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Cronache del passato > 1855-1859
Tra le novità di quest'anno la scoperta di un nuovo metallo, il cui utilizzo è però limitato perché "costa moltissimo" (B.Z. 20/2/1858): l'alluminio. Prosegue la corsa all'oro in California. Nasce in Casa d'Austria l'erede al trono Rodolfo, che nel 1889 morirà, ufficialmente suicida. In ottobre per un incendio naufraga la nave "Austria: muoiono 471 persone su 538 imbarcate.
9/1/1858 Muore (il 5 gennaio) il maresciallo conte Radetzky. Il decesso avviene nella "Villa Reale di Milano". Aveva 91 anni.
16/1/1858 Folla a Bolzano alla cerimonia funebre per Radetzky. La Messa è stata officiata dal reverendo Schmalzl, già cappellano di guarnigione a Venezia, assistito dai signori Amonn e Tschager, entrambi impegnati agli ordini di Radetzky come capitani sul campo della guerra del 1848, contro il regno di Sardegna.
20/1/1858 Muore padre Joachim Haspinger, il francescano che appoggiò sul campo Andreas Hofer incitando alla battaglia contro i franco-bavaresi nel 1809. E' scomparso a Salisburgo all'età di 84 anni. Un lungo articolo racconta la singolare carriera di questo prete-combattente.
10/2/1858 Si annunciano grandi balli mascherati al "Kaiserkrone" per i giorni 14 e 15 febbraio. Michael Seidl fa sapere con un'inserzione pubblicitaria che sotto i Portici al numero 239 egli noleggia costumi e maschere.
13/2/1858 In onore dle ministro del commercio, che si trova al momento a Bolzano (un von Toggenburg) è stata eseguita sotto le sue finestre una serenata, illuminata da fiaccole, presente una gran folla. E' annunciato il suo fidanzamento con una figlia del conte di Sarentino.
20/2/1858 "Nella seduta di ieri della giunta comunale questa - se siamo stati bene informati - ha deciso i termini del comunicato relativo alla decisione con la quale i comuni di Dodiciville, Gries e Laives prenderanno parte alla suddivisione delle spese per il nuovo ospedale, in costruzione".
6/3/1858 Si annuncia per l'indomani il secondo concerto del "Musikverein". In programma musica "moderna".
10/3/1858 Grande successo del secondo concerto stagionale del "Musikverein". Folla. "Una vera tempesta di applausi per i pezzi cantati dalla 'Lucrezia', 'Attila' e dall''Ernani'". La 'Lucrezia' era di Donizetti, 'Attila' ed 'Ernani' di Verdi: si tratta di opere per l'epoca "moderne".
13/3/1858 Per la fiera di mezza quaresima Karolina Kerne, modista di Innsbruck, annuncia nell'hotel "al Cervo d'Oro" un'esposizione di cappelli primaverili, cuffiette e cappelli parigini di paglia.
20/3/1858 Si annuncia per Innsbruck l'introduzione prossima dell'illuminazione pubblica a gas. Il discorso si propone anche per Bolzano, ma i costi sono alti. Una fonte di luce che illumini come una normale candela costerebbe mezza corona all'ora, una fonte da due candele costerebbe 7/10 di corona, mentre una fonte equivalente alla luminosità di cinque candele costerebbe una corona. Nell'attesa che si attivi il collegamento ferroviario con Verona, comunque, all'illuminazione pubblica si dovrebbe dare il via.
24/3/1858 Anche in questa edizione del giornale si parla dell'emigrazione tirolese oltre oceano. Dopo le storie, quasi sempre negative, delle emigrazioni in Perù e negli Stati Uniti, è ora la volta del Brasile.
Una novità: si installano a Bolzano due cassette per la raccolta e spedizione della posta.
Anche in questa edizione si pubblicano i nomi dei più recenti defunti del circondario di Bolzano, e le rispettive cause di morte. Crescenza Steiner di 23 anni è morta per tifo, Georg Neuhauser di 33 anni per tifo "addominale", Elisabeth Spetzger di 17 per consunzione, Maria Rumer di 12 anni per consunzione, Johann Turner per tifo, Anton Lobis di sei mesi per "Vergicht", Josef Leitner di 17 anni per tifo "addominale", Georg Staffler di 78 anni per consunzione, Lucian Ganz di 22 anni per tifo, Magdalena Pfeifer 48 anni per "Lungenlähmung" (paralisi polmonare). Tutto questo nei quattro giorni precedenti.
