Bolzano scomparsa


Vai ai contenuti

Menu principale:


1870

Cronache del passato > 1870-1874

Anno di grandi eventi. Durante il Concilio tenuto a Roma quest'anno viene promulgato il dogma dell'infallibilità del Papa, che acuisce nel Tirolo il dissenso tra cattolici e liberali. Scoppia la guerra franco-prussiana e la Francia subirà una pesante sconfitta. Napoleone III vien fatto prigioniero. Viene proclamata la repubblica. I francesi non proteggono più il Papa e così le truppe di Vittorio Emanuele III il 20 settembre s'impadroniscono di Roma (breccia di porta Pia).I cittadini di Roma votano plebiscitariamente l'annessione allo Stato italiano.
Si prosegue la ricerca sfogliando la "Bozner Zeitung", giornale laico ed anticlericale.


3/1/1870 In tribunale si discute un caso particolare, che coinvolge i tre fratelli Walcher. Franz e Aloisia sono gemelli ed hanno 31 anni, convivono more uxorio e dalla loro relazione incestuosa è nato un bambino. Alois invece lavora presso un panettiere che ha derubato di 350 fiorini: sperpera denaro nel gioco del lotto. I primi due sono conniventi nel furto e nelle truffe del terzo. Vengono pertanto condannati tutti a pene oscillanti tra i 4 mesi ed i 2 anni. La parte dell'udienza dedicata all'incesto è stata discussa a porte chiuse. Il giornale insiste nel descrivere i due fratelli concubini come baciapile: "Il rosario, la frequentazione di sacerdoti, l'andare in chiesa e l'accodarsi a pellegrinaggi sono cose che impegnano una buona parte della loro esistenza".
4/1/1879 S'avvicina il censimento. A questi effetti Bolzano è stata divisa in quattro distretti.
Alla stazione ferroviaria sono stati venduti nel 1869 ben 70.040 biglietti.
5/1/1870 "Una donna che si confessava ha chiesto giorni fa al sacerdote se poteva leggere la 'Bozner Zeitung' senza fare peccato. Il confessore ha risposto che poteva farlo, perché la sua fede era forte".
In dicembre tra Kufstein e Peri sono transitati via ferrovia 41.491 passeggeri.
8/1/1870 Il comune di Dodiciville non provvede a sistemare la strada che porta alla stazione: quando piove si trasforma in un pantano. Disperato, il proprietario di una casa che sorge lungo la via ha deciso di costruire un marciapiede a proprie spese.
A Gries un ufficiale ed un mantovano vengono arrestati perché avevano offerto del denaro ad un ragazzo. L'italiano in carcere tenta d'impiccarsi.
11/1/1870 La notizia relativa ai due arresti di Gries viene in parte ridimensionata e in parte smentita.
A Vienna, nella Hofburg, si è tenuta una "riunione di famiglia" (Familienrath) nel corso della quale si è parlato della possibile riabilitazione dell'arciduca Enrico, bandito dalla Casa d'Austria per aver sposato una borghese contravvenendo alla volontà del Kaiser. Lo riferisce lo "Innsbrucker Tagblatt". Ad Enrico era stato tolto anche il titolo arciducale ed era stato declassato a barone. La sua salma si trova tuttora nella cripta del duomo di Bolzano, città che lo ha ospitato e in cui è morto.
18/1/1870 I tempi cambiano e le promesse spose pretendono sempre di più. La "Bozner Zeitung" scrive: "Una rispettabile borghese di Bolzano, già avanti con gli anni ed ormai in età canonica, che oltretutto non si può dire che sia un esempio di bellezza, ha preteso (come condizione al matrimonio): 1) che il suo futuro sposo vada a confessarsi almeno una volta al mese; 2) che nei giorni festivi la accompagni in chiesa; 3) che le prometta di non leggere mai la "Bozner Zeitung (giornale laico ndr)".
I soci dell'"Alpenverein" di Bolzano, da poco costituito, sono 41.
20/1/1870 Nel forte di Fortezza c'è stata un'esplosione. Tre sottufficiali sono morti. La notizia merita quattro sole righe.
21/1/1870 Di nuovo sull'orologio del duomo: sabato era in ritardo di 15 minuti e 22 persone hanno perso il treno. Ieri era in ritardo di 17 minuti ed altre 22 persone non sono riuscite a partire. "Il tempo è denaro, e 17 minuti sono una bella somma".
26/1/1870 Al "Café Schropp" si cercano co-lettori per i giornali "Illustrierte Leipziger Zeitung", "Über Land und Meer" e "Presse". I co-lettori si fanno venire giornali che si passano l'un l'altro.
28/1/1870 Al ballo dei ginnasti alla birreria "Kräuntner" sono apparse solo quattro donne. Colpa del freddo? "O dovremo dire, come Amleto a Ofelia: va in convento?".
9/2/1870 In gennaio sono transitate sulla linea ferroviaria tra Kufstein e Peri 36.765 persone.
11/2/1870 Da Roma si apprende che l'arcivescovo di Trento monsignor Riccabona è stato colto da un ictus. Secondo alcuni non è in pericolo di vita. Secondo altri è già defunto.

Arriva il circo.
12/2/1870 Si rafforzano le voci secondo le quali il principe arcivescovo Riccabona sarebbe ancora vivo.
15/2/1870 Nel 1869 si sono celebrati a Bolzano 68 matrimoni. Sono nati 230 bambini (100 maschi e 130 femmine) dei quali 20 fuori dal matrimonio. 250 i decessi.
16/2/1870 Si conferma che Riccabona è ancora vivo: sta migliorando.
Una lettera: "Pregevole redazione! Se nel suo giornale riportate sempre estratti dei lavori del Concilio, non posso più farlo vedere ai miei bambini, che imparerebbero così a bestemmiare. Firmato Ant. Kirchlechner". Risposta: "Non possiamo mutare le cose, caro lettore. I lettori cattolici vogliono sapere come (a Roma) il Concilio la pensi a proposito della religione dell'amore. Non possiamo che raccomandarle la lettura dei giornali clericali, ma questa stampa cosiddetta popolare non scrive nulla, del Concilio. Oltretutto, se tutti bestemmiano, perché solo i suoi bambini non dovrebbero farlo?"
17/2/1870 Gli insegnanti dell'imperialregia scuola elementare e dell'istituto magistrale di Bolzano si sono rivolti agli altri insegnanti del Tirolo proponendo la costituzione di un'unione ("Lehrerverein"), la prima di tutto il Tirolo. L'iniziativa ha avuto successo. Alla prima assemblea sono convenute 33 persone. "Voglia Dio che il buon seme sparso non venga soffocato dalla gramigna".
19/2/1870 Il carnevale è incominciato e si organizzano i primi veglioni. Lunedì da "Kräuntner" ci sarà il ballo dei giuristi, al quale saranno rappresentati i vertici della società. Ci si attende di poter vedere le donne più belle ed affascinanti di Bolzano.









