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Cronache del passato > 1910-1914
DAL MONDO
La flotta aerea mondiale all'inizio dell'anno è così composta: Germania, 14 dirigibili e 5 aerei; Francia, 7 e 29; Italia, 3 e 7; Austria, 2 e 4; Gran Bretagna, 2 e 2; Russia, 1 e 6; Spagna, 1 e 3. Muore il capo dei Sioux Nuvola Rossa: i suoi pellerossa prima di essere confinati nelle riserve spaziavano su sei Stati. L'aeronauta trentino Guido Moncher decolla felicemente a Milano con il suo elicoplano e al primo tentativo percorre una tratta di 150 metri. Il 14 gennaio le acque del mare si ritirano dalla laguna di Venezia; numerose navi, anche militari, rimangono in secca. Madame Curie, ormai vedova, scopre il polonio: riesce ad estrarne un decimo di milligrammo trattando 500 chilogrammi di pechblenda. In marzo papa Leone XIII compie cent'anni. Il 30 marzo muore il negus Menelik, che nel 1896 aveva battuto gli italiani ad Adua. L'Etna, dopo 8 anni di sonno, riprende ad eruttare copiosamente. Muore a 75 anni Mark Twain. Interrogazione di deputati cristiano-sociali a Vienna: vogliono sapere cosa intende fare il governo per frenare la massiccia immigrazione di ebrei russi. Gli albanesi si sollevano contro i turchi. In aprile appare la cometa di Halley. Muore di polmonite Edoardo VII d'Inghilterra; gli subentra Giorgio V. In giugno inondazioni in Renania; si legge di oltre 150 morti. A Reno (Nevada) un "negro" batte un "bianco" per il titolo mondiale di pugilato; i "bianchi" scatenano la loro rabbia sui connazionali di colore: i morti superano la ventina. Il Giappone si annette la Corea. In settembre un aviatore peruviano di nome Chavez varca per primo le Alpi all'altezza del Sempione ma precipita a Domodossola, uccidendosi. In ottobre in Portogallo si proclama la repubblica. A Odessa si diffonde la peste. Muore Leone Tolstoi. Rivoluzione in Messico. Si ammutina la flotta brasiliana che bombarda Rio.
A BOLZANO GIORNO PER GIORNO
(der T. 1/1/1910) Da due anni giacciono inevase numerose richieste di cittadini di Dodiciville che vorrebbero essere collegati alla rete telefonica, ma invano. I necessari ampliamenti della centrale telefonica costano troppo, e il "santo Erario" (definito anche "Erario il risparmioso") non intende affrontare questa spesa.
Festa natalizia all'albergo "Draxl" di Gries per la società ciclistica Vorwärts (Avanti). La ricordiamo, perché è finora l'unica citazione di una società sportiva probabilmente socialdemocratica. Intanto a Gries un tram investe un cavallo imbizzarrito, ed un altro tram entra in collisione con una carrozza.
(der T. 4/1/1910) Alla stazione ferroviaria di Bolzano il conduttore 36enne Josef Stefaner per evitare il treno proveniente da Merano, fa un balzo e viene tagliato in due dal treno proveniente da Trento. Lascia moglie e un figlio.
(der T. 6/1/1910) Un uomo, il 34enne Josef Kofler, s'impicca in via dei Vanga ad una scala esterna. La salma viene trovata alle 7 del mattino, ma in un primo tempo si ritiene che l'uomo fosse solo appoggiato al muro; poi emerge la verità. Era un montatore pregiudicato e disoccupato, senza soldi.
(der T. 8/1/1910) Verso le 7 del mattino una lavandaia che si era recata al lavatoio pubblico di via Rio Molino per fare il bucato (l'acqua era logicamente gelida, ma allora non c'erano i comodi elettrodomestici di oggi) scopre in acqua la salma di una giovane donna.. Si tratta apparentemente di una domestica sui 25 anni, che presenta una ferita da coltello allo stomaco.
(der T. 11/1/1910) Proseguono le mostre fotografiche di attualità da parte di Kaiserpanorama, in piazza delle Erbe. Questa esposizione merita di essere citata per il contenuto avvincente delle immagini che propone: il decollo dei fratelli Anatol e Alexander Renner col loro dirigibile Estaric I e il volo di Bleriot con un aeroplano a Vienna. Il giornale usa per aeronauta il termine oggi improponibile di "Aviatiker", e per aeroplano quello di "Aeroplan".
Novità sul caso della giovane trovata morta in un lavatoio a Bolzano. Si tratta della 24enne Anna Haugeneder, operaia. Sarebbe un caso di suicidio (ma ulteriori indagini smentiranno l'ipotesi).
(der T. 13/1/1910) In un'affollata assemblea di elettori a Dodiciville si sono sottolineati i molti motivi di scontento dei cittadini: strade mal tenute, necessità di nuovi collegamenti stradali che non vengono realizzati, due soli vigili urbani, l'assenza di un piano regolatore ecc. Si invoca l'annessione al Comune di Bolzano e si costituisce a questo fine una commissione.
Da un carro che percorre via dei Portici cade un sacco di farina che si rompe e sparge in terra il suo contenuto. Il conduttore non si perde d'animo: con una scopa raccoglie la farina e la rimette nel sacco. Per fortuna un gendarme s'accorge dell'operazione e sequestra il sacco, prima che quella farina finisca con l'essere trasformata in pane.
(der T. 20/1/1910) Si sono conclusi senza incidenti i lavori di taglio del legname nei boschi comunali di Gries. Il legname è stato trasportato fino all'Adige, da dove proseguirà per via fluviale.
Un treno investe e uccide tra Laives e Bolzano un muratore di nome Covi, che camminava alticcio lungo i binari. Il giornale sottolinea che i suoi resti sono stati raccolti per un giro di una trentina di metri e raccolti in un cesto.
(der T. 22/1/1910) A e da Bolzano arrivano e partono annualmente 400mila telegrammi, tuttavia non è ancora attivo un collegamento diretto Bolzano-Vienna, ed i telegrammi provenienti da Bolzano o Vienna debbono essere necessariamente ritelegrafati da Innsbruck a Vienna o Bolzano rispettivamente. Si auspica un collegamento diretto.
Movimento demografico a Bolzano e Dodiciville in dicembre: 35 defunti dei quali 5 con cognome italiano. Sei bambini sono morti senza raggiungere l'anno di vita.
(der T. 25/1/1910) Viene arrestato nelle Giudicarie un certo Georg Menacher, che si sospetta avere ucciso per rapina a Bolzano Anna Haugeneder, la giovane trovata morta nelle acque di un lavatoio.
Viene attivato il servizio telefonico Bolzano-Stoccarda. Il costo di tre minuti è di corone 3,60.
Appare a Bolzano un periodico che si chiama Tiroler Wahr - Difesa del Tirolo. E' redatto in tedesco, italiano, e contiene anche articoli in ladino. Ha lo scopo di rafforzare gli italiani (ossia i trentini) ed i ladini contro la propaganda irredentistica. Ne è responsabile Fedele Endrici (Bolzano).
Nel cielo di Bolzano, sopra il Penegal, appare ben visibile una cometa.
(der T. 29/1/1910) Si narra il caso di un avventore che dopo aver consumato "alcuni quartini di vino" se ne esce da un locale senza pagare. Raggiunto dall'oste in un altro locale, fa resistenza e lo insulta. La polizia accorre e lo chiude in guardina. E' un boemo di 32 anni, Wenzel Silbermann. "Questo colmo di sfacciataggine ha una spiegazione, se si tiene presente che il cognome Silbermann lo qualifica per ebreo!"
Di tenore antisemita l'articolo su un ebreo che svende la merce e l'arredamento del suo negozio, facendo così credere che sarebbe migrato altrove. Gli viene imposta una contravvenzione di 60 corone, oppure sei giorni di arresto. Della cosa il redattore del giornale si compiace con tutta evidenza.
Festa carnevalesca a Gries, una delle tante in questo periodo. Conviene però citarla per la presenza di alcune società sportive: Turnverein Jahn, Turnverein Bozen, e le società ciclistiche Gries e Vorwärts. Musica dell'orchestrina del 2° reggimento dei Kaiserjäger.