31/3/1858 Ad Appiano viene tumulato Josef Stocker, l'ultimo "difensore della patria" durante la sollevazione di Andreas Hofer del 1809. Grande folla, scolaresche, bandiere. Aveva 68 anni.
7/4/1858 I lavori sulla linea ferroviaria Verona-Bolzano proseguono secondo le previsioni, tanto da far prevedere che per l'ottobre prossimo saranno conclusi. Sono ripresi, dopo la pausa invernale, anche i lavori per la costruzione della stazione di Bolzano. In alto mare invece il collegamento tra la stazione e la città.
15/4/1858 Il "Ferdinandeum" di Innsbruck si adopera onde strappare all'oblio il ricordo degli affreschi di Castel Roncolo, nel caso di ulteriore possibile degrado. Questi sono stati perciò ricopiati dall'artista Gottfried Seelos e riprodotti a colori. L'opera completa di venti tavole costa 12 fiorini.
Un esterno di Castel Roncolo (sullo sfondo) ritratto da G.Seelos
Pubblicità: Andrae Wachtler, titolare di un atelier di mode, fa sapere che dispone dei più recenti arrivi da Parigi di articoli estivi, soprattutto per signore: stoffe per vestiti, mantiglie, "chemisettes" ed altro.
17/4/1858 Il "Frauenverein" pubblica il bilancio della propria opera assistenziale nei confronti di ragazze ospitate all'istituto "Elisabethinum" Le assistite sono 62; dodici sono ospitate nell'istituto, altre 13 in Bolzano, 4 a Gries, 7 a Rencio e 13 sono allocate presso famiglie affidabili sui monti del circondario. Quest'opera assistenziale è possibile grazie alle offerte di donatori, che oltretutto conferiscono anche beni alimentari.
24/4/1858 Sua altezza imperiale l'arciduca Massimiliano d'Este, gran maestro dell'Ordine Teutonico, proveniente da Modena s'è fermato al "Kaiserkrone". Da qui ha raggiunto poi Lana, per quindi recarsi ad Innsbruck.
28/4/1858 Si annuncia per il giorno 30 un concerto del violoncellista danese Ch.L.Kellermann.
Pubblicità: Fortunat Lazzari vende nel suo negozio nella Johannsplaz (oggi piazza Walther): salami, "ossacolo", vero formaggio parmigiano e "strachino".
8/5/1858 Si annuncia l'apertura di una scuola privata per ragazze di "elevata posizione sociale". Vi si apprenderà il francese, l'italiano, e si impareranno lavori manuali femminili. La scuola apre in casa Riccadonna (oggi via Museo) ad iniziativa di Maria vedova Gottardini.
26/5/1858 "Il noto e apprezzato fotografo Thomas Patzal di Trieste è qui giunto di passaggio con i suoi stereoscopi dotati di patente imperialregia, e noi avremo la possibilità di godere delle sue immagini stereoscopiche come è già avvenuto a Trieste, Vienna, Graz". Le proiezioni avranno luogo al "Kaiserkrone" a partire dal giorno 27. Patzal dispone di sei diversi programmi e li esibirà tutti con successo.
Castel Roncolo in una foto stereoscopica del 1870.
2/6/1858 Le immagini stereoscopiche del signor Patzal propongono foto di Parigi, l'arsenale di Vienna, La Marienkirche di Dresda, il castello di Heidelberg ed altro. I programmi saranno sei in tutto e si protrarranno per vari giorni.
Per l'introduzione a Bolzano dell'illuminazione pubblica a gas sono in corso contatti con il signor Riedinger di Augsburg che ha già installato il gas a Innsbruck ed a Trento. L'attuale illuminazione a petrolio a Bolzano costa ben 3.000 gulden all'anno, ma è insoddisfacente. Tuttavia per rendere possibile il passaggio al gas è necessario anche il concorso di eventuali consumatori privati. Non si pretende di imporre l'illuminazione a gas di locali ristretti, come appartamenti, ma il gas andrebbe bene per saloni, alberghi, trattorie, porticati, atri di case, opifici ecc. La partecipazione al consumo di gas da parte della cittadinanza favorirebbe questo desiderabile miglioramento del viver quotidiano.
Per la costruzione di opere ferroviarie a Bolzano sono necessarie "molte migliaia di tegole". Chi ne può garantire la fornitura, si faccia avanti.
Vasche da bagno in zinco vende in vicolo Francescani il lattoniere Johann Ranzi.
