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Cronache del passato > 1895-1899
Il processo Dreyfus si conclude con una sentenza assolutoria: il capitano francese ingiustamente degradato e incarcerato per spionaggio viene scarcerato. Scoppia la guerra tra USA e Spagna, muore assassinata l'imperatrice Elisabetta d'Austria, prosegue la spedizione polare del duca degli Abruzzi, muore Bismark (il costruttore della nuova Germania), nell'impero austro-ungarico si festeggia il giubileo di Francesco Giuseppe, sul trono ormai da 50 anni. A Milano la popolazione si rivolta per il prezzo del pane: segue la repressione del generale Bava Beccaris, che avrà il suo epilogo nell'attentato nel quale morirà Re Umberto nel luglio 1900. In novembre si apprende che l'esercito russo adotta gli sci (Schneeschuhe) per reparti speciali costituiti da finlandesi. Le notizie del 1898 sono state raccolte dal quotidiano "Bozner Nachrichten".
B.N. 1/1/1898 Il giornale in prima pagina, invitando i lettori ad abbonarsi, ricorda che si tratta del "quotidiano più a buon prezzo di tutto il Sudtirolo".
Lungo articolo sulla progettata ferrovia Bolzano-Appiano-Caldaro.
L'arciduca Francesco Ferdinando è giunto ieri con il treno di lusso a Merano, dove soggiornerà al castello Rottenbuch.
Josef Prantl junior, ciclista meranese, viene battuto in una gara. Per la delusione si spara e muore. Era figlio unico.
B.N. 4/1/1898 In scena con successo "Martha", di Flotow.
Per domani è annunciata una serata del Turnverein Bozen, riservata ai signori.
Inizia la sua attività nei pressi di Appiano una fabbrica di tegole. L'argilla necessaria viene reperita sul posto.
B.N. 5/1/1898 Il "ciclista suicida" di Merano aveva in realtà difficoltà relazionali in famiglia.
B.N. 6/1/1898 In teatro si dà "Cavalleria Rusticana" con il soprano Lili Rejo.
Lungo elenco (15) di manifestazioni carnevalesche previste fino a tutto febbraio nelle "Sale Civiche".
A Caldaro gli osti scioiperano contro il fisco.
A Merano nello zoo ambulante muore di polmonite una leonessa, madre di tre leoncini di 5 mesi.
B.N. 11/1/1898 In teatro si dà "La figlia del reggimento", di Gaetano Donizetti. Ottiuma esecuzione ma pubblico scarso.
B.N. 20/1/1898 I due vagoni di coda (il vagone ristorante e uno per passeggeri) del treno di lusso Merano-Vienna sono deragliati nella stazione del Semmering, in una galleria. I restanti due vagoni hanno potuto proseguire la corsa.
B.N. 22/1/1898 Grande afflusso di turisti. A Bolzano-Gries tutto esaurito. L'ufficio turistico, che si trova in via Argentieri invita i proprietari di case ad affittare camere ai villeggianti.
B.N. 23/1/1898 Sono iniziati i lavori per l'abbattimento del vecchio Köfelehaus in via della Rena, dove in precedenza si trovava la porta sud della vecchia Bolzano. Vi si costruirà l'hotel Bristol. L'antico altare che si trova nel Köfelehaus sarà trasferito nella cappella del cimitero militare di Oltrisarco.
Il "Köfele Haus", già residenza Niedermayer, in via della Rena, cedette il posto all'hotel Bristol
B.N. 25/1/1898 Sua altezza imperiale l'arciduca Francesco Ferdinando d'Este è partito stamane da Merano col treno di lusso diretto a Vienna.
Gran successo e approvazione del critico per "Il Trovatore", rappresentato a teatro (Kaiserkrone).
B.N. 29/1/1898 IU lavori per la realizzazione delle vetrate nella chiesa del Sacro Cuore a Bolzano sono stati aggiudicati alla ditta Strobl e Jäger di Bressanone. Un o dei titolari ha lavorato ai finestroni del duomo di Colonia.
B.N. 30/1/1898 A Bolzano ha luogo l'assemblea costitutiva del "Deutscher Volksverein", che si rivolge a tutti coloro che nel Sudtirolo si sentono tedeschi. Molta partecipazione.
B.N. 1/2/1898 A teatro "Il padre di Lolo", una piece che pretende di essere comica, ma che si rivela "solo pressoché vuota".
B.N. 2/2/1898 Proseguono alla grande i veglioni carnevaleschi.
B.N. 4/2/1898 Ad Appiano è stata venduta la residenza nobiliare Paschbach. Il giornale valuta positivamente la vendita ad un "fratello della nostra stessa lingua".
B.N. 5/2/1898 Si parla della reintroduzione delle punizioni corporali nella scuole austriache.
B.N. 9/2/1898 Si lavora a Bolzano per l'installazione dell'illuminazione elettrica pubblica per le vie della città. Si erigono 30 lampioni. Saranno particolarmente illuminate le zone della Johannplatz (oggi piazza Walther) e della stazione, impressionando così favorevolmente i turisti in arrivo.
B.N. 11/2/1898 Stanno arrivando a Gries, dove soggiorneranno due mesi alla pensione Bellevue la principessa ereditaria vedova Stefanie e sua figlia arciduchessa Elisabeth. Diretto a Merano è transitato per Bolzano sua altezza imperiale l'arciduca Albrecht von Württemberg e sua altezza imperiale l'arciduca Ferdinand Karl. Nella sala del ristorante della stazione è stata servita loro dal signor Caspar Mitterutzner la colazione.
B.N. 13/2/1898 Arrestato per irregolarità l'impiegato del Kurhaus di Gries (oggi istituto Marcelline).
Dopo le manifestazioni studentesche di Innsbruck numerosi studenti sono stati estromessi dal corso di studi. Alcuni per sempre e da tutte le università.
Febbre dell'oro nel Klondike (USA). Per raggiungere la zona ci si impiegano 30/40 giorni. Le autorità sconsigliano l'avventura.
B.N. 24/2/1898 Porte chiuse all'università di Innsbruck, "Perfino i professori debbono suonare le campanelle se vogliono accedervi".
B.N. 25/2/1898 Grande nevicata. I due treni del mattino da Innsbruck sono bloccati.
"Il passo della Mendola, questo meraviglioso punto delle Alpi tirolesi, ove l'imperatore e l'imperatrice hanno già sostato più di una volta, dove lo scorso anno la vedova dell'erede al trono Stefanie ha preso alloggio con l'arciduchessa Elisabeth (sua figlia, ndr) nella nuova bella costruzione del Grand Hotel Penegal e dove qualche anno fa anche l'erede al trono Franz Ferdinand ha ritrova o appieno la sua salute, questo privilegiato angolo di Paradiso sta diventando il nodo centrale di un turismo qualificato. Se dodici anni fa si poteva raggiungere il passo a malapena, oggi questo, grazie alla nuova strada di accesso, grazie alle condizioni climatiche eccezionalmente favorevoli, e grazie a boschi stupendi e ad alberghi ben gestiti come il Grand Hotel Penegal, il Mendelhof nonché altri alberghi meno pretenziosi come il Touristen-Hotel, è diventato il soggiorno estivo per gli abitanti di innumerevoli città". Il giornale sciorina anche i nomi di numerosi medici che garantiscono sulla Mendola cure ottimali. Intanto si annuncia per il giubileo del Kaiser, in maggio, l'apertura della strada Mendola-Campiglio.
L'espresso del Brennero a partire dal 1° marzo una volta giunto a Verona sarà diviso in due tronconi: uno proseguirà per Venezia, l'altro per Milano.
Rapinata una servetta 18enne tra Fiè e Kematen. Un individuo vestito con gli abiti del luogo e che parlava il dialetto locale, dopo averla ferita ad un braccio l'ha rapinata di 4,90 fiorini.
B.N. 27/2/1898 Per la prossima stagione estiva sarà allestita a Collalbo una cabina telefonica presso l'hotel Mayr.
B.N. 3/3/1898 Al Landtag (l'assemblea consiliare del Tirolo) il deputato von Guggenberg afferma che "la val di Fassa è una valle povera i cui abitanti debbono trovare il loro sostentamento fuori dalla valle. Sono però ostacolati dal fatto che non conoscono il tedesco. Anche l'approvvigionamento della valle avviene partendo da Bolzano; non hanno insomma rapporti economici con il Tirolo italiano. In passato la val di Fassa rientrava nell'ambito della diocesi di Bressanone e la situazione generale della vallata era allora assai migliore che non oggi. I Comuni (della valle) si sono ora rivolti (al deputato von Guggenberg) perché si adoperi acciocché il tedesco vi sia nuovamente introdotto".
