma Guerrieri Gonzaga, consorte del commissario generale Credaro e personalità di spicco della Croce Rossa Italiana, vara un'azione d'aiuto per i familiari dei feriti.
(A.A. 30/4/1921) "Fiera Campionaria di Bolzano. Coll'intervento di S.E. Credaro e delle Autorità si Bolzano, venne il 19 aprile solennemente inaugurata la Fiera Campionaria di Bolzano. Se il concorso dei visitatori fu per tutta la settimana abbastanza rilevante (…) altrettanto non si può dire degli acquirenti, che non furono né numerosi né di gran conto (…) Peccato che dolorosi incidenti ne abbiano troncata improvvisamente la vita, due giorni prima della chiusura (…).
"Colletta Naz. 'Dante Alighieri' pro Asili infantili italiani dell'Alto Adige (…) Il Comitato esecutivo (…) rivolge agli Italiani un vibrante appello perché tutti concorrano a questa opera altamente benemerita, che non già rivolta a snazionalizzare i tedeschi, ma a dare agli italiani il mezzo per educarsi nella loro lingua (…)"
(der T. 2/5/1921) In occasione della festa del 1° maggio i sindacati socialdemocratici hanno convocato un comizio davanti alla loro sede, in via Gilm. Hanno parlato i compagni Tappeiner, Biamino e Bramanti. Con una risoluzione plebiscitaria si è chiesta la revisione del trattato di pace, considerato punitivo, e la socialistizzazione delle grande industrie e del latifondo. Prosegue intanto lo sciopero dei ferrovieri e dei tramvieri. I sindacati inoltre chiedono che venga introdotto l'orario delle otto ore quotidiane. I datori di lavoro fanno sapere che piuttosto cessano l'attività.
"Il mendicante sordomuto Johann Eppacher da Campo Tures, nato nel 1876, conosciuto ovunque in questa terra, è stato nuovamente arrestato dalla polizia per accattonaggio".
Al Teatro si è dato lo "Zingaro Barone" di Johann Strauss.
(der T. 3/5/1921) Lo sciopero dei ferrovieri prosegue. "Si spera in un ritorno alla normalità. A chi assiste alla partenza dei viaggiatori in camion passa tutto il piacere del viaggiare. Stretti l'uno all'altro uomini e donne con bambini piccoli siedono su autocarri e debbono dirsi oltretutto contenti di essere trasportati a destinazione a caro prezzo. Valige e pacchi servono come sedili".
A uno di questi autocarri, partito dalla stazione di Bolzano e diretto a Merano, si è rotto un semiasse all'altezza di Gries. I viaggiatori sono dovuti tornare a piedi.
Numerosi imprenditori di Bolzano hanno chiuso le loro aziende perché non intendono accettare la richiesta di un orario non superiore alle otto ore. Altre aziende sono chiuse perché i dipendenti scioperano. Altrove i datori di lavoro hanno accondisceso alle richieste sindacali, ed il lavoro prosegue.
(der T. 4/5/1921) Con una circolare firmata dall'ing. Perathoner, responsabile del servizio tramviario, si informano i dipendenti che il loro rapporto di lavoro è da ritenersi rescisso, per il rifiuto di riprendere l'attività. I tramvieri tuttavia decidono di proseguire lo sciopero. Alla stazione ferroviaria in un giorno sono transitati solo cinque treni. Un comunicato degli scioperanti informa i viaggiatori che i pochi treni in transito vengono condotti da personale della marina militare che ha ben poca esperienza. Viaggiare pertanto è pericoloso. La posta proveniente da Innsbruck attraverso il Brennero viene trasportata con autocarri dell'esercito.
I sindacati cattolici fanno sapere di concordare con le altre organizzazioni sindacali sulla necessità dell'introduzione dell'orario delle otto ore giornaliere.
Da Ponte Gardena si apprende di altre due persone rimaste ferite da schegge di bombe e manganellate a Bolzano.
Il letto del Talvera sul lato di Gries, all'altezza del ponte, serve come discarica pubblica: non è un bel vedere. Non sarebbe preferibile gettare le immondizie nel letto dell'Isarco, più lontano dagli occhi dei turisti?
L'impianto balneare del lago di Monticolo è fatiscente e il Comune di Appiano non lo restaura. In assenza di cabine c'è chi si spoglia all'aperto e fa il bagno senza costume. Nudi si asciugano poi al sole. La situazione è disdicevole, perché così per donne e bambini è sconveniente passeggiare lungo le sponde.
Al Teatro comunale si rappresenta "Hänsel und Gretel", opera in tre anni di Humperdinck. E' presente il compositore. Grande successo.
(der T. 6/5/1921) Sciopero generale a Bolzano per le otto ore giornaliere. "Per ora scioperano circa 5.000 muratori".
(der T. 7-8/5/1921) Per lo sciopero che dilaga, sabato 7 è mancato il gas: il giornale non è potuto uscire. Si temono nuove possibili interruzioni del lavoro. Gli scioperanti sarebbero 5/6.000, più i ferrovieri.
La polizia ferma due prostitute, tra le quali la ben nota Elsa Perathoner, una ventenne di Ortisei.
(der T. 9/5/1921) Retata di prostitute: ne vengono fermate sei; altre tre il giorno seguente.
Anche gli spazzini sono in sciopero: la città è incredibilmente sporca.
(der T. 12/5/1921) Per lo sciopero si stampano pochi giornali; carente anche la distribuzione. I ferrovieri si riuniscono in frequenti assemblee.
Per il giorno delle elezioni si autorizza il trasporto degli elettori anche con autocarri.
Si apprende di un altro ferito in occasione della spedizione fascista a Bolzano del 24 aprile. E' di Silandro e si chiama Hans Gamper.
(der T. 13/5/1921) Per la prossima domenica - Pentecoste - il sindaco di Bolzano invita a chiare lettere e in prima pagina gli elettori a recarsi alle urne.
(der T. 14-15/5/1921) Si vota. Il giornale sostiene i quattro candidati del Deutscher Verband e prende posizione contro i socialdemocratici.
In aprile si sono verificati 35 decessi, dieci dei defunti avevano cognomi italiani. Sei defunti non avevano raggiunto l'anno di età, altri quattro non avevano raggiunto i due anni.
(der T. 17/5/1921) Ha votato il 90% degli elettori, e di questi oltre il 90% per il Deutscher Verband. Sono stati pertanto eletti il dottor Eduard Reut-Nicolussi, il dott. Wilhelm von Walther, il conte Friedrich von Toggenburg e il dott. Karl Tinzl. Questo il risultato nel comune di Bolzano:
elettori 2.942
votanti 2.598
Deutscher Verband 1.693
Socialdemocratici 880
Non validi 25
Il bassissimo numero degli elettori è dovuto al fatto che il voto non era riconosciuto alle donne. Per votare inoltre bisognava disporre di un certo censo.
Prosegue lo sciopero dei ferrovieri.
Al Teatro civico si recitano "I masnadieri" di Schiller.
(der T. 18/5/1921) Continua lo stillicidio dei fermi di prostitute da marciapiede: ne vengono portate in guardina altre due. Oltre alla casa di tolleranza riconosciuta di via Conciapelli, ve n'era in'altra in piazza del Mercato.
(der T. 19/5/1921) Emmerich Rath, acceso sportivo boemo d'origine ma residente a Bolzano, affronta un'impresa mai tentata: la discesa in canoa da Merano fino a Venezia, lungo l'Adige. Il 13 maggio parte con la moglie a l'amico bolzanino Egon Frey, Dopo cinque ore sono a Trento. Il giorno successivo raggiungono Borghetto: la signora è al timone ma si trova in difficoltà quando si tratta di passare sotto un ponte. La corrente è impetuosa, l'imbarcazione finisce contro un pilone e si spezza in due, i tre naufraghi riescono a salvarsi (fortunatamente sono bravi nuotatori) ma l'armo e il bagaglio sono persi. Emmerich Rath con una bicicletta presa a prestito e pedala fino a Pescantina nella speranza di recuperare almeno una valigia che galleggiava, ma dovrà rinunciare. Tornano a Bolzano male in arnese, con abiti avuti a prestito, la signora con un paio di zoccoli di legno, lui a piedi nudi, in treno.
"Il dott. Moggio a piede libero su cauzione. L'istigatore dei disordini fascisti e responsabile indiretto della morte di Innerhofer, dottor Moggio, è stato rilasciato da alcuni giorni dietro versamento di una cauzione che pare ascendere a 50.000 lire".
Si arrestano tre prostitute che abitavano ed esercitavano in grotte nella zona di Campiglio. Altre tre prostitute - due di 19 anni - vengono fermate a Gries.
Si dà notizia di un incontro di calcio disputato 11 giorni prima. Rapid ha battuto Turnverein Bozen 2 a 1.
(der T. 20/5/1921) Lo sciopero per le otto ore è terminato con risultati contrastanti. Il fronte dei lavoratori ma anche quello dei datori di lavoro si sono disuniti. Prosegue ancora quello dei ferrovieri.
Vengono arrestati tre giovani, autori di un furto con scasso all'istituto "Rainerum". Il capo del terzetto è Erwin Nicolodi, 18 anni, da Gries, già studente presso lo stesso istituto.
