Bolzano scomparsa


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1903

Cronache del passato > 1900-1904

DAL MONDO

In gennaio lo Stromboli erutta. In marzo è la volta del Vesuvio. In Australia inizia la corsa all'oro. La principessa ereditaria di Sassonia Luisa, fuggita coll'insegnante di lingue Giron, viene bandita dal regno e il suo matrimonio col principe ereditario Federico Augusto è dichiarato nullo. Gran Bretagna e Portogallo per una questione di confini in Africa si affidano all'arbitrato del re d'Italia. New York festeggia i suoi 250 anni: nel 1653 gli abitanti erano 1.120, nel 1800 erano 60.000. Il Times di Londra pubblica due dispacci, ciascuno di 200 parole, giunti dall'estero via radio. "Dispacci via radio possono essere inviati da Londra agli Stati Uniti ad un prezzo solo leggermente superiore ai telegrammi con la Francia" (Tiroler Volksblatt. 30/3). In aprile a Roma scioperano varie categorie di lavoratori: chiedono orari di non più di otto ore al giorno e aumenti salariali. La città è presidiata dalle truppe; 400 lavoratori vengono incarcerati. A Venezia nell'aprile viene posta la prima pietra del ricostruendo campanile di San Marco, che sorgerà "come era e dove era" al posto del precedente campanile, crollato. Muore Francesco Crispi: il governo decide che sia sepolto nella chiesa palermitana di san Domenico, ma le autorità religiose si oppongono. In giugno a Berlino ad un congresso si illustrano le sorprendenti qualità di un metallo recentemente scoperto: il radio. Muore in luglio papa Leone XIII, a 93 anni. Gli subentra in agosto Pio X. Muore assassinato in un attentato Re Alessandro di Serbia. Muore anche Nuvola Rossa, il capo indiano che nel 1876 aveva comandato la sollevazione dei pellerossa.

A BOLZANO GIORNO PER GIORNO

(T.V. 7/1/1903) A Gries nel corso del 1902 si sono avute 108 nascite. I decessi sono stati invece 92. Le salme inumate nel cimitero dei residenti sono state 21, quelle inumate nel cimitero degli stranieri sono state invece 44, 30 salme sono state traslate all'estero Dei 92 morti, 76 erano cattolici, 12 protestanti, tre ebrei e uno anglicano. Si ripropone il discorso degli ammalati che soggiornavano d'inverno a Gries per curarsi.
(T.V. 14/1/1903) Epidemia d'influenza a Bolzano. All'ospedale sono ricoverate ben trecento persone.
(T.V. 17/1/1903) Il trenino Bolzano-Caldaro deraglia poco prima di Appiano. Escono dai binari, oltre alla locomotiva, anche alcuni vagoni. Nessun ferito.
"Il treno proveniente da Vienna che sarebbe dovuto arrivare a Bolzano alle 13,45 ha avuto martedì un ritardo di due ore. La causa di cioè è stata l'imponente nevicata in val Pusteria".
(T.V. 24/1/1903) "Grande indignazione tra la popolazione di Gries. I proprietari terrieri di Gries non avrebbero giammai venduto un loro terreno per la costruzione di una chiesa evangelica. Ma ora si è arrivati al punto che una tale chiesa sarà costruita, però - grazie a Dio - non su un terreno di Gries. Come la città di Bolzano sia entrata in possesso di questo terreno (per poi farne offerta alla comunità protestante, ndr), sito sulla destra del Talvera, e che prima era del Comune di Gries, resta comunque un mistero".
Numeroso pubblico a Bolzano per la rappresentazione dell'operetta "Le campane di Corneville".
(T.V. 28/1/1903) Gries. "La situazione sanitaria lascia a desiderare. Giovani ed anziani vengono colpiti dall'influenza (in italiano nel testo, ndr) che si trasforma non di rado in polmonite, la quale, specie nel caso di anziani, porta a morte".
Da un'altra notizia si apprende che i vigili del fuoco del comune di Gries sono 126.
Un annuncio: la funicolare della Mendola sarà inaugurata il primo luglio. Sarà così possibile raggiungere la Mendola, partendo da Bolzano, in un'ora e mezza (col trenino da Bolzano a Caldaro, con la funicolare da Caldaro alla Mendola).
(T.V. 4/2/1903) Citiamo ancora, per alcune particolarità interessanti, il decesso di un ammalato ospite per cure a Gries. Si tratta del 46enne Leonhard Kessel, da Varsavia. E' stato imbalsamato e sarà traslato a Varsavia in attesa dell'assenso delle autorità russe. La Polonia, infatti, come stato indipendente non esisteva: era in parte russa, in parte germanica, in parte austro-ungarica.
Bolzano: la libreria "Tyrolia" vende l'Adress-Kalender di Bolzano-Gries e di Dodiciville. In quegli anni gli elenchi telefonici non esistevano. Per conoscere gli indirizzi delle persone bisognava ricorrere a queste pubblicazioni. La "Tyrolia" sotto il fascismo cambierà il suo nome in "Athesia".
(T.V. 7/2/1903) All'esterno del Municipio di Bolzano alcuni ignoti hanno affisso un manifesto che protesta contro le tasse sulla carne. Eccone in sintesi il testo: un cane, un bue ed un asino parlano dell'argomento. Si lamenta il cane: "debbo pagare 20 corone all'anno". Dice il bue: "beato te, io debbo pagare 12 heller per chilogrammo". "E tu?", chiedono allora entrambi all'asino. "Io non pago niente, perché sono consigliere comunale!" Il taze-bao è stato allontanato da un poliziotto fin dalle sette del mattino, ma evidentemente la notizia è ampiamente dilagata in città.
(T.V. 11/2/1903) Gries. L'illuminazione pubblica, finora cogestita tra Comune e Azienda di cura, viene ora assunta unicamente dal Comune. Si avrà così maggiore attenzione per tutte le strade, e non solo per quelle maggiormente interessate al turismo.
A Gries venditori ambulanti bosniaci passano di porta in porta vendendo i loro articoli. I negozianti ne sono scontenti, perché ne sentono la concorrenza. I loro affari oltretutto sono esigui perché gli abitanti di Gries sono soliti andare a fare le spese nella vicina Bolzano.
Il Tiroler Volksblatt prende posizione contro un lavoro teatrale dal titolo "Jugend", di Halbes. Il dramma narra della passione amorosa di due giovanissimi, e vi appaiono anche due sacerdoti, costruiti secondo archetipi anticlericali. Il lavoro, definito immorale, era stato scritto 18 anni fa, ma solo quest'anno ne è stata autorizzata la presentazione. Il giornale auspica che il pubblico bolzanino non vada a vederlo.
Nei mesi di dicembre e gennaio a Gries si sono avuti 85 decessi. Di questi, 18 per polmonite e ben 11 per tubercolosi.
(T.V. 14/2/1903) Un ospite di riguardo a Gries. Si tratta del generale di divisione dell'esercito cileno S.E. Emilio Körner, con moglie e famiglia, proveniente da Santiago. Soggiornerà per un lungo periodo all'hotel "Bellevue".
(T.V. 25/3/1903) Campane a martello a Gries. E' scoppiato un incendio? No, sono solo degli scolari che sono saliti nella torre campanaria e si divertono.
(T.V. 27/3/1903) Festa per il 25ennale di pontificato di papa Leone XIII (93 anni) al teatro di Bolzano. In programma relazioni, musiche, discorsi. L'ingresso cosa da 1 a 3 corone. Nelle chiese, solenni riti religiosi.
(T.V. 4/3/1903) Corre voce che il Comune di Bolzano abbia indirizzato al prevosto del duomo uno scritto di protesta per l'eccessivo scampanio effettuato in occasione dei festeggiamenti per il 25ennale del pontificato di Leone XIII.
"Il principe ereditario germanico e suo fratello proseguendo nel loro giro per il Tirolo sono transitati dalla stazione ferroviaria di Bolzano, dove sono stati omaggiati da numerosi protestanti germanici e dal pastore Jaesrich, che ha rivolto loro un indirizzo di saluto. Non sappiamo se egli abbia riferito anche delle difficoltà relative alla costruzione (a Gries) di una chiesa protestante".
Incendio a Bolzano in una stanza in cui si trovavano un bambino e sua madre. La donna non riesce ad aprire la porta. Sarebbero morti entrambi, se un vigile del fuoco di nome Johann Gruber, non avesse sfondato l'uscio.
(T.V. 7/3/1903) Si pavimenta la piazza di Gries con ciottoli tratti dal greto dell'Isarco. Finora la piazza, intitolata all'imperatore Francesco Giuseppe, era in terra battuta.
A Gries si incassa inoltre la tassa sui cani. Numerosi contadini si rifiutano di pagarla.
Il governatore (Statthalter) del Tirolo Freiherr von Schwarzenau visita Bolzano. Soggiorna allo scopo all'hotel "Bristol". Visita tra l'altro castel Roncolo, l'industria tessile di Sant'Antonio e la fabbrica di conserve. Concede udienze pubbliche e private. L'indomani visita Gries, imbandierata dei colori giallo-neri e bianco-rossi. Parte quindi per Merano.
Viene offerto in vendita a Bolzano il vecchio carcere St.Afra, in via Bottai. L'acquirente si deve impegnare ad abbattere l'edificio ricostruendolo però in modo che ne mantenga le caratteristiche esterne. Nel carcere era stato rinchiuso anche Peter Mayr, luogotenente di Andreas Hofer.
(T.V. 11/3/1903) A Bolzano è stata rappresentata l'opera "Il franco tiratore" di Weber. Ha diretto Emil Stern. Sala esaurita.
Il Comune di Bolzano impone al prevosto del Duomo la multa di cento corone per l'eccessivo scampanio in occasione delle celebrazioni per il giubileo di papa Leone XIII.
(T.V. 14/3/1903) Viene confiscata la Bozner Zeitung. Il motivo: aveva pubblicato l'atto di accusa di un processo in Tribunale, prima ancora che il processo iniziasse.
(T.V. 18/3/1903) Iniziano a Gries i lavori di allargamento della Habsburgerstrasse, l'odierna via Fago. La strada viene allargata in taluni punti anche di quattro metri.
In vista delle vacanze pasquali è previsto a Bolzano un largo afflusso di turisti. Coloro che dispongono di camere d'affitto sono pregati di annunciarsi all'ufficio del turismo, palazzo mercantile, in via Argentieri. Le signore protestanti (in primis "l'eccellenza signora von Nordström") organizzano nel Kurhaus un bazar a favore della costruenda chiesa protestante di Gries. Protesta il clericale Tiroler Volksblatt, perché la sala è aperta anche ai cattolici.

