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Cronache del passato > 1865-1869
Negli Stati Uniti prosegue la guerra di Secessione. Il papa promulga l'enciclica sulla immacolata concezione di Maria. La capitale del Regno d'Italia viene trasferita da Torino a Firenze; turbolenze a Torino, gioia a Firenze. In marzo eruttano tanto l'Etna quanto il Vesuvio. Il 15 aprile viene ucciso Abramo Lincoln. In estate in India e poi in Turchia ed Egitto esplode il colera. In Egitto a tutto agosto i casi mortali sono 82.000. Casi di colera anche ad Ancona, Marsiglia, Londra, Spagna eccetera. Terremoto nel Messinese con decine di morti.
La nostra ricerca di notizie prosegue sfogliando la "Bozner Zeitung"
4/1/1865 Cerimonia funebre in duomo in ricordo dell'Arciduchessa Elisabetta, sepolta nella cripta del duomo insieme al consorte Ranieri e il figlio Enrico. Sul catafalco la corona arciducale. Autorità numerose. Il giorno 16 si ricorderà invece il suo consorte Ranieri.
7/1/1865 Il "Bozner Wochenblatt" stampa l'intera enciclica di papa Pio IX relativa all'istituzione del dogma di Maria Immacolata.
10/1/1865 Si recita "Der Ehemann vor der Thüre", operetta comica musicata da Offenbach.
L'orologio del duomo torna a scandire il tempo troppo velocemente, mentre quello dei Francescani funziona bene. Sarebbe opportuno che l'incaricato dell'orologio del duomo tenesse d'occhio l'orologio della stazione ferroviaria, e vi si adeguasse.
11/1/1865 In un interessante elenco si descrivono i movimenti nelle famiglie principesche europee, avvenuti nel 1864. Nati, morti, matrimoni. L'elenco comprende 44 sovrani (incluso l'imperatore del Messico, Massimiliano d'Asburgo, fratello del Kaiser, e il principe di Monaco), ma non figurano i quattro "principi italiani detronizzati). Due dell'elenco sono regine (Gran Bretagna e Spagna), poi 5 sono imperatori, 12 re, un sultano, un papa, 6 granduchi, un Kurfürst, 6 duchi, 9 principi ed un Landgraf (langravio). Il curioso elenco cita anche i sovrani non sposati: naturalmente vi appare il papa.
13/1/1865 Ogni mercoledì e per tutto il carnevale trattenimenti danzanti nel ristorante della stazione.
Si presentano altre due operette musicate da Offenbach.
17/1/1865 In duomo le massime autorità ricordano nell'anniversario la scomparsa dell'Arciduca Ranieri d'Austria, avvenuta nel 1853. Nella ricorrenza anche quest'anno sono stati distribuiti indumenti per i bambini poveri.
Farse ed operette continuano ad essere rappresentate.
23/1/1865 Ad Innsbruck si celebra il processo relativo a contrabbando d'armi che erano state sequestrate a Klagenfurt, Bolzano e Feldkirch. La centrale di questo traffico è in Svizzera, ma le destinazioni non sono chiare (Polonia o Turchia?). Pertanto gli imputati vengono assolti per insufficienza di prove.
24/1/1865 A Trento verso le 6,30 il vicedirettore del seminario era diretto all'ospedale per leggervi messa, quando è stato aggredito da un' "individuo ben vestito" armato di pugnale al grido di "morte ai preti". Alle invocazioni di soccorso sono intervenute terze persone che hanno salvato il sacerdote.
27/1/1865 "Lungo la frontiera tra Italia e Tirolo nella zona del Garda si registra di nuovo un'intensa presenza di giovani disarmati che sembrano radunarsi in ottemperanza a ordini superiori. Il governo ne è a conoscenza e tiene gli occhi aperti.
28/1/1865 Un toccante "Ringraziamento" nella pagina della pubblicità. I coniugi Kirchebner ringraziano tutti coloro che hanno preso parte al loro lutto per la perdita della figlia Fanni e del suo figlio Hugo. Un parto conclusosi tragicamente.
1/2/1865 Il secondo concerto del "Musikverein" è annunciato per stasera alle 19 nell'hotel "Al Cervo".
3/2/1865 La libreria "Ferrari" vende fotografie stereoscopiche di Venezia, Verona, Como, Firenze, Napoli, Roma, Malta e del Tirolo.
4/2/1865 "Il reverendo signore Anton Oberrauch di Sarentino, da più di trent'anni cappellano tedesco in Verona, è stato nominato da sua Santità Pio IX cappellano camerlengo papale con abito talare viola.
Il bambino di un bidello che abita nella scuola maschile locale s'è ammalato di scarlattina. La scuola pertanto chiude fino a nuova disposizione.
C'è poca polizia. I disturbatori, specie in piazza Erbe, hanno campo libero.
8/2/1865 Si balla al ristorante della stazione.
Ancora lamentele, stavolta per l'accattonaggio molesto nella Johannsplatz (oggi piazza Walther) durante un concerto pubblico. La polizia continua a latitare.
Lunghissimo articolo descrittivo di un ballo carnevalesco del "Turnverein".
10/2/1865 Quattordici case sono in fiamme nella città vecchia di Vipiteno. Ci sarebbero due morti ed un disperso.
11/2/1865 Le case distrutte a Vipiteno sono undici. Muore la serva del sacrestano, quattro/cinque bambini sono dispersi. Strage tra il bestiame.
16 anni di carcere duro per una rapina avvenuta "il giorno di Simone e Giuda" dello scorso anno a Caldaro. Il contadino Ignaz Andergassen era andato in paese per pagare le tasse; allo sportello c'era però troppa coda e così aveva passato il tempo di osteria in osteria. Sulla via di casa fu aggredito da uno sconosciuto che lo rapinò delle banconote che l'Andergassen aveva imprudentemente esibito nel suo giro di osterie. Il responsabile fu identificato in tale Peter Lanzelin, successivamente e avventurosamente arrestato mentre tentava la fuga.
13/2/1865 "Come apprendiamo le Loro Altezze Reali gli arciduchi Enrico e Ranieri hanno erogato al loro ex-insegnante di disegno Neetmayer, ora cieco, ciascuno una pensione di 600 fiorini".
15/2/1865 All'albergo "Grandl" è aperta una mostra di tessuti provenienti da una fabbrica francese. Si tratta di "Glasspinnerai": tessuti di vetro?
Per domenica si annuncia in teatro un gran ballo in maschera, con illuminazione a gas. Ingresso: 70 corone.