5/6/1858 Il consigliere ministeriale e direttore centrale delle imperialregie ferrovie von Chega ha ispezionato i lavori in corso tra Verona e Bolzano, proseguendo poi in carrozza verso Innsbruck e Monaco, cosa che fa ritenere probabile un approccio in vista del completamento ferroviario da Bolzano verso il Brennero ed Innsbruck. Le prove di percorrenza tra Verona e Bolzano inizieranno i primi di settembre.
Il giornale si compiace del fatto che il comune ha cominciato a costruire marciapiedi. Ma ne andrebbero fatti molti ancora.
A causa del vaiolo sono morti a Bolzano nel 1856 ben 204 persone, a Gries e Dodiciville 90. Nel 1857 ne sono decedute a Bolzano 262, a Gries e Dodiciville 85. La mortalità colpisce soprattutto i bambini.
Si moltiplicano - è la stagione - le inserzioni pubblicitarie sull'apertura dei bagni. Così oggi a Malstatt, Tires, San Candido, San Leonardo, Tre Chiese (Dreikirchen).
12/6/1858 Sua altezza imperiale la serenissima arciduchessa Margarethe nel suo viaggio di ritorno dall'Italia è passata per Bolzano dove è stato effettuato il cambio dei cavalli. Ha poi proseguito verso nord. Per salutare il suo passaggio l'imprenditore Vanotti, impegnato con la sua impresa nel cantiere del Virgolo per la costruzione della ferrovia Verona-Bolzano, ha fatto esplodere - afferma il giornale - mille mine.
Ogni giorno festivo una carrozza effettua sei corse di andata e ritorno sulla tratta tra Bolzano (albergo "Al Leone") e Castel Firmiano. Prezzi di 9 e 12 corone.
16/6/1858 Il servizio domenicale di carrozze tra Bolzano e Castel Firmiano ha consentito domenica scorsa a molte persone di lasciare l'assolata Bolzano per rifugiarsi sulla collina di Castel Firmiano, dove ci si può intrattenere e rifocillare ai tavolini di un Gasthaus, ma sulla via del ritorno ci sono stati spiacevoli disservizi. Si sono ammessi infatti sulla carrozza - dopo che la percorrenza era stata prepagata - passeggeri in numero superiore alla capienza, in modo da "ammassarli come aringhe", cosa che ha causato proteste e indotto alcuni passeggeri a tornarsene a Bolzano a piedi. Come non bastasse, chi protestava è stato minacciato dal fiaccheraio con la frusta, e la carrozza è partita con mezz'ora di ritardo.
23/6/1858 Si annuncia l'apertura di altri bagni, così a S.Isidoro, Tell, Ratzes, ed anche a Carano (Fiemme), dove sono disponibili anche bagni di vapore. Per i pasti a Carano è disponibile una tavolata comune, oppure tavole separate.
26/7/1858 Si annuncia per l'indomani un pellegrinaggio dell'associazione degli apprendisti cattolici. I partecipanti partiranno da Bolzano e raggiungeranno, ovviamente a piedi, il santuario di Pietralba.
30/6/1858 Dopo lunghe trattative si è finalmente decisa la costruzione della strada della val d'Ega, che da Cardano salirà fino a Nova Levante. La strada è stata progettata dall'ingegnere circondariale Schweighofer e consentirà di raggiungere la meta con carri leggeri in tre ore. L'importanza della nuova struttura si farà sentire soprattutto nel settore del legname. A Bolzano infatti ve n'è gran carenza, soprattutto per l'impiego edilizio e per la costruzione e manutenzione dei vigneti (si sottacciono le esigenze della ferrovia del Brennero, con l'elevato numero di traversine da collocare sotto i binari). Con la nuova strada invece sarà facile rifornirsi nei ricchi boschi della vallata, da dove il legname potrà essere trasportato a Cardano con i carri, e da lì per via fluviale, ossia sull'Isarco, a Bolzano e oltre. La strada, che costerà 50.000 fiorini, sarà soggetta a pedaggio: si potranno così incassare 7.800 fiorini all'anno. "Una volta che sarà costruita la strada fino a Nova Levante, sarà facile prolungarla fino a Moena, principale centro della val di Fassa,e quindi alla val di Fiemme fino a rientrare a Bolzano. "L'impegno sarà duro, ma la circostanza che l'ingegner Schweighofer sia già riuscito a progettare le difficili strade di accesso alla val Sarentina e alla val Gardena, fa ritenere che anche questo impegno, reso particolarmente difficile dalla gola sopra Cardano, sarà condotto a buon termine". L'ingegner Schweighofer ha portato a termine anche il progetto della strada che da Chiusa porterà in val di Funes. In questo caso il costo sarà di 20.000 fiorini.