(der T. 21-22/5/1921) Alle 22,30 rapina a Gries, dove un anziano impiegato statale viene affrontato da due malviventi, mascherati ed armati di pistole, all'altezza del capolinea del tram. E' stato depredato di denaro (una cinquantina di lire), dell'orologio e di un fermacravatte con brillante. I due delinquenti "non avevano cappello, ma indossavano le scarpe",
Al commerciante Franz Staffler di Bolzano fugge un fox-terrier, che viene recuperato dal servo agricolo Alois Ramoser. Lo viene a sapere dallo stesso l'operaia Anna Saltuari, che si offre di acquistarlo per due lire, onde ricavarne carne per sé e per i suoi due bambini. Il cane viene effettivamente venduto, abbattuto e mangiato. I due - scoperto il caso - vengono condannati ciascuno ad un mese di carcere.
Lo sciopero dei ferrovieri raggiunge la quarta settimana. In piazza della Stazione scioperanti e ferrovieri disposti invece a riprendere il lavoro sono venuti alle mani. La folla tumultuante è stata dispersa dalla polizia.
(der T. 23/5/1921) Termina lo sciopero dei ferrovieri. Continuano invece le agitazioni per le otto ore giornaliere, ma ci si orienta sulle 50 ore settimanali.
(der T. 24/5/1921) Cresce l'afflusso turistico dal nord. Non si sono mai visti a Bolzano tanti danesi ed olandesi come in questo periodo.
Nel parco "Urban" di Gries s'è festeggiato con varie gare il decennale della società ginnastica di Gries.
Pubblicità. La pensione "Amati Amato" di Riccione "al mare" propone ospitalità per 25 lire giornaliere, da maggio a giugno. Vitto e alloggio, vino, cabina al mare.
(der T. 25-26/5/1921) "Ieri gli italiani hanno festeggiato il quinto anniversario della dichiarazione di guerra all'Austria. Nel caso non lo sappiano, ci sentiamo in dovere di dire loro che questa ricorrenza induce la nostra popolazione a sensazioni dolorose. Sarebbe pertanto delicato rinunciare ad esporre bandiere".
Un autocarro carico di birra percorre via Museo. Sotto il suo peso si spezza la copertura di una roggia e le due ruote destre vi finiscono dentro; le botti precipitano addosso alle vetrine di un negozio distruggendole. Nessun ferito, per fortuna. Al conducente, un roveretano, si chiede perché avesse condotto il suo veicolo in una strada proibita al traffico pesante. I cartelli di divieto sono scritti solo in tedesco - risponde - lingua che non conosce. Il giornale invita il Comune ad esporre cartelli bilingui.
Il Giro d'Italia passa per Bolzano. Partiti da Milano i corridori raggiungono per la prima tappa Merano, ove vince Girardengo che si ripete nella tappa successiva, Merano-Bologna. Il giornale non riporta la notizia: la si apprende dalla pubblicità della "Pirelli". Girardengo infatti corre con pneumatici "Pirelli".
Il giornale pubblicala lettera di un possidente di Gries - Josef Höller - che si scaglia contro un articolo apparso sul socialdemocratico Volksrecht. Secondo l'articolo la moglie dello Höller intesserebbe una relazione con un prete. Lo Höller difende la donna, il prete, e la sua onorabilità.
(der T. 27/5/1921) Si è svolta regolarmente la processione del Corpus Domini, anche se è mancato qualcosa dei bei tempi andati: la presenza dei militari, gli spari dei mortaretti suo Virgolo, l'imbandieramento delle case lungo il percorso. Alcuni irresponsabili avevano propalato voci di un'altra aggressione fascista, che però non c'è stata. Il commissario Credaro aveva in precedenza dato assicurazioni al prevosto Schlechtleitner.
La vaccinazione pubblica e gratuita è prevista per il 4 giugno in municipio. Gli scolari saranno vaccinati nelle rispettive scuole.
(der T. 28-29/5/1921) La banda civica di Gries festeggia i suoi 100 anni con un concerto.
(der T. 31/5/1921) Il commissario generale per la Venezia Tridentina Eccellenza Credaro riceve la vedova di Sepp Innerkofler, il maestro di Marlengo ucciso durante i disordini fascisti dell'aprile. "L'eccellenza Credaro ha ricevuto la vedova molto cordialmente e le ha promesso pieno appoggio per la richiesta da lei inviata al ministro della pubblica istruzione, relativa alla sicurezza del suo futuro".
Per il mese di agosto è annunciata una consistente comitiva di turisti olandesi, che alloggerà a Bolzano da dove effettuerà varie escursioni nelle Dolomiti. "Si tratta di viaggiatori di riguardo, che effettueranno le loro escursioni in automobile".
"Quando venendo da Bolzano si passa il ponte Talvera, saltano all'occhio le condizioni di assoluta trascuratezza del parco di Gries e della promenade. Si possono vedere cani privi di padrone che scorrazzano in giro e ciclisti che passano a tutta velocità (…), strade polverose, automobili, motociclisti, ciclisti in velocità (…) Non di rado accade che dal marciapiede si venga sospinti sulla strada da ciclisti, carretti e mandrie. Alla villa Viktoria alle volte il marciapiede è occupato da veicoli, carretti a mano e mucche, al punto che i passanti debbono scendere in strada".
(der T. 1/6/1921) Nottetempo sono state fermate a Bolzano due donne che raccoglievano fiori lungo la passeggiata del Talvera.
(der T. 2/6/1921) Per lo sciopero degli impiegati dei telegrafi partono solo telegrammi urgenti la cui tariffa è il triplo.
Nuova retata sul Virgolo: sono state fermate numerose prostitute che vi esercitano la loro professione. I carabinieri a loro volta hanno fermato ad Oltrisarco "quattro donne che si comportavano in modo scandaloso irritando la popolazione".
(der T. 4-5/6/1921) "I dipendenti delle ferrovie Paul Engel, Franz Gratz e Maria Horach sono stati licenziati ed espulsi in quanto stranieri, perché ripetutamente avevano tenuto un atteggiamento ostile nei confronti dello Stato italiano".
Sono proibite cerimonia per il Sacro Cuore al di fuori delle chiese. Niente fuochi accesi sulle montagne, tra l'altro.
(der T. 6/6/1921) I fuochi sui monti, nonostante il divieto, si sono accesi ancor più numerosi dello scorso anno. La festa primaverile del Rapid, squadra di calcio, viene rinviata per l'intervento delle autorità, per la terza volta.
(der T. 7/6/1921) Il comandante della stazione dei carabinieri di Soprabolzano si uccide con una revolverata. Si sparge la voce che il brigadiere si fosse reso responsabile di atti contro la morale insieme con un falegname 41enne di Bolzano.
Il 5 giugno era la festa dello Statuto e il sindaco di Bolzano ha esposto il tricolore su precisa disposizione del commissario generale Credaro. Contemporaneamente però Perathoner ha scritto a Credaro che, salva la lealtà giurata allo Stato italiano, l'esposizione della bandiera va considerata quale manifestazione di letizia, e nei sudtirolesi non alberga alcun sentimento di gioia nei confronti dello Statuto italiano.
Alla piscina privata "Gugler", ove ci si può bagnare ma ad orari separati per uomini e donne, l'orario delle donne è stato sacrificato a favore di quello per gli uomini. Un gruppo di donne scrive una lettera al giornale protestando e appellandosi al senso di cavalleria degli uomini.
(der T. 8/6/1921) Torna a casa dalla Russia il prigioniero di guerra Alois Staudacher, del 2° reggimento Kaiserjäger. Era stato fatto prigioniero il 7 settembre 1914.
Un ragazzo di 16 anni muore fulminato in una segheria. Camminava a piedi nudi sul pavimento bagnato.
La polizia ferma ai Piani nove nullafacenti che saccheggiavano i frutteti per cibarsi. I residenti li avevano segnalati alle autorità.
(der T. 11-12/6/1921) Si continua a pagare con francobolli, al posto delle monetine, anche se queste sono tornate in circolazione. E' ora che le autorità proibiscano questo espediente, non più necessario.
Piazza delle Erbe è il punto più animato della città. Vi si nota un certo abbassarsi dei prezzi. Il venerdì e il sabato vi scendono con le loro mercanzie i contadini di San Genesio. Il prezzo dell'insalata è però ancora troppo alto.
(der T. 14/6/1921) Allontanata da Bolzano una prostituta di 19 anni, Ida Angerer, da Stelvio.
Il servizio postale e telegrafico riprende dopo 12 giorni di paralisi.
(der T. 15/6/1921) Dopo sei settimane ha termine lo sciopero degli edili. I lavoratori sono tornati nei cantieri senza nulla ottenere. In particolare, no alle otto ore giornaliere. "Singoli lavoratori non sono stati più riassunti".
(der T., 17/6/1921) Il 53enne Ignaz Pflanter, da Terlano, rimasto ferito ad un piede da una revolverata durante i disordini fascisti dell'aprile a Bolzano, per sopravvenute complicazioni è stato ricoverato all'ospedale.
Continua la caccia alle prostitute. E' la volta di due ventenni, Elsa Perathoner da Ortisei e Angela Kleinlercher da St.Veit.
(der T. 18-19/6/1921) La chiusura degli esercizi pubblici è ritardata di un'ora, alle 24.