18/2/1865 Lettera pastorale del principe vescovo di Trento Benedikt con Riccabona al suo clero ed ai suoi fedeli (quindi anche alla comunità bolzanina). Tra l'altro vi si raccomanda una fervida adesione al versamento dell'obolo di San Pietro, per venire in aiuto al papa, viste le sue necessità finanziarie onde poter continuare "la gloriosa battaglia" contro i nemici che lo hanno derubato e costretto alla mendicità. Il riferimento ai Savoia è evidente. In ogni chiesa sarà esposto fino alla domenica "in albis" una cassetta per la raccolta delle offerte. Nella lettera pastorale si precisano anche le prescrizioni per il consumo della carne durante la prossima quaresima.
Sotto i "portici tedeschi" al n° 239, presso Wenzel Richter, si possono affittare costumi carnevaleschi.
27/2/1865 In una trattoria di Bolzano si sono incontrati un librario ed un agente di commercio che vendeva una "Vita di Giulio Cesare", un libro con buone prospettive di vendita. Sono stati uditi discutere sulle convinzioni religiose di Giulio Cesare, se fosse stato cioè cattolico o protestante. Alla fine l'agente, che sosteneva di avere letto tutte le sue opere, decise che si trattava di un protestante.
4/3/1865 Il giornale pubblica una statistica relativa al circondario di Bolzano nel 1864. I matrimoni sono stati 105 (lo sposo più giovane contava 23 anni, la sposa più giovane 19; lo sposo più anziano ne contava 64, la sposa 52).
I nati sono stati: 234 maschi (tra i quali 5 nati morti per "parto difficile"); 243 femmine e 4 parti gemellari, in tutto 477, dei quali 9 nati fuori dal matrimonio.
I morti sono stati 223 maschi e 210 femmine. Il defunto più anziano aveva 89 anni, la più anziana 89 a sua volta.
Per parti difficili sono morte 5 madri, 5 neonati e 9 neonate.
Per infortuni sono morti 12 maschi e due femmine.
6/3/1865 Concerta di musica da camera organizzato dal "Musikverein" all'albergo "Al Cervo".
10/3/1865 Da una corrispondenza giunta il 20 dicembre alla "Salzburger Zeitung" si apprende che ai tirolesi emigrati in Perù (non si precisa da quale parte del Tirolo) le cose stanno andando bene. Dopo aver superato "le incredibili difficoltà" iniziali, tutti si sono abituati al clima e sono sani. Tutti si sono costruiti le loro case e si sono dati alla coltivazione del caffè. La scrivente è una donna che ha molti figli: le sarebbe stato impossibile allevarli tutti a casa sua, in Tirolo. L'unico problema è che nella zona non vi è alcun medico: se ci si ammala, non resta che attendere che il malanno passi da solo.
La Cassa di Risparmio ("Sparkassa zu Bozen") pubblica la sua situazione finanziaria per l'anno solare 1864. Sono stati movimentati 546.709 fiorini.
11/3/1865 Si ricorda in un lungo articolo la figura di Karl von Zallinger, morto di polmonite a 56 anni. Nato a Bolzano, laureato in legge ad Innsbruck, entrato nell'amministrazione statale a Cavalese, poi Pergine, Rovereto, Bolzano, Caldaro e Merano, a 36 anni aveva lasciato la carriera per dedicarsi all'agricoltura e in particolare all'amministrazione delle sue vaste proprietà.. Era stato sindaco di Gries e membro delle giunte comunali di Bolzano e Dodiciville, inoltre deputato alla dieta di Innsbruck e nel 1861 fu nominato vicegovernatore del Tirolo. La sua malattia è durata 5 giorni. Il papa gli ha comunicato per telegrafo la sua benedizione. Bolzano non vide mai tanta folla ad un funerale, come in questa occasione. La libreria Ferrari, già Eberle, mette in vendita ritratti fotografici del defunto.
E' possibile acquistare una mezza azione del cotonificio di S.Antonio.
15/3/1865 Sabato sera un capitano del reggimento "Sigismund" si è ucciso a Chiusa.
Dalle acque dell'Isarco è stata recuperata la salma di un operaio, probabilmente morto in un cantiere della costruendo ferrovia del Brennero.
18/3/1865 Nei cantieri ferroviari tra Prato Isarco e Bressanone la settimana scorsa si sono infortunati in vari incidenti sette operai, sei dei quali sono morti. Il settimo ha avuto i piedi schiacciati da un masso.
Il direttore teatrale Sallmeyr ha riottenuto l'incarico presso il teatro di Innsbruck ed ha in progetto di tornare ad animare la stagione teatrale di Bolzano con rappresentazioni operistiche.
Pubblicità:
1) Josef Bederlunger vende cappelli di paglia per signore di produzione viennese e di Monaco. Cappelli usati vengono puliti e ammodernati. Vende anche mantiglie;
2) H. Seeberger ha insediato a Ried (Castel Novale) una lavanderia ("Wasch-Anstalt"). La biancheria da lavare viene ritirata direttamente a domicilio. Rivolgersi per il servizio presso Ladurner in piazza Erbe, o presso Amonn in piazza Santa Trinità (oggi piazza Municipio);
3) Fani Auer si offre come modista ("marchand de mode") nel suo atelier sotto i portici italiani al n° 238. Provvede anche a pulire e dare nuova forma a cappelli di paglia.
20/3/1865 Ieri domenica proveniente da Vicenza è giunta la nostra nuova guarnigione, consistente in un battaglione del reggimento "Arciduca Ranieri". E' stato accolto dal feldmaresciallo tenente conte Castiglione ed accompagnato in città a suon di banda e con seguito di grande folla. Stamane invece è partita la precedente nostra guarnigione, il reggimento "Re Guglielmo III d'Olanda".
22/3/1865 Si smentisce la notizia di sette infortuni sul lavoro in una sola settimana, con sei morti, nei cantieri della ferrovia del Brennero. Vero è invece che da Bolzano a Mezzaselva gli infortuni sono stati tre in quattro mesi.
24/3/1865 Lettera al giornale: "Se adesso nelle riunioni dei consigli comunali si discute con tale e tanta acredine, e i vari membri si rinfacciano a vicenda i rispettivi comportamenti religiosi (per esempio la scarsa frequentazione del confessionale), cosa che è avvenuta non molto tempo fa in un comune vicino, anche questo è un segno dei tempi, ma non un segno del 19esimo secolo, bensì del 16esimo, e perciò non è il caso di temere che sia prossima la fine del mondo.
Si annuncia che a Venezia sta per uscire (o è uscito) un giornale in lingua tedesca, dal titolo "Echo aus Italien". La "Bozner Zeitung" invita ad abbonarsi ed accetta inserzioni pubblicitarie presso la sua redazione.
29/3/1865 Il Kaiser ha dimezzato le pene a carico dei due distruttori di statue, ritenute oscene, sistemate nel parco di Merano (vedi 18/10/1864).