Il Kurhaus di Gries, oggi Istituto delle Marcelline

(T.V. 21/3/1903) Per il terzo concerto del "Musikverein Bozen" si annuncia una novità: la VI Sinfonia di Dvorak (Nuovo Mondo) e due cantate di Bach. Queste ultime due verranno poi sostituite da Lieder cantati da una soprano. Nel Kursalon di Gries si annuncia invece l'"Udel-Quintett" di Norimberga, prima presentazione di questo complesso in Tirolo. Infine al Kursalon di Gries, su palcoscenico allargato, si annuncia anche la recita di "Peter Mayr, der Wirt an der Mahr", di P. Scala. Il dramma patriottico verrà presentato da un gruppo teatrale contadino (Bauerntheater) del paesino di Ums, alle pendici dello Sciliar, che in zona ha ottenuto un "successo travolgente" ("Stürmischer Beifall"). Gli interpreti sfileranno nei loro costumi dalla stazione ferroviaria di Bolzano fino a Gries, per raggiungere la sala ove la recita sarà effettuata.
Prosegue frattanto la polemica sul bazar che i protestanti hanno aperto nel casino di cura di Gries. Scrive il Tiroler Volksblatt rivolgendosi ai cattolici: "Se volete destinare il denaro in eccesso al clero, allora non datelo a pastori e alle loro mogli. Sostenete invece i vostri frati conventuali e i poveri sacerdoti sui monti e nelle valli, nei confronti dei quali i protestanti arricciano volentieri il naso, perché non hanno la possibilità di incedere con fare nobile, come i signori pastori".
Si apre a Bolzano l'VIII Mostra-mercato del vino altoatesino, presenti i sindaci Perathoner di Bolzano, von Hepperger di Dodiciville e Linder di Gries. Sono esposte 171 qualità di vino.
(T.V. 24/3/1903) Il giornale pubblica la classifica delle chiese del Tirolo, secondo la loro lunghezza: è prima la chiesa di Stams (m.80,5), che precede il Duomo di Trento (m.72), quello di Bolzano (m.66), la parrocchiale di Vipiteno (m.59) e il Duomo di Bressanone (m.59).
(T.V. 28/3/1903) Sua Altezza Serenissima il principe Johann del Lichtenstein dona al museo di Bolzano i pannelli in legno che rivestivano la sala principesca del castello di Velturno.
(T.V. 1/4/1903) A Gries si festeggia il 25 esimo anniversario della costituzione del corpo dei vigili del fuoco (fondazione nel 1878). A Bolzano invece si svolge la 30esima assemblea generale dei vigili del fuoco volontari di quel Comune.
In febbraio nei Comuni di Bolzano e Dodiciville sono decedute 41 persone, quattordici di queste per problemi polmonari (tubercolosi e polmoniti). Cinque bambini inoltre sono deceduti per bronchiti (tra questi i fratellini Ottilia e Ruggiero Allegranzi).
(T.V. 4/4/1903) Gries. Muore il principe Eustach Sanguszko, già governatore di Galizia e cavaliere del Toson d'oro, aveva 57 anni.
Nella notte a Bolzano ignoti vandali hanno spezzato a martellate orecchie, coda e zampe all'orso che adorna la fontana, recentemente inaugurata, in via Cassa di Risparmio.
(T.V. 15/4/1903) Gries. "Durante le festività pasquali numerose automobili hanno percorso la strada statale attraverso il nostro comune. Il lunedì di Pasqua, subito dopo i riti pomeridiani, mentre numerose persone, e in particolare bambini, si trovavano nella piazza, è passata veloce un'automobile".
Bolzano: "La bambina con due teste, la curiosità del ventesimo secolo, può essere vista, vivente, al numero 9 di via Museo fino al 19 aprile, dalle 9 del mattino alle 9 di sera".
(T.V. 18/4/1903) Gries: "Grande siccità, l'altezza dell'acqua dell'Adige a Castel Firmiano è di 80 centimetri".
(T.V. 22/4/1903) Muore ad Appiano a 88 anni lo scultore e pittore Johann Mayr, maggiore di 17 fratelli. Nel 1848 comandò gli Schützen al Tonale, per difendere quel confine nel nome di "Dio, dell'imperatore e della patria". Era l'ultimo dei veterani dei fatti del '48.
Si chiudono le iscrizioni al pellegrinaggio a Roma. Il treno dei pellegrini parte l'indomani. I partecipanti al pellegrinaggio sono duecento, venti quelli che prenderanno il treno a Bolzano (18 donne e due uomini dei quali il giornale dà le generalità). Il treno prende le mosse da Bressanone, per raggiungere poi Bolzano, Assisi e Roma. I pellegrini avranno quindi la possibilità di visitare Napoli e Pompei, e sulla via del ritorno anche Firenze, Venezia e Padova. Fede e turismo.
Un pilone in legno della linea d'energia elettrica Merano-Bolzano (l'energia proviene dalla centrale di Tel) prende fuoco nei pressi di Terlano. In conseguenza Bolzano resta senza energia dalle 15 alle 18.
(T.V. 2/5/1903) Il ponte ferroviario in ferro sulla Talvera della ferrovia Bolzano-Merano viene sostituito con una struttura più adeguata. Oggi quest'ultimo ponte, trasferita la linea Bolzano-Merano, serve a pedoni e biciclette.
(T.V. 6/5/1903) Tre incidenti ciclistici, dei quali uno mortale. Ne è vittima il 17enne Alois Spornberger, che viene rinvenuto in gravissime condizioni (morirà più tardi) accanto alla sua bicicletta lungo la strada Gries-Castel Firmiano, l'odierna via Mendola. Da sottolineare che gli incidenti automobilistici, vista la scarsità dei veicoli, erano estremamente rari, al punto che il giornale riferisce anche di incidenti che accadono altrove, anche all'estero.
(T.V. 9/5/1903) L'arciduca Moriz von Sachsen-Altenburg con consorte e seguito scende alla villa "Habsburg" di Gries per un periodo di cure. Un altro aristocratico che si aggiunge alla serie degli ammalati di petto ospitati a Gries.
(T.V. 13/5/1903) Alle 23 tornano i pellegrini provenienti da Roma. Numerosi familiari vanno loro incontro alla stazione ferroviaria, e tutti insieme s'avviano verso il centro, formando una colonna illuminata da lanterne portatili.
(T.V. 20/5/1903) Un montatore al lavoro in una cabina elettrica di Gries muore fulminato. Si chiamava Franz Dejakum, aveva 32 anni, moglie e due bambini. Muore il 13enne Josef Baumgartner: aveva bevuto una birra gelata.
(T.V. 23/5/1903) Si accettano le iscrizioni per il prossimo anno scolastico al ginnasio dei padri Francescani. Bisogna presentare certificato di battesimo, di vaccinazione, e i voti di religione, tedesco e matematica del primo quadrimestre. Senza certificato di battesimo non si è comunque ammessi.
(T.V. 27/5/1903) Una commissione di Vienna constata la pericolosità dello scampanio per il campanile del duomo. C'è rischio di crollo. Bisogna rinunciare pertanto al suono delle campane, almeno di alcune. Si prospetta la possibilità di un loro trasferimento nel campanile della chiesa dei Domenicani.