Una venditrice ambulante risale con la sua mercanzia la strada della val d'Ega.
Il giornale riporta un lungo articolo tratto dalla "Münchner Zeitung" sugli affreschi del "romantico" castel Roncolo.
3/7/1858 La strada di collegamento tra la stazione ferroviaria (sita nel comune di Dodiciville) e la Johannesplatz (ossia piazza Walther) sarà costruita dal comune di Bolzano a sue spese. Il governo interverrà con un contributo.
Un'inserzione pubblicitaria annuncia l'apertura di un bagno ad Anterselva riservato alle signore.
10/7/1858 Numerosi spedizionieri da tempo lamentano a loro carico furti su merce diretta "in Italia". Si sono accertati ben 300 furti compiuti da un centinaio di individui, che sono stati fermati, e tra questi persone "molto benestanti" e insospettabili. Questi furti avvenivano in partenza da Bolzano e Chiavenna (Valtellina) verso sud. Si giungerà ad un processo-monstre che durerà non meno di tre anni. L'articolo non precisa alcun nome, né i particolari di questa "Dieberei", ossia serie di furti, che si sono verificati soprattutto a danno di industriali della Renania e della Sassonia.
14/7/1858 Da Salisburgo si ha notizia del successo che riportato la cantante bolzanina Rosa Lutz, impegnatasi in una serie di Lieder. Applausi in particolare per la "Violetta" di Mozart.
21/7/1858 Incendio oltre il Talvera, sulla strada per castel Firmiano, dove ha preso fuoco un fienile. Le fiamme minacciavano anche due case d'abitazione, ma sono state domate dai pompieri. E' probabile il dolo.
24/7/1858 Processo per omicidio al cospetto di un collegio composto da cinque giudici ("Fünfrichterkollegium"). Imputato il 36enne P.P. da Merzzaselva, carpentiere e mendicante, che durante un incontro in un bosco nei pressi del paese aveva ucciso la 40enne Maria P., ospite a Vipiteno di un ricovero per poveri. La donna era dedita a sua volta alla mendicità. Il fatto avvenne nel maggio del 1856, e l'articolo si diffonde a lungo sui particolari della vicenda. Reo confesso, l'imputato ammette anche un incendio doloso per vendetta ai danni di Ignaz Pr. E' stato condannato a venti anni di carcere duro.
Con un annuncio ("Annonce") economico Giovanni Bertolla fa sapere che d'aver venduto la sua sartoria e relativo negozio al commerciante Oberrauch, sotto i Portici.
Johann Marchetti ringrazia pubblicamente i pompieri di Bolzano e Gries che si sono prodigati per spegnere l'incendio del suo fienile il giorno 20.
31/7/1858 A Sarentino riapre, con nuova proprietà, lo stabilimento bagni in paese, ristrutturato. In vasche di zinco di nuova concezione ci si può bagnare con acqua fredda o calda, sempre d'origine sorgiva. Sono disponibili anche docce - calde o fredde a volontà - e bagni di vapore.
7/8/1858 Un incendio distrugge a Caldaro quattro case e una cantina di vini. All'opera di spegnimento hanno contribuito anche i pompieri di Bolzano accorsi "in un tempo incredibilmente breve (…) con le loro belle pompe".
18/8/1858 Sua eccellenza l'arcivescovo di Friburgo, Hermann von Vicari, è arrivato qui ieri l'altro ed ha preso alloggio al "Kaiserkrone". Dopo aver officiato ieri alle 7 una Messa ed essersi incontrato con il prevosto, si è intrattenuto un'ora nel bel parco del signor Moser (che si trovava ove oggi c'è l'edificio della Banca nazionale del lavoro). Nel pomeriggio l'86enne vegliardo ha ripreso il suo viaggio, a piedi, verso Campodazzo.
21/8/1856 Genetliaco dell'imperatore: scoppiano mortaretti, Messa solenne in duomo con le autorità, le associazioni, folla di fedeli, preghiere particolari per l'imperatrice Elisabetta, per la quale si sta avvicinando il terzo lieto evento, dopo le nascite di Sofia (morta a due anni) e Gisella.
Tra le inserzioni pubblicitarie una "raccomandazione" ("Empfehlung") del signor Johann Marchetti. La sua proprietà a Gries era stata distrutta da un incendio il 2° luglio. La "Riunione Adriatica di Sicurtà" di Trieste gli ha già liquidato i danni, e così il Marchetti la raccomanda ad altri potenziali clienti.