Cadendo lungo le scale è morto a Pianizza di Sopra l'83enne Johann Pernstich, costruttore di ruote di carri. Ha avuto molti figli che sono in gran parte emigrati: due in America.
B.N. 5/3/1898 E' stato il numero del "Tiroler Taglbatt" del giorno 4. Il giornale è uscito con una ripubblicazione escludente gli articoli incriminati (la protesta era stata presentata dagli elettori tedeschi).
B.N. 6/3/1898 Il piccone demolitore devasta la vecchia Bolzano. L'antico Köfelehaus lascia il posto al futuro Hotel Bristol ed in via Museo viene abbattuta la palestra del Turnverein che si trasferisce nell'odierna via Streiter (Hintergasse).
B.N. 8/3/1898 In Corte d'Assise appare, imputato di omicidio, il 30enne Sebastian Volgger. Vittima tale Alois Auer. Il fattaccio avvenne nella notte dell'undici gennaio scorso a Lappago, dopo una festa nuziale, prendendo l'avvio in un locale pubblico dove l'Auer e il Volgger iniziarono una lite che si spostò poi all'aperto. Il Volgger avrebbe colpito in testa con l'asse di un recinto l'Auer, uccidendolo (segue).
Il pasticcere Finatzer di Ortisei assume una bambinaia perché accudisca il suo figlio di pochi mesi. Costei se lo porta per la notte a letto, ove il bimbo muore soffocato, o dalle coperte, o dallo stesso corpo della bambinaia.
B.N. 9/3/1898 A teatro si recita "Il paradiso perduto", di Ludwig Fulda.
Il problema degli alloggi a Bolzano è pressante. Ufficiali e pubblici impiegati che ne cerchino per sé o la propria famiglia debbono ripiegare su Gries, sottraendo così locali al turismo.
Assise. Sebastian Volgger iene condannato a 3 anni e 6 mesi. Oggi due processi a porte chiuse per reati contro la morale.
A Gries c'è carenza di carrozze per turisti.
B.N. 10/3/1898 In Assise si celebra un processo per incendio doloso di un fienile a Tirolo, di proprietà di Crescenz Prantl.
B.N. 11/3/1898 L'imputato nel processo per incendio doloso - Jakob Heinrich - viene ritenuto colpevole da sei membri della giuria, ma innocente dagli altri sei, Viene pertanto scarcerato.
Segue un altro processo per incendio doloso, a carico stavolta della 45enne Rosa Huber, di Tubre (Venosta). Il 22 agosto dell'anno precedente un incendio distrusse 102 case con gli annessi fienili. Non s'erano ancora spenti gli echi di quel disastro che il 10 ottobre alle 21 risuonò l'allarme per un incendio in un fienile del centro annesso all'abitazione del fabbro Nicolaus Fliri. Accorsero i pompieri e volonterosi, ma dieci case con relative pertinenze finirono in cenere. La Rosa Huber, incontrata mentre si allontanava da Tubre, affermò subito d'essere lei l'autrice del disastro. Venne così alla luce una complessa vicenda di fame, miseria, che avevano inasprito la donna, comunque già depressa, al punto che si era dovuto ritardare il processo a suo carico per reperire maggiori informazioni (segue).
B.N. 12/3/1898 La Huber, "una poveretta in lacrime", è stata condannata a cinque anni di carcere duro e durissimo, nonché al… risarcimento dei danni.
Altro processo per un furto commesso a Zurigo dove, infranta una vetrina erano stati asportati orologi per un valore di 26.965 franchi. Gli autori erano stati individuati in alcuni malviventi italiani, tra i quali tale Pietro Grandi di Laives (segue).
A Bolzano si annuncia il circo "Zavatta".
Suor Josefine Senoner, residente a Parigi e figlia del commerciante Sebastian Senoner, deceduto, regala ai comuni di Selva e Santa Cristina la somma di ventimila perché si garantisca la presenza di un medico che risieda al confine tra i due comuni e garantisca assistenza ai gardenesi ivi abitanti.
B.N. 13/3/1898 Il processo per il furto di Zurigo si conclude per Pietro Gobbi con una condanna a tre anni di carcere.
A Hans Lutz von Schussenried, il progettista e costruttore del campanile del duomo di Bolzano, è stato dedicato un lavoro teatrale, scritto da F.J.Weber, che sarà ripresentato domenica prossima.
A Bolzano si apre la terza mostra-mercato dei vini del Sudtirolo tedesco.
B.N. 15/3/1898 Si è data a Bolzano la "Lucia di Lammermour", di Donizetti.
B.N. 16/3/1898 In una caserma di Trento, duello tra due volontari del 3° reggimento Kaiserjäger. Entrambi ne escono feriti in maniera "non indifferente".
B.N. 19/3/1898 Il compositore bolzanino Ludwig Thuille dirige alla Hofoper di Berlino per la decima volta un suo lavoro: "Lobetanz". Il Kaiser tedesco lo convoca nel suo palco per congratularsi.
Emanuele Bertagnolli, "fabbricante di cappelli", fa pubblicità al suo esercizio di via Portici 6. Produce cappelli per signori, signore e bambini, anche di paglia.
B.N. 18/3/1898 A Merano si è costituito un consorzio per la costruzione della tramvia Merano-Lana.
B.N. 27/3/1898 Traffico pasquale, con i treni che giungono dal Brennero affollati. Provengono soprattutto da Baviera e Sassonia. Sono presenti a Gries l'arcid7uca Ludwig Victor, fratello del Kaiser, l'arciduca Philipp con le arciduchesse Theresia e Margarethe del Württemberg.
B.N. 31/3/1898 Il Kaiser, rispondendo ad una istanza di personalità bolzanine, afferma che assumerà volentieri il protettorato della chiesa del Sacro Cuore, i cui lavori - a Bolzano - sono prossimi al completamento.
Scossa leggera di terremoto verso le una di notte.
B.N. 2/4/1898 "Bagni di sole a Gries". Questo il titolo per un breve articolo che annuncia a Gries l'introduzione dei "bagni di sole", una nuova cura introdotta dal "medico naturale" Rickli. "Ieri pomeriggio presso l'albergo Brückl, sopra la passeggiata del Guncina, si sono potuti vedere numerosi ospiti esposti al sole per questa cura.
B.N. 3/4/1898 L'impiegato di un hotel di Bolzano nel mettere in ordine della vecchia corrispondenza è stato fermato da un ospite mentre stava per distruggere un francobollo austriaco del 1862. Si è poi accertato che questo ha un valore di 130 gulden, e per tale ingente somma il francobollo è stato acquistato dallo stesso ospite.
A Caldaro, arresto di una 22enne che aveva ucciso un neonato subito dopo averlo partorito nascostamente.
B.N. 6/4/1898 La caserma recentemente costruita a Bolzano sarà intitolata al Kaiser (Oggi vi si trova la Questura, ndr).
B.N. 7/4/1898 Dopo una pericolosa malattia la vedova dell'erede al trono (Rodolfo d'Asburgo) arciduchessa Stefanie, insieme alla figlia arciduchessa Elisabeth, torna a Gries per proseguire le sue cure. Si profila per il tempo a venire il solito tormentone di notizie relative alle escursioni di questi personaggi: le trascureremo in gran parte, ndr.
B.N. 8/4/1898 Innocento (?) Arnoldo ha vinto la scommessa consistente nel riuscire a percorrere a piedi la distanza tra Roma e Berlino (km 2.126) nel limite massimo di 45 giorni. Ce ne ha messi 42.
Il servizio di carrozza tra Bolzano e la Mendola impiega 5 ore e mezza all'andata (partenza alle 6,30) e 3 ore e un quarto per il ritorno (partenza alle 16).
B.N. 9/4/1898 Prove di illuminazione elettrica a Gries.
B.N. 10/4/1898 Ennesima notizia sull'arciduchessa Stefanie in vacanza (?) a Gries. Ieri ha percorso la passeggiata del Guncina, in sedia gestatoria (!). A Gries sono presenti anche la principessa Maria Rainiera di Campofranco e l'arciduchessa Elisabetta, figlia dell'arciduchessa Stefanie, che insieme a sua madre ha effettuato una gita. Sulla via del ritorno le due dame hanno attraversato Bolzano. Sono rientrate alle 16.30!
Iniziano le rappresentazioni del circo Zavatta, che dispone di propria orchestrina, buona illuminazione, posti per mille spettatori.
B.N. 16/4/1898 Alla stazione ferroviaria di Merano sono arrivate sei campane di varia grandezza fuse a Trento nella fonderia Chiappani e destinaste a Burgusio. La più grande riproduce le fattezze del Kaiser e del Papa.