La corale annuncia in teatro un concerto per il 30 marzo. Inizio alle 19 in punto ("Anfang präcis 7 Uhr").
30/3/1865 In un lungo articolo si narra la storia dell'odierna piazza Walther, che fino al 1807 era un vigneto (vedi la pagina dei "video"). Attualmente vi manca una fontana e si sente la necessità di una costruzione adibita a luogo di incontri, socializzazione e manifestazioni varie.
4/4/1865 Proseguono gli spettacoli del "professore in magia" J.Petermüller.
13/4/1865 Padre Francesco da Conegliano, predicatore francescano, terrà una predica sulla Passione il venerdì santo nella vecchia parrocchiale.
15/4/1865 Il contingente di Schützen della città di Bolzano è di 53 uomini.
E' scomparso a Caldaro Johann Reinthaler, conosciuto come "Kalterer Hans", che per 50 anni aveva assolto al compito di messo tra Bolzano e Caldaro. Recapitava effetti, espletava commissioni ecc.
19/4/1865 Nel cimitero si ruba e si danneggia. Non è possibile istituire una guardiania? Tanto più che la prepositura chiede per i funerali somme elevate.
22/4/1865 Delitto il giorno di Pasqua nel baraccamento di un cantiere ferroviario dove l'operaio Giuseppe Piccinini ha pugnalato a morte Antonio Dalsoglio. Pare che uno zio del Delsoglio dieci anni prima avesse ucciso un fratello del Piccinini. Si tratta - chiosa il giornale - del primo reato commesso in un cantiere ferroviario tra Bressanone e Bolzano.
26/4/1865 "L'esperto in magnetismo professor Meriggioli, noto per lo spettacolo tenuto due anni fa nel palazzo mercantile insieme alla signorina Filomena Gavazzi, è stato arrestato e messo a disposizione del tribunale di Vienna. Sulle ragioni di questo provvedimento corrono voci d'ogni genere".
Il "Turnverein" dopo tre anni di vita conta 128 iscritti, la cui età varia dai 16 ai 50 anni. Tra questi figurano anche 8 tra medici e farmacisti e due insegnanti. Il gruppo più numeroso è dato dai 66 appartenenti alla categoria dei commercianti.
Muore dopo breve malattia il medico militare del reggimento "König der Niederlande". Ha appena 42 anni.
29/4/1865 Al mercato del sabato si sono messi in vendita uccelli. In pochi ristoranti figurano i prescritti menù. A cosa valgono i regolamenti se poi la polizia non ne sorveglia l'applicazione?
Il ritorno del mese di maggio s'accompagna all'uscita mattutina della banda musicale, all'allestimento del mercato dei fiori e nel pomeriggio a Castel Novale ad esibizioni della banda e della corale.
3/5/1865 Si annuncia per l'indomani l'esecuzione della "Pastorale" di Beethoven. E' la prima esecuzione a Bolzano.
Si stampa la "legge valida per la contea del Tirolo relativa alla distruzione dei maggiolini". Consta di sette articoli. I comuni sono responsabili della distruzione di questi dannosi insetti, che deve essere effettuata dai vari proprietari terrieri. I proprietari che non curano la raccolta e distruzione dei maggiolini pagano una contravvenzione di due gulden. I comuni pagano - a seconda della loro grandezza - da 10 fino a 30 gulden. Le multe pagate dai comuni tornano a vantaggio del fondo per i poveri. Il sindaco di Dodiciville Franz Pfeifer ricorda che i maggiolini debbono essere distrutti unitariamente da tutti i viticoltori, procedendo alla raccolta degli insetti nelle ore del mattino e della sera.
6/5/1865 Le gare di tiro al bersaglio ("Freischiessen") svoltesi dal 30/4 al 3/5 hanno visto la partecipazione di 184 concorrenti. Il migliore è stato Josef Pircher da Rifiano, che ha fatto un centro, vincendo così due talleri.
Ieri è morto a Caldaro il padre francescano ed ex-provinciale Johann Capistran Sojer, di 68 anni, noto per essere da molti anni il confessore della signorina Marie von Mörl.
"Dall'inizio di questo mese gli spazi pubblici a lato della strada che collega la stazione ferroviaria alla città (oggi viale della Stazione, ndr) sono nuovamente aperti alla disponibilità di grandi e piccoli, che hanno così nuovamente la possibilità di farsi una piacevole passeggiata nei pressi della città. Il comune si è sobbarcato spese non indifferenti per la sistemazione delle aiuole, si è preoccupato della loro conservazione ed ha incaricato una guardia di controllare i comportamenti dannosi di bambini non sufficientemente sorvegliati o di ragazzi maleducati. Si è però osservato che, soprattutto i secondi, nonostante la presenza della guardia si lasciano andare di sera ad azioni vandaliche contro giovani piante e nei confronti di alberi, tanto che è ormai necessario ricorrere ad una repressione esemplare. A tale scopo è auspicabile che la guardia sia riconoscibile mediante un distintivo, per poter così imporre facilmente la sua autorità. Il maggiore influsso sui comportamenti disdicevoli nei confronti del nuovo parco, come anche di strade e piazze nelle quali si lamenta lo spargimento di immondizie, senza contare la rottura dolosa di vetri ed altro, dovrebbe però essere assicurato dagli insegnanti che si debbono rivolgere in questo senso ai loro scolari, e soprattutto dai maestri artigiani nei confronti dei loro apprendisti, tutti giovanissimi che debbono essere messi sull'avviso e - nel caso - puniti. Inoltre i signori dovrebbero prendersi cura di raccomandare ai domestici la sorveglianza dei loro bambini, che spesso involontariamente procurano danni anche non trascurabili, mentre le cameriere si distraggono concedendosi alle chiacchiere. Questo, senza tener conto del fatto che i bambini loro affidati, se non sorvegliati, possono mettersi anche nei pericoli".
10/5/1865 Il conte Ludwig von Sarenthein "grande benefattore della nostra città" aveva perso del tutto la vista. Si è deciso ad andare a Vienna per farsi operare dal dott. Arlt ed è del tutto guarito. "Che il signor conte si possa rallegrare ancora per anni della luce del sole e delle bellezze della natura".
Si an nuncia l'asta, da parte dell'esercito, di un centinaio di cavalli da tiro. Avverrà nella piazza oggi intitolata a Walther. I cavalli potranno essere esportati in Italia.
11/5/1865 Intensa grandinata su Bolzano e dintorni, con danni gravissime alle colture.
12/5/1865 La grandinata ha infranto gran parte delle vetrate del cotonificio di Sant'Antonio. Le pecore esposte al mercato-bestiame di Gries sono state ferite in buona parte a sangue.