(der T. 8/2/1910) Per il carnevale, frequenti gli schiamazzi notturni. In una sola notte sono state fermate ben 17 persone, tra le quali un tale travestitosi da Garibaldi che suonava la fisarmonica.
Al cinema Weltbiograph vengono proiettate, tra le altre, immagini di Parigi inondata dalla Senna.
(der T. 5/2/1910) Quarantesima assemblea della sezione bolzanina dell'Alpenverein, la società alpinistica austriaca e germanica. I soci sono saliti a 733. Si è sottoscritto tra l'altro con l'erario un contratto d'affitto per 27 ettari nel gruppo dolomitico del Catinaccio, dove altri avrebbero voluto costruire un 'rifugio Roma', con chiari intenti irredentistici.
A Gries la passeggiata del Guncina (Erzherzog Heinrichspromenade) è impraticabile perché semisommersa dalla neve.
Il giornale ironizza su una notizia apparse su un "grande giornale germanico", secondo la quale una grossa valanga avrebbe investito una nave in val Gardena, uccidendo tre marinai.
(der T. 10/2/1910) Serata allegra all'hotel "Schgraffer" con la banda dei Kaiserjäger che suona. C'è anche - siamo in carnevale - chi lancia coriandoli. Una manciata di coriandoli raggiunge anche il corpulento gestore che, irritato, si avvicina ad una signora e le misura un sonoro ceffone. La signora è moglie di uno dei suonatori. La cosa avrà ovviamente un seguito
Passa il tram sul ponte Talvera ed i due cavalli di un carro che trasporta 50 ettolitri di vino (ditta Köstler di Appiano) s'impauriscono, strappano i finimenti e fuggono.
(der T. 12/2/1910) Sempre vivaci le pagine pubblicitarie del giornale, che offre tra l'altro un quadro esauriente degli intrattenimenti cinematografici serali. Al cinema Eden (in via dei Portici) le proiezioni avvengono con musica che si garantisce essere di buon livello artistico ("künstlerische Konzertmusik"). Al Kinematographen-Varieté in prossimità della stazione si proiettano otto cortometraggi, dei quali tre comici ("Un duello umoristico" è un cortometraggio "comico al punto da dover urlare", "komisch zum Schreien"). Al Welt-Biograph, in via della Mostra, si proiettano invece sette cortometraggi. Nelle Sale civiche è di scena una compagnia di giro che si ispira ad Ibsen. La mostra fotografica permanente Kaiserpanorama presenta immagini che consentono "una comoda visita alle città di Mantova, Cremona e Brescia". Tra l'altro si fa anche pubblicità ad una ditta che vende trecce di capelli autentici, lunghe 50/60 o 70 centimetri.
Lo Sprachverein Bozen, associazione per l'apprendimento delle lingue, indìce corsi di perfezionamento sull'uso della lingua tedesca. Al via anche il secondo corso d'apprendimento della lingua italiana.
Il Museo civico di Bolzano assume il nome di Deutsch-Südtiroler Museum für Kunst und Gewerbe (museo del Sudtirolo tedesco per l'arte e l'artigianato).
(der T. 15/2/1910) Nel Comune di Gries, frazione san Quirino, si è lavorato di domenica alla potatura delle vigne in zona Keiln-Neubruch. L'infrazione al riposo domenicale è stata effettuata nella proprietà del signor Georg Thurner, già sacrestano conosciuto come "Kirchendiener Jörgele", da suo figlio e sua figlia. Esecrazione da parte del giornale, che è d'impostazione cattolica.
(der T. 19/2/1910) Il giornale dedica la prima pagina ad un articolo con ritratto di Andreas Hofer: l'indomani infatti ricorre il centenario della simultanea fucilazione di Andreas Hofer a Mantova e del suo luogotenente Peter Mayr a Bolzano.
(der T. 22/2/1910) A Bolzano il centenario della morte dei due eroi tirolesi è stata celebrata in duomo con un solenne pontificale, presenti le autorità.
La Banca austro-ungarica ha acquistato dalla Cassa di Risparmio il terreno sito all'incrocio tra via Museo e l'attuale via Cassa di Risparmio, di fronte al museo, sul quale intende edificare la sua sede bolzanina. Dopo la prima guerra mondiale l'edificio ospiterà la Banca d'Italia, ed attualmente il Museo archeologico, con la mummia dell'uomo proveniente dai ghiacci del Similaun.
(der T. 24/2/1910) In piazza delle Erbe il militare Johann (Giovanni?) von Reden, del Tirolo italiano (ossia un trentino) è stato udito gridare "abbasso l'Austria, viva l'Italia". E' stato arrestato.
(der T. 26/2/1910) Nelle sale civiche viene rappresentata dalla compagnia di giro di Maria Rehaff "la Gioconda", di Gabriele d'Annunzio.
(der T. 1/3/1910) Concerto d'eccezione a Bolzano, ove suona il quartetto d'archi di Bruxelles.
(der T. 8/3/1910) Gries: "Da alcuni giorni la guardina comunale ospita quasi ogni notte vagabondi, più o meno numerosi, che s'aggirano qua e là. La mattina vengono accompagnati alla gendarmeria per essere interrogati. Sarebbe molto auspicabile che il nostro posto di guardia potesse disporre di un collegamento telefonico".
Due tram viaggiando in senso contrario sull'unico binario all'incrocio tra le odierne vie della Mostra e Goethe, dove la curva è particolarmente stretta, rischiano la collisione frontale. Entrambe le vetture erano piene di passeggeri.
(der T. 15/3/1910) Il giornale riporta il movimento demografico del Comune di Bolzano nella prima decade di marzo (solitamente la statistica riguarda tutto il mese precedente). I decessi sono stati 15 (quattro defunti con cognome italiano). In quattro non sono andati oltre l'anno d'età.
(der T. 17/3/1910) Si apre a Bolzano la XIV mostra-mercato dei vini altoatesini, stavolta nella sala grande delle Sale civiche. La quantità dei vini esposti infatti continua ad aumentare: 66 espositori presentano 231 vini, dei quali 74 sono rossi, 157 bianchi. Ventisei qualità sono nate da vitigni americani. Poi sei spumanti, quattro qualità di acquavite e due di vermouth. In offerta 25.000 ettolitri di vini in botte e 50.000 bottiglie. Si assaggiano i vini e c'è anche chi trasmoda. Al noto pittore Wilhelm Mair càpita di esagerare negli assaggi e di finire con l'infastidire gli altri avventori. Deve intervenire la polizia e l'artista finisce in guardina.
(der T. 19/1/1910) Il dottor Julius Perathoner giura fedeltà alla Corona e diviene pertanto per la sesta volta sindaco di Bolzano. Il vicegovernatore Meusburger con l'occasione sottolinea quanto è stato realizzato a Bolzano negli ultimi 15 anni, sotto l'amministrazione Perathoner, e ricorda anche il da farsi: la fognatura di cui Bolzano è ancora priva, l'ampliamento dell'ospedale, il macello, il prolungamento della rete tramviaria, l'unificazione dei Comuni di Bolzano e di Dodiciville.
Il possidente Herrmann Wenter rientra a Bolzano proveniente da San Giacomo con la giovane moglie, alla guida di una carrozzella, quando nell'incrociare un autocarro il cavallo s'imbizzarrisce e si dà al galoppo. La donna si butta fuori dal veicolo e resta svenuta a terra. L'uomo si lancia fuori a sua volta e resta ferito. Il cavallo, senza guida, viene fermato in via dei Cappuccini. Le condizioni della donna sono gravi: viene trasportata a casa. E' interessante notare che le persone abbienti all'epoca preferivano evitare l'ospedale e farsi curare a casa.
Gries: il giornale sottolinea con compiacimento che finalmente gli orologi della vecchia parrocchiale, dell'abbazia e della scuola, si muovono in sincronia. Cosa rara.
(der T. 31/3/1910) Col ritorno della primavera tornano i concerti pubblici in piazza Walther, e la gente passeggia avanti e indietro. Gli omnibus degli alberghi nel passare tra la gente creano però disturbo. In piazza esistevano gli alberghi "Greif" (Grifone) e "de l'Europe".
In piazza Walther per il concerto
"Il vagabondo 46enne Zöggeler, residente a Gries, si è soffermato nuovamente a lavorare qui per alcuni giorni, ed è poi nuovamente sparito. Poco dopo è stato però espulso (dal luogo ove s'era recato) e rispedito nuovamente qui. Zöggeler è a conti fatti un uomo non pericoloso; è stato condannato solo per accattonaggio e vagabondaggio… ben cinquanta volte!"
