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Cronache del passato > 1895-1899
Nel 1894 apparve a Bolzano un altro giornale, le "Bozner Nachrichten", con frequenza iniziale di quattro giorni per settimana. Sotto la testata erano precisati i Santi della settimana e i mercati. Per il 1895 ricorriamo alle sole "B.N." per apprendere le principali o più indicative notizie di cronaca.
B.N. 1/1/1895 Muore ad Arco Francesco II, già re delle Due Sicilie. Alle corti di Vienna e di Berlino si osserva il lutto. La salma viene imbalsamata e traslata nella chiesa di Sant'Anna. Ad Arco arrivano eminenti personalità, tra le quali spiccano gli Asburgo.
Francesco II Re delle Due Sicilie
Domani s'aprirà la stagione delle operette con "Der Obersteiger".
Al "Grifone" gran concerto della banda militare del reggimento Ludwig Grossherzog zu Essen.
B.N. 3/1/1895 Al palazzo mercantile si espongono i modelli del costruendo monumento a Peter Mair, eroe della rivolta hoferiana del 1809.
B.N. 5/1/1895 Ad Arco solenni funerali di Ferdinando II. Lunghissimo l'elenco delle personalità presenti.
Una frana sul Virgolo danneggia la strada d'accesso, appena costruita.
B.N. 6/1/1895 Il giornale "L'Alto Adige" di Trento è stato sequestrato, causa due articoli di contenuto politico non condivisibile.
B.N. 8/1/1895 Ampio spazio viene dato alla degradazione del capitano Drejfus, condannato a Parigi per alto tradimento. Drejfus fu vittima dell'antisemitismo serpeggiante in Francia. Relegato nell'"Isola del Diavolo", fu liberato dopo che fu comprovata la sua innocenza, propugnata dallo scrittore Emile Zola.
A Bolzano i principi di Campofranco hanno avuto una bambina. Sua altezza imperiale l'arciduchessa Elisabetta, nonna del re di Spagna, che soggiorna attualmente alla villa "Habsburg" di Gries, ha porto personalmente gli auguri ai giovani genitori Campofranco.
Maria Torrigiani, "primadonna dell'Opera italiana a Pietroburgo", darà concerto al Kurhaus di Gries (oggi istituto delle Marcelline). La accompagnerà al pianoforte la signora Ida Bosisio.
L'ordinamento per l'uso delle biciclette del Comune di Bolzano prescrive che ogni bici deve esporre la propria targa sulla parte posteriore del sellino.
B.N. 10/1/1895 Prima nevicata a Bolzano.
B.N. 17/1/1895 Sono caduti a Bolzano 35 centimetri di neve. Si sono dovuti impiegare dopo anni gli spartineve, Poi la pioggia ha sciolto tutto.
Muore a Trento il sindaco Oss-Mazzurana.
B.N. 21/1/1895 Il giornale elenca i premi conseguiti dagli espositori del Tirolo tedesco alla mostra frutticola di Pietroburgo.
B.N. 22/1/1895 La strada delle Dolomiti sarà prolungata da Vigo di Fassa fino a Canazei, Pordoi, Arabba, Falzarego e Cortina d'Ampezzo.
La cantante Sidonie Roth terrà un concerto di Lieder a Gries producendosi in varie lingue: tedesco, italiano, francese ed inglese. E' stata "primadonna" (in italiano nel testo) al teatro granducale di Darmstadt. L'accompagna la banda del 14° reggimento di fanteria.
Al parco Talvera rissa tra militari e borghesi, complice il vino. Due feriti e quattro arresti.
B.N. 12/2/1895 Al consiglio del Land del Tirolo il deputato von Hepperger espone la necessità dell'allargamento del territorio comunale di Bolzano, La città ha 11.000 abitanti distribuiti su un area che consente ad ogni persona solo 59,25 m2 di territorio, mentre ogni abitante di Innsbruck ne ha disposizione 222, Rovereto 871 ecc. La superficie comunale è del tutto costruita, tanto che la stazione ferroviaria si trova nel vicino comune di Dodiciville. La città si trova inoltre difronte alla necessità di costruire edifici di interesse pubblico: caserme, il lazzaretto, l'azienda elettrica. Sul territorio cittadino si costruirà il palazzo di giustizia, ma non è certo che l'erario lo consentirà. Anche l'edilizia scolastica a Bolzano ci sta stretta. Insomma, Bolzano deve costruire sul terreno degli altri comuni confinanti, il che comporta difficoltà nell'ottenimento - per esempio - di mutui. In questo contesto Bolzano non riesce neanche a darsi un piano regolatore, coordinando la costruzione dei nuovi edifici. La mozione presentata dal dottor von Hepperger invita la giunta del Tirolo ad impegnarsi per l'accorpamento del comune di Dodiciville in quello, maggiore, di Bolzano. Di parere contrario il deputato Anton Zelger, rappresentante del comune di Dodiciville, che ha parlato anche a nome del comune di Gries. Si è detto anche ostile all'ipotesi - avanzata da von Hepperger - che Bolzano trasferisca altrove il suo cimitero, costretto alle spalle del duomo. La mozione è stata respinta.
Tre arciduchi sono transitati per Bolzano nei loro viaggi in treno diretti verso sud.
A teatro si è recitata l'operetta "Boccaccio", di Suppè.
B.N. 14/2/1895 Lunedì 13 febbraio alle 19,30 il Kaiser è transitato in treno da Bolzano. Una fermata di dieci minuti e il convoglio, effettuato il cambio delle locomotive, è ripartito verso sud.