Si cerca un insegnante per la colonia austriaca a Costantinopoli. Deve conoscere il tedesco e l'italiano. Gli interessati si rivolgano al convento dei Francescani.
25/8/1858 L'imperatrice Elisabetta ha dato alla luce il principe ereditario. A Bolzano si dà l'annuncio con manifesti affissi sui muri e con 101 colpi di mortaretto. Nel pomeriggio si officia un Te Deum "che ha elevato in cielo il ringraziamento della popolazione di Bolzano". Quarantotto poveri hanno potuto godere di un buon pranzo, innaffiato di vino, all'esterno del poligono di tiro (che si trovava ove oggi s'erge il parcheggio multipiano) e dove per l'occasione si sono disputate festose gare di tiro al bersaglio. Musica, Schützen, corteo per le vie della città. Il via ai festeggiamenti è stato dato dall'esplosione di mille mine sulle pendici del Virgolo, attivate dall'impresa che lavora alla costruzione della ferrovia Verona-Bolzano. Festeggiamenti anche nelle località di villeggiatura, come a Soprabolzano dove si è data vita ad un ballo, nonché ad uno spettacolo teatrale conclusosi a sua volta con una festa danzante. "La nostra Heimat saluta nel neonato erede al trono un nuovo periodo di felicità per l'amatissima coppia imperiale, e con ciò una nuova stella si alza in cielo per il benessere di tutto l'impero" (Ma il matrimonio tra Francesco Giuseppe ed Elisabetta non fu affatto felice, e l'erede al trono Rodolfo morì - ufficialmente suicida - nel castello di Mayerling).
Elisabetta con in braccio il neonato Rodolfo. In piedi la sorellina Gisella, nel ritratto la primogenita Sofia, morta a due anni.
28/8/1858 Il giornale riporta giorno per giorno il bollettino medico relativo al parto dell'imperatrice, stilato tutte le mattine alle 8. Il linguaggio è aulico. Così il bollettino del 25 agosto: "Sua Maestà l'imperatrice hanno (sic) trascorso bene la giornata di ieri; il sonno notturno è stato più volte interrotto. Il neonato principe sta bene". Elisabetta soggiorna nel castello di Laxenburg, nei pressi di Vienna.
Torna a Bolzano con suo marito la cantante Rosa Lutz, dopo aver tenuto applauditi concerti a Innsbruck, Salisburgo, Ischl e Gmunden. Il "Musikverein" accoglie la coppia con una serenata. A Salisburgo ha assistito al concerto "fino alla fine" anche l'imperatrice madre Karolina Augusta.
1/9/1858 Il tradizionale mercato cerealicolo del sabato nella Johannsplatz (p.zza Walther) è apparso l'ultima volta ben diverso dal solito. Invece della disposizione disordinata di banchetti e carri, questi risultavano stavolta disposti in bell'ordine, grazie all'iniziativa della guardia Spinn, che si è interessata al problema. Speriamo che la cosa si ripeta nei sabati successivi.
4/9/1858 La stagione della villeggiatura è pressoché terminata e la gente ha ripreso a passeggiare la sera sul ponte Talvera (che era in legno). Sarebbe allora il caso di issare sui due pali della luce due lanterne, per consentire un regolare passeggio, non come ieri, quando alle 19,30 era già buio e la gente si scontrava per la scarsa visibilità. O si vuole forse tornare al tempo di Napoleone, quando i bolzanini uscivano di sera muniti di lanterne cieche?
11/9/1858 Col primo ottobre iniziano le lezioni di italiano per "ragazze del ceto borghese" ad iniziativa della signora Maria vedova Gottardini. Iniziano alla stessa data anche le lezioni di canto e strumenti ad iniziativa del "Musikverein".
29/5/1858 Si annuncia per domani, domenica, dopo la Messa, l'apertura del meraviglioso "Diorama", con in più una rinnovata "Accademia Plastica di Parigi". Il tutto in un locale di piazza Domenicani. Il "Diorama" consisteva probabilmente nella proiezione di fotografie, mentre l'"Accademia Plastica" consisteva forse in una specie di museo delle cere.
29/9/1858 Il sindaco Kappeller indirizza un comunicato "a numerosi proprietari di casa in Bolzano". Con questo si compiace dei lavori di pulizia, restauro e ridipintura effettuati su numerosi edifici, specie in via Bottai, ma il sindaco constata purtroppo che molto ancora resta da fare. Pertanto Kappeller invita a proseguire quest'opera di riqualificazione della città, anche nell'occasione dei prossimi festeggiamenti per l'attivazione della ferrovia tra Bolzano e Verona.