(der T. 9/4/1910) Il consiglio comunale di Bolzano approva l'assunzione in ospedale del dottor Lorenz Böhler. Al suo nome è oggi intitolato l'ospedale regionale di Bolzano. E' l'inventore della moderna traumatologia (leggi "Die Geschichte eines Erfolges",di Inge Lehne).
Settequerce: "I Karrner (zingari venostani, ndr) si stanno avvicinando a Gries. Avvisiamo per tempo gli organi della sicurezza di Gries dell'avvicinarsi di questa gentaglia".
Karrner di Albert Stolz
(der T. 7/4/1910) Un bimbo di 15 mesi annega in un rio a Gries. Il giornale impietosamente sentenzia: "Genitori, prendetevi cura dei vostri figli!"
Si annuncia nella piazza del mercato bestiame l'arrivo del Grand Elektro-Bioskop, un cinematografo itinerante.
(der T. 9/4/1910) Il Grand Elektro-Bioskop è sistemato in un tendone comodo come una sala teatrale, illuminata elettricamente. Le proiezioni sono accompagnate da musica grammofonica.
Dal 10 al 31 marzo a Bolzano si sono verificati 10 decessi (in quattro casi i defunti avevano cognome italiano). Limitata la mortalità infantile: solo un bimbo di sei mesi.
(der T. 12/4/1910) Le rispettive giunte comunali approvano l'incorporazione del Comune di Dodiciville in quello di Bolzano. Il municipio di Bolzano è imbandierato, scoppiano mortaretti, la banda civica e dei vigili del fuoco (l'intitolazione è duplice) percorre le strade a suon di musica.
(der T. 14/4/1910) E' l'onomastico del sindaco Perathoner. La banda (civica e dei vigili del fuoco) gli suona una serenata, dopodiché marcia suonando attraverso le vie cittadine.
Il capitano 34enne Albert von Kuczeran, comandante della "sezione mitragliatrici" acquartierata a Bolzano, si uccide recidendosi le vene dei polsi. Accade all'ospedale, ove era ricoverato.
Un ciclista pretende di passare attraverso la folla che segue un feretro davanti al duomo senza scendere di bicicletta. La gente lo costringe a proseguire a piedi, ponendo termine al suo "atteggiamento provocatorio". "Il nome, Adolf Goldmann, fa pensare che si tratti di un ebreo!"
Scioperano dal primo aprile i sarti di Bolzano. Chiedono orari quotidiani di nove ore e mezza anziché di dieci. I datori di lavoro (ossia i sarti titolari) acconsentono, ma le trattative vengono interrotte, perché questi non acconsentono a sostituire la retribuzione giornaliera con quella oraria.
(der T. 16/4/1910) Il barone russo Engelhart da Riga (la Lettonia era allora compresa nell'impero zarista) che da due anni soggiorna a Bolzano, si diverte a lanciare in aria manate di monetine, che ragazzi e bambini si precipitano a raccogliere, disputandosele. Dato che negli ultimi giorni si è fatto vedere più volte, prima delle sette di sera, in piazza Dogana, in prossimità del municipio di Dodiciville, "i ragazzi del quartiere attendono ogni sera il vecchio signore dalla barba bianca".
(der T. 19/4/1910) Giunge a soluzione la vertenza sindacale dei sarti a Bolzano.
(der T. 23/4/1910) Si annuncia che il 7 e 8 maggio una società ciclistica di Monaco di Baviera organizzerà una gara da Milano a Monaco. I concorrenti faranno tappa il 7 sera a Bolzano.
L'associazione turistica di Bolzano (Fremdenverkehrs- und Verschönerungsverein für Bozen und Umgebung) ha tenuto la sua assemblea annuale. Si apprende tra l'altro che sono stati stampati 50.000 esemplari di una guida illustrata (40.000 in tedesco, e 5.000 rispettivamente in inglese e francese; evidentemente non esisteva un turismo italiano numericamente apprezzabile) e che l'inverno precedente non si è potuto attivare il campo di pattinaggio a fianco del Museo civico, perché la temperatura mite non ha consentito il formarsi del ghiaccio.
I defunti a Bolzano nella prima quindicina di aprile sono stati 19, due con cognome italiano. Tre degli scomparsi erano bambini con meno di un anno d'età.
Torna la piaga dei maggiolini a Gries. Il Comune annuncia che alle 5 ed alle 17, ore maggiormente propizie per la loro raccolta, si suoneranno le campane per darvi il via. I maggiolini vivi saranno pagati a peso.
La bambinaia 37enne Margaretha Flatscher, che aveva falsificato a suo vantaggio una lettera di referenze, viene arrestata: bastava poco!
"Un quadretto molto vivace è stato offerto domenica durante il concerto della banda reggimentale dei Kaiserjäger, grazie all'esplodere dei colori della primavera e alle toilettes primaverili ed estive delle rappresentanti del sesso debole, che - numerose - passeggiavano avanti e indietro per la piazza (Walther)".
(der T. 28/4/1910) Un soldato, dopo aver preso congedo per lettera dai suoi e dall'esercito, si vuole uccidere in un'osteria di Bolzano, Si punta un revolver alla testa e preme il grilletto, ma il colpo non parte perché s'era dimenticata la sicura. Viene disarmato ed arrestato. Come motivazione del suo gesto, una delusione amorosa.
(der T. 7/5/1910) Gries. Si sta predisponendo piazza Francesco Giuseppe, la piazza principale, per il primo dei due più importanti mercati annuali di bestiame. "Si stanno allestendo anche banchi per la vendita di merce varia e per vari giochi. Attenti agli ebrei!"
Gries. La raccolta dei maggiolini ha "quasi debellato questa dannosa invasione. Si sono raccolti in una sola settimana 2.000 chilogrammi di questi insetti, pagati 12 heller al chilogrammo".
Nell'unica scuola elementare femminile di Bolzano si decide di istituire una terza IV classe (come già avviene per le prime tre classi).
(der T. 10/5/1910) Nelle ore di scarso traffico telefonico è stato possibile collegarsi da Bolzano con Lipsia e Dresda.
A Bolzano nella seconda metà di aprile si sono avuti 14 decessi (in due casi, con cognomi italiani). Un solo bambino non aveva superato l'anno d'età.
(der T. 12/5/1910) Per l'11 maggio la Tyrolia organizza un giro ciclistico non competitivo lungo l'itinerario Bolzano-Merano-passo Resia-Landeck-Innsbruck-passo del Brennero-Bolzano, per un totale di 355 chilometri. L'anno precedente la manifestazione aveva avuto carattere competitivo: il primo classificato aveva impiegato 17 ore ad effettuare il percorso, tutto su strade in terra battuta.
Il contrammiraglio a riposo Jenik-Zasadsky si spara una revolverata nella sua casa di Dodiciville.
(der T. 14/5/1910) A Bolzano il 69enne Johann Vierten, operaio, sposa la 19enne Crescenza Maria. "In molti paesi il matrimonio in casi come questo (50 anni di differenza tra gli sposi) è vietato".
(der T. 18/5/1910) Al mercato del bestiame di Gries sono stati presentate 327 paia di buoi, 364 mucche, 267 cavalli, 14 asini, 283 maiali, 242 maialini, 136 pecore. Si sono spuntati buoni prezzi.
(der T. 21/5/1910) Si fa un gran parlare della cometa di Halley, bel visibile in cielo. C'è chi sparge notizie catastrofiche, giungendo a pronosticare la fine del mondo o quantomeno la morte di tutti gli umani, perché la terra passerebbe nei gas della coda. A Sarentino Maria Pichler terrorizzata si annega nelle acque del torrente Talvera.
Intanto a Kaiserpanorama si ammirano fotografie di "uomini volanti", manifestazioni aviatorie nei dintorni di Berlino.
Nella prima quindicina di maggio sono morte a Bolzano 14 persone (tre con cognomi italiani). Dei defunti, tre non hanno raggiunto l'anno d'età.