B.N. 16/2/1895 Si ravvivano le manifestazioni carnevalesche.
B.N. 19/2/1895 L'arciduca Albrecht giace morente ad Arco. Il ballo degli ufficiali è rinviato.
B.N. 21/2/1895 Il feldmaresciallo arciduca Albrecht (Alberto) è defunto. Il Kaiser Francesco Giuseppe che si trova a Mentone con la consorte, all'apprendere la notizia prende il treno.
B.N. 24/2/1895 Balli e mascherate in serie.
B.N. 26/2/1895 Traslazione della salma dell'arciduca Alberto verso Bolzano, per poi raggiungere Dobbiaco e Vienna.
Tale e tanta è ancora la ,he in val Venosta la corrispondenza sul tratto tra San Valentino alla Muta e Malles sarà affidata a due giovanotti dotati di sci (definiti "Schneeschuhen").
A Bolzano grande festa in maschera nelle Sale civiche.
B.N. 28/2/1895 Per la stagione operettistica si annuncia il "Pipistrello" (J.Strauss), poi il "Guglielmo Tell" di Friedrich Schiller.
B.N. 2/3/1895 Nella notte sul 3 tra le 10 e le 11 si avrà una eclissi totale di luna.
Muore a 67 anni il principe di Metternich.
B.N. 5/3/1895 Messe per l'anima dell'arciduca Albrecht nel duomo di Bolzano contemporaneamente sull'altar maggiore e due altari laterali. Presenti tutte le autorità.
B.N. 7/3/1895 Il 9 marzo giurerà il nuovo sindaco di Bolzano, Julius Perathoner.
Disposizioni che riguardano i cani dopo casi di rabbia: debbono portare la museruola ed esser dotati di collare e guinzaglio.
A sindaco di Trento è stato eletto Antonio Tambosi. Il Kaiser ha dato il suo benestare.
B.N. 9/3/1895 L'arciduca Ernesto è a Bolzano, ospite dei principi di Campogfranco, e vi rimarrà un certo tempo.
Il giorno 10 nella sala del consiglio comunale presterà giuramento il nuovo sindaco di Bolzano avv. Julius Perathonert. Sarà presente il governatore Arthur Meusburger. Fiaccolata.
Un dispaccio telegrafico dispone l'arresto del macellaio Josef Watschinger, abitante in via Museo. Parallelamente una dozzina di poliziotti sottopongono a perquisizione l'appartamento dell'arrestato ed anche quelli degli attoniti suoi vicini. Si arriva a sera e ci si rende finalmente conto che si tratta di un equivoco: il vero ricercato era un omonimo apprendista macellaio che si trova invece a Riva del Garda, con l'accusa di stampa e spaccio di banconote false.
B.N. 10/3/1895 Si racconta la cerimonia d'insediamento del nuovo sindaco Julius Perathoner. Si forma un corteo di 300 fiaccole.
Alla cameriera di un ufficiale cade la lampada a petrolio accesa. Il petrolio in fiamme si appicca alle sue vesti, lei corre in strada e si getta in una fontana. Viene ricoverata all'ospedale, ove muore.
B.N. 14/3/1895 Si annuncia per l'indomani il secondo concerto del Musikverein.
B.N. 16/3/1895 In tribunale appare un giovane studente (ma renitente allo studio) che - promettendole un matrimonio - aveva sottratto ad una cuoca, più anziana di lui, oltre 3.000 fiorini. Condanna a tre anni.
B.N. 17/3/1895 Pubblico piuttosto scarso alla conferenza dell'esploratore von Payer nelle Sale Civiche.
B.N. 19/3/1895 Tornato il bel tempo è ripreso l'inaffiamento delle strade bolzanine, per limitare il sollevarsi della polvere.
B.N. 23/3/1895 Come terzo concerto del Musikverein si annuncia nella Sale Civiche l'esecuzione dell'"Elia" di Mendelssohn, oratorio in due parti.
B.N. 25/3/1895 I due battaglioni del reggimento di fanteria Arciduca di Essen, qui accasermato, hanno effettuato una marcia fino a Ponte Nova.
B.N. 31/3/1895 Riprendono i collegamenti in carrozza con la Mendola. Si parte giornalmente alle 7.30 dall'hotel de L'Europe (lato nord dello Johannsplatz).
B.N. 4/4/1895 Cento commensali al Kurhaus di Gries per un incontro tra villeggianti tedeschi che celebrano i 90 anni del cancelliere principe Bismark. Lunghi discorsi.
Un vuoto spaventoso (schauerliche Leere) ha accolto la rappresentazione dei "Masnadieri" di Schiller. Valide le prestazioni degli interpreti.
Un giovane lamenta fastidi ad un lato del torace, e così gli estraggono un "considerevole" pezzo di lama di un coltello. Un anno fa il giovane s'era trovato implicato in una rissa.
B.N. 6/4/1895 Lungo la strada della val Sarentina una frana investe ed uccide un 73enne. Cinquanta uomini scavano per tre giorni e la salma, a pezzi, viene recuperata.
B.N. 9/4/1895 Per le ferie pasquali aumenta considerevolmente il traffico ferroviario dalla Germania verso Bolzano, Merano e Roma. Sarebbe il caso - scrive un giornale di Monaco (ove i treni diretti in Italia arrivano da Berlino già affollati) - di allestire quotidianamente un Monaco-Bolzano in più.