piazza Walther com’era

Due nuove utenze telefoniche a Bolzano. Il numero 211 va al commerciante di frutta Georg Mahlknecht, di Dodiciville, mentre il numero 212 va al dottor Walter Merz, Talfergasse.
Il giornale descrive la composizione di un corteo funebre a Gries: scolari dello Josefinum, del Rainerum e dell'Elisabethinum. Poi la congregazione Mariana, il Circolo cattolico-conservatore, i vigili del fuoco con banda ed i parenti ed amici del defunto.
(T.V. 3/6/1903) Terminata la stagione turistica a Gries, riprende la piaga dei venditori ambulanti che passano di casa in casa. Si progetta intanto di lastricare altre strade.
(T.V. 6/6/1903) A Gries "mercoledì e giovedì si sono praticate le pubbliche vaccinazioni".
Si pubblicano i risultati della commissione ministeriale per i problemi relativi alla stabilità del campanile del duomo di Bolzano. I rischi emergono nella sua parte alta, quella gotica, realizzata dallo svevo Lutz nel 16esimo secolo sul sottostante impianto romanico. Le campane debbono essere allontanate, e si propone di trasferirle sul secondo campanile romanico del duomo (i campanili sono effettivamente due, quello a nord completato, e quello a sud rimasto incompleto, ndr), e che si potrebbe alzare con una copertura a piramide che ospiti la cella campanaria.
(T.V. 10/6/1903) Proseguono a Gries le rappresentazioni del circo Enders. "I costumi dei lavoranti sono decenti, pertanto si evitano sconcezze".
A Bolzano arriva un esimio ospite. Si tratta di Sua Altezza Reale l'arciduca Enrico Ferdinando di Toscana, che è sceso all'hotel "Greif" col suo seguito. Visita tra l'altro Ca' de' Bezzi.
La prima compagnia di teatro rustico-popolare di Bolzano ("erste Bozner Bauer- und Volkstheater-Gesellschaft") recita ogni sera nella veranda della Sala civica. Il costo è limitato: primi posti corone 2, secondi posti corone 1, terzi posti 60 heller. Gli avventori possono così passare piacevolmente la serata, assistendo alle recite mentre sorbiscono un bicchiere di vino o di birra. "Va solo consigliato al suggeritore di svolgere il suo compito a voce bassa, per evitare che lo si senta in sala".
Si rendono noti i prezzi per la funicolare Caldaro-Mendola. La salita costa corone 3,50 per la prima classe, 2,50 per il ritorno. I vagoni dispongono di cinque scompartimenti, v'è spazio per 52 persone. Il tragitto viene coperto in 45 minuti. Salgono e scendono cinque convogli al giorno. A Berlino la funicolare viene ampiamente propagandata e si vendono già i biglietti, anche se l'impianto non è ancora funzionante. Irritazione dei turisti berlinesi che giungono a Caldaro col biglietto in tasca, e si trovano a dover salire alla Mendola in carrozza.
In via Gilm (odierna via Dante) al numero 32 si è attivato un nuovo deposito di birra (proprietario Oswald Gasteiger). Dispone di un moderno impianto di refrigerazione funzionante ad ammoniaca, che consente di abbassare la temperatura della birra fino a 1-2 gradi. L'impianto, costruito dalla ditta Kuhn di Stoccarda, produce inoltre giornalmente 600 chilogrammi di ghiaccio artificiale.
(T.V. 13/6/1903) Delle 24 persone decedute a Gries nel periodo di aprile-maggio, ben otto sono morte per tubercolosi. Tra queste Paula Mumelter di 3 anni, Enrico Tomasini di 7 mesi e Helene Furgler di 6 mesi.
(T.V. 17/6/1903) Infanticidio a Bolzano in via Bottai. La madre snaturata è una serva (Magd) di 24 anni, Anna Biehelklostner.
A Gries si stila un bilancio della stagione turistica trascorsa. Gli ospiti più numerosi sono stati i germanici (7.138), seguiti da austroungarici (4.914), russi (758), britannici (401), americani (262), francesi (151), olandesi (139), svizzeri (108), italiani (81) ecc. Nell'insieme 15.250 forestieri, con un aumento di 1.911 rispetto all'anno precedente.
(T.V. 26/6/1903) Sabato 27 si chiudono le scuole inferiori con una Messa.
"Il nuovo proprietario del Cappello di Ferro (zum Eisenhut), Sebastian Amplatz, sta effettuando lavori di risistemazione. L'esercizio è uno dei più antichi della città; lo frequentava anche Andreas Hofer quando veniva a Bolzano.
Grazie a generosi contributi, le 186 scolare indigenti della "Frauen- Industrie-Verein" (associazione femminile industriale) sono state rifornite del materiale necessario alle loro esercitazioni. Hanno potuto così confezionare 240 paia di calze, 90 camicie, 7 camicie da notte ed altro, tutte cose che sono poi rimaste in loro proprietà. Le scolare più diligenti hanno poi ottenuto stoffa per un vestito, per sei bluse e 12 grembiuli. Intanto s'è chiuso l'anno scolastico all'istituto dei padri Francescani. Gli studenti sono stati inizialmente 311, scesi a 284 alla fine dell'anno scolastico. Di questi, 251 sono stati tirolesi. Trentasei sono stati gli studenti rimandati.
(T.V. 27/6/1903) I vigili del fuoco di Gries festeggiano i 25 anni della loro costituzione. L’istituto Rainerum di Bolzano indice la sua 52esima assemblea generale.
Il Tiroler Volksblatt pubblica il regolamento provvisorio per la circolazione automobilistica sulle strade statali (Provisorische Automobil- Fahrordnung für die Reichstrassen):
1- l'automobile deve essere dotata di un freno efficiente, e per la notte di due luci bianche;
2- il guidatore deve condurre l'automobile con prudenza:
3- i centri abitato non debbono essere percorsi ad una velocità superiore a quella di una carrozza trainata da un cavallo;
4- nei tratti stretti o con scarsa visibilità bisogna procedere a velocità tale da poter fermare il veicolo in qualsiasi momento;
5- bisogna procedere a passo d'uomo: all'innesto di una strada in un'altra, sui ponti, nei portoni, agli incroci, lungo le curve strette, all'ingresso ed uscita da case o cortili, in caso di forte traffico, nel passare vicino a cavalli, animali da traino , mandrie o greggi;
6- l'automobilista deve dare un segnale acustico ad almeno 50 metri nell'avvicinarsi a pedoni, cavalieri, traini, mandrie o greggi, e inoltre anche entro curve strette, di notte (?) o nella nebbia. Il segnale non dev'essere dato nell'immediata vicinanza di persone o animali;
7- le automobili debbono superare a sinistra e scansare a destra;
8- non si possono superare altri veicoli in curva, agli incroci, su ponti e dove la sede stradale è ristretta dalla presenza di altri veicoli;
9- bisogna lasciare la precedenza a postali e ai vigili del fuoco. Non si debbono interrompere colonne militari e cortei;
10- non sono ammesse gare di velocità tra automobili;
11- è fatto divieto di impedire il passaggio di altre automobili;
12- carri, cavalieri e bestiame debbono spostarsi a destra consentendo il sorpasso di automobili sulla sinistra;
13- quando l'automobilista avverte che animali da traino, sella o in gruppo si innervosiscono, o quando il conducente di un carro, il cavaliere e il mandriano fanno un cenno, l'automobilista deve subito fermarsi, e nel caso in cui il rumore del motore ecciti gli animali, lo deve subito spegnere.
Le contravvenzioni vanno da duecento corone in su, o portano all'arresto fino a 14 giorni. La
Lega nazionale (irredentisti trentini, ndr) indice un concorso per l’insegnamento nella scuola italiana di Vadena. Numerosi comuni, a partire da quello di Bolzano, si vanno impegnando per finanziare l’apertura di una scuola tedesca nello stesso paese.
(T.V. 4/7/1903) Il titolare dell'ufficio postale di Gries, Cesare Bertagnolli, ha ottenuto un premio di cinquanta corone per un atto eroico. Il 26 febbraio, mettendo a rischio la sua vita, era riuscito a trattenere un cavallo imbizzarrito, legato ad una carrozza priva di conducente, nella affollata piazza di Gries.
Nei due comuni di Bolzano e Dodiciville nel corso del mese di giugno ci sono stati 33 decessi. In otto dei casi i morti non avevano raggiunto l'anno di vita. Dei 33 defunti, nove avevano cognomi italiani.
(T.V. 8/7/1903) Assemblee di protesta contro l'istituzione di una scuola italiana a Vadena si svolgono tra l'altro a Cortaccia, Ortisei, Collepietra, Verano, Magrè, Termeno, Rencio, Auna di Sopra, Gries, Salorno, Lazfons, Ora, Egna, Vanga, Nova Levante, Luserna, Sarentino.
(T.V. 11/7/1903) Arrivano a Bolzano e scendono all'hotel "Victoria" il principe e la principessa von Schaumberg-Lippe, con seguito. L'hotel "Victoria", divenuto hotel "Vittoria" coll'annessione dell'Alto Adige all'Italia, era intitolato alla consorte dell'imperatore di Germania, che portava quel nome.
La giovane cameriera Maria Monizzi, impiegata all'"Eden" (probabilmente un baraccone sito al mercato del bestiame), si butta in una roggia, il Mühlbach (rio Molino), che scorre in zona. Viene salvata da un giovane di 18 anni e trasportata nell'esercizio. Dopo un'ora di attesa, visto che non giunge nessun medico, viene chiamata un'ambulanza che la porta all'ospedale. Motivo del tentato suicidio: in due settimane lei e il suo compagno, un "negro", avevano guadagnato solo corone 7,50. Dopo una lite con il datore di lavoro, s'erano trovati entrambi sul lastrico. Per il momento la ragazza è all'ospedale, il "negro" viene assunto dall'albergatore Kampotsch.
(T.V. 15/7/1903) La stagione turistica di Gries è terminata. Cosa lodevole, si continuano ciononostante ad innaffiare le strade polverose. Nel ristorante "Neustädter" di Bolzano viene installata una pianola elettrica di costruzione germanica che allieta gli avventori.
(T.V. 18/7/1903) L'undicenne Clemente Chiusole è stato sequestrato in cantina e picchiato dal contabile A.W. di Bolzano. Colpa del ragazzo, l'aver suonato abusivamente il campanello di casa dell'irascibile contabile. Il Tribunale lo condanna a sei mesi di carcere duro e al pagamento di 500 corone.
Il 18 luglio, giorno del genetliaco dell'imperatore, si inaugura la funicolare Appiano-Mendola.
(T.V. 20/7/1903) Il Tiroler Volksblatt esce in edizione straordinaria per annunciare la morte di papa Leone XIII.
(T.V. 22/7/1903) Un'inserzione pubblicitaria rende noti gli orari della carrozza postale Bolzano- Sarentino, un percorso che in automobile si copre oggi in meno di una ventina di minuti. Partenza da Bolzano alle 7, arrivo a Sarentino alle 11,30: per il ritorno partenza da Sarentino alle 16,30, arrivo a Bolzano alle 20,30.