B.N. 22/4/1898 Re Leopoldo del Belgio, proveniente dalla Riviera con sua figlia la principessa Clementine, sono giunti a Bolzano. Luna descrizione dell'accoglienza tributata alla stazione a queste personalità, puntigliosamente elencate (insolitamente assente, ma per motivi di salute, l'onnipresente arciduchessa Stefanie). Poi trasferimento in carrozza all'Hotel Bellevue di Gries.
E' entrata in funzione a Bolzano l'illuminazione pubblica. Ieri le luci dei lampioni sono brillate dalle 20 alle 5 di stamane. Piazza Walther (Johannsplatz), piazza del Grano, piazza della Mostra, piazza Municipio (Dreifaltigkeitplatz) e piazza delle Erbe alla luce bianca dei lampioni sembravano piazze di una grande città.
La prima illuminazione elettrica nell'odierna piazza Walther
Anche per le strade l'illuminazione di livello costante, ben diversa da quella a gas, dà un effetto positivo e più convincente. La luce brilla anche entro esercizi pubblici, come all'hotel Kaiserkrone, al Cafè Kusseth, nella farmacia alla Madonna, nel negozio Krautschneider. Tra la Johannsplatz e piazza Parrocchia s'accenderanno con l'estate dieci lampioni, con i quali la zona sarà riccamente illuminata, specialmente davanti agli hotel Europa e Grifone. La luce a gas aveva illuminato Bolzano dal 1861 al 1898 (B.N. del 23/4).
B.N. 23/4/1898 Re Leopoldo del Belgio, omaggiato dalle autorità, lascia in treno Bolzano accomiatandosi così da sua figlia la principessa Clementine e da sua nipote l'arciduchessa Elisabeth, che rientrano a loro volta in carrozza a Gries
Stano tornando i maggiolini. Il Comune di Gries invita alla raccolta e distruzione di questi insetti dannosi: il Comune pagherà tre corone per ogni chilo di maggiolini.
B.N. 26/4/1898 Ottomila persone ed un'ora e un quarto di cerimonia per il funerale del reverendo Josef Innerhofer, preside del Gesellenverein (associazione degli apprendisti).
B.N. 28/4/1898 Anche oggi il giornale sotto il titolo "ospiti di alto rango a Gries" elenca i nomi di aristocratici (o giù di lì) che trascorrono le loro vacanze in zona, precisando in alcuni casi anche gite ed escursioni.
Il 5 maggio alle 15,30 si praticheranno in municipio le vaccinazioni gratuite.
B.N. 29/4/1898 All'università di Innsbruck si è laureato in giurisprudenza Johann (?) Boscarolli.
B.N. 5/5/1898 A Trieste il 50enne Samuel Grün, probabilmente un rabbino, è stato arrestato per aver estorto a Bolzano, con altri, 140.000 fiorini ad una signora di rango.
B.N. 6/4/1898 A Bolzano negli ultimi due anni il numero delle carrozze con cavallo a disposizione dei passanti è notevolmente aumentato. Esse stazionano sul lato occidentale della piazza centrale e anche sul lato opposto, davanti all'hotel Walther von der Vogelweide. Tuttavia questa situazione disturba i proprietari e gestori di esercizi della zona, per l'odore che si leva dai tanti escrementi dovuti alla presenza dei cavalli, e che non vengono allontanati prontamente. La cosa s'aggrava ora che l'estate si avvicina: i miasmi crescono e le condizioni igieniche peggiorano.
Una precisazione da Trieste sul rabbino arrestato. Samuel Grün, di Vienna, è stato tratto in arresto insieme al barone Valentin Unterrichter di Termeno, studente universitario ad Innsbruck. I due avrebbero sottratto valori per 67.000 fiorini alla signora Adele von Dornsner, nata baronessa Unterrichter, di Bolzano. Altra notizia sullo stesso giornale: "Il cinquantacinquenne Samuel Grün, abitante in via del Babuino 46 (si trova a Roma, ndr), dove era giunto da Vienna alcuni giorni fa, è stato arrestato su incarico delle autorità austriache per aver sottratto ad una signora di Bolzano 140.000 fiorini".
B.N. 7/5/1898 Annunciata a Gries la principessa erede al trono di Svezia, con seguito di otto persone, che soggiornerà presso l'hotel Bellevue, dove si trova anche l'arciduchessa Stefanie, con la quale è in relazione da anni.
Interessante la notizia titolata "Ospiti stranieri" nella quale appare questa sciorinata di ospiti scesi recentemente all'hotel Walter von der Vogelweide: La baronessa Melanie von Kleinmayren-Gagutsch; madame la baronessa de Schlichting nata de Roy, Mecklenburgo; conte Victor Attems di Vienna; direttore governativo Hauck, Monaco; consigliere governativo dott. Riesen, Saarbrücken; Adalbert von Schadtmeyer, generale maggiore reale di Prussia, con figlia da Berlino; dott.J.Hofmeier, consigliere sanitario di Berlino; consigliere del governatorato von Strobele.
La vicenda di Samuel Grün, arrestato a Roma, e del barone bolzanino Valentin Unterrichter, colpevoli entrambi di avere sottratto 70.000 fiorini (ultima cifra esposta) alla zia dell'Unterrichter, riappare nella sua ultima complessa versione. Ne facciamo venia ai lettori.
B.N. 8/5/1898 Nelle Sale Civiche spettacolo di varietà con interpreti che parlano tedesco, francese, inglese, ungherese ed italiano. I numeri sono moralmente ineccepibili
B.N. 11/5/1898 Si torna a leggere del barone Unterrichter di Terreno, che apprendiamo essere fuggito oltre Atlantico dopo essersi impadronito di 64.000 fiorini (ultima versione) di una sua parente. Unterrichter è stato arrestato a New York, ove era arrivato col vapore tedesco Fuilda. E' stato caricato su una nave di ritorno e tra 10/12 giorno sarà a Bolzano.
B.N. 13/5/1898 Un centinaio di carpentieri di Bozen/Gries si asterranno dal lavoro dopo che i loro datori di lavoro si sono rifiutati di rispondere alle loro richieste di aumenti del 20% delle retribuzioni.
Lunghissimo articolo sul caso derl barone 25enne Valentin Unterrichter, arrestato a New York per il furto di 63.000 fiorini (la somma continua a variare) perpetrato ai danni della sua zia Adelaide nobile von Dorsner, nata baronessa Unterrichter. Dovizia di particolari sulla vicenda. Il giovanotto è in corso di traduzione a Genova e quindi a Bolzano. Una "personalità vicina alla famiglia von Unterrichter" ha scritto al giornale che il giovane, assai ricco, è affetto da epilessia e cleptomania ed è intenzionato a volgersi alla carriera ecclesiastica, facendosi gesuita.
B.N. 14/5/1898 Giornali viennesi scrivono di tre donne uccise a Bolzano, forse ad opera di un ferroviere. Le "Bozner Nachrichten" ribattono che si tratta di casi singoli di annegamento dovuti acadue nell'Isarco e in un terzo caso di suicidio a ponte Loreto.
Si sta diffondendo la moda delle cartoline illustrate (vedi l'immagine precedente di piazza Walther illuminata).
B.N. 15/5/1898 La prima automobile supera il passo del Brennero. Ne scrivono le "Bozner Nachrichten". Ecco la relativa cronaca, inviata da Vipiteno in data 11 maggio: "Quando il 17 agosto 1867 la prima locomotiva a vapore è transitata sul Brennero, molte persone per lo stupore congiunsero le mani. Non molto diversamente è accaduto lunedì scorso (9 maggio), giorno in cui il primo landò senza cavallo ha raggiunto il Brennero. Una famiglia francese di quattro persone sta facendo un gran viaggio su un auto a benzina, con ruote dotate di pneumatici. Hanno pernottato qui all'hotel "Alla Rosa" (zur Rose) proseguendo poi verso il Brennero. La vettura è costata 8.000 franchi e procede in pianura a 30 chilometri all'ora, sulla salita del Brennero: otto.
Un'autovettura francese del 1890
B.N. 18/5/1898 Il Touristen Club di Bolzano organizza una gita per il 22 maggio ("gita di maggio"): appuntamento alle 6,30 all'albergo Badl (che si trovava nei pressi dell'odierno palazzo del IV Corpo d'Armata), salita a Cologna e quindi a San Genesio, pranzo e rientro passando per Castel Rafenstein. Tutto ovviamente a piedi, sui sentieri d'allora.
Si pubblica l'"inno degli slittinisti".
B.N. 19/5/1898 I ciclisti del Bozner Radfahrer-Verein domenica scorsa hanno coperto il percorso Bolzano-Bressanone-Bolzano in tre ore e un minuto.
B.N. 21/5/1898 Compleanno dell'arciduchessa Stefanie, che prolunga il suo soggiorno all'hotel Bellevue, di proprietà Ueberbacher.