B.N. 11/4/1895 A Vienna è apparsa in giudizio la signorina Adele von Hofer, nipote dell'eroe tirolese Andreas. La donna era stata citata come testimone e parte lesa in un processo a carico di tali Mösmer e Sinnreich. Costoro si erano presentati alla Hofer ("attratti dal suo volto, dal bel profilo e dai grandi occhi scuri che ricordano la sua trascorsa bellezza") proponendole un affare editoriale. Essendo lei sprovvista di denaro la indussero all'emissione di cambiali, facendole prospettare grandi guadagni. Ma il Mösmer morì, il progettato libro non uscì e il Sinnreich si avventurò invece in un presunto affare con gomma arabica, che non andò a buon fine. Il presidente del tribunale alla donna: "Dispone lei di mezzi?" Hofer: "No". "Ha una rendita?". "Sì, ma è ipotecata". Si accerta che il Kaiser aveva disposto a favore della Hofer una rendita di 4.000 fiorini, ormai tutta prosciugata da ipoteche ed esecuzioni giudiziarie. Sinnreich viene condannato a un anno di carcere duro ed alla rifusione di 200 fiorini alla nipote dell'eroe.
Polemica per la pratica dello sport della palla-a-pugno in piazza del mercato del bestiame (zona di ponte Loreto), sport che mette in difficoltà il passaggio di passanti. Che continuino ad esercitarsi nel greto del Talvera.
B.N. 13/4/1895 Filomena Martinelli di otto anni i cui vestiti avevano preso fuoco in cucina, muore in ospedale dopo giorni di sofferenze.
B.N. 18/4/1895 A Trento alla fonderia Chiappani si è fusa la "regina delle campane della nostra diocesi". Ha un diametro di oltre due metri e pesa 5.400 chilogrammi. Segue nell'ordine delle dimensioni la campana maggiore di San Paolo Appiano (4.800 kg), quella di Marlengo (3.200) e Castelrotto (3100). La nuova campana, che sarà destinata all'abbazia di Gries, ha una tonalità in SI bemolle. Prosegue frattanto la fusione delle altre sei campane, dopodiché la chiesa di Gries disporrà del miglior concerto campanario di tutta la diocesi.
All'hotel Grifone si è incontrata oggi l'alta nobiltà di Bolzano, Gries e Merano, Trentaquattro i coperti.
Scosse di terremoto nel Trentino (Valsugana e Basso Sarca). A Riva del Garda la gente è scesa in strada in camicia da notte.
B.N. 20/4/1895 Il principe giapponese Katchio è giunto a Gries, presentandosi come "conte von Mitra", col suo seguito e soggiorna al Grandlhof, dependance dell'hotel Austria.
L'arciduca Carl Ludwig è giunto a Merano con la figlia arciduchessa Maria Annunziata e vi soggiornerà due settimane almeno.
Numerosi giovani della Bassa Atesina (ma anche un 71enne) sono inquisiti per atti contro la morale. Alcuni sono stati associati al carcere.
B.N. 21/4/1895 Viene revocato l'obbligo della museruola per i cani per i circoli giudiziari di Innsbruck, Landeck e Brunico, ma permane nel circondario di Bolzano almeno fino alla fine di maggio.
Una carrozza a cavalli investe un passante in via Museo. I conduttori di questi veicoli debbono guidare con prudenza e non raggiungere una velocità da rettifilo in una pianura deserta.
B.N. 23/4/1895 Terzo concerto del Musikverein. Nelle Sale Civiche si eseguirà l'oratorio "Elia" di Mendelssohn.
B.N. 28/4/1895 Al pianterreno delle Sale Civiche si proiettano le immagini di Kaiserpanorama. Sono di turno fotografie provenienti da Giappone e Cina.
Il giornale pubblica abitualmente nomi e cognomi degli ospiti degli alberghi bolzanini di maggior prestigio: Europa, Grifone, Kaiserkrone, Luna, Posta, Gigante, Cavallino Bianco, Grappoli, Walther.,
B.N. 39/4/1895 Folla da gran città al ballo degli ufficiali nelle Sale Civiche. Il giornale elenca tutta una serie di aristocratici. La polonaise è stata aperta da sua altezza imperiale l'arciduca Ferdinando Carlo e dalla signora Amalie, consorte del maggiore von Klugenwald: sei le coppie. Per la quadriglia le coppie sono state 70.
Ci si prepara per la quadriglia
B.N. 4/5/1895 Una precisazione: l'elevato numero dei gendarmi a Bolzano non ha nulla a che vedere con temute sommosse da parte di socialdemocratici, ma è dovuto alle esercitazioni di tiro della polizia.
Al Kaiserpanorama sono visibili fotografie dell'Egitto.
B.N. 5/5/1895 La "Lega nazionale" (ndr: irredentista) di Rovereto viene sciolta dal Governatorato del Tirolo
150 emigranti lasciano il Trentino per raggiungere Genova ed imbarcarsi alla volta del Brasile. Fa pena, vederli così malmessi, con tanti bambini.
B.N. 12/5/1895 Il gran maestro dell'Ordine Teutonico arciduca Eugenio, accolto ed accompagnato da alte autorità, visita numerose località del Sudtirolo tedesco, dove l'Ordine ha sue appartenenze (Lana, Renon, Bolzano).
La signora Ueberbacher, proprietaria dell'albergo Toblach in alta val Pusteria e della pensione Belvedere a Gries, ha acquistato per 17.000 fiorini l'albergo Guncina (Reichrieglerhof). S'è impegnata a cedere gratuitamente il terreno per la prosecuzione della passeggiata del Guncina, intitolata all'arciduca Enrico.