la vecchia strada per Sarentino

(T.V. 25/7/1903) Prosegue l'adesione dei Comuni al deliberato 9/6/1903 dell'amministrazione comunale di Bolzano contro l'istituzione di una scuola italiana a Vadena. Si associano tra gli altri i Comuni di Sant'Andrea di Bressanone, San Giovanni in valle Aurina, San Lorenzo di Sebato, Molini di Tures, Campiglio, Campo Tures, Cornedo, Lappago, Dobbiaco, Novacella, Luson.
Si concede alla campana grande del Duomo di suonare due volte per cinque minuti per la morte del Papa, in due giorni consecutivi. Dopo lo scampanio funebre del primo giorno, il Comune di Bolzano manda un telegramma all'ufficio parrocchiale (distante in linea d'aria 200/300 metri) per interdire lo scampanio del giorno successivo. Il Tiroler Tagblatt lo definisce "wahnsinniges Geläute", scampanio folle. Il Tiroler Volksblatt, giornale clericale, s'indigna per questa protesta.
(T.V. 29/7/1903) Muore a Gries il console generale di Norvegia e Svezia, Gustav Damberg, di 73 anni. Viene imbalsamato per essere traslato a Pietroburgo, dove sarà sepolto.
Una trentina di dipendenti della fabbrica di armonium "Fidel-Socin" di Bolzano si licenziano, perché il datore di lavoro non viene incontro alle loro richieste.
(T.V. 1/8/1903) Dal primo di luglio al 20 settembre è in vigore il servizio postale con carrozza lungo la tratta Ponte Gardena, Bagni di Razzes. Partenza da Ponte Gardena alle 13,45, arrivo a Castelrotto alle 15,55, Siusi alle 17, Bagni di Razzes alle 18,05. Cinque ore e un quarto; oggi in automobile ci si impiega un quarto d'ora. Altra percorrenza con servizio postale, da Egna a Cavalese, Tesero e Predazzo. Allora si partiva alle 14,35 per arrivare alle 18; oggi in automobile ci si impiega meno di una mezz'ora.
(T.V. 5/8/1903) La parrocchiale di Gries viene raggiunta dall'elettricità.
I concerti della banda militare "Fabini" di Trento proseguono all'interno dell'hotel "Walther von der Vogelweide", con grande successo. Anche l'hotel "Greif" dà concerti all'aperto. Suona un complesso femminile, che non riscuote tuttavia uguale assenso.
Le utenze telefoniche di Bolzano crescono. Si sono collegati altri cinque utenti. Nel complesso pertanto i numero telefonici salgono a 217.
(T.V. 8/8/1903) Le campane del duomo non suonano più. Neanche la campanella dei morti.
Altri undici comuni si associano alla protesta per l'italianizzazione (Verwälschung) della scuola di Vadena. Tra questi anche Merano e Brunico. Si annunciano per i primissimi di settembre le iscrizioni alla scuola superiore femminile comunale di Bolzano (Städtische höhere Tochterschule).
"Giovedì verso le 12 l'intero 2° reggimento dei Kaiserjäger tirolesi proveniente da Fondo ha fatto il suo ingresso, banda musicale in testa, nella nostra città (37 chilometri di cammino, ndr). Malgrado il gran caldo e la lunga marcia gli uomini, anche se coperti di polvere, apparivano in buone condizioni. Alle 21.30 sono partiti in treno per le grandi manovre verso l'Austria superiore. A sera la banda ha avuto il tempo di dar concerto in piazza Walther, mentre gli ufficiali si raggruppavano davanti all'albergo Greif e la cittadinanza assisteva incuriosita".
(T.V. 12/8/1903) Due principi d'incendio si verificano al ponte in legno sull'Isarco. Anche la domenica precedente si sarebbe verificato un principio d'incendio. Si pensa ad un piromane.
Sabato sera, rissa tra civili e militari nei pressi del ponte sull'Isarco, in località Loreto. Il militare Silvio Degasperi di Mattarello (Trento) raggiunto da una coltellata è deceduto poco dopo in caserma.
Nel mese di luglio nei Comuni di Bolzano e Dodiciville vi sono stati 45 decessi. Delle persone decedute, ben 13 non avevano raggiunto l'anno di vita. Quattro inoltre hanno raggiunto appena i cinque anni. La mortalità infantile è molto alta. Dei 45 deceduti, undici hanno cognomi italiani.
(T.V. 14/8/1903) L'operaio Domenico Fontana di Bronzolo confessa d'essere l'autore dell'omicidio di sabato sera.
(T.V. 19/8/1903) Grandine in varie località dell'Alto Adige. Danni ingenti alla passeggiata del Guncina (Erzherzog Heinrich- Promenade), intitolata all'arciduca Enrico.
E' il genetliaco dell'imperatore Francesco Giuseppe. Nel duomo di Bolzano messa solenne con Te Deum, presenti le autorità. Una compagnia di Landesschützen schierata davanti al portale del duomo spara una salva. Mortaretti fanno sentire i loro scoppi attorno alla città.
Le scuole elementari apriranno il primo di settembre. Le scuole superiori, invece, l'undici.
Il consiglio comunale di Bolzano decide di sostituire con l'asfalto l'acciottolato della parte superiore di piazza Walther, disagevole.
Si costituisce a Bolzano un'associazione per la tutela della canzone tedesca. Ha lo scopo di tramandare le vecchie canzoni tradizionali, perchè non vadano perdute.
A Cardano un bue imbizzarrito finisce sotto le ruote del treno proveniente da Innsbruck, che subisce pertanto un ritardo di otto minuti. Nel 1902 nel circondario di Bolzano si sono avute 1.407 condanne per 1.387 reati.
(T.V. 26/8/1903) I commercianti di vino di Bolzano lamentano che di anno in anno il consumo di vino d'estate diminuisca. Cresce invece il consumo della birra.
Gli apprendisti bottai di Bolzano e dintorni minacciano uno sciopero: chiedono di poter lavorare dalle 6 alle 18, anziché fino alle 19. Nel corso di un'assemblea i maestri bottai rigettano le loro richieste, dicendo agli apprendisti che se l'attuale orario non va loro bene, possono andarsene. La maggioranza degli apprendisti rimane. Quelli provenienti da fuori, in parte se ne vanno.
S'è conclusa con una sconfitta degli scioperanti l'agitazione alla fabbrica di armonium Fidel-Socin. Una ventina di lavoratori, tra i quali anche padri di famiglia, sono stati licenziati.