In maggio sono decedute 33 persone, undici con cognome italiano. Sono otto i defunti con meno di un anno d'età.
(der T. 20/6/1921) I fratelli Franz e Johann Hager incrociano verso le 23 uno sconosciuto sul ponte sull'Isarco. Uno dei due "inavvertitamente" lo colpisce con una gomitata. Questi allora reagisce con una coltellata e fugge. Il feritore è un italiano. Il ferito versa in condizioni serie.
(der T. 21/6/1921) Alla Corte d'Assise un processo per omicidio. Il 17 aprile, domenica una lite tra Josef Holzer e Alois Nöckler all'interno di un locale pubblico di Rio Molini (s'era bevuto alquanto) si concluse con una coltellata al cuore. Morì il Nöckler. Lo Holzer viene assolto perché riconosciuto non in grado di intendere e di volere.
Altra retata a Bolzano: vengono fermate altre cinque prostitute. E' una professione a rischio, evidentemente, ma rende. Se non altro assicura la sopravvivenza a contadine indigenti.
A Bolzano si è svolto il raduno ginnico dei Kolping (convitti studenteschi) del Sudtirolo. Oltre a rappresentanze bolzanine, presenti anche quelle di Merano, Vipiteno, Bressanone e Brunico. Le gare sono state disputate nel cortile della casa del "Kolping" (sita ove si trova tuttora). I vincitori delle due categorie sono i bolzanini Josef Oberrauch e Franz Fehrenbacher. Particolarmente ammirate le "piramidi", ossia i gruppi composti da atleti che salgono l'uno sull'altro, per raggiungere le maggiori altezze.
(der T. 22/6/1921) Alla Camera dei deputati l'on. von Walther espone il punto di vista dei sudtirolesi e la loro protesta per l'annessione all'Italia. Afferma che per l'appartenenza del Sudtirolo all'Austria, l'Italia vanta solo ragioni geografiche, non politiche. L'on. Mussolini prende violentemente posizione contro il revanscismo tedesco in Alto Adige e chiede l'allontanamento del commissario generale Credaro, lo scioglimento delle associazioni tedesche ed il rispetto del principio del bilinguismo.
Il 30 marzo nella trattoria "Lewald" di Oltrisarco, a sera, erano venuti alle mani dopo una lite Leonhard Ebner e Alois Ortler. L'Ebner con una bottiglia aveva picchiato quattro volte l'Ortler sulla testa. Si erano azzuffati, finché l'Ortler non venne raggiunto da una coltellata e morì. L'Ebner, con tutte le attenuanti, viene condannato a tre anni.
In questa sessione della Corte d'Assise appaiono per la prima volta i carabinieri in alta uniforme. "Mentre l'imputato siede sulla sua panca, i due carabinieri incaricati della sua custodia debbono starsene in piedi. Questa posizione per tutto il giorno non è cosa accettabile, a parte il fatto che oltretutto essi non sono neanche in grado di capire l'udienza".
(der T. 24/6/1921) Cala il prezzo del pane normale (c. 65 per filoni da 415 g.). Il prezzo del pane "di lusso" resta inalterato.
Esagerati i prezzi di frutta e verdura in piazza delle Erbe. Il Comune ha allora deciso di revocare le licenze, se i prezzi non vengono abbassati del 40%. Immediatamente i prezzi calano. Un esempio: "I fagiolini che ancora ieri costavano da 2,40 a 2,80 lire il chilo, costavano oggi 1,20 lire (e al banchetto del Comune solo una lira)".
(der T. 25-26/6/1921) Per andare in Austria è necessario non solo il passaporto, ma addirittura il visto. Questo viene rilasciato a Milano, dal consolato austriaco. Pertanto i bolzanini che intendono passare il Brennero, debbono affidare il loro passaporto ad un corriere che lo porta per il visto a Milano. Si occupa dell'incombenza l'ufficio viaggi Schenker, che si trova in piazza Walther.
(der T. 27/6/1921) Il commissariato civile di Bolzano comunica i prezzi massimi della carne nel capoluogo.
Il giornale rende noti gli indirizzi milanesi dei consolati di Austria, Germania, Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Spagna e Stati Uniti, a beneficio dei cittadini che intendessero recarvisi per ottenere personalmente il visto.
Gare di nuoto al lago di Monticolo. Nella doppia traversata del lago ha vinto il bolzanino Robert Lux (36'32"), nei 100 metri Baumgartner (1'32"2/5), nei cento femminili la signorina Nietzer (2'9").
(der T. 30/6/1921) Manifesti murali fascisti pretendono ribassi nei generi alimentari. Se le autorità non intervengono, saranno essi stessi ad attivarsi per imporre prezzi non superiori alle altre città italiane.
Due ragazze ed una madre di due bambini vengono sorprese in stato di "scandalosa ubriachezza" per la strada e fermate dalla polizia.
Annega durante un bagno alla confluenza del Talvera con l'Isarco il 19enne Carlo Sottovia.
Con tre settimane di ritardo s'informa telegraficamente che le processioni del Sacro Cuore, proibite per motivi d'ordine pubblico, avrebbero potuto essere invece effettuate. Nel frattempo la data è trascorsa e le processioni non si sono fatte.
(der T. 1/7/1921) All'inizio dell'anno scolastico al liceo scientifico (Realschule) gli iscritti erano 190, tra cui 15 ragazze. Alla fine gli studenti erano 177 (tra le quali 16 ragazze). I più diligenti sono stati 25 (5 ragazze) ed hanno ottenuto un diploma di riconoscimento. Sono in corso gli esami di maturità.
Ha termine l'utilizzo di francobolli al posto di moneta metallica.
Parte del cimitero d Bolzano, che all'epoca si trovava tra il Duomo e l'Isarco, viene allagata dal rio Molino, causa le insistenti piogge.
(B.N. 1/7/1921) Due bolzanini - il dott. Welponer e Fritz Sanftl - prendono parte a Roma ai lavori della commissione per la lotta alla disoccupazione.
Alla "Töchterschule" tre studentesse superano l'esame di maturità.
(B.N. 2-3/7/1921) Una commissione comunale ha stabilito i prezzi massimi per i generi alimentari. Fisserà i prezzi di settimana in settimana. Solo per le uova non è stato stabilito alcun prezzo. Dopo questa forma di calmiere, i negozi hanno visto crescere notevolmente la loro clientela.
Si fermano due prostitute. Una esercitavano nel bosco di Aslago, l'altra - 18 anni - in un albergo di Bolzano.
(der T. 4/7/1921) Questa la consistenza degli alunni nelle principali scuole cittadine durante l'anno scolastico appena conclusosi:
scuola magistrale: all’inizio 158, a conclusione 157
scuola media: all’inizio 195, a conclusione 186
scuola elementare (5 anni): all’inizio 475, a conclusione 484
scuola media privata S.Maria: all’inizio 94, a conclusione 87
scuola elementare (6 anni): all’inizio 286, a conclusione 296
scuola elementare Oltrisarco (5 anni): all’inizio 182 maschi e 163 femmine
Inserzione pubblicitaria: "I fascisti contro la 'Città di Milano'. La commissione di controllo dei fascisti bolzanini ha iniziato le sue visite alla 'Città di Milano', via Portici 42, per controllare se i prezzi sono già stati abbassati; con sorpresa hanno constatato che questi sono già così bassi, come non avviene in nessun'altra città italiana. Finalmente è possibile a tutti rifornirsi di articoli per la toilette quotidiana (…)".
(der T. 5/7/1921) Alla scuola media superiore femminile ("Töchterschule") l'anno scolastico si è concluso con 61 studentesse suddivise in cinque classi. Tre hanno superato la maturità. Con queste, sono 55 in assoluto le bolzanine della "Töchterschule" che negli anni hanno superato questo traguardo.
Continua la scarsità d'acqua a Bolzano. In via Cassa di Risparmio da settimane le case sono prive di acqua per quasi tutto il giorno. Anche ai terzi e alle volte secondi piani di altre case l'acqua spesso non arriva.
Il servizio telefonico funziona male. Bisogna attendere a lungo per ottenere la comunicazione, spesso i collegamenti sono sbagliati, a telefonate concluse la comunicazione non viene disattivata e così l'utente non riesce a richiamare la centrale per chiedere altri collegamenti.
Il dipendente comunale di Gries Franz Egger cade in una fossa d'acqua e vi annega.
Il bolzanino Rapid gioca in trasferta contro lo Sportklub Meran e perde 3 a 1. "La presenza di pubblico ha lasciato molto a desiderare. La chiusura delle scuole s'è fatta sentire; oltretutto molti hanno sfruttato la bella giornata per andare in gita. Comunque lo sport del calcio non suscita nella nostra gioventù l'interesse che risveglia in altri paesi, anche se "Sportklub" e "Rapid" fanno vedere belle cose".
(der T. 6/7/1921) Si annuncia a Bolzano il prossimo arrivo delle "guardie regie". Si tratta in pratica dell'odierna polizia di Stato. Gli agenti saranno 170.
Per la carenza d'acqua chiudono venerdì e sabato i bagni pubblici in via Defregger. Si riduce anche l'inaffiamento delle strade.
