Bolzano scomparsa


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1850

Cronache del passato > 1850-1854

LE CRONACHE BOLZANINE 1850-1899 TRATTE DALLA "BOZNER ZEITUNG"

Nel 1850 si stampava a Bolzano un solo giornale: la "Bozner Zeitung". Il primo numero era uscito nel 1842 ed inizialmente il giornale appariva con cadenza settimanale e con la testata "Bozner Wochenblatt". Divenne bisettimanale nel 1849, poi quotidiano dal 1864. La sua impostazione era nazionale, filo germanica, stile e contenuti erano rivolti a lettori cittadini colti.
Nel 1892 apparve a Bolzano il "Tiroler Volksblatt", nel 1893 le "Bozner Nachrichten", nel 1900 il "Tiroler", che mutò testata negli Anni Venti divenendo prima "der Landsmann" e poi "Dolomiten" (nelle edicole tuttora). Il primo giornale italiano fu il "Piccolo Posto" (1922-1926), seguito nel 1927 da "la Provincia di Bolzano", d'impostazione fascista, che chiuse nel 1943. Durante il periodo nazista (settembre 1943 - aprile 1945) unico giornale ad uscire a Bolzano fu il "Bozner Tagblatt". Dopo la liberazione riapparve il "Dolomiten" e nacque il giornale "Alto Adige". E' soprattutto ai giornali che abbiamo fin qui citati che abbiamo attinto per raccogliere le notizie di cronaca, e non solo, che costituiscono l'ossatura di questo sito web. Nell'insieme - dal 1850 al 1950 - sono un secolo di vicende bolzanine, attinte per il periodo dal 1850 al 1899 dalla "Bozner Zeitung", dal 1900 al 1950 anche e soprattutto dalle altre testate.










La sede della "Bozner Zeitung" in piazza Walther

1850

L'Italia come entità politica non esiste ancora. Al nord c'è il regno di Sardegna, retto da Vittorio Emanuele II. La Lombardia e il Veneto costituiscono il regno Lombardo-Veneto, che appartiene alla Casa d'Austria.

3/1/1850 Pubblicità per le catene galvano-elettriche contro i reumatismi, su concessione imperialregia asburgica e della real Casa di Prussia. Vengono realizzate dalla ditta Goldberger, berlinese, che produce anche anelli termoelettrici per alleviare i crampi dello scrivano, il tremolio delle mani e la debolezza delle dita, nonché gli autentici magneti per orecchie.
Si vende a Bolzano anche mostarda di Cremona.
6/1/1850 Si decidono lavori di regolazione del corso dell'Adige sotto castel Firmiano, da eseguire insieme con la costruzione di un ponte.
Si rende nota la dislocazione dei Kaiserjäger in varie caserme, tra cui Chiavenna, Belluno, Morbegno, Firenze, Somma, Sesto Calende, Salò, Milano, Innsbruck, Bressanone. L'unità di Milano è affidata al comando del conte di Castiglione.
19/1/1850 Si fa pubblicità ad un libro dal titolo: "Ancora 60 anni e il mondo non ci sarà più". L'abate J. Charbonell interpreta così le rivelazioni di Giovanni (?).
30/1/1850 Ieri pomeriggio una deputazione del municipio di Bolzano si è recata a Verona per incontrare il feldmaresciallo Radetzky e sollecitare la costruzione della ferrovia Verona-Bolzano.
9/2/1850 E' carnevale e si annunciano due grandi balli in maschera per i giorni 10 e 12 febbraio al teatro Kaiserkrone, dove si potrà anche cenare. Ci sarà anche una lotteria.
Si noleggiano maschere presso il negozio di Michael Seidl, al numero 239 dei portici tedeschi. In via dei Portici erano definiti "deutsche Lauben" i portici sul lato sud, "italienische Lauben" i portici sul lato nord. Questo perché all'origine erano gestiti rispettivamente da commercianti tedeschi ed italiani.
Si apre il negozio di tessili di Silbernagel e Mayrl nella Johannsplatz. Con questo nome si definiva la Maximilianplatz, che - nata nel 1808 - successivamente sarebbe diventata Waltherplatz, poi piazza Vittorio Emanuele III, quindi piazza Madonna ed oggi nuovamente piazza Walther.
13/2/1850 Grande successo del "Kasinoball" del giorno 12, presente l'arciduchessa Elisabetta. Era presente anche il "Kaiserregierungpresident" Otto conte di Fünfkirchen, venuto espressamente da Bressanone. L'arciduchessa Elisabetta era una Savoia-Carignano andata sposa all'arciduca Ranieri d'Austria, viceré del Lombardo-Veneto. La coppia, spentasi in quasi-esilio a Bolzano, riposa ora nella cripta del duomo.