Il carnevale impazza

21/2/1870 In occasione del carnevale di Venezia le ferrovie praticheranno sconti a chi si vuole recare nella città lagunare.
23/2/1870 Successo dell'elegante "veglione dei giuristi". Ventiquattro coppie hanno dato vita ad una quadriglia. Sarebbe stato, questo, il più bel ballo mai visto a Bolzano.
24/2/1870 "Oggi alle 2 (del pomeriggio) nella Johannsplatz avrà luogo una cavalcata mascherata dei velocipedisti".
25/2/1870 La "cavalcata dei velocipedisti" non ha avuto luogo perché questi hanno … scioperato.
28/2/1870 Ecco i risultati del censimento: Bolzano il 31 dicembre del 1869 contava tra i civili 9.357 abitanti, ben 1.254 più del 1857.
7/3/1870 In una chiesa non precisata il lunedì di carnevale, mentre stava per iniziare un rito matrimoniale, si è presentata una donna che ha offerto allo sposo come dono di nozze un bambino, suo figlio, natole in seguito ad una relazione avuta con lo sposo. La sposa è uscita di chiesa in lacrime.
8/3/1870 Tra Kufstein e Peri il treno ha trasportato in febbraio 38.066 passeggeri.
10/3/1870 Dalla chiesa di Barbiano scompaiono per un furto calici, patere ed ostensori. Le ostie sono state disperse sul pavimento. Lutto in paese. Il curato racconta l'avvenuto in treno e gli sembra che un italiano mostri in merito troppo interesse; lo indica quindi come possibile autore del furto sacrilego alla polizia, che lo arresta. Ma l'arrestato è una persona per bene, un imprenditore, che viene rimesso in libertà con tante scuse. Comica finale: un amico dell'imprenditore annuncia al curato che deve andare in pretura a riprendersi la refurtiva, lì consegnata da sconosciuti. Il curato ci va, ma è solo uno scherzo.
11/3/1870 Successo per il primo concerto di musica da camera al palazzo mercantile.
12/3/1870 Nella pagina della pubblicità si cita il libro "Dalla Città del Concilio" di Mich. Klapp, Berlino. "Roma sotto Pio IX, la Roma papale con le sue contraddizioni tra monaci questuanti, monsignori sussiegosi e ricchi cardinali, sullo sfondo malinconico delle rovine pagane".
15/3/1870 La serata teatrale ieri è stata un fallimento totale, nonostante il prodigarsi della signorina von Stephany. Tante colpe, tra le quali la rottura dell'asse di una carrozza ed una frana che non hanno consentito agli "onorevoli dilettanti" di presentarsi tempestivamente sulla scena della loro "coraggiosa collaborazione". Comunque, la serata è giunta a conclusione.
16/3/1870 A Riegensburg un falegname è stato sepolto oltre il cimitero, sotto un albero, perché protestante. A Egna un deficiente, incapace perfino di parlare, è stato accompagnato al cimitero con gonfalone e tra stormir di campane. Non capiva niente, non sapeva nulla di religione, tutto questo è logico?
17/3/1870 Grande successo del veglione del Turnverein, affollatissimo. Sono state anche recitate simpatiche scenette. Assai presente il gentil sesso.
Incendio a Caldonazzo: 15 famiglie sono rimaste senza casa.
18/3/1870 Vengono aperti nuovi uffici postali, tra l'altro a Dobbiaco San Vigilio e Collalbo.
I giovani di leva delle classi 1850, 1849 e 1848 vengono invitati a definire le loro disponibilità entro il 31 marzo. Sono disposti a partire per il servizio militare o intendono farsi sostituire?
21/3/1870 Il principe arcivescovo Riccabona è rientrato da Roma a Trento, dopo la sua recente malattia (era stato dato per morto). Festose accoglienze.
22/3/1870 Il signor Ludwig Denoth e signora sono apparsi sul banco degli imputati per rispondere di una lunga serie di truffe. Denoth abitava a Malles, appariva molto religioso, in intimità col clero, e di riflesso riscuoteva anche la fiducia della gente. Gli si erano così affidate somme ingenti di denaro, da far fruttare. Ma la cosa non è durata a lungo. Quando la truffa è venuta alla luce Denoth aveva debiti per 35.000 fiorini, a fronte di un attivo di 13.000. E' stato condannato (ma il giornale non precisa i termini della sentenza). Ma ci si è chiesti: dove sono finiti i soldi? E' emerso che il Denoth giocava tutto al lotto: versava mediamente 200 fiorini ad ognuna delle 35 estrazioni annuali. Pertanto in 5 anni aveva sperperato 35.000 fiorini. Il giornale trae dall'episodio una morale: non fidarsi di chi si atteggia a compunto baciapile. "Non è tutt'oro quel che luce, nel firmamento clericale".
23/3/1870 "Il concerto da camera dell'altro ieri ci ha portato alla convinzione che le nostre possibilità musicali hanno in sé il germe, pur nella dovuta proporzione, di quello che sono per Vienna i Wiener Philarmoniker, sono cioè i salvatori del genio nei confronti della frivolezza del nostro tempo".
24/3/1870 Il sindaco di Termeno von Elzenbaum firma un'inserzione pubblicitaria con la quale si promette un premio di 100 fiorini a chi è in grado di svelare l'identità di una donna di una quarantina di anni, sordomuta, che è giunta a Termeno in modo inspiegabile ed è ora ospite della locale casa di riposo.
29/3/1870 Mentre nei giorni festivi proseguono i riti religiosi per le truppe, i singoli militari non sono ora più obbligati a parteciparvi.
Proseguono nelle scuole le inquietudini per gli arrivi di ispettori laici al posto di quelli religiosi, in ordine agli esami.
30/3/1870 Ampie lodi per gli esecutori di un quartetto di Beethoven al terzo concerto da camera.
1/4/1870 Il lavoro della Cassa di Risparmio è talmente aumentato che si è deciso di estendere le operazioni a denaro agli sportelli. Saranno effettuate tutti i giorni ma solo dalle 9 alle 12.
5/4/1870 Prima assemblea generale dell'Associazione degli insegnanti sudtirolesi. Si sono distribuiti gli incarichi e si sono svolte relazioni attinenti ai metodi d'insegnamento.
7/4/1870 La passeggiata lungo l'argine sinistro del torrente Talvera, la "Wassermauer" è priva di ringhiera. Giorni fa un passante è caduto nel vuoto, senza fortunatamente conseguenze gravi. Sarebbe però il caso di provvedere.
9/4/1870 Nello scorso mese di marzo sono transitate sulla ferrovia del Brennero tra Kufstein e Peri 50.737 persone.
11/4/1870 Anche in val Sarentino, come oltre Brennero, le donne si oppongono alle ispezioni scolastiche di inviati laici, ritenuti "protestanti". Sono arrivati gli ispettori, che hanno però provato classi deserte: le madri si erano riportati a casa i loro figli.
"Si vende una uniforme completa in ottime condizioni, adatta ad un impiegato statale, a prezzo assai contenuto".
12/4/1870 E' stata vista a Bolzano la prima rondine.
Censimento: gli abitanti di Trento sono 17.000.
15/4/1870 Processo a Bolzano per un articolo titolato "Veni creator Spiritus" dal contenuto irriverente verso una religione (quella cattolica) riconosciuta dallo Stato. Lo ha scritto il signor Georg Millinger, redattore responsabile ed editore della "Bozner Zeitung". Il lungo articolo si concluderà nell'edizione successiva. L'imputato sarà comunque assolto.
16/4/1870 Si annuncia per il giorno 18 l'apertura di una birreria con ristorante in piazza Santa Trinità, oggi piazza Municipio.









"Eleganti vestiti per signora su misura".