A Bolzano s'aggira un mendicante meridionale, storpio, che vive della carità del prossimo. Giorni fa è stato visto in una trattoria mentre ordinava del pollo. Non ce n'era, ed allora s'è fatto portare un arrosto di vitello. Non ha riscosso il suo gusto, e così l'ha dato al suo cane, e questo mentre c'è tanta gente che la carne non può permettersela. La cosa ha suscitato indignazione.
(der T. 7/7/1921) Nella settimana dall'11 al 16 le panetterie potranno vendere solo la metà del pane, tanto normale che di lusso. Dal 9 al 18 invece sarà possibile l'acquisto di zucchero su presentazione della carta per il pane di colore rosso.
Il ferroviere 42enne Enghelberto Palla viene investito ed ucciso nottetempo alla stazione durante una manovra. Era sposato, ma i suoi figli gli erano premorti.
(der T. 8/7/1921) In consiglio comunale si discute del problema degli alloggi ad Oltrisarco. Ne mancano circa 200. Si delibera di costruire in via Defregger tre atelier e tre piccoli appartamenti da destinare ad artisti.
La polizia arresta un giovane che mendicava di casa in casa.
Ignoti danneggiano il busto dell'arciduca Enrico sulle passeggiate del Guncina.
(der T. 9-10/7/1921) Si denuncia un trasportatore di latte di Laives, Giacomo Endrizzi, che aveva consegnato ad un rivenditore di Oltrisarco, Alois Haslwenter, latte allungato con acqua fino al 50%. L'Endrizzi non è nuovo a fatti del genere.
In giugno sono decedute a Bolzano 36 persone, delle quali 12 con cognome italiano. Due soli defunti con meno di un anno d'età.
(der T. 11/7/1921) Si riunisce a Roma la commissione costituita per decidere in merito alla toponomastica nelle nuove province. Ne fanno parte otto membri, tra i quali il roveretano prof. Ettore Tolomei, in rappresentanza della Compagnia geografica italiana, e il rappresentante sudtirolese Josef Psenner.
E' stato riparto il guasto nella tubazione dell'acquedotto, per il quale l'erogazione in città era particolarmente carente. Si riscontra giù un migliore afflusso d'acqua. L'acquedotto di Bolzano è stato costruito nel 1876, e per quei tempi era sufficiente.
Dal momento che molte famiglie sono partite per la villeggiatura, in città c'è latte a sufficienza, e se ne può acquistare anche senza carta annonaria.
Tornano dalla Russia altri due prigionieri bolzanini: Stefano Valentinelli e Adolf Dietrich sono stati in prigionia sei anni.
(der T. 13/7/1921) Il giornale dedica un articolo ad Ettore Tolomei, membro della commissione per la toponomastica nelle province annesse, e sostenitore dell'italianizzazione dei toponimi altoatesini. Tolomei afferma d'avere scalato per primo il "Glockenkarkopf" battezzandolo "Vetta d'Italia". Il giornale dimostra che la cima era già stata scalata e descritta in precedenza da altri.
Numerosi giovani si bagnano nel Talvera e sono ben visibili dalle passeggiate. Alcuni restano del tutto nudi, dando così scandalo.
"Una seconda vittima della domenica di sangue". Muore il 77enne Johannes Daprà. Era stato colpito a un piede dalla scheggia di una bomba a mano durante l'aggressione fascista al corteo della Fiera, il 24 aprile scorso..
Il bolzanino Emmerith Rath, partito da Merano con la sua canoa, è arrivato a Venezia lungo il corso dell'Adige. Ha pagaiato per 45 ore, ovviamente non continuativamente.
(der T. 14/7/1921) Un altro bolzanino, prigioniero in Russia dal 1914, torna a casa. Si chiama Albert Höller. Si annuncia il ritorno, dopo sette anni, anche di Franz Mock: sua moglie non ha avuto sue notizie a lungo.
Nella notte tra il 12 ed il 13 si sono svuotate latrine in via Argentieri. Il puzzo è stato insopportabile. In passato queste operazioni le si facevano solo durante i mesi invernali, quando gli abitanti - per il freddo - tengono le finestre chiuse.
Si pubblicano i nomi di 15 militari dispersi, per la dichiarazione di morte presunta. Questi elenchi nelle settimane a venire si intensificheranno.
(der T. 15/7/1921) Consiglio comunale. Le uscite della gestione teatrale durante il 1920/21 sono state mensilmente di Lire 90.000, coperte dal biglietto solo per 40.000 lire. In tutto, la stagione s'è conclusa con un deficit di 350.000 lire. Per l'anno prossimo (ottobre-maggio) il direttore artistico Bowacz ha in progetto 80/100 rappresentazioni di compagnie di giro (opere, operette, commedie ecc.); in media 15/16 al mese.
Altre prostitute fermate: questa volta sono due.
Torna dopo sette anni di prigionia ed apprende che sua moglie è morta e che i due figli sono stati affidati a parenti. I suoi averi sono stati messi all'asta. Peter Vigl, Kaiserschütze bolzanino, è solo e disperato.
(der T. 16-17/7/1921) Fascisti strappano i distintivi di lavoratori socialdemocratici. Quanto potranno durare queste prepotenze? Proseguono intanto i danneggiamenti alle insegne della vecchia realtà asburgica.
(der T. 18/7/1921) La prostituta Maria Aichner, da Bolzano, è stata fermata nel parco di Gries, dove esercitava in pieno giorno.
(der T. 21/7/1921) "Da uno scritto che ci è stato inviato apprendiamo che alcuni negozianti di alimentari dei Portici non rispettano le disposizioni sui prezzi massimi. Invitiamo il Comune ad intervenire".
"Nuovo furto di una bicicletta a Gries". Il giornale riporta frequentemente notizie di furti di biciclette o di arresti degli autori. In questo caso la bici ha un valore di 200 lire.
Una lettera dagli Stati Uniti sconsiglia di emigrarvi. La situazione economica è pessima. Vi sono sette milioni di disoccupati. "Meglio cibarsi di un magro pane a casa propria, che far la fame in un paese straniero".
(der T. 22/7/1921) Su iniziativa fascista si intende costituire a Bolzano un fronte unico degli italiani, in funzione antitedesca. Chiedono gli stessi diritti dei sudtirolesi. Il Tiroler ironizza.
Il "giornale ebreo Neues Wiener Journal" afferma che i sudtirolesi sono trattati bene dagli italiani. Il Tiroler smentisce.
(der T. 23-24/7/1921) Per chi volesse assistere ad opere all'Arena di Verona, le ferrovie praticano sconti del 30%.
Domenica 24 si effettua, con qualsiasi tempo, la gara ciclistica Merano-Giovo-Vipiteno-Bressanone-Bolzano-Merano.
(der. T. 25/7/1921) La gara si è svolta regolarmente. La ha vinta "un certo Mario Rossa" da Trento davanti al concittadino Tamanini. Il vincitore ci ha impiegato sei ore e 35 minuti. Al terzo posto il favorito: l'innsbruckese Baumgartner. Distacchi molto rilevanti.
(der T. 26/7/1921) L'on. Reut-Nikolussi viene avvicinato davanti al parlamento, in Roma, dal fascista Starace, segretario della federazione di Trento. Questi aveva intenzione di indurlo a farsi seguire in un luogo appartato, dove altri fascisti s'erano appostati per aggredirlo, ma il rappresentante sudtirolese non cade nel tranello. Nasce un piccolo tafferuglio. "Di cosa sia capace il capitano Starace lo dimostra il fatto che egli è colui che il 24 aprile ha comandato la spedizione fascista a Bolzano".
(der T. 29/7/1921) Il caldo è elevato. "Ieri si sono registrati 52° al sole".
Manca elettricità a Bolzano dalle 11.30 di mercoledì alle 17,30 di giovedì, tutto per un guasto alla linea d'alimentazione nei pressi di Sinigo. S'è potuto ovviare in parte con l'elettricità della centrale di Cardano, ma le attività industriali e artigianali, i tram (a partire dalle 19), le tipografie ecc. si sono fermate. I giornali non sono usciti.
Soliti fermi di prostitute: questa volta sono due, e il giornale riferisce diligentemente.
Muore in stazione, travolto da un vagone, il ferroviere 39enne Franz Winter. Era stato ferito da un colpo d'arma da fuoco ad un braccio durante l'aggressione fascista del 24 aprile, in piazza delle Erbe, ed era guarito da poco.
(der T. 30-31/7/1921) "I fascisti invitano gli italiani a boicottare i negozianti tedeschi". Per le strade appaiono manifesti fascisti che annunciano come i negozianti tedeschi abbiano deciso di boicottare quelli italiani. Bisogna ricambiarli con uguale moneta.
Con la fine di luglio saranno abolite le carne annonarie per il pane.
I bagni pubblici dell'hotel Grifone, chiusi allo scoppio della guerra per penuria di carbone, riprendono la loro attività
Si vedono quasi quotidianamente persone che si bagnano senza costume nel Talvera, in prossimità del ponte ferroviario. "Queste indecenze dovrebbero essere proibite".
(der T. 1/8/1921) Si arrestano tre prostitute ed uno sfruttatore.
(der T. 2/8/1921) La caccia continua: si arrestano altre quattro prostitute.