B.N. 14/5/1895 Mercato del bestiame a Gries, nella piazza centrale: 1.000 buoi, 300 mucche, 65 cavalli, 870 maiali, 200 capre e 250 pecore.
B.N. 16/5/1895 Si ritiene che per giugno si possa iniziare col tracciare il percorso della ferrovia del Renon.
B.N. 18/5/1895 Nel giro di sette giorni a Gries sono stati catturati per essere distrutti 3.507 chili di maggiolini. Il Comune ha compensato ogni chilo con sei corone. Ogni chilo corrisponde a 1,200 maggiolini, Con gli insetti catturati si ricava concime.
Inizieranno tra breve i lavori per la strada da Dimaro a Campiglio.
B.N. 23/5/1895 Serata di festa per il Turnverein Jahn al Bozner Hof, ai Piani. Suona l'orchestra reggimentale, canti, spettacolo. Circa 700 i partecipanti.
B.N. 25/5/1895 Viene arrestato un disertore suk treno Bolzano-Merano. Aveva abbandonato il suo reparto a Bolzano. Voleva espatriare in Svizzera. Lo hanno tradito i suoi baffi, visibilmente finti.
In bicicletta le donne prevalgono sugli uomini, se non in potenza, sicuramente in agilità e appropriatezza. Così come nella danza, la donna è più portata alla bicicletta, rispetto all'uomo. Il giornale riporta un lungo articolo del dottor Just Championnjére, apparso su un giornale francese, "Nouvelle Revue".
B.N. 28/5/1895 Le sette nuove campane della parrocchiale di Gries, fuse dal fonditore trentino Chiappani, giungeranno venerdì 31 a destinazione. Ad accoglierle al ponte sul Talvera ci saranno le autorità di Gries. Le campane pesano complessivamente 9.930 chilogrammi, hanno tonalità ben definite ed armoniose, tali da garantire un insieme gradevole.
B.N. 30/5/1895 Trascorso l'inverno l'arciduchessa Elisabeth lascerà Gries e tornerà a Vienna, dopo aver accompagnato a Monaco le principesse Maria e Adelgonda, sue nipoti. Gries era un'apprezzata località di cura, invernale.
B.N. 1/6/1895 Lungo articolo sulle nuove campane dell'abbazia di Gries.
B.N. 2/6/1895 Descrizione del festoso trasferimento delle sette campane di Gries dalla stazione di Bolzano a destinazione.
Si annuncia l'orario dei collegamenti con carrozza tra Bolzano e il passo di Carezza. Bolzano partenza alle 6, arrivo al passo alle 13, ripartenza alle 15,40 dal Costalunga per Bolzano.
B.N. 6/6/1895 Il 14° reggimento di fanteria Arciduca di Hessen" festeggia a Bolzano l'anniversario della battaglia di Magenta (1859) nella quale perse 5 ufficiali e 172 militari di truppa. Riti religiosi ed altro.
Bolzanini in pellegrinaggio a Pietralba. Partenza alle due del mattino e rientro alle 20 accolti da uno scampanio festoso.
La cima del Brenta Piccolo è stata intitolata al Kaiser Francesco Giuseppe.
B.N. 8/6/1895 Le sei nuove campane di Terlano, fuse a Trento dall'impresa Chiappani, e trasportate in treno a Bolzano, sono state issate su carri trascinati da buoi e trasportate a Terlano. Là un "sacro bronzo" (il più grande, pesante 14 ql) è caduto sulla strada fortunatamente senza danni.
B.N. 11/6/1895 Nel corpo della polizia municipale di Merano sono stati assunti 6 nuovi agenti. Di questi 4 conoscono la lingua italiana, uno quella inglese, ed uno sa stenografare.
La fonderia Chiappani di Trento ha fuso fino al 1894 ben 3.473 campane. Dal 1888 al 1894 per il solo Tirolo sono state fuse a Trento 268 campane. La fonderia ha iniziato la sua attività nel 1783. Chiuderà nel 1915.
B.N. 13/6/1895 Processo in Corte d'assise per casi di corruzione di minore e violenza nei confronti di una quattordicenne a Magrè. Imputato un 69enne e altre 9 persone di sesso maschile, tra i 17 ed i 22 anni. Vengono irrogati 15 mesi di carcere all'anziano e assolti gli altri. Ma è rilevante annotare - a nostro giudizio - il fatto che la gran parte dei cognomi tradisce l'appartenenza di parte degli imputati al gruppo etnico italiano (Degasperi, Bortolotti, Lanin, Rinelli, Ossana, Sanin).
Scossa di terremoto segnalata tra Trento e Caldaro. Nessun danno.
B.N. 15/6/1895 Accusata di infanticidio la serva agricola 21enne Maria Obkircher di Collepietra. Assoluzione.
B.N. 16/6/1895 In Corte d'assise l'ultimo di quattro processi a porte chiuse- Accusato di violenza carnale il 29enne Josef Gerstgrasser, sposato e con tre figli, che aveva violentato nei presi del ponte di Marlengo una "giovane per bene". Sei anni.
B.N. 23/6/1895 Sono 330 gli operai che stanno lavorando alla costruzione dell'albergo al passo di Costalunga.
B.N. 25/6/1895 A Merano imprenditori e scioperanti trovano un accordo. L'impegno quotidiano per questi ultimi sarà ora di dieci ore e mezza al giorno.