22/4/1870 La proposta di erigere al centro della Johannsplatz una fontana monumentale con colonna sovrastata da una Madonna, avanzata dal parroco, è stata cassata "per sempre" dal consiglio comunale. Voti contro 14, voti a favore 13.
A Merano si nega l'assoluzione a chi è iscritto all'Associazione costituzionale (Constitutionaler Verein), d'ispirazione laica. Un religioso dice che in sé non è peccato iscriversi a questa associazione, ma essa sostiene sul matrimonio e sull'insegnamento principi contrari a quanto sostiene il Papa (la nuova Costituzione austriaca era orientata in senso laico tanto sul matrimonio, quanto sull'insegnamento). Il giornale pubblica anche una "lettera aperta", inviata ai reverendi padri confessori della città di Merano, e firmata da "numerosi costituzionali" (ossia aderenti all'Associazione in questione) che non hanno ottenuto l'assoluzione, cosa evidentemente grave in vista della prossima festa di Pasqua. Nella lettera si afferma che questi preti non obbediscono alla volontà superiore del Kaiser. Si conclude così: "Finché voi vedrete in noi delle pecorelle smarrite, noi vedremo in noi dei pastori che sbagliano".
23/4/1870 Si torna sulla colonna dedicata a Maria, da erigere nella principale piazza di Bolzano. In un lungo articolo si precisa che il parroco ne aveva chiesto la realizzazione per celebrare il dogma dell'Immacolata Concezione, e per ringraziare la Madonna che nel 1855 aveva risparmiato Bolzano dal colera (che in Trentino aveva provocato migliaia di morti). Lo scultore Rainalter aveva presentato pertanto quattro progetti. L'altezza dell'insieme era di 35 piedi (la sola Madonna ne misurava 7,5). Nel dibattito si era detto che questo monumento religioso avrebbe avuto un impatto eccessivo, tanto da poter giungere a forzare quanto passeggiavano in piazza a togliersi il cappello. La si sarebbe pertanto potuta erigere non davanti, ma dietro alla chiesa, verso il cimitero, una zona aperta all'esercizio del culto. Ed è stata, questa, la tesi accettata, seppure con una maggioranza risicata. La colonna sarà eretta nei giardinetti antistanti il ginnasio dei padri Francescani, e là si trova tuttora.
Articolo siglato L.Gl. Si ricorda che si è nella settimana santa, e che in segno di lutto le campane non suonano. Ma ora accade che il responsabile della stazione ferroviaria di Bolzano, aderendo al lutto religioso, non faccia più suonare nemmeno la campanella che annuncia l'arrivo dei treni. La cosa appare eccessiva. Si suggerisce, ironicamente, che faccia sentire almeno il suono di una raganella, così come accade in chiesa, dove il suono dei campanelli durante la Messa è sostituito, per l'appunto, dal rumore di una raganella di legno.
26/4/1870 Continuano con alterna fortuna gli esami scolastici. Gli ispettori statali vengono accolti a volte festosamente, a volte no, a seconda degli umori diffusi dal clero che si sente esautorato. A Terlano su 132 scolari se ne sono presentati solo 20. Festa invece nella vicina Vilpiano.
29/4/1870 Per motivi igienici si proibisce di comporre le salme nelle singole abitazioni. Vi è, disponibile allo scopo, la cappella mortuaria prossima al duomo.
4/5/1870 Per una predica tenuta a Lana il 19 marzo viene sottoposto ad inchiesta giudiziaria il padre cappuccino Cyprion.
5/5/1870 Inchiesta giudiziaria nei confronti del parroco di Scena Sellemond, per essersi opposto a che si eseguisse nella scuola locale una ispezione non religiosa.
7/5/1870 In val Venosta (Tablà) una nuora trentenne, in perenne lite con la suocera di 77 anni, la ha strangolata.
9/5/1870 Raduno di cattolico-conservatori allo Stiegele. Duecento i presenti, provenienti da località anche lontane. Si vede che si membri di questa associazione la strada non appare lunga, se si tratta di incontrarsi e bere insieme un buon bicchiere di Traminer. "Anche se si è scarsamente cattolici, il vino rende ugualmente beati".
10/5/1870 Tutta la prima pagina del giornale è dedicata ad un appello alla cittadinanza da parte del Liberaler Politischer Verein (associazione politica liberale) di Bolzano, perché si associ. Reca la firma di eminenti personalità bolzanine.
Si annunciano rappresentazioni degli automi dei fratelli Tschuggmalls, una mostra itinerante che si fermerà qualche giorno. Un tema tra gli altri: la ferrovia del Brennero. Lo spettacolo serale inizia alle 8. Entrata: da 40 a 20 corone.
11/5/1870 Il Musikverein propone al palazzo mercantile la sinfonia-cantata di Mendelssohn Bartholdy per soli, coro e orchestra.
Tra Kufstein e Peri in aprile sono transitate in treno 57.389 persone.
Il parroco di Scena è stato condannato per aver ostacolato un'ispezione scolastica al pagamento di 10 fiorini, in alternativa a 20 giorni di carcere.
12/5/1870 Censimento: la popolazione di Merano ammonta a 4.234 anime.
16/5/1870 L'orologiaio Wendelin Jäger ha completato il nuovo orologio per il campanile di Bolzano. Da martedì sarà esposto al pubblico, poi verrà installato e finalmente il campanile del duomo potrà annunciare l'ora giusta.
18/5/1870 Si annuncia l'ultimo concerto della stagione. In programma Haydn, Schumann e Schubert.
20/5/1870 Si è costituita l'Associazione dei Liberali. Ne è presidente il dott. Kappeller.
21/5/1870 Due ragazze partite per un pellegrinaggio hanno subìto un tentativo di stupro alle 4 del mattino nei pressi del bosco di Aslago. Sono stati fermati due commessi di negozio, uno dei quali ha confessato. Carl Kottmann e Alois Mutschlechner saranno condannati (24/6/1870) due anni di carcere duro.
Ad Ortisei, con finanziamento pubblico, sarà aperta un scuola artistica per intagliatori del legno.
25/5/1870 A Maia Alta è stata uccisa a coltellate per la strada una giovane di dubbia virtù. Nella notte s'erano udite invocazioni d'aiuto, ma nessuno è accorso. L'assassino (vedi 28/5/1870) è l'ex Kaiserjäger Martin Scherer, che avrebbe ucciso per gelosia. Lei era una "fiorente bellezza di 18 anni, Maria Götsch, che sprizzava salute, ma godeva di cattiva fama". Lo Scherer sarà impiccato (v. 5/7/1870).
28/5/1870 Il giornale pubblica la vicenda delle "Donne di San Pietro" ("Die Weiber von St.Peter") processate il 24 maggio, udienze che hanno messo in luce "un autentico oscurantismo medievale". Otto gli imputati, sette donne dai 28 ai 52 anni ed un uomo di 60 che - scrive il giornale "ad un osservatore esterno davano l'impressione di non essere i veri autori dei fatti loro addebitati, ma che vi erano stati trascinati da un turbine che spira da noi attraverso pulpiti, confessionali, luoghi di chiacchiere e ambiti famigliari. Queste "creature degne di compassione" sono state accusate dal pubblico ministero di rivolta contro lo Stato. Questi i fatti. L'8 febbraio precedente l'ispettore scolastico Alois Urthaler, insegnante a Bressanone, giunse a San Pietro in valle Aurina per assolvere al suo mandato. Dopo essersi presentato in comune e in parrocchia raggiunse la scuola per interrogare gli scolari. Qui si trovavano sette donne he lo aggredirono a male parole minacciandolo con bastoni. Dissero che non gli avrebbero consentito di interrogare i bambini, specie sulla religione, che era sufficiente che lui se ne andasse all'inferno da solo, che non intendevano sborsare un soldo per l'ispezione e lo sospinsero verso la porta accusandolo di essere un diavolo luterano. Giunge il rappresentante del Comune, le donne si scagliano anche contro di lui definendolo cane luterano, e così i due pubblici ufficiali se ne vanno non senza che l'ispettore venga prima raggiunto alla testa da una randellata, tanto da farlo sanguinare. Le sette donne vengono pertanto accusate di sommossa, ma una di queste anche di lesioni, mentre il 60enne Georg Mölg viene accusato di averle spalleggiate. Al processo emerge una realtà sconcertante: secondo le donne l'ispettore sarebbe sospetto di luteranesimo, se agisce nel nome del Kaiser è comunque certo che il Kaiser non è il Papa (cui andrebbe maggiore credibilità), si vorrebbe introdurre in valle Aurina il protestantesimo, la nuova legge sulla scuola sarebbe d'ispirazione luterana ecc. Al processo per il rappresentante della pubblica accusa gli estremi del reato ci sono, ma le donne sono solo delle povere ignoranti, strumentalizzate da cieco fanatismo: chiede pertanto pene miti, da due a dieci mesi. Poi la sentenza. Con condanne da sei settimane a un massimo di 7 mesi di reclusione per la più esagitata, Anna Niederkofler, che aveva colpito l'ispettore col suo bastone.