(der T. 3/8/1921) Dopo che il professor Ettore Tolomei, membro della commissione per la toponomastica nelle nuove province, ha espresso il suo parere sul giornale trentino La Libertà con un articolo dal titolo "L'anima dell'Alto Adige nei nomi", Josef Psenner, a sua volta membro della stessa commissione, scrive sul Tiroler un lungo articolo che titola "I nomi tedeschi nel Sudtirolo tedesco", sostenendo ovviamente tesi opposte.
Nell'anteguerra i gitanti e gli escursionisti si servivano della ferrovia per risalire la val d'Isarco e raggiungere stazioni dalle quali iniziare le loro camminate in montagna. Ora che i biglietti del treno sono assai cari, si preferiscono gite negli immediati dintorni di Bolzano: il Salto, il Colle ecc.
Per il terzo giorno consecutivo si arrestano prostitute: stavolta sono cinque.
(der T. 6-7/8/1921) Proseguono le lamentele sul servizio ferroviario. I treni hanno spesso ritardi di un'ora ed anche due. I vagoni di III classe sono insufficienti ad accogliere i passeggeri, anche in piedi.
(der T. 9/8/1921) Due contadini del conte Toggenburg sono stati condannati per aver coltivato abusivamente piante di tabacco. I fascisti attraverso manifestini ne incolpano l'aristocratico, che non era invece al corrente delle malefatte dei suoi dipendenti.
Per la terza volta si puliscono le latrine in via Argentieri, e sempre in estate. E' un'indecenza che deve terminare. Sono lavori da effettuare d'inverno, nottetempo, quando gli abitanti tengono le finestre chiuse.
(der T. 10/8/1921) A Bolzano ci sono donne che seguono i funerali per poi ammassarsi attorno ai congiunti dei defunti e scrutarne incuriosite il dolore. A Gries questo non accade: è una cattiva abitudine, alla quale bisogna ovviare.
"Lo scandalo della mancanza di acqua continua a dilatarsi: cosa fa il Comune?"
(der T. 11/8/1921) Inondazione con gravissimi danni in val d'Isarco. Allagata Chiusa. Due morti.
(der T. 17/8/1921) Da qualche tempo a Bolzano le notti sono tranquille: per le strade del vecchio centro non si schiamazza più. La ragione principale sta nel fatto che la gente dispone di meno denaro e così frequenta meno i locali pubblici, dai quali comunque esce per tempo.
Prostitute? Se ne arrestano altre tre.
(der T. 18/8/1921) Cala il prezzo di alcune sigarette straniere.
(der T. 19/8/1921) Il commerciante bolzanino Josef Desaler, che soggiorna ad Ortisei, vuole cancellare nottetempo un tricolore che alcuni nazionalisti avevano dipinto sull'albergo "Posta". Questi lo vedono e gli sparano una revolverata. Viene ricoverato in gravi condizioni a Bolzano.
Due studenti - Kegel e Gudler - partono in canoa dal ponte sull'Isarco per raggiungere Venezia.
(der T. 22/8/1921) Sui due campanili della chiesa del Sacro Cuore si installano nuove campane, fuse dalla fonderia Colbacchini di Trento. Sostituiscono quelle asportate durante la guerra per farne cannoni. La campana maggiore pesa 2.600 chilogrammi, mentre quella precedente ne pesava solo 1.300. Le nuove campane sono sei, che si aggiungono così all'unica non sequestrata, la più piccola.
Scoperta una banda di ladri di biciclette nella Gerberstrasse (via Conciapelli). In un appartamento c'erano sette biciclette ed una gran quantità di pezzi, che servivano per montare biciclette riciclate.
(der T. 23/8/1921) Nell'hotel "Oberbozen" di Soprabolzano inizia - tutto esaurito - un concerto indetto al noto violoncellista Hugo Becker, presente con alcuni suoi allievi, tra i quali il milanese Enrico Mainardi. Esordio con un pezzo di Bach. Poi Becker annuncia, solo in tedesco, una variazione di programma. "Un italiano, dalla statura e dal comportamento di un macellaio, armato di revolver, urla che è una vergogna che in Italia si parli tedesco". Altri italiani si accodano, tumulto, Mainardi cerca di tradurre la variazione di programma in italiano, ma gli altri suonatori se ne vanno e il concerto non si fa più. Il giornale depreca, anche perché alla scenataccia era presente il ministro degli esteri austriaco.
(der T. 29/8/1921) La passeggiata sant'Osvaldo durante la vendemmia resta chiusa dalle 20 alle 6, per evitare furti d'uva.
Perché costa tanto la frutta in piazza delle Erbe? Oggi, lunedì, è venuto un produttore che vendeva pesche a lire 1,20 il chilogrammo. Nessun fruttivendolo gliele ha acquistate: offrivano da 80 centesimi a una lira. Le pesche in vendita marcano lire 2-2,40. In altre parole, i fruttivendoli esigono guadagni del 100%.
(der T. 30/8/1921) Si introduce il collegamento d'autobus postale statale quotidiano Bolzano-Sarentino.
Tentata rapina. Il dipendente di un'azienda preleva 1.600 lire da una banca ed esce. Uno sconosciuto gli getta del pepe negli occhi, ma il rapinato riesce ugualmente a difendere il denaro. Il rapinatore, un italiano, si allontana.
Il consiglio comunale di Gries prende provvedimenti contro gli abusi del traffico di auto e moto.
Gare natatorie a Bolzano. La piscina Gugler è lunga 33 metri: i concorrenti sono divisi per classi d'età, categorie maschili e femminili, "Tuffi. La signorina Huber s'è tuffata vestita e in breve tempo s'è spogliata in acqua". Si è recitata anche una gustosa "commedia acquatica".
(A.A. 31/8/1921) "In tutti i centri turistici e di villeggiatura è stato celebrato l'onomastico di S.M. la Regina Elena con spontanee manifestazioni di giubilo e con feste di beneficenza. I risultati morali e finanziari furono notevolissimi. Ci scrivono dal Grande Hotel Karersee che la splendida serata, promossa da un eletto gruppo di signore, e a cui presero parte più di quattrocento villeggianti, fruttò il cospicuo incasso di L. 17.000, che saranno devolute in parte al Comitato della Dante Alighieri per le scuole dell'Alto Adige, e pel resto al Comitato per le Cure Marine e ai danneggiati di Chiusa. Venne inviato a S.M. un telegramma di fervido augurio (…)".
(B.N. 1/9/1921) "Due aerei sopra Bolzano. Oggi prima delle 8 del mattino due aerei hanno effettuato alcuni giri su Bolzano. Hanno sorvolato piazza Walther e sono poi scomparsi verso sud".
(B.N. 3-4/9/1921) La cassiera della drogheria Tachezy di Bolzano - Albina Zanoll - dal dicembre 1920 alla fine di maggio dell'anno in corso s'era impadronita di merce per un valore di 933 lire e di contante per lire 15.631. S'è giustificata dicendo che il suo stipendio era troppo basso. "Il suo compenso era effettivamente troppo limitato. Lire 170 all'inizio, poi 240, infine 300". E' stata condannata comunque a 15 mesi, ma un anno le è stato amnistiato.
(B.N 6/9/1921) Per una mezz'ora, dalle 21,45, a Bolzano è mancata la luce, colpa di un grosso ratto che ha causato un corto circuito arrampicandosi tra gli isolatori della sottostazione del museo.
Suona nella "Cantina municipale" il quartetto "König" composto da musicisti già del teatro di corte di Vienna.
(B.N. 7-8/9/1921) Gli insegnanti italiani nel Trentino e nell'Alto Adige ottengono mille lire annue d'indennità se prima dell'annessione non erano residenti in zona, 1.800 se vi erano già residenti (?).
Si festeggiano i 25 anni del "Grand Hotel Carezza", presenti le autorità ed una scelta compagnia di invitati.
(B.N. 10-11/7/1921) Il giornale prosegue nell'indicazione quotidiana dei prezzi in piazza delle Erbe. Calcio: il bolzanino Rapid batte il Turnverein Bozen 3-0. La domenica precedente il Rapid era stato invece a sorpresa battuto in casa dal Turnverein Bressanone 3-5.
(B.N. 12/7/1921) Non meno di dieci prostitute sono state fermate nel corso di una retata da polizia e carabinieri nei dintorni di Bolzano. Cinque erano infette e sono state ricoverate.
(B.N. 14/7/1921) Giunge a Bolzano in treno un gruppo di 200 turisti italiani. Preceduto da bandiere raggiungono prima piazza Walther, da dove si disperdono per visitare la città.
Altre due prostitute, di 20 e di 21 anni, vengono fermate: una è ammalata.
(B.N. 15/7/1921) Un gruppo di 8-10 fascisti si presenta al sindaco e pretende che venga esposto il tricolore (ricorre il sesto centenario della morte di Dante Alighieri). Perathoner risponde che è tenuto a farlo solo se gli perviene una disposizione del commissario generale. Interviene la polizia per sedare gli animi. Nel frattempo giunge da Trento un telegramma con la disposizione commissariale, e il tricolore viene esposto.
(B.N. 16/9/1921) Ha termine la scarsità del latte. Il Comune ripristina la consegna a domicilio del latte a partire dal primo ottobre. Il prezzo è di lire 1,60 al litro; cresce il prezzo della birra. I "fasci italiani di combattimento" affiggono manifesti in italiano e tedesco con i quali annunciano prezzi massimi per generi alimentari e di prima necessità, assumendosi in proprio le competenze del sindaco.