L'arciduchessa Elisabetta di Savoia-Carignano, viceregina del Lombardo-Veneto

16/2/1850 Ogni numero della "Bozner Zeitung" elenca i nomi degli ospiti presenti nei principali alberghi. Nel numero odierno vengono riferite le presenze: dei commercianti viennesi Dialer, Jarquet e Harmann al Kaiserkrone; del signor Epfstein, commerciante di Verona, allo Schlüssl; del conte Firmian, possidente di Mezzocorona (definita "Deutschmetz") al Kaiserkrone; del commerciante Bonvicini di Feldkirch al Kaiserkrone.
20/2/1850 Si annuncia per il 21 febbraio una première: "Romeo e Giulietta, ossia i Montecchi e Capuleti, grande opera in 4 atti", testi in italiano di Romani, musica di Vincenzo Bellini. Il teatro bolzanino era il "Kaiserkrone" che si trovava nell'ampio spazio occupato oggi dal magazzino UPIM. Fu sostituito nel 1918 dal teatro civico (poi "Verdi") distrutto dalle bombe nel 1944.
23/2/1850 Il circondario giudiziario di Bolzano comprende anche Sarentino, Castelrotto, Egna, Caldaro e Chiusa. Sono in tutto 69.651 anime. Nell'insieme il Tirolo tedesco conta 441.871 anime, quello italiano invece 315.497.
Si replica "Romeo e Giulietta.
27/2/1850 Pubblicità: dal primo marzo una carrozza partirà giornalmente alle 5 diretta a Merano. Ripartirà da Merano per Bolzano alle 15. Sono frequenti gli annunci di percorsi in carrozza per le località vicine: il treno non esiste ancora.
2/3/1850 Un lungo articolo racconta della grande medaglia al merito civile concessa dall'imperatore a padre Dismas Tutzer, francescano, già prefetto del ginnasio, per meriti guadagnati in 40 anni di insegnamento. La cerimonia so è svolta nella sala grande del convento dei Francescani, presente l'arciduca Ranieri d'Austria ed anche il borgomastro Franz Mages. Tra l'altro, un gruppo di studenti ha recitato poesie in tedesco, latino, italiano e greco. Il festeggiato ha la bella età di 70 anni.









L'arciduca Ranieri D'Austria, già viceré del Lombardo-Veneto

In teatro si replica per la quarta volta l'opera "Alessandro Stradella", musica di Flotow; dal giorno 5 invece il "Franco Cacciatore" di C.M. von Weber. Si chiude così una breve stagione lirica.
6/3/1850 Ieri è giunto l'arcid8ca Carlo Ferdinando che è sceso all'hotel Kaiserkrone; ha visitato la caserma (ospitata nell'ex convento dei Domenicani), ha assistito ad esercitazioni militari ed è ripartito verso le 19 alla volta di Salò.
9/3/1850 Si annuncia l'esecuzione per il 14 l'esecuzione di "Fra Diavolo", opera comica in tre atti.
27/3/1850 Il comune rende noto un complesso regolamento (14 articoli) per i proprietari di cani.
In occasione dei balli carnevaleschi dei giorni 10 e 12 si è raccolta per i poveri la somma netta di fiorini 1.283. Il comitato per la beneficienza ringrazia.
30/3/1850 (Un incendio distrugge la chiesa di Brunico)
13/4/1850 Notizie dal Comune:

  • 1) La gendarmeria di Bolzano è composta da tre uomini a cavallo, otto a piedi, e in inverno in più un ufficiale e quattro uomini a piedi;
  • 2) Relazione del medico ospedaliero von Mairhauser sulla trascorsa epidemia di tifo: sono state colpite 219 persone, delle quali sono deceduti quattro militari, tre infermieri, due suore di carità e 22 pazienti.