(T.V. 29/8/1903) Mercato di san Bartolomeo a Bolzano. Sono presenti 1142 bovini, 492 capi di minori dimensioni (tra i quali 352 maiali) e 101 cavalli. Dieci vagoni alla stazione ferroviaria di Bolzano, per il carico e lo scarico del bestiame.
A Bolzano l'associazione stenografi vara per la prima volta anche corsi di dattilografia, "per i quali c'è vasto interesse".
(T.V. 2/9/1903) Nei pressi di Campodazzo un treno merci diretto da Bolzano ad Innsbruck verso le due di notte deraglia. Nessun ferito. Ritardi di ore sulla linea del Brennero.
(T.V. 5/9/1903) Il sindaco di Gries con i rappresentanti dei Comuni di Dodiciville, Laives e Bronzolo si è recato dal governatore con Falser per sollecitare la costruzione di un ponte in ferro sull'Isarco. Il governo dà in merito assicurazioni, ma i lavori in corso per il restauro del ponte in legno danno poche speranze.
(T.V. 8/9/1903) A Vadena, senza approvazione ufficiale, s'apre la scuola elementare italiana. L'iniziativa è della Lega Nazionale (italiana), rappresentata dal proprietario terriero Miori. La scuola viene tuttavia subito chiusa dalle autorità. Il Tiroler Volksblatt recrimina anche sul fatto che in questa scuola non fosse prevista l'ora di religione.
(T.V. 12/9/1903) Si annuncia un ricorso contro la chiusura della scuola italiana di Vadena. Una deputazione italiana si recherà allo scopo ad Innsbruck. Sono una quarantina i capifamiglia che intendono far frequentare ai loro bambini una scuola italiana. Il consiglio circondariale di Bolzano approva all'unanimità la chiusura della scuola.
Inizia l'anno scolastico nell'istituto dei Padri Francescani: gli studenti iscritti sono 307.
Gli scalatori bolzanini Josef Mahlknecht, Alois Wieser ed Anton Obrist hanno scalato una cima nel gruppo del Brenta. "Sulla vetta essi hanno piantato una bandiera nero-rosso-oro (la bandiera germanica, ndr) che sventolerà ancora a lungo, con rabbia degli alpinisti italiani che non sono ancora mai riusciti a scalare questa vetta".
Furto nella drogheria Saltuari, già Felicetti, in via Museo.
(T.V. 16/9/1903) A Gries è finalmente cessata la vendita porta a porta degli ambulanti, proibita con l'inizio della stagione turistica. Prosegue però la piaga dei mendicanti.
Dai venti ai trenta carri di frutta al giorno transitano da Gries lungo la strada statale, diretti alla stazione ferroviaria di Bolzano.
S'annuncia per il 21 p.v. l'inizio della terza sessione alla Corte d'Assise. I reati che saranno discussi in otto processi: omicidio, infanticidio, stupro, furto, atti contro natura, truffa, incendio doloso, gravi lesioni personali.
A Bolzano intanto entra in funzione il carillon delle campane del duomo (che non comporta l'oscillazione delle campane, e non costituisce pertanto pericolo di crollo). E' curato dal campanaro fonditore Chiappari da Trento.
(T.V. 19/9/1903) Il ragazzo Leopoldo Bonatti muore investito da un carro nella piazza di Gries.
La Corte d'Assise di Bolzano condanna a 4 anni di carcere duro in due separati processi Anna Bichlkostner e la 21enne Barbara Federer, accusate di infanticidio.
Dopo cento recite si chiude con successo la stagione del "teatro rurale e popolare" nella Sala civica.
La laica Bozner Zeitung protesta contro il carillon del Duomo definendola una usanza italiana. Il clericale Tiroler Volksblatt replica che carillon suonano anche a Salisburgo, Linz, Vienna, e in numerose città germaniche. "E visto che la "Bozner Zeitung" dimostra ripugnanza contro le usanze italiane, facciamo presente che anche il lancio dei confetti e dei coriandoli, annunciato per le feste di fine settembre ("notte veneziana", il giorno 24) non appartiene alle tradizioni tedesche, anche se viene adottato dai tedeschi patentati".
Continua intanto la guerra del municipio di Bolzano, a conduzione laica e pangermanista, contro il suono delle campane del Duomo. Il giorno precedente il carillon è stato interrotto dalla gendarmeria.
(T.V. 23/9/1903) Corte d'Assise di Bolzano. Per violenza carnale Urban Fink di Siusi è condannato a due anni e sei mesi, Heinrich Auer di Spittal a 18 mesi. Per incendio doloso Josef Blaas di Burgusio è condannato a 3 anni di carcere duro. Per omicidio è condannato a 6 anni di carcere duro Domenico Fontana (Bronzolo). Nel corso di una rissa in settembre aveva ucciso con una coltellata un militare nei pressi di ponte Loreto. Giustizia veloce.
Le polemiche tra Bozner Zeitung e Tiroler Volksblatt sono quasi all'ordine del giorno. Il T.V. chiosa la notizia pubblicata dalla B.Z. secondo la quale il contadino Balthasar Malling da Lusarn sarebbe stato condannato a 5 anni. Precisa il T.V. che il contadino si chiama Molling, che proviene da Lüsen (Luserno), e che è stato assolto.
(T.V. 26/9/1903) Alle 22 manca l'energia elettrica a Bolzano. Riprenderà l'indomani mattina.
(T.V. 30/9/1903) Si annuncia per il 4 di ottobre l'inizio delle corse regolari per la funicolare della Mendola. In realtà non sarà così: bisognerà ancora attendere il nulla osta del competente ministero:
Gries: la epidemia di tosse canina è quasi scomparsa e le scuole possono riaprire il 5 di ottobre. I bambini che sono ancora ammalati, debbono però restare a casa.
Nella stanza di un albergo di Prato Isarco risuona uno sparo. Una "dama di Vienna" viene trovata morta per un colpo di pistola al petto. Il suo compagno, un tenente di artiglieria, afferma che la donna si è suicidata. S'intraprendono indagini, ma i giornali non torneranno più sull'episodio.
(T.V. 3/10/1903) In via Museo due lattaie si azzuffano prendendosi per i capelli. Nello scontro una delle due infrange con una mano una vetrina. Interviene la polizia.
Su 32 deceduti avvenuti in luglio nei comuni di Bolzano e Dodiciville ben dieci non hanno più di un anno. La mortalità infantile è veramente alta. Sei morti hanno cognomi italiani.
(T.V. 7/10/1903) Il giorno 4, domenica, le finestre degli edifici pubblici appaiono imbandierate per l'onomastico dell'imperatore Francesco Giuseppe.