Prima di andarsene da Bolzano, dove erano state processate, le "sette donne di San Pietro" hanno goduto dell'ospitalità di una nobile bolzanina, incontrando al desco - ironizza il giornale - i camerati combattenti della guerra dei Trent'anni. "E così la saggia giustizia terrena è stata annegata in una botte di malvasia del lago di Caldaro".
30/5/1870 A Brunico nottetempo un incendio distrugge 9 fienili.
1/6/1870 Nelle quinta e sesta classe della Mädchenschule (scuola media femminile) si svolgono in questo periodo gli esercizi spirituali. Oltre alle quattro ore di scuola consuete, le ragazze debbono tornare a scuola per altre due ore il pomeriggio e chiudersi in locali bui, al lume delle candele. Alcuni genitori protestano. Chiosa il giornale: "La Chiesa militante ha il diritto di addestrare le sue truppe, la Chiesa penitente non è invece obbligata a trovare nuove reclute. Se vi sono genitori che preferiscono portare i loro figli, anziché all'aria aperta, agli esercizi, allora non hanno da colpevolizzare nessuno, al di fuori di sé stessi".
Censimento: San Michele Appiano conta 4553 persone, San Paolo Appiano 3.566. Si nota una notevole italianizzazione ("Verwälschung"), anche nel meranese.
7/6/1870 Si annuncia la costruzione di un grande albergo di fronte alla stazione. Si chiamerà "Schlern" (Sciliar). Probabilmente si tratta del futuro "Victoria".
8/6/1870 Si annuncia per il pomeriggio a Bolzano l'arrivo delle reliquie del beato Enrico da Bolzano, provenienti da Treviso. Si tratta di parte di un braccio.
9/6/1870 Sul tratto ferroviario Kufstein-Peri sono transitati in maggio 66.648 viaggiatori.
17/6/1870 Il "Volksschulverein" (associazione degli insegnanti elementari) ha tenuto a Bolzano la sua assemblea costitutiva. Trecento gli iscritti, quasi tutti presenti. E' stato approvato lo statuto, che ricalca quello dell'associazione di Innsbruck.
Per i giorni dal 24 al 26 giugno si annuncia all'hotel "Stiegl" (Scala) una festa che - ironizza il giornale - ci apre grandi speranze, e cioè il "rinnovo del patto associativo del Land con il Sacro Cuore di Gesù". L'iniziativa è del "Katholischer Volksverein" (Associazione popolare cattolica) che invita iscritti e simpatizzanti.
18/6/1870 Si lavora alla costruzione della ferrovia della Pusteria.
In piazza Domenicani è approdata la "Grande Galleria illustrata del Ciclo-Panorama". Si proiettano immagini di vario genere: città, panorami, scorci naturali ecc. Illuminazione a gas. Ingresso: 20 corone, militari e ragazzi sotto i 10 anni, metà prezzo. Ingresso libero per classi di poveri e per orfani.
21/6/1870 La curia parrocchiale aveva rivolto al Comune l'invito ad una festa per il rinnovo federativo del patto con il Sacro Cuore di Gesù, che i quattro stati sociali del Tirolo avevano sottoscritto nel 1796, incombendo il rischio dell'arrivo delle truppe francesi del generale Napoleone. Il Comune ha declinato l'invito ritenendo che si tratti di un'iniziativa di puro sapore politico. Vieta anche di azionare per l'occasione i mortaretti comunali sul Virgolo.
22/6/1870 I saggi del "Musikverein" nella sala superiore del Magistrato mercantile hanno confermato il buon livello raggiunto dagli allievi, ma il pubblico è stato assai scarso. Gli allievi sono una settantina. Il "Musikverein" dovrebbe organizzarsi meglio, per produrre più concerti stagionali, e non solo tre.
24/6/1870 Il principe arcivescovo di Trento è giunto ieri alle 10,50 a Bolzano, in treno; qui è salito su una carrozza con tiro a 12 per raggiungere la (vicinissima) parrocchia. "In mancanza di stalloni andalusi, si sono aggiogati 12 contadini vestiti dei bei costumi della vecchia tradizione bolzanina". In precedenza i contadini s'erano allenati nel traino a passo di parata. "Dopo questo corteo trionfale sono stati ovviamente foraggiati allo "Stiegele", e poi restituiti dall'iniziativa ecclesiastica a quella privata". "Questo tiro a 12 è stato indubbiamente un bello spettacolo cattolico-conservatore, ma il caso non è nuovo, perché tale onore viene concesso altrove al riuscito gorgheggio di una 'diva' (in italiano nel testo ndr.) o alle belle gambe di una ballerina. Oltretutto è evidente la crescita della presa di coscienza dei cattolici: il Messia per il suo ingresso a Gerusalemme si accontentò di un solo asino, mentre oggi un vescovo cattolico necessita di ben dodici … contadini".
A sera le montagne sono state illuminate dai fuochi del Sacro Cuore di Gesù. "Lo saprà, la massa del popolo che ammirava a bocca aperta, che tutto questo non è che un ritorno al medioevo, il riaccendersi dei falò di un'inquisizione ormai non più in grado di nuocere?"
25/6/1870 In occasione delle feste di S.Vigilio e delle rappresentazioni operistiche che si svolgono dal 24 giugno all'8 luglio a Trento, si effettueranno corse ferroviarie straordinarie da Bolzano a Trento.
27/6/1870 Prima affollatissima assemblea dell'Associazione popolare cattolico-conservatrice, presente anche il principe arcivescovo di Trento.
Gravissimi danni alle colture (400-500.000 fiorini) per una grandinata scatenatasi mentre allo "Stiegl" (l'hotel "Scala") si brindava al rinnovato patto tra il Tirolo e il Sacro Cuore di Gesù. Il giornale ironizza pesantemente: evidentemente il buon Dio non era d'accordo!
28/6/1870 Attento ed esteso resoconto delle due giornate assembleari dei cattolico-conservatori. L'assemblea - ha esordito il presidente Franz von Zallinger, è una manifestazione cattolica e tirolese organizzata dai vescovi del Land. Il "braccio" del beato Enrico (si tratta di una reliquia giunta in quei giorni da Treviso) proteggerà l'associazione nelle sue battaglie.
Censimento a Bolzano: 9.355 abitanti presenti il 31 dicembre del 1869, con prevalenza di donne ( 5.053 contro 4.302). I bolzanini sono 4.068, i forestieri provenienti da altri centri della Monarchia e dall'estero sono 5.287; dei bolzanini-doc 1.415 al momento del rilevamento erano assenti. Dei residenti a Bolzano 162 sono religiosi, 167 impiegati, 49 insegnanti, 207 scolari e studenti, uno fa lo scrittore, 12 sono artisti, 25 dottori in legge, 12 dottori in medicina, 5 sono chirurgi ("Wundärzte"), 7 le ostetriche, 10 i farmacisti, 63 i possidenti, 13 i mezzadri, 73 fattorini, 799 braccianti agricoli ecc. Solo 126 uomini hanno superato i 70 anni (i due più anziani hanno raggiunto i 90 anni), delle donne sono 259 quelle che hanno superato i 70 (la più anziana ne ha 104).
5/7/1870 Viene impiccato Martin Scherer, l'omicida di Maia Bassa (v.5/5/1870).
6/6/1870 L'anno scolastico al ginnasio di Bolzano è stato frequentato da 243 studenti. Dei 23 maturandi dell'ottavo anno, 21 hanno superato l'esame. Al ginnasio di Merano gli studenti sono stati 194.
8/7/1870 In un locale di piazza Domenicani si possono ammirare due sorelle che sono autentiche gigantesse, "molto forti e muscolose". "Nonostante il loro peso sono agili, belle in viso, meritano di essere definite le più forti e stupefacenti giovani del mondo". Flora ha 22 anni e pesa 550 Pfund (uno Pfund corrisponde a circa mezzo chilo), circonferenza del petto 4 Ellen (uno Ellen = 70 cm circa), Rosa ha 16 anni e pesa 429 Pfund. "Alle signore spettatrici è consentito di controllare de visu che tutto sia naturale".