Alla destra del duomo, il vecchio ospedale.

20/4/1850 Si annuncia che in maggio apparirà a Trento un nuovo giornale: "Giornale del Trentino". Uscirà tre giorni la settimana.
Si annuncia l'apertura di bagni pubblici a partire dal 21 aprile. Si potranno fare bagni caldi e freddi dalle 5 alle 22. Lo rende noto Simon Kuppelwieser, proprietario del "Löwenwirt".
24/4/1850 Il consigliere ministeriale cavalier v. Negrelli, direttore dei lavori pubblici nel Lombardo-Veneto, ha avuto l'incarico di iniziare i lavori per la tracciatura della ferrovia veneto-tirolese, che da Verona porterà a Bolzano. Si tratta di Luigi Negrelli, di Fiera di Primiero, che progettò anche il canale di Suez. Per le autorità austriache era il barone Alois von Negrelli.
4/5/1850 La linea telegrafica Innsbruck-Bolzano sarà terminata entro giugno. La linea Bolzano-Milano sarà completta tra breve, pertanto entro giugno sarà funzionante il collegamento telegrafico Vienna-Milano.
13/5/1950 Periodicamente il giornale riporta il bollettino anagrafico, con l'elenco dei nati, dei matrimoni e dei morti. Si precisa anche dove la persona è deceduta e perché. E' interessante leggere questi elenchi perché se ne ricavano indicazioni sulla vastità della mortalità infantile, sulla bassa durata della vita media, l'infrequente ricovero degli ammalati in ospedale (si moriva in casa), le diagnosi.
Ecco l'odierno bollettino anagrafico, relativo ai decessi:
7 maggio: muore in casa Josef Santifaller, due mesi, per diarrea;
muore in casa Simon Staffler, 11 mesi, per "Vergicht" (?);
8 maggio: muore in casa Katharina Binggera, 5 anni e mezzo, per ""Zehrfieber";
muore in casa Josef Laner, 69 anni, per probabile TBC ("Lungensucht");
muore in ospedale Paul Silbernagel, 67 anni, per idropisia;
muore in casa Franz Duda, 34 anni, per "Gehirnlähmung";
11 maggio: muore in casa Alois Staffler, 1,5 anni, per "häutige Bräune" (difterite?);
muore in casa Alois Haselbrunner, due anni, per consunzione (fame?);
12 maggio: muore in casa Peter Binggera, 3 anni e mezzo, per "Zehrfieber";
muore in casa Valentin Gilimberti, 73, per "Lungenlähmung" (TBC?);
I due fratellini Binggera e il piccolo Haselbrunner sono figli rispettivamente di muratore e lavorante giornaliero. Alimentazione insufficiente?
25/5/1850 In vendita a Bolzano bottiglie d'acqua ferruginosa prodotta da "Ruatti Zanella" e provenienti dalla val di Rabbi.
29/5/1850 Al palazzo Mercantile tre associazioni assistenziali hanno proceduto a distribuire doni a neonati poveri. Il giornale magnifica la presenza dell'arciduca Ranieri d'Austria e della consorte Elisabetta, nonché dei loro figli Ranieri ed Enrico. "La città di Bolzano si rallegra per l'invidiabile fortuna di poter ospitare tra le sue mura tali astri di umanità ("Leitsterne"), di sangue imperiale".
19/6/1850 Per carenza di monete, si usano francobolli.
22/6/1850 Nel 1810 Georg Pfeifer, da Ega, era partito per la Russia con l'armata napoleonica. Da allora non si hanno sue notizie. Se entro un anno non ci saranno novità, si dichiarerà la sua morte presunta.
Nell'albergo "Badl", oltre ponte Talvera, giornalmente dalle 5 alle 21 si possono effettuare bagni in vasche di marmo o di legno. Il "Badl" fu abbattuto per lasciar posto agli edifici delle piazze Vittoria e 4 Novembre.