Due famiglie rimaste senza tetto si sono accampate con i loro pochi mobili nella Johannsplatz (oggi intitolata a Walther), e sono così esposte alle intemperie. "Il verme ha un suo asilo nella terra, l'uccello ha il suo nido, e l'uomo non può farsi neanche una cameretta?" Si sollecitano offerte presso la redazione.
15/5/1865 E' giunto a Bolzano, diretto ad Innsbruck uno squadrone di ussari con il suo stato maggiore. Sua Eccellenza il tenente feldmaresciallo conte von Castiglione è andato a riceverlo in viale Trento, per poi accompagnarlo in città, dove lo squadrone farà sosta. Grande affluenza di cittadini, per ammirare uomini in uniforme e cavalli.
Ussari austro-ungarici (1866)
Sua Maestà Ludwig II di Baviera, reduce da Roma e in transito a Bolzano, si è fermato in incognito all'hotel "Kaiserkrone". Ripartirà domattina alla volta di Monaco.
16/5/1865 Giunge a Bolzano un secondo squadrone di ussari.
17/5/1865 Inizia a Innsbruck il processo contro "quei 30 Welschtiroler (trentini, ndr) politicamente compromessi per un tentativo di colpo di stato risalente all'anno precedente". Il processo si svolgerà a porte chiuse.
18/5/1865 Giunge in treno a Bolzano e scende al "Kaiserkrone" il principe Arturo "del Regno Unito tra Gran Bretagna e Irlanda, arciduca di Sassonia". Ha 15 anni e l'indomani proseguirà verso nord, in carrozza.
20/5/1865 Mentre ci si prende cura del nuovo parco della stazione, si trascura invece del tutto la passeggiata lungo il Talvera.
27/5/1865 Il numero dei lavoratori all'opera tra Bolzano ed Innsbruck nei 15 cantieri della ferrovia del Brennero nel marzo scorso ammontava a 6.568 unità, poi sensibilmente aumentate.
3/6/1865 Lunga gita del "Turnverrein". Col treno fino a Bronzolo, poi a piedi fino a Pietralba dove si pranza. Si prosegue fino a Cavalese per pernottarvi. Quindi l'indomani si scende a Ora per rientrare in treno a Bolzano.
La società ferroviaria della "Südbahn" annuncia per lunedì di Pentecoste e giorni contigui un viaggio che consentirà tra l'altro una visita alle grotte di Postumia e al castello di Miramare (proprietà di Massimiliano, fratello di Francesco Giuseppe ed imperatore del Messico. Per l'occasione le grotte saranno illuminate e vi si terrà una festa con tre bande musicali. L'andata e ritorno da Bolzano costerà 21,19 per la seconda classe, e 14,22 per la terza.
6/6/1865 Per il giorno 10 nella Johannsplatz (oggi piazza Walther)si annuncia l'asta di "dieci cavalli d'artiglieria belli e pesanti".
8/6/1865 Quarta festa dalla fondazione della corale bolzanina ("Liedertafel") allo Schgraffer, con l'appoggio della banda militare. Si apre con la ouverture dal "Guglielmo Tell" di Rossini.
10/6/1865 Si annuncia una gara di tiro a segno ("Freischiessen") nel castello di Appiano in occasione dei due neo-sposi conte Carl von Lodron e contessa Antonio von Lodron. La indìce il fratello dello sposo, Ernest von Lodron, padrone del maniero. La gara durerà dall'11 al 13 giugno.
14/6/1865 Alla Corte d'Assise di Innsbruck si è concluso il processo a carico di una trentina di "Welschtiroler" (ossi trentini) accusati di alto tradimento ed altro, processo che era durato dal 15 maggio al 3 giugno. Sono stati condannati a sette anni di carcere duro: il commerciante rivano Andrea Zaniboni; l'ingegnere di Tione Giacomo Tamanini; il laureando in legge, ex garibaldino e ufficiale piemontese Pompeo De Panizza. A 5 anni di carcere duro sono stati condannati: Matteo Futten, commerciante di Riva; Luigi Moggio di Cles, già garibaldino e soldato piemontese; Alfonso Foradori, già soldato piemontese e poi scrivano presso lo studio legale De Boni di Rovereto; Giuseppe Canella, farmacista a Rovereto; Edvino Chimelli, figlio di un commerciante di Pergine; Luigi Buffi, operaio a Saone; Giovanni Salvaterra, operaio a Tione; Giacomo Prandini, cacciatore a Roncono (?); Amadio Maschiori, contadino a Saone; Giovanni Cimonetti, operaio a Nago. Per insufficienza di prove sono stati assolti altri 16 imputati. Vedi le motivazioni in data 17/6.
17/6/1865 Lunga e accurata descrizione della processione del Corpus Domini. Il corteo che si forma all'uscita dal duomo è così composto: le scolaresche con le loro insegne, le fanciulle vestite di bianco che portano fiori e corone, le giovani ospiti dell'istituto Elisabethinum con le loro suore. Poi le corporazioni con le loro insegne, l'associazione degli apprendisti, gli studenti del ginnasio con i loro insegnanti, la banda militare, seguivano i padri Francescani e Cappuccini, il clero, quindi sotto il baldacchino - retto dai nobili - il prevosto con il Santissimo. Poi tutte le autorità, un reparto di fanteria e un'enorme massa di fedeli chiudevano il corteo. Durante le benedizioni ai quattro altari allestiti lungo il percorso per la lettura dei quattro Vangeli, i militari che accompagnavano il corteo spararono scariche a salve, mentre si facevano sentire anche gli scoppi dei mortaretti. Sulla Johannsplatz, dove fu letto l'ultimo Vangelo, presso all'altare avevano preso posto i vertici delle autorità militari, nel frattempo tutti i militari della guarnigione che non avevano preso direttamente parte alla processione, avevano dato vita in piazza ad evoluzioni, per poi presentare le armi durante il rito religioso. Dopo la processione le truppe sfilarono in piazza della Mostra al cospetto del tenente feldmaresciallo conte con Castiglione.
Il "Tiroler Bothe", che si stampa ad Innsbruck, narra gli accadimenti giudicati nel corso del processo ai 30 "Welschtiroler" condannati per alto tradimento e cospirazione: "La cospirazione si era proposta di strappare all'Austria la parte italiana del Tirolo. In pratica si sarebbe voluto da vita in quella parte del Land un movimento rivoluzionario per aprire la strada a corpi franchi d'invasione provenienti dalla Lombardia. L'idea nacque nell'autunno 1863 in seno al partito d'azione ("Aktionspartei") che aveva un suo comitato per il Wälschtirol a Milano, al cui vertice c'era l'emigrante ed ex-ufficiale garibaldino Egisto Bezzi. In qualità di responsabili della cospirazione in Tirolo possono essere indicati Giambatta R. a Trento e Ignazio B. a Tione, entrambi attualmente latitanti".