9/7/1870 Eclissi di sole pressoché totale.
La ferrovia nel mese di giugno ha trasportato sulla tratta Kufstein-Peri 75.971 passeggeri.
15/7/1870 Elezioni nel Land Tirolo. I risultati di Bolzano: votanti 290, per il liberale dott. Julius Wurzer si sono espressi in 185, per il clericale Franz Innerebner in 105. "Il candidato dei liberali ha pertanto ottenuto 80 voti in più di quello dei clericali. Questo risultato è assolutamente sorprendente se si tiene presente l'agitarsi dei nemici della Costituzione, che si sono serviti del pulpito e del confessionale come strumenti di menzogne e falsificazioni, ed hanno definito il liberalismo un peccato mortale; ma i bolzanini per bene si sono assunti il compito di salvare il buon nome del Tirolo. La Costituzione ha ottenuto a Bolzano una grande vittoria (…). Quando i nostri contadini non saranno più costretti a danzare il ballo dell'orso sotto la minaccia delle fruste dei parroci, e potranno pensare e giudicare autonomamente, scopriranno finalmente che religione e Costituzione possono convivere tranquillamente. Il partito della Costituzione affronta ora l'oscurantismo clericale dell'infallibilità (del Papa) e fa proprio l'insegnamento di colui che disse: 'Il mio regno non è di questo mondo!'"
Il giornale, riferendosi al Concilio in corso a Roma, dove si discute del possibile dogma dell'infallibilità del Papa, scrive di "cretinismo spirituale".
16/7/1870 Nel calendario di Corte (Hofskalender) per il 1870 non appare il nome dell'arciduca Enrico, bandito da Bolzano con la sua consorte - la cantante Leopoldine Hoffmann - e residente in Svizzera, che ha sposato nonostante il divieto del Kaiser. Il giornale esprime il suo dissenso. "Forse che per un matrimonio d'amore il principe non è più principe?"
4/8/1870 Riprende il traffico ferroviario con treni che, partendo da Bolzano alle 10,50, giungono direttamente a Vienna.
Un contenitore di petrolio prende fuoco nella drogheria di Adalbert von Frenner a Egna. Muore un operaio.
8/8/1870 Il "Tiroler Volskblatt" non informa i suoi lettori sull'annullamento del concordato tra Stato e Chiesa. Per i tirolesi, pertanto, il concordato continua ad essere in vigore.
9/8/1870 Tra Kufstein e Peri nel mese di luglio il treno ha trasportato 80.646 passeggeri. Per la prima volta s'è superata quota ottantamila.
18/8/1870 Un giornalista di Bolzano - Augustin Knoflach - si è trasferito a Denver (Colorado) dove ha fondato il giornale "Deutsche Presse des Großen Westen" (Stampa tedesca del Grande West). E' il primo giornale tedesco del Colorado.
19/8/1870 Per il compleanno del Kaiser, fuochi pirotecnici e un corteo con banda per le vie di Bolzano. Messa solenne in duomo.
Si combatte la guerra franco-prussiana. La "Bozner Zeitung" raccoglie doni da inviare ai feriti tedeschi.
22/8/1870 A chiusura dell'anno scolastico gli studenti del ginnasio di Bolzano sono stati: per la prima classe 41, per la seconda 36, per la terza 27, per la quarta 31, per la quinta 36, per la sesta 28, per la settima 21, per l'ottava 23. Il numero degli studenti è stato pressappoco uguale a quegli del ginnasio di Merano.
28/9/1870 La cantante Leopoldine Hoffmann, consorte dell'arciduca Enrico d'Asburgo, allontanato da Bolzano dopo averla sposata nonostante l'opposizione del Kaiser, è stata elevata al rango nobiliare dal re di Baviera, che le ha attribuito il titolo di baronessa di Weideck.
1/9/1870 Quotidianamente la "Bozner Zeitung" continua a dedicare ampi spazi al conflitto franco prussiano, in corso.
Si è concluso il processo d'appello relativo alle "Dodici donne di Laces", colpevoli d'aver disturbato un'ispezione scolastica. In prima istanza il giudice di Glorenza le aveva condannate a pene pecuniarie. In seconda istanza erano state assolte. In terza e definitiva istanza sono state ricondannate. La loro protesta esprimeva il dissenso cattolico per la laicizzazione della scuola, disposta dal Kaiser.
4/9/1870 In piazza Walther (che si chiama però ancora Johannsplatz) sé svolta sabato sera una gran festa per le vittorie prussiane. La banda musicale ha eseguito tra l'altro il "Deutsches Lied", accolto dai presenti con rumorosi evviva. C'è stata anche una fiaccolata. A conclusione, festa al ristorante-birreria Kräuntner, con brindisi da parte del partito liberale all'indirizzo del futuro della grande Germania.
6/9/1870 Il prossimo direttore della compagnia teatrale di Bolzano, von Othograven, assicura per la prossima stagione la presenza di attori di buon livello e un cartellone, denso, di sicuro interesse. Vi saranno più manifestazioni in settimana.
9/9/1870 In Francia viene proclamata la repubblica.
Il comune proibisce che nei pubblici esercizi (caffè, trattorie, giardini ecc.) possano essere introdotti cani.
In teatro è in vendita un palco doppio.
Riprendono gli allenamenti del "Turnverein". I ginnasti saranno impegnati tre giorni in settimana.
Si vendono apparecchi galvano-terapeutici da indossare e che eliminano in breve tempo dolori di testa e di denti, tosse (in una sola notte), reumatismi, dolori di stomaco, dolori al corpo, alla gola, alla schiena, al collo e al petto ed altro ancora. Li fornisce per posta il loro produttore, da Berlino.
10/9/1870 Si annuncia un concerto della cantante di corte Angela Baldi, di passaggio a Bolzano. Metà dell'importo sarà destinata ai feriti di ambo le parti sul fronte franco-prussiano.
12/9/1870 Si è liberato un posto di medico a Chiusa. Dovrà ricoprire il ruolo di medico cittadino (Stadtarzt) e ospedaliero (Spitalarzt). Il compenso: 200 fiorini all'anno, oppure 150 più alloggio. Egli dovrà curare gratis i malati dell'ospedale e i poveri. Per una visita a domicilio percepirà un onorario di massimo 150 fiorini. "Il circondario giudiziario di Chiusa conta più di 10.000 anime".
13/9/1870 La granduchessa di Toscana Maria Antonietta soggiornerà a Gries in villa Aufschnaiter a partire dal 28 c.m. e passerà lì l'inverno. E' la terza volta che torna a Villa Aufschnaiter.
14/9/1870 Un bambino di 2-3 anni è caduto nella roggia di via Argentieri ed è stato trasportato via dall'acqua. E' stato fortunatamente ripescato ancora vivo poco oltre. Sarebbe ora che il comune provveda alla sicurezza delle persone, e non si limiti ad affidare i piccoli all'angelo custode.
15/9/1870 Nel pomeriggio nei pressi di ponte Loreto s'alzerà una mongolfiera "alta 25 piedi", "per il piacere di questo Pubblico".
17/9/1870 Il giorno 14 è deceduto nei pressi di Vienna il tirolese Anton Thorwald (dello Zillertal) di 107 anni. Aveva preso parte nel 1809 alla sollevazione di Andreas Hofer come suo aiutante. Tradotto poi prigioniero a Mantova e ricoverato all'ospedale perché ammalato, ne era riuscito a fuggire. La sua famiglia era stata elevata al rango nobiliare col predicato von Scharfenegg. Ma il Thorwald l'aveva rifiutato. Nel suo testamento aveva lasciato un legato di 5.000 fiorini alla chiesa del suo paese.
19/9/1870 Venti anni di reclusione per il pregiudicato 23enne Alois Springer, da Cornedo, accusato d'aver ucciso nel Caldarese Johann Moran, notoriamente ladro a sua volta. Lo Springer tuttavia nell'ulteriore istanza ad Innsbruck verrà assolto perché riconosciuto innocente (v. 27/0/1870).
Il parroco Sellemond di Scena, condannato con altri tre coimputati al pagamento di una somma in denaro si rifiuta, con gli altri, di ottemperare alla sentenza. Pertanto le loro proprietà sono state pignorate per reperire beni da vendere all'asta. Si è trattato di uno dei frequenti processi intentati contro i ribelli alle disposizioni statali sulla libertà di culto, contestata dalle gerarchie cattoliche.
21/9/1870 "Rispondendo al fuoco delle truppe papaline, le truppe italiane sono penetrate oggi (20 settembre) in Roma attraverso Porta Pia. I papalini hanno issato bandiere bianche su tutte le batterie e hanno cessato il fuoco su ordine del Papa".
22/9/1870 A Innsbruck si è mossa una processione per impetrare il mantenimento del potere temporale del Papa.
23/9/1870 A Trento per festeggiare la presa di Porta Pia si è mossa una gran folla con fiaccole, preceduta dalla banda cittadina. La "Gazzetta di Trento" glissa sull'avvenimento ma scrive che la gente s'è vivamente compiaciuta per i progressi ottenuti dagli esecutori.
La "Tiroler Stimme" è apparsa listata a lutto perché il loro Kaiser (ossia il Papa) ha perso Roma ed i poveri non hanno pertanto più una patria. Il giornale viene sequestrato perché aveva accusato l'Austria di aver patrocinato a questa autentica rapina commessa dall'Italia. Tra gli zuavi che avevano difeso il Papa figurava anche un Di Pauli, dei baroni di Caldaro.
Pubblicità: la fabbrica di carte da gioco di Karl Albrecht, sita nella bolzanina Hintergasse n° 15, è la migliore di tutto il Tirolo.
27/9/1870 L'imperatrice Elisabetta trascorrerà le sue ferie invernali a Merano, sempre che le si metta a disposizione una residenza degna, con 70 camere. Inizialmente s'era pensato a Gries, dove però "gli abitanti non hanno fatto nulla e vi manca tutto".