26/6/1850 L'assemblea generale dell'associazione del ginnasio ha riconosciuto la necessità del costruzione di un nuovo edificio. Si decide di procedere alla relativa progettazione da sottoporre all'attenzione degli azionisti. Le azioni sottoscritte saranno pagate in soluzione unica il giorno di San Giacomo (Jacobi) 1850, oppure in quattro rate delle quali l'ultima il giorno di San Giorgio (Georgi) 1851. Si è approvato il contratto d'affitto del secondo piano dell'attiguo edificio di proprietà di Johann Düchner, da utilizzare per ospitarvi due aule, più un locale che possa contenere le raccolte naturalistiche. Si è deciso di ringraziare l'arciduca Ranieri per i preziosi regali di minerali, uccelli ed altri reperti di storia naturale.
29/6/1850 Per l'estrazione dell'imperialregio gioco del lotto, che avveniva alternativamente a Bolzano e Trento, il giorno 28 sono usciti i numeri 73-16-89-17-2.
E' scomparso all'età di 73 anni un eroe delle guerre antinapoleoniche, Franz Gasser, che nel 1809 aveva combattuto - come capitano degli Standschützen di Bolzano - a Lavis, Volano e Pilcante, ed aveva partecipato alla destituzione del tenente Leiningen a Castello di Trento. Costretto all'esilio a Londra era tornato a Bolzano dopo la restaurazione. E' stato maggiore della guardia nazionale in occasione dei moti del 1848, nonostante la sua grave età. Ai suoi funerali erano presenti anche venti suoi subordinati.
6/7/1850 Annega nell'Isarco mentre si bagna il finanziere Respicent Walch. Aveva 57 anni. "Lascia la vedova senza bambini". Questo fatto luttuoso - chiosa il giornale - deve impegnare l'amministrazione comunale a provvedere alla realizzazione di un bagno pubblico gratuito.
10/7/1850 Un ex militare congedato per follia dai Kaiserjäger aggredisce ed uccide in vicolo Domenicani con un fendente d'arma da taglio un occasionale passante. Accorre una pattuglia, ma i militari non osano disarmare il folle. Un presente s'impadronisce allora del fucile di uno dei militari e lo stordisce col calcio dell'arma. L'uomo viene ristretto nella prigione della vicina caserma. La vittima aveva 26 anni, si chiamava Johann Hufler.
27/7/1850 E' entrato in vigore una nuova procedura penale, che prevede il processo orale e pubblico. La cosa ha incuriosito i bolzanini, che sono accorsi numerosi per assistere alla prima udienza. Quattro i processi, per piccoli reati.
3/7/1850 "Ieri siamo stati testimoni della seconda udienza pubblica nel nostro tribunale circondariale (Bezirksgericht). Il vasto interesse suscitato dall'esercizio pubblico della giustizia ha radunato in sala, dietro alla cancellata, un folto pubblico". Quattro processi in tutto, per lesioni, offese all'onorabilità delle persone, giuoco d'azzardo truffaldino. Nei giorni a seguire si celebreranno altri processi, che citeremo solo nel caso rivestissero una certa importanza o singolarità.
17/8/1850 Si annuncia l'esposizione al ginnasio di un "telegrafo elettromagnetico". Questo "trionfo della scienza" è funzionante. Il telegrafo spedisce un articolo in un'ora ad una distanza di 64.000 miglia. Ad ogni ora sarà effettuata una spiegazione. Ingresso per persona: 24 corone; per 4 persone solo un fiorino e 12 corone: Sconti per scolari.