Si erano stabiliti contatti con persone in varie località del Tirolo, si erano tenuti incontri a Riva, Mori, Rovereto, Isera, Trento e Levico e attraverso un delegato s'era stabilito un contatto a Padova con i congiurati del partito rivoluzionario veneto. Il programma - prosegue l'articolo - prevedeva di indurre la popolazione a sollevarsi. Si sarebbero contrabbandate a Riva bombe 'Orsini' (del tipo di quella usata da Felice Orsini nel 1857 per attentare alla vita di Napoleone III, ndr) che si sarebbero fatte esplodere entro locali pubblici frequentati da ufficiali ufficiali austriaci.
Prosegue l'articolo: "Una partita (di bombe) fu introdotta nelle Giudicarie da contrabbandieri lombardi. Un secondo trasporto avvenne sul Garda, da Limone a Torbole, Nago e infine a Riva. In una grotta non lontano da Saone, detta Piazza dell'Orso, furono rinvenuti 147 fucili con le relative baionette, camicie rosse ("Garibaldi-Hemden"), sacchi con pane e munizioni. Il fatto che i nascondigli fossero stati più volte cambiati induce a supporre una fattiva collaborazione da parte della popolazione locale". Ma la polizia venne a capo della congiura.
Il garibaldino trentino Egisto Bezzi
Secondo l'ultima statistica la popolazione di Trento ascende a 16.043 anime.
23/6/1865 All'ultima riunione mensile dell'"Alpenverein", ad Innsbruck, il presidente Ruthner ha reso noto che il ministero competente ha emanato una legge che regola l'attività delle guide alpine, stabilendo anche il tariffario. Ha anche relazionato sulla conquista del Cevedale (Zufallspitze) da lui effettuata nell'agosto 1864 con una guida. Il Cevedale, alto 12.000 piedi, è stato così conquistato dal lato nord.
24/6/1865 Il giorno 22 si è svolto in palazzo Mercantile l'esame pubblico degli allievi del "Musikverein". Le lezioni dovrebbero riprendere in settembre. I concerti solo in autunno e inverno "e non nella stagione calda, quando le belle serate invogliano a trattenersi all'aperto".
Torna a Bolzano da Vienna il conte Ludwig von Sarnthein, cui un'operazione ha restituito il lume degli occhi. Grandi festeggiamenti per la guarigione di questo "padre della città". Si costruisce un arco trionfale adorno di bandiere, statue, fiori e iscrizioni. I portatori di fiaccole sono 300, scoppi di mortaretti, le autorità ricevono il conte alla stazione (il viaggio in treno da Vienna avveniva attraverso Udine e Verona), lettura di poesie, discorso dell'ex sindaco Kappeller. Suona la banda, canta la corale. Il giornale definisce il conte di Sarentino "il più grande benefattore della nostra città". Festa fino a tardi, senza che si siano verificati incidenti. Il giornale pubblica anche per esteso il discorso dell'ex sindaco, preceduto da una poesia d'occasione. Pubblica anche un'inserzione di ringraziamento, firmato dal nobiluomo. In onore del conte di Sarentino si indicono gare di tiro a segno (Freischiessen) a Bolzano.
28/6/1865 A Bolzano sono stati 710 gli scolari che hanno frequentato l'anno scolastico 1864/1865 nelle scuole maschili. In quelle femminili sono state 692. Nel ginnasio, retto dai Francescani, gli studenti sono stati 265. Di questi 247 tedeschi, 10 ladini, 5 italiani e tre "romani" (forse romanci, ndr). Direttore del ginnasio è padre Flavian Orgler.
5/7/1865 Il nuovo procaccia di Brunico, Michael Brugger, informa che assume incarichi di ogni genere (consegna posta, pacchi, notizie ecc.) tra Brunico e Bolzano.
1/8/1865 La principessa della real casa Carolina di Sassonia, in transito da Bolzano, ha fatto visita al pittore ormai cieco Louis Neelmeyer, che era stato suo insegnante, "procurandogli una grande gioia".
Sir Charles Lyell
5/8/1865 S'è fermato per tre giorni a Collalbo Sir Charles Lyell, presidente della Compagnia geologica di Londra, che ha studiato le piramidi di terra del Renon.
"Benedikt Riccabona von Reichenfels, per grazia di Dio e della Santa apostolica Sede principe vescovo di Trento, prelato camerlengo di Sua Santità P.P. Pio IX, assistente al trono papale, insignito del Santo Pallio, conte romano, cavaliere di II classe dell'imperialregio Ordine della Corona di Ferro ecc, ecc," indice un giubileo di un mese da celebrare nelle varie parrocchie della diocesi tridentina entro l'anno.
7/8/1865 I lavori per la costruzione della ferrovia del Brennero nel tratto tra Bolzano ed Innsbruck proseguono. Un lungo articolo fotografa l'avanzamento dei lavori.
12/8/1865 "La cima dell'Ortles che secondo le più recenti misurazioni è alta 12.720 piedi (…) è stata raggiunta nel giro di 14 giorni da due viennesi. Il dott. Moisisovic ha raggiunto la vetta da Solda, il pittore paesaggista Adolph Obermüller da Trafoi".
Nelle librerie Moser e Ferrari, site nell'odierna piazza Walther, sono in vendita fotografie panoramiche di Bolzano e dintorni in vario formato. Le ha scattate Moritz Lotze, pittore alla corte di Sassonia-Coburgo. Si annunciano per il mese prossimo foto di Merano e dintorni.
17/8/1865 La libreria Ferrari vende i nuovi pennini d'acciaio oltre alle consuete penne d'oca. Vende anche coltellini per tagliare le penne, inchiostri di vario colore e gomme per cancellare.
19/8/1865 Compleanno del Kaiser. Ieri sera e stamane campane e mortaretti hanno fatto sentire la loro voce. Alle 7 tutta la guarnigione s'è schierata sull'ampio piazzale della riva destra dell'Isarco, oltre la ferrovia, per assistere ad una messa officiata dal cappellano militare. I momenti più significativi del rito sono stati salutati da salve fragorose. Più tardi in duomo: pontificale e Te Deum per autorità e cittadini.
Per i freschi a Sarentino, dove l'aria e pura e l'acqua è ottima, si possono godere anche le delizie dei bagni del signor Innerebner, dove è possibile disporre di acqua fredda e calda, docce e bagni "russi". I sarentinesi sono tirolesi leali, a parte gli accadimenti d'inizio anno, quando vi furono casi di renitenza alla leva militari.
Mentre dilaga l'epidemia, fortunatamente nessun caso di colera a Bolzano. Ma bisogna provvedere in tema di igiene e allontanare tra l'altro le porcilaie dalla città.