Il consiglio comunale si esprime contro la chiusura obbligatoria dei negozi nei giorni festivi.
(B.N. 17-18/9/1921) Nel mese di agosto si sono verificati a Bolzano 45 decessi (16 defunti avevano cognome italiano). Sono 11 i morti con meno di un anno d'età.
(B.N. 19/9/1921) I fascisti provocano tafferugli per i prezzi in via Museo ed in piazza delle Erbe. Entrano in due panetterie ed impongono una riduzione dei prezzi. Nel secondo caso la proprietaria - Weidinger - dichiara di non poter accettare l'imposizione. I fascisti allora si piazzano davanti all'ingresso e impediscono alla clientela l'accesso all'esercizio. La donna chiude il negozio ma si ammassa gente. Interviene la polizia urbana che scorta i fascisti attraverso la folla ostile per sottrarli a possibili violenze, ma in via Goethe si viene alle mani. I fascisti, armati di manganello, aggrediscono polizia e civili, intervengono i carabinieri che riescono a riportare la calma. Un vigile è ferito al capo da una manganellata. Il commissario generale di Trento esautora per tre giorni la polizia urbana bolzanina.
Lite in via Arciduca Ranieri (oggi via della Mostra). Un petardo lanciato da un fascista colpisce un uomo al capo, ferendolo.
(B.N. 20/9/1921) "A quanto viene comunicato, oggi pomeriggio un aeroplano militare nel suo volo da Rovereto a Merano dovrebbe sorvolare Bolzano".
Viene varato un sedicente "censimento degli italiani residenti nel comune di Bolzano". Il giornale fa presente che non si tratta di una iniziativa ufficiale e che nessuno è tenuto a rispondere ai formulari inviati.
Una contadina di Soprabolzano, Filomena Vigl, dà alla luce quattro bambini in un anno. Prima un maschietto, poi tre gemelli che sono però morti dopo essere stati battezzati. "Quattro bambini in un anno sono un po' troppi, per una casa piccola, se ne è reso conto anche il Padreterno che, disponendo di spazio a sufficienza, si è preso gli ultimi tre nati".
(B.N. 21/9/1921) In piazza delle Erbe è apparso il primo venditore di castagne abbrustolite. Per 15 castagne si paga una lira.
Il commissario generale ha diramato ai sindaci l'elenco dei giorni nei quali deve essere esposto il tricolore: genetliaco della Regina, ricordo del Re Umberto I, Natale di Roma, festa dello Statuto, onomastico della Regina madre, onomastico della Regina, compleanno dell'erede al trono, presa di Roma, plebiscito a Roma, decreto reale del 19 ottobre (?), genetliaco del Re, genetliaco della Regina madre.
(B.N. 24-25/9/1921) Chiude la piscina pubblica Gugler, sul Lungotalvera destro.
Viene arrestata in zona Agruzzo la passeggiatrice ventenne Klara Ampach, da Caldaro.
(B.N. 27/9/1921) Vengono fermate quattro altre prostitute. Il mestiere continua ad essere praticatissimo.
(B.N. 27/9/1921) Nella sera precedente, verso le 22,30, un gruppo di 60-80 fascisti inquadrati e armati di manganelli ha aggredito due vigili urbani che si trovavano in servizio in piazza Municipio, e che si sono salvati con la fuga in case vicine. Nei giorni precedenti il Gagliardetto fascista di Trento aveva scritto che a Bolzano fascisti inermi erano stati aggrediti a sciabolate dalla polizia, ultimo retaggio della disciolta municipalità asburgica, agli ordini del sindaco Perathoner.
(B.N. 28/9/1921) La "spedizione punitiva" dei fascisti è proseguita al foro boario, dove sono stati esplosi 30/40 colpi di revolver. Alcuni ginnasti sono stati aggrediti. Anche altri cittadini sono stati aggrediti ed alcuni feriti in altri punti della città. La polizia urbana rinuncia ad indossare l'uniforme per evitare aggressioni cui non è in grado di reagire.
(B.N. 29/9/1921) Il commissario generale vieta l'uso dell'uniforme per la polizia urbana. Contemporaneamente il Comune deve proporre divise nuove, che si adattino alla nuova realtà italiana.
(B.N. 30/9/1921) "Apprendiamo da un foglio trentino che a Bolzano - oltre al ginnasio italiano già esistente (relativamente ad alcuni corsi) - sarà aperto anche un liceo scientifico italiano".
Domani mattina avrà luogo la posa della prima pietra dell'asilo italiano ad Oltrisarco. L'iniziativa è della "Dante Alighieri".
(B.N. 3/10/1921) Al congresso della "Dante" a Trento Ettore Tolomei fa presente l'opportunità dell'introduzione del bilinguismo in Alto Adige (ossia: oltre che il tedesco, si usi ufficialmente anche l'italiano). Ha sottolineato che a Bolzano, città per un quarto italiana, dispone di quattro scuole, delle quali nessuna italiana. Una di queste scuole dovrebbe essere destinata alla popolazione scolastica italiana.
(B.N. 4/10/1921) Sono ancora aperte le iscrizioni alla scuola musicale del Musikverein.
La città di Bolzano conta 1.317 case d'abitazione, 761 nel vecchio nucleo cittadino, 556 in quello nuovo (ossia la periferia, con i Piani, Rencio, in Villa, Campegno ecc.).
(B.N. 8-9/10/1921) Dopo la mezzanotte un conoscente di Matthias Wenter nota in piazza Municipio un carro con due cavalli aggiogati. Nessuna traccia del conducente. Il carro viene condotto alla casa del Wenter e si fanno ricerche del conducente (tale Zelger di 47 anni) finché non lo si trova morto in via Castelfirmiano. Era deceduto per un colpo - questa la ricostruzione - mentre era a cassetta, e caduto sulla strada. I cavalli avevano proseguito la loro strada fino a piazza Municipio.
La prostituta 17enne Carolina Foppa viene espulsa da Bolzano.
In settembre si sono avuti a Bolzano 30 decessi (nove dei defunti avevano cognome italiano) Quattro non hanno raggiunto l'anno di vita.
Si annuncia per il giorno 13 l'arrivo del Re alla stazione di Bolzano. L'articolo appare però abbondantemente censurato.
(B.N. 11/10/1921) La censura sull'edizione del giorno precedente era relativa ad uno scritto degli onorevoli Reut-Nikolussi, conte Toggenburg, von Walther e Tinzl, che esprimevano la loro opinione sulla politica governativa nei confronti dell'Alto Adige.
Si annuncia per novembre l'apertura di una "Tipografia altoatesina" in lingua italiana nella strada della ferrovia del Renon.
I Reali al Brennero.
(B.N. 13/10/1921) Alle 7,40 il treno reale - proveniente da Trento - si ferma alla stazione di Bolzano: reca Vittorio Emanuele III e la Regina Elena. Grande folla, autorità, scolaresche italiane e tedesche. Il sindaco Perathoner tiene un breve discorso in tedesco, qualificandosi come rappresentante della prima città tedesca annessa col trattato di pace di San Germano. Ringrazia il Re per le promesse, più volte espresse, di tutelare e proteggere le caratteristiche e tradizioni culturali di questa terra, e lo sollecita ad impegnarsi sulla via della loro attuazione. "Fidando in ciò m'impegnerò volentieri a tranquillizzare la popolazione, ancora pesantemente oppressa dal dolore per la violenza politica che le è stata fatta con lo strapparla alla madrepatria tedesca". Il Re risponde che non ha ben compreso il discorso, non conoscendo il tedesco, ma che se lo farà tradurre. Dopo essersi intrattenuto mezz'ora - sempre alla stazione ferroviaria - con le autorità, ed essersi informato presso il sindaco sulle condizioni di vita di Bolzano, il Re risale in treno e riparte verso nord. A Chiusa, devastata dalla recente alluvione, il convoglio si ferma e la coppia reale ne scende per rendersi conto dell'accaduto. I reali donano alla cittadina ventimila lire e ripartono dopo un'ora diretti al Brennero.
La cronaca della visita dei reali d'Italia in Alto Adige appare nel giornale in forma non unitaria, ma disordinata, attraverso le singole e separate corrispondenze dai centri visitati. Siamo costretti pertanto a seguire questo criterio, in sé illogico.
Calcio a Bolzano: il Rapid incontra una selezione dell'Alta Pusteria e la batte per 6 a 0. "Il gioco ha sofferto molto per la piaga della polvere, al punto che di quando in quando non si vedevano né i giocatori, né il pallone, ed ancora una volta si è constatata la necessità di un tappeto erboso".
(B.N. 14/10/1921) Alle 16,45 il Re, provenendo dalla Passiria, giunge a Merano. "Il Re ha parlato in italiano, la Regina anche in tedesco con le personalità che non comprendevano l'italiano".
(B.N. 15-16/10/1921) Partiti da Bolzano (il giorno 13!) i due reali dopo la sosta a Chiusa erano giunti a Bressanone, dove hanno parlato il principe vescovo Johannes Raffl ed il vicesindaco Widmann. Il Re ha erogato nell'occasione cinquemila lire per i sinistrati dall'incendio di Luson (14 case, 2 fienili e la chiesa distrutti). Si sono poi fermati per il pranzo a Colle Isarco all'hotel "Gröbner". A Vipiteno discorso del sindaco Stifter davanti al Municipio.