Rettifica della precedente notizia sui ciclisti del Radfahrer-Verein: sul percorso Bolzano-Brunico hanno impiegato 3 ore e 1 minuto, da Bolzano a Bressanone un'ora e 26 minuti.
B.N. 22/5/1898 Lunghissimo elenco di aristocratici e autorità convenute all'hotel Bellevue per festeggiare il compleanno dell'arciduchessa-vedova Stefanie. Doni, telegrammi, omaggi per tutta la giornata. A sera fiaccolata e intervento della banda musicale di Gries.
B.N. 24/5/1898 L'irrequieta Stefanie insieme a sua sorella la principessa Clementine si reca in gita alla Mendola.
Festa dei ciclisti a Bolzano, con sfilata attraverso le strade, ciascuno con il suo decoratissimo cavallo d'acciaio. Il ciclismo si sta diffondendo sempre più.
B.N. 26/5/1898 Un altro articolo sulla festa per il compleanno di Stefanie.
L'arciduchessa-vedova Stefania del Belgio, già consorte del suicida Rodolfo d'Asburgo, erede al trono dell'impero austro-ungarico
Appare un altro lungo articolo col quale si informa che la vagabonda Stefanie ha terminato il suo periodo di cura (sic!) a Gries e se ne torna a Bruxelles. Saluto delle autorità alla stazione ferroviaria. Stefania ha donato 100 fiorini per la passeggiata del Guncina
B.N. 27/5/1898 Appendice alle vacanze dell'arciduchessa Stefanie a Gries "a Villa Bellvue, nell'esercizio della signora Elise Ueberbacher": Stefanie, sua sorella la principessa Clementine e la figlia arciduchessa Elisabeth a Villa Bellevue si sono trovate proprio a loro agio, come a casa propria!
B.N. 2/6/1898 Il governatore Franz conte von Merveldì ha ispezionato ad Appiano i lavori per la costruenda ferrovia transatesina.
B.N. 1/1/1898 L'emigrazione verso gli Stati Uniti è calata. Dall'Austria-Ungheria nel 1896 erano giunti in USA 26.888 emigranti; nel 1897 solo 15.037. In quanto sprovvisti di mezzi di sussistenza a New York sono stati respinti 101 austriaci e 21 ungheresi. 5.314 erano analfabeti.
B.N. 3/6/1898 L'imperialregia Corte di giustizia (Oberlandesgericht) per il Tirolo ed il Vorarlberg ha nominato "uditore" per il suo circondario l'imperialregio praticante legale Silvio Magnago.
B.N. 5/6/1898 Una notizia da Ponte Nova: "Giovedì S.A.R, la duchessa di Bedford è qui giunta con un tiro a quattro, fermandosi per pranzo all'albergo Agnello del signor Pichler. Dopo una sosta di tre ore ha proseguito verso l'hotel Carezza.
Il principe arcivescovo di Trento ha preso posizione contro il giornale "Bozner Zeitung" per il suo atteggiamento laico e anticattolico. I "buoni cattolici" non debbono sostenere questo giornale, debbono invece prenderne le distanze e se ne proibisce la lettura.
B.N. 11/6/1898 Durante lavori per l'ampliamento del parco ferroviario di Bolzano l'operaio Antonio Olivieri "aus Italien" viene investito dal crollo di un muro e muore.
Nubifragio su San Genesio e conseguente straripamento delle rogge di Bolzano. Inondato anche il pianterreno dell'hotel Grifone, ad opera del rio Molino.
B.N. 14/6/1898 Inizia una nuova sessione di Corte d'Assise. Per infanticidio viene processata la serva Maddalena Pedrotti, proveniente dalla val di Non e impiegata ultimamente in un maso di Caldaro ove aveva soppresso un bimbo illegittimo, natole lo scorso 30 febbraio. Quattro anni di reclusione.
B.N. 15/6/1898 Vagabondaggio e delinquenza abituale sono le accuse mosse a Johann Kofler alla Corte di Assise di Bolzano. Sei anni di carcere duro.
Anche sde in forma non ufficiale (?) la luce elettrica ha iniziato ad illuminare strade e piazze di Bolzano e Merano, i due comuni consorziati nella Etschwerke, l'Azienda Elettrica con centrale a Tel.
B.N. 16/6/1898 Una storia di devoti di Bacco in Corte d'Assise. Uscito da un'osteria dopo una gran bevuta di grappa tale Anton Lintner, ciondolante, viene alleggerito di un gulden da Anton Neuhuber, a sua volta malfermo sulle gambe. Per il Neuhuber due mesi di carcere. Segue un altro caso di ubriachi, stavolta in lite tra di loro (segue).
B.N. 17/6/1898 Ne ha fatto le spese Vincenz Mader, che in un'osteria di Fleres è stato colpito al capo con un oggetto contundente da David Martischnig, ferroviere. Il solito racconto penoso di abbrutimento da alcool, il Mader che muore in casa l'indomani, Il Martischnig che viene condannato a tre anni di carcere duro-
Poi un processo per falsificazione di titoli di credito nei confronti di Franz Waldner, 48enne, che si era dato al commercio di bestiame ma senza successo. Per procurarsi titoli falsi coi quali soddisfare i suoi creditori si era rivolto poi ad un tipografo di Zurigo. Conclusione: 15 mesi di carcere.
B.N. 18/6/1898 Udienza contro un sedicenne, Vincenz Grandegger, accusato di incendio doloso per aver appiccato il fuoco - peraltro piccola cosa - - ad un fienile di Rencio. Tre mesi e mezzo di carcere.
B.N. 19/6/1898 Ultimo processo a carico del 34enne Moritz Strauss, d'origine ungherese e - sottolinea il giornale - ebreo, agente di una casa assicuratrice per la vita. E' accusato di truffa nei confronti di 19 persone. (segue).
I lavori per la costruzione della chiesa del Sacro Cuore proseguono, e ci si organizza per la realizzazione del grande ostensorio (m. 1,25 in altezza) con il SS.Sacramento che sarà esposto all'adorazione dei fedeli. Secondo la tradizione, lo dovranno ornare oro, perle e pietre preziose. Ma i gioielli finora donati non sono sufficienti. Aristocrazia e ricca borghesia di Bolzano sono pertanto chiamati a contribuire.
Assise: 13 mesi di carcere duro per il truffatore viennese "ebreo" Moritz Strauss.
B.N. 21/6/1898 Si apre il rifugio sul Corno del Renon.
B.N. 23/6/1898 "Il marciatore Arnaldo Innocenti, che all'inizio del marzo scorso era giunto a Bolzano nel corso della sua camminata da Roma a Berlino, è ora impegnato sulla via del ritorno che sta coprendo nuovamente a piedi. Per effettuare la tratta Roma-Berlino aveva impiegato 42 giorni. Ma il suo orgoglio non è stato con ciò soddisfatto, tanto che ha cambiato programma proseguendo verso occidente. Attraversata la Manica aveva raggiunto Londra. In 62 giorni ha così coperto 5.510 chilometri. Ieri alle 20,15 è giunto a Bolzano ed ha subito proseguito questo pomeriggio alla volta di Roma. Il giovane marciatore ha ora un aspetto molto migliore che non all'andata ed oltretutto esibisce un accresciuto gran numero di pesanti medaglie e distintivi sportivi".
B.N. 25/6/1898 Dopo la chiusura invernale la strada dello Stelvio è stata riaperta al traffico.
B.N. 26/6/1898 Heinrich Wachtler vende biciclette di marca "Germania" in via Carrettai (Karnergasse). Orario dalle 10 alle 12. Agli acquirenti di biciclette saranno impartite gratuitamente lezioni di guida.
B.N. 27/6/1898 Per la decorazione della costruenda chiesa del Sacro Cuore la principessa Maria Raineria ai Campofranco ha offerto un prezioso zaffito contornato di brillantini, e la contessa Caterina Forni una spilla con tre diamanti. Intanto u principi di Campofanco sono partiti per le ferie alla Terme di Brennero.
A Selva Gardena si celebra una "prima messa (Primiz). Festa, si beve, tra ragazzotti del paese nasce una rissa con spargimento di sangue. Il medico condotto deve intervenire.
B.N. 5/7/1898 E' giunto a Bolzano un gruppo di francesi (20 uomini e 8 donne) in gita turistica. Sono prevalentemente soci del Touring Club Alpino francese. Prima escursioni sulla Mendola.
B.N. 6/7/1898 Per l'occasione della presenza a Bolzano del coro maschile di Vienna (Wiener Männergesangverein) la piazza Walther sarà decorata la sera con un'illuminazione di luci bianche e rosse alimentate ad elettricità. Le luci sono state disposte sul lato nord, per impreziosire la facciata dell'hotel de l'Europe. "Nessuna città ha a sua disposizione tanta luce elettrica come la nostra".