23/8/1865 Il paese di Fondo, in val di Non, è stato distrutto da un incendio. Si calcola che le case bruciate siano 140.
26/8/1865 Le famiglie rimaste senza casa a Fondo sono 328, i senzatetto sono più di mille. A Bolzano il cappellano della comunità italiana, don Antonini, raccoglie indumenti e alimentari per i sinistrati.
Il giornale riporta un articolo della "Gazzetta di Venezia" secondo il quale il giudice Essel, che aveva presieduto a Udine un processo per alto tradimento (contro cospiratori antiaustriaci) è stato ucciso a pugnalate da due sconosciuti. Taglia.
E' caldo, ma non si innaffiano le strade e le piazze cittadine. "Da quando i nostri rappresentanti comunali ("Väter der Stadt") se ne sono andati ai freschi, anche le innaffiatrici che quotidianamente di mattina e di sera irroravano con la loro fresca pioggia i più vasti spazi, sono scomparse". E ci sono giorni, specie il sabato, in cui le rogge sono quasi asciutte".
9/9/1865 A Tures nella notte prende fuoco una casa di legno, abitata da una famiglia con otto figli. Due bambini muoiono, la madre è grave, muore per lo spavento un vicina di casa.
11/9/1865 Il tribunale condanna a otto mesi di carcere un sedicenne di Merano, apprendista in libreria, che aveva sparato con una pistola per tre volte contro un crocifisso, colpendolo due volte.
18/9/1865 Si annuncia sulla Johannsplatz (piazza Walther) una mostra allestita dal fotografo francese Luois Veltée. Lo spazio è illuminato da 100 fiammelle a gas. Apertura alle 9 e chiusura alle 22.
20/9/1865 Col primo ottobre riprendono le lezioni del "Musikverein". In ottobre riprendono invece i corsi di ginnastica del "Turnverein". Sono previsti anche corsi di ginnastica correttiva.
23/9/1865 La nota attrice italiana Adelaide Ristori è a Rovereto e Trento per una serie di recite.
Adelaide Ristori
Un gruppo di casalinghe scrive al giornale facendo presente che se - per tema del colera - si controllano verdura, frutta ed altri alimenti scaduti, sarebbe il caso di controllare anche lo stoccafisso, che proprio in questo periodo viene offerto in condizioni di conservazione quanto meno dubbie.
26/9/1865 A Ortisei la casa di Matthäus Perathoner è stata distrutta dalle fiamme con l'attiguo fienile. Il commerciante Franz Insam è venuto incontro al Perathoner con un assegno di 100 gulden, sperando che altri seguano il suo esempio.
28/9/1865 Corre voce che a Merano sia arrivato il colera. Immediata smentita.
30/9/1865 Non si hanno notizie di una prossima stagione teatrale e si propone la costituzione di un comitato che provveda. Bolzano non è appetita dalle compagnie perché si trova all'estremità sud del mondo tedesco: oltre le compagnie non si spingono, perché la lingua parlata è un'altra. Oltretutto ancora non funziona il collegamento ferroviario attraverso il Brennero e la città è molto cara: gli attori soggiornando in altre città pagano molto meno.
Carlo Franci vende "frische Zizelen", ossia ciccioli freschi (il negozio è in vicolo Domenicani).
2/10/1865 L'associazione bolzanina per l'arte cristiana ha stampato una "graziosa pubblicazione" da raccomandare a tutti gli amici dell'arte e delle antichità. E' il primo volume dell'"Album delle opere d'arte medievali del Tirolo". Si tratta di una preziosa raccolta di riproduzioni litografiche stampate a Bolzano dalla tipografia Kiene.
4/10/1865 Dovendosi rimpiazzare il consigliere locale della dieta di Innsbruck von Zallinger, deceduto, si è proceduto oggi a nuove elezioni. Hanno votato 106 elettori dei circondari di Bolzano, Sarentino, Caldaro, Egna, Castelrotto e Chiusa. Ha ottenuto i maggiori voti, 74, Anton Freiherr von Dipauli.
In tribunale si processa una banda di 22 ladruncoli, il più anziano dei quali ha appena 19 anni (altri 18 ragazzi erano stati liberati in precedenza perché le loro colpe erano di scarsa rilevanza). Si tratta in gran parte di apprendisti, specialmente calzolai, che rubavano in gruppo uva, ciliegie ed altri frutti, nonché ogni genere di merci nei negozi cittadini. La banda era comandata da un viennese al quale si doveva giurare fedeltà. I ragazzi agivano in gruppi e depredavano i negozi pressoché sotto gli occhi dei proprietari. Invadevano tutti insieme l'esercizio, e nel trambusto c'era chi rubava la merce esposta. Sono stati tutti condannati, ma il fenomeno apre profondi interrogativi sull'educazione dei minorenni, cui è risultata mancare una vera e propria famiglia. A un giudice che chiedeva cosa pensassero i genitori delle loro lunghe assenze da casa, uno dei ragazzi ha risposto: "Erano contenti quando mi avevano fuori dai piedi".
5/10/1865 Festa per l'onomastico del Kaiser, con Messa in duomo per la guarnigione e sfilata. E' tornata intanto la banda militare da Salisburgo, che ha dato un applauditissimo concerto in una piazza affollata.
7/10/1865 Le compagnie di Schützen del Tirolo Vorarlberg, cui è assegnato il compito di difendete la loro terra, hanno una consistenza di 6.400 uomini. Ciò consente un minore impegno nell'arruolamento dell'esercito imperiale. Gli Schützen sono pronti alle esercitazioni invernali, ma mancano i fucili.
Successo nel concerto della cantante Rosa Lutz di Innsbruck.
9/10/1865 Ludwig conte di Sarentino ha offerto 400 fiorini per il fondo per i poveri e 300 fiorini al ricovero per i poveri ("Armenversorgungshaus"). "Che il cielo lo premi con la sua benedizione più generosa".
11/10/1865 I comuni di Bolzano e Sarentino hanno eletto a comandante (capitano) degli Schützen il signor Josef von Aufschnaiter, possidente a Gries.
"Gli effetti del vino nuovo si sono fatti sentire" a Caldaro dove un gendarme, intervenuto in una rissa, ha dovuto far uso del suo fucile, ferendo al capo un giovane. Lo stesso giorno a Cornaiano un sedicenne incaricato di portare a casa un fucile nel maneggiarlo ha involontariamente ucciso suo padre.
13/10/1865 Elezioni del "Gemeindeausschuß" (s'intende il consiglio comunale) da parte del terzo corpo elettorale. Sono stati votati tutti i candidati del partito liberale: il commerciante Franz Krautschneider, il dott. Valentin von Braitenberg e lo spedizioniere Sebastian Tschugguel.