(der T. 24/5/1910) E' necessario fare ordine nella circolazione di carri e carrozze a Bolzano. I conducenti debbono camminare a fianco dei cavalli per trattenerli nel caso si spaventino nell'incrociare un veicolo a motore. "In altre città oltretutto si tiene la destra (…) Un regolamento comunale del traffico sarebbe opportuno".
(der T 26/5/1910) Nel bosco di Aslago si trova il corpo senza vita di una donna con una ferita al petto; lì vicino la rivoltella con la quale si è uccisa. Si tratta della 25enne Maria Reitz, che aveva comperato l'arma poco prima in un negozio di ferramenta. Causa del gesto, dispiaceri amorosi. Lei, figlia di uno spazzacamino, non poteva sposare l'ufficiale del quale si era innamorata.
(der T. 28/5/1910) Si chiude la stagione turistica a Gries. I pernottamenti sono stati 175.000, in aumento (l'anno precedente erano stati 158.000).
(der T. 31/5/1910) La società ciclistica Tyrolia rende noto il calendario delle sue escursioni collettive per l'estate. Sono in tutto sette, e si sviluppano su percorsi anche impegnativi, tra i 113 ed i 280 chilometri. Sempre ovviamente su strade sterrate.
(der T. 2/6/1910) Durante lavori per l'installazione della luce elettrica vengono scoperti nel chiostro dei Francescani degli antichi affreschi. Una crocifissione, tuttora visibile, risale al 1470.
Nel costruire la nuova scuola femminile non si è lavorato affatto bene. Dopo altri episodi del genere, nei giorni precedenti all'interno dell'ottava classe durante una lezione si sono viste aprirsi nel soffitto alcune crepe. La maestra ha fatto uscire in ordine tutte le scolare, e un attimo dopo l'intonaco si è staccato, danneggiando i banchi.
(der T. 4/6/1910) La consorte del cancelliere germanico, eccellenza von Bethmann-Hollweg, è ospite dell'hotel "Oberbozen" a Soprabolzano, per un periodo di vacanza.
"A nessuno verrebbe in testa di intraprendere un viaggio in Italia con questo caldo opprimente". Ma la cosa è possibile, e al fresco, visitando la mostra fotografica Kaiserpanorama, dove si possono ammirare immagini di Siracusa, 'Girgenti', Catania, Caltanisetta, delle zolfatare e d'altro.
Il lattoniere A.Schmid si uccide tagliandosi la gola con un coltello la sera, in casa, presenti la moglie e il figlio di dieci anni. "Dal momento che Schmid era un inveterato alcolista, si ritiene che abbia commesso l'orrendo atto in preda a delirium tremens".
Il consiglio comunale di Bolzano si interessa al crollo del soffitto nella scuola femminile. Si decidere di chiudere la scuola finché una commissione non avrà accertato la situazione.
Muore a Gries il 70enne Josef Oberst, carpentiere. Il fatto che fosse carpentiere ha stupito molti, che lo ritenevano invece un imperialregio ufficiale, un colonnello. In effetti, 'Oberst' in tedesco significa proprio 'colonnello'.
(der T. 7/6/1910) In Corte d'Assise si celebrano due processi per omicidio, che rivelano casi all'epoca frequenti. In osterie avventori avvinazzati passano dalle parole ai fatti, e si dà mano ai coltelli. Nel primo caso Alfonso Sanin viene condannato a 5 anni di carcere duro. Nell'altro Giorgio Delenart, un alcolizzato, afferma d'essersi trovato in una crisi di delirium tremens. Il processo viene pertanto aggiornato per maggiori accertamenti
Nella seconda metà di maggio i defunti a Bolzano sono stati 19, cinque con cognome italiano. Tre dei defunti non avevano raggiunto l'anno d'età.
(der T. 14/6/2003) Inizia alla Corte d'Assise di Bolzano il processo contro la banda Horschuh, protagonista di furti in numerosi alberghi sparsi in varie località d'Europa. I ladri, che facevano capo ad Albert Horschuh, avevano rubato per un valore di due o tre milioni di corone. I capi d'accusa sono contenuti in un volume di ben 106 pagine.
(der T. 14/6/1910) Un numero di bambini poveri superiore a quello degli anni scorsi (ben 22), ammalati di scrofola, saranno mandati per cure alla colonia di Grado, per curarsi. Si tratta di un'iniziativa benefica alla quale però difettano i fondi. Per offerte, rivolgersi alla farmacia Sant'Anna, gestita da von Aufschnaiter.
(der T. 16/6/1910) Un trentenne si avvelena nelle campagne di Gries. Accanto alla salma, la foto di una ragazza. Elise Gredler, moglie 39enne di un rappresentante, si avvelena con la morfina: lascia tre piccoli. I suicidi sono sempre frequenti, e vengono puntualmente riferiti. In data odierna il giornale riferisce di cinque tra suicidi e tentati suicidi in Tirolo.
(der T. 18/6/1910) Cinque giorni è durato il processo contro la banda internazionale di topi d'albergo facente capo ad Albert Hornschuh, che è stato condannato a sette anni e mezzo. Assolta la sua nipote-amante di 17 anni. Condanne per gli altri quattro imputati.
(der T. 23/6/1910) A Bolzano s'inaugura la casa del sindacato socialdemocratico, in via Gilm (ove oggi si trova l'Auditorium). Sono venuti per parteciparvi fin da Vienna, Innsbruck, Trento e Rovereto. Il Comune di Bolzano ha concesso anche la presenza della banda musicale cittadina, che è sfilata per le vie della città. Il sindaco Perathoner, liberale, nel suo discorso si è chiesto quali possano essere i punti in comune tra liberali e socialdemocratici: ne ha rilevati alcuni, tra i quali l'anticlericalismo. Si sono tenuti anche discorsi in italiano (Pitacco e Piscel). Il giornale der Tiroler, clericale, ne scrive in tono scandalizzato
A Bolzano si celebra la seconda giornata della società ginnica del "Kolping", che raggruppa gli apprendisti cattolici. Grande festa con qualche ombra. Quando gli apprendisti-ginnasti meranesi sono giunti alla stazione di Bolzano per prendere parte alla celebrazione, infatti, vi sono stati ricevuti dai ginnasti tedesco-nazionali che li hanno scortati fino al "Kolping" tra insulti e motteggi.
(der T. 25/6/1910) Il 24 si è festeggiato, come sempre, l'anniversario della vittoria del 1866 sugli italiani a Custoza. Alla battaglia avevano preso parte anche i Kaiserjäger tirolesi. La sera precedente, la banda militare era sfilata per le vie di Bolzano. Il 24, tutti i Kaiserjäger in duomo per una Messa.
(der T. 2/7/1910) A Bolzano, nella zona di Aslago, entra in attività una fabbrica di tegole e mattoni.
Chiude l'anno scolastico. Nella scuola tecnica riformata (Reform-Realgymnasium) gli studenti a fine anno sono stati 181, tutti di lingua tedesca, tranne 13 italiani, 2 ladini e un francese. I cattolici sono stati 174, i protestanti cinque e due gli ebrei. Alla maturità si sono presentati in undici.
I giornali stigmatizzano il chiasso notturno provocato da una ventina di maturandi del liceo-ginnasio, che festeggiavano la fine dell'anno scolastico. E' dovuta intervenire la polizia.
(der T. 5/7/1910) Incredibile infortunio al poligono di tiro di Aslago. Un gendarme affida la sua sciabola ad un Kaiserjäger, il 38enne Johann Langer, padre di cinque figli il cui maggiore ha appena dieci anni, perché gliela raddrizzi. Il Langer per espletare l'incarico si aggiusta la punta della sciabola sull'addome e la tira a sé, al punto che questa scivola e gli si conficca nelle viscere. Muore poco dopo.
(der T. 7/7/1910) Negli uffici giudiziari di Bolzano l'assistente di cancelleria Alessandro Mor viene nominato ufficialmente interprete d'italiano. Ricordiamo che si celebravano a Bolzano anche i processi relativi a reati commessi nell'Ampezzano.
(der T. 12/7/1910) L'aiuto cameriere Alois Habring, di 16 anni, tenta d'impiccarsi nel ristorante della stazione. Viene salvato,
(der T. 16/7/1910) Lungo la statale del Brennero un'auto germanica investe e uccide all'altezza del sottopassaggio ferroviario di Aslago la 58enne Maria Weiss.