A Bolzano sono entrati in funzione i primi motori a propulsione elettrica.
Arresti di lavoratori socialdemocratici che domenica avevano provocato danni all'hotel Badl, per vendicarsi dell'atteggiamento tenuto dal proprietario "in occasione della riunione di protesta clericale".
B.N. 8/7/1898 Il coro maschile viennese nel suo aggirarsi per Bolzano e dintorni esegue apprezzatissimi concerti.
Arriva sul vasto piazzale del mercato del bestiame il circo Belley,
B.N. 10/7/1898 Un'inserzione firmata dal proprietario della Ca' de' Bezzi, S,Trebo rende noto che in quel caratteristico locale non saranno più consultabili pubblicazioni di contenuto politico. Dopo aver subìto pesanti attacchi personali da parte del Grazer Tagblatt e del Ostdeutscher Rundschau per aver disdetto l'abbonamento alla Bozner Zeitung, Herr Trebo ribadisce che il suo locale promuove iniziative letterarie, culturali ed artistiche ma non politiche. L'inserzione è indirizzata "agli amici della Ca' de' Bezzi".
Anche nella caratteristica osteria detta Ca' de' Bezzi si potevano consultare giornali di vario contenuto
B.N. 12/7/1898 Conclusa la stagione turistica (che all'epoca coincideva con l'inverno) Gries ha chiuso i suoi esercizi alberghieri. Iniziano ora i lavori di ammodernamento.
Dodiciville intende costruire una centrale elettrica che consenta anche l'approvvigionamento dell'acqua potabile. Il Comune bandisce un concorso per i lavori.
B.N. 14/7/1898 Il professore universitario Albert Jaafen, che d'inverno trascorre le vacanze nell'hotel Austria di Gries, si è prenotato ai Bagni di Sant'Isidoro (Colle) per i periodo estivo.
B.N. 17/7/1898 Interessante sentenza a Merano. Una cameriera ai piani era stata condannata a due giorni di carcere per essersi impossessata dei resti di candele lasciati dai clienti nelle loro camere. In seconda istanza la donna è stata assolta, con la motivazione che le candele usate erano già state pagate dai clienti, e potevano pertanto essere considerate res nullius.
B.N. 22/7/1898 Si è disposto un servizio di carrozza con cavalli tra Bolzano e la val di Fassa. Orario di andata: partenza da BZ alle 8,30 e arrivo a Vigo alle 19,30.
B.N. 24/7/1898 Un ragazzino figlio di un "operaio italiano" cade da un terzo piano in piazza delle Erbe e muore.
B.N. 30/7/1898 Per l'ostensorio della chiesa del Sacro Cuore la principessa Stefanie dona "un bel diamante", sua figlia l'arciduchessa Elisabeth "un bello zaffiro". Un prezioso braccialetto d'oro lo offre la baronessa Charlotte von Tiesenhausen, nata contessa Sizzo-Noris.
B.N. 31/7/1898 Sul Penegal, sopra il passo della Mandola, sarà eretto un obelisco ad iniziativa del Touring Club austriaco. Ha un'altezza di 5 metri e ricorda la presenza di Francesco Giuseppe in quel luogo il 12 luglio 1894. E' opera del capomastro Ig.Vaja. Sorgerà come "orgogliosa testimonianza della fedeltà austriaca all'imperatore".
L'obelisco sul Penegal a fine Ottocento
B.N. 3/8/1898 Nella sala consiliare del Comune, sotto i Portici, sono esposti i progetti delle case da costruire nella parte alta, verso nord, della Jubileumstrasse, ossia la parte settentrionale dell'odierna via Cassa di Risparmio. Si tratta di un concorso al quale hanno aderito 45 ingegneri, architetti e costruttori. Il complesso edilizio si presenta tuttora interessante, con il suo stile composito ("eclettico") che comprende elementi classici, romanici, gotici e rinascimentali.
Le nuove case in quella che oggi è via Cassa di Risparmio
B.N. 5/8/1898 L'iniziativa è del "consorzio per la costruzione di case d'abitazione a Bolzano". Il primo premio di 400 fiorini è andato al Baumeister Johann Rubatscher e all'architetto Ottokar Weber; il secondo premio di 200 all'architetto viennese Robert Huber. Di altri progetti si raccomanda l'acquisto (solo 100 fiorini di premio).
B.N. 6/8/1898 La regina di <spagna offre per l'ostensorio della chiesa del Sacro Cuore "un gioiello molto costoso, impreziosito da pietre preziose". Sua altezza imperialregia la serenissima arciduchessa Elisabetta, madre della regina di Spagna, ha offerto tre preziosi gioielli.
B.N. 11/8/1898 Un giornale berlinese scrive positivamente della Ca' de' Bezzi si Bolzano, ben gestita dal signor Trebo. Colpisce il fatto che la "giovanile" sua consorte abbia ben nove figli.
B.N. 13/8/1898 Al ristorante Schgraffer, illuminato elettricamente, i "Deutschnationalen" hanno commemorato il principe Otto von Bismark, scomparso il 30 luglio. Duecento i presenti.
B.N. 14/8/1898 La società ciclistica "Bahnfrei" organizza due viaggi in Italia sul "cavallo d'acciaio" (Stahlross). Si parte in serata per Trento, poi tutti a Verona. Qui ci si dividerà in due gruppi: uno effettuerà il percorso Venezia-Belluno-Ampezzo-Dobbiaco-Bolzano; l'altro girerà per Desenzano-Riva-Bolzano.
B.N. 17/8/1898 Si sono benedette le due campane offerte dai signori Alois e Crescenz Ascher di Cardano per il cimitero militare di San Giacomo. Erano presenti numerosi bambini dell'istituto Rainerum di Bolzano
I giorni 27, 28 e 29 agosto si disputerà in tre tappe il Giro ciclistico del Sudtirolo per biciclette ed automobili. Si parte "le prime ore del mattino" dall'hotel Trafoi. Poi Merano-Bolzano-Bressanone-Brunico-Dobbiaco-Cortina-Pieve di Cadore-Longarone-Belluno-Feltre--MonteCroce-San Martino di Castrozza-Predazzo-Carezza-Bolzano-Castel Firmiano-Mendola.
B.N. 18/8/1898 Continuano le risse serali nella zona della stazione, con grave disturbo per i clienti degli alberghi della zona. I Comuni di Bolzano e Dodiciville (la stazione si trovava nel territorio di Dodiciville) dovrebbero prendere provvediumenti nei confronti della gentaglia (Gesindel) che frequenta la zona-
B.N. 23/8/1898 Giro ciclistico del Sudtirolo: dettagli del percorso (sette tappe in 3 giorni per km 4.656). Può concorrere solo la categoria maschile, le biciclette non posso pesare meno di 12 kg, debbono essere dotate di faro e campanello. I concorrenti debbono avere con loro il passaporto, per poter superare il confine italiano. Premi per 2.000 corone.
B.N. 24/8/1898 Cronaca dell'inaugurazione dell'obelisco sul Penegal. Le automobili che prendono parte al Giro del Sudtirolo sono tre e sono mosse da motori a benzina, sistema "Daymler".