B.N. 7/7/1895 Un gigantesco incendio distrugge ad Eslarn (Baviera) 145 case.
Si lavora al mercato di bestiame di Bolzano all'erezione di una gigantesca ruota panoramica, come al Prater di Vienna. Ci sarà di tutto: un'altalena gigante, un gabinetto fotografico, un "Panoptikum elettrique" (fotografie di soggetti straordinari) ecc.
B.N. 9/7/1895 Il reggimento di fanteria di stanza a Bolzano è partito alle 5 per raggiungere i "freschi" sul Renon, acquartierandosi a Collalbo, Longomoso e Bolzano. Ora iniziano i tiri e le esercitazioni alpine.
Il bolzanino Franz Vigl ha battuto in bicicletta il record sul tratto Bolzano-Trento, portandolo a 2 ore e 15 minuti.
B.N. 11/7/1895 A Trieste viene varata la corazzata Vienna. Cerimonia festosa. Sarà affondata dalla motosilurante del tenente di vascello Luigi Rizzo il 9 dicembre 1917.
Con una affollata cerimonia la vetta maggiore del gruppo del Brenta viene intitolata al Kaiser Francesco Giuseppe. La cerimonia avviene con un giorno di ritardo, dato che nel giorno prefissato era caduta la neve.
B.N. 14/7/1895 Nella zona delle "buche di ghiaccio" di Appiano (Eislöcher), prossime allo Stroblhof, si sarebbe rivisto il "weise Wurm", un misterioso e pericoloso serpente bianco, lungo un metro e mezzo. Poi si accerta che si era trattato di una bufala.
B.N. 16/7/1895 Il ciclista Franz Vigl ha percorso il tratto Bolzano-Merano nel tempo record di un'ora e un minuto. D'altro canto, il suo record sulla Bolzano-Trento (vedi notizia pubblicata il giorno 9 luglio) è stato a sua volta migliorato, da Ernst von Vilas (di Salorno) che lo ha abbassato a due ore e due minuti.
B.N. 18/7/1895 Il pericoloso "serpente bianco" di Appiano non è altro che una vipera di colore chiaro. Recentemente alle "buche di ghiaccio" di Appiano ne sono stati scorti due esemplari di mezzo metro. Intanto da Bolzano sono saliti in zona alcuni "coraggiosi", intenzionati ad incontrare il pericoloso "drago".
B.N. 21/7/1895 Avvistato un orso in val di Non, a Madonna di Senale.
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B.N. 25/7/1895 Sopralluogo lungo le rive dell'Isarco e dell'Adige per constatare la possibilità o meno di costruirvi la futura centrale elettrica per il comune di Bolzano. E' presente anche il sindaco Perathoner.
B.N. 27/7/1895 Il giornale dedica molto spazio all'esecuzione di una condanna a morte avvenuta nella Bassa Austria. Un uomo aveva ucciso a Kalladorf una donna e un bambino. Il boia si è presentato con un nero abito da cerimonia e il cilindro in testa.
B.N. 30/7 /1895 Il generale Oreste Baratieri viene accolto tra gli applausi dalla Camera dei Deputati a Roma. E' nato a Condino nel 1841, morirà a Vipiteno nel 1901; è stato protagonista in prima persona delle guerra italiane in Africa, Eritrea. Nel 1896 sarà pesantemente sconfitto ad Adua dalle forze abissine preponderanti, e quindi processato all'Asmara e destituito.
B.N. 1/8/1895 Il ciclista Ernst von Vilas stabilisce un nuovo primato coprendo il tratto Ala-Bolzano, di km 202 nel tempo di tre ore e 45 minuti. La notizia sorprende, anche perché la distanza tra le due città è misurata oggi in km 98,25. Comunque il giornale scrive anche che a Lavis von Vilas ha dovuto cambiare la sella, che gli si era rotta. A Egna s'era dovuto fermare per pompare aria nella ruota posteriore. La sua bici è una Dürkop's Diana n° 12. Il ciclista nelle sue prestazioni ad altri atleti che gli danno il passo. Nella zona di Salorno è stato affiancato dal barone von Hausmann.
B.N. 3/8/1895 il "Tiroler Bote" aveva pubblicato il 24 luglio che il direttore della scuola di Pochi di Salorno era stato arrestato per molestie sessuali su scolare. Interrogato ad Egna è stato rimesso in libertà. Il giornale scrive di colpevoli maldicenze.
B.N. 10/8/1895 Nella zona di St.Antonio lungo la strada per Sarentino sono state trovate a una profondità di un metro e mezzo ossa umane. Si tratterebbe di caduti in scontri tra tirolesi e francesi lì morti e lì sepolti, nel corso del 1717.
B.N. 11/8/1895 L'arciduca Ferdinando d'Austria d'Este, giunto a Bolzano in treno, ha preso alloggio all'hotel Viktoria facendo poi visita ad un negozio d'antichità. E' poi salito alla Mendola dove soggiornerà alcune settimane all'hotel Passo Mendola.
B.N. 13/8/1895 Si annuncia che la colonna con la Madonna, segno di devozione dopo un'epidemia di colera che ha risparmiato Bolzano, e che è stata scolpita da Andreas Kompatscher, sarà sistemata in piazza Domenicani. Ma non sarà così.
B.N. 15/8/1895 Si sviluppa un incendio (candele accese?) nella cappella mortuaria di Bolzano. Viene danneggiata una salma.