(der T. 19/7/1910) In giugno sono decedute a Bolzano 24 persone, quattro con cognome italiano. Un solo defunto non ha raggiunto l'anno d'età: mortalità infantile momentaneamente ridotta.
(der T. 21/7/1910) Un guardacampi di Bolzano, Johann Wolf, sorprende alle quattro del mattino un ladro di frutta, mentre cala da un pero una cesta piena. Si tratta di Johann Engl, ricco proprietario (tre case e un vigneto), colto altre volte sul fatto per episodi analoghi. Viene rinviato a giudizio.
(der T. 23/7/1910) Una notizia interessante dal Trentino, che giova comunque ricordare. S'apre al traffico la ferrovia Trento-Venezia. Nessuna cerimonia, perché si temono manifestazioni da parte degli irredentisti trentini.
Torniamo in Alto Adige, e precisamente a Gries, dove il giornale riferisce che un falegname avente il suo laboratorio lungo la statale per Merano (ossia nell'odierna via Vittorio Veneto) per una settimana, e cioè da lunedì a sabato, ha contato il numero delle automobili in transito. Esse sono state ben 150 (centocinquanta). "Il traffico di passaggio è forte".
(der T. 26/7/1910) Nella prima quindicina di luglio a Bolzano sono decedute 11 persone, nessuna con cognome italiano. Ancora bassa la mortalità infantile: solo due i decessi di bambini che non avevano raggiunto l'anno.
(der T. 4/8/1910) L'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono, giunge a Bolzano e prende alloggio all'hotel "Greif". Si ritiene che vi soggiornerà un paio di giorni.
(der T. 6/8/1910) L'arciduca, dopo aver fatto un'escursione automobilistica con la consorte nelle Dolomiti, ha lasciato Bolzano. Sono intanto giunti l'arciduca Massimiliano con l'arciduchessa Maria Josefa, che da Bolzano sono poi partiti in automobile alla volta di Canazei.
Due vagabonde, Ella Gärtner ed Anna Ransau, provenienti da Aurach, sono state arrestate. Si ritiene che si prostituissero.
Grazie agli energici interventi di alcuni privati si è ripreso - dopo che il servizio era stato sospeso - ad innaffiare, due volte al giorno, la strada statale che attraversa Oltrisarco, allora in terra battuta. Si sono anche esposti cartelli che invitano a procedere lentamente. Se l'amministrazione comunale provvederà anche a sistemare finalmente il fondo stradale lungo la parte sud della statale, gli abitanti di Oltrisarco saranno alleviati in parte dalla piaga della polvere, sollevata dalle automobili.
(der T. 9/8/1910) Una scimmia, di proprietà di un commerciante di frutta, sfugge alla sua custodia e per giorni s'aggira per Bolzano entrando nelle case e devastandole. Alla fine il giardiniere del conte Toggenburg riesce ad abbatterla con una fucilata, mentre si trova nel giardino interno dei Francescani. Il proprietario della scimmia lo querela, ma i danneggiati dalle intemperanze dell'animale annunciano a loro volta querele contro di lui.
Il ricco proprietario di terreni e ville Johann Engl, sorpreso mentre alle quattro del mattino rubava delle pere da un albero ai Piani, viene condannato a 14 giorni di carcere. Il giudice si fa interprete dell'indignazione popolare derivante dal fatto che un uomo così ricco (si è accertato che i suoi beni hanno un valore di mezzo milione di corone) si metta a rubare nottetempo poche pere, del valore inferiore a dieci corone.
(der T. 11/8/1910) Nei pressi di Bolzano si affitta una merceria a condizioni particolarmente vantaggiose. La proprietaria pone come condizione che l'affittuario sia di lingua tedesca. Visto che non riesce a trovare nessuno, si rivolge al Deutscher Verband.
La società ciclistica Tyrolia organizza per i giorni 14 e 15 una "großartige Fernfahrt", cioè una grandiosa gita a vasto raggio. Il percorso: Bolzano, Mendola, Malè, Madonna di Campiglio, Tione, Storo, val di Ledro, Riva, Rovereto, Bolzano. Sono benvenuti gli ospiti tedeschi ("Deutsche Gäste willkommen"). Evidentemente, non lo sono altrettanto quelli "italiani".
(der T. 13/8/1910) "Stamane alle 2,32 i due battaglioni, qui dislocati, del 2° reggimento dei Kaiserjäger, con banda e sezione mitraglieri, composti da 51 ufficiali e 750 uomini, sono partiti con un treno speciale alla volta di St. Johann in Tirolo, per le manovre. Torneranno a Bolzano il 16 settembre".
La presenza di spirito del conducente ha evitato a Cardano che il treno investisse, al passaggio a livello lasciato aperto, il postale che da Bolzano sale a Carezza, e sul quale avevano trovato posto 12 persone. Il conducente, visto arrivare il treno, è sceso di cassetta ed è riuscito a far retrocedere i cavalli in tempo. Erano ancora i cavalli la forza motrice del postale Bolzano-Carezza.
(der T. 16/8/1910) Il giornale esce in edizione straordinaria con un solo foglio, che in prima pagina titola: "Grandi incendi al lago di Carezza, a Colle Isarco ed all'Esposizione universale di Bruxelles". L'hotel è distrutto. 240 ospiti sono stati portati a Bolzano, via Cardano con 45 automobili. Gli altri, dei 600 ospiti complessivi, sono scesi a valle anche con autovetture messe a disposizione da bolzanini che, appresa la notizia, erano saliti a Carezza passando lungo la val di Fiemme. L'hotel era occupato in ogni sua stanza da villeggianti., che erano stati sistemati perfino in stanze da bagno, adattate alla bisogna. L'albergo funzionava solo da due anni.
A Colle Isarco, secondo prime notizie, un incendio avrebbe distrutto dieci case (si apprenderà nei giorni successivi che sono sette). L'incendio all'Esposizione di Bruxelles è definito 'gigantesco'.
(der T. 18/8/1910) Tutta la prima pagina è dedicata all'ottantesimo genetliaco dell'imperatore.
Si torna a scrivere dell'incendio al Grand Hotel Carezza: grandi danni anche perché molti turisti, tutti ricchi, hanno perso nell'incendio denaro ed oggetti preziosi. I 200 dipendenti dell'albergo hanno perso tutto.
Un incendio distrugge il grand hotel Carezza
(der T. 20/8/1910) Il giornale riproduce una foto dell'hotel Carezza in fiamme. L'immagine è molto chiara, indice di buone possibilità tecniche a disposizione dei giornali d'allora.
La tipografia Tyrolia costruisce la sua nuova sede al n° 42 di via Museo, dove si trovava una casa del quindicesimo secolo, con l'occasione rasa al suolo. La Tyrolia aveva la sua sede principale ad Innsbruck, ove tuttora si trova. La dipendenza di Bolzano negli anni Venti, sotto il fascismo, ha dovuto cambiare la sua ragione sociale in Athesia.
(der T. 23/8/1910) Titolo: "Un impiegato 'patriottico'". Testo dell'articolo: "In occasione della festa per il Kaiser dei dipendenti postali alla birreria di Gries, il 18 agosto, si è verificato un caso che porta nuovamente a meditare: un giovane dal nome tedesco ma di lingua italiana, mentre tutti si alzavano e si scoprivano il capo nel momento dell'omaggio al Kaiser, se ne è rimasto ostentatamente a sedere, con il cappello calato in testa alla moda italiana. Questo giovane 'italianissimo' (in italiano nel testo, ndr), che per il resto è ben felice di guadagnare denaro austriaco, avrebbe meritato un licenziamento in tronco".
La stagione teatrale estive si conclude anzitempo. Gli spettatori che avevano acquistato i biglietti per una recita, trovano all'ingresso un cartello che li informa dell'annullamento dello spettacolo (nessun rimborso). La colpa del tutto sarebbe del direttore, ma non se ne chiariscono i termini.
La funivia del Colle, i cui vagoncini hanno una capienza di sei persone, l'anno prossimo disporrà di cabine con una capienza di dodici.
Nella seconda metà di luglio i defunti di Bolzano sono stati 28 (otto con cognome italiano). Ben undici non hanno raggiunto l'anno d'età: forte ripresa della mortalità infantile.