Volendo fare dell'ordine in queste notizie frammentarie, la visita dei reali può essere riassunta così: in treno da Trento al Brennero (benedizione del cippo di confine), con tappe a Bolzano, Chiusa, Bressanone, Vipiteno e Colle Isarco. Sulla via del ritorno la Regina ha ripreso il treno per raggiungere Merano, mentre il Re è salito in macchina, ha superato il passo del Giovo, e - atto di squisita sensibilità politica - si è fermato a rendere omaggio all'eroe tirolese Andreas Hofer nella sua casa di San Leonardo in Passiria. Questo particolare non appare nelle Bozner Nachrichten, ma nel Tiroler. Ha poi proseguito per Merano ove ha raggiunto la Regina Elena.
(B.N. 17/10/1921) Nel corso della sua presenza nella Venezia Tridentina il Re ha erogato complessivamente 110.000 lire: 50.000 per i poveri, 20.000 per Chiusa; 20.000 per l'incendio di Molveno; 5.000 per l'incendio di Comesine; 5.000 per l'inondazione di Egna; 5.000 per l'inondazione di Luson (NDR: così scrive il giornale, ma il conto non torna).
Cinque altre prostitute salgono agli onori della cronaca: vengono fermate, visitate, espulse dal territorio comunale. Ma quasi sicuramente torneranno.
(B.N. 20/10/1921) Il bolzanino Emerich Rath parte con la sua canoa per Roma. Intende navigare fino a Verona, poi in treno fino a Città di Castello, quindi nuovamente con la canoa lungo il Tevere fino a Roma.
(B.N. 21/10/1921) Sul solito sassoso e polveroso campo Talvera il Rapid di Innsbruck viene sconfitto per 6 a 2 dal Rapid di Bolzano. E' la prima volta che una squadra bolzanina ne batte una di Innsbruck.
(B.N. 24/10/1921) Nella notte si arrestano "cinque donne che si rifiutano di lavorare". Ossia, cinque prostitute che si erano dedicate ad un'attività lavorativa non apprezzata dalla legge e dai moralisti.
Per gli alluvionati di Chiusa si è svolta nel parco di Gries una grande festa che ha consentito la raccolta di trentamila lire.
Neanche per l'inverno prossimo sarà possibile riattivare la pista di pattinaggio che s'estendeva a lato del museo, e sulla cui area s'è attrezzato un deposito di materiali. Oltretutto, le strutture sono state devastate o asportate. Di una pista di pattinaggio si parla peraltro a proposito delle strutture sportive che si vorrebbero realizzare ad Oltrisarco.
(B.N. 25/10/1921) Continua incessante il tira-molla con le prostitute. Se ne arrestano altre cinque, che saranno visitate ed espulse da Bolzano.
(B.N. 26/10/1921) Il crollo della corona austriaca continua: una lira vale adesso 178 corone.
Una commissione comunale decide di rinominare varie strade. Kaiser Franz Josef-Straße diventa Andreas Hofer-Straße, Kaiser Wilhelm-Straße diventa Park-Straße (oggi viale Stazione); Kaiserin Elisabeth-Straße diventa Sparkasse-Straße. Quest'ultima sarà in seguito rinominata via Regina Elena, per tornare via Cassa di Risparmio nel secondo dopoguerra.
(B.N. 27/10/1921) Tentativo di rapina a carico dell'esattore del pedaggio sulla strada della val d'Ega, nei pressi di Cardano. L'esattore fugge, gli viene sparato un colpo d'arma da fuoco che non lo raggiunge.
(B.N. 28/10/1921) Dal primo giugno al primo ottobre, ossia in quattro mesi, sono transitate per Bolzano 15.240 automobili "di lusso" (s'intendono evidentemente auto private), il 10% delle quali di proprietà di residenti. Il traffico s'è quadruplicato rispetto all'anno precedente. Oggi altrettante autovetture transitano per Bolzano in poche ore.
(B.N. 29-30/10/1921) Altre tre prostitute vengono fermate: l'età varia dai 19 ai 30 anni.
S'annuncia per il 6 novembre una gara ciclistica sul percorso Bolzano-Campodazzo e ritorno. Possono prendervi parte anche le donne, ma a velocità turistica.
(B.N. 31-1/11/1921) Il Rapid batte lo Sportklub Meran 3 a 2 per la gara autunnale d'apertura.
(B.N. 2/11/1921) Ancora giovani prostitute in arresto: hanno 21 e 19 anni.
(B.N. 4/11/1921) Mortale investimento stradale all'angolo tra via Defregger (oggi Leonardo da Vinci) e vicolo Erbe. Il 13enne Livio Socin viene investito e ucciso da un autobus che stava sorpassando un tram fermo.
(B.N. 5-6/11/1921) Ormai inarrestabile il crollo della corona austriaca: una lira vale adesso 245 corone.
Il giorno 4 s'è celebrato in duomo un solenne pontificale per i caduti in guerra. Chiusi tutti i negozi. Al cimitero di San Giacomo, nella sezione italiana, si benedice una lapide dedicata al milite ignoto. La cerimonia si sposta poi nel cimitero austroungarico. Suonano tutte le campane di Bolzano.
Le pensioni sono ridicolmente basse. Pensionati, vedove ed orfani fanno la fame. "Spesso la pensione mensile di un dipendente statale dei gradi inferiori ammonta a quanto un operaio guadagna in due giorni".
(B.N. 7/11/1921) Per interruzioni della corrente elettrica da ieri sono fermi i tram. Disagi in città. Il giornale esce in forma ridotta.
(B.N. 9/11/1921) Si costituisce a Bolzano un comitato di negozianti italiani avente lo scopo di rappresentare la categoria "per materie economiche presso le altre corporazioni di commercianti e uomini d'affari".
(B.N. 10/11/1921) Cinque ore di interruzione per l'energia elettrica a Bolzano.
Si annuncia che il 12 sarà a Bolzano la Regina madre, che alle 14 concederà all'hotel Bristol un'udienza. Chi vuol esservi presente, si prenoti.
Alla gara ciclistica Bolzano-Campodazzo e ritorno (29 chilometri) si sono presentati 29 concorrenti e un foltissimo pubblico. Ha vinto Karl Amort (Tyrolia) in appena 52'25"3/5, con quasi cinque minuti di vantaggio sul secondo. Nella successiva gara per club ha preso parte anche l'invalido Alois Widmann (Tyrolia) cui è stato dato il via con cinque minuti di vantaggio sugli altri 14 concorrenti (è dotato di due protesi). Widmann è arrivato primo; prima del traguardo era caduto ma è riuscito ugualmente a rialzarsi ed a superare gli ultimi metri a piedi.
(B.N. 11/11/1921) Si rende noto un elenco di prigionieri in Siberia che si rifiutano di tornare alle loro case e preferiscono restare in Russia. Sono 45. E' probabile che tra di loro si trovino anche dei tirolesi (uno si chiama Fritz - o Federico - Pellegrini).
(B.N.12-13/11/1921) Arriva a Bolzano la Regina madre Margherita per l'inaugurazione dell'"ospizio per emigranti" (Auswandererhospitz) in piazza Stazione e la posa della prima pietra della relativa cappella. L'ospizio non è che la passata dependance dell'hotel "Viktoria". Per garantire alla Regina madre un'accoglienza festosa, parte da Trento un treno di trentini che l'accoglie. Margherita arriva invece da Trento in auto.
In ottobre i defunti a Bolzano sono stati 36 (nove con cognome tedesco). Cinque hanno meno di un anno: mortalità infantile del 14%, pertanto, relativamente al solo primo anno di vita.
(B.N. 14/21/1921) La struttura intitolata al vescovo Geremia Bonomelli, dell'opera Bonomelliana, e inaugurata a Bolzano dalla Regina madre, dispone di ogni genere di locali, è praticamente come un albergo, nel quale gli ospiti soggiornano però divisi per sesso. La cerimonia inaugurale è avvenuta nel refettorio. La benedizione è stata impartita dal principe vescovo di Trento Celestino Endrizzi. Poi si è passati all'aperto per la posa della prima pietra della cappella. Quindi la Regina madre in automobile si è recata in duomo, poi all'hotel Bristol. Il giornale elenca tra le autorità il commissario generale Credaro, il generale Gualtieri, il senatore trentino Conci, il commissario civile del circondario di Bolzano Postingher, il sindaco, alti magistrati. Gli onorevoli Reut-Nikolussi e von Walther, impossibilitati, si sono fatti rappresentare dal conte Toggenburg. Al pranzo al "Bristol" hanno preso anche parte il conte Toggenburg ed il sindaco Perathoner. Successivamente Margherita ha effettuato una passeggiata sul Lungotalvera e in auto ha proseguito alla volta di Merano.
I dipendenti del pubblico impiego partecipano a Bolzano ad un'affollata assemblea di protesta contro le loro peggiorate condizioni di vita. Oltretutto viene loro tolta l'indennità di disagiata residenza.
(B.N. 15/11/1921) L'onorevole von Walther, che rientrava a Bolzano da Roma per presenziare alla visita della Regina madre, è stato bloccato alla stazione ferroviaria di Verona da un gruppo di fascisti che gli hanno impedito la prosecuzione del viaggio.