Il generale italiano Baratieri viene accolto festosamente a Trento, ove lo accolgono tra gli altri il sindaco Tambosi e il barone Trentini. A sera torna a Rovereto.
B.N. 24/8/1895 Una notizia da Appiano riferisce di due signori che sono stati visti salire verso la Mendola su una carrozza senza cavallo. Era un'automobile. Saliva "veloce come il vento".
B.N. 27/8/1895 Semidistrutta Tione per un incendio. Danni per 100.000 gulden.
B.N. 31/8/1895 Introdotto il collegamento telefonico tra Bolzano e la Mendola (hotel Mendelhof).
B.N. 1/9/1895 Inizia a Gries la stagione turistica di cura. Darà concerto all'odierno istituto della Marcelline (allora Kurhaus) l'orchestrina dell'Azienda di cura.
La campana grande di Gries, appena installata, cade dal suo castello. Per ora non è possibile suonarla.
B.N. 5/9/1895 Il comune emetterà un'ordinanza contro il procedere veloce dei veicoli e contro l'abitudine dei carrettai di far schioccare le fruste.
B.N. 7/9/1895 Duello in una caserma di Trento, denominata "Casa di Dio", tra un ufficiale e un impiegato. Quest'ultimo viene ferito seriamente alla gola. C'era di mezzo l'onorabilità di una signorina.
B.N. 8/9/1895 Un orso uccide pecore in val d'Ultimo.
B.N. 10/9/1895 Il campionato ciclistico del Sudtirolo italiano (Trentino) ha visto vincitore Giuseppe Torelli, su un percorso di 112 km tra Trento e Borghetto. Lo hanno avversato nella sua fatica il caldo, la strada polverosa e le frequenti buche. Ha impiegato "solo" tre ore e 54 minuti. Al secondo posto M.Gerloni (Trento) in 4 ore e 7 minuti.
B.N. 12/9/1895 A Gries soggiorna, al momento nella villa Schönegg, un signor J.C.Matthessen che si definisce "proprietario di un 'Motorwagen' (automobile?) e smentisce in una sua lettera che i veicoli come il suo siano stati dichiarati fuorilegge". In effetti le stesse 'Bozner Nachrichten' avevano precedentemente scritto in una corrispondenza da Appiano "wie mir mitgeteilt wird, wurden di Spazierfahrten mit dem Motorwagen (…) wegen eventuelle Unglücksgefahr behördlicherseits verboten".
B.N. 14/9/1895 Un centinaio di convenuti hanno festeggiato nel ristorante "Rosengarten" gli atleti della società ginnastica Jahn, reduci da loro successi.
Scambio di salme a Merano. Sono passati a miglior vita un generale russo di Riga (allora Riga faceva parte dell'impero zarista) e una pensionata di Berlino. La due salme sono state spedite alle rispettiva sedi, ma quando a Berlino i parenti della defunta hanno fatto aprire la bara per vedere un'ultima volta la loro congiunta, si sono trovati davanti ad un vecchio generale in un'uniforme straniera. Intanto a Riga era stata inumata con gli onori militari la salma della vecchia pensionata.
B.N. 17/9/1895 Corte di Assise. Nella sessione vengono celebrati tre processi per infanticidio o tentato infanticidio. Imputata in questo ultimo caso Maria Daberto. Era figlia illegittima di Katherina Daberto, poi sposatasi con altro uomo. Nata a Innsbruck, era vissuta a Livinallongo. Serva agricola, s'era trovata incinta e sola, aveva partorito una bambina cui aveva dato nome Marie e che aveva affidato ad una contadina di Götzens (presso Innsbruck) perché l'allevasse. Costei, visto che la giovane donna non le versava puntualmente le mensilità dovute, gliela restituisce; così la diciannovenne con la bimba di pochi mesi in braccio s'incammina verso Bressanone per raggiungere sua madre, ed affidarla a lei. Ma all'idea di apparire alla donna e al suo compagno col "frutto della colpa" si terrorizza e decide di sopprimere la piccola. Prende la via che da Bressanone sale verso Millan, e dopo aver tentato di soffocare la bimba che strilla, l'abbandona sull'erba in riva ad un ruscello e fugge. La piccola Marie, seminuda, viene raccolta ancora in vita il giorno dopo da un'altra contadina. Maria Daberto viene arrestata e la Corte la condanna, disperata e piangente, per tentato infanticidio a sei anni. Cosa sia stato della piccola sopravvissuta il giornale non lo dice, riferisce invece di un altro infanticidio, riuscito questa volta, messo in atto negli stessi giorni del processo da Theres March a Gleno di Montagna. La strage continuava. In un'epoca di assenza di misure anticoncezionali, di ignoranza e superstizione, il destino di tante ragazze-madri e di tanti neonati era quello.
Altro processo a carico di Josef Teufel, bavarese. Bavarese, maturità classica, soldato in Francia ed Algeria (evidentemente Legione Straniera), ritorno in Europa e - a sua detta - giornalista. Come tale ha girato la val Venosta, Sarentino, val d'Isarco e valle dell'Inn, facendosi mantenere ed ottenendo denaro in prestito. Viene condannato a cinque anni di carcere duro.
E ancora processi per furto, violenza carnale (porte chiuse) contro un tredicenne e un diciannovenne: sei mesi inflitti al primo, assolto il secondo. L'altro dei due casi di infanticidio cui abbiamo fatto cenno all'inizio, riguarda la 25enne Anna Pircher, nubile, che aveva partorito lungo la strada per il Colle, nei pressi di Campegno, sopprimendo poi il neonato (segue).