(der T. 25/8/1910) Il giornale torna sull'episodio dell'"italianissimo" (così nel testo) dipendente postale di Gries. Si chiama Giuseppe Pompermaier, che mentre gli altri in piedi lo invitavano ad alzarsi in onore del Kaiser, se ne stava seduto sorridendo sprezzantemente. E' indegno comportarsi così quando si guadagna denaro pubblico.
La maggioranza dei contribuenti del Comune di Gries abitanti nel rione di San Quirino ha deciso di chiedere - come già è avvenuto per Dodiciville - l'annessione al Comune di Bolzano, nel quale si pagano meno tasse.
Un incendio doloso distrugge il padiglione infettivi dell'ospedale.
Nella prima metà d'agosto a Bolzano si registrano otto decessi, nessun bambino.
(der T. 27/8/1910) Si smentisce la notizia degli abitanti di Gries che vogliono passare al Comune di Bolzano. Ma la tendenza incomincia a prendere terreno: a lungo andare, la cosa avverrà.
L'Azienda elettrica consorziale di Bolzano e Merano (Etschwerke) nell'ultimo anno (dall' 1/7/09 al 30/6/10) ha erogato energia nel circondario di Bolzano, a dieci Comuni, per un totale di 31.382 abitanti. Si sono collegate nuove 86 utenze domestiche. Le lampadine ad incandescenza sono aumentate di 2.267 unità, portando il totale a 43.816 lampadine. Bisogna precisare a questo punto che il consumo non veniva calcolato con contatori, ma in base al numero delle lampadine installate, della cui vendita l'azienda aveva il monopolio, e che quindi poteva controllare. Per l'energia elettrica industriale nell'anno sono stati aggiunti 58 motori, 321 ventilatori e 137 stufette ad incandescenza per il riscaldamento, che risultano pertanto ora nel complesso rispettivamente 407, 251 e 669.
A Verona, dalle acque dell'Adige, è stata ripescata la salma di una donna di circa 25 anni. Si tratterebbe di una bolzanina, scomparsa di casa la precedente settimana.
(der T. 30/8/1910) Il servizio telefonico si allarga. Da Bolzano si possono raggiungere 31 nuove località della Svizzera, tra cui Zurigo.
(der T. 3/9/1910) A Gries la gendarmeria arresta due muratori di cittadinanza italiani, sospetti di spionaggio (saranno rimessi in libertà nei giorni successivi).
Nelle rovine dell'"Hotel Carezza" viene trovato il corpo di un militare. Era stato inviato sul posto da Moena, per collaborare allo spegnimento. Nessuno s'era accorto della sua assenza. La cosa suscita interrogativi ed anche un certo scandalo: se ne temeva forse la diserzione? In occasione dell'incendio si erano verificati anche episodi di sciacallaggio: si erano effettuati tre arresti. Ma anche la pubblicità di una ditta di Vienna si rivela pesante. Una grande inserzione annuncia che il Grand Hotel non disponeva delle apparecchiature antincendio "Minimax", lasciando intendere che, se ciò fosse accaduto, l'incendio sarebbe stato facilmente spento.
(der T. 10/9/1910) Alla mostra fotografica permanente Kaiserpanorama, su temi di attualità e viaggi, vengono esposte le immagini dell'inondazione di Parigi. Il sensazionalismo non manca: "Una tale catastrofe, Parigi non l'aveva mai vissuta".
La banda cittadina di Bolzano ottiene un enorme successo a Monaco di Baviera. Nella "Feldherrhalle" si calcola che siano convenuti, per sentirla, 15/20.000 spettatori entusiasti. Quando la banda lascia la "Halle" per tornare suonando all'albergo, "tra le ovazioni si è generata una pericolosa calca".
(der T. 13/9/1910) A Gries da giorni non si puliscono le strade. Gli escrementi dei cavalli sono sparsi ovunque, specialmente nella piazza centrale, la "Kaiser Franz Josef-Platz".
Sempre a Gries una servetta quindicenne è stata morsa da una vipera; le sue condizioni sono serie.
Un bolzanino, Karl Führer, si spara sul Monte Bondone.
Durante lavori al n°42 di via Museo precipita e si ferisce il muratore 33enne Fortunato Cesca, da Castelnuovo. Ennesima conferma del fatto che la manovalanza nell'edilizia era prevalentemente immigrata dal sud.
In vicolo delle Erbe, alle 18, il proprietario di un'osteria, Johann Peer, caccia dall'esercizio Johann Hitti, perché ubriaco. Anche il Peer però è alticcio, e così in strada i due s'azzuffano e ci scappa la rituale coltellata. Lo Hitti, ferito, viene trasportato all'ospedale. Come spesso: alcool e coltello.
(der T. 15/9/1910) Quasi un'intera pagina, trasudante antisemitismo, è dedicata ad un episodio presentato con il titolo "Cadono vittime di una truffa ebrea". Vi si parla di un proprietario residente nei pressi del tiro al bersaglio di Aslago, Josef Moser e sua moglie, rimasti vittime di una "truffa ebrea" messa in atto dal "venditore ebreo di abiti" Markus Lampl, definito anche "truffatore ebreo". La storia è in sé irrilevante. Colpisce invece l'accanimento antisemita di un giornale cattolico.
Il giornale cattolico Tiroler Volksblatt scrive che il riposo domenicale è stato più volte infranto nel cantiere per la costruzione della nuova sede dell'editrice Tyrolia, in via Museo. Il giornale cattolico der Tiroler, che è edito dalla Tyrolia, risponde minimizzando. Il "giorno del Signore" era onorato con attenzione, in quegli anni, ma i negozi la mattina delle domeniche restavano quasi tutti aperti, e perfino le banche.
(der T. 17/9/1910) Col poco (pressoché nullo) traffico motorizzato dell'epoca, anche i più piccoli incidenti vengono riferiti dalla cronaca. Così si narra di un pirata in bicicletta, che investe una signora e se ne va, e di uno scontro tra bici e motocicletta. Leggere ferite.
(der T. 20/9/1910) La sessione di Corte d'Assise s'apre con un processo per falsificazione di banconote. Imputati il 60enne Giovanni Azzolini (Gries) ed il 40enne Alois Weger (Terento) che in maggio avevano commissionato ad un tipografo svizzero la falsificazione di banconote da 20 corone, lasciandogliene una come campione. Ma erano stati denunciati dallo stesso tipografo.
I dipendenti della ferrovia del Brennero ("Südbahn") sono da giorni in agitazione e praticano la "resistenza passiva". Il traffico merci ne risente: i ritardi sono rilevanti.
Una bambina di sette anni cade in una roggia in via Molini e vi scompare. Bolzano all'epoca era attraversata da rogge in parte scoperte, nelle quali non era difficile cadere per essere poi trascinati nel fiume Isarco. Lungo le rogge lavoravano le lavandaie. Esiste tuttora una "via della Roggia".
(der T. 22/9/1910) La Corte d'Assise condanna i due autori di un tentativo di falsificazione di banconote: 3 anni per l'Azzolini e 13 mesi per il Weger. Si celebra quindi il processo a carico di Ireneo Modena, 36enne, che il 18 giugno aveva ucciso a Bolzano il collega di lavoro Giacomo Fontana. Dopo il turno di lavoro il Modena in un'osteria aveva bevuto, dalle 18.55 ad oltre le 23, sette bicchieri di birra e due quartini di vino, "una quantità per lui normale e non tale da alterarlo". Al rientro nel loro alloggio, a conclusione di una lite, il Modena aveva inferto una coltellata al Fontana, uccidendolo. Viene condannato all'unanimità a morte, per impiccagione.
La proprietà dell'hotel "Carezza", distrutto da un incendio, scrive agli ospiti di non essere assicurata per gli incendi e di non ritenersi comunque responsabile dei danni da loro subiti: nessun rimborso.
Imperversano i vandalismi notturni. La teppaglia si accanisce particolarmente contro le panchine delle passeggiate che fiancheggiano il torrente Talvera, che vengono sradicate.
Termina la "resistenza passiva" degli addetti alla "Südbahn", la ferrovia del Brennero.