(B.N. 16/11/1921) Un avviso: "in occasione del concerto di beneficenza del 14 c. m. al guardaroba della sala civica da parte di uno spettatore è stato scambiato un cappello da uomo scuro e floscio. Si chiede di scambiare lo stesso presso l'incaricato musicale, in municipio, stanza numero 10".
E' ripresa la stagione teatrale. Oggi si recita "Klein Dorrit" di Franz v. Schönthan, una commedia. Nella parte femminile Marianne Rub, del Teatro popolare tedesco di Vienna. Nei giorni successivi, fino a domenica, quotidianamente saranno presentati lavori diversi. Ieri la stagione è stata aperta dal "Ratto delle Sabine". La stagione comunque si annuncia intensissima.
(B.N. 17/11/1921) La prostituta di turno è la 19enne Josephine Schmidt. Giovane anche lei: sarà espulsa dalla città di Bolzano.
(B.N. 18/11/1921) Calcio. Il Turnverein Bozen batte il Turnverein Brixen per 4 a 1.
(B.N. 19-20/11/1921) Ennesima riunione del comitato per la costruzione di campi sportivi a Bolzano, sotto la presidenza del direttore Ronchetti. Si conferma come luogo ideale il grande prato ad Oltrisarco, già usato per il tiro al bersaglio. Si fa appello alle società sportive perché raccolgano denaro per finanziare il progetto da sottoporre al Comune. Per spogliatoi, tribune ed altre strutture si procederà in un tempo successivo.
Alla stazione di Bolzano un ferroviere 65enne cade da una scala e muore. Lascia la moglie e numerosa prole.
(B.N. 21/11/1921) Puntualmente il giornale annota il fermo di altre due prostitute, con nome e cognome. Questa indicazione dell'identità potrebbe avere lo scopo di screditare le donne, quasi sempre molto giovani, nei loro villaggi di provenienza.
(B.N. 22/11/1921) Novità in piazza Walther. Al calar delle ombre dall'ufficio dell'Azienda di turismo si proiettano in piazza diapositive di note località turistiche e panorami. Assiste alle proiezioni una gran folla (non c'era la televisione!).
Si intensificano i furti di biciclette. Il loro recupero è reso difficile dal fatto che i proprietari quasi mai si ricordano i numeri di matricola del velocipede.
(B.N. 24/11/1921) Sul ponte Talvera un'automobile investe e uccide un cane, Gli autoveicoli sfrecciano a velocità eccessiva: a norma di legge non dovrebbero superare in città i sei chilometri all'ora.
Continua la caccia alle prostitute. Viene espulsa Dora Winkler da Monguelfo. Ha 19 anni.
(B.N. 28/11/1921) Si stanno fondendo le campane del duomo, che sostituiranno quelle asportate durante la guerra. Tuttavia si vuole che in futuro esse non vengano più suonate a martello, bensì tramite oscillazioni. A questo fine è necessario rifare tutta la struttura campanaria interna, il che costa assai. Si fa appello alla popolazione per donazioni.
Proseguono le rappresentazioni teatrali, quasi quotidiane.
(B.N. 29/11/1921) Prosegue il crollo della corona austriaca: ce ne vogliono 284 per una lira. Prima della guerra una corona valeva due lire.
(B.N. 30/11/1921) E' freddo. A Ponte Talvera si è registrata una minima di otto sotto zero.
Viene nuovamente fermata ed espulsa da Bolzano la prostituta 21enne Elsa Perathoner, da Ortisei.
(B.N. 1/12/1921) La "Dante Alighieri" ha raccolta finora per asili italiani in Alto Adige 167.133 lire. Il Rapid batte una selezione delle Turnvereine di Bolzano e Bressanone per 7 a 2.
(B.N. 2/12/1921) Si arresta a Bolzano tale Maria Bottrich, sospettata di infanticidio a Gries.
(B.N. 3-4/12/1921) Sul Colle, in attesa dell'arrivo dei praticanti gli sport invernali, s'è migliorato il trampolino per i salti e s'è tracciata una pista per gli slittini.
(B.N. 5/12/1921) In Alto Adige hanno iniziato la loro attività le commissioni scolastiche destinate ad accertare la nazionalità degli scolari. Esse sono costituite dal direttore scolastico locale tedesco e da un maestro italiano.
Discussione nel foyer del teatro, per uno spettatore che fumava una sigaretta. Un addetto gli fa presente che è proibito, il fumatore gli risponde che in altre città il fumo è consentito, altri presenti danno ragione al fumatore facendo notare che anche il direttore alla cassa sta fumando. Il giornale chiosa che, sul tema, c'è dell'incertezza.
(B.N. 6/12/1921) Il Comune precisa: durante i mesi freddi il fumo nel solo foyer è consentito.
Si costituisce a Bolzano la sezione locale dell'Associazione nazionale invalidi, vedove ed orfani di guerra.
(B.N. 7-8/12/1921) La giunta elettorale della Camera conferma con 18 voti contro 4 la validità dell'elezione a deputato del conte von Toggenburg. Nei suoi confronti si era fatto ricorso, dato che l'aristocratico era stato ministro austro-ungarico.
Corte d'Assise. Il 10 settembre a Brunico all'uscita di un locale pubblico erano venuti a lite il 23enne Peter Steiner e tale Franz Niederwolfsgruber, che - raggiunto da cinque coltellate - morì. Lo Steiner viene condannato a due anni.
(B.N. 9/12/1921) In Corte d'Assise si rievoca un fatto di sangue avvenuto nell'aprile a Nalles, dove Adolf von Campi aveva ucciso suo padre, sparandogli e accoltellandolo, nonché ferito gravemente la di lui giovane amante, per la quale l'uomo aveva lasciato moglie e figli. All'unanimità (dodici giurati) l'imputato viene assolto perché al momento del fatto non era in sé.
(B.N. 12/12/1921) Omicidio in una trattoria tra Soprabolzano e il Corno del Renon, in località Pemmern. A scopo di rapina uno sconosciuto spara al figlio del proprietario e lo uccide; ferisce inoltre gravemente una giovane serva, che morirà qualche giorno dopo. Riesce poi ad eclissarsi con 500 lire e vari oggetti.
Si costituisce a Bolzano, in Castel Mareccio, l'archivio di Stato, nel quale convergono tutti i documenti - alcuni risalenti al 16° secolo - interessanti il territorio e depositati ad Innsbruck.
(B.N. 13/12/1921) Il giornale, a proposito del delitto di Pemmern (ascrivibile ad un austriaco) ed ad altri episodi, scrive che il crollo della valuta austriaca induce malviventi d'oltre Brennero a venire in Italia per procurarsi lire ad ogni costo. Quale sospetto viene arrestato a Bolzano il 28enne Roman Wörfler, stiriano.
(B.N. 14/12/1921) Si introduce un servizio di omnibus che collega ogni sabato Bolzano con Mezzavia di Tires, da dove si può poi raggiungere Tires a piedi "comodamente" in un'ora. Una strada carrozzabile per quest'ultima tratta non esisteva ancora.
(B.N. 15/12/1921) La sezione bolzanina del CAI elegge a proprio presidente Ettore Foradori. Consiglieri: Mattei, Picchetti, Mangili e Lentesi.
(B.N. 17-18/12/1921) In novembre a Bolzano i decessi sono stati 44. Dei defunti, 17 avevano un cognome italiano. Solo quattro i defunti che non avevano raggiunto l'anno di vita.
(B.N. 19/12/1921) La redazione delle Bozner Nachrichten cambia numero telefonico. E' il 70.
Per illuminare maggiormente le vetrine in occasione del Natale l'Azienda elettrica chiede per 14 giorni quattro lire per ogni 100 watt.
Torna dalla Siberia dopo sette anni di prigionia l'elettrotecnico bolzanino Herrman Mayer.
(B.N. 20/12/1921) Il consiglio comunale di Bolzano s'interessa al problema della scarsità di abitazioni. Ne saranno costruite cinque tra via Bottai e via Vintola. Altre 12 sono in progetto in altre parti della città. In Comune sono giacenti richieste per 20 appartamenti da parte di persone indigenti.
(B.N. 21/12/1921) Si arrestano due prostitute.
(B.N. 23/12/1921) Si arrestano altre quattro prostitute.
Da questa data non citeremo più i frequenti arresti di prostitute, a meno che non si tratti di retate di una certa consistenza. Le notizie fin qui esposte ci sembrano sufficienti per dare un'idea del fenomeno: giovani donne che scendevano dalle valli in cerca di denaro, spesso per fame.
(B.N. 29/12/1921) Due carcerati (su sei) sfuggono ai carabinieri in via della Rena, durante una traduzione al commissariato. I carabinieri sparano e raggiungono il 19enne Karl Mangel, da Monaco. L'altro viene raggiunto e riarrestato nel parco della stazione. S'intuisce che le traduzioni non avvenivano con furgoni cellulari, ma a piedi.
(B.N. 30/12/1921) Nelle rogge che attraversano la città si getta di tutto, perfino alberi di Natale. Queste pertanto s'intasano e l'acqua dilaga ovunque. E' avvenuto tra l'altro in via Museo e in via Streiter.