Il corpo di un ucciso è stato rinvenuto nottetempo lungo la strada che congiunge la stazione con l'odierna piazza Walther. Gli sono state inferte quattro coltellate. Un compagno dell'ucciso ha affermato d'essersi trattenuto fino a notte fonda con lui al ristorante della stazione. Nel tornare in città i due avrebbero incontrato un gruppo di italiani. Ci sarebbe stato con loro un battibecco. Il testimone sarebbe fuggito, sul terreno sarebbe rimasto Celerian Schmid, di Griesenfeld (Badeen). Nei giorni a seguire sul giornale non appaiono sul fatto ulteriori notizie.
28/9/1870 Per la Kaiserin sono state prenotate a tre quarti d'ora da Merano tre ville. Lo scopo è quello di consentire un soggiorno invernale acco0gliente a sua figlia, la piccola arciduchessa Maria Valeria, che - a detta della corte - avrebbe qualche lieve problema di salute. Si trasferirà nel meranese anche l'altra figlia, l'arciduchessa Gisela (l'arciduchessa si chiamava Gisella, ma preferiva firmarsi Gisela, ndr).
Il teatro pubblica una lunga inserzione con la quale informa sulla sua attività nella prossima stagione. Il direttore è Heinrich von Othegraven, anche regista. La compagnia è composta da nove attrici e nove attori. Si annuncia una lunga serie di rappresentazioni di vario genere, tra cui operette (per le quali il biglietto d'ingresso sarà maggiorato).
30/9/1870 Un migliaio di zuavi del Papa, cancellato lo Stato Pontificio, è giunto in treno a Bolzano. Prima di proseguire per Innsbruck si sono rifocillati negli alberghi "Mondschein" e "Stiegl". "A spese del partito cattolico-conservatore?", si chiede il giornale. Erano vestiti elegantemente, e nulla in loro testimoniava del loro "martirio".
1/10/1870 Il 28 settembre "la granduchessa di Toscana Marie Antoinette è giunta a villa Aufschnaiter in compagnia del gran maestro di corte (Obersthofmeister) duca de Nerli e della dama di corte Colombrini".
Si annuncia per l'indomani l'apertura della stagione teatrale con l'operetta comica "Mannschaft am Bord" e l'attuo unico "Doctor Robin".
Iniziano le lezioni di ginnastica per ragazzi e ragazze ad iniziativa del "Turnverein".
3/10/1870 Si conferma che l'imperatrice Elisabetta giungerà a Merano il giorno 15. Sua Maestà abiterà in castel Trautmannshof con la principessa Valeria, con la principessa Gisela in castel Boscarolli nei pressi di Rametz, e il seguito prenderà alloggio in villa Huszar e villa Pittel.
5/10/1870 Messa solenne in duomo per il compleanno del Kaiser, presenti le autorità, il corpo insegnante ecc.
Il comune di Caldaro ha concesso la cittadinanza onoraria a tutti gli zuavi papali tirolesi.
Nell'ultima riunione del partito liberale di Bolzano si è approvata una lettera di solidarietà indirizzata al governatore del Tirolo von Lasser, recentemente rimosso dal suo incarico. Indirizzi in questo senso sono stati sottoscritti anche da amministrazioni comunali tirolesi.
7/10/1870 Franz Krautschneider vende nel suo negozio in piazza del Grano n°4: veri salami di Innsbruck, mortadella, stracchino e gorgonzola.
8/10/1870 Il "contadino Troyer" di Dodiciville è stato processato a porte chiuse per reati contro natura: condanna a 13 mesi di carcere. Quando durante l'udienza si fece sentire la campana del mezzogiorno, l'imputato - religiosissimo - s'inginocchiò per recitare a mani giunte l'Ave Maria.
A Merano è giunto l'ex-re di Napoli, che a villa Pittl ha fatto visita all'arciduca Ranieri e al suo fratello, il conte di Girgenti.
Grandi lavori intanto per il prossimo arrivo dell'imperatrice. Per allargare la strada che conduce a castel Trautmannsdorf sono stati acquistati 12.000 fiorini di terreno.
10/10/1870 Lungo la tratta ferroviaria Kufstein-Peri in settembre sono transitati 79.847 passeggeri.
11/10/1870 A teatro si recita una farsa dal titolo "Garibaldi". L'autore è Julius Rosen. Prima assoluta
13/10/1870 Il sindaco Streiter informa la cittadinanza che il giorno 16 l'imperatrice Elisabetta giungerà a Bolzano in treno e poi proseguirà (in carrozza) alla volta di Merano. E' opportuno pertanto accoglierla festosamente e a tal fine i proprietari e inquilini di case lungo il percorso sono invitati ad addobbarle con "bandiere, tappeti, fiori o in altri modi". Gli spazi interessati sono: l'odierna piazza Walther (allora Johannsplatz), via della Mostra, via Domenicani (oggi via Goethe),piazza delle Erbe, via Francescani e via Murari (oggi via Talvera).
14/10/1870 Una statistica. Il Deutsch-Südtirol conta a Bolzano città 9.355 anime, nel circondario di Bolzano 63.611, a Merano 55.014, a Bressanone 25.186, Brunico 35.223, Ampezzo 5.963, Lienz 29.906. IN TOTALE 224 258. Nel Wälschtirol: Trento città 17.073 anime, Trento dintorni 83.177, Cavalese 21.599, Primiero 11.690, Borgo 44.086, Cles 46.761, Rovereto 59.884, Riva 22.602, Tione 34.647. IN TOTALE 341.519.
Il canonico Johann Perwanger, secondo una precedente notizia, avrebbe rifiutato di assumere la direzione delle scuole elementari maschile e femminile. Oggi il canonico precisa sul giornale che per questo duplice incarico il Comune gli aveva proposto un compenso di 300 gulden all'anno. Poco. Di rimando il canonico s'era detto disposto ad assumere la direzione della sola scuola femminile, per un compenso di 400 fiorini l'anno. Nessuna risposta finora. "Con questo scritto diretto al giornale preciso ora le mie richieste: per il posto di direttore ed aggiunto chiedo per il primo un compenso di 900 e per il secondo di 300 gulden l'anno, oltre ai contributi pensionistici".
17/10/1870 In prima pagina "L'arrivo dell'imperatrice Elisabetta" ("Die Ankuft der Kaiserin Elisabeth"). "L'arrivo dell'imperatrice ha messo in eccitazione ieri gli abitanti di tutta Bolzano e dintorni. Già alle una le strade imbandierate si riempirono di gente, e chi raggiunse il percorso del corteo poté immaginarsi, con un po' di fantasia, la vita di una grande città. L'accesso all'interno della stazione era interdetto al pubblico, ma questo divieto venne gestito con un'apprezzabile elasticità, cosicché oltre alle autorità comunali e statali, alla guarnigione e al clero, l'accesso fu consentito anche ad una decorativa cornice di gentiluomini e dame. Alle 1 e 50, salutato dalle note dell'inno nazionale, apparve il treno imperiale, costituito da 7 vagoni della "Elisabeth-Westbahn", che si fermò alfine a lato della pensilina. Il seguito della Kaiserin scese, ma Sua Maestà resto a bordo con la arciduchessa Gisella (14enne, ndr.) nel salone del loro vagone, dove pranzarono, mentre nel vagone successivo pranzarono l'arciduchessa Maria Valeria (di due anni, ndr.) con la balia. I due vagoni erano collegati da una passerella. Durante il pranzo regnò un rispettoso silenzio, dato che un telegramma spedito da Bressanone aveva proibito ogni clamore di bande, poiché l'arciduchessa Maria Valeria non stava bene. Per la stessa ragione si sono evitati anche gli scoppi di mortaretti. Dopo il pranzo, che è durato circa mezz'ora, l'imperatrice lasciò il vagone con le arciduchesse e fu allora salutata brevemente dal borgomastro Streiter; Sua Maestà s'è degnata di rispondere. Chiusa con ciò l'accoglienza ufficiale, la Kaiserin, seguita dalle autorità, ha attraversato la sala d'aspetto di prima classe, destinata inizialmente ad una sua breve sosta, e che era stata abbellita con delicatezza poetica dal giardiniere di corte Prucha, e si è avvicinata alle carrozze, alle quali erano stati aggiogati cavalli in parte di corte, in parte del servizio postale. Alla partenza si sentirono nuovamente le note dell'inno nazionale e durante il percorso attraverso le ben addobbate piazze e strade, anche gli 'evviva' di una gran folla. Al seguito dell'imperatrice si trova anche il medico personale della prole imperiale professor dott. Wiedehofer, che si fermerà a Merano solo 14 giorni, lasciando poi l'incarico al suo assistente dott. Auchenthaler. L'abbellimento della città si è mostrato all'altezza della visita imperiale. Riccamente adorna era la facciata della stazione, le bandiere della strada di collegamento (con l'odierna piazza Walther, ndr.) sventolavano superbe su alte antenne. Le case della Johannsplatz mostravano facciate in parte veramente pittoresche. Anche le altre strade e piazze percorse dal corteo imperiale erano ornate riccamente e con gusto. Maler invece la Maurergasse (oggi via Talvera, ndr.) non per colpa degli abitanti, ma per la dislocazione discontinua degli edifici e per il suo muro indecente che la fiancheggia, e che non è degno di una parata".
Teatro. Proseguono le manifestazioni che non citiamo nel dettaglio. Merita però un cenno la "grande Accademia drammatico-musicale del professore e concertista Cavaliere Felice Calderazzi del reale Conservatorio di Napoli e del professore Cavaliere Baldini del regio Conservatorio di Milano con la presenza occasionale della cantante d'opera signorina Theres Belmar". Il prof. Cav.Felice Calderazzi suonerà su uno strumento da lui inventato, il 'melodium a Nappi Armonici' (in pratica si tratta di bicchieri di cristallo vuoti che, sollecitati dall'indice del concertista, vibrano emettendo un suono gradevolissimo).