Una storiella curiosa. L'arciduca Ludwig Viktor, in vacanza a Merano, in compagnia del suo aiutante imbocca con la sua automobile la strada della val d'Ega che da Bolzano sale a Carezza, sebbene il transito vi sia stato vietato (cosa che all'arciduca era stata fatta presente). Si telegrafa allora al prossimo paese, probabilmente Nova Levante, di bloccare l'automobile, e così l'autovettura è costretta a fermarsi perché due carri sono stati messi di traverso sulla strada. Un folto gruppo di contadini fa la guardia con falci e forconi. L'aiutante dell'arciduca fa presente al rappresentante del Comune l'identità della personalità sull'automobile, ma il pubblico ufficiale ribatte che "l'altezza imperiale deve rispettare le leggi come tutti gli altri". Si chiede l'intervento del capo-circondario ("Bezirkhauptmann") che tuttavia è costretto a riconoscere che la competenza sulla viabilità è del Comune. L'aiutante riesce allora a telefonare a Bolzano ad autorità superiori, ottenendo la risposta che - per una volta tanto - il Comune potrebbe soprassedere, e lasciar passare l'automobile con l'arciduca. A malavoglia il rappresentante del Comune si ritira, ma l'assembramento non si scioglie: i paesani non vogliono che la macchina passi. La cosa si protrae per altri tre quarti d'ora, finché anche i più riottosi lasciano il campo, e l'arciduca può proseguire.
Singolare incidente a San Giovanni (Dodiciville) dove Thomas Gruber era incaricato di svuotare il pozzo nero di una casa. Il Thomas accende un fiammifero per vedere a quale livello sia giunto il liquame, ma i gas che vi aleggiano prendono fuoco: un'esplosione, il Thomas viene sbalzato quindici passi all'indietro, si rompono vetri ed infissi. Fortunatamente, il Thomas resta quasi illeso.
(der T. 24/9/1910) Si annuncia che il due ottobre avrà luogo a Bolzano la 17^ giornata delle società ciclistiche tirolesi. I partecipanti da oltre Brennero effettueranno il percorso Innsbruck-Bolzano in bicicletta. Sarà un trasferimento non competitivo.
La Corte d'Assise di Bolzano si occupa di un caso di omicidio verificatosi a Lienz, nel Tirolo orientale. Come abbiamo già sottolineato, la Corte bolzanina estendeva la sua competenza al Tirolo orientale ed all'Ampezzano.
(der T. 27/9/1910) Al consiglio comunale di Bolzano si constata che alla terza classe maschile delle elementari sono iscritti ben 210 scolari. Visto che per legge ogni classe non può avere più di 60 allievi (!!!), si prospetta la necessità di istituire, oltre alle tre classi parallele già esistenti, anche una quarta classe.
(der T. 1/10/1910) La frequente casistica di suicidi include anche un russo, Herrmann Egly, da Mosca, la cui salma viene scoperta al Colle. Si è avvelenato.
(der T. 4/10/1910) Il giornale torna sull'affare Lampl, il negoziante ebreo accusato di truffa ai danni di un certo Moser, cui aveva venduto il suo negozio d'abiti. Tra l'altro il giornale cattolico sostiene "la necessità dell'antisemitismo, inteso come miglior difesa contro gli imbrogli commerciali degli ebrei".
Sono iniziati i lavori per il potenziamento della funivia Bolzano-Colle. I vagoncini, che hanno una capienza di 6 persone, ne potranno trasportare ben 16.
A Frangarto due ragazzi giocano con un fucile carico. L'11enne Vittorio Covi uccide così il 14enne Costantino Michele.
(der T. 6/1/1910) Nella prima metà di settembre a Bolzano sono decedute 27 persone, sei con cognome italiano. Solo due i defunti al disotto dell'anno di vita.
(der T. 8/10/1910) Un ladro sfortunato ruba in un appartamento uno stiletto, va all'osteria, e lo offre in vendita al… proprietario. Viene arrestato.
(der T. 13/10/1910) Infortunio mortale alla stazione ferroviaria, dove Josef Forstner, incaricato della pulizia degli scambi, viene travolto ed ucciso da un treno.
A Bolzano la federazione tirolese del turismo ("Landesverband für Fremdenverkehr") prende posizione contro l'introduzione del turismo dell'automobile, troppo veloce. In un solo giorno i turisti, usufruendo dei collegamenti automobilistici, sono in grado di attraversare le Dolomiti. Non fanno alcuna tappa e non remunerano pertanto gli esercizi alberghieri lungo il percorso.
(der T. 15/10/1910) A Gries il 17enne Alois Wieser muore nel travasare benzina. Ne aveva ingoiato un certo quantitativo nell'aspirarla con un tubo di gomma.
Infortunio sul lavoro in una casa in costruzione ad Aslago. Vi perde la vita il 25enne Cristoforo Depellegrin. L'impresa per la quale lavorava era la "Pollo & Defranceschi". Una conferma del fatto che l'edilizia era gestita in buona parte, se non del tutto, da italiani. Ossia trentini.
(der T. 20/10/1910) A Bolzano nella prima metà di ottobre vi sono stati 13 decessi, sei defunti portavano un cognome italiano. Tre tra i bambini morti non avevano raggiunto l'anno di vita.
(der T. 22/10/1910) Alla mostra fotografica permanente Kaiserpamorama si espongono immagini di opere d'arte esposte al Louvre. L'ingresso è riservato agli adulti (i nudi scandalizzavano).
Il turismo a Bolzano è in crescita. Vent'anni fa il signor Josef Kompatscher apparve in piazza Walther (allora era intitolata a san Giovanni) con la prima carrozza. Adesso nella stessa piazza ci sono "file di carrozze" ("Wagenkolonnen").
(der T. 25/10/1910) Il Musikverein vara nelle sale civiche il suo primo concerto stagionale. In programma autori vecchi e nuovi. Accanto al "vecchio" Mozart, figurano i "nuovi" Wagner e Brahms. Al piano la signorina Ida Hajek.
(der T. 1/11/1910) Anche la prossima stagione invernale chi si reca in località di sport bianchi potrà usufruire di biglietti ferroviari scontati per il percorso di ritorno.
Piazza della Stazione a Bolzano, che è ancora in terra battuta, quando piove o nevica si trasforma in un pantano. Sarebbe opportuno lastricare almeno due passaggi pedonali.
(der T. 5/11/1910) Kaiserpanorama, espone "immagini anche stereoscopiche degli spaventosi danni provocati dal terremoto a Messina".
Al cinema Parkschlössl si è adottata una nuova illuminazione per la proiezione. Le immagini del Parkschlössl sono ora sicuramente le più chiare che si possano vedere in un cinema a Bolzano.
Sabato sera e mercoledì sera si sono avute in via Kaiser Franz Josef risse alle quali hanno preso parte numerose persone. Vi sono stati vari feriti. Come sempre, sono cose che accadono sotto l'influsso dell'alcool, davanti a locali pubblici.
Inizia il processo intentato da 26 ospiti contro la società meranese proprietaria del "Grand Hotel Carezza", per la liquidazione dei danni da loro sofferti in occasione dell'incendio che ha distrutto l'edificio. Olden von Palotay, industriale che si trovava nell'hotel con moglie, figli ed istitutrice, chiede 17.552,95 corone; denuncia di aver perso nell'incendio gioielli, un boa di zibellino russo, otto cappelli della signora, una borsetta d'oro con portasigarette dello stesso metallo. Il dottor Friedrich Karminsky di Vienna chiede 30.047 corone per una toilette di lusso Chantilly, due nuovi abiti da sera, 13 vestiti, otto cappelli, sette ombrelli ed altro. Berta Fried, da Vienna, chiede che le siano rifuse 9.470 corone per il suo vestiario, comprendente un boa di zibellino, e inoltre gioielli. A sua volta la figlia ha perso vestiti per un valore di 4.829 corone, il figlio abiti per un valore di 1.104 corone. "Un tale lusso - commenta il giornale - veniva esibito all'hotel Carezza".
(der T. 8/11/1910) Al Tribunale di Bolzano si celebra il processo a carico dell'"ebreo" Wolf Spieler, già commesso dell'"ebreo" Markus Lampl, per una causa in margine alla truffa di Lampl ai danni di Thomas Moser, del quale abbiamo già scritto. Lo Spieler s'era vantato di aver risposto con un pugno, stendendolo a terra, al giornalista Fuchsbrugger, del Tiroler, che gli aveva dato del "porco ebreo". Il Fuchsbrugger, negando il fatto, aveva querelato lo Spieler. Anche in questa occasione l'antisemitismo è ben presente nell'articolo, nel quale si scrive di "trucchi giudei", "sfrontatezza giudea", "insolente vanaglorioso giudeo". Lo Spieler è stato difeso da un avvocato protestante; è stato condannato a una settimana di arresto con un giorno di digiuno.