Quando piazza Walther si chiamava Johannsplatz.

21/8/1850 Sono ospiti di Bolzano l'ex-Kaiser Ferdinando con la consorte Maria Anna, che sono scesi all'hotel Kaiserkrone. Benvenuto ufficiale, mortaretti, fiaccolata. Il Kaiser Ferdinando d'Austria aveva regnato dal 1835 al 1848, aveva sposato (1831) Maria Anna di Savoia, e - in conseguenza dei moti del 1848 e del suo debole carattere - aveva abdicato a favore del nipote Francesco Giuseppe, suo nipote.
Intanto arriva anche il granduca di Toscana che va ad alloggiare all'hotel Badl, dove riceve la visita dell'arciduca Ranieri d'Austria.
24/8/1850 Ferdinando visita l'abbazia di Gries. Schützen, banda mortaretti. Nel pomeriggio la coppia imperiale prosegue per Merano. Il granduca di Toscana torna a Firenze.
4/9/1850 Nella pubblicità, questo annuncio in italiano: "Cenno di traslocazione. La sottoscritta si fà dovere di portare a publica notizia che la sua Caffeteria da molti anni situata a fianco di quest'albergo 'Alle due chiavi', col giorno 5 corrente settembre verrà aperta sotto i portici italiani, nella casa del signor Antonio Perger Sarte, appresso all'albergo 'Alla cerva'. Perseverante in zelo e premura, onde ben corrispondere ai desideri di chi vorrà onorarla, essa promette anche un soddisfacente assortimento di giornali politici, che a misura delle brame de' suoi avventori non isparmierà d'aumentare. Nella lusinga d'essere favorita di copiosa concorrenza ha l'onore di segnarsi rispettosamente. Ottilia Schropp, Caffetiera, Bolzano, 4 settembre 1850"
7/9/1850 Si cercano interpreti per la traduzione dal tedesco all'italiano e dall'italiano al tedesco presso gli uffici giudiziari. Per mezza giornata un interprete è retribuito con un gulden; se deve anche scrivere il protocollo, un fiorino e 30 corone. L'avviso è firmato dr. Ant. Vittafer e datato K.u.k. Landesgericht Bozen.
11/9/1850 E' tempo di fiera. L'elenco degli ospiti degli alberghi s'allunga. Aprono i loro esercizi commercianti come la modista Anna Wohlfarter di Innsbruck (Merchande de Modes) nella Johannplaz, o il milanese commerciante in tessuti Giacomo Ponzini (sotto i portici italiani, N° 197). Nella libreria Eberle si possono acquistare lettere di carico in italiano e tedesco e moduli d'ogni genere.
25/9/1850 Padre Anton Kuenzner impartirà lezioni d'italiano a partire dal primo ottobre dalle 16 alle 17 presso la scuola locale, a buon prezzo. Possono frequentare anche giovani non-scolari.
28/9/1850 Viene consegnato al municipio di Bolzano il suo nuovo statuto, recentemente approvato dal Kaiser.
Viene sospesa la pubblicazione del giornale veneziano "Il Lombardo-Veneto", e proibita la spedizione del "Giornale del Trentino". Commento: "Queste piccolezze non fanno bene al governo e sono destinate a rendere sempre più ostile l'opinione pubblica".
9/10/1850 A monte di Tesimo viene avvistato da pastori un orso di media grandezza. Viene abbattuto con tre colpi di schioppo e poi esposto - con grande meraviglia a Merano.
12/10/1850 L'imperialregia facoltà di medicina di Vienna garantisce un mezzo atto alla pulizia dei denti, di nome "Zahnpasta", prodotto dal dentista ed oculista P.Pfeffermann. Il suo uso non è difficile. E' reperibile presso i fratelli Zambra.
16/10/1850 Movimenti di militari. Giunge a Bolzano un battaglione da Brescia, del quale due compagnie vengono dislocate ad Appiano. Costituirà la guarnigione di Bolzano. Invece la compagnia finora qui acquartierata è partita alla volta di Trento. Tutti gli spostamenti vengono effettuati a piedi.
26/10/1850 Il feldmaresciallo Radetzky scrive all'associazione bolzanina, che porta il so nome, ringraziando per le attenzioni che tre medici bolzanini hanno assicurato a militari del terzo battaglione, già qui acquartierato, e bisognosi di cure per le fatiche sopportate, le lunghe marce, il tifo.