B.N. 21/9/1895 (segue) La donna viene condannata a quattro anni. L'altra udienza per infanticidio è stata celebrata a carico della vedova 36enne Katharina Fischer da San Maurizio, ultimamente serva a Terlano, madre di altri due bambini. La donna aveva partorito segretamente nel maso del suo datore di lavoro, lasciando poi cadere il neonato nel cesso: cinque anni di carcere duro.
B.N. 22/9/1895 Segue un lungo e complicato processo per stampa e spaccio di banconote false.
B.N. 24/9/1895 A Brunico si disputano i campionati tirolesi di ciclismo. Sui 50 km si classificano al vertice due bolzanini: primo Giuseppe Torelli e secondo Otto Wachter, testa a testa dopo un'ora, 39 minuti e 8 secondi di gara. Terzo il meranese Max Nagele in un'ora, 39 minuti, 14 secondi e 1/5.
B.N. 26/9/1895 La grande manifestazione ciclistica brunicense si è conclusa con una serie di nuovi record. I ciclisti di Bolzano hanno confermato di essere in Austria i più forti.
B.N. 1/10/1895 "La famiglia del signor arciduca Karl Ludwig ha terminato la sua bellissima villeggiatura sulla Mendola. La signor arciduchessa Maria Theresia assieme alle arciduchesse figlie era rientrata ad Innsbruck già sabato. Ieri mattina sono scesi dalla Mendola il signor arciduca Karl Ludwig e il suo figlio arciduca Franz Ferdinand e si sono diretti all'hotel Viktoria in piazza della Stazione. Il pomeriggio alle 3,43 gli illustri ospiti sono ripartiti per Innsbruck. Sulla Mendola il signor arciduca Franz Ferdinand si è visibilmente ripreso!" Francesco Ferdinando sarà ucciso a Sarajevo nel 1914: la sua morte scatenerà la prima guerra mondiale.
La famiglia arciducale di Carl Ludwig. Franz Ferdinand vi appare seduto.
Audace furto nella zona di ponte Loreto dove verso mezzogiorno ad un macellaio sono state rubate undici camicie.
Riprendono gli allenamenti del Turnverein Jahn nella palestra del numero 6 di piazza Erbe. Turni separati di allenamenti per giovani sotto i 17 anni, al disopra di quell'età e per anziani. Non si parla di turni riservati alle donne.
B.N. 3/10/1895 A Villach duello con la pistola tra il tenente P., aiutante del 14° reggimento di fanteria stanziato a Bolzano e il conte prussiano Schlippenbach. Il primo è stato raggiunto da un colpo alla parte inferiore del tronco. Materia del contendere alcune esternazioni dell'ufficiale prussiano ritenute lesive della dignità musicale della banda del reggimento bolzanino, durante una sua esibizione all'hotel Grifone.
B.N. 6/10/1895 Lo scultore Andreas Kompatscher ha realizzato un busto della principessa Stefanie che sarà esposto davanti all'hotel Sonnenhof di Gries.
B.N. 10/10/1895 A Cles un incendio distrugge sei case, abitate da una dozzina di famiglie.
B.N. 15/10/1895 Si avverte un terremoto a Malcesine. Sono crollati vari camini.
B.N. 19/10/1895 Infanticidio a Gleno (Montagna) ove Theres March soffoca il suo neonato nascondendone poi la salma. Trova chi la vuole sposare, lei gli confessa l'accaduto, ed allora i due seppelliscono il cadaverino. Vengono tuttavia scoperti e denunciati, con altri due complici.
Dopo tre mesi viene annullato l'obbligo della museruola per i cani di Bolzano. Era stato disposto per un caso di rabbia.
B.N. 20/10/1895 A Velturno durante lavori per l'installazione di nuove finestre è venuta alla luce una lettera scritta da Andreas Hofer il 30 novembre 1809 al suo luogotenente Peter Mair.
A Tesino è stato abbattuto un orso.
B.N. 24/10/1895 In Comune conferenza sull'elettrificazione di Bolzano. L'ing. Lent della ditta Siemens di Berlino esprime il suo parere positivo sullo sfruttamento della cascata dell'Adige a Tel (così poi avvenne, ndr), dando però il suo assenso anche allo sfruttamento del Talvera e dell'Isarco-
Arriva il grandioso circo Nouma Hawa, con le sue 13 carrozze.
A Chiusa un giovane macellaio "il cui nome dovrebbe essere Wegleitner" al termine di un diverbio viene ucciso a coltellate da due apprendisti falegnami.
B.N. 26/10/1895 Il principe vescovo "dott." Valussi di Trento su dispensa papale ha comunicato ai suoi diocesani (quindi anche a quelli di Bolzano e dintorni) che la prossima festività di tutti i Santi, coincidendo essa col digiuno di venerdì, sarà possibile cibarsi di carne.
B.N. 27/10/1895 Il pubblico accorre "in massa" agli spettacoli del circo Nouma Hawa, illuminato elettricamente.
B.N. 3/11/1895 Corpicino di un bambino in riva all'Isarco, in zona Agruzzo. Ennesio caso di infanticidio.
B.N. 5/11/1895 Giuramento delle reclute del 14° reggimento di fanteria "Granduca di Hessen" e del 2° reggimento di Landesschützen sulle rive del Talvera. La formula del giuramento è stata letta sia in tedesco che in italiano.
B.N. 12/11/1895 Furto in via Cappuccini nell'abitazione del tenente colonnello marchese Paulucci delle Roncole. Gli è stata sottratta biancheria raffinata.