2/10/1858 In un lungo articolo, che seguirà a puntate nei numeri successivi del giornale, si narra la storia del convento dei Francescani, sorto tra il 1270 e il 1273. Sembra che Giovanni Bernardone, il futuro san Francesco, abbia frequentato le fiere di Bolzano.
6/10/1858 Solenne celebrazione in duomo, presenti le autorità, per l'onomastico del Kaiser.
9/10/1858 Dopo un'interruzione pluriennale riprenderanno le recite nel rinnovato teatro cittadino, il "Kaiserkrone". Le recite inizieranno il giorno 17. Direttore del teatro è il signor Kratz, che vanta un'esperienza di 18 anni e che si raccomanda "all'alta nobiltà e agli amici del teatro".
13/10/1858 Si annuncia a Merano l'arrivo del re e della regina di Prussia per un lungo soggiorno. Il trasporto dei reali e del seguito avviene grazie a 16 carrozze, che ad ogni stazione di posta chiedono la sostituzione di 64 cavalli.
Il giornale fa sapere di una propaganda scritta di ignota origine che lo accusa di tendenze protestanti. Il redattore responsabile Gotthard Ferrari, "tirolese figlio di tirolesi", si difende dalle subdole accuse.
In un'inserzione si rende nota la composizione della compagnia teatrale ingaggiata per la stagione bolzanina. Di ogni attore o attrice viene precisata la funzione: comico, amoroso, tragico, soubrette ecc. La signorina Walther sarà impegnata in "ruoli locali". In primavera reciteranno per 14 giorni anche tre attori e attrici del teatro Friedrich-Wilhelm di Berlino.
Federico Guglielmo IV, re di Prussia.
16/10/1858 I reali di Prussia transiteranno per Bolzano provenienti da Bressanone e diretti a Merano il giorno 19. Osserveranno il più stretto incognito, tanto che sono in viaggio col nome di conte e contessa von Zollern. Il giornale non dice che Federico Guglielmo IV in seguito ad un ictus era rimasto paralizzato sul lato sinistro del corpo, e che le sue facoltà mentali erano state di conseguenza compromesse. Non aveva avuto figli perché impotente. Il soggiorno a Merano sarà lungo.
Il "neo restaurato" teatro ospiterà per l'inizio di stagione una gran festa, con edificio totalmente illuminato. Ci sarà un concerto d'apertura, poi un prologo recitato dalla signorina Metzinger, e poi la recita di "Mathilde", un 4 atti di Rod. Benedix.
20/10/1858 I reali di Prussia transitano per Bolzano su carrozze scoperte. La folla li applaude. Dopo il cambio dei cavalli il corteo riparte per Merano.
S'è tenuta la prima recita nel rinnovato teatro. Assensi per i lavori effettuati, eleganti le signore, qualche riserva sulla compagnia, non ancora affiatata.
23/10/1858 Proseguono incalzanti le recite teatrali, con fortune alterne di critica e di pubblico.
27/10/1858 In tribunale appare il pusterese 21enne Franz Frass, accusato di omicidio per aver soppresso nel sonno con alcuni colpi d'ascia, nel mulino che abitava all'ingresso della val Badia, il gestore Johann Oberhofer, del quale era dipendente. Il Frass aveva commesso il fatto per impossessarsi di una somma di denaro. E' stato condannato a morte.
30/10/1858 Un altro processo per omicidio. Il delitto era avvenuto l'8 settembre nei pressi di Lienz (il tribunale di Bolzano aveva competenza anche a tale distanza). Dopo aver abbondantemente bevuto, sulla via del proprio alloggio l'ambulante 21enne Bernhard G. aveva incontrato, in campagna, la 70enne Magdalena W., reduce dall'essersi confessata a Lienz. L'aveva aggredita e violentata, dopodiché l'aveva affogata in un vicino canale tenendole la testa sott'acqua. Identificato la notte stessa, era stato arrestato ed aveva confessato. Condanna a morte.
3/11/1858 Le recite teatrali proseguono con successo. Pubblico numeroso e soddisfatto.
6/11/1858 L'Austria-Ungheria introduce una nuova valuta unica. Nei 30 anni precedenti era circolato del denaro di vario conio e provenienza, la cui valutazione era incerta. "La situazione del commercio di Bolzano, città sita tra il Nord- ed il Sud-Tirolo, dove circolavano le valute più svariate, esigeva l'assoluta opportunità che venissero introdotte nuove regole, anche anche perché i nostri rapporti con il Sud-Tirolo e l'Italia sono più intensi che non con il Tirolo del Nord, al punto che si venne introducendo da noi lo stesso corso "abusivo delle valute vigente nel Sud-Tirolo". Ma questa nuova valuta crea confusione e dissenso: il giornale per descrivere la situazione dedica al tema tutta la prima pagina.
In una lettera alla redazione alcuni "consumatori" di latte fanno presente che i venditori di latte nel cambio ci guadagnano: vendono a otto nuovi kreutzer quello che dovrebbero vendere a sette. La polemica proseguirà nei giorni seguenti.
10/11/1858 Il 29 giugno 1856 in val Pusteria, a Innenprass, era stata uccisa una donna. A distanza di tempo il colpevole era stato identificato nel 50emme Johann S., da S.Giorgio di Brunico, che aveva ammesso il fatto confessando inoltre d'aver ucciso nel 1843 anche sua suocera. Ora l'uomo è stato processato per i due omicidi e numerosi furti.
13/11/1858 Viene condannato all'impiccagione.
17/11/1858 "Fino a poco tempo fa le possibilità scolastiche di Bolzano si limitavano ad una scuola elementare di quattro classi, tanto affollate che la buona volontà degli insegnanti non soddisfaceva le esigenze di una gioventù bisognosa di apprendere. Si è così sentita profondamente l'esigenza di costruire una scuola dai bassi contenuti ("Trivial-Schule") per un insegnamento elementare rivolto ai bambini del ceto dei lavoratori, e di costituire inoltre una scuola "pre-tecnica" ("Unter-Realschule") per la formazione del ceto commerciale e borghese. La prima di queste istituzioni è attiva ormai da due anni, e la seconda ha iniziato la sua attività ora, grazie all'impegno comune della direzione, della cittadinanza e della Camera di commercio. Tutte queste tre realtà sono ora unificate nel nuovo edificio scolastico, e dispongono di aule comode, spaziose e sane, e la scuola "pre-tecnica", grazie alla liberalità della Camera di commercio e di benefattori, dispone anche di ottimo materiale didattico. Inoltre la direzione ha aperto una scuola commerciale domenicale articolata su tre sezioni, nella quale gli insegnanti della scuola "pre-tecnica" impartiscono lezioni di calligrafia, calcolo, disegno, chimica, matematica, geografia ed altro ai più giovani impegnati nel mondo dell'artigianato e del commercio. La Camera di commercio si è dichiarata disponibile a sostenere anche questa realtà, e già oltre 50 giovani si sono prenotati onde trarne frutto, per il completamento della loro educazione".
Un periodico di Parigi narra a puntate la storia di apparizioni demoniache che avverrebbero in un castello nei pressi di Bolzano.
A Bolzano si annuncia la "Maria Stuarda" in cinque atti di Schiller. Lo spettacolo inizia alle 19 e si conclude alle 22.
Si cerca una commessa che sappia scrivere, leggere, far di conto e che conosca il tedesco e l'italiano. Assunzione immediata, buon trattamento.
La Cassa di Risparmio chiude il proprio bilancio dopo 10 mesi, e cioè in anticipo sull'anno, per l'introduzione della nuova valuta. I dipendenti a fine 1857 erano 521, essendo cresciuti di oltre 232 unità.
27/11/1858 L'editrice "Eberle" mette in vendita un prontuario per il raffronto delle valute dopo l'introduzione del nuovo Kreuzer austriaco. Comprende la "conversione della valuta 'abusiva' in quella nuova, della moneta convenzionale in quella nuova, la tabella delle monete nella valuta vecchia e nuova, il vantaggio dei ricalcoli di Gulden e Kreuzer austriaci in valuta abusiva, del regno e della Germania meridionale, delle monete convenzionali e 'lire austriache' (in italiano nel testo) e viceversa".
1/12/1858 Gli abbonati al giornale per il 1859 riceveranno in omaggio un panorama di Bolzano con le sue nuove strutture ferroviarie disegnato e litografato a Monaco dal signor Gotthard Seelos.
Dopo il successo della "Maria Stuarda" si annuncia la recita di un'altra opera di Schiller: "La pulzella di Orleans".
4/12/1858 Pubblicità: "In una città prossima a Venezia si cerca una 'camariera' (così nel testo) abile nel cucito, nello stirare e nei lavori casalinghi".
8/12/1858 Sono terminate le prediche di padre Maximilian Klinkowström. Per nove sere il duomo è apparso affollatissimo. Il predicatore, assai gettonato, ieri sera stessa è stato trasportato rapidamente ad Innsbruck con una carrozza veloce, per un altro ciclo di prediche.
11/12/1858 Da quando si è aperta la ferrovia Kufstein-Innsbruck la merce arriva a Bolzano con forte ritardo. Un carico che prima, con i carri, impiegava dieci giorni ad effettuare il viaggio da Augsburg (Augusta) a Bolzano, adesso ci mette 3-4 settimane.
18/12/1858 Il primo viaggio di prova sul tratto ferroviario Verona-Bolzano avrà luogo lunedì 20. "In questo giorno pertanto giungerà a Bolzano la prima locomotiva". Immediata rettifica: "La commissione per il collaudo giungerà a Bolzano proveniente da Innsbruck (in carrozze a cavalli, ndr) solo il giorno 21".
Si spacciano banconote false nella nuova valuta.
Processo per rapina ed omicidio. Sul banco degli imputati il 19enne Josef St. da Cortaccia, "figlio di padre ignoto, dedito al gioco, al bere, alla dissolutezza ed alla fannullaggine, pregiudicato per furti". Si era recato al mercato di Egna dove aveva ottenuto dal suo datore di lavoro alcuni gulden, che aveva subito perso al gioco. Sulla via del ritorno aveva aggredito tale Mathias G. per rapinarlo, lo aveva ucciso tenendogli la testa immersa nell'acqua di un canale, e s'era impadronito così di 50 fiorini. Viene condannato a 16 anni di carcere duro, non potendogli essere comminata la pena di morte per la giovane età.
Ha avuto luogo il primo concerto della nuova stagione del "Musikverein". Commento del critico del tutto positivo "se si tiene conto dei modesti mezzi e delle limitate forze della nostra piccola città".
Si annuncia per il 19 dicembre la recita di "Preziosa", uno "spettacolo romantico con canti, balli e illuminazione in 5 atti". La musica è di Carl Maria von Weber. Complesso orchestrale al completo.
La stazione ferroviaria nell'Ottocento
22/12/1858 "Questo pomeriggio alle 15,30 è giunta a Bolzano la prima locomotiva: "Clio", dopo aver percorso il tratto da Verona e Trento. Una grande folla di curiosi accalcatasi alla neo-costruita stazione ferroviaria ha salutato con entusiasmo il treno, sul quale aveva preso posto la commissione di collaudo costituita da funzionari degli imperialregi governatorati di Innsbruck e Venezia e della direzione generale delle ferrovie di Verona. Il treno era partito ieri da Verona, e oggi alle 9 da Trento. (…) I viaggi di prova proseguiranno nei giorni prossimi".
Appare però anche un articolo di colore nel quale - visto l'arrivo del primo convoglio ferroviario - si dà per scontato il tramonto in questa terra della pace. "Oggi Bolzano è ancora una cittadina, su tra i monti, nascosta e solitaria, un asilo per chi è stanco del mondo, una cittadina non raggiunta ancora dalla grande confusione di quest'epoca. Così come è oggi (Bolzano) può ancora essere visitata da un turista che raggiunga le Alpi tedesche per la loro selvaggia bellezza e voglia evitare sbuffanti locomotive". Lo scritto prosegue ricordando un periodico parigino che sta raccontando a puntate la storia (inventata) di un fantasma femminile che apparirebbe in un castello nei pressi di Bolzano. Quella sì è l'immagine romantica che attira i viaggiatori! Ma a un certo punto l'articolo torna sui suoi passi e riconosce che se le "sbuffanti locomotive" snaturano la selvaggia bellezza delle Alpi, d'altro canto queste consentono ai bolzanini di lasciare la loro città per raggiungere altre mete: potranno visitare tra l'altro "la città a noi vicina che già parla una lingua straniera" (Trento, ndr), poi la "gotica" Verona che anche di recente si è rivelata utile con le sue fortificazioni difensive tedesche, potranno spingersi fino alla "longobarda" Milano, transitando per la Svizzera potranno raggiungere … le "Gallie". Si direbbe: un delirio di germanicità.
Per l'avvicinarsi del Natale s'intensifica la pubblicità. Si vendono almanacchi, calendari, giornali di moda sutriaci e stranieri; Anton Rizzi vende canditi, mostarde, mandolato (per mandorlato, ndr),; Zimmermann offre porcellane e vetrerie; Alfons Civegna vente "galanterie" sotto i portici italiani; Georg Dadois propone "Bondole, sopresse (sic), zampini, salcicia (sic) alla Bresciana, Parmesaner (…) salami".