B.N. 28/8/1898 Prende il via il "Giro internazionale ciclo-automobilistico del Sudtirolo", il giornale lo segue con partecipazione e anche noi ne facciamo ampia menzione ma solo a tratti, soprattutto per sottolineare la prosa, per molti versi ingenua, anche patetica, in quanto dimostrazione di come lo sport allora era visto e inteso, quasi con occhi da bambino. Comunque, le notizie riportate risultano men che frammentarie. Eccone alcuni stralci: "Stamane ha preso il via da Trafoi il primo giro internazionale di ciclismo e automobilismo sulle strada del Tirolo del Sud, per il quale si manifesta grande interesse in tutti gli ambienti sportivi. Bolzano era stata prescelta quale stazione finale della prima tappa ed il comitato locale già alle otto s'era insediato al suo posto nei pressi dell'albergo Badl di Gries (si trovava nei pressi dell'odierno parco Petrarca, ndr) e lì era stato collocato anche il punto di ristoro per i concorrenti. Su un lungo tavolo si poteva vedere frutta, burro, miele, latte ed altri prodotti destinati a rifocillare i concorrenti. Al traguardo un numeroso pubblico i ciclisti, che si fecero attendere abbastanza a lungo. Il via era stato dato a Trafoi alle 6,20". Seguono i nomi dei 17 ciclisti concorrenti, provenienti da Bolzano, Merano, Vienna, Leoben, Klagenfurt, Riva, Kufstein, Trento ed Innsbruck (gli automobilisti iscritti erano quattro, dei quali solo tre erano partiti per la defezione del barone Liebig). Ottime le condizioni del tempo, ma strada dissestate per le recenti piogge, che hanno provocato numerose cadute. Al traguardo qualche segnalazione intempestiva e finalmente ecco i primi concorrenti, "annunciati dal signor Ernst Weger, presidente del comitato organizzatore". In volata è primo Ludovico Tisi da Riva del Garda che taglia il traguardo alle 9h 44' 1/5 davanti al favorito, il bolzanino Carl Dallago (stesso tempo). Terzo August Wittköpper (alle 9h 44' 12") poi a distanza gli altri. "Dopo che i concorrenti si furono rifocillati, fu loro ridato il via, conservando i distacchi verso Bressanone e Brunico". Nella cronaca dello stesso giorno il quotidiano segue la gara con una corrispondenza da Brunico: "Da Brunico ci è giunto alle 15,30 un dispaccio secondo cui primo è Tisi, transitato alle 13 42', Poi Lenth con Dallago (alle 13 46). Ulteriori aggiornamenti giungeranno stasera per telegrafo e saranno esposti nella bacheca del Club, al Cafè Schgraffer". Per avere altre notizie su questo primo giro del Tirolo bisogna attendere il 30 agosto, quando il giornale ne riferisce l'ultima tappa con traguardo sulla Mendola: "I due favoriti si sono imposti oggi alle 12 al lotto dei concorrenti in quest'ordine: 1° Walter Lenth (Bozner Radfahrerverein). Meraviglia la sua prestazione tra Castel Firmiano e la Mendola: egli ha percorso questa tratta in un'ora e 35 minuti, senza scendere dalla sella. Secondo Carl Dallago, 1ora e e 45. Terzo il rivano Tisi, 4° Loinger, 5° Mettler ". Una figura che definirei barbina hanno fatto le automobili: quattro iscritte, tre partite, due arrivate.. Herr Hermann (14 e 6') ha preceduto Doktor Suchanek (14 e 17).E a questo punto balzo temporale in cronaca e le "Bozner Nachrichten" pubblicano le notizia precedente sul Giro ciclo-automobilistico del Tirolo visto da Brunico, dove per il passaggio del Giro c'era stata grande attesa. Si attendeva soprattutto il passaggio delle automobili, delle quali in zona non se n'era vista fino ad allora praticamente nessuna: una novità sconvolgente quindi. Grande folla pertanto. L'arrivo del primo ciclista era previsto tra le 11 e le 13, ma fino a quell'ora non s'era visto ancora nessuno. Giunse però da Bressanone un telegramma dal quale si informava che il Giro era da lì passato alle 11 e 5. A questo punto la gente ebbe modo di andare a casa per il pranzo, e di tornare quindi nuovamente ad affollare i margini della strada statale. Ed eccolo il primo concorrente alle 11,42, ed era il rivano Ludovico Tisi, salutato da un caloroso "Evviva". "Le sue condizioni non erano le migliori, lo si vedeva spossato per il caldo…". A 4 minuti altri due concorrenti, Walter Lent e il bolzanino Carl Dallago, e via via gli altri. Numerosi però i ritirati e proprio a Brunico dovette abbandonare per una foratura Anton Dworschak, che proseguì verso Dobbiaco in treno. Quanto alle due automobili rimaste in gara, passarono quand'era ormai buio, con delusione del pubblico che vide ben poco di questi due "insoliti veicoli".
A Castel Tesino un fulmine uccide 26 mucche.
B.N. 31/8/1898 Il conte Johannes Thun, in viaggio attraverso la Siberia per fare il giro del mondo, fa avere ad un collaboratore delle "Bozner Nachrichten" una prima lettera sulle sue vicissitudini. "In seguito al deragliamento di un treno sono costretto ad una sosta di qualche ora, Sono così in grado di riferirle che finora sto bene e non viaggio da solo, ma con sei austriaci ed un ungherese, e mi trovo tra Krasnojarsk e Ikursk (…)". Ritiene di ricevere le prime lettere da casa quando sarà giunto a Yokohama, in Giappone. Descrive brevemente le case viste a Pietroburgo (otto giorni), Mosca (un giorno e mezzo) e Krasnojarsk.
Lite tra operai italiani e appare un coltello: un ferito ed un arresto.
In val d'Ultimo trenta persone si sono mosse alla caccia di un orso che aveva ucciso cinque pecore di proprietà di Josef Frei. Dopo 12 ore, nessuna traccia.
B.N. 2/9/1898 S'inaugura festosamente in palazzo Mercantile la mostra celebrativa dei 50 anni di regno di Francesco Giuseppe. Autorità e folla. Ingresso corone 20, nei giorni festivi 30.
B.N. 4/9/1898 E' terminata la gara ciclistica "Rund um die Gletscher", km 355. Otto i concorrenti. Ha vinto il bolzanino Walter Lent, giunto al traguardo di Merano in 10h7'7", secondo il meranese Viessneider in 10h 7'43", terzo il bolzanino Weider 10h35'. Viessneider aveva condotto in testa tutta la gara, ma era stato attardato da una foratura proprio a Maia Bassa. Al traguardo pubblico foltissimo, Il vincitore viene premiato con un orologio d'oro. Uno strano commento del giornale: "Quanto costa questo sport in fatto di vittime umane e di salute è cosa nota, ma le autorità sanitarie non sanno assumere iniziative contro queste recenti espressioni di follia. Il ciclismo, come altre manifestazioni sportive, viene danneggiato dall'abuso che se ne fa. Esistono associazioni per la protezione degli animali. Si finirà con il doverne costituire altre per la protezione dei ciclisti".
B.N. 8/9/1898 Una giovane bolzanina, Fanny Diffenbach, collezionista di autografi, aveva scritto all'umorista Mark Twain in USA allegando una stella alpina e pregandolo di una firma. Questi ha risposto "nel modo più galante".
B.N. 13/9/1898 Tutta la prima pagina è dedicata all'assassinio dell'imperatrice Elisabetta, pugnalata a Ginevra, sulle rive del lago Lemano, mentre si dirigeva alla volta di un traghetto con una sua accompagnatrice. Ad ucciderla è stato l'anarchico italiano Luigi Lucheni.
Il giornale dedica all’imperatrice defunta molto spazio, concedendosi anche all’aneddotica.
Muore in val Gardena precipitando dalle Cinque Dita “uno dei più noti turisti viventi, il signor Hermann Neruda”.
A Lubiana tumulti antitaliani. Oltre un centinaio di italiani sono stati cacciati dalla città
B.N. 14/9/1898 Il giornale dedica ampi spazi all’assassinio dell’imperatrice: riunioni, riti religiosi, commenti dall’estero, ricordi dei suoi soggiorni nelle nostre valli. Manifestazioni antitaliane a Trieste.
B.N. 15/9/1898 Ancora Elisabetta in evidenza. Il treno speciale con la salma è diretto a Vienna. Sosta di 10 minuti ad Innsbruck. Ad ogni stazione ferroviaria le autorità del luogo assistono al suo passaggio, mentre le campane suonano.
B.N. 16/9/1898 Prima pagina dedicata ad Elisabetta. Dovunque cerimonie e Messe.
B.N. 17/9/1898 Dalla val Gardena questa notizia: “ Deplorazione ha suscitato a Berlino la notizia dell’arresto in val Gardena del barone Stempel di Berlino, accusato di molestie serssuali nei confronti di una scolara. Il 6 8enne barone, che è sposato, è stato associato al carcere di Castelrotto”.
E’ in corso a Merano un processo sulla proprietà della bandiera di Andreas Hofer. Se la disputano gli eredi della casa di Hofer, a San Leonardo in Passiria, dove la bandiera si trova, e gli Schützen della val Passiria, che la vogliono per sé.
B.N. 20/9/1898 Continua l’attenzione per i funebri dell’imperatrice Elisabetta. Funerali a Vienna, con partecipazione imponente di personalità e popolo.
Nuova sessione alla Corte d’Assise. Imputato il 19enne Giuseppe Sartori di Vadena, operaio ferroviere, uso a rubare nelle abitazioni (in una occasione 80 napoleoni d’oro). Tre anni di carcere duro.
B.N. 21/9/1898 Assise. Processo a porte chiuse nei confronti di un sedicenne di Villabassa, accusato di violenza carnale. Tre mesi di carcere.
Segue un processo per rapina. Il 77enne Thomas Mayr lascia a sera tarda un’osteria di Collalbo e - vedendoci poco - si affida al braccio di Josef Gasser, scambiandolo per un’altra persona. Il Gasser sottrae al Mayr il portafogli con 15 corone, rendendosi imputabile per rapina (segue).