14/10/1865 Anche il secondo corpo elettorale di Bolzano ha votato in maggioranza i candidati del partito liberale. Il giornale ne elenca i nominativi.
Si vendono all'asta oggetti in oro e argento già dell'orefice Anton Planer di Bolzano, recentemente deceduto. Le basi d'asta saranno inferiori alla perizia, ma la erede si riserva la facoltà di non cedere gli oggetti non sufficientemente apprezzati.
16/10/1865 Per le comunali di Bolzano si è espresso ora anche il primo corpo elettorale, che ha completato la vittoria dei liberali. Il giornale rende noti anche questi nomi. I liberali hanno ottenuto 28 voti su 35 elettori. Ricordiamo che il corpo elettorale era assai esiguo: solo uomini che potessero godere di rendite confortevoli.
18/10/1865 Lavoratori in festa per il riuscito traforo del tunnel ferroviario a Chiusa, ma la festa ufficiale avverrà al completamento dei lavori. Gli operai hanno esposto uno striscione recante in italiano la scritta: "Grazie a Dio". Sono in effetti italiani (trentini) e croati, che lavorano "in armonia".
A Merano sono annunciati per i giorni 22 e 24 ottobre tiri al poligono ("Kaiserschiessen") di nuova natura: si sparerà infatti anche con fucili a retrocarica ("Kapselgewehr").
23/10/1865 A Merano una commissione comunale per l'igiene passa di casa in casa per controllare i cessi e le porcilaie, e per imporre l'allontanamento delle immondizie da numerosi depositi. Anche in un caso come questo (allontanare i possibili focolai di colera) all'azione laica e liberale si oppone quella tradizionalista dei conservatori.
24/10/1865 L'orologio del duomo ritarda fino a dieci minuti, cosa disdicevole soprattutto per i viaggiatori che vanno a prendere il treno in stazione. Si fa dell'ironia scrivendo che la commissione anti-colera dovrebbe prescrivere un'appropriata medicina anche all'orologio del campanaro.
25/10/1865 I massoni sono diffusi: il re di Prussia, il re del Belgio, in Francia il principe Murat sono massoni. Il papa Benedetto XIV ha lanciato il suo anatema contro i massoni, ma la loggia di Heidelberg gli ha risposto con una lunga lettera che la "Bozner Zeitung" pubblica. Evidentemente a Bolzano esiste una realtà massonica.
27/10/1865 Leggera scossa di terremoto ad Innsbruck, accompagnata da un forte vento. Vento, fulmini e pioggia intensa anche a Bolzano, ma senza terremoto.
28/10/1865 Il giornale accusa la "Volks- und Schützen-Zeitung" di diffondere notizie di cronaca nera esagerate o inventate su fatti che si sarebbero verificati a Bolzano e dintorni, smentendole o precisandole nei dettagli. La "Bozner Zeitung" diffida la "Volks- und Schützen-Zeitung" ad evitare articoli privi di fondamento, altrimenti corre il rischio che la redazione si prenda il colera (sic).
30/10/1865 Altri particolari sul moto tellurico, definito "non inavvertibile", del giorno 24, che sarebbe stato preceduto da un boato simile a quello di una locomotiva.
3/11/1865 Si era annunciata la morte del dott. Karl von Klebelsberg. Il decesso viene però smentito "e noi volentieri rettifichiamo".
Folla al cimitero per la ricorrenza dei defunti. Il giornale coglie l'occasione per denunciare le condizioni deplorevoli della pavimentazione sotto i porticati.
I porticati del vecchio cimitero
A Merano due operai italiani sono venuti alle mani in un'osteria. Ferito da un bicchiere rotto, uno dei due è deceduto.
4/11/1865 Il consiglio comunale elegge la nuova giunta.
"Il dott. Karl von Klebelsberg, già deputato alla dieta di Innsbruck e pubblico ministero a Brunico, la cui morte abbiamo (ieri) smentito, stavolta è deceduto davvero".
Un lungo articolo descrive le cose che non vanno alla stazione ferroviaria. La dislocazione dei passeggeri è problematica: sono costretti a lunghe camminate e lunghe code, anche al ritiro dei bagagli e all'uscita, ove oltretutto debbono riconsegnare i biglietti e c'è, a ritirarli, un solo addetto.
6/11/1865 Si annuncia "con gioia" che sua altezza l'arciduca Stefano a metà del mese verrà a Gries, a villa Aufschnaiter, per rimettersi in salute. La stagione di cura di Gries si svolgeva durante la stagione invernale.
Il coler ha raggiunto Trieste. Ne sono state colpite 160 persone. In tremila sono fuggiti dalla città. L'epidemia attecchisce nelle città di mare, portatavi dalle navi provenienti dall'Oriente.
7/11/1865 "Il dott. Padre Pio Zingerle è giunto a Merano proveniente da Roma in ottime condizioni di salute. Egli ha lasciato il suo incarico di professore alla Sapienza come consultore e scrittore della biblioteca vaticana, rassegnando le dimissioni nelle mani del Santo Padre, e resterà ora per sempre in Tirolo".
8/11/1865 Il nuovo comandante degli Schützen di Bolzano Schuler, recentemente eletto, ha prestato giuramento nelle mani del sindaco.
11/11/1865 Il dottor Anton Flora, da tempo in Egitto, scrive alla "Bozner Zeitung" per narrare della sua lunga permanenza a Suez .Una montagna vicina gli ricorda la Mendola. Per il resto: deserto e acqua. Sono in corso i lavori per lo scavo del canale che collegherà il Mediterraneo al Mar Rosso. Il dott. Flora, evidentemente un medico, promette prossime corrispondenze, che il giornale pubblicherà.
13/11/1865 Si annuncia in teatro un "grande concerto" del "Musikverein" con la collaborazione della corale. In programma: Nagiller, Mendelssohn e Niels W. Gade.
Colera anche a Napoli.
15/11/1865 Ilcomune di Gries si sta facendo un buon nome nel campo dell'ospitalità. Oltre all'arciduca Stefano, che soggiorna a villa Aufschnaiter, è annunciata tra breve la presenza della principessa Luise, sorella dell'arciduca Federico con Augustenburg, che scenderà nell'appartamento del possidente Mumelter Perl. Si attende anche un soggiorno di Sua Altezza Reale l'arciduca von Oldenburg. L'articolo elenca poi un conte e un barone, nonché altri forestieri titolati al "Rieserhof" e al "Badl" (che si trovava difronte all'attuale Corpo d'Armata). E' opportuno procedere a lavori pubblici (strade, illuminazione pubblica ecc.) per garantirsi un afflusso crescente di ospiti.