La Cassa di Risparmio decide che dal 1° di gennaio gli interessi sui depositi caleranno dal 3,8 al 3,6%.
Si recita a Bolzano il melodramma "Fra Diavolo" di Auber, messo in scena da dilettanti locali, con costumi provenienti da Monaco. In programma tre recite. Il pubblico, diffidente, si presenta scarso alla prima, più numeroso alla seconda ed ancor più alla terza, tant'è vero che si darà vita anche ad una quarta recita.
(T.V. 10/10/1903) L'ufficio per l'assunzione di personale dell'associazione commercianti di Bolzano rende note alcune offerte di lavoro. Si richiede il bilinguismo per posti di contabile, corrispondente e commessi di drogheria.
(T.V. 14/10/1903) Il giornale esce listato a lutto per la morte del principe arcivescovo di Trento Eugenio Carlo Valussi, la cui competenza di estendeva allora anche a Bolzano.
(T.V.17/10/1903) Gries: si aggirano numerosi disoccupati, in cerca di lavoro. Ma invano. Gli esercizi alberghieri sono al completo.
A Tires s'apre un posto telefonico pubblico, ma il collegamento avviene solo con Prato Isarco, che non è collegata con Bolzano. Il telefono ha comunque consentito di rintracciare nel comune di Fiè un forestiero, resosi responsabile di un reato. "Dimostrazione questa che nel ventesimo secolo oltre all'occhio attento della legge, c'è anche un orecchio capace di sentire a lunga distanza". Alla rete telefonica di Bolzano si associano altri quattro utenti: sono ora complessivamente 221.
Nel bosco sovrastante Aslago si trova un impiccato di difficile identificazione. E' deceduto da almeno 2/3 mesi.
(T.V. 21/10/1903) "Domenica 18 è arrivata telegraficamente da Vienna l'autorizzazione ufficiale per l'entrata in esercizio della funicolare della Mendola".
Si è costituita a Bolzano un'associazione che ha lo scopo di curare bambini poveri ammalati di scrofola. E' necessario assicurare loro una cura di bagni di lago. La malattia tra le classi indigenti è molto diffusa.
(T.V. 24/10/1903) Gries: ci si accinge a costruire una strada che conduca dalla piazza centrale alla frequentata passeggiata del Guncina, intitolata all'arciduca Enrico. Per raggiungerla attualmente la gran parte dei villeggianti è costretta a passare attraverso il cimitero, il che è disdicevole.
Al Tribunale di Bolzano si tiene un processo d'appello in italiano. A sera 150/200 pangermanisti sfilano per la città dando luogo a rumorose manifestazioni di dissenso. Scoppiano petardi. Canti di "Wacht am Rhein", canzone dei "grandi tedeschi". Il Tiroler Volksblatt fa presente che ad Innsbruck si tengono in italiano processi d'appello per fatti avvenuti nell'Ampezzano e nel Livinallongo, senza che vi siano state, ad Innsbruck, manifestazioni di dissenso.
(T.V. 28/10/1903) Inizia la stagione teatrale a Bolzano con la recita di "Im bunten Rock" ("In gonna variopinta"). Scarso pubblico, anche perché la nuova direzione ha rinunciato agli attori della precedente gestione. Successo l'indomani con "Im weißen Rößl" ("Al cavallino bianco").
Si studia la possibilità di tenere aperta la strada che porta al passo di Costalunga per il prossimo inverno. "Ne sarebbero felici gli sciatori".
Un proprietario terriero di San Giacomo di nome Ferrari cade dall'alto nel tentativo di chiudere una finestra e muore. Viene sepolto a Bolzano:
(T.V. 4/11/1903) "A Bolzano sabato scorso come quasi abitualmente nei giorni di pioggia ci sono state a sera due interruzioni nell'erogazione di energia elettrica, ciascuna di un quarto d'ora".
(T.V. 7/11/1903) Un corrispondente della Meraner Zeitung scrive che cinque allievi del Josefinum, gestito da suore, erano fuggiti per sottrarsi alle bastonature delle educatrici, e che numerosi altri scolari erano stati mandati sulle loro tracce, alla foce dell'Isarco, per indurli a tornare. Il Tiroler Volksblatt scrive di un rinnovato scandalo, come mesi prima con l'istituto Rainerum, montato dalla stampa laica contro le cose che riguardano il clero. In realtà al Josefinum nessuno viene bastonato: l'esodo degli allievi non era stata che una monelleria di gruppo.
Il "piccolo Prater" in piazza Loreto, a Bolzano (il T.V. insiste nella dizione tedesca "Loretto") è frequentato da grandi e piccoli. Un polo d'attrazione è il cinematografo, che dispone di propria elettricità. Nei giorni prossimi si annunciano proiezioni di gare automobilistiche in Irlanda. La pellicola ha una lunghezza di ben 725 piedi (circa 240 metri). Un'inserzione pubblicitaria aggiunge che si proiettano anche altri programmi: "Il dramma del re di Serbia", "Gli Omars, nota banda di scassinatori", "Il Durbar di Delhi". Nei giorni feriale gli spettacoli hanno inizio alle 17,18,19,20. Nei giorni festivi anche la mattina e nel primi pomeriggio. Gli spettatori siedono in tre ordini di posti, e pagano dalle 20 alle 40 corone, metà prezzo per militari e ragazzi.
In zona si può vedere anche l'uomo più alto del mondo: il russo Pisiakoff, alto metri 2,41. Pisiakoff appare come un bell'uomo dai tratti intelligenti. "Nessuno può perdersi l'occasione di vedere questo colosso". Ha piazzato le sue tende sul piazzale anche il circo Malfertheiner, che propone "leoni reali" abissini, leoni nubiani, iene, orsi e lupi, nonché coccodrilli giganti di duecento anni.
(T.V. 11/11/1903) Scende al "Grieserhof" la signora Maria von Christy, nata principessa Trubetzkoj, consorte del governatore di Mosca, con famiglia e servitù. E' previsto un lungo soggiorno.
A Bolzano proseguono intanto numerose le rappresentazioni teatrali. Citiamo: "Le gemelle", "Il trombettiere", e "Andreas Hofer".
A Gries stanno per iniziare i lavori per la costruzione della chiesa protestante, nonostante l'opposizione dei cattolici di Bolzano e Gries. Tuttavia, stando alla legge, deve intervenire ancora l'approvazione della dieta tirolese.