L’imperatrice Elisabetta con le figlie Gisela e Maria Valeria

18/10/1870 Secondo una notizia appresa dalla "Neue Freie Presse" e proveniente telegraficamente da Roma, il Papa avrebbe intenzione di giungere in visita ad Innsbruck. Il giornale si chiede se non si tratti di "una visita di condoglianza ai suoi sudditi, per consolarsi della perdita del potere temporale, o se il pontefice non si voglia invece trattenere presso i barbari tedeschi, fino a che i romani non tornino alla loro vera croce e con cuore pentito non tornino a depositare ai piedi di Sua Santità il patrimonio di San Pietro".
Delusione delle autorità di Gries, che attesero un tiro a sei per poter salutare l'imperatrice nel suo passaggio attraverso la borgata. Ma del corteo imperiale non faceva parte nessun tiro a sei, "e così le autorità di Gries sono ancora là che aspettano".
24/10/1870 Un postino che si trovava ieri verso le 20 nei pressi del Caffè Kusseth (piazza della Mostra) era in tale stato di ubriachezza che due uomini hanno dovuto soccorrerlo. Fortunatamente nessuna lettera è andata perduta. E' uno scandalo!
25/19/1870 Smentita: Non il principe di Orleans - come falsamente annunciato - ma l'arciduchessa Sofia di Alencon, sorella di Sua Maestà l'imperatrice Elisabetta, si è fermata all'albergo Badl di Gries, per proseguire poi alla volta di Merano, in visita alla Kaiserin. Le smentite giornalistiche sono frequenti. Giorni prima la "Tiroler Stimme" s'era inventata una fermata del treno imperiale a Bressanone con discorso del sindaco Ostheimer. Inventato anche il possibile trasferimento del Papa ad Innsbruck, ed una prossima vita del Kaiser ad Elisabetta, a Merano.
27/10/1870 A Bolzano come ad Innsbruck, Vienna, Monaco, Augusta ecc. la sera del 24 dalle ore 21,10 alle 22 si è osservata in cielo verso nord un'intensa luminosità purpurea. Un'aurora boreale?
2/11/1870 Giorno dei defunti. Il giornale si scaglia in prima pagina contro il clero oscurantista cattolico. "La Chiesa invece di benedire la collettività spara i cannoni delle maledizioni, dividendo i fedeli".
L'imperatrice a Merano ama intrattenersi nella solitaria chiesetta di San Valentino. Il "Katholisches Verein" vi ha ora organizzato "una maxi-processione" ("Monster-Prozession") per giovedì "onde marciare ancora una volta per il Papa e pregare per lui". Verranno a migliaia da tutte le valli ed a Elisabetta sarà interdetto di accedere al suo romitorio". Nei giorni a venire (4/11) si apprenderà che al pellegrinaggio erano intervenuti 2500 uomini del circondario con due dozzine tra donne e bambini e che il decano di Lana aveva tenuto una predica infuocata sulla "rapina" perpetrata ai danni del Papa, mentre la Kaiserin passeggiava indisturbata nel parco privato del castello Trautsmann. Successivamente sarà pubblicata una precisazione secondo la quale si sarebbe trattato di un normale ed annuale pellegrinaggio, senza alcun significato politico.
Per falsificazione di banconote sono stati condannati a 10 anni di carcere duro: Leopold Berger, Simone Adami, Johann Frei, Josef Pilser, Johann Schwienbacher e Johann Kofler. Il resoconto delle udienze nell'edizione del 15/11.
Alla birreria Fröhlich, primo piano, si impartiscono lezioni per balli di gruppo (quadriglie ecc.).
4/11/1870 L'imperatrice ha offerto 12.000 fiorini per il miglioramento della viabilità a Merano.
Grosso incendio a Trento, partito dal quartiere periferico di San Martino, in zona Torre Verde. Di 73 case del quartiere ne sono state distrutte 70; 2.200 persone sono rimaste senza un tetto e senza pane.
Processo ad Amalia Gluderer, solida contadina 31enne da Tablà, accusata d'aver ucciso la suocera con la quale era da tempo ai ferri corti. Secondo l'imputata l'anziana donna andava in giro sparlando e mendicando, come se la nuora non le desse abbastanza da mangiare. Il 2 maggio le due litigarono per l'ennesima volta e, mentre il marito Josepeh Obkircher era uscito per il lavoro nei campi, la Gluderer l'aveva strangolata. In udienza s'era poi difesa affermando di trovarsi in condizioni mentali disturbate perché soggetta in quei giorni al suo ciclo mensile. E' stata condannata a morte.
7/11/1870 "Sua Altezza Imperiale l'Arciduchessa Gisela è giunta ieri alle 14 in compagnia del gran maggiordomo a Gries, in villa Aufschnaiter, in visita all'Arciduchessa Maria Antonietta, e dopo pranzo alle 16 è ripartita alla volta di Merano". Ricordiamo che Gisela, in vacanza a Merano con l'imperatrice, aveva 14 anni.
Il dottor Streiter, rieletto sindaco, si è dimesso per la sua elevata età: 66 anni.
Un incendio a Terres, in val di Non, ha distrutto 50 case. Si sono salvate solo la chiesa e 15 case.
Si annuncia una visita dell'imperatore Francesco Giuseppe. Il sindaco Streiter invita ad addobbare fastosamente le case lungo le vie che dalla stazione portano al ponte sul Talvera. Si espongano bandiere, drappi, tappeti, fiori ecc.
8/11/1870 Per onorare il Kaiser si disputeranno gare di tiro a segno.
Sulla tratta ferroviaria Kufstein-Peri hanno viaggiato in ottobre 75.738 persone.
10/11/1870 Oggi ricorre l'anniversario della nascita di Schiller. In tutto il mondo tedesco si celebra la ricorrenza presentando a teatro i suoi lavori. A Bolzano va in scena il "Don Carlos".
11/11/1870 Necrologio: "Tomaso e Carolina a Valle esprimono la loro riconoscenza alle autorità e alla banda cittadina per la partecipazione alle esequie del loro fratello Carl a Valle, maggiore in pensione dell'esercito bavarese". Tirolese d'origine, aveva partecipato a due occupazioni militari di Parigi.
12/11/1870 A Merano si lavora al miglioramento della viabilità specie nella zona ove risiede in questi giorni l'imperatrice Elisabetta.
14/11/1870 L'ulteriore istanza del procedimento giudiziario a carico delle "Donne di San Pietro", in valle Aurina, ha aggravato le loro posizioni. In particolare la Niederkofler, già condannata a un mese di reclusione, si è vista quadruplicare la pena. La cronaca dell'udienza precedente era apparsa nella "Bozner Zeitung" del 28 maggio 1870.
16/11/1870 Concerto della cantante Corinna de Luigi, allieva di Rossini, membro d'onore delle accademia di Santa Cecilia in Roma, Firenze, Napoli ecc.
17/11/1870 Un principe indiano giunto in treno con grande seguito è sceso all'hotel "Kaiserkrone". E' diretto a Cipro.
18/11/1870 Gran festa al teatro per l'onomastico dell'imperatrice. Suonerà l'orchestra del "Musikverein" (ouverture dall'"Egmont" di Beethoven) e poi una rappresentazione comica in 5 atti ("Mani di Fata") di Scribe. Cento posti saranno riservati ai militari. Ci si attende un pubblico elegante.
19/11/1870 In prima pagina una poesia a grandi lettere dedicata all'imperatrice.
Il consiglio comunale respinge le dimissioni del sindaco Streiter e decide nuove elezioni.
2/11/1870 Gran festa a Merano per l'onomastico dell'imperatrice. Sfilano 500 Schützen, bande, mazzo di fiori per la festeggiata (camelie, azalee e stelle alpine) ed altro ancora. Festa anche a Bolzano.
Ad Innsbruck processo in ultima istanza a carico di due giornalisti della "Tiroler Stimme", Theodor Kathrein da Salorno ed August Petter, sacerdote e redattore del giornale cattolico. Sulla "Tiroler Stimme" i due avevano fatto apparire un articolo dal titolo "Rom", nel quale si sosteneva la corresponsabilità dell'Austria nella rapina perpetrata ai danni del Papa, cui sono stati sottratti dall'Italia gli Stati pontifici (da devolvere al fondo dei poveri) e 7 giorni di carcere per il Petter.
25/11/1870 Tornano dalla Germania i lavoratori stagionali trentini, che vengono trasportati dal treno gratis. Il "Tiroler Bote" si esprime criticamente contro questo sistema che al Land Tirolo è già costato 1.700 fiorini.
28/11/1870 Il detronizzato re di Napoli con sua moglie, sorella della Kaiserin Elisabetta, è giunto a Bolzano. Andranno a Merano in visita all'imperatrice.