Gries. Visto che non è possibile asfaltare le numerose strade comunali che ne avrebbero bisogno, s'è deciso di cospargerle di ghiaia porfirica.
(der T. 10/11/1910) Arriva a Bolzano e vi pianta le sue tende, nella solita piazza del mercato bestiame vicina a ponte Loreto, uno zoo itinerante che presenta tra l'altro 24 leoni.
La 24enne bolzanina Vera Hämmerle, studentessa all'università di Graz, si uccide col veleno dopo aver fallito l'esame di mineralogia. A Bolzano si registrano tre tentati suicidi. Un contabile 22enne, disoccupato e solo, viene salvato dalle acque dell'Isarco da alcuni militari. Una giovane donna viene bloccata mentre sta per buttarsi dal ponte sull'Isarco (s'improvvisa una colletta tra le persone accorse e la giovane ringrazia e se ne va). Una cameriera 51enne si butta da una finestra in via Mainardo; se la caverà con poco.
(der T. 15/11/1910) A Bolzano cade la prima neve.
(der T.17/11/1910) Per aver investito ed ucciso una vedova con l'automobile, alle porte di Bolzano, l'autista Martin Kölbl viene condannato a un mese di carcere.
A Gries la nevicata è stata tale, che i tram in alcune occasioni non sono riusciti a proseguire. A Bolzano i cavi elettrici, carichi di neve, hanno toccato quelli dell'allarme per gli incendi, innescando il suono delle campane e facendo accorrere i vigili del fuoco. Sessanta utenti telefonici sono rimasti isolati.
(der T. 19/11/1910) Kaiserpanorama espone immagini di Trieste e di altre città della costa, tutte austriache. Tra l'altro Cervignano, Lipizza, San Canziano, Capodistria, Pirano e Portorose. I nomi sono tutti in italiano, e non come oggi in croato.
D'inverno, con l'aria secca, le strade di Bolzano si coprono di polvere che viene sollevata dal vento. Innaffiarle d'acqua è controproducente, perché questa ghiaccia, e si formano lastre pericolose. Si sta sperimentando l'irrorazione con acqua nella quale sia sciolto del sale, che abbassa il livello di congelamento.
(der T. 22/11/1910) "L'amministrazione postale ha in progetto di servirsi per il servizio automobilistico di linea, a cominciare dalla prossima stagione, di autisti civili al posto di quelli militari". Saranno inquadrati come portalettere. Questi conseguiranno la patente a spese delle Poste e riceveranno un soprassoldo di 4-5 corone al giorno, nonché heller 1-2 per chilometro di guida.
Movimento anagrafico a Bolzano: nella seconda metà di ottobre si sono avuti 20 decessi, in quattro casi i defunti portavano nomi italiani. Tra i defunti, ben sette non avevano raggiunto l'anno d'età.
(der T. 24/11/1910) Nel nuovo anno scolastico del Musikverein, gli studenti che si esercitano negli strumenti ad arco sono 93, quelli al pianoforte 37, sono dieci quelli che apprendono a suonare strumenti a fiato in legno, otto gli studenti impegnati dagli ottoni, 98 infine studiano canto. Gli insegnanti sono sei in tutto.
un complesso del Musikverein (da sinistra: generalessa v. Stjernwall, Adolf Peter, Hugo Perathoner, Willi v. Walther, Oswald Gasteiger, Paul Kofler)
(der T. 26/11/1910) "Un'incredibile assoluzione" è il titolo col quale il giornale riferisce il processo a carico di un rappresentante di commercio ebreo, di 19 anni, che accettava commissioni per ingrandimenti fotografici. Una vicenda banale, ma l'antisemitismo affiora anche qui.
A Settequerce il barone 41enne Karl von Seyffertiz, ricco proprietario, sposato, si spara una revolverata per sfuggire all'arresto, ma sopravvive. Era accusato di atti osceni su varie bambine.
(der T. 3/12/1910) L'Azienda di cura e turismo di Gries introduce un nuovo sport: il pattinaggio a rotelle, una specialità che va prendendo piede in numerose città. Si è reperito un vasto locale dove ora è possibile schettinare. Sarà riscaldato e potrà essere frequentato tre volte in settimana, dalle 14 alle 20.
(der T. 8/12/1910) Ireneo Modena, condannato all'impiccagione per avere ucciso il 20 settembre a Bolzano il suo compagno di lavoro Giacomo Fontana, è stato graziato dall'imperatore. La pena di morte è stata convertita in 15 anni di carcere duro, da scontare in un carcere della Dalmazia.
(der T. 22/12/1910) Il turismo a Gries cresce. E' già arrivato il duemillesimo turista della stagione (9 dicembre) mentre nella stagione precedente questo traguardo lo si è tagliato in marzo. A Gries. Inoltre, ove s'è aperta una sala coperta per il pattinaggio a rotelle (si tratta della palestra della nuova scuola intitolata al giubileo dell'imperatore, oggi scuola Rosmini) si è costituito anche un club di pattinatori.
C'è mancanza di carne, e non pochi - macellai compresi - si fanno mandare la carne da altre zone dell'impero (soprattutto Galizia e Ungheria). La carne è tuttavia - seppure costosa - di pessima qualità. Il giornale parla di autentico strozzinaggio e se le prende come al solito con gli ebrei.
Si è svolta l'assemblea della società ciclistica Tyrolia. Durante la precedente annata si sono coperti in escursioni e viaggi ben 4.853 chilometri "e si è così data possibilità ai soci di conoscere meglio la loro bella patria tirolese".
(der T. 24/12/1910) Giunge a Bolzano da Vienna la notizia che è stata approvata la delibera del Consiglio regionale del Tirolo, con la quale si è avvallata l'incorporazione del Comune di Dodiciville in quello di Bolzano. Esplodono nella conca bolzanina i mortaretti.
(der T. 29/12/1910) All'ospedale di Bolzano viene trasportato in fin di vita, e vi muore, l'operaio Battista Gentili. Non è chiaro se a Terlano sia rimasto vittima di un infortunio o di una aggressione. Si apprenderà successivamente (3/1/1911) che era caduto da ubriaco, ferendosi gravemente al capo.
"La ditta di strumenti musicali F. Socin, che fabbrica specialmente armonium di tutte le grandezze e dispone di un vasto magazzino di pianoforti verticali ed a coda prodotti dalle ditte più rinomate dell'interno e dell'estero, ha ottenuto la rappresentanza esclusiva della fabbrica di pianoforti di Braunschweig 'Gotrian Steinweg ed eredi'". Si tratta della Steinway.
Un certo Johann Heinz, da Redagno, muore a Gries in un incidente. Il caso vuole che per incidente muoia contemporaneamente un altro uomo, dopo essere stato ricoverato all'ospedale di Bolzano. Non ha con sé documenti e così viene ritenuto essere lo Heinz, che i suoi familiari fanno traslare a Redagno, e lì lo seppelliscono. Cinque mesi dopo però emerge la vera salma dello Heinz, che si trova a Gries (Castelfirmiano). Costernazione dei parenti dello Heinz che fanno riesumare la salma dello sconosciuto (che tale rimarrà) per rimpiazzarla con quella del loro congiunto.
Un operaio, in pratica un vagabondo, scommette in un locale di Gries che riesce a bere quattro litri di vino in un quarto d'ora. Vince la scommessa ma crolla poi a terra totalmente ubriaco. Un altro alcolizzato intanto rischia di morire per assideramento lungo la strada, dove è caduto a tarda sera. Fortunatamente lo soccorre un passante, che gli salva così la vita.
(der T. 31/12/1910) Grande fiaccolata a Bolzano per la unificazione dei due comuni di Bolzano e Dodiciville. Le autorità banchettano all'hotel Grifone.
La stazione ferroviaria Bozen-Gries entrò in funzione il 16 maggio del 1859, come terminale della linea Bolzano-Verona. Nel 1867 avverrà il collegamento con Innsbruck, e nel 1881 quello con Merano (coll. G.Sessa)