La chiesa evangelica - qui ancora tra i vigneti - sarà ultimata nel 1908

L'apertura della scuola italiana di Vadena inoltre "ha dovuto essere approvata" dal consiglio scolastico provinciale, sulla base dell'articolo 70 della legge sulle scuole elementari.
Come ogni mese, il giornale riporta l'elenco delle nascite, dei decessi e dei matrimoni. E' interessante sottolineare ancora una volta l'elevatissima mortalità infantile. Su 32 decessi nei Comuni di Bolzano e Dodiciville in ottobre, ben 14 riguardano bambini di meno di un anno. Su 41 morti, otto hanno cognomi italiani.
(T.V. 14/11/1903) Mostra di 40-50 qualità di crisantemi nella veranda del "Rosengarten", ad iniziativa del giardiniere Karl Pech. L'ingresso costa 20 Heller.
E' in vendita la vecchia sede dell'istituto per ragazze in difficoltà Elisabethinum, in via della Roggia. Informazioni presso la nuova sede, trasferita "im Dorf", ossia in Villa, nell'odierna via Roncolo. Il vecchio edificio di via della Roggia sarà acquistato dal Comune di Bolzano che ne farà una casa di ricovero per anziani (T.V. 19/12/1903).
Proseguono a Bolzano sull'area del mercato del bestiame (oggi piazza Verdi) le proiezioni di "the Bioskop" ("un cinematografo migliorato"). Immagini più grandi e più chiare di quelle finora viste. Tra i nuovi soggetti proposti dalla pubblicità: "Disboscamento e trasporto del legname in Canada", "Le accoglienze all'imperatore ad Aussig", "Il funerale di Vittoria d'Inghilterra", "L'assassinio del Re di Serbia", "La vita di un giocatore" che "si sviluppa come un intero romanzo" ("scena drammatica in otto quadri").
(T.V. 18/11/1903) I giornali Bozner Zeitung e Bozner Nachrichten"(laici) danno per certo il ritorno di una guarnigione militare a Bolzano. Il Tiroler Volksblatt afferma che non è vero e si tratta solo di una manovra elettorale, in vista delle elezioni comunali di Bolzano, perché nessuna guarnigione tornerà a Bolzano finché la città sarà retta da una amministrazione di radical-liberali (in pratica, da laici pangermanisti).
(T.V. 21/11/1903) Una forestiera va a spasso per Bolzano col suo cane. Due ragazzi di una dozzina d'anni prendono il cane a sassate. La signora invoca aiuto, interviene un passante che si prende a sua volta un sasso su una gamba. "Episodi del genere non sono rari".
Intanto dopo il furto di gioielli devozionali alla Madonna di Lourdes alla chiesa dei Francescani, anche la madonna di Lourdes dei Cappuccini viene spogliata.
Dati anagrafici del Comune di Gries, per il precedente mese di ottobre: otto decessi, dei quali quattro relativi a bambini con meno di un anno. Tutti i defunti portano cognomi tedeschi.
A Bolzano al numero 2 di piazza delle Erbe s'apre un'esposizione di fotografie di terre e città lontane, che vengono via via aggiornate. S'incomincia con fotografie della riviera francese. Ogni settimana si proporranno "viaggi" diversi. L'ingresso costa 40 heller, ridotti heller 20. E' il Kaiserpanorama, che ha la sua sede centrale a Berlino e distribuisce in giro per l'Europa foto di attualità, viaggi ecc.
(T.V. 25/11/1903) Gries: "domenica è deceduto il laureando in medicina Josef Sass, ebreo".
Polizia urbana, gendarmeria ed anche vigili del fuoco hanno controllato sabato i documenti di 200 individui a Bolzano, Dodiciville e Gries. La maggioranza di questi è stata rilasciata.
Nuovi vandalismi a Bolzano: è stata infranta nottetempo la vetrina del fotografo Largaiolli, numerose foto sono state asportate.
A Bolzano iniziano le elezioni comunali, con l'afflusso del terzo corpo elettorale. Gli elettori sono 645, i votanti sono stati 545. Per i radical-liberali hanno votato in 291, per i cattolici 173. I maggiori voti radical-liberali sono andati a Karl von Tschurtschenthaler (350), i maggiori voti cattolici ad Alois Told (233).
Non interessa la cronaca di Bolzano, ma la seguente notizia è ugualmente degna di nota: "il nostro Kaiser il 17 novembre durante una partita di caccia ad Eisenerz ha abbattuto il suo duemillesimo camoscio".
(T.V. 28/11/1903) A Bolzano, anche nelle votazioni del primo e secondo corpo elettorale hanno vinto i radical-liberali. Si conferma pertanto un'amministrazione laica (e sostanzialmente pangermanista).
A Bolzano proseguono i "viaggi" fotografici in piazza delle Erbe 2: si propongono fotografie di St.Pietroburgo, e una rassegna di "castelli imperiali".
Il cinematografo "The Bioskop" proietta tra l'altro "I vigili del fuoco di Parigi", "Alibabà e i quaranta ladroni", "Don Chisciotte" in 15 quadri..
Un lungo articolo espone l'utilità dell'imparare a scrivere a macchina, e fa pubblicità ad un manuale del bolzanino Rudolf Horneck, insegnante presso la scuola commerciale.
Si annunciano spostamenti di guarnigioni per l'aprile 1904. E' confermato che non è previsto il ritorno a Bolzano dei militari.
A Gries, esplosione in una distilleria, con danni. Per fortuna nessun ferito.
Duecento italiani rimpatriati dall'America transitano con un treno speciale alla stazione ferroviaria di Bolzano-Gries, diretti nel regno.
La salma del bottaio 56enne Daniele Canal da Tesero è stata ripescata dalle acque di una roggia, all'altezza dell'officina del fabbro Silbernagel, in Villa. L'acqua delle rogge forniva energia ad opifici ed artigiani.
(T.V. 2/12/1903) "La scuola italiana a Vadena è stata aperta sabato. Visto che le prescrizioni di legge erano state adempiute, le autorità non hanno potuto impedirne l'apertura".
Riunione per l'allargamento del muro d'argine destro del torrente Talvera. Il progetto, dell'ingegnere capo del comune P. Tecini, è stato approvato, e così un'impresa di Klagenfurt potrà iniziare i lavori che si concluderanno per la Pasqua del 1904. E' previsto che l'attuale argine venga allargato e trasformato in una promenade.
E' arrivato anticipatamente l'inverno e il fondovalle è coperto da una spanna di neve. La passeggiata Arciduca Enrico del Guncina è stata liberata dalla neve ed è ora nuovamente percorribile.
(T.V. 5/12/1903) Nella chiesa abbaziale di Gries viene installata la luce elettrica.
Un operaio dei molini Rössler, Peter Wenter, cade nella roggia che alimenta gli impianti a Dodiciville e annega. La sua salma, trasportata dall'acqua, viene recuperata alla segheria Pattis, al ponte Loreto. La roggia, pertanto, con la sua acqua in movimento erogava energia ad almeno due impianti. Queste rogge che originariamente scorrevano a cielo aperto, attraversano tuttora Bolzano ma ora sono coperte.
Un paziente si uccide all'ospedale di Bolzano impiccandosi al suo letto. "Il suicida era tisico ed avrebbe avuto sicuramente ben poco da vivere".
Mercato bestiame di S.Andrea, con afflusso soddisfacente: 1376 bovini, 420 pecore, 240 capre, 637 maiali e 249 cavalli.
Il numero 145 del giornale der Tiroler è stato sequestrato per un articolo antisemita.
Nel novembre del 1903 a Bolzano e Dodiciville muoiono 39 persone (8 con cognome italiano). Si hanno solo due casi di mortalità infantile.
(T.V. 8/12/1903) S'invita a maggiore generosità a favore dell'iniziativa contro la scrofola. All'ospedale di Bolzano nel corso dell'anno sono stati ricoverati un centinaio di bambini affetti da questa malattia, cui vanno aggiunti tutti quelli che vengono curati in casa. Migliore rimedio, si ribadisce, sono i bagni di mare. Si è progettata una colonia marina, ma l'iniziativa tarda ad avviarsi.
L'operaio 32enne Peter Lanzmaster, dipendente della ditta Pisoni & Mumelter, nel voler svuotare nell'Isarco una cesta di cenere cade nel fiume annegandovi. Il suo corpo viene recuperato nei pressi del ponte in legno.
Le vie di Bolzano sono impraticabili per la neve. Il giorno 7 sera la città è rimasta al buio essendosi interrotta per la neve la linea elettrica nei pressi di Postal. I treni provenienti da nord sono bloccati da slavine.
(T.V. 12/12/1903) Continua a nevicare in Alto Adige. Sulle montagne circondanti Bolzano è caduto un metro di neve. Intanto prosegue l'esibizione di fotografie di località lontane al numero 2 di piazza delle Erbe, ad opera di Kaiserpanorama: l'organizzatore invita ora ad un "viaggio" a Roma e al Vaticano.