18/11/1865 Inizia la stagione teatrale e la "Bozner Zeitung" presenta la nuova compagnia. Si elencano anche i lavori che andranno in scena. Le rappresentazioni saranno quattro per settimana: martedì, giovedì, sabato e domenica.
Stasera s'inaugura la stagione con una novità: "Witzigungen", ossia" come si legano i prigionieri". Una comica.
20/11/1865 Sua Altezza Imperiale l'arciduca Stefano, in eccellente condizioni di salute, è sceso insieme al suo seguito alla villa von Aufschnaiter di Gries. La precisazione sulla salute dell'arciduca è dovuta al fatto che a Gries giungevano per curarsi durante i mesi invernali persone ammalate di tubercolosi.
22/11/1865 E' stato eletto il comandante degli Schützen della compagnia di Egna, Isidoro Deberto, veterano della battaglia di Solferino.
25/11/1865 Elezione degli ufficiali degli Schützen a Merano, per la compagnia Merano-Passiria. Su 141 Schützen se ne sono presentati 86, dei quali molti hanno dovuto effettuare a piedi tragitti di andata e ritorno durati da otto a dieci ore. A capitano è stato eletto Peter Schnitzer, reduce dalle battaglie del 1859 contro i franco-piemontesi (seconda guerra d'indipendenza italiana).
Un contadino della val Sarentina viene avvicinato da una donna che gli assicura la guarigione per la moglie malata. A Merano - secondo la donna - ci sarebbe una principessa che dispone di un unguento miracoloso: basta acquistarlo e spalmarlo poi sulol'inferma. Il contadino affida del denaro a una sua figlia che scende a Bolzano con la truffatrice e questa - guarda caso - incontra proprio lì la "principessa" che si fa dare 40 fiorini per l'inutile unguento. Indagini in corso.
29/11/1865 In dicembre sarà celebrato a Bolzano "e sue filiali" il "giubileo". Ricorrenza religiosa. Numerosi i riti religiosi in programma.
Il critico teatrale si scusa: in una sua precedente recensione aveva confuso un'attrice con un'altra. Le recite teatrali proseguono frequenti e con successo.
30/11/1865 La banda dell'imperialregio reggimento "arciduca Ranieri" darà un grande concerto il primo dicembre. Collaborerà la corale e "numerosi signori del Musikverein". Il ricavato andrà a favore del fondo pensionist6ico dei direttori di bande.
2/12/1865 E' giunta a "Villa Perl" per le sue ferie invernali Sua Altezza Reale la principessa di Augustenburg.
6/12/1865 Per il mese del "giubileo" a Merano sono giunti quattro predicatori gesuiti. Enorme successo, duomo sempre affollato.
12/12/1865 E' scomparso Karl Moser, aveva 76 anni, apprezzato "per la sua affabilità, la sua attività benefica e il suo spirito autenticamente cristiano". Era proprietario del parco a lui intitolato, che i turisti non mancano mai di visitare ed apprezzare.
Il parco Moser
13/12/1865 La libreria Moser è in grado di vendere giornali parigini dopo quattro giorni dalla loro stampa.
14/12/1865 L'azienda di cura di Merano ha stampato la prima lista degli ospiti della città. I villeggianti sono 467, in crescita rispetto ai 411 del dicembre dello scorso anno. Tra le personalità eminenti scese quest'anno: il principe Georg Lubowirsky da Cracovia, Federico conte con Nistiz-Rienek da Praga, i conti Montecuccoli da Vienna, Franz Egon conte von und zu Hoensbroech, maresciallo ereditario del ducato di Geldern ed altri nomi altisonanti, provenienti dalla Prussia, Varsavia, Venezia, Boemia, Pomerania, Westfalia ecc.
15/12/1865 Un giovane mugnaio di Ponte Nova (nel testo "Pircha Brugg", oggi "Birchabruck") scende a Bolzano per acquisti. Sulla via del ritorno, dopo aver abbondantemente bevuto, si distende su un carretto trainato da un'asina, fa qualche altra tappa in osterie, passa il pedaggio di Cardano addormentandosi sul carretto mentre l'asina continua a trainarlo. Ma la fiaccola che aveva accesa per rischiarare la strada appicca il fuoco alla merce e agli stessi vestiti dell'uomo, che finalmente si sveglia, per morire poco dopo. I suoi famigliari, scesi a valle nella notte per avere sue notizie, lo trovano ormai nudo e cadavere, il carretto semidistrutto, l'asina ferma in paziente attesa.
20/12/1865 Un treno merci proveniente da Trento e diretto a Bolzano si deve fermare a San Giacomo: un tizzone ardente sfuggito alla locomotiva aveva appiccato il fuoco ad un carico di tabacco. Il vagone in fiamme viene sganciato e trainato alla stazione di Bolzano dove le fiamme vengono domate, ma il carico è pressoché perso.
21/12/1865 La libreria Ferrari vende una nuova invenzione, un "rinforzatore di nervi". Si tratta in pratica di uno spruzzatore composto da due tubicini di vetro o platino da disporre ad angolo retto, se ne immerge uno in una bottiglietta di acqua di Colonia e si soffia nell'altro; scaturisce allora uno spruzzo di profumo che, orientato sul volto della persona indisposta, fa passare del tutto o in parte dolori di testa, tensioni nervose, affaticamento da lavoro e stanchezza. Nebulizzando così l'acqua di Colonia (particolarmente indicata quella presentata all'Esposizione di Londra del 1862) si può anche purificare l'aria di locali in cui si trovino ammalati.
22/12/1865 A un carro che si sposta da Colma alla fabbrica di birra di Prato Isarco, lungo un tratto in discesa si rompe un freno. Il conducente che tenta di fermarlo viene travolto e ucciso.
23/12/1865 Il medico bolzanino Wilhelm Flora manda al giornale un'altra corrispondenza sui suoi viaggi. Al momento si trova in Arabia, a Gedda, il porto distante cinque ore di strada dalla Mecca.
Si sono concluse le prediche del "giubileo": tre prediche al giorno per 12 giorni. Enormer concorso di fedeli. Nella "alte Pfarrkirche" vicina al duomo (la chiesetta fu distrutta dalle bombe nella seconda guerra mondiale) le prediche del "giubileo" per i fedeli di lingua italiana inizieranno domani; saranno tenute da don Antonio Gasperini e don Pietro Fogolari, venuti da Rovereto.
30/12/1865 A 162 bambini poveri sono stati consegnati per il giorno di Natale regali raccolti grazie all'iniziativa dell'ispettore scolastico Josef Schueler presso benefattori e commercianti: indumenti, dolci, alimentari e denaro per un valore di 700 fiorini. A ogni bambino è stato donato anche uno zelten.