Per l’ostensorio della chiesa del Sacro Cuore a Bolzano offre un gioiello di ametista l’arciduchessa boema Kinsky.
B.N. 23/9/1898 Josef Gasser viene condannato a tre anni.
Violenza carnale è l’accusa mossa in Assise al 50enne Antonio Pederiva di Soraga. Condanna a 13 mesi.
La 18enne Oliva Zardini di Cortina d’Ampezzo deve rispondere di furto. Impiegata all’ufficio postale di Varna e domiciliata a Bressanone, a breve distanza dall’ufficio, rientrò a casa una mattina affermando di avere trovato l’ufficio aperto: era stato visitato evidentemente da ladri, che avevano asportato 1.738 fiorini, trascurando altra valuta. Viene condannata sa 13 mesi.
All’ospedale è stato aperto un reparto oculistico che è stato affidato al bolzanino Guido Wachtler, che ha già effettuato cinquanta difficili operazioni.
B.N. 23/9/1898 Centocinquanta operai, ma il loro numero crescerà, sono al lavoro per costruire la strada Corvara-Livinallongo, attraverso passo Campolongo.
B.N. 24/9/1898 Processo per un incendio doloso, avvenuto a Laghetti di Egna; imputato il 39enne Giovanni Marinelli di Malè. Il giorno precedente nel descrivere il luogo del reato il giornale aveva precisato: “…nella piccola località di Laghetti, tra le due piazze, sorge un gruppo di abitazioni formato dalle case Pellegrini, Zanott, Gerstgrasser e Benedetti che si trovano a brevissima distanza dalla strada statale e dall’osteria di Alois (Luigi?) Boscheri e dall’altra parte dalle case Pedott, Nardin, nuovamente Zanott ed altre (riferisco questi particolari per testimoniare la forte presenza in zona dell’elemento italiano, ndr)”. Più pagine sono dedicate alla cronaca, riga su riga, dell’udienza, che si conclude con l’assoluzione dell’imputato.
Una sciorinata di spazio anche per il processo successivo relativo a truffe nella Bassa Atesina, che vede imputati il 67enne Valentino Comino, udinese, e l’89enne Mattia Dipoli, di Cortaccia, e che si articola attorno ad uno spaccio di valuta falsa (segue).
Altre donazioni per l’ostensorio della chiesa del Sacro Cuore. E’ la volta della contessa Natalie Huyn, nata contessa di Sarentino, che offre “un oggetto molto prezioso” che aveva ottenuto come regalo dal suo consorte Johann Carl conte Huyn per le nozze d’argento.
B.N. 25/9/1898 Prosegue la lunghissima narrazione del processo per spaccio di banconote false.
B.N. 27/9/1898 Conclusione del processo per spaccio. Complicata la vicednda, complicata la sentenz<, che possiamo riassumere così: per Valentino Comino sei mesi di carcere, per Mattia Dipoli un anno.
Prosegue il viaggio attorno al mondo del conte Johann Thun, viaggioi che “negli ambienti sportivi desta molto interesse”. In un suo scritto Thun narra d’aver percorso 774 verste (1 versta corrisponde a km 1.066,52) in una “kibita” trainata da tre cavalli e di essere così giunto alla località di Chita (nella Transjkalia)
B.N. 28/9/1898 In Corte d’Assise due processi a porte chiuse per giudicare il 38enne Johann Herbst (violenza carnale e truffa) e il 34enne Valentin Herbst (stessi reati). Colpevole per entrambi i reato il primo, che viene condannato a 3 anni, mentre il secondo viene condannato solo per truffa a 3 mesi. Accusato di furto il 21enne Anton Hoffer, operaio alle dipendenze di un cementificio di tale Joseph Stöger, che aveva sottratto dall’ufficio del titolare 885 fiorini. Viene condannato a due anni.
B.N. 29/9/1898 Stavolta processo per rapina. L’imputato è Giuseppe (tedeschizzato in Joseph) Giacomuzzi da Ziano. In un esercizio pubblico di Vipiteno aveva offerto un quarto di litro di grappa al pastore di capre Josef Markart, che poi aveva aggredito in un bosco vicino sottraendogli l’orologio ed altro. Condanna a 4 anni. E’ seguito un altro processo per violenza carnale a carico del 27enne Karl von Trentini: 15 mesi.
B.N. 1/10/1898 “Dieci paia di cavalli” hanno trascinato dalle cave di Lasa alla stazione di Merano un blocco di marmo destinato alla Hofburg di Vienna. Pesa 123 quintali.
Si annuncia a Bolzano l’arrivo del circo Kludsky. Nella pubblicità si annuncia che sarà decapitato un uomo vivo.
Altri due processi a porte chiuse per violenza carnale. Imputati il 25enne Giovanni Nardini da Palù di Giovo (2 anni di reclusione) e Andrea Paternoster (“del Trentino”) che viene condannato a 5 anni.
B.N. 2/10/1898 A Dodiciville un bambino di un anno infila la testa tra due pioli di una sponda della sua culla, e resta strangolato.
B.N. 4/10/1898 Nelle Sale Civiche è stata eseguita la “Norma” di Bellini. Ha accompagnato i cantanti al piano Eugenio Verrone. Tutti interpreti italiani e gran successo.
B.N. 5/10/1898 La contessa Ita von Toggenburg ha offerto per l’ostensorio della chiesa del Sacro Cuore una collana di perle. Cento marchi offre il conte di Galen (Westfalia).
B.N. 6/10/1898 Guasti frequenti all’illuminazione pubblica. E’ accaduto anche ieri sera, quando il centrocittà si è ritrovato al buio. “In piazza Walther (Johannsplatz all’epoca) sono rimaste accese solo le luci dell’hotel Grifone, che disponeva di una sua centrale elettrica autonoma.S’è rappresentata l’operetta “Le campane di Corneville” di Robert Planquette. Successo.
A Vadena persiste l’usanza “italiana” della cattura degli uccelli. Sabato si sono sequestrate tutte le trappole di questo “inutile sport”.
Dalle cave di Lasa si esportano verso New York i blocchi di marmo destinati a querl palazzo di giustizia. Allo scopo è venuto da New York uno scultore.
B.N. 7/10/1898 Si presenta un’opera di Gaetano Donizetti, “Maria di Rohan”, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1843. La parte strumentale sarà affidata al complesso Eichborn.
Sul “Prater di Bolzano” (oggi piazzale Verdi) ha preso poseto temporaneamente una fabbrica di vetri artistici (lampadari, vetrerie ecc).
500 pellegrini partono alla volta della Terra Santa.
B.N. 8/10/1898 Lo stesso “Prater di Bolzano” ospita un teatro (L.Geni) che propone magie e spiritismo. Vi possono prender posto 500 spettatori.
B.N. 9/10/1898 Un grande carrellone eretto sul posto dell’abbattuto Köfelehaus informa che lì il primo marzo del 1900 sarà inaugurato un nuovo hotel di proprietà Staffler, cui sarà dato nome Bristol.
Il giorno 5 è partito da Bressanone un pellegrinaggio che raggiugerà Trieste e quindi Gerusalemme. I pellegrini sono 500, duecento dei quali sacerdoti e preti. Il treno speciale è composto da 16 vagoni di II e III classe, due le locomotive. I pellegrini sono tutti dotati di un numero rosso che esibiscono su un nastro bianco, legato ad un braccio. E sono dotati anche di sacco da montagna, mantello impermeabile e ombrello, tutte cose contrassegnate dallo stesso numero. Essendo numerosi e non essendo l’accoglienza prevista all’altezza della situazione, molti a Bolzano hanno pernottato in fienili e su tavolacci. Portano con sé una bandiera e una statua della Madonna.
In via dei Portici presso Pircher c’è und deposito di pesce fresco che arriva direttamente dal mare del Nord.
B.N. 12/10/1898 A Gries nell’abitazione del medico reggimentale una bambinaia cade mentre procede con la lampada a petrolio accesa. Il liquido infiammato avvolge la poveretta che muore dopo 16 ore di sofferenza. La villa era collegata alla luce elettrica fin dal primo di agosto, ma non era stata attivata ancora l’ultima connessione.
B.N. 14/10/1898 Alla stazione di Ora due locomotive strisciano l’una contro l’altra e deragliano entrambe. Gravi ritardi. Un solo binario per le due direzioni non basta più.
B.N. 16/10/1898 Dopo otto settimane si chiude a Bolzano in palazzo Mercantile la mostra dedicata ai 50 anni di regno di Francesco Giuseppe. E’ stata visitata da 10.800 persone.
B.N. 25/10/1898 Infortunio in stazione, dove il ferroviere Eduardo Krist subisce l’amputazione di un piede e muore.