29/11/1870 A Innsbruck il contadino Anton Mumelter, di Dodiciville, già condannato a Bolzano a 13 mesi di carcere per reati contro natura, s'è vista cresce la pena a 18 mesi. Accresciuta la pena anche ai suoi due servi corresponsabili, rispettivamente a sei settimane e sei mesi.
30/11/1870 A Vienna all'assemblea annuale della Società geografica austriaca lo studioso Freiherr con Beust ha tenuto una conferenza sul giacimento minerario di Monteneve (Schneeberg) nell'alta Val Ridanna. Noto da tempo, potrebbe essere ora anche sfruttato, grazie alla ferrovia del Brennero. Vi si troverebbero minerali di piombo e di zinco per un valore di 80 milioni di gulden.
9/12/1870 Un contadino di Falcade, sospetto di aver rubato un notevole importo in valuta italiana, napoleoni d'oro ed altra valuta, è stato arrestato a Bolzano sotto i Portici. Ha tentato di liberarsi dei valori gettandoli in un portone, ma l'espediente non gli è riuscito.
14/12/1870 Tra Kufstein e Peri durante il mese di ottobre sono stati trasportati dal treno 61.199 passeggeri.
La "Tiroler Stimme" scrive: "Pio IX, il nostro glorioso Papa regnante, con decreto dell'8 dicembre corrente anno, festa dell'Immacolata concezione, ha dichiarato San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo, patrono della Chiesa cattolica". La "Bozner Zeitung" si chiede: "San Giuseppe è obbligato ad accettare il patronato o può rifiutarlo?"
Il 17 dicembre, nel centesimo anniversario della nascita di Beethoven, si terrà una festosa commemorazione in teatro, che per l'occasione sarà illuminato anche esternamente.
16/12/1870 Si scrive dell'opportunità di costruire una ferrovia tra Bolzano e Merano. Tra le due città si costituirà un consorzio; sarà coinvolta anche la Camera di commercio.
17/12/1870 Per il centenario di Beethoven oggi in teatro letture e discorsi con riferimento al grande compositore. Nei giorni a seguire saranno eseguite sue musiche. Intanto per l'indomani, domenica, sono attesi a teatro "I Masnadieri" di Schiller.
E' prevista per il giorno 22 un'eclissi totale di sole.
20/12/1870 Per oggi alle 15 si attende a Bolzano l'arrivo del Kaiser, che proseguirà per Merano. Su desiderio di Francesco Giuseppe non avranno luogo manifestazioni ufficiali.
Nelle sale del "Bürger-Casino" l'anno prossimo sarà a disposizione dei frequentatori per la lettura una lunga serie di giornali e periodici, tra i quali gli italiani "La Perseveranza" di Milano, "Il Fischietto" (giornale umoristico milanese) e l'"Unità cattolica". Appare anche la "Triester Handelzeitung" di Trieste.
Nella struttura per trovatelli di Innsbruck (parti ed accoglienza) si istituisce il posto provvisorio di una seconda ostetrica, che dovrà saper padroneggiare anche la lingua italiana.
21/12/1870 Nuovo lungo articolo i sulla costruenda ferrovia Bolzano-Merano.
In una pagina interna sotto il titolo “L’arrivo del Kaiser a Bolzano” appare il seguente articolo: “Sua Maestà il Kaiser ha lasciato l’altro ieri sera Vienna in compagnia del principe ereditario Rodolfo (che aveva 12 anni, ndr) e dell’aiutante maggiore Groller von Mildensee con il ‘Courierzug’ della stazione occidentale (Westbahn) e ieri mattina alle 9 ha attraversato Innsbruck. Da Matrei fino a Bressanone Sua Maestà, per poter meglio prendere visione della strada ferrata, ha preso posto su un ‘Brag’ (vagone di servizio aperto). A Bressanone il Kaiser è tato accolto dal principe vescovo, dal capitano circondariale e dal sindaco ed ha pranzato nel ristorante della stazione con il principe ereditario. L’arrivo a Bolzano è avvenuto alle 15. Sulla pensilina della stazione era schierata una compagnia d’onore ai comandi del capitano Fogeler, con la banda civica; per ricevere il Kaiser erano inoltre convenuti il capitano circondariale barone a Prato, il sindaco dottor Streiter, il conte di Girgenti (nell’uniforme degli ulani austriaci), il brigadiere conte con Welfersheim ed altre autorità. Il Kaiser, in uniforme di maresciallo, è sceso dal vagone mentre suonava l’inno nazionale e tra gli evviva di un pubblico elegante, si è rivolto con brevi benevolenti parole e strette di mano alle personalità in fila: il conte di Girgenti, il brigadiere von Welfersheim e il sindaco. A quest’ultimo il Kaiser ha chiesto se avesse da rivolgergli una richiesta che gli stesse a cuore. Il sindaco ha risposto che non aveva desideri, ma intendeva solo esprimergli la gioia della popolazione per la visita imperiale. Il Kaiser ha detto allora che tornando da Merano si sarebbe fermato a Bolzano un certo tempo. A questo punto Sua Maestà ha passato in rassegna la compagnia d’onore, ha rivolto alcune parole al capitano Fogeler e, accompagnato dall’erede al trono e dagli evviva dei presenti, ha attraversato la sala d’aspetto, arredata con buon gusto dal giardiniere arciducale Prucha, per infine raggiungere la carrozza di corte scoperta. Quando il Kaiser vi è salito ha raccomandato al conducente di tenere un passo lento, visto che c’era tanta gente. Durante il percorso lungo la strada di collegamento con la città (l’odierna via della Stazione, ndr.) Sua Maestà è stata acclamata entusiasticamente da una gran folla. Il Kaiser e il principe espressero amabilmente tutt’attorno la loro gioia. Le strade della città erano riccamente imbandierate”.
22/12/1870 Lunga cronaca dell’arrivo di Francesco Giuseppe col principe ereditario dodicenne Rodolfo a Merano su un tiro a due scoperto, seguito da carrozze chiuse. Incontro al castello con gli altri membri della famiglia imperiale, presenti le autorità.
24/12/1870
Il consiglio comunale elegge sindaco il liberal-conservatore dott. Julius Wurzer.
27/12/1870 Il Kaiser, senza scorta, ha percorso a cavallo alcune strade di Merano. "In via dei Portici ai due lati erano appesi resti sanguinolenti di animali macellati e maiali depilati, che i valligiani della Passiria esponevano diligentemente proponendoli all'acquisto: era infatti il mercato della carne di San Tommaso. Il Kaiser s'è guardato attentamente quest'attività commerciale e sicuramente non s'è meravigliato poco del fatto che la strada principale di Merano possa essere un mercato di carne. Fortunatamente questo mercato durerà solo un paio di giorni e l'anno prossimo sperabilmente questa vecchia usanza cesserà, e il mercato della carne sarà spostato al macello comunale".
28/12/1870 Proseguono le cronache relative al soggiorno del Kaiser a Merano.
Processo Springer-Morandell. In terza istanza lo Springer, colpevole d'aver ucciso il Morandell, viene condannato a 8 anni di carcere duro. Quanto al processo Berger e C. per falsificazione di banconote la pena dell'imputato maggiore viene aumentata da 10 a 12 anni.
Lungo articolo sulle avvenute celebrazioni beethoveniane.
29/12/1870 Gran movimento a Merano a castel Trautsmannsdorf, dove alloggia l'imperatrice. Se ne vanno il re e la regina di Napoli (sorella di Elisabetta) che lasciano Merano con il loro seguito. Arrivano autorità d'ogni genere.
31/12/1870 Il Kaiser nel suo rientrare a Bolzano nel prossimo gennaio non percorrerà, come precedentemente detto, dopo il ponte sul Talvera, la Fleischgasse (via Museo, ndr). Egli seguirà invece il percorso Talfergasse (via Talvera) - Maurergasse (via Vintola) e Franziskanergasse. Pertanto è sufficiente che gli abitanti addobbino la Fleischgasse solo per quel tanto che si vede subito dopo ponte Talvera. Pensino invece ad abbellire le loro case gli inquilini e i proprietari lungo l'altro itinerario scelto.

Home Page | Biografia | Contenuto del sito | Cronache del passato | Personaggi 1 | Personaggi 2 | Personaggi 3 | Personaggi 4 | Gallerie fotografiche | Bibliografia | Fonti fotografiche | I miei libri 1 | I miei libri 2 | Sponsor | Storie di sponsor | Contatti | Cookies e Privacy Policy | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu