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Cronache del passato > 1860-1864
Nel Nordamerica è in corso la guerra di Secessione. Proseguono le inquietudini in Polonia, represse dall’esercito zarista. Nel Tirolo cattolico si muovono correnti integraliste in funzione antiprotestante.
5/1/1863 Il giorno 3 si è tenuto un solenne rito religioso in suffragio dell’arciduchessa Elisabetta di Savoia-Carignano (+ 1856), grande benefattrice di Bolzano, presenti le autorità, le scolaresche ed una gran folla di fedeli. Il rito sarà ripetuto il giorno 16 in suffragio del suo consorte, l’arciduca Ranieri (+ 1853). I due arciduchi sono sepolti nel duomo.
Il progetto della ferrovia del Brennero (tratta Innsbruck-Bolzano) sarà presentato al ministro competente il giorno 26. I lavori potrebbero iniziare in primavera. I finanziamenti sono assicurati.
Al grande raduno degli Schützen di Francoforte una speciale classifica indica come migliori gli Schützen del Tirolo-Vorarlberg, seguiti da quelli di Svizzera, Amburgo, Braunschweig, Baviera, Holstein, Olanda, Württemberg ecc. Le rappresentanze erano venti.
5/1/1863 Il giornale elenca i componenti della sezione tedesca della dieta di Innsbruck. Sono: i tre principe vescovi di Bressanone, Salisburgo e Trento, poi il rettore dell’università di Innsbruck e gli abati di Fiecht, Gries e San Candido. Come nobili grandi proprietari terrieri sono elencati: Karl von Kiebelsberg (Brunico), Eduard von Eyrl (Bolzano), Johann von Ingram (Bolzano), Friedrich von Ottenthal (Innsbruck), Eugen von Ferrari (Bronzolo), Hugo von Goldegg (Bolzano), il conte von Enzemberger (Innsbruck), Ludwig von Comini (Bolzano) Pius von Isser (Bressanone), Heinrich von Mörl (Salorno). Seguono i rappresentanti dei comuni e delle camere di commercio.
9/1/1863 Nevica e non si puliscono le strade. E’ tornata la brutta abitudine di accendere l’illuminazione pubblica solo nelle notti di luna nuova, quando il buio è totale.
10/1/1863 I giorni di estrazione del lotto, ad Innsbruck, sono stati spostati a mercoledì e sabato.
Da otto giorni si possono ammirare nell’hotel “Aquila Nera” (vicolo delle Erbe) le immagini di “Panorama”: città e avvenimenti, come le inondazioni a Vienna, l’arresto di Garibaldi, l’esposizione internazionale di Londra ecc. Ingresso 10 corone.
14/1/1863 Un breve articolo fa presente l’opportunità che anche a Bolzano l’orologio del campanile sia illuminato di notte. L’articolo cita Goethe: “Luce, luce, più luce!”
17/1/1863 Il giornale espone alcuni interventi alla dieta di Innsbruck Il sindaco di Bolzano ha parlato dell’arruolamento obbligatorio: otto anni di ferma sono troppi, oltretutto si pongono così limiti pesanti alla possibilità di farsi sostituire nella ferma da altri. L’agricoltura ha bisogno di braccia e i congedati dopo tanti anni fanno difficoltà a reinserirsi nel ciclo produttivo e nella vita di società.
23/1/1863 (il giornale appare di un solo foglio) Alla dieta di Innsbruck si sono presentati solo 6 dei 19 deputati eletti nel Tirolo italiano, che aspira ad una secessione
24/1/1863 Il giornale pubblica le statistiche anagrafiche bolzanine relative al 1862. Nel comune di Bolzano si trovano 514 case con 1.943 appartamenti. I bolzanini sono 6.135 (con larga prevalenza delle donne: 3.428), i forestieri qui residenti (per la massima parte militari della guarnigione) sono 1.933, quindi in tutto a Bolzano figurano vivere 8.068 anime. I bolzanini con meno di 14 anni sono 1.448. Dei non sposati gli uomini sono 1.731, le donne 2.265; gli sposati sono 818 tanto per gli uomini quanto per le donne; i vedovi sono 158, le vedove 345. La cittadinanza maschile è composta da 114 religiosi, 83 impiegati, artisti e letterati 5, avvocati e notai 15, addetti alla sanità 24, proprietari terrieri 78, proprietari di immobili e titolari di rendite 356, industriali e commercianti 368, addetti al commercio 103, domestici 296, domestiche 1.397 ecc. Nel 1862 sono nati a Bolzano 196 bambini, dei quali 14 morti. I nati illegittimi sono stati 11. Dei nati morti 10 erano legittimi, 4 illegittimi. I morti a Bolzano sono stati: tra i 17 e i 40 anni: 45; tra i 40 ed i 50: 31; tra i 50 ed i 60: 53; tra i 60 ed i 70: 25; tra i 70 e gli 80: 16; tra gli 80 ed i 90: 11; oltre i 90: 4. Le cause di morte, salvo un caso di annegamento, sono state normali malattie: niente epidemie pertanto. I decessi per tubercolosi sono stati il 24% del totale, seguono le malattie di fegato e di cuore. I bambini sono deceduti soprattutto per dissenteria. Non c’è stato nessun suicidio.
Nel comune di Gries (2.061 residenti) i decessi sono stati 76. Nel comune di Dodiciville (2.442 residenti) i decessi sono stati 52.
Complessivamente alla fine del 1862 i tre comuni di Bolzano, Gries e Dodiciville (oggi legati in un comune unico) contavano 12.511 residenti, calcolandovi anche la guarnigione. Senza i militari i tre comuni contavano insieme 9.852 residenti. Oggi (2012) sono oltre dieci volte tanti.
26/1/1863 Corrispondenze da Innsbruck e precisazioni da Bolzano informano che si continuano ancora ad agitare gli spettri dell’unità religiosa del Tirolo (questione “antiprotestante”), anche in connessione con le istanze separatiste dei trentini.
28/1/1863 Alla dieta di Innsbruck gli arcivescovi di Bressanone, Salisburgo e Trento tornano a proporre la “legge sull’unità religiosa del Tirolo”.
31/1/1863 Telegramma alla “Bozner Zeitung”: “Innsbruck, 30 gennaio. Nell’odierna riunione della dieta tirolese i deputati presenti sono stati 50. All’ordine del giorno la mozione relativa all’unità religiosa. Si è deciso di incaricare del tema una commissione di 15 membri”.
7/2/1863 Le tariffe del gas crescono. Si levano proteste, anche in relazione al peggioramento dell’illuminazione pubblica.
Pubblicità: presso il negozio di Franz Schgagknitz, sotto i portici, sono esposte le prime macchine da cucire, costruite a Lipsia da Peter Huber.
E’ carnevale. Al numero 239 sotto i Portici si noleggiano costumi per maschere e domino.
9/2/1863 Serata teatrale: la prima in una sala ridecorata di recente e per la prima volta illuminata col gas. Effetto “sorprendente”. La sala e il ridotto meravigliosamente illuminati, fecero pesare ancor più la differenza con le strade, del tutto al buio. Pubblico relativamente scarso, forse per il timore di ressa.
12/2/1863 Il giornale cita la “Allgemeine Zeitung” secondo la quale la mozione “dei vescovi” alla dieta di Innsbruck sulla unità religiosa in Titolo (questione protestante) non si differenzia sostanzialmente da quella presentata due anni prima.
21/2/1863 Joh.Bapt. Runggaldier fa sapere di aver aperto uno studio fotografico in casa propria, via della Rena 362.
23/2/1863 Si annunciano festeggiamenti per l’anniversario della costituzione. Ci sarà una fiaccolata per il giorno 25, la vigilia. Il 26 mattina la banda militare percorrerà suonando le strade. Alle in duomo messa solenne con Te Deum, poi tiri al poligono, a sera nel teatro illuminato a festa avrà luogo un concerto del “Musikverein”. Sarà eseguita una sinfonia di Beethoven.
27/2/1863 Lungo e accalorato dibattito sull’unità religiosa del Tirolo alla dieta di Innsbruck. Prevalgono nettamente gli “antiprotestanti”. Quindi: divieto per la costituzione di una comunità protestante in Tirolo e non si autorizza la costruzione di una “casa della preghiera” protestante a Merano, si chiede inoltre all’imperatore di rivedere la sua precedente posizione liberale (ma in questo caso la maggioranza si è ridotta di quattro voti, quanti sono i deputati trentini, che si sono pertanto dimostrati più tolleranti nei confronti dei protestanti).
Si torna a vedere la cometa apparsa nel novembre dell’anno scorso.
28/2/1863 Sono stati ben 300 i portatori di fiaccole nel corteo della vigilia per i festeggiamento dell’anniversario della concessione della costituzione, e sarebbero stati anche di più se il comune ne aqvesse fornito un numero maggiore. La sera si è eseguita a teatro per la prima volta a Bolzano la sinfonia in C-moll di “Luigi van Bethoven” (sic). E’ seguita la sinfonia dall’Oberon di Weber.
2/3/1863 Il giornale descrive il tracciato della costruenda ferrovia Bolzano-Innsbruck. Il relativo progetto è stato presentato al ministero del commercio e dell’economia, per l’approvazione.
4/3/1863 Si annuncia l’arrivo del circo dei fratelli Stark: “alta equitazione, ginnastica, dressage”. Il pubblico è “protetto da vento e maltempo” essendo il complesso costruito con assi di legno”.
6/3/1863 Pubblicità: Carolina Kern, una modista di Innsbruck, è scesa a Bolzano all’albergo “zu goldenen Hirschen” per vendere la sua mercanzia e in particolare i propri cappellini. Acquista anche cappellini usati che rivende dopo averli ripuliti e ammodernati.
7/3/1863 Per festeggiare l'onomastico del sindaco Anton Streiter si organizzano al poligono gare di tiro.
20/3/1863 E' in vendita il castel Frühburg a Colma. Costa 4.800 fiorini. Costruito nel 1483 dall'arciduca Sigismondo come casello del dazio, è oggi conosciuto come castel Friedbug. E' tuttora facilmente riconoscibile perché sito lungo la statale del Brennero e decorato da una scacchiera di quadrati bianchi e rossi.
23/3/1863 Si annunciano lavori di restauro alo campanile del duomo.
27/0/1863 I lavori per la costruzione della tratta Bolzano-Innsbruck della ferrovia dovrebbero iniziare il mese prossimo. Si calcola che vi lavoreranno 10.000 uomini, cui si assocerebbero anche militari.
28/3/1863 La "Oesterreichische Turnerzeitung" di Vienna descrive la bandiera tessuta per il "Turnverein Bozen" ed esposta a Vienna. Su un lato appaiono i colori germanici, sull'altro quelli austriaci. "Ripetiamo che questa bandiera è una delle più belle che noi abbiamo mai viso".
3/4/1863 E' deceduto a 66 anni il cappuccino P.Albert Knoll, figlio di un commerciante bolzanino. Di lui si cita una teologia polemico-teorica in sei volumi, scritta in latino. Prima di morire ne stava curando con due confratelli un riassunto in tre volumi. Aveva consultato le fonti a Roma e Torino.
8/4/1863 L'orologio del campanile del duomo è stato coordinato con quello della stazione ferroviaria, che però scandisce il tempo in base al meridiano di Verona, che ritarda di due minuti rispetto a Bolzano.
10/4/1863 La direzione del teatro di Bolzano è stata affidata per la stagione 1863/1864 al signor von Rekowsky-Linden, attuale direttore del teatro di Ulma, che ritiene di poter iniziare la prossima stagione in ottobre. La sua compagnia dispone di un bel guardaroba.
La "strada postale" tra Bolzano ed Innsbruck si presenta in condizioni deplorevoli.
15/4/1863 Col ritorno della bella stagione si riprendono le gite fuori porta. La cantina sita all'inizio della nuova strada per Nova Levante fa sapere di aver ripreso la sua attività.
17/4/1863 Le "Turnvereine" (società di ginnastica) in Germania sono 1.284, i praticanti sono 134.057. Ne fa parte anche il "Turnverein" di Bolzano.
18/4/1863 Per il servizio di trasporto pacchi alla e dalla stazione l'istituto di facchinaggio di Bolzano ("Packträger-Institut") fa sapere che le tariffe sono di 5 corone per pacchi fino a 30 Pfund, e di 10 per pacchi pesanti da 30 a 100 Pfund.
22/4/1863 I soci del "Turnverein" sono 106. L'assemblea generale si è conclusa con "un tonante Gut Heil!"
24/4/1863 Un assassinio perpetrato "in questi giorni". A San Giacomo un certo St.si trova in rapporti ostili con un altro "italiano" di Vadena, di nome R. S'incontrano a Vadena su invito di R. per rappacificarsi. Vanno in trattoria, apparentemente la pace è stata fatta e R. accompagna St. sulla via del ritorno, ma lo accoltella a morte. Si legge anche di un altro "italiano" di Laives, scomparso da giorni.
25/4/1863 Si annuncia per l'indomani una gran festa per la consegna della bandiera al "Turnverein".
27/4/1863 E' stata una festa che ha superato in magnificenza ogni attesa. Quattro altre "Turnvereine" hanno mandato i loro rappresentanti: Brunico, Schwaz, Bressanone e Verona.
6/5/1863 Alle gare di tiro di maggio hanno partecipato 145 Schützen.
Nei giorni precedenti (24/4) si era data notizia della sparizione di un certo G. da Laives. La sua salma è stata restituita dall'Adige a sud di Bronzolo. E' emerso che G. è stato ucciso e poi gettato nel fiume. Si è operato un fermo.
Giovedì e venerdì della settimana prossima in comune saranno effettuate le vaccinazioni obbligatorie dei bambini.
8/5/1863 La "Tiroler Stimme", giornale ultracattolico che si stampa ad Innsbruck, ha commentato due funerali svoltisi in successione al cimitero di Bolzano. Col primo si inumava la salma del reverendo Chavedal, cattolico. Nel secondo caso si accompagnava la salma di una signorina protestante. I due funerali sono stati celebrati secondo i rispettivi riti, al punto che "nemmeno i cattolici più timorosi ebbero motivo di rincrescimento - scrive la "Bozner Zeitung" - nei confronti del funerale protestante". Il pastore evitò di pronunciare l'elogio funebre, limitandosi alle consuete preghiere, secondo gli accordi presi con il prevosto e il parroco. A nessuno diede disturbo il fatto che al funerale protestante fosse presente il comandante della difesa territoriale conte von Castiglione con un certo numero di imperialregi ufficiali e una parte della banda militare, dal momento che il fratello della defunta e il suo fidanzato erano entrambi protestanti. Tuttavia il corrispondente della "Tiroler Stimme" si è permesso un confronto tra i due funerali, affermando che quello del sacerdote cattolico appariva al confronto dimesso, mentre quello protestante appariva organizzato "con una ostentata pompa". La "Bozner Zeitung" si esprime con veemenza contro il cattivo gusto del giornale cattolico: che si occupi pure di liti cattoliche sull'unità religiosa del Tirolo e di istituti medievali, ma lasci stare questa sua politica provocatoria vola a fomentare litigi e scissioni.
Una donna che dormiva nella sua abitazione nella Fleischgasse (oggi via Museo) è stata raggiunta nottetempo da uno sconosciuto che la ha ferita alla gola, al punto che essa non è più in grado di parlare e di indicare il suo feritore.
8/5/1863 Sul funerale protestante scrive un lettore (o è un redattore?) che sottolinea le precauzioni prese da chi lo officiava, per non turbare la sensibilità dei cattolici che avevano seguito il funerale cattolico precedente. Tra i due funerali è intercorso un certo tempo, perché la struttura mobile per entrambi i riti era la stessa, e andava spostata. Ma sono stati gli stessi cattolici e sostare, dopo il loro rito, per assistere anche al rito protestante, richiamati dalla presenza della banda e delle divise, visione dalla quale non sono stati affatto disturbati. L'articolista della "Tiroler Stimme" viene definito ironicamente un bell'esempio di tolleranza, ed il fatto che tanta gente seguisse il funerale protestante altro non è che la testimonianza che la giovane defunta era donna di alto livello, apprezzata ed amata in città.
Il vecchio cimitero.
Nella Fleischgasse una bambina di due anni è stata rinvenuto morta nella sua abitazione. Pare sia stata pesantemente picchiata dai suoi genitori.
Quanto alla donna (vedi notizia dell'8/5) gravemente ferita nella stessa strada, in casa propria, pare che la feritrice sia una donna. Ma il giornale non torna più sul tema.
13/5/1863 Si annuncia la prossima esecuzione della "Creazione" di Haydn. Gli esecutori dovrebbero essere circa 150, dei quali oltre cento i coristi.
15/5/1863 Ancora sul funerale protestante: il prevosto e il parroco del duomo hanno scritto alla "Tiroler Stimme" per contestare e rettificare la versione del giornale ultracattolico di Innsbruck, ma questo ha censurato e manipolato la lettera dei due sacerdoti di Bolzano, senza oltretutto far sapere che la lettera era stata scritta da due religiosi.
La principessa del Lichtenstein con seguito soggiorna a Gries nella villa von Aufschnaiter.
20/5/1863 Rivista della locale guarnigione sul piazzale attiguo all'Isarco, luogo deputato alle esercitazioni militari. La ha effettuata S.E. Ritter von Benedek, proveniente da Verona, presente il comandante delle truppe territoriali di difesa del Land ("Landesvertheidigungsoberkommandant") conte von Castiglioni, a cavallo. Rassegna, sfilata, compiacimento dell'eccellenza che si è poi trasferita a Trento dove l'indomani le cose si sarebbero ripetute in "piazza d'armi".
23/5/1863 Si annuncia per il martedì di Pentecoste un pellegrinaggio alla volta di Pietralba con partenza dal duomo alle due di notte.
Lungo commento entusiastico dell'esecuzione della "Creazione" di Haydn, diretta dal m° Nargiller.
27/5/1863 Sul tema del funerale protestante scrive anche, deprecando l'ultracattolica "Tiroler Stimme", la "Donau Zeitung". Si è presentata la vicenda come se "il degno e rispettato generale (von Castiglione) e i suoi ufficiali avessero accompagnato la salma di una signorina defunta prematuramente, i cui fratello e fidanzato erano ufficiali dell'imperialregio esercito, offendendo profondamente la gente, e si è ritenuto ammissibile e giusto descrivere un atto di pietà come se il comandante della milizia territoriale abbia preso intenzionalmente una posizione contro il sentire autenticamente cattolico del Tirolo". Il giornale prende posizione contro "certi conservatori che ritengono il patriottismo essere cosa esclusivamente loro".
Il governatore di Riga, oggi capitale della Lettonia ma allora inglobata nell'impero zarista, è venuto in visita alla sua famiglia che dall'inverno soggiorna in villa Aufschnaiter, a Gries.
30/5/1863 Le pagine pubblicitarie insistono nel proporre lotterie e annunciare l'apertura per la bella stagione di bagni e terme.
1/6/1863 Nella notte avviene un'eclissi totale di luna.
3/6/1863 Furto notturno per 2.000 fiorini neol negozio di un orefice nella Fleischgasse (via Museo).
6/6/1863 Allo scoppio dei mortaretti sul Virgolo fa seguito la processione del Corpus Domini. Presenti anche le scolaresche, la banda reggimentale con un reparto in armi, la banda cittadina. "Le autorità cittadine, un reparto di fanteria e un enorme seguito di fedelki schiusero il festoso corteo".
10/6/1863 Pubblicità. Durante il periodo della fiera lo studio fotografico di M.Cohen esegue ritratti "secondo il metodo americano". "Lo studio si trova nella Johannsplatz, si lavora con ogni tempo e (ogni scatto) dura solo pochi secondi".
12/6/1863 Un ragazzo che presso lo Schlusswirth dormiva sotto un carro di fieno ne è stato travolto. Un suo piede è stato leso così' gravemente che lo si è dovuto ricoverare all'ospedale. "E' deprecabile la circostanza che il trasporto sia stato possibile solo dopo alcune ore (…) dato che l'ospedale è tenuto a prelevare e ricoverare solo gli ammalati che si trovino nell'ambito cittadino".
17/6/1863 Nel terzo centenario del concilio di Trento, dal 26 al 29 giugno, sarà introdotta una nuova coppia di treni in partenza da Verona e Bolzano alla volta di Trento.
20/6/1063 Sarebbe stato approvato - secondo la "Donau Zeitung" - lo statuto del costruendo museo di Bolzano, nel quale ospitare opere d'arte e reperti archeologici d'epoca romana e preromana rinvenuti negli ultimi decenni a Caldaro, Bronzolo e sul Renojn. A suo tempo il conte Brandis aveva donato un capitale di 100.000 fiorini per la costruzione del museo e l'acquisizione degli oggetti da esporre.
Si annuncia il saggio di fine anno degli allievi della scuola di musica ("Musikverein") nella sala del magistrato mercantile.
L'ospedale fa sapere di aver introdotto due nuove classi per il ricovero e l'assistenza ai malati: la prima costa 2 fiorini e 10 corone al giorno, la seconda un fiorino e 10 corone, e questo per malati dotati di possibilità economiche adeguate. La prima classe garantisce miglior cibo, migliori stoviglie, letti, lenzuola, tovaglioli e asciugamani, e comunque una migliore sistemazione che non la terza classe, disponendo ogni ricoverato di una stanza e di un assistente tutto per sé. Nella seconda classe i vantaggi sono gli stessi, ma i ricoverati saranno due per stanza e gli assistenti uno ogni 3-4 ammalati.
24/6/1863 Il papa ha disposto che a rappresentarlo alle cerimonie per il tricentenario del concilio di Trento sia il cardinale conte di Reisach. Questi, proveniente da Roma, raggiungerà la Svizzera e scenderà poi a Trento lungo la val Venosta. Alti prelati provenienti da varie parti sono ugualmente attesi a Bolzano, per poi proseguire alla volta di Trento.
A Bolzano si festeggeranno invece i 500 anni della unificazione del Tirolo con la Casa d'Austria.
26/6/1863 Archi di trionfo per accogliere il cardinale conte di Reisach, che entra a Bolzano da ponte Talvera. Un lungo corteo lo accoglie e accompagna lungo l'attuale via Museo fino in duomo. Scolaresche, preti e sacerdoti, bandiere, scampanio, scoppi di mortaretti. Affiancano il cardinale due arcivescovi "romani", i monsignori Franchi e Vitelleschi, e i tre prelati s'incamminano benedicendo a destra e a manca. Grande folla: il duomo non riesce ad accogliere tutti. Il cardinale impartisce un'ultima benedizione in duomo, poi si ritira in parrocchia dove s'incontra con le autorità, compreso il sindaco. Segue pranzo con le autorità, ma il sindaco non vi è invitato. Alle 15 sua eminenza riparte in treno alla volta di Trento.
27/6/1863 A Trento conviene un altissimo numero di prelati, perfino dal Messico. Grande folla, che viene ospitata anche in case private.
Si fanno pubblicità "Die Bäder von Worms", ossia le terme di Bormio, in Valtellina.
1/7/1863 "Il 27 giugno il passo dello Stelvio è stato aperto al traffico carrozzabile".
Nella notte tra il 25 e il 26 a Bronzolo è stato assassinato un certo Francesco C.
4/7/1863 Una deputazione di cento comuni tirolesi aveva presentato il 26 giugno al cardinale Reisach, a Trento, una petizione con la quale si chiedeva alla Chiesa di intervenire per l'unità religiosa del Tirolo. Il presule avrebbe risposto che la sua presenza a Trento era motivata dai festeggiamenti per i 300 anni del Concilio, e che non v'era spazio per altro.
Aprono i battenti anche i bagni di Sant'Isidoro, nei pressi di Bolzano.
8/7/1863 All'hotel "Cervo d'Oro" ha avuto luogo la prima "Gutenbergfest", in onore dell'inventore della stampa a caratteri mobili Gutenberg. Erano presenti tipografi di varie parti del Tirolo. Anche di Trento.
1/8/1863 Il giornale riferisce di una lettera pastorale inviata dal principe arcivescovo Benedetto Riccabona de Reichenfels, e della quale non si era avuta notizia a Bolzano, perché scritta in italiano e non anche in tedesco. Il presule si compiace della riuscita dei festeggiamenti per i 300 anni del concilio di Trento (citando anche le preghiere per l'unità religiosa del Tirolo… riemerge la "Protestantenfrage"). Ma non tutto è filato liscio. L'arcivescovo cita i troppi "cattivi libri" e la stampa in generale. Sono libri che vengono dall'Italia, dalla Francia e dalla Germania, "romanzi sporchi, racconti osceni, periodici licenziosi che denigrano la Chiesa cattolica e la verità cristiana". Tra questa stampa primeggia il "Messaggiere di Rovereto", per cui l'arcivescovo si vede obbligato a proteggere il suo gregge con alcuni consigli. Anzitutto la proibizione per tutti i leggere il "Messaggiere"; la proibizione si estende al clero, cui si vieta ogni forma di collaborazione con il giornale in questione, pena la riduzione allo stato laicale. La "Bozner Zeitung" esprime al riguardo la sua meraviglia: il "Messaggiere" è un giornale molto diffuso, si avvale della collaborazione di laici e religiosi, e non è mai incappato - scrive - in provvedimenti di polizia.
Un'inserzione pubblicitaria redatta in italiano: "Si prega di notificare che per esaurire il pensiero d'alcune Signore avendo già da sei mesi veduti i lavori eseguiti dalla sottoscritta, col primo Settembre p.v. aprirà una scuola d'insegnamento in Ricamo in bianco, a colori d'ogni genere, in oro, argento, lavori all'uncinetto ed a maglia, darà lezioni di lingua italiana, e di calcoli aritmetici, e lavori in bianco d'ogni genere. Offre gratuito alle Signore Alunne dar loro disegnati sulle stoffe tutti quei lavori che eseguiranno nella scuola. Il locale d'istruzione è posto nel centro della Città in piazza Erbe al Nr. 132 secondo piano luogo di tutta quietezza. Nella losinga di vedersi onorata d'un numero sufficiente d'alunne si sottosegna - Maria E. de Andreis".
10/8/1863 Gli interessi della Cassa di Risparmio di Bolzano salgono dal 3,5 al 4%.
14/8/1863 Il generale maggiore conte von Castiglione, comandante della milizia territoriale del Tirolo-Vorarlberg, è stato promosso a feldmaresciallo-tenente. La banda reggimentale lo festeggia in piazza della Mostra, insieme ad ufficiali e cittadini. Si aggrega anche la corale cittadina, mentre numerosi cittadini accorrono a sera con lanterne multicolori.
Si annuncia che l'anno scolastico al ginnasio-liceo inizia il 9 settembre. Firma l'annuncio il direttore, Padre Flavian Orgler.
19/8/1863 Grandi festeggiamenti in città per il compleanno del Kaiser. Banda reggimentale, scampanio, mortaretti, guarnigione in parata, Messa, grande concorso di popolo.
31/8/1863 Si diffondono banconote false da 10 fiorini.
9/9/1863 Il comune vieta di vinificare nelle cantine della città. La fermentazione dell'uva produce gas pericolosi.
12/9/1863 La banda reggimentale della guarnigione bolzanina darà concerto martedì prossimo nel giardino dell'albergo "Schgraffler". Il ricavato sarà devoluto al fondo pensioni dei dirigenti delle bande dell'imperialregio esercito.,
16/9/1863 Si annuncia la prossima stagione teatrale, che sarà gestita dal signor von Rikowsky Linden, con personale proveniente dall'ambito germanico e reduce dalla stagione teatrale da lui gestita nel 1858. Nel repertorio figureranno numerose operette di Offenbach. Si ritiene che il debutto della nuova stagione avvenga il prossimo 27.
Quest'oggi alle 19 nella sala superiore del palazzo mercantile il professor Peter Meriggioli presenterà uno "spettacolo magnetico" insieme alla "sonnambula chiaroveggente ed estatica" Filomeno Gavazzi. In realtà il Meriggioli non si chiama Peter ma Pietro, ma si usava tedeschizzare i nomi stranieri.
18/9/1863 Si fa pubblicità a tre lotterie di Amburgo e Francoforte.
Si aprono le iscrizioni alla scuola commerciale: il corso di studi dura due anni.
19/9/1863 Dopo lo spettacolo del "professor Peter Meriggioli", ripreso successivamente in teatro, appare un lungo articolo sul magnetismo animale.
23/9/1863 Si annuncia il programma dei festeggiamenti per i 500 anni dell'unione del Tirolo all'Austria, fissati per il giorno 27. Si annunciano suoni di bande, tiro a segno, vaso della fortuna, nella Johannsplatz nel pomeriggio la banda militare ed il "Musikverein" eseguiranno la "battaglia di Vittoria" di Beethoven. Alle 18, appuntamento musicale in teatro.
Nelle pagine pubblicitarie appare un'ampia inserzione relativa alla prossima stagione teatrale. Si comincerà il 27 con "Rudolf und Margarethe" e "Donna Diana", teatro d'evasione. Ci saranno tre rappresentazioni la settimana passando dal teatro tragico all'operetta. Nell'inserzione appaiono anche i nomi e i ruoli di 14 attori e 9 attrici.
28/9/1863 Appare una lunga descrizione della festa bolzanina per i 500 anni dell'unificazione del Tirolo con la Casa d'Austria. La lotteria per la casa di ricovero per i poveri avrebbe fruttato tra i 3000 ed i 4000 fiorini. Intanto ad Innsbruck grandi festeggiamenti con Schützen che affluiscono da molte parti per le gare di tiro. Pare tuttavia - lo scrive un giornale di Lubiana - che numerosi Schützen d'altri paesi non sia giunti perché non invitati. Si sospetta una manovra da parte di chi non li voleva: gli inviti sarebbero partiti ma non pervenuti.
Maltempo, con Talvera ed Isarco gonfi d'acqua e qualche tracimazione. Frane sono cadute anche sulla statale nei pressi di Campo Isarco, con blocco del traffico. Un masso ha investito uccidendola una contadina in val Sarentino.
Commento positivo per l'esordio della nuova stagione teatrale.
3/10/1863 Si abbassano le tariffe telegrafiche. Varieranno nell'ambito fino a 10 miglia e oltre le 100 miglia, e fino a 20 parole e oltre le 40 parole.
5/10/1863 S'è festeggiato l'onomastico dell'imperatore. Messa solenne in duomo, presenti le autorità, recita in teatro con presentazione di un lavoro che esalta l'unità del Tirolo tedesco all'Austria.
10/10/1863 Si scrive di tasse. Sono tenuti a pagare la tassa sul lusso quanti dispongono di servitù e/o carrozze e/o cavalli.
Sono iniziate le lezioni del "Musikverein" per canto, violino armonia. Vengono tenute nel "Singhaus", che si trovava sul lato sud dell'odierna piazza Walther.
16/10/1863 Prossimamente si voterà un terzo dei componenti del consiglio comunale. Il terzo corpo voterà il giorno 22, il secondo corpo il giorno 23, il primo corpo il giorno 24. Gli elettori - solo maschi - votano differenziati per censo, ossia in base alla loro ricchezza.
17/10/1863 Gli Schützen che hanno preso finora parte alle gare di tiro per i 500 anni dell'unione tra Tirolo e Austria sono 264.
Di tutte le rappresentazioni teatrali continuano ad apparire le recensioni: sono in genere le notizie più frequenti.
19/10/1863 Gli Schützen di cui prima sono saliti a 408, una cifra più che ragguardevole se si tiene presente che all'epoca ci si muoveva a piedi o al massimo in carrozza.
21/10/1863 La piana dell'Adige a sud di Bolzano è sommersa dalle acque dell'Adige. Lo si apprende da Trento.
24/10/1863 Incendio al nuovo ospedale. Alle 8 e mezza prende fuoco il fieno accumulato in un magazzino che si trova nell'edificio. Sono accorsi il sindaco, militari della vicina caserma, una pompa. "Solo dopo le 9 l'incendio è stato segnalato dalla torre campanaria" (durante la notte sulla torre due 'guardiafuochi' scrutavano a turno dall'alto la città per segnalare eventuali incendi) Dopo due ore non riuscendo le pompe (altre ne sono accorse) a spegnere le fiamme, si è deciso di chiudere tutte le aperture del locale, in modo che il fuoco finisse col soffocarsi, ma l'accesso principale consisteva in una cancellata attraverso la quale l'aria poteva ugualmente affluire. Altri problemi: le pompe si sono rivelate vecchie e obsolete, così anche le manichette per l'acqua. Tutto l'apparato pompieristico è da rivedere. Il giornale suggerisce che ci si rivolga ai ginnasti del "Turnvereiun". E così sarà fatto: l'istruttore della società di ginnastica sarà il prossimo capo dei vigili del fuoco bolzanini.
Si annuncia un concerto del violinista A. Thalmann, membro dell'orchestra di corte di Vienna. Lo accompagnerà al piano la signorina Bulacher.
28/10/1863 Si è trasferito a Bolzano da giorni il dott. Luigi Maini, da Carpi, agitatore e tra i capi della "Santa Lega Italiana" (così nel testo). Il giornale scrive: "Anche il Tirolo non è il posto giusto per un emissario della Lega italiana".
4/11/1863 Si deve procedere al restauro del campanile del duomo, per una spesa prevista di 10.000 gulden, che è a carico del ministero competente, ma non per la totalità della somma. Per la restante parte la curia trentina si attende un concorso da parte del comune, che non vi è peraltro obbligato. Ma il giornale fa presente che la curia non può pretendere nulla dal comune, se questo non si dimostra a sua volta condiscendente nei confronti dell'amministrazione comunale. Ricordiamo a questo proposito le divergenze sorte nel clima della "Protestantenfrage".
9/11/1863 Le recenti esercitazioni dei pompieri hanno permesso di appurare che alcune pompe antincendio non sono efficienti. Problemi anche con le manichette dell'acqua, oltretutto non facili da svolgere. Si procederà a nuovi acquisti a Heidelberg. Il corpo dei pompieri sarà diviso in sei sezioni, ognuna delle quali disporrà di una pompa. Inoltre si passerà di casa in casa per controllare che in ogni edificio sia presente un secchio in caso d'incendio ("Feuereimer", forse pieno di sabbia da versare sulle fiamme per soffocarle). I ginnasti del "Turnverein" si sono detti disponibili a farsi inquadrare come pompieri volontari.
11/11/1863 Il giornale pubblica la composizione delle squadre di pompieri. Sono cinque di cinque uomini ciascuna, addetti al funzionamento di cinque lance, più una squadra di sei uomini addetta al pompaggio. Questo avveniva attingendo all'acqua delle rogge che attraversavano la città.
Qualche scontentezza per qualche recita teatrale. Un attore se ne dovrà andare, altri giungeranno.
13/11/1863 Al consiglio comunale si distribuiscono gli incarichi per la giunta, dopo le recenti elezioni. S'è parlato poi del legato di 2000 fiorini lasciato, prima di morire, dal signor Scherer a favore della costruenda casa di ricovero per anziani indigenti. Il defunto aveva posto come condizione che nel ricoverare gli anziani non si facessero discriminazioni di contenuto religioso, e che nel consiglio di amministrazione non figurassero né religiosi né ordini religiosi. Il consiglio vota: a favore del legato venti voti, contro quattro.
14/11/1863 Una madre lascia il figlio di due anni sono in casa, nella Fleischgasse, accanto ad un braciere acceso. Quando torna lo trova orrendamente ustionato. Il piccolo morirà in serata. "Mai lasciare soli i bambini".
Appare a giudizio della corte di giustizia (cinque membri) il 26enne Costante Rocchetti, da Vadena, accusato di omicidio, per un fatto accaduto nell'aprile precedente, quando - incontratosi con Giovanni Stefanelli per appianare alcune divergenze - lo aveva alla fine accoltellato, e con lui anche un altro della compagnia, tale Gentili (era passata la mezzanotte e tutti avevano bevuto abbondantemente) Lo Stefanelli morì, il gentili sopravvisse. Per la sentenza si dovranno attendere tre giorni, dovendosi sentire anche una ventina di testimoni. Ma, mancando nella raccolta della biblioteca provinciale Tessmann di Bolzano alcune pagine di un numero successivo della "Bozner Zeitung", la sentenza non appare.
Sono disponibili tre posti presso la gendarmeria bolzanina. Gli assunti avranno diritto a 300 fiorini, ad un appartamento e alla prevista percentuale sulle contravvenzioni che irrogheranno.
Il negozio di Fr. Krautschneider in piazza del grano vende "Zampini, Bondole, Codeghini, Sardinen de Nantes, Strachino-, Gorgonzola-, Emmenthaler- und Parmesan-Käse".
18/11/1863 Nella pubblicità appaiono le inserzioni di ben sei lotterie, tutte aventi sede a Francoforte.
21/11/1863 Il giornale polemizza con la stampa cattolica ("Tiroler Volkblatt" e "Die Südtirolerin") che hanno deprecato l'accettazione del legato Scherer per la casa di ricovero per poveri, a condizioni giudicate irreligiose (v. cronaca del 1311). Tra le altre considerazioni il giornale fa presente che il legato lascia comunque spazio all'assistenza religiosa dei ricoverati.
Si è svolta l'assemblea generale del "Musikverein". Nella stagione 1862/63 l'associazione ha prodotto un'opera ("Zar e carpentiere") e quattro concerti. Gli allievi sono stati 46. Per l'anno prossimo si progetta la costituzione di un coro.
23/22/1863 La corte d'assise s'interessa ad un altro caso di omicidio. Imputato il 24enne Isidoro Caldara, ampezzano (il distretto giudiziario di Bolzano si allargava all'Ampezzo), che aveva intessuto una relazione con Lucia Lacedelli, da lui ingravidata. Il Caldara a fine maggio del 1862 trascorse una notte in casa della fidanzata (le nozze apparivano imminenti) ma nell'uscirne, nelle prime ore del mattino, la colpì ripetutamente con un coltello. La donna sopravvisse, il Caldara fu arrestato. Emerse a questo punto che il feritore aveva un'altra relazione, con un'altra donna, che prediligeva: s'era voluto insomma sbarazzare della Lacedelli. Viene condannato a 18 anni di carcere. All'uscita dall'udienza il Caldara nel passare accanto alla sua precedente fidanzata, che aveva seguito il processo insieme al figlio nel frattempo nato, cade in ginocchio e la implora di perdonarlo. Ma la Lacedelli non si lascia commuovere.
28/11/1863 Di turno in assise un infanticidio. Accusata del fatto Klara K., nubile, figlia di un agricoltore sarentinese. Aveva partorito di nascosto e ucciso poi la neonata che aveva celata in un armadio. E' stata condannata a sei anni. "Come circostanza attenuante è stata ammessa anche la severità con la quale i sacerdoti della val Sarentino giudicano le 'ragazze perdute'". La giovane donna ne temeva i fulmini.
9/12/1863 Il re di Baviera Massimiliano è atteso a Bolzano, proveniente da Roma, per rientrare a Monaco. A Bolzano è giunto intanto il consigliere capo delle poste bavaresi Petri, che ha allestito per il monarca una carrozza.
11/12/1863 Si è tenuta un'assemblea generale allargata del "Turnverein Bozen" cui hanno preso parte anche ginnasti dello Scheswig-Holstein con i quali i bolzanini avevano fatto amicizia al raduno di Lipsia. I ginnasti dei due "Turnvereine" si sono scambiati i berretti come una volta "gli antichi germani" si scambiavano le armi.
12/12/1863 Il giorno 13, domenica, uscendo dalla consuetudine di una programmazione teatrale di non grande impegno, la compagnia bolzanina presenterà al "Kaiserkrone" un lavoro di Shakespeare, "Il mercante di Venezia", notoriamente di sapore antisemita.
19/12/1863 Le critiche alle frequentissime rappresentazioni teatrali sono generalmente elogiative. Ma per il "Mercante di Venezia", il cui testo è stato troppo tagliato (cosa che ha a che fare con l'antisemitismo?), il parere è negativo. Quanto alla recita di "Un Giuda dell'anno Nove" il critico scrive brutalmente che non gli è piaciuto. Passando alla debuttante signorina Clara Giller "possiamo solo dire che per essere una buona attrice le manca un po' meno di tutto".
Processo per omicidio a carico di tale Peter Gr., commerciante di verdura, abitante nella Fleischgasse (via Museo). L'8 maggio precedente la sua bimba di due anni fu rinvenuta morta nel suo lettino. Sul corpo i segni di percosse. Il padre aveva dichiarato che era morta soffocata, ma non viene creduto.
21/12/1863 La corte decide di coinvolgere nell'accusa anche la madre della piccola, cui si intende muovere l'addebito di mancata custodia.
21/12/1863 Come nell'edizione precedente, anche oggi appare sul giornale un lungo articolo a proposito della costruenda casa-ricovero per persone indigenti, per la cui realizzazione un tale Scherer, alla sua morte, aveva erogato un legato a condizione che nella casa fossero accolti indigenti di ogni religione, e che nel consiglio di amministrazione non apparissero religiosi o ordini religiosi. Le autorità religiose si sono ribellate; il giornale confuta le loro ragioni. Insomma, continua ad emergere il "problema dei protestanti" (Protestantenfrage) e il giornale così conclude: "Sarebbe l'ora di lasciar perdere questa lite infruttuosa".
24/12/1863 Nei prossimi giorni festivi si eseguiranno in duomo una Messa di Cherubini, una di Beethoven ed una Messa di Haydn. Il giornale esprime il suo compiacimento per queste manifestazioni di elevato contenuto culturale, dovute alla collaborazione del "Musikverein" e della scuola di canto parrocchiale.
Il mercato bestiame del giorno 21 è stato ben frequentato. Vi sono convenuti 2944 bovini, più 744 capi di bestiame di minore stazza ("Hornvieh" e "Kleinvieh").
28/12/1863 Il 22 si è tenuta la prima manifestazione stagionale del "Musikverein" nella sala del palazzo mercantile. Successo per le esecuzioni di musiche di Mendelssohn e Haydn.