B.N. 26/4/1898 Nuove dotazioni per decorare l’ostensorio della chiesa del Sacro Cuore. Sua Altezza Reale la principessa Maria Adelgonda di Borbone, contessa Bardi, infanta del Portogallo, ha regalato “un braccialetto d’oro con una bellissima perla e due preziosi zaffiri. La contessa Maria Consolati nata von Toggenburg offre una cintura di perle.
B.N. 27/10/1898 Il cacciatore Luigi Agostina uccide un orso sul monte Peller.
B.N. 30/10/1898 A Merano per un’intossicazione da funghi che ha colpito numerosi artisti è saltato l’ultimo spettacolo del circo Belley.
B.N. 3/11/1898 Si è riunita la commissione per la costruzione del nuovo ponte sul Talvera in zona Sant’Antonio. La compongono esponenti dei due comuni di Gries e Dodicille.
A Merano continua la sfortuna del circo Belley: il titolare, 26enne sposato e con due figli, muore per il calcio di un cavallo.
B.N. 4/11/1898 Al’hotel Larcher di Bolzano sarà inaugurato e benedetto l’angolo dello slittinista”, come è già avvenuto negli alberghi Posta di Ponte Gardena e Corona di Ortisei.
Gries ricorda i venti anni di costituzione del locale corpo dei vigili del fuoco volontari.
B.N. 5/11/1898 Con un treno speciale di 15 vagoni è giunto il circo Kludsky.
B.N. 10/11/1898 Ennesimo deragliamento a Bolzano, questa volta per la posizione sbagliata di uno scambio. Si tratta fortunatamente di un merci: nessun ferito quindi.
Un’orsa con due cuccioli si aggirerebbe attorno ad Appiano. “Cacciatori di Bolzano, aggiustate la mira!”
B.N. 11/11/1898 Si è deciso di dare il via alla costruzione del ponte sul Talvera a Sant’Antonio. Avrà una larghezza di 3,10 metri (ed è tuttora larga così).
B.N. 12/11/1898 La mattina del giorno 12 i cacciatori di Appiano andranno a caccia dell’orsa e dei suoi due cuccioli. Si imputa al plantigrado l’uccisione di sette pecore.
B.N. 13/11/1898 Quaranta uomini, tra cacciatori e battitori, hanno dato la caccia ai tre orsi segnalati nei boschi di Appiano. Un’orsetta è stata uccisa, ma l’altro cucciolo con la madre sono scomparsi.
L’italiano Scalabrini che a Merano si è espresso ingiuriosamente contro l’imperatrice Elisabetta è stato condannato a 15 mesi di reclusione. Una donna “di nome Recla” per lo stesso reato è stata condannata a sei mesi
B.N. 16/11/1898 Si riunisce a Bolzano l’assemblea del Deutscher Verein für Südtirol. S’è parlato tra l’altro di problemi scolastici in relazione all’uso della lingua tedesca.
B.N. 19/11/1898 Sono ripresi i concerti del Musikverein. S’incomincia con la prima sinfonia di Schumann.
Nel parco di Gries sono ripresi i concerti pubblici dell’orchestra di cura.
B.N. 20/11/1898 Due nuove campane nell’abbazia di Gries, fuse da Chiappani di Trento, ricordano i 50 anni del regno di Francesco Giuseppe
B.N. 2/12/1898 E’ il giubileo di regno di Francesco Giuseppe: 50 anni sul trono. Il giornale esce con la prima pagina incorniciata.
B.N. 3/12/1898 Il giornale non esce: tutti in festa per il giubileo.
B.N. 4/12/1898 Lungo elenco di personalità elevate allo stato nobiliare dal Kaiser per il suo giubileo.. Bolzano festeggia in svariate maniere. Il giornale dedica alla ricorrenza cinque intere pagine.
B.N. 6/12/1898 Nuova sessione della Corte d’Assise. Prima imputata la 26enne Agnes Waldboth (Castelrotto) accusata di infanticidio, per aver soppresso una creatura natale fuori dal matrimonio. Quattro anni di carcere duro.
B.N. 7/12/1898 In Corte d’Assise appare il 35enne Angelo Bertoldi, di Trento, ladro abituale. Lungo l’elenco delle sue malefatte (segue).
B.N. 8/12/1898 Bertoldi viene condannato a 5 anni. Segue un processo per omicidio a carico di Michael Marinek (Carinzia). Faceva parte di un gruppo di operai sloveni ingaggiati per la costruzione di un albergo al Brennero, e che pernottavano in un fienile. Nel fieno. Nel tempo libero giocavano a carte e bevevano: s’accendevano liti. In questo ambiente è accaduto che il Marinek abbia ucciso con un colpo di forcone da fieno un altro operaio, di nome Cuden (segue).
B.N. 10/12/1898 In val Senales viene catturata un’aquila viva con un’apertura alare di due metri.
In Assise il Marinek viene condannato per omicidio a 5 anni. Segue un altro processo, per omicidio, che vede imputato il 32enne Gottlieb Dellago da Selva Gardena, che il sindaco - chiamato a testimoniare - definisce come violento e pericoloso, al punto che in paese c’è chi evita di uscire di sera per non doverlo incontrare. Il fatto: il 9 novembre sulla via tra Selva e Ortisei il Dellago incontra il 40enne Peter Dellatori. I due si scambiano qualche insulto e il Dellago lancia un sasso che colpisce il Dellatori al capo (segue).
B.N. 11/12/1898 La sentenza è di colpevolezza e così il Dellago viene condannato a 5 anni. E’ questa l’ultima sentenza, dal 1850, che si tiene nella vecchia sede presso l’ordine Teutonico (via Weggenstein). Poi la udienze saranno tenute nella nuova sede nel palazzo di giustizia che si sta ultimando in quella che oggi è chiamata via Dante.
B.N. 14/12/1898 Gries è infestata dai mendicanti, che si spingono fino all’interno delle abitazioni, spaventando chi vi si trova. C’è addirittura un falso cieco che s’aggira suonando un organetto.
B.N. 15/12/1898 Poco pubblico al secondo concerto (Mozart, Wagner, Händel) del Musikverein.
Il nuovo cappellano italiano di Bolzano è don Ernesto Cozzi, che prende il posto di don Padovani, trasferito a Rovereto.
B.N. 16/12/1898 Oggi sé inauguraa la nuova ferrovia Bolzano-Caldaro. Alle 9,30 numerose autorità hanno preso posto a Bolzano sul convoglio, composto da 8 vagoni, trainati da due locomotive. Bande musicali ad Appiano e Caldaro, con molta folla. Discorsi, scoppio di mortaretti, Poi pranzo al Grifone di Bolzano.
B.N. 20/12/1898 Riprende la sua attività il teatro Kaiserkrone, vecchio, privo perfino dell’energia elettrica, ma caro ai bolzanini. Niente operette: la direzione del teatro non può permettersi tali spese, limitandosi a recite. In programma il tre-atti “Die Logenbrüder” si Laufs e Kraatz. Pubblico sufficiente. Negli intervalli ha suonato l’orchestrina del maestro Eichborn. Seguirà tra tre giorni “Oh, questi uomini!”, un quattro-atti umoristico.
Uj toro, sfuggito ad un trasporto, dalla stazione raggiunge piazza Walther (nome d’oggi) e carica un passante che viene ricoverato all’ospedale.
Pubblicità: il negozio di alimentari di J.B.Scrinzi vende “Zampini, Bondole e Codeghini”.
B.N. 24/12/1898 In teatro si è recitata “La fine di Sodoma”.
B.N. 28/12/1898 Al ristorante “Rosengarten” vengono proiettate giornalmente immagini cinematografiche e contemporaneamente si sentono i suoi di un grammofono. Si ha così l’illusione ci un cinematografo non muto, ma parlato. Buona frequenza e applausi scroscianti.
A Gries un uomo cade da un carro e finisce sotto le ruote, morendovi.
Nella zona di ponte Loreto i cavalli di un trasporto s’imbizzarriscono al vicino passaggio di un treno e travolgono l’inserviente, “che dovrebbe chiamarsi Alois Tatz”, e che viene trasportato all’ospedale. “Vi dovrebbe essere morto”.
B.N. 29/12/1898 Ieri alle 22 e 49’ c’è stata un’eclissi totale di luna.
Lettera di protesta: se la frequenza del teatro è bassa, la colpa è del presso dei biglietti.
B.N. 30/12/1898 Alla principessa Stefanie, spesso ospite di Gries, l’azienda turistica per Natale ha regalato un cesto colmo di stelle alpine.
Al teatro si annuncia “Il capitano Dreyfus”.
Sono entrate in commercio le prime cartoline illustrate di Bolzano.
Si stampano soprattutto immagine del Catinaccio e della Johannsplatz (oggi piazza Walther).