Una struttura di Kaiserpanorama

Il consiglio comunale di Bolzano conferma alla carica di sindaco il dottor Julius Perathoner. A vice sindaco viene eletto Paul Christanell.
Sei processi figurano nel calendario della quarta sessione di Corte d'Assise. Si aprirà con un omicidio avvenuto ad Appiano: Ignaz Ohnewein sarà condannato all'impiccagione. Seguirà un omicidio per rapina perpetrato nell'Ampezzano: la zona rientrava infatti sotto la giurisdizione della Corte d'Assise di Bolzano. Sarà un processo non facile (vedi Tiroler Volksblatt 19/12/1903) perché né l'imputato Attilio Alberti, né i testimoni, fuorché uno, conoscono il tedesco. Alberti sarà assolto per insufficienza di prove. Poi un ungherese sarà processato per furto in una casa a Merano. Sordomuto, ammetterà il fatto (T.V. 19/12/1903) e sarà condannato a 13 mesi di carcere, con un giorno di digiuno ogni 3 mesi. Quindi un tentato stupro, un attentato alla sicurezza della proprietà ed un caso di vilipendio.
La principessa germanica Maria su Sachsen-Gotha si è fermata a Bolzano in forma strettamente privata per pianificare un suo periodo di villeggiatura per l'anno prossimo a Gries.
(T.V. 16/12/1903) Sempre vivace l'attività teatrale. Citiamo una prima, relativa al lavoro "Not kennt kein Gebot" ("Il bisogno non conosce legge") di R. Christophorus Jenny, perché il Tiroler Volksblatt ne attribuisce il successo ad una rumorosa claque, che ha addirittura anticipato a vuoto l'applauso sul finire del primo atto. In realtà, non si tratta certo di un capolavoro. Proseguono anche le rappresentazioni dell'operetta "Il pipistrello".
(T.V. 19/12/1903) La sezione bolzanina del Touring Club austriaco annuncia per il giorno 20 a Meltina la sua annuale strenna benefica per scolati poveri. Ad oltre cento scolari saranno distribuiti indumenti, oggetti scolastici e dolcetti. I soci del Touring raggiungeranno Vilpiano col treno e saliranno a Meltina a piedi con i doni.
Il 16 si è svolto il primo concerto del Musikverein (società dei concerti). Sono state eseguite la 'sinfonia fantastica' di Berlioz e la 'quarta sinfonia' di Bruckner. Il Tiroler Volksbote saluta con favore l'esecuzione di brani concertistici nuovi, che sono seguiti da un pubblico crescente. S'esprime inoltre a favore della disposizione per la quale non si può entrare in sala a concerto iniziato, per non disturbare.
E' stata installata la luce elettrica nella chiesa del Sacro Cuore.
L'esposizione di fotografie di viaggi, città e terre lontane in piazza delle Erbe 2 (Kaiserpanorama) prosegue. Sono di turno le foto relativa alla sfortunata spedizione polare di Andree. Si vedono anche l'esploratore ed i suoi compagni alzarsi in volo con il pallone (16/7/1897) per la loro avventura. Non tornarono più. I loro resti furono trovati dopo decenni.
"Il consiglio comunale di Bolzano approva una petizione per la costruzione della ferrovia della Venosta e particolarmente per il suo collegamento alla rete svizzera".
L'imperialregio notaio Karl Wiesbauer muore stroncato da un colpo nel suo studio di via Goethe. L'associazione dei commercianti di Bolzano rende nota la disponibilità di quattro posti di lavoro. Per due di questi è richiesta la conoscenza della lingua italiana.
(T.V. 23/12/1903) Si torna a parlare in un lungo articolo riassuntivo e conclusivo dei supposti maltrattamenti di scolari dell'istituto Rainerum. La Bozner Zeitung (19/8 e 1/9) aveva scritto che questi venivano picchiati a sangue dalle suore e che erano alimentati con "Schweinefutter" (cibo degno di maiali). La stampa anticlericale aveva dato risalto alla notizia anche all'estero. Il Tribunale di Bolzano tuttavia in dicembre ha "restituito al Rainerum il suo buon nome", affermando che non v'era stata da parte delle "buone suore" alcuna violenza.
(T.V. 30/12/1903) Nottetempo ignoti vandali infrangono a sassate i vetri della chiesetta del Calvario, sul Virgolo. Commento: "Cercare gli autori è naturalmente inutile, comunque questo caso dimostra ancora una volta a sufficienza quale rispetto si ha oggigiorno nella sacra terra del Tirolo (im heiligen Land Tirol) delle proprietà della Chiesa".

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