B.N. 17/11/1895 Tra Bolzano e Gries esiste un solo ponte sul Talvera, una struttura in legno, stretta e insufficiente, bisognevole di continue manutenzioni. Si discute se sostituirlo con un ponte in ferro o in pietra (la cosa avverrà nel 1900).
Proseguono in Alto Adige le vacanze ed i viaggi della "Kaiserin Friedrich" (letteralmente "imperatrice Federico"). Così era chiamata Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha (1840-1901) primogenita della regina Vittoria d'Inghilterra e sposa dell'imperatore Federico III di Germania, rimasta vedova. Per distinguerla da sua madre Vittoria, fu chiamata Kaiserin Friedrich, ossia "imperatrice Federico".
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha, soprannominata "imperatrice Federico"
Oggi "Kaiserin Friedrich" ha visitato la tenuta di San Michele all'Adige. A Mezzocorona (indicata col nome tedesco di "Kronmetz") la nobildonna ha disegnato un vecchio portale. Ha poi risalito la val di Non, rientrando quindi a Trento. In precedenza aveva visitato Caldonazzo, Lavarone, Folgaria e Calliano.
B.N. 21/11/1895 Le carrozze pubbliche debono dotarsi di numeri progressi e, sul lato sinistro, di fanali.
B.N. 26/11/1895 E' stata inaugurata la "Casa del Torchio" (Torgglhaus) all'incrocio tra via Museo e piazza delle Erbe. Proprietà di Alois Tschurtschenthaler, che è anche proprietario della fabbrica di conserve.
B.N. 30/11/1895 Gli uomini per la strada sono tenuti a togliersi il cappello nell'incrociare persone che conoscono, e questo anche d'inverno, quando fa freddo. A Merano - dove questo articolo è stato scritto - si tratta di persone in età e spesso calve, che rischiano un'infreddatura. Si auspica che le signore si mettano a capo di un movimento che promuova una forma di saluto che si limiti ad un cenno, come fanno i militari, che portano la mano destra alla visiera del loro chepì.
B.N. 1/12/1895 Un articolo significativo sul problema dell'eccessiva velocità alla quale si lasciano andare molti ciclisti. "Appena si sente suonare un campanello ecco che il cavaliere sul suo purosangue d'acciaio è già passato, sfrecciando come un pipistrello risalito dal buio dell'Ade, quando le ombre dei morti si levano dal prato degli asfodeli".
Titolo: "La tromba di Josef Krubizka". Il giornale narra che a Bolzano vive, in una strada della città vecchia, in via Conciapelli (Gerbergasse) un veterano della guerra del 1848 contro il regno di Sardegna, Josef Krubizka, ora 71enne, che fu protagonista di un episodio curioso. Era trombettiere del 10° battaglione Feldjäger e sul Monte Berico, in un momento critico di uno scontro con i piemontesi, gli fu dato l'ordine di suonare la ritirata. Il trombettiere sbagliò e suonò invece la carica. Il risultato fu che i suoi commilitoni risalirono il pendio riconquistando la vetta. Quando l'imperatore Francesco Giuseppe, che comandava la truppe, seppe dell'episodio, gli assegnò la medaglia d'oro.
B.N. 5/12/1895 A Tel si incomincia a lavorare alla costruzione della centrale elettrica che alimenterà Bolzano e Merano. Sfrutterà una cascata dell'Adige.
B.N. 7/12/1895 Non meno di 300 tirolesi italiani (trentini) stanno per partire dalla val di Non per emigrare in America. Altri migranti sono annunciati da altre valli. Ma il loro destino è molto dubbio. Ci sono anche padri che partono lasciandosi alle spalle le loro famiglie. Poi spariscono.
B.N. 10/12/1895 Corte d'Assise. Processo per infanticidio a carico di Theres March, 29enne, che aveva lasciato morire (intenzionalmente?) una bambina che aveva partoriti in casa di suo fratello. Viene condannata a 3 anni di carcere duro; Josef Weisssteiner che l'aveva sedotta, a 4 anni.
B.N. 17/12/1895 Il ragioniere del Comune di Gries, Palmstorffer, si è dato alla latitanza per irregolarità riscontrate sui suoi conti, lasciando soli moglie e figli. Un telegramma spedito da Salisburgo li ha informati della sua morte. La vedova è partita con una figlia per partecipare ai funerali.
B.N. 19/12/1895 Sta prendendo piede lo sport dello sci, definito "Schneeschusport". Bisogna saper scendere sulla neve "veloci come il vento" e salire con metodo. Ad Ortisei è giunta una famiglia di inglesi che per praticare questo nuovo sport sale all'Alpe di Siusi. Si scia anche in Vallunga, nella zona di Carezza-Costalunga, nella zona di passo Oclini, sul Salto presso Meltina e a San Genesio. Si scia anche sul lago di Valdurna, che in inverno è ghiacciato.
B.N. 21/12/1895 Il treno da Vienna che sarebbe dovuto arrivare a Bolzano alle 15 vi è giunto invece alle 19. I treni sono in ritardo perché oberati di posta e regali natalizi.
B.N. 22/12/1895 Parto trigemino a Molini di Tures.
B.N. 29/12/1895 A Campo Tures è giunto un turista che si dà allo sci.
B.N. 31/12/1895 A Merano dopo via delle Corse presso l'albergo "Zum Stern" il signor Ludwig Mayr illumina elettricamente la sua sartoria.