Le elezioni comunali, secondo il recente regolamento, avvengono per censo. Il primo corpo elettorale è costituito da 60 elettori che pagano di tasse da 3.574 fiorini e 4 corone fino a un minimo di 45 fiorini; il secondo corpo elettorale abbraccia 127 elettori che pagano tasse da 44 fiorini e 14 corone, fino a 23 fiorini e 44 corone; il terzo infine da 258 elettori che pagano di tasse da 23,28 fiorini a 3.
C'è chi, in assenza di moneta divisionale metallica, taglia proporzionalmente banconote. Non è consentito: ritagli di banconote non hanno valore.
30/10/1850 I commercianti s'incontrano per discutere dei problemi derivanti dalla scarsità di monetine.
L'orologio del campanile di Bolzano ritarda anche di mezze ore, cosa che disturba in particolare i collegamenti veloci con carrozze, i cui orari di partenza finiscono con l'essere incerti. Il problema è se regolare l'orologio sull'ora astronomica o su quella del meridiano. Tenendo presente che nel girare attorno al sole la terra disegna un'elissi, accade che solo quattro volte all'anno le due ore coincidano. Negli altri giorni si verificano differenze che a fine dicembre raggiungono i 30" al giorno. Per un'unificazione del tempo bisognerebbe tener anche conto, oltretutto, che il meridiano di Bolzano si trova a 4 gradi e ¾ più a occidente di Vienna, il che comporta tra le due città una differenza di 19'. E' un problema che il giornale gira al prevosto del duomo, con il consiglio di attenersi all'ora del meridiano, regolando l'orologio giorno per giorno, sulla base di appropriate tabelle.
1/11/1850 Sul problema della carenza di monetine divisionali i commercianti decidono che non appena appariranno in circolazione banconote da 10 e 6 corone, queste saranno cambiate al valore rispettivamente di 12,5 e 7,5 corone.
Dal primo novembre le quotazioni della borsa di Vienna vengono inoltrate a Bolzano via telegrafo. E il giornale le trascrive.
9/11/1850 Ogni tanto appare una rubrica dal titolo "Verschiedenes" (miscellanea) che presenta notizie curiose. Il 23 ottobre si poté leggere della corsa all'oro in California. Oggi appare una classifica delle città più popolose dell'impero, relativa all'anno 1846. Vienna ha 407.981 abitanti. Milano 156.326, Venezia 127.925, Praga 115.436, (Buda)Pest 100.600. Superano i 50.000 abitanti - tra le altre città - anche Trieste, Padova e Verona.
16/11/1850 Il ministro del commercio assicura che quanto prima inizieranno i lavori per le tratte Kufstein-Innsbruck e Verona-Bolzano della futura linea ferroviaria del Brennero.
E' proibito non rispettare, lavorando, i giorni festivi religiosi. Esiste addirittura l'usanza di caricare e scaricare carri durante le ore delle messe. I contravventori saranno perseguiti. La firma in calce a questo provvedimento è del borgomastro Mages.
23/11/1850 Gli avvocati nel Tirolo-Vorarlberg sono 69. Sono sei ad Innsbruck, cinque a Bolzano, dieci a Trento, cinque a Rovereto, due a Merano ecc.
4/12/1850 Appare una pubblicità bilingue. Riportiamo l'interessante versione italiana: "Con superior Concessione eressi una macchina per accoppiare e torcere ogni qualità di sete, refe, bambagia etc. Mi fo un dovere di portare a notizia di questo rispettabile pubblico, che la sudetta macchina è già posta in piena attività al Nr. 28 nella Hintergasse e trovandomi nel caso di poter corrispondere puntualmente ad ogni brama di quei Sig. avventori che vorranno onorarmi, troveranno tutti l'esattezza nel lavoro, prontezza e prezzi discreti". L'annuncio è firmato: "Amadio Ambrosi, Proprietrio della Macchina".
18/12/1850 Pubblicità. Col metodo di scrittura di Josef Jurry si impara in breve tempo a scrivere "chiaramente, scorrevolmente, elegantemente e secondo linee diritte".
28/12/1850 Si è svolta la prima riunione della neo-eletta giunta comunale (Gemeindeauschuss). Si sono prese decisioni di ordinaria amministrazione.

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